Risuonano le trombe dei Pirati della Gealife Motorsport e della Tecnosport presso AMTS 2024
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Nel fine settimana appena trascorso, nelle spettacolari aree espositive del Lingotto Fiere durante l’AMTS 2024, risuonavano le trombe del Pirata Jack (l’Iveco Musone 4×4 della Gealife Motorsport) e dell’Iveco Trakker 6×6, suo compagno di avventure della Tecnosport durante la Dakar 2024. Questi suoni hanno riverberato negli spazi antistanti l’Oval, attirando centinaia di spettatori, anche grazie all’aiuto del rombo del “piccolo” Nissan Pathfinder della Tecnosport, protagonista della Dakar Classic 2024 con un ottimo secondo posto assoluto. Il più acclamato nell’area Rally Raid Zone è stato certamente il magnifico Jack, con le sue linee distintive che hanno affascinato grandi e piccini, i quali si sono cimentati a simulare la guida come veri campioni. Per gli appassionati e non solo, è stato possibile ricevere un poster di Jack, raffigurato in un suggestivo momento di gara alla Dakar. L’altro protagonista, il possente Trakker della Tecnosport, era presente come supporto al Nissan Pathfinder nell’area espositiva. Questo evento ha favorito incontri cruciali per lo sviluppo del team Gealife Motorsport, con alcuni impegni già pianificati per questa stagione e soprattutto in vista della preparazione della Dakar 2025. Desideriamo ringraziare il personale del gruppo Iveco Orecchia per il loro supporto nella logistica di questo nostro “bivacco dakariano”. Ora, è tempo per Jack di godersi un meritato riposo e di sottoporsi a un po’ di fisioterapia, in preparazione delle future avventure. Infine, un sentito ringraziamento ai ragazzi di GARAGE 243 per la loro ospitalità. Vi aspettiamo presto con tutte le emozionanti novità del team Gealife Motorsport. Aggiornamenti news , foto e video sui nostri canali social e sul Ns sito web GeaLife Motorsportufficiostampa@gealifemotorsport.comwww.gealifemotorsport.comhttps://www.tiktok.com/@gealifemotorsporthttps://www.facebook.com/groups/gealifemotorsport https://www.facebook.com/GeaLifeMotorsportthttps://www.instagram.com/gealifemotorsport/
Rally Prealpi Orobiche
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🇮🇹 Loris Buttiglione e 🇮🇹 Manuel Dal Santo si ritirano sulla quarta prova speciale “Valserina 1” a causa della rottura delle colonnette e del disco del freno, mantenendo un passo costante fino a lì su Renault Clio Rally5 by Autofficina P.R.T. 🇮🇹 Massimo Fradelizio e 🇨🇭🎀 Gea Daldini iniziano a riprendere feeling con la macchina nella giornata di sabato, mentre il giorno successivo, la domenica, partono con un problema meccanico compromettendo quindi i loro tempi nelle prove speciali, ma riuscendo comunque a terminare la gara 🥈 di classe K10 e 53° assoluti, grazie all’impeccabile lavoro durante l’assistenza della domenica dei ragazzi di SMD Racing. Loris 🎙: Momentaneamente il morale è basso, abbiamo faticato e avuto problemi fin dallo shake down il sabato mattina, sia a trovare il ritmo giusto e la fiducia. L’obbiettivo era fare km sulla macchina ma purtroppo non ci è stato permesso, ci riproveremo quindi alla prossima gara di coppa rally di zona 3, nonché il Rally Coppa Valtellina a fine giugno. Massimo 🎙: Gara tribolata con problemi di frizione tutta la domenica. Prove belle veloci e molto insidiose…sarà per la prossima volta
Max Rendina si prepara per il Rally Olimpiako in Grecia: sessione di test programmata il 24 aprile 2024 a Foligno
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Sette anni dopo l’ultima gara sulla terra, l’ex campione del mondo affronterà domani, 24 aprile, un fondamentale test su sterrato in preparazione alla prima uscita stagionale della sua stagione sportiva come pilota.In alto e sotto due immagini del test svolto da Max Rendina a Terelle alcune settimane fa sull’asfalto. foto SpallettaFoligno, 23 aprile 2024 – Motorsport Italia è lieta di annunciare che Max Rendina svolgerà una sessione di test il 24 aprile 2024 sulle strade tra Casenuove e Acqua Santo Stefano, a Foligno. Questa sessione di test rappresenta un passo fondamentale nella preparazione alla partecipazione di Rendina al prestigioso Rally Olimpiako, in programma a Pyrgos in Grecia 18-19 maggio, essenziale per affinare le prestazioni e la configurazione della Skoda Fabia R5 sulla terra. Rendina avrà come di consueto l’appoggio di Sparco e potrà contare sull’efficacia e la performance degli pneumatici Pirelli, che equipaggeranno la Skoda Fabia R5. L’evento è il risultato della collaborazione tra Motorsport Italia e i suoi partner strategici: Infiniti Servizi, Skygate, Laundry Project e Technical Service. Questa sinergia tra diverse competenze e servizi mostra l’importanza dell’integrazione tra le varie componenti del team e i fornitori. Grazie a questa collaborazione Motorsport Italia e Max Rendina hanno messo insieme un importante programma sportivo internazionale che coinvolgerà quest’anno Rendina in prima persona. L’integrazione delle capacità di questi partner non solo potenzia la preparazione di Rendina per affrontare le sfide del Rally Olimpiako, ma dimostra anche l’importanza della collaborazione tra aziende leader nei rispettivi settori. Questo evento di test a Foligno è quindi non solo una verifica tecnica per preparare la vettura, ma anche un’illustrazione dell’efficacia di un’azione coordinata e mirata al successo nel contesto del rally internazionale. Max Rendina:“Sarà una bella emozione tornare a guidare sulla terra, in previsione di un impegno internazionale così importante. Ho tanti ricordi legati alla Grecia e sarà un piacere tornare a correre su quelle strade. Un grande grazie va ai nostri partners, che ci sostengono in questo programma europeo, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Cercheremo di raccogliere tutti i dati necessari per finalizzare un pacchetto efficace”.
TRA ELBA E MARCA PER ESSERE PROTAGONISTI
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Xmotors Team punta su De Antoni, Zanin e Zamberlan per la prima dell’IRC mentre nella seconda del TIR al via Sandel, Vian e Dalla Libera. Maser (TV), 23 Aprile 2024 – Sarà un fine settimana particolarmente intenso per Xmotors Team con il sodalizio di Maser pronto a sostenere un sestetto di piloti molto interessanti. Si partirà con il Rally Elba, prima tappa dell’International Rally Cup che andrà in scena tra Venerdì 26 e Sabato 27 Aprile, nel quale la gioventù la farà da padrona, ad iniziare da un Edoardo De Antoni che si presenterà ai nastri di partenza con l’intento di puntare in alto. Il camposampierese ritroverà al proprio fianco Martina Musiari, condividendo l’abitacolo di una Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione da Motor Team ed iscritta da La Superba. Certo candidato ad un ruolo prestigioso sarà pure il trevigiano Mattia Zanin, portacolori di ACI Team Italia, in gara con Fabio Pizzol su una Peugeot 208 Rally4 targata MS Munaretto. Per i due si tratterà di un doppio impegno stagionale, il primo già in azione nel tricolore mentre il secondo in ambito continentale, ed a loro si aggiungerà un Daniele Zamberlan che, dopo la fugace apparizione di inizio 2023, ritenterà l’assalto all’IRC in compagnia di Enrico Nicoletti. Ad attendere i due una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Avior Racing, iscritta da La Superba. Due le frazioni previste, tre le speciali per la prima ed altre quattro per la seconda, con un totale di poco più di un centinaio di chilometri cronometrati da vivere sull’isola toscana. Stesse giornate, Venerdì 26 e Sabato 27 Aprile, ma cambio di location per un appuntamento a dir poco irrinunciabile, quello con la gara di casa ovvero il Rally della Marca. La quarantesima edizione della classica trevigiana, entrata nel neonato Trofeo Italiano Rally come secondo round ma valida anche come apertura Coppa Rally ACI Sport di quarta zona a coefficiente maggiorato, vedrà presentarsi sulla pedana di partenza tre equipaggi. Fabio Sandel sarà della partita su una Skoda Fabia R5 messa a disposizione da Motor Team, da condividere con Natascia Freschi, con Massimo Vian che gli farà compagnia nella classe regina, esordendo con Ivan Agostinetto sulla nuova Skoda Fabia RS Rally2 di P.A. Racing. I due locali difenderanno rispettivamente i colori di La Superba e di Xmotors Team. Spazio anche alle signore del passato con la seconda edizione del Rally della Marca Storico che sarà affrontato da Paolo Dalla Libera, con Andrea Pavan su un’Opel Kadett GSI gruppo A. Una sola giornata effettiva di gara, quella di Sabato, con sette tratti cronometrati da percorrere, per un totale di poco più di ottantotto chilometri cronometrati, su strade iconiche del Marca. “Sarà un weekend decisamente impegnativo per noi” – racconta Francesco Stefan (presidente Xmotors Team) – “perchè, oltre agli impegni in pista che vedranno anche il sottoscritto tra i protagonisti, saremo in campo nella nostra gara di casa e su un altro palcoscenico glorioso come è l’Elba. Abbiamo dalla nostra dei piloti che potranno certamente dire la loro, sia per quanto riguarda la classifica assoluta che per le varie classi. Tra una manche austriaca e l’altra li terrò indubbiamente d’occhio ma sono certo che saranno tutti in grado di darci delle gioie.”
ERREFFE RALLY TEAM D’ARGENTO SULLE STRADE FRANCESI
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Castelnuovo Scrivia (Al) –Sorrisi ed un podio prezioso per il fine settimana dell’Erreffe Rally Team. Sugli asfalti francesi del Rally Drap, in terra transalpina, il forte driver Anthony Puppo ha conquistato un ottimo secondo posto assoluto a bordo della Skoda Fabia RS insieme alla moglie Virginie Seret: solo trenta secondi hanno separato l’equipaggio dalla vittoria ma il loro ritmo è stato comunque davvero elevato! In Lombardia invece, si è corso il Rally Prealpi Orobiche la cui trentottesima edizione era valevole per la Coppa di Zona3. Primo al traguardo con i colori della squadra piemontese è risultato il locale Nicola Colombo che in coppia con Federica Gregis, ha debuttato su Skoda Fabia Evo. Il diciottesimo posto assoluto nella generale, in una gara che vantava ben oltre cento partecipanti, è un risultato davvero pregevole per l’equipaggio che condivideva l’abitacolo per la seconda volta. Nella stessa classe ha optato per il ritiro l’idolo di casa Michele Gregis, più volte vincitore del Prealpi Orobiche. Dopo un testacoda iniziale, il “dentista volante” ha deciso di fermarsi a metà della giornata finale; con lui in auto vi era Fabio Cortinovis. Buona performance anche per il camuno Cristian Zanardini che insieme a Roberto Zambetti ha concluso in undicesima posizione di categoria a bordo della Peugeot 208 Rally4 con la quale ha conseguito anche il 56esimo posto della graduatoria generale. nicolTutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici Pirelli.
HOTZ JR. E GRITTI SUGLI SCUDI NEL WEEKEND
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Il figlio d’arte centra la prima tra gli Junior al Critérium Jurassien mentre sulle strade di casa del Prealpi Orobiche il secondo firma la classe ed il gruppo. Ranica (BG), 23 Aprile 2024 – Due nomi su tutti sono emersi da un fine settimana particolarmente impegnativo e selettivo per Rally Sport Evolution, ad iniziare dall’unica punta presente oltre confine, Gauthier Hotz, che ha mostrato il proprio valore al Critérium Jurassien. Il giovane figlio d’arte, in coppia con Romain Gauch su una Peugeot 208 Rally4 da Ranica, ha chiuso diciottesimo assoluto, quindicesimo nella generale del Championnat Suisse des Rallyes, primo tra gli Junior, quinto nella Switzerland Cup e tra le anteriori, quarto in classe RC4. “Un fine settimana molto duro a causa del maltempo” – racconta Hotz – “perchè abbiamo incontrato pioggia, neve e tanto sporco per i tagli. Abbiamo fatto molta esperienza e siamo contenti del risultato. Ora andremo allo Chablais per confermarci e continuare a crescere.” Dalla gioia elvetica ad un paio di bocconi amari pesanti per aprire il bilancio del Rally Prealpi Orobiche, tappa della Coppa Rally ACI Sport di terza zona, che ha segnato la defezione dell’attuale leader di zona, del Trofeo Pirelli Accademia CRZ e del R Italian Trophy. Matteo Ghirardi, dopo un ottimo avvio sulla Peugeot 208 Rally4 condivisa con Walter Pasini, è stato protagonista di una toccata, sulla prima di Domenica, che gli è costata la seconda piazza. Stessa sorte vissuta anche da Giacomo Perego, al suo fianco Harshana Ratnayake su un’altra Peugeot 208 Rally4, uscito di strada sul quarto impegno nel pieno della lotta per il primato. Ad approfittarne, con indubbio merito, è stato Mirko Gritti, salendo sul gradino più alto del podio in classe ed in gruppo RC4N sulla Peugeot 208 Rally4 condivisa con Manuel Pezzoli. Un risultato che, oltre al diciannovesimo assoluto, lo proietta al terzo posto nella CRZ di zona. “Una gara abbastanza buona per noi” – racconta Gritti – “con un grosso errore sulla quattro, toccata contro un rail, che ci ha fatto perdere parecchi secondi perchè l’auto non andava più in moto. È stato bello lottare con i miei compagni di team e mi dispiace per i loro ritiri anticipati.” Prestazione in netta crescita per Mauro Donini, nonostante un feeling ancora da trovare con la Peugeot 208 Rally4 trattandosi dell’esordio assoluto, nono di classe con Cristian Nosari. Trasferta da dimenticare per Giuseppe Bonacina, alle note Manuel Imerti sulla Ford Fiesta Rally4, costretto ad abbandonare sulla sesta per qualche errore di troppo e per noie tecniche. Fuori dalla top ten ha concluso Mattia Carminati, in coppia con Mauro Sonzogni su una Peugeot 208 Rally4, quattordicesimo a causa di una foratura ma felice per l’esperienza fatta. In tredicesima piazza ha terminato Nicolas Imberti, rallentato da un paio di sbavature sulla quinta ma felice per il divertimento vissuto con Ludmilla Nania sulla Peugeot 208 Rally4. A precederlo, alla casella numero dodici, è stato Remo Tomio, con Sabrina Gotti sull’ultima Peugeot 208 Rally4 in gara, soddisfatto per l’andamento fino alla quinta, dopo un anno di fermo, ma con il rammarico di aver alzato troppo il piede tra pioggia e neve dell’ultimo crono. Passando alle aspirate in settima posizione termina Luciano Locatelli, al suo fianco Alessio Carletti su una Peugeot 208 R2, impegnato a pagare lo scotto di vent’anni tra le duemila produzione ed alla ricerca di confidenza con una vettura a lui del tutto sconosciuta. Al di sopra delle aspettative la quarta piazza in Rally4 – R2 per Manuel Baronchelli, con Diego Carrara su un’altra Peugeot 208 R2, in difficoltà nel mantenere il ritmo sulla “Valserina”. Soddisfazione macchiata unicamente da una fatale toccata sulla sesta per Alessandro Belotti, assieme a Mauro Belotti su una Renault Clio Rally5, gettando alle ortiche un buon nono posto. Ottima quinta piazza in classe, alla quale aggiungere la decima in gruppo RC5N, per Mario Coter, su un’altra Renault Clio Rally5 condivisa con Matteo Allevi, sorpreso dal passo gara personale, dopo due anni di assenza dall’abitacolo, e felice per l’esperienza fatta con il team. Gioia riflessa anche nella decima piazza con la quale ha concluso Riccardo Dal Grande, alle note Davide Villa sull’ultima Renault Clio Rally5 in pedana, entusiasta dell’affiatamento maturato al volante della francesina e già ansioso di tornare in gara con il team bergamasco.
NUOVI ARRIVI IN N5: FRISIERO, DA ROS E MASPOLI
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Il primo atto del Trofeo N5 Terra, valevole anche per il Campionato Italiano Rally Terra, ha confermato il crescente interesse per la categoria. Roma, 23 Aprile 2024 – Il recente Rally della Val d’Orcia ha messo sul piatto un importante dato oggettivo ovvero che l’interesse verso la categoria N5 continua a rinnovarsi ed il primo atto del Trofeo N5 Terra, quello corso sugli splendidi sterrati della Toscana, ha visto inserirsi nella scena altri tre nomi interessanti, potenziali candidati a recitare domani un ruolo da protagonista. Il primo arriva da Marostica, il suo nome è Giacomo Frisiero e pur trattandosi di una gara spot, quella vissuta al volante della Volkswagen Polo N5 di Power Brothers con Mattia Toffano, il vicentino è rimasto particolarmente colpito dalla facilità di guida espressa dalla sua vettura. “Ho scelto di correre con una N5 per curiosità” – racconta Frisiero – “perchè mi piace molto il progetto e credo che si tratti di una macchina alla quale non manca nulla, oltre che essere costruita per limitare i costi ed è un punto di forza indubbiamente importante. Sono salito sulla Polo direttamente allo shakedown, senza averla mai provata prima, ed erano due anni e mezzo circa che non salivo in un’auto da competizione. È stato difficile ma l’auto mi ha aiutato molto.” Ad inserirsi tra i pretendenti della serie N5 Italia a tutta terra è Matteo Da Ros, già visto in azione lo scorso anno al Prealpi Master Show sulla Citroen DS3 N5 di Autosport 23. Il pilota di San Vendemiano, affiancato al Val d’Orcia da Denis Silotto, si è ufficialmente iscritto al Trofeo N5 Terra, senza escludere altre apparizioni spot sulla vettura del double chevron. “Credo che la N5 sia un buon compromesso tra prestazione e costi” – racconta Da Ros – “ma sono auto sulle quali bisogna metterci del proprio, senza avere schede da casa madre. Il team passa dall’essere un assemblatore a ritornare al vero preparatore di una volta. Credo molto nella passione di Paolo e della sua Autosport 23. Sono felice che abbia scelto me per questo progetto. Dobbiamo starci sopra e risolvere alcuni problemi di affidabilità che abbiamo ma la compagnia del trofeo è ottima e si corre su strade per coraggiosi. Davvero una bella palestra.” A chiudere il tridente dei nuovi arrivi una presenza da oltre confine, proveniente dalla Svizzera. Luca Maspoli, alle note Marco Menchini, ha vissuto un Val d’Orcia complicato con la Toyota Yaris N5 di Paolo Porro, ereditata da G. Car Sport e finita in extremis, a poche ore dal via. “Ho scelto di provare la N5” – racconta Maspoli – “perchè Giorgio, alias G. Car Sport, mi aveva raccontato di questo progetto e mi è sembrato interessante. Purtroppo la nostra prima esperienza non è stata positiva ed aspetterò l’esito dell’Adriatico per decidere del mio futuro. Approfitto comunque per ringraziare tutto il team G. Car Sport, ha fatto un lavoro incredibile, una lotta contro il tempo, per permettermi di essere al via di questa prima trasferta con la N5. ”
IL TROFEO LORIS ROGGIA VA AGLI INDELICATO
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La coppia di punta, griffata Rovigo Corse, brilla al San Marino Revival e si avvicina alla vetta di RC4 mentre Verza e Timacchi viaggiano a fasi alterne. Rovigo, 23 Aprile 2024 – Un altro fine settimana ricco di soddisfazioni per Rovigo Corse, reduce da un San Marino Revival che ha portato in dote importanti risultati, in particolar modo arrivati da un Maurizio e da un Pietro Indelicato sempre più a loro agio nella massima serie nazionale per la specialità, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Sulla loro Autobianchi A112 Elegant il binomio siciliano ha fatto suo il prestigioso Trofeo Loris Roggia, chiudendo con un secondo assoluto in RC4 che si è poi trasformato in un terzo, causa discriminante, ed al quale ha aggiunto pure il gradino più basso del podio in classe. Un bottino che proietta i due in quinta piazza nella classifica assoluta, in seconda nella generale di gruppo e nella categoria fino a millesei, candidandosi tra i pretendenti al titolo. “Siamo riusciti ad accorciare un po’ le distanze da chi ci precede in classifica” – racconta Maurizio Indelicato – “e siamo felici di aver vinto il Trofeo Loris Roggia, totalizzando un solo centesimo di penalità su tre prove. Il ruolo del navigatore qui è stato fondamentale quindi ringrazio Pietro che ha fatto un lavoro strepitoso. Continueremo ad allenarci per farci trovare pronti alla prossima trasferta perchè la nostra operazione recupero è solo agli inizi. Grazie a tutta la Rovigo Corse, in particolare al suo instancabile regista, il presidente Diego Verza.” Soddisfazione ma non del tutto completa per il presidente della scuderia rodigina, Diego Verza, che, in coppia con Sandro Buranello sulla consueta Autobianchi A112 Abarth, ha patito un calo di concentrazione che lo ha penalizzato sul finale, raccogliendo meno di quanto seminato. Un settimo in RC5 ed un quinto nella classe fino a millesei che gli consente di mantenere intatta la sua quarta piazza di gruppo e di categoria nella provvisoria del CIREAS. “Una gara buona ma non del tutto” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè è vero che abbiamo sbagliato poco ma in quel frangente sono stati errori pesanti. Dopo le prime sette prove eravamo quarti assoluti ma poi la stanchezza si è fatta sentire ed abbiamo perso terreno. Dobbiamo solo migliorare perchè in RC5 abbiamo avversari di elevato livello.” Settima piazza nella generale di RC5 e sesta in classe fino a millesei per Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin, su una Fiat 127 Sport che, pur non in piena forma, gli ha permesso di rinnovare la sua nona nel tricolore, nell’ambito del gruppo, e la sesta di categoria. “Abbiamo provato a dare il meglio” – racconta Timacchi – “ma è stata una gara complessa. Cercheremo di migliorarci e di lavorare su una vettura che non ha risposto al meglio.” Un Sabato ed una Domenica positivi anche a livello di scuderia con una quinta posizione che consente al sodalizio polesano di risalire uno scalino, passando al sesto nel tricolore.
RAVANELLI È PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO N5
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Confermata la presenza del pilota di Centrale di Bedollo all’apertura casalinga della serie asfalto di N5 Italia, il San Martino di Castrozza di metà Giugno. Centrale di Bedollo (TN), 23 Aprile 2024 – Continua incessante il lavoro di Devis Ravanelli per costruire il budget necessario a dare vita al programma previsto per la stagione 2024. Un primo mattone è già stato posato con la conferma della presenza al prossimo Rally San Martino di Castrozza, in programma per il 14 e 15 Giugno, con al proprio fianco l’adriese Fabrizio Handel e con l’immancabile supporto della scuderia Pintarally Motorsport. Vincitore lo scorso anno del Campionato Italiano Rally Asfalto di raggruppamento, del Trofeo N5 Italia, del Trofeo N5 Asfalto e della Coppa Rally ACI Sport di terza zona, il portacolori della scuderia trentina ha nel mirino un chiaro obiettivo, quello di ripetere l’esperienza del 2023. “Il tempo scorre inesorabilmente” – racconta Ravanelli – “e stiamo facendo il massimo per riuscire a completare il budget che ci permetta di affrontare nuovamente l’intero calendario proposto dal Trofeo N5 Asfalto. Al momento abbiamo la certezza di aver coperto il primo impegno, quello con il mio amato San Martino di Castrozza, ma stiamo lavorando sodo, grazie al sempre presente supporto della Pintarally Motorsport, per riuscire a chiudere il cerchio.” La scelta dei vertici di N5 Italia, quella di riproporre per l’asfalto gli stessi eventi già visti lo scorso anno, ha ingolosito ulteriormente un Ravanelli che vuole mettere a frutto l’esperienza maturata, raccogliendo quanto seminato in precedenza, per crescere di competitività. Il calendario 2024 mette infatti sul piatto, oltre al San Martino di Castrozza, anche il Rally Lana (19 e 20 Luglio), il Rally Piancavallo (30 e 31 Agosto) ed il Rally Città di Bassano (20 e 21 Settembre), eventi facenti parte anche del neonato Trofeo Italiano Rally nonché della CRZ. “Sarebbe molto importante per noi essere al via di tutte le gare” – aggiunge Ravanelli – “perchè il fatto che siano le stesse dello scorso anno ci permetterebbe di affinare al meglio il fronte tecnico del nostro pacchetto. Conoscendo già le strade che avremo davanti potremo migliorare ulteriormente il setup e questo, pensando al Bassano del 2023, mi incuriosisce molto perchè vorrei capire a che livello potremmo arrivare, confrontandoci con i migliori della serie N5.” Una spinta ulteriore per Ravanelli arriva anche dalla prestigiosa responsabilità di portare in gara i colori del proprio territorio, in virtù della recente concessione ufficiale del patrocinio avuta dal Comune di Bedollo, che si traduce in un maggiore stimolo per cercare di ben figurare. “Ringrazio il Sindaco Fantini e l’Assessore allo Sport Soranzo per questa investitura ufficiale” – conclude Ravanelli – “che mi rende estremamente orgoglioso ma, al tempo stesso, alza la mia asticella personale perchè ci tengo ancora di più a fare bene per portare in alto i colori del mio territorio. Siamo tutti sulla stessa barca, lavoriamo assieme ed in piena sinergia. Sono certo che riusciremo a raggiungere il nostro primo traguardo, quello di confermare la presenza all’intero Trofeo N5 Asfalto. Grazie a tutti quelli che stanno sostenendo il nostro progetto.”
Il Costa Smeralda incorona Lucky, il Prealpi Orobiche Marco Colombi
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Il fine settimana rallistico approda in Costa Smeralda per la seconda gara del Campionato Italiano Rally Autostoriche e al Prealpi Orobiche, terzo appuntamento della Cioppa Rally Terza Zona. In Sardegna festival delle penalità. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano PORTO CERVO (SS), 21 aprile – Le due gare che hanno caratterizzato il fine settimana rallistico italiano hanno avuto uno sviluppo diversissimo. Il Costa Smeralda ha visto un duello serrato fra Lucky e Matteo Musti, conclusosi solo all’ultima speciale. Dominio pressoché incontrastato al Prealpi Orobiche di Marco Colombi che fa sue cinque delle sei prove speciali, mantenendo la testa dal primo all’ultimo metro. In Costa Smeralda è interessante notare come metà dei concorrenti giunti al traguardo siano incappati in penalità (23 su 46) e ben 23 equipaggi abbiano accusato penalità per eccesso di velocità nella slow zone. Una stupida follia. Le penalità disegnano la classifica del Costa Smeralda. Lucky-Musti 2-1. Anzi. 1-2. Nel senso che la doppia penalità pagata da Musti fa perdere al pavese il successo, mancato per appena 6”9. Anche Lucky è incorso in una penalità, che gli ha fatto trattenere il fiato fino al palco arrivi di Porto Cervo. Il Rally Costa Smeralda è stato una gara tirata dall’inizio alla fine con tre diversi vincitori di prove speciali (Valter Pierangioli, Matteo Musti e Lucky) altrettanti leader di classifica assoluta e cinque cambi di vertice della classifica. Il risultato della gara, come si è detto, è stato condizionato dalle penalità. Per Matteo Musti un ritardo al C.O. della prova di San Pasquale e una partenza anticipata sulla Badesi. Lucky ha pagato un “eccesso di velocità” nello “slow zone” nella speciale di Figuraja e ciò è veramente un controsenso visto che stiamo parlando di una gara di velocità. Un’altra follia folle delle menti della Federazione. La gara ha visto scattare sulla prima prova Valter Pierangioli-Arianna Ravano che con la loro Sierra Cosworth staccano il miglior tempo sulla prova di apertura San Pasquale, lasciando a 5”1 la Porsche Carrera RS di Giovanni Nucera-Christian Soriani, quindi Lucky-Fabrizia Pons con la Lancia Delta HF Integrale e Matteo Musti-Agostino Benenti, Porsche Carrera RS. Già nella prova successiva avviene il primo ribaltone di classifica con Lucky che vince la prova e va al comando. Ma non c’è pace in graduatoria e sulla ripetizione della San Pasquale Musti sigla il miglior tempo davanti a Pierangioli, che si riprende il comando della classifica, davanti a Lucky e Musti, che paga la prima penalità. La serata di venerdì si chiude con Musti nuovamente primo a Luogosanto, rosicchiando 3”9 a Lucky che ripassa ala comando scavalcando Pierangioli, costretto al ritiro. La giornata di sabato vede subito Musti all’attacco (vince quattro prove su sei), ma complice la seconda penalità Lucky (vincitore delle altre due prove) tiene il comando fino alla PS 8; Musti passa al comando a Badesi, anche se solo con 2/10 su Lucky. I 14,490 km della Figuraja finale decretano il successo di Lucky-Pons per 6”9 su Musti, quindi Nucera-Soriani a 1’24”, seguiti da Sergio Galletti-Mirko Gabrielli, all’esordio sulla Subaru Legacy e in quinta posizione Emanuele Farris-Giuseppe Pirisinu, su Porsche 911 SC. I successi di raggruppamento vanno a Giuliano Palmieri-Lucia Zambiasi (Primo), nonostante una toccata alla loro Porsche 911 S. Il Secondo è di Musti, il Terzo vede vincenti Natale Mannino-Giacomo Giannone e il Quarto va ai vincitori assoluti Lucky-Pons. Il Trofeo A112 Abarth ha come incontrastato dominatore Marcogino Dall’Ovo-Manuel Piras. Prealpi Orobiche: Marco Colombi dall’inizio alla fine. Successo perentorio di Marco Colombi e Angelica Rivoir che mettono la loro firma su cinque delle sei prove speciali rimanendo in testa alla gara dalla prima all’ultima prova speciale. In questo modo i due portacolori del Rally Club Selvino bissano il successo del 2018 e scavalcano nell’albo d’oro papà Fabrizio che il Prealpi Orobiche lo aveva conquistato nel 1987 con la Lancia Rally. Una gara che Marco Colombi conosce bene, per averla disputata 15 volte, la prima nel 2003, avendo ottenuto risultati contrastanti fatto di ritiri e posizioni sul podio. Un bel successo per la coppia bergamasca che tornava in prova speciale dopo quasi un anno, dal Lana 2023, e con un passo che non è stato contrastabile dagli avversari. Colombi-Rivoir sono andati subito al comando nella corta speciale di Altino che venerdì sera apriva le danze, per poi rimanerci sino al termine nonostante una leggera scodata sulla Valseriana che apriva le ostilità di domenica mattina (prova comunque vinta con 11” di vantaggio Ilario Bondioni-Elia Ungaro, loro maggiori avversari) e qualche scelta di gomme non proprio perfetta. Bondioni-Ungaro alla fine chiudono secondi assoluti, e unici a impensierire Colombi-Rivoir con un attacco determinato nell’ultima prova speciale, strappando il miglior tempo a Colombi e recuperando in un sol botto 10”2. Non sufficienti però a ribaltare la classifica che va al pilota preparatore con 7”2 di vantaggio. Il terzo gradino del podio è rimasto per tutta la gara saldamente nelle mani di Mirko Farea-Nicolò Gonella, che non hanno avuto problemi a contenere gli assalti di Ilario Nodari-Danilo Fappani, lontani dal podio per 7”5. Per Nodari, comunque, un buon rientro in prova speciale dopo un’assenza di oltre un anno che durava dal Mille Miglia 2023. La classifica della gara vede ai primi 15 posti le vetture della classe R5/Rally2 (tutte Škoda salvo la Volkswagen Polo GTI di Gianluca Luchi-Nicole Mille) seguita dalla Renault Clio S1600 di Luca Sassi-Maurizio Manghera che dopo una bella battaglia durata tutta la gara chiudono 15esimi assoluti e primi di categoria precedendo di appena 3” la vettura gemella di Alessandro Casano-Federico Capilli, cui non è bastato il forcing finale per ribaltare la situazione di classifica. Dei 126 equipaggi iscritti 94 hanno concluso la gara. Fra i ritirati Andrea Spataro-Alessia Muffolini e il locale Michele Gregis con Fabio Cortinovis alle note.