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Quattro preparatori piemontesi sulle strade e sul podio del “Monte”

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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DELLA RONDE DELLA VAL MERULA

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Ivan Ferrarotti alla Ronde della Val Merula

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ICE Challenge 2024/2025: finale a Saint-Rhemy-en-Bosses il 21-22 febbraio

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Rally del Bardolino 2025: aperte le iscrizioni per moderno e storico

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Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

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BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

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La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

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LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

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Un fine settimana da leoni per Marco Pollara (Sosio) Antonio Di Lorenzo (Sosio storico), Federico Bottoni (Benaco) Bernardino Marsura (Benaco Storico) e Stefano Zambon (Castelletto)

Un fine settimana che, oltre all’appuntamento tricolore in Val d’Orcia, ha presentato tre rally moderni e due storici dalla tipologia diversa, ma ugualmente affascinante. Coppa Rally di Zona in Sicilia. Rally Nazionale in Veneto e Rally Circuit in Lombardia. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano   CHIUSA SCALFANI (PA), 7 aprile – Gli organizzatori siciliani sono probabilmente superstizioni. Per questo motivo la **** edizione del Rally Valli del Sosio, valida come prova di apertura della Coppa Rally Nona Zona, è stata denominata 16+1 per non incappare in quella numerazione che, secondo molti, potrebbe portare sfortuna. Chi non ha avuto problemi di superstizione è stato Marco Pollara che, affiancato da Maurizio Messina ha portato la sua Škoda Fabia al successo per lui il quarto in carriera nella gara di casa facendo sue tutte le nove prove speciali. Alle sue spalle si è classificato Giuseppe Di Giorgio affiancato da Gianfrancesco Rappa, secondo in tutte le prove speciali. Medaglia di bronzo per Antonio Damiani, con Saro Merendino al quaderno delle note, che non ha faticato a prendere subito confidenza con la Škoda Fabia R5 arrivando dalla Peugeot 208 Rally4. Un bel salto. Per lui una terza piazza ampiamente meritata e conquistata come terza forza per tutto l’arco della gara. Conclude il poker di Škoda Fabia la vettura di Francesco Tuzzolino e Francesco Pitruzzella che riescono a chiudere quarti, e lo sono stati per tutta la gara, nonostante un problema a un manicotto della turbina nel terzo passaggio sulla speciale di Prizzi. A seguire la Peugeot 208 Rally4 di Bartolomeo Mistretta e Gaspare Beninati, quindi la Mitsubishi Lancer di Agostino Craparo e Giovanni Lo Verme, che ha preceduto la Piccola Peugeot 106 Rallye dei funambolici Salvatore Scannella-Francesco Galipò. Degli 83 equipaggi verificati, 55 hanno visto la pedana di arrivo   Antonio di Lorenzo imita Pollara fra le storiche. Gara a senso fra le storico con Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella su Porsche 911 SC di Terzo Raggruppamento che staccano il miglior tempo in sette delle n ove prove speciali, prendendo il comando nel primo passaggio della San Carlo mattutina. Inizialmente il comando delle operazione era stato preso da Giuseppe Termine e Onofrio Musso, su Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, che lo hanno mantenuto per due prove, per poi essere costretti al ritiro nella quinta prova. La seconda speciale, Sant’Anna, è andata alla Porsche 911 Carrera di Giovanni Spinnato e Fabio Mellina, anche loro costretti al ritiro dopo sei prove. Il podio, alle spalle di Di Lorenzo-Cardella, è stato completato dalla Porsche 911 SC di Modica-Messina che hanno avuto agevolmente ragione della Peugeot 205 GT di Emanuele De Meo e Anna Maria La Mattina, protagonisti di un’ottima gara in crescendo.     Bottoni profeta in patria la Benacus. Il Benacus Rally porta bene a Federico Bottoni e Sofia Peruzzi che in sette partecipazioni sono sempre tornati a casa con una coppa. Due vittorie assolute (2024 e 2022) un secondo posto nel 2021 e quattro vittorie di classe, quando non disponeva di una vettura da assoluto. Un bel palmares per l’equipaggio portacolori della Scuderia Palladio, che anche nell’edizione 20024 della risorta gara veronese ha spadroneggiato conquistando cinque delle sei prove speciali, lasciando la sesta e ultima per appena 6/10 a Rudy Andriolo-Manuel Menegon, che hanno occupato la seconda piazza sul podio di Caprino Veronese, inseguendo la Volkswagen Polo di Luca Pedersoli e Luca Beltrame per le prime cinque prove speciali, prima del ritiro del pilota bresciano, a causa di un’uscita di strada. A seguire la terza Škoda Fabia di Michele Degani e Alessandro Andrioda, assente dalle prove speciali da quasi due anni, che ha completato un podio tutto boemo, e che ha visto la Fabia occupare le prime otto posizioni della classifica assoluta, fra le quali quella dei tedeschi Gerhard Christofer affiancato da Jacqueline Kaiser. Prima di arrivare al bel duello fra le due Clio di Mattia Targon e Anna Dusi (Clio S1600) e quella di Damiano Schena-Mattia Zambelli (Clio Maxi K11) alla fine divisi da appena 5”6 sul traguardo dopo un bel duello che ha portate le due berlinette della Regié a chiudere fra i migliori dieci dell’assoluta. Dei 45 equipaggi iscritti hanno concluso in 35. Oltre a Pedersoli si è fermata per uscita di strada anche la Škoda Fabia di Giovanni Costenaro e Christian Ronzani, che ha costretto la direzione gara a far percorrere in trasferimento la prima speciale di domenica mattina alla maggior parte dei concorrenti.   Bernardo Marsura batte cinque nelle storiche. Vittoria di forza del trevigiano Bernardino Marsura, affiancato da Massimiliano Menin che mostra i muscoli della sua Porsche 911 RSR avendo ragione della BMW M3 di Riccardo Scandola (all’esordio fra le storiche e assente dalle gare dal 2018) affiancato da Alessandro Campedelli che pagano ala vincitore 20”5, facendo loro il Quarto Raggruppamento. Che hanno avuto ragione in tutte le prove della Ford Escort RS di Secondo Raggruppamento di Marco Canteri-Nicola Valbusa, che hanno dovuto impegnarsi al massimo per conquistare il terzo gradino del podio ai danni della BMW M3 di Riccardo Bianco e Matteo Valerio, superati per soli 5”9.   Doppio podio per le Citroën C3 WRC Plus – Ormai ridotte a poche unità sul territorio nazionale, le WRC Plus non perdono occasione per dettare legge appena ne hanno la possibilità. Come hanno ampiamente dimostrato all’8° Motors Rally Show Pavia, uno degli ultimi Rally Circuit rimasti a calendario, gare che condensano spettacolo e facilità di gestione in un solo fine settimana. Successo senza difficoltà per Stefano Zambon che ha chiamato al quaderno delle note, e probabilmente anche al volante, il campione italiano in carica Andrea Crugnola (uno che di Citroën C3 se ne intende) che si sono concessi il successo in quattro delle sei prove speciali, e un’unica divagazione nella ghiaia sabato alla Shake Down. Poi tutto è filato liscio, anche se hanno dovuto attendere la prima prova di domenica mattina (terza della gara) per prendere il comando delle operazioni, che hanno mantenuto fino al termine. Più accesa la lotta per la seconda posizione, andata all’altra

IN VAL D’ORCIA A COSTANTINO MURA MANCA SOLO LA FORTUNA

Il pilota di Tempio Pausania, in gara al Rally della Val d’Orcia è costretto al ritiro quando, secondo assoluto, subisce la rottura del cambio sulla sua Ford.   Tempio Pausania (SS)- Se fosse un incontro di calcio si potrebbe dire Sfortuna 2 Costantino Mura 0. Ancora una volta le indubitabili qualità dell’equipaggio sardo Costantino Mura – Marco Demontis non sono state sufficienti per superare l’esame a cui il duo della Autoservice Sport era chiamato. Sugli affascinanti sterrati del Rally della Val d’Orcia valevoli per il Campionato Italiano Rally Storici su Terra, Mura e Demontis si sono distinti fin dalle prime battute segnando il secondo tempo assoluto e mostrando un passo davvero elevato; purtroppo, come già in occasione del Rally Città di Foligno, un guasto tecnico -questa volta al cambio- ha messo kappaò la Ford Sierra Cosworth 4×4 curata dalla bergamasca MFT costringendo al ritiro l’equipaggio isolano.   “Abbiamo un conto apertissimo con la fortuna direi” sentenzia Mura “perché non ce ne va bene una. Anche questa volta avevamo un buon passo che ci collocava stabilmente in seconda posizione generale e l’affiatamento con la Sierra era buono. Insieme a Marco le sensazioni erano positive ma la rottura del cambio ci ha lasciato con l’amaro in bocca. È un peccato perché il ritiro guasta il divertimento oltre a rendere più arduo un percorso stagionale che ad oggi ci avrebbe potuto far contare ben due secondi posti ed invece ci vede con due ritiri; speriamo di riscattarci alla prossima occasione”! La stagione sportiva dell’equipaggio Costantino Mura-Marco Demontis è supportata da Multimed, Nieddu, Dianel, Kartel System e DiSport e Salute.   Addetto stampa Luca Del Vitto: info@lucadelvitto.com , +39.3391477880

Buona la “prima” stagionale per Davide Craviotto

Al Motors Rally Show Pavia il pilota genovese conferma il proprio valore Tornato a difendere i colori della New Racing for Genova, all’8° Motors Rally Show Pavia, disputato al Castelletto Circuit di Castelletto di Branduzzo, Davide Craviotto ha prontamente confermato il proprio valore offrendo una prestazione di spessore – 3° di Gruppo RC5N e di Classe Rally5 oltre che 45° assoluto – con cui ha contribuito alla conquista, da parte della sua nuova squadra, della seconda posizione tra le Scuderie. Al debutto stagionale, Davide Craviotto ha affrontato l’impegno sulla pista pavese in coppia con Fabrizio Piccinini ed al volante della Renault Clio messagli a disposizione dalla Rebutti Service. “Un momento di cambiamento – sottolinea il pilota genovese –, con una scuderia nuova e una vettura fornitami da un team con cui non avevo ancora collaborato, a cui è corrisposto un risultato soddisfacente, quasi inaspettato. In Classe eravamo tanti, in quindici, e c’erano alcuni giovani davvero ambiziosi e veloci: non poteva andare meglio considerando che abbiamo spesso dovuto superare le vetture che ci partivano davanti e ciò, in parecchi casi, ha comportato una perdita di tempo prezioso difficile da recuperare su una pista come quella di Castelletto di Branduzzo”. Archiviata con soddisfazione la prima stagionale, si pensa e si guarda subito al futuro. “Per motivi personali – conclude Davide Craviotto – la mia stagione è partita in ritardo. Ora sto facendo alcune valutazioni ed un pensiero al Rally Valle d’Aosta, una gara che mi ha sempre affascinato”. Genova, 9 aprile 2024  

Interesse ed entusiasmo attorno al 1° Rally della Valle Arroscia

Il 27 e 28 aprile i concorrenti attesi da un percorso in condizioni ottimali   A meno di una decina di giorni dalla chiusura delle iscrizioni, prevista per il 17 aprile, crescono sempre più l’interesse e l’entusiasmo attorno al “1° Rally della Valle Arroscia – sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca”, in calendario il 27 e 28 aprile prossimi, con partenza ed arrivo a Pieve di Teco ed organizzato dalla Scuderia Imperia Corse con l’importante patrocinio della Regione Liguria. E c’è grande fermento anche negli undici municipi (Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico) che danno vita all’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, l’ente che ha scelto questo evento automobilistico – sportivo per promuovere ulteriormente il territorio e i prodotti tipici di questa zona – il vino rosso Ormeasco, l’olio EVO derivato dalle olive taggiasche e il famoso Aglio di Vessalico – da tempo già conosciuti ed apprezzati anche al di fuori della Liguria. In questi ultimi giorni l’attenzione degli organizzatori si è concentrata principalmente sui lavori di ripristino del percorso, che si presenterà ai concorrenti in condizioni davvero ottimali: in particolare, ad Aquila è stato ultimato lo sfalcio del tratto interessato dalle prime due prove speciali del rally, una delle quali sarà disputata in notturna, ed è anche terminata l’asfaltatura sul tratto della ps di Rezzo. Il “1° Rally della Valle Arroscia – sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca” sarà articolato su 2 tappe e 247,50 km di percorso, 59,42 dei quali relativi alle 6 prove speciali, 3 tratti – “Aquila d’Arroscia” (km. 6,11), “Mendatica” (km. 14,60) e “Rezzo” (km. 9,00) – da percorrere due volte. La partenza verrà data alle ore 17:20 di sabato 27 aprile da Corso Mario Ponzoni, a Pieve di Teco, dove è anche fissato l’arrivo alle 15:20 del giorno dopo. Nella prima giornata di gara è previsto lo svolgimento di due prove speciali. Domenica 21 aprile, giornata dedicata alle ricognizioni autorizzate del percorso, i concorrenti incontreranno, lungo il tragitto del rally, le piccole “bicilindriche” del locale Fiat 500 Club Italia impegnate in un giro turistico sulle stesse strade dove, una settimana dopo, si consumerà la sfida del “1° Rally della Valle Arroscia – sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca”. Per informazioni sulla gara, è possibile consultare il sito dell’organizzazione, https://www.scuderiaimperiacorse.it/ o seguire i profili social Facebook ed Instagram della Scuderia Imperia Corse. Pieve di Teco (IM), 9 aprile 2024  

NEW TURBOMARK: IGOR IANI PUNTA AL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY JUNIOR

Presentato a Roma il Ciar Junior: il pilota ossolano si candida per il titolo rookie!   Malesco (VB)- Nei giorni scorsi a Roma è stato presentato il CIAR Junior, il campionato tricolore dedicato alle giovani promesse del rallysmo che mirano al professionismo. Dopo aver mostrato tutte le sue qualità nei monomarca di casa Suzuki e dopo aver già assaggiato lo Junior con il terzo posto del 2023, il maleschese Igor Iani è pronto al salto di qualità che porta al professionismo: vestire i panni della “nazionale” rally per ambire ad un sedile in pianta stabile per la prossima stagione è il sogno nonché l’obiettivo dichiarato. Il portacolori della scuderia New Turbomark che ha da poco compiuto 24 anni, affronterà dunque la stagione insieme al novarese di Nebbiuno Davide Cecchetto col quale ha debuttato in occasione dello scorso Camunia Rally su una Renault Clio Rally5 come quelle che il team Motorsport Italia fornirà a tutti i giovani partecipanti del tricolore.   “Anche quest’anno riusciamo ad avere un programma si primo livello e devo essere grato alla scuderia New Turbomark e agli sponsor. Ringrazio Davide Cecchetto che ha deciso di sedersi al mio fianco e col quale sono sicuro, ci potremo togliere delle belle soddisfazioni” ha affermato Iani.   Il calendario del CIAR Junior, presentato in pompa magna nella Capitale e mandato in onda dalle principali emittenti televisive nazionali, comincerà dal Rally del Piemonte già nel prossimo fine settimana. Dopo gli asfalti di Alba si vedrà la contesa sugli sterrati marchigiani del Rally Adriatico a maggio a cui faranno seguito quelli sammarinesi di giugno. A luglio si ritorna sulle strade catramate col Roma Capitale da coefficiente maggiorato per chiudere con i celeberrimi 1000 Miglia (Brescia) e Sanremo (Imperia), con quest’ultimo appuntamento ottobrino che avrà anch’esso il coefficiente a 1,5.  

Fine settimana ricco di risultati in tutto lo Stivale per gli alfieri della RO racing

I molteplici impegni del fine settimana agonistico hanno regalato tanti risultati encomiabili alla scuderia RO racing. I portacolori del sodalizio siciliano hanno fornito buone prestazioni, valse piazzamenti di rilievo in tutti gli appuntamenti a cui hanno preso parte.   Non conosce pause l’attività agonistica della scuderia RO racing che, nel fine settimana appena trascorso, ha visto i propri portacolori al via di diverse manifestazioni titolate, dislocate sul territorio nazionale. Gli alfieri del sodalizio siciliano hanno preso parte a gare su strada e in pista. A Radicofani, in Toscana, al Rally della Valle d’Orcia, nella seconda uscita stagionale del Campionato italiano rally terra. Stefano Bizzarri e Luisa Lanera, a bordo di una Citroen C3 di classe R5, seguita dalla Prt Racing e gommata Mrf Tyres, hanno portato al termine le proprie fatiche in ventiduesima posizione della generale. Nella combattutissima classe Rally4, Nicola Cazzaro e Sergio Raccuia, a bordo di una Peugeot 208 Turbo gommata Mrf Tyres, hanno concluso al quarto posto, risultato incoraggiante in vista del prosieguo di stagione. Nuovo secondo posto in classe R2B per Andrea Piccardo e André Perrin che hanno bissato il risultato di Foligno, a bordo della loro Peugeot 208 aspirata, calzata Mrf Tyres. Per i rappresentanti della scuderia di Cianciana è iniziata nel migliore dei modi la Coppa rally di nona zona. La prestazione corale degli equipaggi, al via del Rally Valle del Sosio, è valsa il successo nella classifica riservata alle scuderie. A Chiusa Sclafani, il padrone di casa Giuseppe Di Giorgio, in coppia con Gianfranco Rappa, ha condotto la sua Skoda Fabia R5 Evo al secondo posto della generale, dimostrandosi il più valido degli inseguitori dalla coppia vincitrice della gara. Esordio positivo nella classe regina della specialità per Antonio Damiani che, in coppia con Rosario Merendino, ha portato la sua Skoda Fabia R5 al terzo posto della generale, stupendo positivamente gli addetti ai lavori per il piazzamento finale. Altro risultato eccellente è stato quello raggiunto da Francesco Tuzzolino e Francesco Pitruzzella, i due favaresi hanno marciato sempre a un passo dal podio della generale e sono riusciti a mantenere la quarta posizione anche quando hanno avuto problemi a un manicotto del turbo della loro Skoda Fabia R5. In classe N4, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, Agostino Craparo e Giovanni Lo Verme, campioni di Coppa Italia di categoria in carica, hanno piazzato la loro vettura nipponica al sesto posto della generale e al primo in classe. Esordio dolce amaro in classe Rally4 per il giovane Gaspare Agrò, in gara su una Peugeot 208 Gt Line con Amedeo Lo Destro. I due ragazzi della provincia di Agrigento sono incappati in una divagazione campestre nella speciale d’apertura e hanno poi dato vita a una splendida rimonta, che li ha condotti al decimo posto della generale e al terzo di classe. Sempre in Rally4, Antonio Collura e Roberto Saieva si sono classificati al quinto posto. Nella classe R2B, su una Peugeot 208, prestazione da incorniciare per Jerry Mingoia e Rino Calderone che hanno sempre viaggiato a ridosso della Top Ten e hanno chiuso le ostilità al secondo posto di classe. Vittoria in classe K10 per la Peugeot 106 Maxi di Mario Bellanca e Mauro De Luca Gaglio. In classe Racing Start Plus 1600 vittoria per la Citroen Saxo di Salvatore Festosi e Francesco Vercelli, nella stessa categoria, ma in classe RSPD 2.0, successo per la Fiat Grande Punto Diesel di Gabriele Buscarino e Gregorio Pollichino. Nella combattutissima classe N2 vittoria per Vincenzo La Greca e Kevin Schepisi che hanno preceduto i compagni di scuderia Girolamo Bongiovanni e Giuseppe Adragna. Sempre in N2 quarta posizione di classe per Andrea Di Caro Catarratto e Gabriele Alfano ed esordio, con arrivo finale in decima posizione di classe, per il giovane Gaetano Terranova in gara con Giulia Menerella. Infine in classe N1 successo per la Peugeot 106 di Calogero Martino Pratile e Giuseppe Rappa e piazza d’onore in RS1.6 per la Citroen Saxo VTS condotta da Gabriele Calabria e Antonio Pirrone. Tra le storiche encomiabili i risultati di Giovanni Modica e Calogero Messineo, che hanno portato la loro Porsche 911 SC del Terzo Raggruppamento al secondo posto della classifica generale e di Toti Mannino e Giacomo Giannone che, senza una foratura di mezzo, avrebbero occupato con la loro BMW 2002 la terza posizione della generale e che invece si sono dovuti accontentare solamente della vittoria nel Secondo Raggruppamento. Sempre in Sicilia, alla prima edizione dello Slalom di Enna, Alice Gammeri, Venere del sodalizio di Cianciana, ha conquistato con la sua Renault Clio Williams la vittoria della classe N2000 il terzo posto nel Gruppo N. Vittoria in Gruppo N e in classe N1400, con una Peugeot 106 XSI, per Carmelo Callari. Prestazioni in costante crescita per i due centauri alfieri della scuderia alla prima uscita del Campionato italiano velocità, che si è corsa al Circuito Marco Simoncelli di Misano. Il quindicenne urbinate Noel Spangemberg ha portato al termine gara uno e gara due, in sella alla sua Kawasaki 400, rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione. Nella PreMoto3, con una Honda NSF 250 R seguita dalla Flash Motor Racing Team, l’altro giovane virgulto del sodalizio siciliano, il comasco Giulio Di Napoli, ha chiuso le due gare all’undicesimo e quattordicesimo posto.

WEEKEND IN CRESCITA PER IL TEAM FANTIC FACTORY MX2

Nella MX2 buona ritmo dimostrato da Karssemakers in gara due, mentre Braceras fatica e commette un paio di errori di troppo. RIOLA SARDO (IT) – Prova discreta per i due alfieri del team Fantic Factory MX2. Nelle manche di qualifica David Braceras e Kay Karssemakers hanno faticato a trovare il feeling con la pista di Riola Sardo e hanno concluso rispettivamente in 17° e 20° posizione.I due piloti del team Fantic Factory MX2 non hanno potuto schierarsi in una buona posizione al cancello e nella 250 la partenza è fondamentale per poter ottenere un buon risultato. Braceras ha comunque tenuto un buon ritmo che lo ha fatto concludere in 15° posizione.Karssemakers che non è ancora al 100% della sua condizione fisica è 17° al traguardo.In gara 2 Kay Karssemakers non è riuscito ad avere un buon avvio ma già dai primi giri ha tenuto un ritmo incredibile che gli ha permesso di mettere in mostra una grandissima rimonta che lo ha portato a chiudere con il 12° posto. Braceras purtroppo quando occupava la 12° piazza per gran parte della manche è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico.   Kay Karssemakers:”Finalmente un buon tredicesimo posto. Considerando che nella seconda mancheero 12°, è bello aver ottenuto nuovamente un buon risultato dopo due infortuni. Sono contento del mio settimo posto. Voglio ringraziare la mia squadra per il bel risultato”.  

IL RALLY DELLA VALLE INTELVI-TROFEO RAINOLDI TOCCA QUOTA SEDICI

I prossimi 16 e 17 maggio la corsa comasca vivrà la sua sedicesima edizione; confermata la validità per il Lakes Rally Trophy. La valle è sempre più al centro del progetto con una prova cittadina a Lanzo. Iscrizioni aperte dal 18 aprile.   Centro Valle Intelvi- San Fedele (Co) –Il Rally della Valle Intelvi è ormai una certezza. Tornata in auge dopo anni di oblio, la corsa della verde valle comasca si correrà per il terzo anno consecutivo grazie alla VIC, la Valle Intelvi Corse, e la collaborazione tecnica della Asd Rally dei Laghi. Anche per l’edizione di quest’anno che si svolgerà tra sabato 18 e domenica 19 maggio, gli organizzatori hanno voluto rendere accattivante la sfida che come nel 2023 sarà valevole per il Lakes Rally Trophy. Delle nove prove speciali, ben cinque si correranno nella giornata inaugurale di sabato 18 maggio con la ps Lanzo che si svolgerà nell’abitato dello stesso paese rendendo massima la spettacolarizzazione di questa disciplina; pubblico e cittadini potranno gioire al passaggio delle vetture che romberanno dando inizio alla “battaglia” dei cronometri che durerà fino al pomeriggio del giorno successivo, domenica 19, dopo aver disputato ben sessantaquattro chilometri di prove tra cui “Osteno-Laino-Tellero”, “Pigra-Blessagno”, “Bolla” ed “Argegno-Schignano-Cerano”.   L’edizione 2024 che vedrà l’apertura delle iscrizioni il prossimo 18 aprile, rappresenta ancor più del passato, il grande lavoro che il gruppo organizzatore ha fatto insieme agli enti del territorio coinvolgendo in una sinergia profonda, tutta l’intera Valle d’Intelvi. Il rally abbina il suo nome al main sponsor Rainoldi srl e vedrà l’assegnazione del memorial Enrico Manzoni, storico promoter che ha “intaccato” della sana passione per le corse un’intera provincia!     www.valleintelvicorse.it .

DOPPIETTA DI ALBERTINI E FASOLATO AL BENACUS

Sulle strade di casa Omega incassa due primati che, pur ottenuti in solitaria, consegnano importanti riscontri in ottica futura.   Verona, 09 Aprile 2024 – Guardando alla classifica finale del recente Benacus Rally, corso tra Venerdì e Sabato, verrebbe da dire che i successi conquistati sono stati troppo facili ma, pur parlando di due vittorie di classe ottenute agilmente, i dati emersi dalla partecipazione casalinga di Omega vanno interpretati nella giusta prospettiva per il futuro della stagione. Cristian Albertini, alle note la moglie Giorgia Marchesan, tornava al volante della Renault Clio R3, messa a disposizione da SMD Racing, e la progressione mostrata sul campo, dal trentottesimo della “Porcino” del Venerdì sera al ventinovesimo di fine Sabato, testimonia una buona dose di ruggine rimossa ed una crescita che fa ben sperare per le prossime uscite.   “Gara bellissima” – racconta Albertini – “ed oserei dire tra le più belle che abbiamo in provincia di Verona, sia per l’organizzazione che per il territorio. Ci si potrebbe fare un mondiale qui. Siamo soddisfatti, è dall’Agosto del 2023 che non correvamo e, oltre a divertirci, abbiamo migliorato di un secondo a chilometro i nostri passaggi. Al Venerdì sera siamo partiti male ma ci siamo poi ripresi. Grazie alla SMD Racing, una squadra di professionisti fatta di persone fantastiche e che ti mette a disposizione mezzi perfetti. Grazie mille alla scuderia Omega.”   Una rivoluzione tecnica importante ha visto protagonista Pierpaolo Fasolato e la sua Opel Astra GSI gruppo N, condivisa per l’occasione con Alberto Marogna. Il pilota della tedescona, assente dalla scena da un anno e mezzo, ha sofferto la lunga lontananza dall’abitacolo ma ha saputo imitare il compagno di colori in positivo, migliorando di ben dodici posizioni la sua classifica generale, chiudendo trentunesimo all’arrivo e primo di N3.   “Abbiamo ricostruito completamente la nostra Astra” – racconta Fasolato – “ed ora, con il cambio ad innesti frontali, è diventata molto performante ma tutta nuova e da scoprire. Si è rivelata più dura del previsto ed essere fermo da un anno e mezzo non ha aiutato. È stato come aver ricominciato da capo, ritornando indietro di quattro anni quando ho ripreso l’attività che era ferma da ventisette. Al buio è stata molto dura mentre con la luce del giorno le cose sono migliorate ma non subito. Alla fine abbiamo concluso con un risultato sufficiente. Grazie al Tasso ed al Grade per l’aiuto tecnico. Grazie ad Omega per l’assistenza che con Gerry e Roby ci ha permesso di risolvere tanti problemi di gioventù. Ci rivedremo all’Adriatico ed al Due Valli.”  

BENACUS, CALIARO È SETTIMO ASSOLUTO

Il pilota di Crespadoro è autore di una buona progressione sulle speciali scaligere, al primo vero debutto sulla Skoda Fabia Rally2 Evo.   Crespadoro (VI), 09 Aprile 2024 – Michele Caliaro cancella con un bel colpo di spugna un inizio di stagione sfortunato, mettendo in campo una buona prestazione al recente Benacus Rally, evento andato in scena tra Venerdì e Sabato, chiudendo settimo nella generale. Il pilota di Crespadoro, archiviata la fugace apparizione al Bardolino, si prende così una bella rivincita, pur con la consapevolezza che la mancanza di allenamento si è fatta sentire. Pronti, via e sulla “Porcino” del Venerdì sera il portacolori di Rally Team, affiancato da Fabio Andrian sulla Skoda Fabia Rally2 Evo seguita da MFT Motors, staccava il decimo parziale. Ripartiti al Sabato, dopo il riposo notturno, Caliaro recuperava due posizioni sulla prima “Graziani”, nonostante le bandiere gialle esposte per l’uscita di scena di Costenaro.   “Siamo partiti un po’ arrugginiti” – racconta Caliaro – “ed eravamo alla prima con la Evo sull’asciutto quindi dovevamo capire un po’ tutta la situazione. Sulla seconda speciale, la prima di Sabato mattina, siamo stati rallentati dal crash di Costenaro. C’erano pezzi sparsi ovunque.”   Con la strada di nuovo spianata Caliaro infilava tre sesti parziali che gli consentivano di scalare altri due gradini nella generale, prima di doverne cedere uno sugli ultimi chilometri della conclusiva “Lumini” che chiudeva la due giorni vissuta in provincia di Verona. Resta comunque più che positivo il bilancio finale, fatto della settima piazza assoluta, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, per un approccio che fa ben sperare in chiave futura.   “Il Sabato è continuato con una buona crescita” – aggiunge Caliaro – “e siamo contenti delle sensazioni che questa Skoda Fabia Rally2 Evo ci ha regalato. Ci ha dato tanta soddisfazione la semplicità nel guidarla. Il team ha fatto un lavoro impeccabile, dandoci ottimi consigli per adeguare l’assetto al mio stile di guida. Purtroppo abbiamo pagato dazio sul fronte tempi per il correre una volta al mese. Si fa fatica a stare al passo dei migliori ma chiudere con il settimo posto assoluto va bene. Stare vicino ai primi della classe è sempre una bella gratificazione.”   L’arrivo del Benacus è coinciso con una prima indiscrezione svelata da Caliaro, preannunciando la sua partecipazione al Rally Città di Bassano, il Mundialito Triveneto. La classica vicentina, prevista per il 20 e 21 di Settembre, sarà valevole per il Trofeo Italiano Rally, la serie nata dalle ceneri dell’ex Campionato Italiano Rally Asfalto.   “Il Bassano è la gara più importante per noi vicentini” – conclude Caliaro – “siamo felici di aver potuto inserire questo prestigioso appuntamento nel nostro calendario. Si correrà a Settembre quindi parliamo di un evento molto distante nel tempo. È naturale che cercheremo di inserire altre tappe intermedie ma non sappiamo ancora quali saranno. Intanto ringrazio tutti i nostri partners, la MFT Motors e la scuderia Rally Team, sempre al nostro fianco.”