LAKES RALLY TROPHY: IN VALLE D’INTELVI SI DISPUTA IL SECONDO ATTO
Ci si può iscrivere all’LRT fino alle verifiche della corsa; nell’ultimo mese nuove adesioni per piloti che ambiscono a ricchi premi. Dopo Varese comandano Della Maddalena ed Albrigoni a pari merito. Varese – Il conto alla rovescia per il secondo appuntamento del Lakes Rally Trophy è cominciato. Mercoledì alle 17.30 verrà presentato il Rally Valle d’Intelvi che si correrà i prossimi 18 e 19 maggio in provincia di Como dando il via al secondo round di una sfida accattivante quale l’LRT. Dopo il varesino Rally dei Laghi di febbraio, i protagonisti della serie lacustre torneranno ad indossare casco e tuta cercando di conquistare altri punti preziosi per una sfida che, come già nelle due precedenti edizioni a seguito della rinascita sportiva ad opera della VIC, presenta interessanti spunti a partire dalle prove speciali. Nuovi tratti cronometrati e l’affascinante prova di Lanzo saranno il piatto forte della gara che i concorrenti della serie dovranno affrontare con il coltello tra i denti consapevoli che d’ora in avanti ogni rally diventerà fondamentale per l’ascesa al titolo. Per via delle novità del regolamento 2024, ci sarà la possibilità di iscriversi al Lakes Rally Trophy fino alle verifiche del Rally Valle d’Intelvi. Da quest’anno la serie conta quattro gare: Laghi (già corso), Valle d’Intelvi, Sebino e Ticino. “Siamo contenti perché l’esperienza del primo anno ci ha permesso di apportare modifiche al regolamento utili per aprirci a nuovi partecipanti – affermano gli organizzatori. Contiamo di far vivere a tutti gli equipaggi delle esperienze sportive e turistiche di alto livello perché le zone interessate dalle sfide proposte sono suggestive e affascinanti”. Dopo il Laghi la classifica è comandata da due piloti: il valtellinese Michel Della Maddalena e il bergamasco Marco Albrigoni, entrambi a quota 105 punti tallonati da Davide Rossin a 100 Il Rally Valle d’Intelvi verrà presentato ad Argegno alle 17.30 di mercoledì 8 maggio presso la locanda Sant’ Anna. Lakes Rally Trophy è un’iniziativa di Rally del Ticino, ASD Rally Dei Laghi, Valle Intelvi Corse e Sebino Eventi Racing; la stagione 2024 si svolge in collaborazione con d-Max Racing, Pirelli, Sparco, Panta, Chicco d’Oro, F.lli Puricelli SA ed Ice Driving School.
“R ITALIAN TROPHY” – 45° RALLY VALLE D’AOSTA
MASSIMO LOMBARDI E KIM DALDINI SVETTANO NEI RISPETTIVI RAGGRUPPAMENTI Si sono spenti i motori ed è tornata la pace tra i monti e le vallate della splendida Valle d’Aosta dopo l’invasione di vetture ed equipaggi che hanno animato la 45esima edizione dell’omonimo rally, secondo appuntamento della Serie R ITALIAN TROPHY “ZONE” e della Coppa Rally di Zona 1.Massimo Lombardi con Fabrizia Bianchetti alla lettura delle note su Peugeot 208 Rally4 (Twister Corse) ha conquistato la vittoria nel 2° raggruppamento. Lombardi, dopo le prime 2 piesse di rodaggio, dalla terza in poi ha preso il largo giungendo primo al traguardo di Aosta e conquistando, oltre che il punteggio aggiuntivo per il maggior numero di speciali vinte, anche l’affollata classe di appartenenza con ben 16 equipaggi in classe Rally4. Secondo gradino del podio per il piemontese Mattia Lapertosa, alla sua prima apparizione nella Serie, affiancato da Fabrizio De Marchi, anch’essi su Peugeot 208 Rally4 (BRG Motorsport). Il podio si completa con il 3° posto di Loris Perino e Federico Di Ninno su una 208 turbo della casa del Leone e di classe Rally4 (BRG Motorsport). Chiude la classifica in quarta posizione “Lello Power” affiancato da Simone Bellanzon su Peugeot 208 Rally4 (Kimera Racing). Il novarese, dopo un promettente avvio, nel corso della terza speciale è occorso in una foratura che lo ha fortemente attardato condizionando l’esito finale della sua gara. Protagonista del 3° raggruppamento è stato l’elvetico Kim Daldini con alle note il conterraneo Pietro D’Agostino su Renault Clio Rally5 (Gima Autosport). Daldini, ha fatto incetta di punti conquistando 5 delle 6 speciali e la numerosa classe Rally5 con ben 19 partecipanti. Il giovanissimo driver domese Alessandro Corsini con alla sua destra Ismaele Barra su Renault Clio Rally5 (VSport) sono giunti secondi alle spalle di Daldini e terzo posto per il genovese “un po’ meno” giovane Davide Craviotto affiancato da Fabrizio Piccinini (Scacco Matto Racing). Quarta posizione per l’altro driver giovanissimo, l’albese Pietro Castagnotto in coppia con Alessandro Mazzocchi su Renault Clio Rally5 (FR New Motors). Il bergamasco Brian Capelli con alle note Pietro Mazzoleni su Clio Rally5 (Rebutti Service) e l’equipaggio “famiglia Ponzetti” composto da papà Massimiliano e dalla figlia Michaela su Renault Clio Rally5 sono giunti al traguardo di Aosta rispettivamente in quinta e sesta posizione. Il calendario di zona 1 vede fissato il prossimo appuntamento con il Rally Valli Ossolane edizione numero 60, in programma per il 15 e 16 giugno prossimi. Per seguire i nostri iscritti, i loro risultati, notizie ed aggiornamenti durante tutta la stagione, è a disposizione il sito web dedicato www.rtrophy.it e la pagina Facebook “R ITALIAN TROPHY”. Guglielmo Giacomello Sport Team Equipment S.r.l. Via F. Petrarca, 18/B 45100 Rovigo Tel. 0425 411251 Fax 0425 411265 Licenza ACI Sport n. 241171 Mail: competizioni@sporteamequipment.it Mobile: +39 335 6074485 In allegato Foto E. Magnano (free copyright, a titolo gratuito, per usi editoriali) la foto dei vincitori nei rispettivi raggruppamenti al 45° Rally Valle d’Aosta 2° Raggruppamento : Massimo Lombardi – Fabrizia Bianchetti (Peugeot 208 Rally4) 3° Raggruppamento : Kim Daldini – Pietro D’Agostino (Renault Clio Rally5)
Il Rally Valle d’Aosta soddisfa Davide Craviotto
Il portacolori della New Racing for Genova quarto in Classe Rally5 Una bella gara. Davide Craviotto archivia positivamente la partecipazione al 45° Rally Valle d’Aosta, valido per la Coppa Rally di Zona 1. Un’esperienza che il pilota genovese ha condiviso con il fido Fabrizio Piccinini e con la Renault Clio, messagli a disposizione dalla Scacco Matto Racing, e che gli ha fruttato un importante quarto posto finale in Classe Rally5. “Ho affrontato questo rally per la prima volta – rileva il portacolori della scuderia New Racing for Genova – e, per giunta, non conoscevo bene la vettura a disposizione. Però già dallo shakedown mi sembrava di avere un buon passo, cosa che non ho mostrato nelle prime due prove speciali in cui, a fronte dell’incertezza dovuta al meteo e ad una condotta di gara un po’ prudente, non sono stato all’altezza degli avversari. In seguito ci siamo ripresi un po’ e nel finale siamo addirittura andati ad attaccare la seconda e la terza posizione di Classe, segnando scratch di rilievo che, però, non sono serviti.” “Sono comunque molto soddisfatto del mio operato – aggiunge Davide Craviotto – e penso di aver fatto una bella gara. Sono contento perché, malgrado le mie primavere, mi sono confrontato bene con un pilota giovane e con due notoriamente molto veloci. E sono anche contento perché, oltre ad una prestazione soddisfacente, ho portato a casa punti preziosi sia per la Coppa Rally di Zona 1 che per le due serie – Michelin Trofeo Italia 2024 e R Italian Trophy – a cui siamo iscritti”.
MATTIA ZANIN ED MS MUNARETTO SFORTUNATI PROTAGONISTI DEL RALLY ISLAS CANARIAS
Attardato pesantemente dalla rottura di un semiasse, il pilota coneglianese ha comunque avuto modo di dimostrare tutto il suo valore tra i giovanissimi del FIA Junior ERC, al volante della Peugeot 208 Rally4 del team scledense. È dolce-amaro l’epilogo del 48° Rally Islas Canarias di MS Munaretto, presente nel secondo round dell’European Rally Championship al seguito di Mattia Zanin, su Peugeot 208 Rally4. Il giovane portacolori di Aci Team Italia, impegnato per il secondo anno nel contesto del FIA Junior ERC, prometteva il riscatto dopo un Rally Hungary, primo appuntamento della serie continentale, particolarmente sfortunato, nel quale ha prematuramente dovuto alzare bandiera bianca mentre occupava una più che positiva quarta posizione di categoria. Le ambizioni di Zanin e dell’esperto navigatore Elia De Guio erano presto confermate nella prima prova speciale spettacolo di giovedì sera, ricavata all’interno della Gran Canaria Arena, davanti ad una folla da grandi occasioni, nella quale il giovane driver coneglianese faceva segnare uno strepitoso primo tempo di categoria, conquistando dunque la leadership provvisoria nel FIA Junior ERC. Il sogno di Zanin, De Guio e del team MS Munaretto, tuttavia, durava poco, con l’improvvisa rottura di un semiasse sulla loro Peugeot 208 Rally4, allo start del secondo tratto cronometrato di venerdì mattina, che costringeva l’equipaggio ad un amaro ritiro di giornata, rendendo vana ogni speranza di successo finale. Ripartiti nell’ultima tappa di sabato, attardati da una pesante penalizzazione in termini di tempo, Mattia Zanin ed Elia De Guio disputavano al meglio le rimanenti prove speciali in programma, fregiandosi di alcuni riscontri cronometrici di spessore, tra tutti il bronzo ottenuto nell’ultima prova speciale power stage. Il duo targato MS Munaretto ha infine concluso la corsa isolana al decimo posto tra gli iscritti al FIA Junior ERC, confermando ancora una volta la bontà del pacchetto a disposizione, ma certamente resta l’amaro per non aver ottenuto un risultato di prestigio che, quanto mai, sembrava assolutamente alla portata del giovane Zanin. Crediti fotografici: FLAT-OUT media agency
Michelin Trofeo Italia al Rally Valle d’Aosta: Durand stellare, Primo Raggruppamento incandescente
Tre piloti fra i migliori dieci dell’assoluta e quattro che vincono la loro classe sono il bottino dei 17 iscritti in Valle d’Aosta alla Serie della Casa di Clermont Ferrand che porta 16 concorrenti al traguardo. Meno fortunata la spedizione nella Repubblica di San Marino al Rally Bianco Azzurro che vede l’unico partecipante fermo anzitempo AOSTA, 5 maggio – Il Rally Valle d’Aosta mantiene inalterata la sua capacità di dispensare emozioni. Passato dai fasti dell’epoca di quando era una delle gare simbolo del Campionato Assoluto a gara Nazionale risorta nel 2022 e quest’anno salita nel novero della Coppa Rally di Zona, la gara valdostana ha tenuto con il fiato sospeso concorrenti e spettatori dal primo all’ultimo metro. E così è stato anche per i partecipanti al Michelin Trofeo Italia, 17 alla partenza un solo ritirato che hanno vissuto grandi battaglie nelle classi e nei loro raggruppamenti. Facendosi onore anche nella classifica assoluta, con Santini, Gagliasso, e Marasso che chiudono fra i migliori dieci dell’assoluta; Calvetti, Roggero, Durand e Daldini che vincono la loro classe, mentre i raggruppamenti vanno a Santini, Lapertosa, Durand e Nex. Primo Raggruppamento decide la Saint Marcel. Continua il confronto ravvicinato fra i tre protagonisti del Primo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia che hanno trovato terreno di confronto sia in Zona-1 (Rally Regione Piemonte e Rally Valle d’Aosta) sia in Zona-2 (Rally Vigneti Monferrini e probabilmente anche al prossimo Rally Il Grappolo). In Valle d’Aosta si è imposto Federico Santini, tornato a fianco di Marco Barsotti, che pur disponendo della versione meno evoluta della Škoda Fabia, ha avuto ragione delle Fabia Evo di Patrick Gagliasso-Dario Beltramo e Massimo Marasso-Tiziano Pieri. Sbagliando meno. Partito con attenzione nelle bagnata Salassi e poi umida Arvier, il portacolori di New Drivers Team ha dato la prima zampata sulla successiva Saint Marcel-Fenis, prendendo il comando del Trofeo del Bibendum e mantenendolo fino alla fine conquistando anche la sesta piazza assoluta. E proprio la Saint Marcel-Fenis è la prova che dà forma alla classifica del raggruppamento Michelin. Nella prima tornata Patrick Gagliasso compie un testacoda, con relativo spegnimento della Fabia, nella discesa all’ombra del castello di Fenis, perdendo 35” da Santini facendosi scavalcare in classifica dal toscano del Canavese (fino a quel momento terzo del Michelin), non riuscendo più a recuperarli. Nella stessa prova Marasso rompe due cerchi sul lato destro (in un punto costato il ritiro a più di un concorrente) e perde 17” da Santini, incappando poi in un testacoda nella ripetizione della stessa prova venendo superato nella classifica MTI anche da Gagliasso, veloce ma conservatore nella seconda parte di gara. I tre alfieri del Michelin Trofeo Italia concludono in sesta posizione Santini, ottava Gagliasso e nona Marasso. “È stata una gara particolarmente impegnativa ma divertente” commenta Federico Santini sul podio di Aosta. “Una gara con prove speciali caratterizzate da molta salita ripida, che penalizza la mia Škoda Fabia, meno recente rispetto a quella dei miei avversari. In partenza ho patito la scarsa conoscenza dei nuovi pneumatici Michelin S002, che usavo per la prima volta, sbagliando la pressione su Salassi del mattino, migliorandomi sulla successiva Arvier e andato a fuoco nella Saint Marcel, che mi ha consentito di prendere il comando della classifica” afferma Santini, che conclude: “La Saint Marcel è una prova che mi piace moltissimo, perché sporca e tormentata come le strade della mia Garfagnana. Ho impiegato tre ore a scrivere le note in ricognizione, segnando ogni minimo particolare. E in gara sono stato ripagato della mia pignoleria.” Dietro ai magnifici tre del Michelin Trofeo Italia si classifica il padrone di casa, Fulvio Calvetti, affiancato dalla moglie Giulia Conti, che festeggia la ventesima partecipazione al Rally Valle d’Aosta, e porta la sua Peugeot 207 S2000 in 13esima posizione assoluta, preceduto unicamente da vettura di categoria R5/Rally2, vincendo la Classe S2000 e la graduatoria Over 55. Quindi Luca Roggero e Gianluca Saglietti, che come ad Alba si impongono nella Classe N4 con la loro Mitsubishi Lancer EVO IX, mentre Alberto Verna e Massimo Barrera si fermano già sulla prima prova dei Salassi per noie meccaniche alla loro Subaru Impreza WRX. Dopo due gare il Primo Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia vede al comando Federico Santini con 55,38 che precede Patrik Gagliasso di 6/100. Terza piazza per Massimo Marasso a quota 41.00. Secondo Raggruppamento, Mattia Lapertosa detta legge. Gara a senso unico nel Secondo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, monopolizzato dalle Peugeot 208 Rally4 con Mattia Lapertosa e Fabrizio De Marchi che prendono le misure sulla prima speciale dei Salassi, lasciando 1” di vantaggio a “Lello Power”-Simone Bellanzon, per poi prendere il comando ad Arvier e mantenerlo sino alla fine salendo sulla pedana di Aosta in 22esima posizione assoluta. La sfida per il primato finisce nel “solito” taglio di Saint Marcel-Fenis dove “Lello Power” fora, dovendosi fermare a cambiare la ruota perdendo 5’45” da Lapertosa, rinunciando poi ad attaccare nella seconda parte di gara per portare a casa la vettura e racimolare, comunque, i punti del terzo posto del Michelin Trofeo Italia Secondo Raggruppamento. La seconda piazza di raggruppamento viene conquistata da Loris Perino-Federico Di Ninno, alla fine 33esimi assoluti, che salgono sul secondo gradino del podio di MTI a Saint Marcel e mantengono la posizione sino al traguardo. La classifica di raggruppamento vede al comando “Lello Power” con 50,50 punti, davanti a Mattia Lapertosa, 30,30. Terzo Raggruppamento, parla valdostano con Patrik Durand. Vittoria casalinga per l’equipaggio di casa Patrik Durand-Simone Millet, che portano al successo di Raggruppamento nel Michelin Trofeo Italia e di Classe Rally4/R2 la loro Peugeot 208 VTI mantenendo la testa in entrambe le categorie dall’inizio alla fine della gara chiudendo 20esimi assoluti. A contrastare il passo dei piloti della Peugeot 208 ci ha provato l’elvetico Kim Daldini, affiancato dal locale Pietro D’Agostino che chiude cinque posizioni alle spalle di Durand, vincendo la Classe Rally5 con la sua Renault Clio e contendo gli attacchi dei genovesi Davide Craviotto-Fabrizio Piccini, anche loro su Clio Rally5, terza forza in campo. A seguire l’Under 25 Pietro Castagnotto-Alessandro Mazzocchi, che hanno
La AM Sport scala il Valle d’Aosta con Edoardo Tachis e Luigi Bariani su Fiat Seicento Kit
Ottimo risultato per Edoardo Tachis e Luigi Bariani, al via sulla rossa Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport, al Rally Valle d’Aosta. L’equipaggio in gara per i colori della Eurospeed sulle bellissime ma altrettanto insidiose strade che corrono lungo i fianchi delle montagne tra vigneti, prati e antichi castelli conclude i quasi settanta chilometri di speciali conquistando il secondo posto del podio di gruppo allestito ai piedi dell’Arco di Augusto nel centro di Aosta. Un risultato importante e per nulla scontato giunto al termine di un rally che Edoardo Tachis, al suo debutto al Valle d’Aosta, ha affrontato sempre all’attacco. Partiti subito velocissimi, infatti, Tachis e Bariani mettono la loro firma sul miglior crono al termine del primo passaggio sulla “Salassi”, una classica del Rally Valle d’Aosta. E sono bravi a mantenere la posizione di testa fino alla prima assistenza, dopo due speciali. Ripartiti da Aosta, dopo i quasi quindici chilometri della storica “Saint Marcel – Fénis” sono costretti a cedere il passo ai loro diretti avversari per la corsa alla vittoria ma, pur decidendo per una condotta di gara non inutilmente aggressiva, sono bravi a restare concentrati guardando avanti e con un occhio alle spalle per mantenere la concorrenza a debita distanza. Al termine della giornata, il pilota torinese che nella seconda parte di gara deve fare i conti con una leggera indisposizione che ne appanna un po’ la prestazione può comunque vantare, oltre alla vittoria di una speciale, due secondi posti, due terzi e un quarto. Ad dare loro supporto, in assistenza e fuori, c’era Antonio Marchio, preparatore di Canale d’Alba e proprietario della Fiat Seicento Kit messa loro a disposizione. Una vettura che, ancora una volta, si è rivelata all’altezza delle aspettative e capace di trasformare, con lavoro, dedizione e passione, i sogni in realtà. Il sogno di Edoardo Tachis e di Luigi Bariani era quello di poter fare festa, insieme ai grandi, sotto l’arco costruito dai romani per celebrare la vittoria sui Salassi. E avendo loro vinto la “Salassi”, il secondo posto finale vale quanto un trionfo. Carlo Cavagliàper AM Sport339.7544404
WEEKEND CON IL SEGNO “PIU’” PER ERREFFE RALLY TEAM
Castelnuovo Scrivia (Al) – Fine settimana estremamente positivo per Erreffe Rally Team, la compagine alessandrina era impegnata al Rally Valle d’Aosta e in Sardegna per il Campionato Italiano Rallycross. Sugli asfalti della Valle d’Aosta è andata in scena la 45esima edizione dell’omonimo rally; la gara era valevole per la Coppa di Zona e grazie al grande fascino e alla tradizione che la contraddistinguono, ha richiamato come sempre un elevato numero di concorrenti e di appassionati. Prestazione di assoluto rilievo per Jacopo Bergamin; il vicentino era alla seconda uscita stagionale con la Skoda Fabia Rally2 Evo e dopo il podio ottenuto al recente Rally Valle Arroscia e sempre con Alice Tasselli alle note, è andato a cogliere con merito la quinta posizione assoluta grazie ad una prestazione in crescendo e di grande livello. Molto bella la sfida nella classe S1600 dove i tre equipaggi locali presenti hanno quasi monopolizzato la classifica di categoria a bordo di altrettante Renault Clio. Ad assicurarsi il gradino più alto del podio e la 23esima posizione assoluta sono stati Giancarlo Graziosi e Thierry Bionaz con il pilota che, sicuramente più avvezzo alle salite, era solo alla sua seconda partecipazione ad un rally. Terza posizione per Alessandro Milliery e Jastine Sertori con l’esperto pilota che non è riuscito a ripetere la vittoria della scorsa stagione ma che è comunque stato grande protagonista: basti pensare che solo 10” l’hanno separato dalla vittoria. Subito a ridosso del podio, in quarta posizione, troviamo Stefano Amatori che navigato dalla camuna Francesca Belli ha portato la vettura della casa della losanga a lui affidata in 32esima posizione assoluta. Gara sfortunata invece per giovane pavese Federico Chiesa; con la genovese Sara Torielli alle note, è stato costretto al ritiro dopo tre prove speciali a causa di un inconveniente meccanico a bordo della sua Peugeot 208 Rally4. Fino a quel momento si stava ben disimpegnando occupando la sesta posizione di categoria e la terza tra gli under25. Nella Ittiri Arena, alle porte di Sassari, si sono disputati i round 2 e 3 del Campionato Italiano Rallycross. Le due gare che di fatto aprivano la serie tricolore (il round 1 è infatti stato rinviato a Luglio) sono state terra di conquista dei due portacolori di Erreffe Rally Team che si presentavano al via a bordo di due Skoda Fabia Rally2 Evo. Doppia vittoria per il da poco diciassettenne pilota di casa Valentino Ledda che all’esordio sull’integrale della casa ceca è andato oltre ogni più rosea previsione sbaragliando la concorrenza mostrando tutto il suo talento sul quale sta puntando anche Aci Team Italia. A piazzarsi in seconda posizione in entrambi i round è stato Fabio Mezzatesta, ottimo risultato per il poliedrico pilota romano che aveva già tastato le doti della vettura ad inizio stagione negli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. Tutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici Pirelli.
47° Rally Islas Canarias
Liam Muller con Alexander Hirsch alle note su Opel Corsa hanno preso parte da giovedí 2 a sabato 4 maggio alla 48esima edizione del Rally Islas Canarias, gara valida per il Fia European Rally Championship. Questo il racconto del giovanissimo pilota della MRC Sport, che gareggiava nella Rally 4 : “E’ stato un rally davvero molto bello per noi, tra paesaggi incantevoli ed è stato anche molto impegnativo a causa delle diverse condizioni della strada, a volte molta aderenza, a volte poca, ma abbiamo davvero imparato molto ed è stato davvero una competizione incredibilmente bella. Nella prima tappa abbiamo fatto un piccolo errore e abbiamo sbattuto leggermente con la parte posteriore sinistra su un muro di cemento, rompendo il paraurti, ma é stato un incidente quasi ininfluente; il bel tempo durante i tre giorni ha rimesso tutto a posto”. Piergiorgio Grizzo A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it
IL 31° RALLY ADRIATICO CON UN PERCORSO DI ALTO LIVELLO
La terza prova del “tricolore terra”, che torna a Cingoli dopo due stagioni, anche secondo round della corsa riservata allo scudetto “junior” manca poco ad accendere i motori. Iscrizioni in chiusura per domani, mercoledì 8 maggio. In programma vi sono tre diverse prove speciali da percorrere tre volte, in un percorso che guarda alla tradizione. Confermato il Memorial “Andrea Dini”. Cingoli (MC), 07 maggio 2024 – La giornata di domani è l’ultima utile per l’iscrizione al 31° Rally Adriatico, previsto per il 17 e 18 maggio. Sfide che saranno quelle della terza prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) ed anche quelle del Campionato “Junior”, che ha debuttato sulle strade del Rally Regione Piemonte. Un appuntamento di spessore, che torna a Cingoli dopo due stagioni segnando il classico “giro di boa” stagionale e PRS Group ritrovando il territorio che ha visto la propria gara affermarsi a livello nazionale, ha predisposto tutto quanto al meglio per accogliere i partecipanti alla corsa tricolore, che quest’anno dopo l’avvio di Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, ha conosciuto momenti particolarmente spettacolari e ricchi di contenuti tecnico-sportivi. Confermato il “Memorial Andrea Dini”, istituito da PRS GROUP dal 2017. E’ in ricordo del giovane pilota di motocross scomparso a seguito di un incidente in gara proprio nella primavera di quell’anno nella pista di Ponzano di Fermo a pochi giri dal traguardo della gara valida per le 125cc due tempi. Andrea era un grande appassionato di motorsport a tutto tondo, apprezzava molto i rallies. La consuetudine vuole che il trofeo venga assegnato all’equipaggio che sigla il miglior tempo assoluto nell’ultima prova speciale della gara. UN PERCORSO “DI TRADIZIONE” Sul piano tecnico sportivo, il 31° Rally Adriatico proporrà un percorso legato alla tradizione, che non mancherà di certo essere apprezzato dai concorrenti, con tre diverse prove speciali da ripetere tre volte. La lunghezza totale del tracciato sarà di 250 chilometri, dei quali 75 di distanza competitiva. Eccole, le prove, descritte nei loro caratteri salienti che in molti ricorderanno essere percorsi legati alla tradizione: Shakedown “Colognola” (km 2,610): Shakedown classico già utilizzato nelle scorse edizioni del rally ed anche dal Rally delle Marche. Parte dalla località di Colognola con direzione Valcarecce. Rispecchia molto le caratteristiche delle prove speciali della manifestazione, avendo tratti veloci e lenti in successione, con un fondo in buono stato di manutenzione. La sua localizzazione è ottimale per i team, in quanto si trova a poca distanza dal Parco Assistenza di Cingoli. PS 1/5/9 “Dei Laghi” (km 10,810): E’ una prova storica del Rally Adriatico, che quest’anno torna a partire dal confine con il comune di Filottrano. Parte con un percorso medio veloce in leggera salita, poi inizia un falsopiano e successivamente una serie di curve in discesa con continuo alternarsi di pendenze. Arrivati a fondovalle ed effettuato un innesto terra/asfalto/terra assai spettacolare, la prova riprende a salire sempre con un andamento medio veloce. Nella parte centrale caratterizzata da rettilinei e curve veloci, vi è anche una chicane di rallentamento, dopodiché si inizia a scendere verso la fine con una successione di curve medie con alternarsi di salita e discesa. Nella parte terminale si percorre un tratto di percorso inedito nel bosco, per poi riprendere il solito tratto per il fine prova. Prova molto bella e selettiva, con un fondo liscio e compatto, ha la caratteristica di essere veloce e visibile per lunghi tratti dalla parte superiore del tracciato. PS 2/5/8 “Colli del Verdicchio” (km 9,360): Altra prova storica del Rally Adriatico, che ritorna dopo anni di stand-by. La partenza è nelle immediate vicinanze della Strada Provinciale per Cupramontana e dopo un tratto iniziale in falsopiano abbastanza veloce inizia a salire, con un piccolo tratto anche in asfalto e poi, terminato l’asfalto, ridiscende verso il fondovalle con una serie di curve medio veloci molto spettacolari. Proprio dal fondovalle, in corrispondenza del bivio di San Michele (circa a metà della prova), si riesce a vedere un lungo tratto di percorso. Da qui si riprende a salire con curve lente, poi il ritmo si velocizza di nuovo una volta ritornati nella parte alta con una serie di curve veloci; in questo tratto sarà posizionata anche una Virtual Chicane. Negli ultimi due chilometri si rallenta di nuovo con curve medio lente su un fondo stretto ed ondulato. E’ una “piesse” classica della gara, che è molto apprezzata anche dal pubblico, perché facilmente raggiungibile nella parte centrale da 2 innesti che arrivano in posti molto spettacolari. PS 3/6/9 “Colognola” (km 4,400): Prova già effettuata in passato e che utilizza parzialmente il percorso dello shakedown. Parte alle porte di San Pietro Acqualta ed il primo tratto è in salita e tortuoso con un fondo compatto, ma ondulato. Arrivati nelle vicinanze di Colognola si affronta un tratto di asfalto in discesa molto insidioso, per poi riprendere la terra nel percorso utilizzato dallo shakedown. In questa seconda parte il tracciato si velocizza pur rimanendo quasi totalmente in salita e con un fondo in ottimo stato di conservazione. Prova molto tecnica che nonostante la sua limitata lunghezza potrà comunque fare la differenza. LA NOVITA’ DELLA “QUALYFING STAGE” Vi sarà la novità della nuova formula “pre gara” del Campionato Terra e comunque di tutti i campionati italiani da quest’anno. I concorrenti prioritari e coloro che saranno alla guida di vetture Rally2 dovranno svolgere la prova di qualifica la quale determinerà le prime quindici posizioni dell’ordine di partenza, scelto dai piloti stessi sulla base della loro prestazione fatta. Una nuova modalità di gara che certamente conferisce più interesse alla competizione. La logistica dell’evento prevede il Parco di Assistenza nella zona polisportiva di Cingoli, location già utilizzata per anni e rivelatasi sempre agevole, la Direzione di Gara e la segreteria avranno posto alla “Fortezza il Cassero”, magnifica costruzione che risale al 1300, mentre la sala stampa sarà ospitata nella sala consiliare del Comune di Cingoli, in Piazza Vittorio Emanuele, dove avrà luogo l’arrivo della competizione. La passata edizione della
Due Canavesani una Colt a segno al rally della Valle d’Aosta 2024
E’ partito con il 45° RALLY DELLA VALLE D’AOSTA l’avventura del Ns duo canavesano a caccia del CRZ Gara che si è rilevata sin dalle prime battute molto impegnativa anche per permettere a Carlo Riva ed a Igor Zappai di affinare il fealing in auto e per Carlo di riprendere le misure della Colt in una gara nuova per tutti. E subito nasce dopo la meta della prova un piccolo problema l’abbandono dell’interfono ma nell’insieme la prova di Salassi scorre bene ed il comportamento della vettura e sincero e reattivo Nella seconda prova continua il problema dell’interfono che verra sostituito al parco assistenza , nell’insieme le due prove sono scorse senza altri problemi tranne il ritrovare in prova qua e la bandiere gialle che indicavano vetture ferme per guasto o incidente , cosa che si è protratta per tutta la gara ma di fatto comune a tutti gli ultimi partenti. Dopo la prima assistenza purtroppo a seguito dei numerosi incidenti la gara ha un piccolo stop della partenza in prova che fa aspettare e tardare tutta la carovana della gara con un ritardo di oltre un ora e tra le mille insidie della discesa verso Fenis si esce da una prova bella , dura e divertente In ogni modo tra ritiri degli altri equipaggi e della progrssione in gara con un passo costante si procede alla risalita della classifica assoluta Terminato il primo giro di prove si prosegue con il secondo e sulla Salassi nei primi Kilometri giunge un po di pioggia e di tempo in prova e la fotocopia del primo passaggio. Nella prova di Arvier il tempo si abbassa e senza problemi si termina la prova anche questa molto impegnativa anche per vetture ritirate messe in posti alle volte ostici ma che non impedivano il passaggio Al termine rimane l’ultimo passaggio sulla ostica Saint Marcel e qui sembrava che pezzo in discesa non si fosse in una gara su asfalto ma su terra e cosi per salvagurdare si e deciso di amministrare il risultato sul lungo temine in ottica campionato Al termine il risultato di questo Aosta conferma la volontà di proseguire con il CRZ andando a prendere altri punti importanti al Rally di Castiglione T.se a fine giugno 2024 Un grazie va a tutti quelli che ci supportano i questo progetto in particolare alla Novara Corse ed al fotografi Roberto Morello di foto il MoRo e Mauro Borzini per le splendide immagini che ci permettono di portarvi con noi all’interno di questo racconto. Carlo.Riva@automotornews.it