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Ivan Ferrarotti alla Ronde della Val Merula

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La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

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LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

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BUGANZA È TERZO TRA LE B16 AL MUGELLO CLASSIC

Il pilota di Castelfranco riscatta la sfortuna dello scorso anno e si regala una prestazione notevole, emergendo tra oltre cinquanta vetture al via.   Maser (TV), 09 Aprile 2024 – Che fine settimana per Giovanni Buganza al Mugello Classic, uno degli eventi più prestigiosi nel panorama internazionale dedicato alle regine del passato. Lo scorso fine settimana è andata in scena la kermesse che ha rinverdito i fasti del gruppo C, parlando di endurance, con il pilota di Castelfranco Veneto che si presentava ai nastri di partenza con la sua Chevron B16, curata dall’immancabile Davide Melandri. Il trevigiano, sostenuto da Xmotors Team, era chiamato a scontrarsi con oltre cinquanta avversari al Mugello Circuit, aggiungendo le varie incognite date dalle evoluzioni tecniche.   “La nostra Chevron è stata ultimata il giorno prima di partire per il Mugello” – racconta Buganza – “quindi eravamo tanto carichi quanto tesi perchè avevamo motore e cambio nuovo, oltre che al pacchetto ammortizzatori, freni e differenziale. Trovarsi contro oltre cinquanta rivali con queste incognite non era facile. L’auto non ha deluso, grazie alle cure di Davide Melandri, e l’affidabilità è stata ottima. Non potevamo essere più contenti di così della nostra B16.”   La corposa griglia rendeva la ricerca del giusto setup particolarmente complicata, sia nella sessione di libere che in una qualifica che vedeva Buganza firmare la trentaduesima casella.   “Durante i vari turni ci sono state tante interruzioni” – aggiunge Buganza – “e nelle libere siamo stati rallentati da almeno tre bandiere gialle. Al Sabato la musica non è cambiata e non siamo riusciti a sfruttare i quarantacinque minuti della sessione. Oltre cinquanta auto in batteria sono troppe, è normale che con un traffico così intenso si creino problemi ma fa parte dell’evento.”   Da un Venerdì ed un Sabato complicati ad una Domenica di gara ricca di emozioni con Buganza che, nonostante l’indubbio gap di potenza rispetto agli avversari, riusciva a tagliare il traguardo in venticinquesima posizione, terzo nella personale sfida tra le Chevron B16.   “La gara è stata bellissima” – conclude Buganza – “ma abbiamo patito in partenza perchè la nostra B16 è motorizzata BMW mentre le altre sono Cosworth. Paghiamo un gap di potenza che si aggira tra i quaranta ed i quarantacinque cavalli quindi potete immaginare cosa voglia dire questo su un tracciato come quello del Mugello. Più di così non potevamo fare, magari con qualche modifica all’assetto avremmo fatto meglio ma il tempo per lavorarci sopra non c’era. Abbiamo anche battagliato con una GT40. Al penultimo giro sono riuscito a sorpassarla nel misto ma sul rettilineo mi ha letteralmente sverniciato. Ho così tirato una staccata furibonda all’ultimo passaggio e mi sono difeso nel misto, portando a casa un risultato notevole per noi.”  

VAL D’ORCIA, TONELLI APRE IL 2024 AI PIEDI DEL PODIO

Il due volte consecutive tricolore terra storico, tra le due ruote motrici, timbra il primo cartellino di presenza, anche buon secondo di raggruppamento e di classe.   Reggio Emilia, 09 Aprile 2024 – Andrea Tonelli si unisce finalmente alla carovana del Campionato Italiano Rally Terra Storico e, pur non essendo riuscito a ripetere la prestigiosa vittoria assoluta dell’edizione 2022, il pilota di Reggio Emilia ha confermato il suo potenziale. Tanti gli avversari pronti a detronizzarlo ma il portacolori di Movisport, alla guida della consueta Ford Escort RS 1800 MKII seguita sul campo da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, ha raccolto i primi punti, fondamentali dopo aver saltato il round di apertura. La giornata iniziale di gara, quella di Sabato, contava due passaggi sulla prova più lunga del weekend, la “San Casciano dei Bagni – Fighine” annullata poi nella sua ripetizione, con Tonelli si iscriveva tra i migliori, firmando il quarto assoluto, il secondo in raggruppamento ed in classe. La seconda frazione, alla Domenica, viveva su una bella progressione del reggiano che, sui crono cinque e sei, centrava lo scratch di raggruppamento, di classe ed un buon terzo assoluto. La lotta si faceva sempre più accesa ai piedi del podio con Tonelli che dava il tutto per tutto, siglando altri due terzi assoluti in chiusura che non gli permettevano di salire sul podio. Resta comunque la soddisfazione per un ottimo passo gara e per non aver commesso errori che avrebbero potuto già compromettere la rincorsa al titolo tricolore, accontentandosi della quarta casella della generale e della seconda in terzo raggruppamento nonché in 3&4/2000.   “Anche se non siamo riusciti a replicare la vittoria del 2022 è comunque andata bene” – racconta Tonelli – “perchè il livello degli avversari era davvero alto quest’anno. Tenere dietro le integrali era impossibile ed in classe avevamo anche il nostro punto di riferimento numero uno, il buon Pelliccioni. Siamo partiti all’attacco ma non dovevamo fare zero, non possiamo permettercelo quindi abbiamo giocato sulla costanza di rendimento. Qualche bel tempo è uscito ma sulla penultima, a causa di un testacoda con spegnimento, abbiamo perso almeno quindici secondi ed il sogno di sorpassare Succi. Siamo comunque soddisfatti del nostro risultato.”   Con i punti raccolti al Val d’Orcia Tonelli entra nella classifica del CIRTS al settimo posto assoluto, nell’ambito del due ruote motrici, ma anche al quarto di raggruppamento ed al terzo di classe, costretto a rincorrere i propri rivali dopo aver dato forfait nel primo atto della serie.   “Abbiamo portato a casa punti importanti per il campionato e va bene così” – aggiunge Tonelli – “ma anche nelle prossime tappe dovremo cercare di essere perfetti, in un mix tra prestazione e distanza dagli errori. Paghiamo indubbiamente il fatto di non esserci stati alla prima, dando un vantaggio sensibile ai nostri avversari, ma la stagione è ancora lunga e tutto può accadere. Grazie a Roberto, sempre impeccabile al mio fianco, ed anche a Power Brothers. Grazie alla scuderia Movisport ed a tutti i partners che ci sostengono in questa autentica impresa. Diventare campioni italiani è stato un sogno divenuto realtà, il secondo consecutivo sembrava impossibile come ora vediamo il terzo ma sognare aiuta a vivere meglio, non è forse vero?”

ITALIA, FRANCIA ED AUSTRIA NEL FINE SETTIMANA

Diserò soffre ma resiste al Val d’Orcia, Bizzotto prende le misure al Benacus mentre al Terre des Causses Zanin brilla ed al Lavanttal Laurencich mastica amaro.   Maser (TV), 09 Aprile 2024 – Quattro eventi e tre nazioni per il weekend appena concluso da Xmotors Team, ad iniziare dai patri confini con Luca Diserò che, in coppia con Stefano Peressutti sulla Peugeot 208 Rally4 di RB Motorsport e con il sostegno di Maxmark, ha combattuto contro la dea bendata al Rally della Val d’Orcia, seconda tappa del Campionato Italiano Rally Terra e del MRF Rally Trophy Italia corsa tra Sabato e Domenica. Il nono posto di classe, quarto nella serie del produttore indiano di pneumatici, si traduce rispettivamente nella decima piazza del tricolore e nella quarta nell’ambito del monogomma.   “Alla lunga l’esperienza dei nostri avversari ha pagato” – racconta Diserò – “e, con l’aggiunta di una scelta azzardata di gomme alla Domenica mattina e la polvere trovata nel secondo giro, ci siamo comunque difesi bene. Sul finale, causa foratura sulla penultima, abbiamo alzato il piede perchè non avevamo più gomme di scorta per la speciale conclusiva. Siamo soddisfatti.”   Dalla Toscana al Veneto per un Benacus Rally che ha visto il ritorno di Giampaolo Bizzotto nella classe regina, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team con Sandra Tommasini. Il portacolori di La Superba, già proiettato verso la Coppa Rally ACI Sport di zona cinque, è soddisfatto della progressione messa in campo sui veloci ed insidiosi asfalti scaligeri, archiviando il Venerdì ed il Sabato con il sesto assoluto, in RC2N ed in R5 – Rally2.   “Sapevamo di non poter essere della partita per il vertice” – racconta Bizzotto – “perchè questa nuova auto si guida in modo molto diverso dalle anteriori alle quali sono abituato. Siamo felici perchè c’è stato un miglioramento nei distacchi dai primi di classe. Confidiamo nel futuro.”   Due i cartellini di presenza timbrati oltre confine, ad iniziare da un Rallye Terre des Causses valevole per il Championnat de France des Rallyes Terre che, tra Sabato e Domenica, ha visto in azione la giovane promessa Mattia Zanin, neo acquisto della compagine di Maser che ha concluso secondo di Rally4 e terzo tra le due motrici nella massima serie d’oltralpe su sterrato, al volante della Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto condivisa con Elia De Guio.   “Ottima gara ma non facile” – racconta Zanin – “con un solo passaggio di ricognizione con la vettura da gara. I riscontri cronometrici sono stati buoni ma, a causa di un dritto sull’ultima del primo giro del Sabato, ci siamo giocati un possibile secondo tra le due ruote motrici.”   Dalla Francia all’Austria per il Lavanttal Rallye, secondo round della Mitropa Rally Cup che ha segnato l’unico passo falso del fine settimana con Federico Laurencich, in gara con Alberto Mlakar sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N curata da L.M. Motorsport ed iscritta da Gorizia Corse, che si è visto costretto ad abbandonare la compagnia in anticipo per un’uscita di strada.     Sfuma così sulla settima speciale il primato in classe 7.3 ed un buon secondo in Mitropa Club che avrebbero garantito punti pesanti nella due giorni svoltasi tra Venerdì e Sabato.   “Torniamo a casa dall’Austria con uno zero” – racconta Laurencich – “e quello che rode di più è che ci siamo usciti di strada quasi da fermi, per un errore stupido. Eravamo primi di classe e secondi di Mitropa Club. Abbiamo gettato via punti importanti per la nostra Mitropa Rally Cup.”  

SIERRA MORENA, ROSSI È TERZO NEL REGIONALE

La prima tappa del TER Historic vede il pilota di Bastiglia mettersi in evidenza anche tra le vetture moderne, salendo sul gradino più basso del podio.   Bastiglia (MO), 09 Aprile 2024 – Il Tour European Rally Historic si apre nel miglior modo possibile per Gabriele Rossi, reduce da un Rallye Sierra Morena che lo ha visto protagonista di una vera e propria altalena di emozioni, culminata con un terzo posto assoluto nel regionale che ha difeso con i denti e con le unghie dagli attacchi dell’agguerrita concorrenza locale. Quasi duecento i chilometri di speciale da affrontare per il pilota di Bastiglia, al volante della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel. Dopo l’annullamento dei primi due impegni del Sabato l’avventura spagnola del portacolori del Team Bassano iniziava sul terzo crono, quello di “Posadas” con i suoi oltre ventuno chilometri di sviluppo, con un buon quinto tempo tra i non iscritti alla massima serie iberica. Il secondo passaggio vedeva una buona progressione di Rossi, in grado di avvicinarsi al podio e di recuperare cinque posizioni nella generale al termine della tornata del tardo pomeriggio. Quando tutto sembrava girare per il verso giusto, facendo rotta verso la speciale spettacolo nel cuore di Cordoba, un problema tecnico piombava come un’autentica doccia gelata.   “Uscendo dal riordino la Sierra ha fatto fatica ad andare in moto” – racconta Rossi – “e, una volta terminata la spettacolo, abbiamo scoperto che il motorino d’avviamento era andato. Manuel e Biagio hanno fatto un lavoro straordinario, sostituendolo e permettendoci di andare in parco chiuso senza alcuna penalità. È stato emozionante vederli lavorare ed infatti, attorno a noi, si era radunata una notevole quantità di persone che li hanno applauditi sul finale.”   Ripartito dal terzo posto nel regionale, al comando in solitaria tra le J1/J2 in ottica TER Historic, Rossi continuava la sua bella progressione, risalendo fino alla ventisettesima casella assoluta. Al parco assistenza di metà Domenica la sorte entrava di nuovo a gamba tesa ma, ancora una volta, il supporto tecnico del team patavino faceva la differenza, permettendo al modenese di lanciarsi sugli ultimi tre impegni della giornata per difendere la posizione dagli attacchi della Porsche 997 GT3 Cup del locale Toril Coleto, alle spalle per poco meno di venti secondi. Al terzo nel regionale, ventottesimo assoluto, si aggiunge il bottino pieno nel TER Historic.   “Il primo giro della Domenica è filato via liscio” – racconta Rossi – “ma, una volta arrivati in assistenza, Manuel ha notato una crepa sul differenziale e, con il supporto di Biagio, ha effettuato un altro intervento magistrale per permetterci di continuare. Dopo la terzultima speciale abbiamo iniziato a sentire uno strano rumore e sulla penultima abbiamo alzato sensibilmente il piede. Questo ha permesso il rientro di Toril Coleto, avvicinatosi a poco meno di dieci secondi. È vero che il nostro obiettivo è cercare di vincere il TER Historic ma l’opportunità di tenere dietro una Porsche 997 GT3 Cup ci ha ingolosito quindi abbiamo giocato il tutto per tutto, riuscendo a stargli davanti con un allungo decisivo. È stata la gara più bella della mia vita, senza ombra di dubbio. Un fiume di emozioni che ci siamo goduti in pieno.”

74 tripulaciones dirán presente en el Rally Sudamericano Jesús María YPF INFINIA

El Rally Sudamericano Jesús María YPF INFINIA se prepara para vivir una gran edición edición con la confirmación de la participación de 74 tripulaciones, que se preparan para enfrentar los desafíos de esta prestigiosa competencia automovilística que será válida por el campeonato FIA CODASUR y el Rally Argentino. El próximo fin de semana, del 12 al 14 de abril, Jesús María promete tener una carrera sin igual para los fanáticos del automovilismo que se acerquen a presenciar este rally. El gran número de inscriptos, en donde se destaca la presencia de 28 vehículos dentro de la clase RC2, da cuenta de la relevancia de esta competencia que ya trascendió fronteras. Sin dudas, los técnicos tramos que ofrece esta localidad cordobesa con un gran ADN del rally, serán un inmenso escenario para disfrutar de una gran “batalla” entre los pilotos sudamericanos. Fabrizio Zaldivar-Marcelo Der Ohanesian (Hyundai i20 Rally2), Gastón Pasten-Matías Ramos (Skoda Fabia Rally2), Federico Villagra-Virginia Klus (Citroen C3 Rally2), Gustavo Saba-Fernando Mussano (VW Polo GTI R5 Rally2), Alejandro Galanti-Marcelo Toyotoshi (Toyota Etios Rally2) e inclusive el piloto chileno, Emilio Rosselot-Marcelo Brizio (Citroen C3 Rally2), son solo algunos de los corredores que serán de la partida en una carrera que promete desafiar la destreza de los pilotos y el rendimiento de los vehículos, por igual.Aquí, el listado completo de inscriptos que serán parte de esta edición: www.rallyjesusmaria.com.ar/prensa/listado-de-inscriptos/ El Rally Sudamericano Jesús María YPF INFINIA comenzará su acción el viernes, con el Shakedown, que se realizará desde las 12hs en el Circuito Caroya (máximo tres pasadas) para luego dar paso a un fin de semana a pura velocidad. La cuenta regresiva ya comenzó. Crédito de la foto: RPM