LUISE, PREMIATO A TAORMINA, RILANCIA LA SFIDA
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Archiviata la cerimonia ufficiale, che Sabato scorso ha celebrato l’adriese tra i campioni italiani ACI Sport del 2023, l’obiettivo si focalizza già sulla difesa del titolo. Adria (RO), 19 Febbraio 2024 – Con le premiazioni ufficiali ACI Sport dello scorso fine settimana si è chiusa definitivamente una stagione 2023 incredibile per Matteo Luise. Dopo aver cullato a lungo il sogno di vincere il tricolore il pilota di Adria è riuscito in un’impresa che sa tanto di riscatto, di rivincita contro le numerose avversità che ha vissuto nel suo passato. Alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha così aggiunto un altro importante trofeo alla sua già prestigiosa bacheca, quello di campione italiano di quarto raggruppamento nella massima serie nazionale dedicata alle regine d’un tempo. In quel di Taormina si è così potuto festeggiare, per un’ultima volta, il raggiungimento di un traguardo significativo anche per la provincia di Rovigo e per la città natale di Luise, trattandosi del ritorno in zona di un campione italiano dai tempi del compianto maestro Arnaldo Cavallari. “Era da anni che inseguivamo questo titolo” – racconta Luise – “ed esserci riusciti nel 2023 è stato bellissimo. È stata una grande soddisfazione per me, per Melissa, per tutto il nostro team e per i partners che ci sostengono. Trovarsi in una splendida location, come è Taormina, ci ha fatto rivivere un’annata che ci ha regalato molto ma il tempo per godersi questi momenti è davvero poco. Il nuovo anno è già pronto ad iniziare e la battaglia sarà ancora più dura per noi.” Dalla “Perla dello Ionio” Luise getta il guanto di una nuova sfida, affilando le proprie armi in vista dell’ormai imminente avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Un calendario quasi del tutto invariato vedrà quindi l’adriese pronto a difendere il titolo tricolore in quarto raggruppamento, ad iniziare dall’Historic Rally delle Vallate Aretine (1 e 2 Marzo) e proseguendo poi con il Rally Storico Costa Smeralda (19 e 20 Aprile), con il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio) ed arrivare al giro di boa con l’innesto di un Valsugana Historic Rally (dal 31 Maggio al 2 Giugno) già noto al polesano. La seconda parte del 2024 ripartirà dal Rally Lana Storico (21 e 22 Giugno) e continuerà con il Rally Alpi Orientali Historic (12 e 13 Luglio), con il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre) e terminerà con il Sanremo Rally Storico (19 e 20 Ottobre). “Vincere il titolo di campione italiano in quarto raggruppamento è stato difficile” – racconta Luise – “ma quest’anno ci presenteremo come quelli da battere e tutti daranno il massimo per starci davanti. Ripetersi, cercando di confermarci campioni, non sarà per niente facile ma siamo consapevoli del nostro potenziale e ce la metteremo tutta. Partiremo dal Vallate Aretine con l’obiettivo di affrontare l’intera stagione ed avremo una particolare attenzione per il Valsugana Historic, trattandosi della gara di casa del Team Bassano. A parte questa e qualche cambiamento di speciale degli altri eventi dovremmo avere un ottima base di partenza, essendo il calendario quasi uguale allo scorso anno. Saremo agguerriti, carichi e cercheremo di fare bene perchè il nostro intento è quello di cercare a rimanere campioni italiani.”
COPPA CITTÀ DELLA PACE, FEBBRAIO INCANDESCENTE
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Inizio di tricolore senza tregua per Rovigo Corse, già pronta a fare tappa a Rovereto per il secondo appuntamento della stagione con un agguerrito poker. Rovigo, 19 Febbraio 2024 – Una settimana di tregua, giusto per recuperare un po’ di ossigeno, ma in casa Rovigo Corse si stanno già ultimando i preparativi per il secondo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, quello che vedrà il sodalizio polesano scendere in campo alla Coppa Città della Pace, in programma per il fine settimana. Dalle rive del Garda a Rovereto per confermare quanto di buono visto nell’apertura tricolore di inizio Febbraio, in un confronto che porterà gli alfieri rodigini su un percorso di poco inferiore ai duecento chilometri complessivi, caratterizzato da sessantacinque controlli a pressostato. A raccogliere la sfida proposta dal CIREAS, prevista per Venerdì 23 e Sabato 24 Febbraio, saranno in quattro, ad iniziare dal presidente Diego Verza che, come da tradizione, si presenterà sulla pedana di partenza con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth. Molto ci si aspetterà dal trapanese Maurizio Indelicato e da Pietro Indelicato, su un’Autobianchi A112 Elegant, brillanti protagonisti nella loro prima apparizione con i nuovi colori e pronti a confermarsi tra i candidati al titolo, nonostante la loro poca esperienza. Dalla trasferta trentina il contingente siciliano si arricchirà di un nuovo innesto, quello composto da Angelo Monachella che sarà affiancato per l’occasione da Stefano Galuppi su una Fiat 127. A completare il quartetto troveremo Alessandro Timacchi, al suo fianco Boris Santin sulla Fiat 127 Sport, che andrà alla caccia di punti preziosi per un tricolore iniziato con il piede giusto. “L’inizio del CIREAS è davvero molto intenso” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè ci siamo trovati con due eventi da affrontare nello stesso mese, a distanza di una settimana di pausa tra i due. Siamo pronti per confrontarci con questa Coppa Città della Pace con quattro portabandiera interessanti. A parte la presenza nostra e di Timacchi puntiamo molto sugli Indelicato, visto il risultato della prima stagionale, ed aggiungeremo un altro siciliano doc ovvero Monachella. Si tratta di un evento molto tecnico e difficile, tra Rovereto e dintorni, ma siamo estremamente fiduciosi, vedendo come abbiamo aperto il nostro 2024.” “Ho avuto la fortuna di conoscere il presidente Diego Verza qualche anno fa” – gli fa eco Monachella – “ed ho subito notato la sua voglia di fare in questo mondo, nel nostro mondo della regolarità, nonostante tutte le insidie che si possono trovare. Spero di poter dare il mio modesto contributo alla causa Rovigo Corse ma non sarà facile perchè rientro nel CIREAS dopo un’assenza di circa sette anni. L’ultima volta che ho corso alla Coppa Città della Pace ho chiuso con un buon quinto assoluto e secondo di raggruppamento ma quest’anno sarà dura.” Appuntamento quindi fissato per Sabato prossimo, partenza del primo concorrente prevista per le ore nove dall’Hotel Nerocubo di Rovereto mentre l’arrivo sarà collocato presso la Cantina Vivallis, a Villa Lagarina, con il teorico fissato alle ore sedici.
I TRENTIN DANNO SPETTACOLO AL DUE CASTELLI
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Papà Mauro è secondo assoluto, dopo aver anche mantenuto la testa in avvio, mentre il figlio Giovanni non smette di stupire e nonno Angelo ricarica le pile. Follina (TV), 19 Febbraio 2024 – La famiglia Trentin lascia una significativa impronta al recente Rally Due Castelli, classica di inizio stagione che, rispettando la tradizione, ha visto un importante contingente tricolore fare tappa nell’evento tenutosi sui veloci sterrati croati. Escludendo l’apparizione lampo dello scorso Prealpi Master Show per papà Mauro, in coppia con l’inseparabile Alice De Marco sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, si trattava di una sorta di ripartenza quasi da zero ma la classe del campione non ha tardato ad emergere con il patron di MT Racing che prendeva il comando delle operazioni già dopo la seconda speciale. La mancanza di allenamento si rivelava il miglior alleato dei rivali con il quarto impegno della Domenica che lo vedeva scendere al secondo posto nella generale, posizione sapientemente mantenuta fino al traguardo con l’aggiunta della stessa piazza in classe 7. “Corriamo poco e questo si è visto nel corso della gara” – racconta Mauro Trentin – “perchè, quando i nostri avversari hanno aumentato il passo, non siamo risusciti a mantenere la vetta della generale. Per essere la nostra prima volta al Due Castelli è stata una bella esperienza, strade tecniche ma anche molto veloci. L’auto è stata perfetta, mi è piaciuto molto guidarla, ma quel che più mi soddisfa è quanto dimostrato da mio figlio in questa trasferta in Croazia.” A sorprendere tutti, ancora una volta, è stato infatti il più piccolo di casa Trentin, quel Giovanni che si è preso il lusso di mettere tutti dietro, Rally2 incluse, sul primo tratto cronometrato. La giovane promessa di Montebelluna, in gara anche per i colori di ACI Team Italia e di Movisport, si presentava ai nastri di partenza con una Ford Fiesta Rally4, messa a disposizione e gestita da Autosport 23, in collaborazione con Lorenzon Racing, assieme a Danilo Fappani. Dopo aver mantenuto la quarta posizione assoluta e la prima di classe 3 per quasi tutta la durata della competizione il campione lettone in carica usciva di scena per una toccata. “Abbiamo spinto al massimo in avvio” – racconta Giovanni Trentin – “e questo ci ha permesso di segnare il miglior tempo sulla prima speciale, grazie ad una vettura perfetta e ad una scelta di gomme ideale. Strade velocissime, sede stradale stretta e tanti alberi da contorno. Abbiamo fatto la differenza in avvio, essendo abituati a curare molto i dettagli, ma alla lunga abbiamo sofferto il ritorno delle Rally2. Peccato per quell’errore sull’ultima speciale, costato molto caro.” Bella la progressione messa in campo anche da nonno Angelo, con Tiziano Zara su una Peugeot 206 RC gruppo A curata da Lorenzon Racing, passato dalla novantesima casella assoluta e quindicesima di classe 3 fino alle rispettive settantasette e dodici conclusive. “Ci siamo divertiti molto” – racconta Angelo Trentin – “ ed abbiamo cercato di dare il massimo. Con Tiziano al mio fianco sono ringiovanito, visto il suo modo di approcciare la gare e la serenità che mi ha trasmesso in questi giorni. Grazie a Lorenzon Racing ed alla mia famiglia.”
TOFFANO È QUARTO ASSOLUTO AL DUE CASTELLI
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Alla seconda su terra il pilota di Rovolon sfiora il podio assoluto, preceduto unicamente da protagonisti dell’europeo e da vecchie volpi del tricolore. Rovolon (PD), 20 Febbraio 2024 – Salire sul podio assoluto, alla seconda apparizione sulla terra, sarebbe stato un sogno per chiunque ma quanto dimostrato da Giovanni Toffano al recente Rally Due Castelli, corso Domenica scorsa, viene accolto alla pari di una vittoria. Il pilota di Rovolon non ha di certo scelto un contesto agevole per aprire il suo 2024, da sempre motivato ad imporsi nuove ed entusiasmanti sfide, con i veloci e selettivi sterrati croati che anche quest’anno hanno visto un importante contingente tricolore presentarsi al via. Un ruolino di marcia costante, dal primo al penultimo crono sempre a ridosso del treno dei migliori, ha consentito al portacolori di Rally Team, sostenuto anche da Jteam, di passare dalla sesta posizione assoluta di inizio giornata alla quarta conquistata in dirittura d’arrivo, con il rammarico di una serie di forature che probabilmente gli hanno precluso un risultato migliore. Una grossa soddisfazione, guardando a chi ha preceduto il patavino sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto condivisa con Matteo Gambasin, con la vittoria del giovane e talentuoso László che ha preceduto il più volte tricolore terra Trentin e la vecchia volpe Scalcon. A chiudere il cerchio del primo bilancio 2024 una buona quarta piazza in classe 7. “Era la prima volta che correvamo qui” – racconta Toffano – “e si è trattato di un evento molto bello, particolare come format con prove che cambiavano più volte fondo nel loro sviluppo. Un banco di prova interessante, dove ho potuto assaporare il limitatore della Fabia in diverse situazioni. Ammetto che durante le ricognizioni, vedendo quei tratti veloci, sono andato un po’ in crisi perchè non avevo idea se potevo essere all’altezza. Trovarsi a percorrere dei chilometri interi di quarta e di quinta è stato emozionante, grazie ad una Fabia con la quale ci siamo dati del tu. Peccato per le forature sul finale, credevamo di poter fare il colpaccio, ma va bene così.” Un Due Castelli che ha regalato importanti gioie a Toffano anche sul fronte umano. “Abbiamo corso all’estero ma c’era tanta Italia in Croazia” – aggiunge Toffano – “e, oltre ai tanti amici che sono venuti a fare il tifo per noi, è stato bello ricevere l’entusiasmo di numerose persone che nemmeno mi conoscevano. Ho ricevuto complimenti da chi mastica terra da una vita e che ha voluto incontrarmi. Ne sono stato onorato, grazie di cuore. Questi sono quei momenti che mi fanno capire ulteriormente perchè amo questo sport. È stato bellissimo.” Archiviata quella che potrebbe non essere soltanto una parentesi fuori dai patri confini per Toffano si prospetta una partecipazione irrinunciabile, quella con il Rally della Marca che, in programma per il 26 e 27 di Aprile, darà vita al secondo atto del neonato Trofeo Italiano Rally. “Sicuramente saremo al via del Marca” – conclude Toffano – “perchè si tratta della gara di casa di Matteo, mio punto di riferimento e non solo in abitacolo. L’idea resta però quella di emigrare.”
SERAFIN E DE FORTUNATI TRA I NUMERI UNO A TAORMINA
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La cerimonia di premiazione ufficiale dei campioni italiani ACI Sport 2023 ha visto protagonista anche Funny Team, sul gradino più alto del podio con i suoi portacolori. Nove (VI), 20 Febbraio 2024 – La nuova era di Funny Team si è aperta su un palcoscenico prestigioso, quello delle premiazioni ufficiali dei campioni italiani ACI Sport per la stagione appena conclusa, tenutasi Sabato scorso nella “Perla dello Ionio”. A Taormina si sono riuniti tutti i protagonisti del motorsport nostrano ed anche la scuderia con nuova base a Nove ha fatto sentire la propria voce, festeggiando due importanti traguardi. Partendo dalle porte Elisa Serafin ha ricevuto il premio per la vittoria assoluta, tra le dame, nel Trofeo d’Italia Slalom, al termine di una stagione di notevole spessore vissuta dalla pilota di Chiarano al volante della consueta Citroen Saxo in versione Racing Start Plus. “La premiazione di Taormina è stata un qualcosa di unico” – racconta Serafin – “e le emozioni vissute sono state davvero tante. Mai avrei pensato di potermi emozionare così, davanti ad una coppa alla quale solitamente non do valore. Questo trofeo ha però racchiuso le emozioni ed i sacrifici di una stagione davvero intensa. La dedico alle persone che mi hanno supportato e sopportato, ai partners che hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno ed alla scuderia Funny Team, della quale sono molto orgogliosa. Ora è tempo di pensare al 2024.” Ma la talentuosa trevigiana non è stata l’unica a portare in alto i colori della compagine neo vicentina, grazie al successo conquistato da Luca De Fortunati che, alla guida della sua Subaru Impreza STI, ha centrato l’alloro più prestigioso nel Campionato Italiano Velocità su Terra. Il pilota di Mestrino ha colto l’occasione per gettare il guanto della sfida, quello che lo vedrà impegnato nella difesa del titolo tricolore, con lo sguardo proiettato anche oltre confine. “La federazione ha organizzato un grande evento a Taormina” – racconta De Fortunati – “e devo dire che è stato davvero molto spettacolare. Una serata dedicata a tutti i campioni dell’automobilismo del 2023 che ci ha stimolato ulteriormente a rimboccarci le maniche per tentare di confermarci campioni anche quest’anno. Stiamo pensando anche di fare qualche puntatina nell’europeo perchè vogliamo alzare il livello del confronto. Sarà un gran bel 2024.” Un avvio scoppiettante per il nuovo presidente di Funny Team, Nicola Dal Ben, che ha ereditato da quello uscente, il fondatore Flavio Zoccarato, l’impegno di portare avanti i valori primari. “Anche se abbiamo aperto una nuova società” – racconta Dal Ben (presidente Funny Team) – “che legalmente è totalmente autonoma rispetto alla precedente era scontato che il mio intento fosse quello di portare avanti, sotto l’insegna del marchio Funny Team, quanto il nostro amato presidente, Flavio Zoccarato, ci ha insegnato in tutti questi anni. Essere alle premiazioni di Taormina, come neo presidente di Funny Team, è stata una grossa emozione anche per me. Cercherò di dare il meglio di me stesso per portare avanti una tradizione di valori e vittorie.”
IL NUOVO CHE AVANZA, ARRIVA JACOPO RIGO
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Il figlio d’arte del gentleman driver di Borgo Valsugana, abituale protagonista della scena terraiola tricolore, ha fatto il proprio esordio al recente Due Castelli. Borgo Valsugana (TN), 20 Febbraio 2024 – Il nuovo anno in casa Rigo si apre all’insegna della gioventù e, in occasione del Rally Due Castelli dello scorso fine settimana, a muovere i primi passi nel mondo dell’automobilismo sportivo ci ha pensato Jacopo, figlio di Riccardo. Il neo pilota da Borgo Valsugana ha portato a termine un esordio già selettivo, come quello proposto dalle tanto veloci quanto insidiose strade sterrate croate, riuscendo a portare al traguardo l’Opel Adam R2 di papà, curata da Power Brothers e condivisa con Mirco Gabrielli. Otto prove, tutte da disputare nella sola giornata di Domenica, si aprivano con il neo portacolori della Scuderia Malatesta firmatario di un quinto di classe 2 e quarantacinquesimo assoluto. Al giro di boa, con la complicità di una foratura, la classifica lo vedeva viaggiare in settima posizione di categoria ed in cinquantunesima nella classifica provvisoria generale. “Sulla terza prova” – racconta Jacopo Rigo – “abbiamo preso una pietra in staccata e questa ci ha fatto bucare la ruota anteriore destra. Ce ne siamo accorti soltanto a fine prova ma, a parte una sbavatura sulla uno, non potevamo che essere soddisfatti di questi primi chilometri.” La seconda metà di gara viveva su una bella progressione di Rigo, bravo a siglare due sesti parziali in chiusura di giornata che gli consentivano di recuperare fino alla piazzola quarantasei dell’assoluta, alla quale aggiungere una più che positiva settima in classe 2. “Nella seconda parte di Domenica abbiamo iniziato a spingere” – aggiunge Jacopo Rigo – “e, nonostante qualche piccolo rischio e l’aver ripreso la stessa pietra del primo giro ma senza forare, siamo riusciti ad arrivare in fondo. La vettura si è comportata molto bene e, grazie ai consigli di papà e del team, abbiamo fatto delle modifiche all’assetto che si sono rivelate efficaci. Il percorso era molto veloce, alcuni passaggi parecchio stretti e scivolosi ma, data la mia inesperienza, non saprei esprimere un mio stile di guida. Grazie a papà perchè ha creduto in me da subito, permettendomi di vivere questa ed altre esperienze. Grazie a Mirco, il mio navigatore, che mi ha talmente messo a mio agio che mi è sparita la tensione della prima gara. Grazie a Power Brothers, alla Scuderia Malatesta ed a Renato Travaglia, quest’ultimo fondamentale per insegnarmi a guidare e regolare l’Adam, oltre che per la stesura delle note.” “Jacopo mi ha stupito per l’approccio che ha avuto in questa sua prima gara” – gli fa eco Riccardo Rigo – “perchè si è dimostrato molto intelligente e meticoloso. Non si è seduto al volante pensando di andare a tavoletta ma ha cercato di capire ogni dettaglio, specialmente per quanto riguarda le regolazioni sull’assetto. Non aveva alcuna esperienza, se non per qualche giro fatto in una pista. Siamo alla terza generazione di piloti perchè io ho ereditato la passione da mio padre ed ora tocca a Jacopo. Sono molto felice del suo debutto ed è certo che quest’anno lo vedremo ancora al volante ma il suo obiettivo dovrà essere soltanto quello di sfruttare al meglio ogni singola gara per fare esperienza, oltre che andare bene a scuola.”
MOTORSPORT IN CROAZIA, TRE SU QUATTRO
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De Luna ritorna nella classe regina con una bella rimonta, Galluzzi affila le armi per il CIRTS, Gonzo ritrova la terra con la Poini mentre il solo Todeschini è fuori dai giochi. Strigno (TN), 22 Febbraio 2024 – Si apre con un carico importante di spunti positivi la nuova stagione, al termine di un Rally Due Castelli che si è confermato, ancora una volta, una gustosa alternativa alle gare nostrane, calamita irresistibile per numerosi piloti tricolori. Il migliore è stato il rientrante Andrea De Luna che, pur lontano dalla classe regina dal 2020, ha confermato tutto il proprio indiscusso talento, portando la Skoda Fabia R5 messa a disposizione da Clacson Motorsport e condivisa con Denis Pozzo fino al sesto posto assoluto, quinto di classe 7, completando una bella rimonta che lo proietta già al domani. “È stata una gara test per noi” – racconta De Luna – “perchè, dopo tanti anni lontano dalla R5, non potevamo partire a tutta da subito. Ci siamo presi i nostri tempi e, dopo un primo giro conservativo, abbiamo iniziato a spingere, togliendo oltre due secondi al chilometro e con tempi dignitosi. Grazie al team Clacson Motorsport, i fratelli Gonzo sono sempre una garanzia.” L’unico neo di giornata è stato quello del giovane Davide Todeschini, alla sua seconda gara in assoluto con Andrea Musolesi su una Ford Fiesta R2, costretto al ritiro per un problema tecnico avvenuto sulla seconda speciale ma già carico per rifarsi al prossimo Rally della Val d’Orcia. Si ritorna a sorridere, nella Domenica croata su sterrato, con l’ottava piazza di classe 2 a firma Roberto Galluzzi che, affiancato da Andrea Montagnani su un’Opel Corsa GSI gruppo A in versione 8 valvole, si è tolto un po’ di ruggine in vista della sua partecipazione ad un Campionato Italiano Rally Terra Storico nel quale punta ad essere tra i candidati al titolo. “Gara di test e di piacere” – racconta Galluzzi – “alla nostra prima volta in Croazia e sull’Opel bianca, la nuova entrata in casa Clacson Motorsport. Prove molto veloci su strade strette, ho dovuto abituarmi un attimo perchè non mi ero mai trovato in un contesto simile. Affronteremo tutto il tricolore terra storico ma saremo costretti a saltare la prima, causa impegni di lavoro. Complimenti a Diego che, nonostante fosse in gara, non ci ha mai fatto mancare niente. È stato emozionante correre con lui in classe, uno davanti e l’altro dietro. Una bella Domenica.” A completare il poker trentino è stato proprio il patron Diego Gonzo che ritrovava Lorraine Poini sulla terra dopo trent’anni dall’ultima volta assieme, da quel Rally dell’Impruneta targato Trofeo Rally Terra del 1994 chiuso in quattordicesima posizione assoluta e prima di categoria. Tanto divertimento ed una quinta piazza in classe 2 sull’Opel Corsa GSI gruppo A 16 valvole. “Che emozioni tornare sulla terra con Lorraine dopo trent’anni” – racconta Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “e, anche se con qualche mio acciacco fisico, ci siamo divertiti un sacco. Gara velocissima, mi è mancato un po’ di coraggio sui tanti tratti veloci mentre Lorraine è rimasta quella di sempre. Grazie ai triestini Annalisa ed Andrea Delise per il sostegno ricevuto.”
Una coppa Attilio Bettega quasi a secco
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La poca presenza della neve non ha frenato Club 91 Squadra Corse, al traguardo con Massaro, Bernardi e con il rientrante Legnaro. Rubano (PD), 20 Febbraio 2024 – La Coppa Attilio Bettega si conferma uno degli appuntamenti ai quali Club 91 Squadra Corse non può rinunciare ed anche l’edizione 2024, quella corsa tra il 17 ed il 18 di Febbraio, ha regalato numerose emozioni, nonostante la scarsa neve, per un percorso che ha rievocato i fasti degli anni cinquanta, sessanta e settanta. L’evento dedicato alla regolarità a media per auto storiche metteva sul piatto ben trecentosessanta chilometri che si snodavano tra le province di Vicenza, Trento e Belluno. Tre erano i portacolori della scuderia di Rubano in gara, ad iniziare da un Michele Massaro che, in coppia con Denis Masin su una BMW M3 E30 ha concluso la maratona al settimo posto in quinto raggruppamento ed al quinto in classe 3, insoddisfatto del nuovo regolamento federale. “Divertimento sotto lo zero” – racconta Massaro – “per quella che è stata la mia ultima partecipazione ad una regolarità a media. Un format assurdo che ti obbliga a guardare il cronometro per tutto il tempo, senza godersi le strade ed i bellissimi paesaggi. Se si tornerà alla sport bene altrimenti è meglio andare a farsi dei bei giretti in montagna con gli amici. Per quest’annata mi concentrerò esclusivamente sulle gare in salita e sulla formula driver in pista.” Dalla delusione del primo alla gioia di Marcello Bernardi che, a bordo della Porsche 944 S, portava al debutto assoluto la nipote Valentina Malatesta, alla sua prima da navigatrice. Per il pilota di Abano Terme un buon sesto in quinto raggruppamento ed il quarto in classe 3. “Una gara dura” – racconta Bernardi – “che richiedeva tanta concentrazione con gli strumenti per non abbassare la media. La nostra auto è stata perfetta, come sempre, ed un grazie doveroso va all’assistenza composta da Andrea Zagardi, dalla sua compagna e dal nostro Jonny. Era la primissima esperienza di Valentina come navigatrice e devo dire che si è comportata egregiamente. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile la nostra presenza qui.” Per la terza punta del sodalizio patavino si è trattato invece di un rientro in attività dopo una lunga assenza, le ultime apparizioni risalgono alla fine degli anni novanta, ma la soddisfazione e le emozioni provate da Fabio Legnaro, in coppia con Claudio Rosina su un’Alfa Romeo Alfetta GTV, vanno ben oltre il ventinovesimo di quarto raggruppamento ed il nono di classe 2. “Ho sessantadue anni ed ho deciso di riavvicinarmi al mondo delle corse” – racconta Legnaro – “così, grazie all’amico Marcello Bernardi, sono entrato in una famiglia, quella di Club 91 Squadra Corse, nella quale ho tanti cari amici. Un grazie enorme al presidente, Daniele Martinello, sempre disponibile e gentile. Gara dura, partiti dopo pranzo al Sabato per terminare alle prime ore della Domenica, su strade molto piccole e strette per la nostra vettura. Grazie a Claudio Rosina, siamo nati porta a porta a Montegrotto Terme, perchè avere un professionista come lui al mio fianco è stato determinante per arrivare al termine di questa dura trasferta.”