Sport News Immagini - Tutto quello che cerchi sul motorsport lo trovi qui!

Hot News
Quattro preparatori piemontesi sulle strade e sul podio del “Monte”

Quattro preparatori piemontesi sulle strade e sul podio del “Monte”

ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DELLA RONDE DELLA VAL MERULA

ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DELLA RONDE DELLA VAL MERULA

Ivan Ferrarotti alla Ronde della Val Merula

Ivan Ferrarotti alla Ronde della Val Merula

ICE Challenge 2024/2025: finale a Saint-Rhemy-en-Bosses il 21-22 febbraio

ICE Challenge 2024/2025: finale a Saint-Rhemy-en-Bosses il 21-22 febbraio

Rally del Bardolino 2025: aperte le iscrizioni per moderno e storico

Rally del Bardolino 2025: aperte le iscrizioni per moderno e storico

Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

SAFARI RALLY, LE SCORPION SOFT ANCORA UNICA SCELTA PER UNA GARA PIÙ DURA DEL PREVISTO

I timori di pioggia si sono rivelati infondati, ma ci hanno pensato le pietre a rendere insidiossimi tutti i tracciatiSi impone Kalle Rovanpera con una gara attenta, dominata fin dall’inizioTestoni: “E’ un rally a parte, con caratterstiche proprie che premia chi bada alla regolarità e alla precisione più che allaprestazione assoluta” Doveva essere un rally più duro del solito a causa della pioggia, ma lo è stato per ben altri motivi che hanno causato continui colpi di scena, senza però mai compromettere la leadership della gara. Le uniche certezze si sono confermate il Team Toyota che per il quarto anno consecutivo vince il Safari Rally del Kenya, dominato quest’anno da Kalle Rovanpera (secondo il compagno di squadra Takamoto Katsuta, terzo Adrian Formeaux su Ford) l’imprevedibilità degli sterrati della savana e le Scorpion KX WRC a mescola morbida, ancora una volta l’unica scelta per tutti i piloti nei tre giorni di gara. Nelle prove valide per la classifica del Super Sunday, che regala punti aggiuntivi ai fini del Campionato, ha prevalso Ott Tanak (Hyundai) sul compagno di squadra Thierry Neuville (che si è aggiudicato la powerstage) e su Elfyn Evans (Toyota), che con sprezzo del pericolo hanno dato vita a una competizione serrata e a tratti spettacolare. LE SFIDEQueste le principali caratteristiche dell’edizione 2024 del Safari Rally, che si è rivelato complessivamente il più impegnativo da quando nel 2021 è tornato ad essere gara valida per il mondiale: Velocità molto sostenute, nonostante le condizioni del fondo stradale, di per sé molto sconnesso e soggetto a evoluzione passaggio dopo passaggio;Presenza di numerosissime loose stones, talvolta grandi come massi, che unite alla velocità, hanno messo a durissima prova le vetture e le gomme, come confermano i numerosissimi danni riportati da quasi tutti gli equipaggiTerreni molto scivolosi e resi molto insidiosi dal caratteristico fesh-feshSabato si è confermata nel complesso come la giornata più insidiosa del week-end di gara, mentre le singole prove speciali più impegnative sono state la prima e la terza sia del venerdì sia del sabato, in particolare le prove iconiche di Kedong (31km) e Sleeping warrior (36km)Un tyre stress e wear generalmente elevatoUna strategia gomme uniforme per tutti i team che ancora una volta hanno montato esclusivamente le gomme prime a mescola morbida, benché le condizioni del terreno più volte siano state al limite dell’utilizzo delle option a mescola duraLa pioggia, temuta alla vigilia, è stata inferiore alle aspettative e non ha inciso sulla consistenza del fondo stradale e sullo svolgimento della gara. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Pirelli Rally activity manager: “Il Safari Rally si conferma una gara diversa da tutte le altre e non paragonabile con nessuno degli altri eventi del mondiale, con caratteristiche e difficoltà proprie, che quest’anno si sono rivelate differenti e più dure rispetto a quelle degli anni precedenti a causa della presenza di numerosissime pietre sul tracciato. Alla fine, però, come al solito, ha vinto chi non ha riportato nessun problema sia alla vettura sia alle gomme, a conferma che in questa gara la regolarità e l’attenzione alla strada premia di più che la prestazione assoluta. Da parte nostra abbiamo raccolto ancora una volta dati preziosissimi, che ci saranno utili in futuro per tutte le categorie rally nelle quali continueremo ad essere impegnati”. Nell’RC2, le cui vetture hanno sofferto inevitabilmente moltissimo il rapido peggioramento delle strade dopo ogni passaggio, si è imposto Gus Greensmith seguito da Oliver Solberg, entrambi su Skoda Fabia Rally2. Sotto una sintesi grafica del Rally del Kenya.Rally Kenya – Rally LeadersRally Kenya – Stage WinnersRally Kenya – Time gapRally Kenya – Ranking position stage by stageRally Kenya – Kalle RovanperäRally Kenya – Takamoto KatsutaRally Kenya – Adrien FourmauxRally Kenya – Pirelli Sortpion gravel tyres Pirelli & C. S.p.A.Viale Piero e Alberto Pirelli n. 2520126 Milan, ItalyTеl: +39 02 64421https://www.pirelli.com

MARCO GIANESINI IN CERCA DI CONFERME AL RALLY VAL D’ORCIA

Secondo appuntamento sterrato stagionale per il pilota valtellinese che con Bergonzi punta a crescere ancora. Gareggerà su una Skoda Fabia Rally2 Evo di Erreffe. Sondrio – Il Rally Città di Foligno ha rotto il ghiaccio; il Val d’Orcia del prossimo weekend, servirà per dare le prime conferme. Marco Gianesini e Marco Bergonzi saranno in gara nel secondo rally stagionale del CIRT sempre a bordo della Skoda Evo di Erreffe con l’obiettivo di migliorare. Se in Umbria era importante cominciare la stagione senza sbavature, visto anche il meteo inclemente e la grande selettività della corsa, adesso in Toscana servirà ancora più concretezza per cercare di entrare in una TopTen quest’anno più che mai difficile visto l’alto numero di partecipanti di qualità.   “Ogni anno gli avversari aumentano non solo numericamente ma anche qualitativamente e per noi, che comunque ci siamo avvicinati alle strade bianche da poco, diventa sempre più difficile; tutto ciò è però stimolante perché si hanno riferimenti importanti e solo così possiamo capire effettivamente i nostri progressi e la nostra crescita” afferma Gianesini.   Il Rally della Val d’Orcia comincerà sabato 6 aprile sulla prova speciale “San Casciano dei Bagni” che verrà ripetuta due volte. Domenica spazio a “Radicofani Francigena”, “Radicofani La Rocca” e “Sarteano Castiglioncello del Trinoro”. L’arrivo è previsto alle 17.14 proprio nell’affascinante cornice di Radicofani.

TER HISTORIC, ROSSI APRE IL 2024 DAL SIERRA MORENA

Vincitore della serie lo scorso anno il pilota di Bastiglia debutterà nell’appuntamento spagnolo che darà il via ad una nuova stagione.   Bastiglia (MO), 01 Aprile 2024 – Il tempo dell’attesa è finalmente giunto agli sgoccioli ed il prossimo fine settimana Gabriele Rossi darà il via ufficiale alla sua stagione targata 2024. Il pilota di Bastiglia, detentore del titolo nel Tour European Rally Historic in J1/J2, è così pronto a ripetere l’esperienza continentale, allargando il proprio orizzonte con un debutto, quello previsto per l’ormai imminente Rallye Sierra Morena, round inaugurale della serie. Saranno quindi gli asfalti spagnoli la principale incognita per il portacolori del Team Bassano, ansioso di ritrovare l’inseparabile Fabrizio Handel al proprio fianco e lo staff di Assoclub Motorsport, capitanato da Manuel Bonfadini, a supporto della Ford Sierra Cosworth gruppo A.   “L’esperienza europea dello scorso anno è stata incredibile” – racconta Rossi – “ed abbiamo deciso di ripeterla per il 2024, aumentando il nostro impegno grazie anche ai partners che hanno deciso di investire nel nostro progetto. Siamo fermi da tanti mesi, l’ultima gara l’abbiamo corsa ad Ottobre dello scorso anno, e non vediamo l’ora di riunire la nostra famiglia sportiva.”   Nessun cartellino di presenza ancora timbrato nel nuovo anno per il modenese che, per non lasciare nulla al caso, ha svolto una sessione di test al Circuito di Pomposa.   “Durante l’inverno Manuel ed i suoi ragazzi hanno rialzato completamente il Sierra” – aggiunge Rossi – “e, a differenza dello scorso anno dove avevamo messo in programma una gara spot, abbiamo preferito gestire al meglio le nostre risorse, puntando per l’appunto ad aumentare la nostra presenza nel TER Historic. Durante la sessione di test a Pomposa è andato tutto bene, la nostra vettura è in forma e non vediamo l’ora che possa assaggiare gli asfalti della Spagna.”   Saranno due le giornate di gara che Rossi affronterà alla caccia dei primi punti per il suo cammino continentale, ad iniziare da un Sabato 6 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di “Las Ermitas” (12,53 km), “Villaviciosa” (28,29 km), “Posadas” (21,55 km) e di “Córdoba Patrimonio de la Humanidad” (1,50 km), quasi centotrenta i chilometri di prove in programma. Alla Domenica seguente, 7 Aprile, la sfida si sposterà sui tratti cronometrati di “Villaharta” (18,82 km), “Obejo” (9,07 km) e “Los Villares” (6,56 km), anche questi previsti per un doppio passaggio a completare i poco meno di duecento chilometri complessivi di speciali.   “Il bello di queste gare è che si fanno tanti chilometri” – conclude Rossi – “e questo ci permette di crescere molto, nel corso dello stesso fine settimana. Siamo pronti, agguerriti ma non ci aspettiamo nulla e partiremo con un profilo basso che ci permetta di assaporare al meglio eventuali frutti. Sarà tutto nuovo, ci aspettiamo delle temperature alte quindi il fattore gomme sarà da gestire al meglio, soprattutto quando si andranno ad affrontare le prove lunghe della prima tappa. Quel che conta è divertirsi e cercare di stare sempre il più avanti possibile.”  

UN MOTORS RALLY SHOW PAVIA PER QUATTRO

Imberti sulla 208 Rally4, a precedere un terzetto composto da Cumini, Ciresa e Savoldelli al volante delle Clio Rally5 nella classica del Castelletto Circuit.   Ranica (BG), 01 Aprile 2024 – È rimasto uno dei pochi eventi che si disputano totalmente all’interno di un circuito ma anche quest’anno il Motors Rally Show, previsto per le giornate di Sabato 6 e di Domenica 7 Aprile, è pronto ad entrare in scena con Rally Sport Evolution che ha risposto presente alla chiamata, portando in scena quattro delle proprie vetture. Ad aprire la strada al poker schierato dalla squadra corse di Ranica ci penserà Nicolas Imberti, al suo fianco la compagna Erica Biava, in campo con una Peugeot 208 Rally4.   “Sarà una trasferta speciale per me” – racconta Imberti – “perchè, per la prima volta, correrò affiancato dalla mia ragazza. Affronteremo il weekend con il solito spirito di divertimento, cercando di imparare al meglio per poi iniziare un percorso di appuntamenti assieme.”   Tre le Renault Clio Rally5 pronte a partire in direzione del Castelletto Circuit con la prima affidata a Claudio Cumini, affiancato per l’occasione da Ludmilla Nania.   “Sarà la mia seconda gara in assoluto” – racconta Cumini – “e cercherò di impegnarmi al massimo per ripetere il bel risultato portato a casa nella passata stagione. Nei programmi dovevo correre con Chiara Corso ma non ce l’ha fatta e le auguro di tornare presto in abitacolo. Grazie a Ludmilla per la sua disponibilità, sono certo che ci troveremo bene assieme.”   Si tratterà di un esordio assoluto per Nicolas Ciresa, alla prima sulla Renault Clio Rally5 bergamasca con Gianmaria Vitali al proprio fianco, al via di un mini programma a tutta pista.   “Sono molto entusiasta perchè è la mia prima gara” – racconta Ciresa – “e devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per permettermi di essere qui. Per il 2024 ho deciso di partire con tranquillità, nel mio programma ho solo due gare in circuito, ma mi piacerebbe passare alla strada nel 2025. Ringrazio Gianmaria, con lui ho stretto già un buon rapporto e mi ha aiutato parecchio, sia fuori che in pista. Divertirmi e conoscere la macchina saranno gli obiettivi.”   Da un primo ballo ad un altro con Paolo Savoldelli che, dopo aver vissuto l’evento da spettatore, si siederà al volante della Renault Clio Rally5, in compagnia di Simone Brignoli.   “Ho conosciuto questo evento grazie al mio naviga Simone Brignoli” – racconta Savoldelli – “e nel 2023 l’ho sostenuto sia dagli spalti che dall’assistenza. L’organizzazione e la competitività di questa gara mi hanno rapito, al punto tale da voler partecipare in prima persona. Sarà la mia prima volta nel mondo dei rally ed è proprio per questo che ho deciso di sedermi dietro il volante della Renault Clio Rally5, una vettura provata in precedenza e capace di regalare grandi emozioni, oltre che resistente per sopportare qualche maltrattamento da neofita.”  

BUGANZA È PRONTO PER IL MUGELLO CLASSIC

Luci della ribalta accese su uno degli eventi più attesi a livello europeo con il pilota di Castelfranco Veneto che aspetta con ansia il semaforo verde.   Maser (TV), 01 Aprile 2024 – Siamo entrati nella settimana calda del Mugello Classic, una kermesse senza tempo che porterà in Italia vetture che hanno scritto pagine indelebili della storia dell’automobilismo sportivo in chiave endurance, nell’ambito del gruppo C, assieme ad altre icone che hanno infiammato gli anni sessanta e settanta del motorsport. Il promoter francese Peter Auto è quindi pronto per mettere in scena un altro capolavoro, un succulento antipasto di tutto quello che si potrà vedere al successivo Le Mans Classic. Reduce da un positivo test a Magione Giovanni Buganza è ansioso di tornare al volante della sua Chevron B16, curata dal fido Davide Melandri, per immergersi in uno scenario da favola.   “Ci siamo, mancano pochi giorni e saremo al Mugello Classic” – racconta Buganza – “per vivere un fine settimana incredibile, in mezzo ai prototipi più belli di tutta l’Europa. Si tratta di un evento esclusivo, non è per niente facile riuscire ad entrare nella lista degli iscritti ma ce l’abbiamo fatta, per il secondo anno consecutivo, e non vediamo l’ora di scendere in campo.”   Sostenuto da Xmotors Team il pilota di Castelfranco Veneto sarà chiamato ad un confronto a dir poco impegnativo, quasi una cinquantina gli avversari con i quali dovrà fare i conti nell’ambito del Classic Endurance Racing 1, in una sfida dal sapore d’altri tempi.   “Sarà una dura battaglia” – aggiunge Buganza – “ma siamo consapevoli di avere il potenziale per fare bene perchè lo scorso anno eravamo riusciti a qualificarci per la gara e soltanto un problema tecnico ci ha costretto ad abbandonare. Cercheremo di fare del nostro meglio.”   Si entrerà nel vivo dell’azione Venerdì 5 Aprile con una sessione di prove libere, della durata di quarantacinque minuti, che vedrà Buganza impegnato a cavallo dell’orario di pranzo. Il giorno seguente, Sabato 6 Aprile, il trevigiano si giocherà la casella in griglia nell’unico turno di qualifica, quarantacinque i minuti a disposizione per scalare la classifica provvisoria. Il momento chiave della tre giorni arriverà Domenica 7 Aprile, semaforo verde alle ore tredici e trenta, per l’ora di gara nella quale si accenderà la vera e propria magia di questo evento.   “Il Mugello è un circuito allucinante” – conclude Buganza – “ed affrontarlo con queste vetture è qualcosa di incredibile. Il parco partenti è notevole e conta Lola, Porsche, Chevron, Ferrari e molte altre regine di un glorioso passato. Il nostro obiettivo sarà quello di riuscire a qualificarci nella migliore posizione possibile. La nostra Chevron non può competere con avversarie di categoria superiore, per ovvie differenze tecniche, ma già il solo fatto di essere presenti ad un evento così importante è quasi paragonabile ad una vittoria. Siamo pronti per la battaglia.”  

CIRT, CRZ E MITROPA NEL MIRINO DI XMOTORS TEAM

Diserò al Val d’Orcia per il tricolore terra, Bizzotto prepara l’assalto alla quinta zona al Benacus mentre Laurencich va a caccia di punti, in Austria, al Lavanttal.   Maser (TV), 01 Aprile 2024 – Fine settimana più che ricco in vista per Xmotors Team, archiviate le festività pasquali, con tre campi prestigiosi che vedranno protagonista il sodalizio con base a Maser, ad iniziare dal Campionato Italiano Rally Terra e da Luca Diserò. Il pilota di San Michele al Tagliamento, in coppia con Stefano Peressutti sulla Peugeot 208 Rally4 di RB Motorsport sostenuta anche da Maxmark, ripartirà dalla settima piazza nel tricolore terra due ruote motrici e dalla quarta nel raggruppamento B del neonato MRF Rally Trophy Italia verso il Rally della Val d’Orcia, in programma per Sabato 6 e Domenica 7 Aprile.   “Ci piacerebbe rimanere attaccati al treno dei primi” – racconta Diserò – “ma siamo consapevoli che non sarà facile. Le prove sembrano essere molto veloci e, non avendo mai corso qui prima, pagheremo la nostra inesperienza. Il campionato ha un livello molto alto ma altrettanto sarà l’impegno che ci metteremo per onorare al meglio tutti quelli che ci sostengono nel 2024. Dobbiamo cercare di spingere ma senza commettere errori perchè qui si pagano davvero cari.”   Dagli sterrati toscani agli asfalti scaligeri per un Benacus Rally che aprirà il 2024 di Giampaolo Bizzotto, in gara test per preparare al meglio l’assalto alla Coppa Rally ACI Sport zona cinque. Il pilota di Tombolo, portacolori di La Superba e sempre in coppia con Sandra Tommasini, darà l’assalto al titolo nella classe regina, a bordo di una Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team, sfruttando l’appuntamento veronese, previsto per i giorni 5 e 6 di Aprile, per affilare le armi.   “Sgranchiremo le nostre ossa al Benacus” – racconta Bizzotto – “ma il nostro vero obiettivo sarà quello di fare del nostro meglio nella CRZ di zona cinque, quella mista tra Veneto e Friuli. Cambieremo abito e team. Siamo molto felici di aver stretto un accordo con la famiglia Ferrari, nelle persone di Lucio e di Fabrizio, che ci fornirà la loro performante Skoda Fabia Rally2 Evo. Grazie a tutti i partners che ci sostengono e ci auguriamo di ottenere risultati importanti.”   Dall’Italia si ritornerà in Austria per il secondo appuntamento con la Mitropa Rally Cup, serie nella quale la compagine di Maser sosterrà Federico Laurencich, sempre in coppia con il fido Alberto Mlakar sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N curata da L.M. Motorsport. Al Lavanttal Rallye, nei giorni 5 e 6 di Aprile, il portacolori di Gorizia Corse punterà a difendere il primato in 2WD Club, tre i punti di vantaggio sull’ungherese Schuck, ed a rosicchiare quelle sette lunghezze che lo separano dalla vetta del Mitropa Rally Club Championship.   “Ritorniamo in Austria per il secondo round della Mitropa” – racconta Laurencich – “e, dopo una buona partenza al Rebenland, dobbiamo cercare di continuare a raccogliere punti importanti anche qui al Lavanttal. Abbiamo già affrontato queste strade nel 2023, chiudendo sul podio della nostra categoria e con un buon ventisettesimo assoluto, quindi confidiamo di poter sfruttare al meglio la conoscenza della tipologia di percorso. Siamo carichi e motivati.”  

CALIARO PER IL RILANCIO AL BENACUS

Reduce da un’apparizione fugace al Bardolino il pilota di Crespadoro torna in provincia di Verona, sulle strade che lo portarono al debutto nella classe regina.   Crespadoro (VI), 01 Aprile 2024 – L’amarezza e la delusione sono ormai rinchiuse nel cassetto dei brutti ricordi e per Michele Caliaro è tempo di guardare avanti, ad un ormai imminente Benacus Rally che potrebbe essere ghiotta occasione per rilanciare il nuovo anno. Il pilota di Crespadoro, dopo aver assaggiato per pochi chilometri la nuova Skoda Fabia Rally2 Evo, anche qui seguita sul fronte tecnico da MFT Motors, tornerà su quelle stesse strade che segnarono un importante passaggio nella sua storia sportiva, quello nella classe regina.   “Siamo pronti per tornare al volante della nostra nuova Skoda Fabia Rally2 Evo” – racconta Caliaro – “e, dopo le buone sensazioni avute al Bardolino, siamo ansiosi di imparare a conoscere questa vettura, a capirne le differenze rispetto a quella che abbiamo utilizzato nelle ultime tre stagioni. Sarà un Benacus particolare per noi perchè è stato proprio qui, nel 2021, che siamo passati dalla Clio R3 alla classe maggiore. Il risultato di quell’anno conta relativamente perchè l’emozione più forte fu quella di essere su una vettura da assoluta.”   Tanta la voglia di lanciarsi, assieme a Fabio Andrian, lungo le sei speciali che movimenteranno Caprino Veronese e dintorni, a partire dalla “Porcino” (2,27 km) di Venerdì 5 Aprile. La giornata seguente, Sabato 6 Aprile, si ripartirà sui tratti cronometrati di “Graziani” (14,23 km) e di “Lumini” (6,85 km), proseguendo con “Fosse” (7,48 km) e con il ritorno a “Graziani”. Spetterà alla “Lumini” due il compito di chiudere le danze di questa edizione 2024.   “Le prove speciali sono molto belle e guidate” – aggiunge Caliaro – “ma ci troveremo contro avversari molto duri da battere. Faremo del nostro meglio ma, essendo al via con una vettura nuova, il principale obiettivo è quello di starci sopra, il più possibile, per cercare di prendere confidenza. Se poi ne uscirà anche un risultato interessante ben venga ma non è la priorità.”   Un’altra apparizione spot per il portacolori di Rally Team, dovendo ancora definire il programma per un’annata che sembra destinata a vivere tra alcune classiche del Triveneto.   “Viviamo un po’ alla giornata” – conclude Caliaro – “perchè, principalmente per impegni di lavoro, non siamo ancora riusciti a stendere un programma specifico per il 2024. In linea di massima non dovrebbe discostarsi molto dalle precedenti stagioni quindi credo che resteremo in zona Triveneto, puntando ad alcuni eventi prestigiosi per dare valore a tutti i partners che ci sostengono. Dobbiamo prima lavorare sulla nostra affinità con la nuova vettura e poi potremo candidarci per qualche cosa di importante. Grazie, come sempre, alla scuderia Rally Team.”  

VAL D’ORCIA, RIGO RIENTRA NEL CIRT E NEL N5 TERRA

Assente giustificato a Foligno il campione in carica nel tricolore terra 4WD apre la propria stagione, puntando anche alla serie griffata N5 Italia.   Borgo Valsugana (TN), 01 Aprile 2024 – Ancora qualche giorno di attesa e la stagione 2024 di Riccardo Rigo potrà finalmente prendere il proprio via al prossimo Rally della Val d’Orcia. Il pilota di Borgo Valsugana vedrà già alzarsi l’asticella nell’ambito del Campionato Italiano Rally Terra, nel quale è campione in carica tra le 4WD, in virtù dell’assenza forzata al Foligno e di un prepotente inizio delle vetture di classe Rally3, attualmente al comando delle operazioni.   “Non essendo stati a Foligno partiremo da zero punti” – racconta Rigo – “quindi saremo già in fase di inseguimento e con l’obbligo di non commettere passi falsi al Val d’Orcia. Rispetto allo scorso anno nel raggruppamento del CIRT sono emerse le vetture di classe Rally3 e questo aggiunge ulteriore interesse ad una categoria sempre più competitiva. Ci presenteremo al via da campioni in carica ma siamo consapevoli che riconfermare il titolo non sarà facile.”   Ad arricchire ulteriormente la posta in palio per il portacolori di Scuderia Malatesta, sempre affiancato da Daiana Darderi sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, l’entrata tra i pretendenti al titolo nel Trofeo N5 Terra, serie N5 Italia dedicata alle strade bianche.   “Dopo un anno di assenza dalla scena N5 Italia abbiamo deciso di iscriverci al Trofeo N5 Terra” – aggiunge Rigo – “quindi cercheremo di fare del nostro meglio per poter puntare in alto anche in questo ambito. Abbiamo tra le mani un pacchetto tecnico e sportivo rodato, non ci sono novità particolari, e conosciamo il nostro potenziale. Non vediamo l’ora di scendere in campo.”   Saranno due le giornate di gara previste per il Val d’Orcia targato 2024, ad iniziare da un doppio passaggio sulla “San Casciano dei Bagni – Fighine” (14,21 km) che, data la sua lunghezza, sarà già in grado di delineare in modo netto i valori dei pretendenti al successo. Archiviata la frazione di Sabato 6 Aprile ci si sposterà a quella seguente, prevista per Domenica 7 Aprile, con “Radicofani Francigena” (8,44 km) e “Sarteano Castiglioncello del Trinoro” (7,05 km) che riaccenderanno la sfida, anticipando la fase centrale che vedrà protagoniste le ripetizioni delle prime due, intervallate dalla “Radicofani La Rocca” (3,62 km). Il gran finale sarà affidato ad un ultimo passaggio su “Radicofani Francigena” e “Radicofani La Rocca”, completando i poco più di settantacinque chilometri cronometrati totali.   “Il percorso del Val d’Orcia ci piace” – conclude Rigo – “perchè è molto tecnico e veloce. Abbiamo corso qui tante volte, con varie vittorie come quella dello scorso anno. La vettura non è cambiata, a parte alcune migliorie sul fronte delle sospensioni, e si è comportata sempre bene qui. Credo che con le ultime regolazioni di assetto che abbiamo fatto potremo essere ancora più performanti. Affronteremo questa stagione con lo stesso spirito del 2023 quindi non partiremo con ambizioni particolari, cercando di divertirci. Se i risultati arriveranno ben venga.”