ARRIVA IL MARCA, SCOPEL C’È
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Nonostante un anno di assenza dall’abitacolo il pilota di Possagno non mancherà all’appuntamento di casa, valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la CRZ di zona. Possagno (TV), 22 Aprile 2024 – L’ultima volta che lo si è visto in azione al volante è stato sulle strade di casa nel 2023 ma l’arrivo del Rally della Marca ha portato Roberto Scopel a rispolverare tuta, casco, scarpette e guanti per una presenza irrinunciabile. Il pilota di Possagno, dopo essersi alternato alla guida di vetture profondamente diverse tra di loro nel corso delle ultime stagioni, ritornerà al via con l’intramontabile francesina da rally. Sarà infatti la gloriosa Renault Clio Williams gruppo A, esemplare messo a disposizione per l’occasione da R Service, a riportare in azione il trevigiano, in gara per i colori di EASI. Con il sedile di destra occupato da Andrea Prevedello si riformerà così quella coppia che salì sul gradino più alto del podio A7 nel 2022, anche quindicesimo assoluto al Colli Trevigiani. “Conosco bene la Clio Williams gruppo A” – racconta Scopel – “ma è altrettanto vero che sono più di due anni che non ci salgo sopra, avendo corso le ultime due su una Skoda Fabia R5 e su una Peugeot 208 Rally4. È da un anno che sono fermo e questo di certo non mi aiuterà ma il fatto di aver vinto il Colli Trevigiani, l’ultima volta con la Clio gruppo A, ci stimola a far bene.” Un obiettivo che non si limita solamente al successo tra le duemila gruppo A per Scopel. “Sicuramente puntiamo a fare bene in classe” – continua Scopel – “e speriamo che ci sia un buon numero di avversari al via perchè preferisco finire secondo lottando che vincere da solo. Aspettiamo qualche buon piede al via che ci possa dare dei riferimenti. Abbiamo un’auto datata ma pur sempre competitiva quindi cercheremo di toglierci qualche bella soddisfazione anche nella generale del due ruote motrici. Non vediamo l’ora di tornare a confrontarci in strada.” La quarantesima edizione del Marca, seconda tappa del Trofeo Italiano Rally ed apertura Coppa Rally ACI Sport di zona quattro a coefficiente maggiorato, metterà sul piatto una sola giornata di gara, quella di Sabato 27 Aprile, che si articolerà su sette prove speciali. Si partirà con un primo giro su “Monte Cesen” (21,53 km), “Monte Tomba” (10,12 km) e “Mostaccin” (7,48 km), passando ad un primo pomeriggio dove torneranno protagonisti i tratti cronometrati di “Monte Cesen” e di “Monte Tomba”, affidando la chiusura alle ripetizioni di “Mostaccin” e di “Monte Tomba” che completeranno i poco meno di ottantanove chilometri. “Credo di aver fatto almeno quindici volte il Marca” – aggiunge Scopel – “ed il percorso è sempre lo stesso, da una parte o dall’altra. Con la Clio saremo competitivi sulle prove corte mentre la vedo dura sul Cesen. Grazie al team R Service, una vera famiglia che merita di essere considerata da tanti altri piloti. Grazie a Carlo ed alla sua EASI. Grazie ad Andrea, ai partners ed alla mia famiglia. Vi aspettiamo Giovedì 25 Aprile, dalle cinque del pomeriggio, presso il Bar Filanda, a Cavaso del Tomba, per la nostra presentazione ufficiale.”
STEFAN, MEZZACASA E BUGANZA IN PISTA
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Dal Red Bull Ring a Magione Xmotors Team punta ad essere protagonista anche nel Time Attack Italia e nel Trofeo Italia Prototipi. Maser (TV), 22 Aprile 2024 – Sempre più a tutto tondo l’attività promozionale di Xmotors Team che, in vista del prossimo fine settimana, non si farà mancare la velocità in circuito. Al Red Bull Ring, tra Sabato 27 e Domenica 28 Aprile, il sodalizio di Maser riporterà in campo il suo presidente, Francesco Stefan, al via con una Porsche Cayman 718 GT4 di BA Motorsport, condividendo il weekend con un Denis Mezzacasa pronto all’esordio su una Seat Leon MK2. Il pilota di La Valle Agordina affronterà l’intero calendario proposto dal Time Attack Italia, una serie che sarà accolta da alcuni dei più prestigiosi tracciati nazionali, ad iniziare da una vera e propria chicca come la presenza su quello austriaco che ospita i principali circus del globo. Un format particolare che richiama molto quello già conosciuto delle cronoscalate. “Abbiamo deciso di prendere parte al Time Attack Italia per vari motivi” – racconta Mezzacasa – “ed il primo è che questa esperienza ci permetterà di correre su piste belle ed importanti. Saremo al via con una nuova vettura, la Seat Leon MK2, e l’affrontare circuiti così prestigiosi sarà un’ottima palestra per poter crescere. L’altro vantaggio è che non butteremo via giornate di lavoro, essendo questi eventi previsti per il Sabato e la Domenica. Il primo giorno sarà dedicato alle ricognizioni, rigorosamente a piedi, mentre al secondo si faranno prove libere, qualifiche e due giri secchi. Non è una gara in bagarre ma si va alla ricerca del miglior tempo sul giro, un format che richiama molto quello delle cronoscalate. Non vediamo l’ora di iniziare.” Ma l’amore per le salite rimane ben ancorato al cuore del bellunese, già pronto ad essere della partita alla successiva Cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta, appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna previsto per la settimana successiva. “Se tutto va per il verso giusto” – aggiunge Mezzacasa – “porteremo al debutto in salita la nostra Seat Leon MK2, una vettura che esce da Seat Motorsport, alla salita di Levico. Intanto concentriamoci sulla partecipazione austriaca perchè saranno tante le incognite della vigilia.” Rientrando nei patri confini Giovanni Buganza è pronto a far rotta verso l’Autodromo dell’Umbria per un nuovo confronto con i protagonisti del Trofeo Italia Prototipi. In quel di Magione, Sabato 27 e Domenica 28 Aprile, il pilota di Castelfranco Veneto tornerà al volante della sua Chevron B16 che, curata da Davide Melandri, lo ha portato a centrare un brillante risultato nel recente Mugello Classic, uno degli eventi più prestigiosi al mondo. “Abbiamo già corso qui nel 2023” – racconta Buganza – “ed abbiamo portato a casa un bel secondo posto. Il circuito è tortuoso ma si adatta bene alla nostra Chevron B16. Le iscrizioni saranno aperte ad un range molto ampio di vetture quindi non sappiamo con chi e con cosa dovremo fare i conti a Magione. Il tracciato mi piace molto e, assieme a Davide, lavoreremo per cercare di migliorare un setup che al Mugello Classic era lontano dalla perfezione.”
AL COSTA SMERALDA LA PRIMA SPALLATA DI LUISE
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L’adriese, quarto in raggruppamento ma anche dominatore in duemila ed ottavo assoluto, passa virtualmente al comando delle operazioni nell’italiano storico. Adria (RO), 22 Aprile 2024 – È un risultato pesante, ben oltre quanto la classifica possa recitare, quello messo in saccoccia da un Matteo Luise che rientra dalla prima trasferta isolana, quella che lo ha visto nuovamente protagonista di un Rally Costa Smeralda Storico di livello. Il pilota di Adria, sempre con la moglie Melissa Ferro su una Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A che ha girato come un orologio svizzero grazie alle amorevoli cure di Silvano Amati e di Valentino Vettore, ha conquistato un bottino di punti pesanti per la rincorsa al bis tricolore. Il portacolori del Team Bassano metteva in campo una bella progressione nella prima giornata di gara, quella corsa al Venerdì che apriva il secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, culminata con un quinto assoluto sulla seconda “Luogosanto” che gli consentiva di archiviare la tappa settimo nella generale, quarto di raggruppamento e primo di classe. Ma era il contemporaneo stop di uno dei principali rivali alla doppietta nel CIRAS che accendeva in Luise il fattore strategia, portandolo a guardare al futuro e non al solo weekend. “Volendo potevamo anche spingere di più” – racconta Luise – “perchè, a parte il rifornimento, la nostra Ritmo è stata superlativa. Lavorava al meglio, in ogni frangente, e questo è indubbio merito del lavoro svolto da Silvano e da Valentino. Dopo le prime quattro speciali, vista anche l’uscita di Pierangioli, abbiamo fatto due conti ed abbiamo capito che non aveva senso rischiare al Sabato, cercando di recuperare un paio di posizioni nell’assoluta. Il nostro obiettivo resta confermarci campioni italiani di raggruppamento e così abbiamo affrontato la seconda tappa.” Una tattica che vedeva l’adriese pagare dazio al Sabato, sugli otre quattordici chilometri della “Figaruja” uno, con lo svizzero “Il Valli” che lo sorpassava, seppure per soli quattro decimi. Consapevole del potenziale del pacchetto a disposizione Luise tornava ad aumentare il proprio ritmo, quel tanto che bastava per riaprire il divario con l’elvetico, mettendo in cassaforte il quarto posto in quarto raggruppamento ed avviandosi verso Porto Cervo per festeggiare un altro dominio incontrastato in classe A-J2/2000, oltre tre i minuti sul primo degli inseguitori. A chiudere il cerchio un’ottava piazza nella generale, che non rispecchia il vero valore in campo, la virtuale leadership nel CIRAS ed alcuni complimenti d’autore. “Il rientro dello svizzero ci ha obbligato a spingere di nuovo” – aggiunge Luise – “e così abbiamo fatto, contenendolo e portando a casa una quarta posizione in raggruppamento che, complice il ritiro di Pierangioli, è molto importante per il nostro cammino nel CIRAS. Siamo contenti per com’è andata, prendere un secondo e mezzo al chilometro da Lucky e da Musti è come aver vinto delle speciali, calcolando anche che eravamo quasi in trenta in raggruppamento. Dai conti che abbiamo fatto dovremmo essere in testa all’italiano ma aspettiamo che ACI Sport ufficializzi le classifiche per la certezza. Mi ha fatto enorme piacere ricevere i complimenti di Dario Cerrato, presente con la moglie e con il suo storico navigatore Cerri. Si sono fermati in parco assistenza da noi ed è stata una grossa emozione per me.”
AL MARCA CECCATO GIOCA LA CARTA DI CASA NEL TIR
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Quarto nella generale di Over 55 il gentleman driver di Bassano del Grappa è pronto a sfruttare al meglio il primo jolly in Veneto. Bassano del Grappa (VI), 22 Aprile 2024 – Sarà un Rally della Marca molto particolare quello che Vittorio Ceccato si appresta ad affrontare per il prossimo fine settimana. Il secondo appuntamento con il Trofeo Italiano Rally vedrà il gentleman driver scendere in campo con un chiaro obiettivo nel mirino, quello di essere protagonista tra gli Over 55. Reduce da un più che positivo debutto al Lazio, corso a fine Marzo, il portacolori di Dimensione Corse, come di consueto sostenuto anche da Jteam, si presenterà sulla pedana di partenza da quarta forza in campo, fortemente motivato per tentare già qui l’assalto al podio provvisorio. “Dopo tanti anni di presenze spot qui” – racconta Ceccato – “finalmente saremo al via con l’intento di incamerare punti preziosi per la nostra classifica di campionato. Attualmente siamo quarti tra gli Over 55 ed a ridosso della top ten assoluta, dopo il primo appuntamento nel Lazio, quindi vogliamo cercare di ricucire il divario che ci separa dai migliori sulle prove trevigiane.” Spesso protagonista su queste strade con le Super 1600 Ceccato ritroverà al proprio fianco Rudy Tessaro, pronto a condividere con lui una Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing per sfruttare al massimo il primo dei due round da considerare di casa, correndo in Veneto. “Manco dal Marca del 2017” – aggiunge Ceccato – “ma posso dire di conoscere molto bene il contesto nel quale andremo a correre. Con le due ruote motrici, soprattutto con le Super 1600, ho portato a casa notevoli soddisfazioni, vari secondi e terzi, quindi diciamo che abbiamo una buona carta da giocare, trattandosi di una delle due gare che si correranno in territorio veneto.” Una sola giornata di gara per la quarantesima edizione del Marca, Sabato 27 Aprile, ad iniziare da un primo passaggio su “Monte Cesen” (21,53 km), “Monte Tomba” (10,12 km) e “Mostaccin” (7,48 km), prove speciali che hanno scritto pagine indelebili della storia di questo evento. Nel pomeriggio spazio alla ripetizione di “Monte Cesen” e di “Monte Tomba”, andando a concludere i poco meno di ottantanove chilometri cronometrati con un’ultima sfida su “Mostaccin” e su “Monte Tomba”, chiamate a decretare i nomi di vincitori e di vinti. “Il percorso è molto impegnativo” – conclude Ceccato – “con speciali che racchiudono di tutto, dal veloce al misto guidato, tra tanti tornanti con dossi spettacolari da affrontare. Prediligo maggiormente questa tipologia di prove, rispetto a quelle del Lazio dove la velocità e la scarsità di guidato erano le peculiarità maggiori. Credo che sarà il Cesen a fare la differenza, una prova che per un pilota è la più completa. Grazie a Rudy ed a P.A. Racing, nelle persone di Alessandro Perico e di Fabrizio Credentino che hanno saputo capire la mia guida e che mi stanno aiutando nella crescita. Grazie a Dimensione Corse, a Jteam, ai partners ed un saluto particolare a Michael Berni, un amico con il quale lasceremo il segno anche al Marca 2024.”
38° Rally Prealpi Orobiche
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Si mangia le mani Massimiliano Locatelli per l’occasione persa alla 38esima edizione del Rally Prealpi Orobiche, tenutosi nel fine settimana del 20 e 21 aprile. Il portacolori della MRC Sport al volante della sua Skoda Fabia Evo con il fido Giordano Gregori alle note era tra i 128 equipaggi nella lizza di questa gara, valida per la Coppa Italia di zona e la Lombardia Rally Cup. e disputata sugli asfalti di quattro Valli: Seriana, Brembana, Serina e Taleggio. “Eravamo partiti bene sabato sera – ha raccontato – quando ci siamo piazzati settimi nella prima prova, ma a 14 secondi dal primo. Inoltre dai primi 3 in giú eravamo tutti in una manciata di secondi. Insomma eravamo contenti, la macchina era perfetta, il passo era quello giusto: potevamo puntare al podio. Purtroppo abbiamo commesso una sbavatura sulla Valtaleggio, siamo usciti di strada andando a picchiare. Impossibile rimettere la macchina in strada: abbiamo dovuto alzare bandiera bianca. Davvero un peccato: sará per la prossima volta.” Piergiorgio Grizzo