Campionato del Mondo S1GP Albaida.
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In spagna sulla pista di Albaida si è aperto il Campionato del Mondo, Elia Sammartin e Andrea Stucchi sono i due piloti schierati dal Team Gazza Racing per questa stagione, la pista spagnola con un tratto in sterrato molto scivoloso e una parte in asfalto tortuosa ha messo a dura prova i piloti anche a causa del grande caldo.La qualifica vede Elia Sammartin faticare a trovare il giusto feeling per interpretare al meglio la pista spagnola ma riesce a conquistare il quinto tempo che gli da la possibilità di giocarsi la superpole, Andrea Stucchi purtroppo è vittima di una rovinosa caduta che gli procura una forte botta alla gamba sinistra, fortunatamente gli accertamenti medici all’ospedale hanno escluso la frattura ma il pilota di Max Gazzarata non ha potuto prendere il via alle gare.Nella superpole Sammartini riesce con un giro eccezionale a far segnare il terzo tempo che gli è valsa la prima fila, il pilota veneto non si qualificava in prima fila dal 2020.Al via di gara 1 Sammartin riesce a tenersi stretto la sua terza piazza alla prima curva, Elia per diversi giri è riuscito a tenersi stretto la sua posizione ma nel corso di metà gara colpa anche ha dovuto lasciare strada ad un avversario chiudendo in quarta posizione.Nella Fast Race Elia in partenza perde una posizione ma in questa seconda manche non ha trovato il feeling con la pista che è diventata ancora più scivolosa a causa della sabbia portata dallo sterrato che ha sporcato gran parte del tratto in asfalto ed ha chiuso con il quinto posto.La griglia di partenza della superfinale è decisa sulla base dell’arrivo della Fast Race ed Elia è costretto a partire dalla quinta casella. Elia che ha apportato piccolo modifiche di assetto alla sua Honda ha messo in scena una grandissima gara facendo segnare tempi molto vicini ai primi e ha tagliato il traguardo al quarto posto.Grazie a questi buoni risultati Elia Sammartin è quarto assoluto, qualche settimana di pausa per il team dove lavorerà per affinare il feeling tra Elia e la sua nuova moto per migliorare i suoi risultati. Prossimo appuntamento in pista il primo fine settimana di Maggio per la seconda gara degli Internazionali d’Italia a Ottobiano.Max Gazzarata Team Manager:”Un fine settimana diverso rispetto a come è andata la gara dell’Italiano a Ortona, ma se penso al lavoro svolto in questi giorni sono molto soddisfatto, con Elia stiamo imparando a conoscerci e capire come lavorare nella direzione giusta, si poteva stare vicino ai migliori riuscendo a trovare i giusto settaggi ma nell’ultima manche ci siamo arrivati dopo un lavoro di affinamento tra Elia e la moto, questa era una pista molto tosta di difficile interpretazione e i piloti che ci sono stati davanti hanno fatto molti test e sono stati avvantaggiati, il campionato è molto lungo e siamo convinti di poter far bene, comunque ho visto delle situazioni interessanti e ci presenteremo in Sardegna pronti per essere protagonisti. Mi dispiace per Stucchi che stava girando bene peccato la caduta e la gran botta che ha preso che non gli ha dato la possibilità di correre.”
RALLY DI CROAZIA, OGIER SI AGGIUDICA LA GARA DELLA PIOGGIA TEMUTA E MAI CADUTA
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La realtà smentisce le previsioni meteo, che al sabato hanno portato i piloti a un mix di hard, soft e wetIl francese si impone in un rally combattuto, che alla SS 18 ha avuto la sua svoltaTestoni: “Abbiamo assistito a una gara davvero interessante e tirata. Ok le gomme che si sono adattate a tutte le situazioni e scelte”Ogier Sebastien Ogier su Toyota coglie la prima vittoria del 2024 ed è il quarto pilota a vincere un Rally sui quattro finora disputati nel WRC. Il pluricampione del mondo ha preceduto Elfyn Evans (Toyota) e Thierry Neuville (Hyundai) dopo una battaglia serrata durata tutto il week-end. La svolta nella SS 18 quando sia Neuville sia Evans che lo precedevano fino a quel momento hanno riportato danneggiamenti alla vettura, dopo essere usciti fuori strada i due differenti punti scivolosi del tracciato. Un doppio episodio emblematico della scivolosità accentuata e dello sporco presente sulle strade croate, in particolare proprio domenica mattina, che hanno sfidato piloti e gomme, nonostante l’assenza della temuta pioggia. LA SFIDAE in effetti, la pioggia, annunciata come una delle protagoniste del Rally di Croazia, non si è fatta vedere, benché in qualche modo ha fatto sentire il suo peso, anche se non secondo le aspettative. Infatti, le precipitazioni sono state assenti per tutto il week-end contro tutte le previsioni meteo, ma hanno condizionato in ogni caso la scelta gomme dei piloti, che al sabato hanno tutti montato o caricato nel baule una buona dose di gomme da bagnato e morbide, che si sono adattate senza troppi problemi ai terreni rimasti completamente asciutti. Alla fine però la serrata battaglia del sabato per il primo posto tra Neuville, Evans e Ogier ne è stata influenzata solo in parte. I distacchi, infatti, sono rimasti sostanzialmente invariati a prescindere dalle gomme utilizzate. Abbastanza variegate da pilota a pilota le strategie gomme nei tre giorni, che hanno sempre visto uscire le vetture con una combinazione di hard e soft, alle quali si sono aggiunte le wet nelle due sezioni del sabato. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Pirelli Activity Manager: “Abbiamo assistito a una gara bella e intensa, nella quale era facile commettere errori. Complimenti a tutti i vincitori delle varie categorie. Dal punto di vista tecnico che il rally ha presentato le difficoltà che ci aspettavamo, sia in ermini dello scarso grip delle strade, sia dello sporco che domenica è stato particolarmente rilevante. Le gomme hanno risposto bene alle varie esigenze anche quando la scelta da parte degli equipaggi si è rivelata sbagliata a causa delle ingannevoli previsioni del tempo. La robustezza e la resistenza all’usura delle gomme ha consentito uno svolgimento regolare della gara, nella quale il sistema ruote è stato danneggiato numerose volte, sulle varie vetture. In ogni caso, l’utilizzo dell’intera gamma di pneumatici allocati, wet comprese, ha portato tutte le vetture ad avere a disposizione gomme nuove per la sfida della Super Sunday, decisa alla fine da due errori, del tutto comprensibili quando si compete a questi livelli e la gara è ancora tutta da decidere a tre prove dalla fine”. WRC2 E JWRCNel WRC2 si impone in scioltezza Nicolaj Gryazin su Citroen C3 Rally2, che ha dominato la gara sin dall’inizio. Al secondo e terzo posto si sono piazzate Yohan Rossel (Citroen C3) e Pepe Lopez (Skoda Fabia RS). Nel Junior WRC la vittoria è andata a Romet Jürgenson (Ford Fiesta Rally3).