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Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

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New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

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Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

CECCATO ALZA L’ASTICELLA, DEBUTTA NEL CIAR

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, ANDREA CRESTA SODDISFATTO DALLA RONDE VAL MERULA

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Michael Rendina alza l’asticella: sarà al via del Campionato Italiano Due Ruote Motrici 2025

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Michelin Trofeo Storico festeggia i vincitori della scorsa annata e annuncia i programmi 2025

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Nuova macchina e nuova livrea per Alberto Battistolli, pronto a difendre la corona del CIRT

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MILIONAIRE RACING TEAM BRILLA A MANTOVA CON GIUSEPPE TROPEPE

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“Linos” si conferma il miglior Over 55 anche alla Ronde della Val Merula

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UN WEEKEND DURO PER BRACERAS E KARSSEMAKERS

Condizioni proibitive nella pista portoghese di Agueda. AGUEDA (POR) – Due giorni davvero duri per i piloti del modniale MXGP in Portogallo. La pioggia, arrivata copiosa al sabato e nella giornata di domenica, ha reso il tracciato al limite del praticabile. La giornata di qualifica non è stata facile per David Braceras e Kay Karssemakers che non sono riusciti a trovare un buon feeling sul terreno bagnato di Agueda. Domenica invece Karssemakers è partito fortissimo in gara 1. Lottando nella top 10 però in condizioni estremamente difficili è incappato in una caduta che purtroppo non gli ha permesso di tagliare il traguardo. Solida la prestazione di Braceras, dopo una partenza non perfetta è riuscito a trovare il suo ritmo gara mettendo in mostra una buona velocità che gli ha permesso di recuperare fino alla dodicesima posizione. La seconda manche non è stata particolarmente fortunata per i piloti del team MX2, Braceras ha chiuso la sua gara in quattordicesima posizione dopo una scivolata, mentre Karssemakers purtroppo è stato costretto al ritiro ancora una volta. Kay Karssemakers: “Gara 1 è iniziata bene, ero settimo ma in una caduta ho danneggiato la moto e ho battuto abbastanza forte anche la gamba, per cui mi sono ritirato. In gara 2 poi le condizioni della pista erano veramente al limite, abbiamo avuto un piccolo problema e ho perso tempo. Dopo sono caduto di nuovo ed è finita lì. È stato un weekend sfortunato ma continueremo a lottare.”Alexis Fueri, impegnato nel campionato europeo EMX250 in sella alla XXF 250, con un buon giro nelle qualifiche ha fatto segnare il nono tempo assoluto. Nel corso del terzo giro della prima manche però è stato vittima di una caduta di gruppo. Il giovane pilota francese ha riportata una profonda ferita alla coscia destra e dovrà stare a riposo per una decina di giorni prima di poter risalire in moto.    

Elwis Chentre quattro volte principe della Valle d’Aosta

Ennesima grande performance del pilota di Roisan che azzecca anche la scelta gomme, soffrendo nella prima speciale, solo terzo tempo e partendo lancia in resta dalla successiva Arvier, trionfando nella gara di casa per la quarta volta. Grande prestazione del ventottenne Marcel Porliod, che rovina tutto (era primo assoluto dopo due speciali) con una foratura sulla Saint Marcel, punto in cui hanno pagato dazio almeno una quindicina di equipaggi. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano AOSTA 5 maggio – Lottare contro Elwis Chentre al Rallye Valle d’Aosta è un’impresa disperata. Il furetto di Roisan, borgo sulla strada verso il Gran San Bernardo a meno di dieci chilometri da Aosta, ha vinto tutte le tre edizioni da quando la gara valligiana è risorta (anno 2022). E anche in precedenza Chentre ha sempre ottenuto il miglior risultato possibile (compatibilmente con la vettura a disposizione), a cominciare dal successo del 2009 che lo lanciò alla conquista del Campionato Rally Asfalto che non era nei suoi programmi di inizio stagione, ma convinse gli sponsor ad avere fiducia in lui. A questi risultati bisogna assommare altre due vittorie assolute al Rally de l’Evançon, tre al Jolly Rally.Anche quest’anno Elwis ha avuto al suo fianco Igor d’Herin, compagno di avventura negli altri tre successi al Valle d’Aosta e come sta dimostrando da sempre, dà la zampata quando occorre impostando poi un ritmo tale difficile da raggiungere per gli altri concorrenti.Al Valle d’Aosta 2024 Elwis Chentre e Igor d’Herin hanno concesso agli avversari una sola prova speciale, la prima quando sull’asfalto umido del mattino era facile scivolare, chiudendo terzi a 5”6 dall’astro nascente valdostano Marcel Porliod, affiancato dall’altro grande vecchio del rallismo valligiano Eric Macori. Superata la Salassi, Chentre ha aumentato il ritmo e sulla Arvier ha recuperato quasi tutto il ritardo da Porliod, preparandosi al grande attacco sulla Saint Marcel-Fenis. Che il pilota della Škoda Fabia by D’Ambra affrontava con le gomme giuste, visto che aveva sacrificato l’umida Salassi mattutina per andare all’attacco poi quando il sole avrebbe scaldato l’asfalto.Ma non ce n’è stato bisogno. Perché il principale avversario di Chentre, Marcel Porliod cadeva in trappole nella prova all’ombra del castello di Fenis era una vera ghigliottina per una quindicina di equipaggi, sconvolgendo la classifica come una gara di bussolotti. Chentre vinceva la prova davanti a Mattia Pizio e Luca Simonini, che da quel momento diventavano la seconda forza in campo, quindi Davide Porta-Andrea Quistini che iniziavano il loro duello serrato con Simone Peruccio-Federico Capilli, che chiudevano la prima tornata con 1”7 sul giovane figlio d’arte di Settimo Torinese. Le forature di Saint Marcel attardavano soprattutto Porliod che pagava 8’24” a Chentre e precipitava in 114esima posizione. Andava solo leggermente meglio ad Alberto Branche-Nadir Bionaz all’esordio con la Hyundai i20N che accusavano un ritardo di 3’56 da Chentre, dovendo dare addio ai sogni di prestazioni ai vertici della classifica.La seconda parte di gara non proponeva eccessivi sconvolgimenti. Chentre vinceva tutte e tre le prove speciali pomeridiane, e si aggiudicava agevolmente la gara con 34”7 su Pizio, seguito a 21”9 da Peruccio che aveva ragione di Porta per appena 6/10 nonostante il disperato attacco di quest’ultimo sulla Saint Marcel finale. Quindi Jacopo Bergamin-Alice Tasselli e il primo equipaggio del Michelin Trofeo Italia formato da Federico Santini-Marco Barsotti, che si comportavano un po’ come gli Chentre del Bibendum, non commettendo errori e regolando i diretti avversari del Trofeo della Casa di Clermont Ferrand, Patrik Gagliasso-Dario Beltramo, ottavi, che scavalcavano proprio nell’ultima prova Massimo Marasso-Tiziano Pieri.Marcel Porliod chiudeva 49° esimo assoluto, dimostrando ancora un buon passo nella seconda parte di gara, che gli ha consentito un buon recupero di posizioni, senza però la foga delle prime due prove, quando lottava per i vertici della classifica, nelle quali aveva segnato il primo (Salassi) e secondo tempo assoluto (Arvier). A 28 anni il pilota di Arpuilles ha tutto il tempo di dimostrare il suo valore, andando a caccia di vittorie. Come è nelle sue possibilità, viste le prestazioni sfoggiate in Valle d’Aosta, sua quinta gara con la Škoda Fabia.Da segnalare l’ottima prestazione di Fulvio Calvetti (al suo ventesimo Valle d’Aosta) affiancato dalla moglie Giulia Conti che hanno portato la loro non più giovanissima Peugeot 207 S2000 in 13esima posizione assoluta primi fra i non R5, grazie a una bella costanza di passo. Mentre Massimo Lombardi-Fabrizia Bianchetti bruciano sul filo di lana gli elvetici Gauthier Hotz-Nicolas Blanc per il successo fra le Due Ruote Motrici con la loro Peugeot 208 Rally4, dopo l’inziale dominio dei locali Simone Goldoni-Lilli Armand, primattori della categoria per quattro prove. Il velocissimo “Cave”, affiancato da Fabio Treccani ha portato la sua Peugeot 106 Rallye in 21esima posizione assolta guidando la Classe A6 da primo all’ultimo metro. La classifica Under 25 è andata a Davide Porta, che ha condotto le danze dal primo all’ultimo metro chiudendo con un vantaggio di 3’58 Gauthier Hotz, ma bisogna anche considerare la differenza di vettura che sulle ripide strade valdostane fa la differenza. Fra gli Over 55 Fulvio Calvetti ha bruciato per 4”1 Pierangelo Tasinato, con Giulia Zeffiretti alle note su Škoda Fabia con un sorpasso proprio sull’ultima Saint Marcel, dopo una sfida durata tutta la gara. Michela Betassa con Corrado Couthoud alle note sulla Peugeot 106 Rallye si è imposta nel femminile, davanti Beatrice Piffero e Christian Zanetta, dopo l’inziale dominio di Monica Caramellino-Chiara Lavagno, prima che la canavesana uscisse di strada sulla Saint Marcel mattutina.Il premio Fair Play è andato giustamente all’equipaggio Giovanni Barozzo-Simona Pizzera che si sono fermati sulla Saint Marcel del mattino per contribuire a spegnere l’incendio della Subaru Impreza di Fabio Gaudina, uscito di strada. Un gesto che non ha compromesso la gara dell’equipaggio di Twister che ha portato la propria Clio S1600 in 47sima posizione.Dei 151 concorrenti al via 113 hanno visto il traguardo. Le uscite di strada, per fortuna senza conseguenze sono state una delle cause principali dei ritiri, visto che una decina di concorrenti almeno si sono fermati anzitempo per questo motivo. Per quanto riguarda la Coppa Rally Zona-1 Elwis Chentre è

Conferme dal Rallye Valle d’Aosta per la New Racing for Genova

Buone prestazioni per Alberto Biggi, Davide Craviotto e Loris Perino Conferme per la New Racing for Genova dalla 45^ edizione del Rallye Valle d’Aosta, valida per la CRZ 1^ Zona (Piemonte) e a cui il sodalizio presieduto da Laura Bottini ha preso parte con tre equipaggi. Dodicesima piazza assoluta per la Vw Polo R5 di Alberto Biggi e Alessandro Cervi, prestazione con cui l’esperto pilota genovese ha riaffermato la buona prova fornita nel precedente impegno, il Rally della Valle Arroscia.  Buone esperienze anche per i genovesi Davide Craviotto – Fabrizio Piccinini (Renault Clio Rally5) e per i torinesi Loris Perino – Federico Di Ninno (Peugeot 208 Rally4), con entrambi che hanno chiuso l’impegno conquistando la quarta posizione nelle rispettive Classi. Slalom “Chiavari – Leivi” – Rinviata per mancanza di iscritti la gara d’apertura della stagione ligure tra i “birilli” a cui la New Racing for Genova aveva aderito con quattro piloti: Damiano Furnari (Elia Avrio ST-09 Suzuki), Matteo Solis (Renault Clio – Rally5), Nicolò Franca (Peugeot 106 – A5) e Massimo Garbarino (Mitsubishi Lancer Evo 10 – R4).    Tutte le news sull’attività della scuderia su https://www.newracingforgenova.it. 

8° RALLY VAL D’AVETO, PRESENTATO IL PERCORSO  

Il 22 e 23 giugno otto prove speciali attendono i concorrenti a Santo Stefano Il 2024 sarà l’anno della maturità per il Rally Val d’Aveto, che dopo sette edizioni in affiancamento al Rally della Lanterna, sta per compiere il grande passo e per l’ottavo appuntamento diventerà una gara indipendente. La tipologia scelta dagli organizzatori della Lanternarally e dal Gruppo Sportivo Allegrezze è quella del Rally Nazionale, quindi molto simile a quella adottata negli anni precedenti; proprio negli ultimi giorni è stato ufficializzato il percorso della manifestazione, che proporrà i grandi classici della zona più alcune interessanti novità. Otto prove speciali per 58.12 chilometri cronometrati attendono i concorrenti. Sabato 22 giugno la giornata sarà divisa tra lo shakedown del mattino, previsto in località Pievetta, e le prime prove speciali da percorrere nel pomeriggio. I concorrenti affronteranno per due volte la PS “Alpicella” (8.12 km), che in parte ripercorre un tratto già utilizzato in alcune edizioni della Ronde della Val d’Aveto, ma inedita in questa configurazione. Una sequenza di curve e tornanti su carreggiata piuttosto stretta ne caratterizzano la prima parte. Attraversato l’abitato di Villaneri e raggiunto il bivio di Passo Romezzano la prova prosegue verso il Passo del Tomarlo, percorrendo alcuni tratti veloci e spettacolari in falso piano con un netto cambio di ritmo rispetto alla sezione precedente. Il fine prova si trova a circa 500 m dall’innesto sulla S.S. 654 della Val Nure, presso passo del Tomarlo. Domenica sarà poi la volta di due classici: Monte Penna (9.92 km) e Pievetta (4.04 km), da ripetere tre volte. La prima sarà molto simile alle edizioni passate, ma leggermente accorciata come nel formato proposto negli anni ‘80 e ‘90. Start ad Amborzasco, per poi iniziare la famosa salita verso il Passo del Chiodo, dove la PS terminerà poco dopo lo scollinamento. La PS Pievetta ripercorrerà parte dello shakedown, ma partirà poco dopo il bivio della S.S. 586, attraversando gli abitati di Torrini e Pievetta, per poi concludersi in località Gropparo, a due passi dal centro di Santo Stefano. La Pievetta è una prova speciale che evoca emozioni allo staff del Gruppo Sportivo Allegrezze, che nel 2019 la dedicò al compianto Ugo Monteverde, uno dei principali promotori della manifestazione che ci lasciò proprio cinque anni fa. Lo scorso anno il successo andò allo spezzino Claudio Arzà su Skoda Fabia, mentre Alessandro Gino con la Citoren C3 deliziò il pubblico della Val d’Aveto gareggiando con classifica separata nella Coppa WRC Plus.

Mattia Scandola non sarà al via della 108^ Targa Florio

Scandola-Gonella in azione al #RA Rally Regione Piemontefoto Bettiol Il pilota veronese scarterà l’evento siciliano come permesso dal regolamento che considera i 5 migliori risultati sulle 6 gare del Campionato Italiano Rally Promozione. Verona, 8 maggio 2024 – Mattia Scandola non sarà al via della 108^ Targa Florio. Il pilota veronese, quest’anno impegnato nella prima stagione in Rally2 con la Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da P.A. Racing e gommata Pirelli ha deciso di non disputare l’evento siciliano in programma il prossimo weekend. Il Campionato Italiano Rally Promozione, al quale Scandola sta partecipando affiancato da Nicolò Gonella per i colori della Scuderia Movisport, considera infatti solo cinque risultati validi su sei gare disputate. Considerato che il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, al quale il CIRP fa parte, si compone di sette appuntamenti, Mattia ha scelto di non scendere in Sicilia. “Si tratta di una decisione che abbiamo preso insieme alla mia famiglia, ai miei partners e a chi sta lavorando con passione a questo progetto. Mi dispiace non correre alla Targa Florio, una gara di grandissima tradizione dove avrei tantissimo voluto esordire con una Rally2. Il lavoro di messa a punto di questo programma è stato davvero molto intenso durante l’inverno, ho trovato l’appoggio appassionato di tanti sponsor ed è grazie a loro che ho potuto iniziare questa esaltante avventura. Nella prima stagione con la Skoda Fabia Rally2 Evo e in un campionato di questo livello avevamo messo in conto che avremmo potuto avere degli imprevisti come successo ad Alba. Il team ha subito ripristinato la vettura dopo l’uscita di strada al #RA Rally Regione Piemonte e questo ovviamente ha richiesto del budget extra. A questo punto, sarebbe stato più saggio saltare la Targa per poterci preparare al meglio per la gara di casa al Due Valli, dove non escludo di poter coinvolgere anche altri interlocutori che vogliano salire a bordo con noi in questa avventura. Un grande saluto va a tutti i tifosi siciliani che sicuramente ci avrebbero sostenuto, sperando che si possa presentare presto un’altra occasione per correre sulle strade della Cursa”. Il prossimo impegno per Mattia sarà quindi il 42° Rally Due Valli, in programma dal 27 al 29 giugno prossimi a Verona.   Calendario Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024*15-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio12-13 aprile | Rally Regione Piemonte10-11 maggio | Rally Targa Florio26-29 maggio | Rally Due Valli26-28 luglio | Rally di Roma Capitale13-14 settembre | Rally 1000 Miglia18-19 ottobre | Rally Sanremo* il Campionato Italiano Rally Promozione considera i migliori 5 risultati su 6 partecipazioni

Ben 87 equipaggi del Rally Italia Sardegna 2024

Saranno presenti tutti i big del mondiale nella sesta prova iridata della stagione. Alghero, 8 maggio 2024 – Sono ben 87 (l’anno scorso erano stati 74) gli equipaggi iscritti alla 21a edizione del Rally Italia Sardegna, sesto appuntamento del Campionato del Mondo Rally 2024 della FIA in programma dal 31 maggio al 2 giugno prossimo, valida anche per il WRC2, il WRC3 ed il Mondiale Junior. Questa edizione numero 21 della gara vedrà dunque al via un notevole numero di iscritti per la manifestazione, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Sardegna, un segnale molto importante che conferma i risultati conseguiti negli anni scorsi. E che dimostra inoltre come sia stata apprezzata dai piloti la scelta di voler effettuare quest’anno un’edizione con un format più compatto, una scelta adottata su richiesta della FIA e della WRC Promoter in base ad una deroga che la Sardegna ha ottenuto, per correre e testare un format di evento più concentrato, che potrebbe diventare un’opzione per altri organizzatori nel prossimo futuro, in base ai nuovi regolamenti FIA in corso di introduzione. Saranno in totale ben 33 le nazionalità diverse rappresentate (Italia, Finlandia, Belgio, Svezia, Irlanda, Estonia, Giappone, Gran Bretagna, Principato di Monaco, Francia, Spagna, Lussemburgo, Russia, Bulgaria, Bolivia, Argentina, Perù, Repubblica Céca, Polonia, Paraguay, Germania, Svizzera, Australia, Turchia, Croazia, Messico, Cile, Brasile, Kazakistan, Sud Africa, Oman, Romania, Grecia), nuovo record per la manifestazione a conferma dell’internazionalità dell’evento, ed a testimonianza di quanto il rally mondiale sia un importante palcoscenico che promuove la Sardegna diffondendone l’immagine in tutto il mondo. Sarà presente una nutrita rappresentanza di ben 21 equipaggi italiani (dei quali 8 sono sardi), seguiti dai francesi con 9 iscritti, sono invece 5 gli spagnoli, 4 gli éstoni e i finlandesi, con poi a seguire tutti gli altri. I PROTAGONISTI. Al via della gara ci saranno due campioni del mondo, Sébastien Ogier e Ott Tanak, insieme a tutti gli altri principali piloti partecipanti al Campionato del Mondo 2024. Saranno 8 le vetture Rally 1 ibride in gara che saranno affidate ai tre driver ufficiali di Toyota (Ogier, Evans e Katsuta), ai tre di Hyundai (Neuville, Tanak e Sordo) e ai due di Ford MSport (Fourmaux e Munster). Nel WRC2 sono ben 42 gli iscritti, tra loro spiccano le presenze di Yohan Rossel e Nikolay Gryazin su Citroen C3 Rally 2, di Oliver Solberg, Pierre Louis Loubet e Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia RS Rally2, di Teemu Suninen, Nicolas Ciamin ed Emil Lindholm su Hyundai i20 Rally 2 e di Sami Pajari, Georg Linnamae, Roope Korhonen e Jans Solans su Toyota Yaris Rally 2. Da segnalare anche la presenza di Pepe Lopez (Ford Fiesta Rally 2) e Martin Prokop (Skoda), alla sua 19a partecipazione alla corsa isolana, al via inoltre nella Wrc 2 Masters Cup l’ex campione Mauro Miele che se la vedrà con il tedesco Armin Kremer (entrambi su Skoda Fabia Rally2). Sono iscritti al WRC 2 anche il pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà ed i nostri Donetto, Hoelbling, Brazzoli Tiramani. Covi e Pozzo navigato dal sardo Pier Paolo Cottu (tutti su Skoda). In gara poi anche 18 driver nel Mondiale Junior sulle Ford Fiesta Rally 3 di MSport Poland, con in testa i principali protagonisti di questa stagione vale a dire l’éstone Jurgenson e l’australiano Gill. Infine sono in totale 8 gli equipaggi sardi in gara, tra loro ci sarà in primis Francesco Marrone, l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le 21 edizioni della gara, su Peugeot 208 T16 navigato da Francesco Fresu. Al via anche Giuseppe Dettori, alla sua 18a partecipazione, navigato da Carlo Pisano su Skoda Fabia, e poi anche Mura-Demontis (Skoda Fabia), Liceri-Mendola (Ford Fiesta R3), Biancu-Mazzone Renault Clio R3), ed infine Pusceddu-V.Cottu, Schirru-Salis e Mara-Tendas (tutti su Peugeot 208 R4). LA GARA. L’edizione 2024 del Rally Italia Sardegna, sesta manche del Campionato del Mondo rally, è in programma dal 31 maggio al 2 giugno con base della manifestazione ad Alghero. La gara è composta da tre tappe e prevede un totale di 16 prove speciali per complessivi 266,12 km cronometrati.Ben 87 equipaggi del Rally Italia Sardegna 2024Saranno presenti tutti i big del mondiale nella sesta prova iridata della stagione. Alghero, 8 maggio 2024 – Sono ben 87 (l’anno scorso erano stati 74) gli equipaggi iscritti alla 21a edizione del Rally Italia Sardegna, sesto appuntamento del Campionato del Mondo Rally 2024 della FIA in programma dal 31 maggio al 2 giugno prossimo, valida anche per il WRC2, il WRC3 ed il Mondiale Junior. Questa edizione numero 21 della gara vedrà dunque al via un notevole numero di iscritti per la manifestazione, organizzata dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Sardegna, un segnale molto importante che conferma i risultati conseguiti negli anni scorsi. E che dimostra inoltre come sia stata apprezzata dai piloti la scelta di voler effettuare quest’anno un’edizione con un format più compatto, una scelta adottata su richiesta della FIA e della WRC Promoter in base ad una deroga che la Sardegna ha ottenuto, per correre e testare un format di evento più concentrato, che potrebbe diventare un’opzione per altri organizzatori nel prossimo futuro, in base ai nuovi regolamenti FIA in corso di introduzione. Saranno in totale ben 33 le nazionalità diverse rappresentate (Italia, Finlandia, Belgio, Svezia, Irlanda, Estonia, Giappone, Gran Bretagna, Principato di Monaco, Francia, Spagna, Lussemburgo, Russia, Bulgaria, Bolivia, Argentina, Perù, Repubblica Céca, Polonia, Paraguay, Germania, Svizzera, Australia, Turchia, Croazia, Messico, Cile, Brasile, Kazakistan, Sud Africa, Oman, Romania, Grecia), nuovo record per la manifestazione a conferma dell’internazionalità dell’evento, ed a testimonianza di quanto il rally mondiale sia un importante palcoscenico che promuove la Sardegna diffondendone l’immagine in tutto il mondo. Sarà presente una nutrita rappresentanza di ben 21 equipaggi italiani (dei quali 8 sono sardi), seguiti dai francesi con 9 iscritti, sono invece 5 gli spagnoli, 4 gli éstoni e i finlandesi, con poi a seguire tutti gli altri. I PROTAGONISTI. Al via della gara ci saranno due campioni del mondo, Sébastien Ogier e Ott Tanak, insieme a tutti gli

Giacomo Scattolon al via della 108^ Targa Florio Rally

Il pilota pavese pronto a volare sull’isola che che ospita una delle competizioni più famose al mondo. Attesa una sfida impegnativa cruciale per le alchimie del Campionato Italiano Rally Promozione.Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni in azione al #RA Rally Regione Piemonte.Foto Maganano Voghera, 8 maggio 2024 – Giacomo Scattolon è pronto a tornare in abitacolo in vista della competizione più prestigiosa inserita nel calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024. Il terzo round si disputerà infatti il prossimo weekend sulle strade della “Cursa”, la leggendaria Targa Florio Rally giunta alla sua 108^ edizione. Per Scattolon, che sarà navigato da Gabriele Zanni sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F. Sport gommata Pirelli per i colori della Scuderia Movisport, si tratta di un gradito ritorno in terra di Sicilia, dove ha già corso in sette occasioni raccogliendo risultati prestigiosi come il secondo posto CIRA 2018, e i podi di Promozione 2021, 2022 e 2023. L’edizione 2024 della corsa sarà abbastanza diversa rispetto a quelle degli ultimi anni, offrendo al confronto sportivo contorni di incertezza che renderanno l’impegno particolarmente incerto e cruciale per i piloti. L’obiettivo di Scattolon resta quello di continuare il percorso di apprendimento al volante della competitiva vettura francese cercando di accumulare più punti possibili nella classifica del Promozione che attualmente lo vede al secondo posto con 22 punti. La gara prenderà il via venerdì pomeriggio alle 15:00 da Palermo dopo aver disputato in mattinata le prove libere e la Qualifying Stage sulle Madonie. Nella prima frazione saranno tre le prove speciali in programma, inclusa la Power Stage. Sabato altre sei speciali, tre da ripetere per due volte, prima dell’arrivo a Termini Imerese dalle 18:30. Giacomo Scattolon: “Sono sempre felice di prendere parte alla Targa Florio, un evento che ha segnato la storia sportiva motoristica italiana ed internazionale e rappresenta un patrimonio storico. Dal punto di vista prettamente tecnico è uno dei round più difficili perché il grip offerto dagli asfalti siciliani è molto diverso da quello che si trova in tutti gli altri round del campionato. Spesso la superficie risulta più insidiosa anche sull’asciutto e occorre un buon bilanciamento per consentire alla vettura di sfruttare gli pneumatici al meglio e permettere uno stile di guida pulito ed efficace. Lavoreremo con grande dedizione per poter essere competitivi da subito”. Come di consueto copertura televisiva e mediatica molto importante. Il rally potrà essere seguito in diretta streaming non stop su acisport.it/ciar e su ACI Sport TV (Canale 228 SKY). Collegamenti anche su MS Motor TV (Canale 229 SKY) che curerà approfondimenti post gara, su Sportitalia (Canale 60 Digitale Terrestre) grazie a Rally Dreamer TV e ovviamente su RAI Sport (Canale 58 Digitale Terrestre) che sarà in diretta dalla Power Stage iniziale con il commento di Gianfranco Mazzoni ed Andrea Nicoli.Classifica Campionato Italiano Rally Promozione – Round 21. Signor-Michi pt. 322. Scattolon-Zanni pt. 223. Re-Menchini pt. 144. Bottarelli-Fenoli pt. 13,5 5. Daprà-Guglielmetti pt. 9   

Regionale Enduro Cerrina

Podio per Massimo Torchio nella prima di regionaleUna gara tirata fino alla fine regala grandi soddisfazioni al pilota astigianoDopo qualche incertezza dovute alle condizioni meteo che hanno reso alcune strade poco percorribili, è finalmente andata in scena la prima tappa del Campionato Regionale Enduro piemontese che ha visto oltre 270 piloti prendere il via della gara di Cerrina Monferrato. Un percorso non troppo difficile ma comunque impegnativo. I ragazzi del Motoclub Italo Palli di Casale Monferrato hanno lavorato sia sulle speciali che sul percorso per presentare una gara davvero molto bella e impegnativa al punto giusto. Due le speciali da ripetersi per tre volte e poi un trasferimento di quasi 60 km tra le verdeggianti colline monferrine a ridosso dei piccoli paesi e borghi che hanno fatto da cornice alla giornata di gara. Un ottimo inizio di stagione per Massimo Torchio che sempre nella categoria Major 250 2 tempi è salito sul terzo gradino del podio dietro a Galliano e Signetti e lasciandosi alle spalle Ciriale,Revelli, Celano, Gaiero e altri piloti decisamente in bagarre per le prime posizioni. Si parte subito dalla speciale “linea” Enduro Test Cerrina. Il terreno è abbastanza umido, a tratti viscido e con parecchie zone ancora fangose. Torchio recupera terreno su chi lo precede e verso metà percorso gli è alle spalle. Tentando di superarlo cade e perde secondi preziosi. Riparte e riprende il concorrente avanti a lui ancora una volta che purtroppo non riesce a farlo passare fin quasi verso la fine della speciale dove però purtroppo i secondi persi si fanno sentire. Nonostante questo con un 7’09.09 fa sua la seconda posizione. Al cross-test di Ozzano occorre rimediare al precedente errore e così la strategia è quella di attaccare rimanendo però in una certa soglia di sicurezza per capire anche la tipologia di terreno dopo le piogge dei giorni precedenti. Il tempo è buono e la seconda posizione vacilla ma rimane salva con un paio di secondi di vantaggio su Signetti. Alla ripetizione del giro la bagarre si fa “seria”. Galliano prende il volo con qualche secondo di vantaggio mentre in lotta troviamo Torchio, Ciriale e Signetti che finiscono il tratto cronometrato distanziati solamente di pochi decimi. Al cross test numero 2 è Signetti che attacca e sorprende tutti andando a vincere la speciale seguito da Ciriale. Torchio passa in terza posizione ma mancano ancora due speciali al fine della gara. Nell’ultimo enduro test Torchio cerca di non commettere errori mentre alle sue spalle Ciriale attacca ancora una volta la terza posizione avvicinandosi a 5″ nella classifica generale. Nell’ultimo Cross Test Ciriale si gioca il tutto per tutto e con un tempo di 4’11.22 fa tremare Torchio prima della partenza che grazie a un 4’11.98 mantiene la sua terza piazza. “E’ stata una gara bellissima. Molto tirata, lo ammetto, ma la bagarre che si è formata alle spalle di Emanuele per il secondo e terzo posto è stata davvero molto interessante. Non sono abituato ad attaccare in questo modo, su tutte le speciali, e sono certo che anche nelle prossime gare dovrò essere più concentrato e dare il massimo per salire sul podio. Bravissimi i miei avversari ma oggi, guardando anche la classifica assoluta, mi posso fare i complimenti da solo per il risultato ottenuto.“ Archiviata la prima tappa del regionale non c’è molto spazio prima della prossima gara che con molta probabilità dovrebbe essere il Campionato Italiano a Bosio, in provincia di Alessandria. Un grande grazie a tutto il Team, a chi lavora ai paddock e all’assistenza, alla parte media e a tutti i Partners che mi supportano in questo 2024. Fonte: MT RacingFoto: Elisa Penna

Trofeo enduro KTM Pomarance

Ancora acqua nella seconda tappa del Trofeo KTMUn terreno difficile che fa tribolareAnche nella seconda tappa del trofeo KTM duemila24 il meteo è stato il feelrouge dell’intero appuntamento di gara con le pioggie che sono inziate già il mercoledì sera e hanno continuato a sprazzi fino a sabato pomeriggio. Tre le speciali di gara previste che sono andate a collocarsi splendidamente in un giro di oltre 70 km tra le colline di Pomarance, patria indiscussa della geotermia italiana. Dopo la partenza un primo tratto di trasferimento su sentieri e strade battute conduceva i piloti ad affrontare il primo dei due cross-test in programma. Il terreno si è presentato subito difficile, scivoloso e con scarsa aderenza in alcuni punti particolari dove, complice il violento acquazzone del sabato pomeriggio, era presente ancora acqua stagnante che ha poi reso obbligatorio al secondo passaggio, il taglio di alcuni parti di percorso. “Sono arrivato al cross test pensando solo di non cadere. Il tracciato era veramente viscido e mi sono tenuto cercando di non compromettere fin da subito la mia gara. Forse, con il senno di poi, si poteva sicuramente andare meglio e fare un tempo più basso, ma non mi lamento perchè magari avrei anche potuto cadere e perdere secondi preziosi. In quelle condizioni l’importante era non fermarsi“ Ancora un breve tratto di trasferimento prima di arrivare in linea, una prova purtroppo privata di alcuni passaggi tecnici e “girata al contrario” per motivi di sicurezza e percorribilità, anche qui a causa del meteo pluvio. Buona la prestazione di Massimo Torchio che nonostante tre lunghi porta a casa un buon 4° tempo di classe 250. “Peccato. Potevo fare meglio. Mi sono sentito a mio agio tra le radici delle prime discese e ho forse esagerato un pò, il che non mi ha permesso di essere pulito nelle frenate brusche e sono andato lungo, anche fuori dal tracciato. Dovevo però cercare di recuperare il tempo del primo cross-test.“ Dopo l’assistenza e il riordino del primo C.O. esterno si riparte per un ultimo trasferimento prima di incrociare l’ultimo cross-test dove ancora una volta il tempo del crono gli vale il quarto posto di speciale. Conclusosi così il primo giro, dopo una breve pausa al paddock per il rifornimento si torna sul percorso per affrontare ancora una volta le speciali. La gara viene condizionata da due cadute nei cross test mentre nella linea il tempo rimane sempre fra i primi della categoria. A fine gara il risultato sarà un buon quinto posto sia nella classe 250 Open che nella Over 45. “Peccato per le mie due cadute. Avrei potuto magari puntare a una posizione migliore ma da come era partita la giornata non mi lamento. Ora devo pensare alla classifica e cercare di recuperare terreno sui miei avversari nella gare restanti per puntare al podio di campionato, che comunque sarà davvero difficile“ I ringraziamenti vanno ai Partners della stagione sportiva e a chi tra le quinte lavora per mantere un livello alto ad ogni gara sia sul tracciato che durante le fasi di assistenza. Ora l’appuntamento è per il 5 maggio a Cerrina per l’apertura del Campionato Regionale. Fonte: MT RacingFoto: Elisa Penna

CIV Classic: il Team Ros24 esordisce con la vittoria di Marco Guetti in gara 1; buona la prestazione anche di Roma e Bisconti

VALLELUNGA – Esordio stagionale nel CIV Classic, categoria Lightwin 650, positivo quello del Team Ros24, guidato dal Team Manager leicinese Ezio Rosboch, meglio conosciuto come “Rosmoto”, sul circuito romano di Vallelunga. Due round, il primo andato in scena sabato 4 maggio ed il secondo il giorno successivo, hanno regalato tantissime grandi emozioni. Nonostante le condizioni del tempo non fossero delle migliori, i tre alfieri portacolori del team, Marco Guetti, Luciano Bisconti e Piero Roma, hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere protagonisti in questo campionato appena iniziato. Nonostante alcuni problemi dovuti, sia alla poca conoscenza del circuito, che alle condizioni della pista a causa delle avverse condizioni meteo che hanno impedito ai piloti di provare correttamente il set-up delle loro Rosmoto, si sono saputi ben difendere dall’attacco degli avversari. Nel primo round di sabato pomeriggio, grande trionfo per Marco Guetti che, in sella a Suzuki Rosmoto sottopeso, conquista la vittoria sul circuito romano, rifilando ben cinque secondi a Stevis Bressan, secondo sul traguardo, con una terza posizione conquistato dal pluricampione Stefano Bonetti su Paton. Un successo quello dell’abruzzese che poteva tranquillamente essere bissato nella gara della domenica se la batteria al litio non l’avesse abbandonato ancora prima di partire. “Inizio con il dire che, avendo fatto le qualifiche sotto l’acqua, abbiamo potuto girare molto poco. Nonostante questo, abbiamo fatto una bellissima gara 1, anche se si poteva far ancora meglio poiché la moto non era proprio a posto, ma nonostante ciò, abbiamo vinto e siamo molto contenti di questo. Purtroppo, gara 2 non è andata benissimo per via della batteria al litio e non siamo riusciti neanche a partire. È un peccato perché ero carico a bomba ed ero convinto che avrei potuto abbassare anche il tempo fatto il sabato. Ringrazio Ezio per tutto l’impegno, la passione che ci mette perché queste Rosmoto sono delle grandi moto con un potenziale enorme. Tutto rimandato a Cremona ed incrociamo le dita perché io ce la metterò tutta” ha commentato Marco Guetti. Buona anche la prestazione degli altri due piloti del Team, Piero Roma che conquista un quinto ed un quarto posto, abbattendo anche il muro dell’1’50, mentre Luciano Bisconti centra due ottavi posti. “È stato un weekend difficile per via del maltempo, abbiamo svolto le qualifiche sul bagnato e non abbiamo potuto spingere di più. Diciamo che le due gare per noi sono state come delle qualifiche visto che noi non conoscevamo la pista. Mi posso ritenere soddisfatto perché, nonostante non ci avessi mai corso, sono stato nei primi 5 e per cui è un ottimo risultato. Abbiamo comunque portato a casa in gara 1 una quinta posizione e in gara 2 una quarta” ha commentato Piero Roma. Decisamente più sfortunato il torinese Bisconti che si è dovuto accontentare di due ottavi posti: “Fine settimana subito in salita con la caduta nelle libere sul bagnato che mi ha provocato anche un problema con le forcelle. Insieme ad Ezio abbiamo cercato di sistemare, ma mi hanno fatto tribolare per tutto il weekend. Ho potuto fare solo i giri in Q2, quelli necessari per qualificarmi. In gara 1, con grosse difficoltà, sono arrivato ottavo, stessa posizione in gara 2 stessa posizione, ma andato decisamente meglio perché ho avuto maggior feeling con la pista. È un tracciato davvero bello, siamo carichi e sicuri che nella prossima gara faremo del nostro meglio per migliorare la nostra classifica. È iniziato in salita ma fa parte del gioco” ha continuato Bisconti. Ed il Team Manager non può che non essere contento dei suoi ragazzi che, nonostante un fine settimana partito decisamente in salita, non si sono arresi ma hanno continuato dando il meglio di sé: “E’ stato tutto piuttosto travagliato perché giovedì pioveva e non abbiamo potuto fare le prove libere. Venerdì hanno fatto pochi giri e non hanno potuto imparare bene la pista: Luciano poi è caduto nelle libere compromettendo irrimediabilmente la forcella e questo non gli ha consentito di fare un buon risultato in gara. Pierino nonostante abbia girato poco ha imparato abbastanza velocemente la pista ed è andato due volte sul podio. Guetti è stato grandioso stravincendo in gara 1: ad un certo punto aveva ben sette secondi sugli inseguitori e ha tagliato il traguardo con ben 5 secondi di vantaggio. In gara 2 avrebbe potuto bissare il successo ma la batteria al litio l’ha abbandonato in partenza” commenta soddisfatto Rosmoto. Il lavoro del Team Ros24 con questi due primi round a Vallelunga è appena iniziato e continuerà ad allenarsi e a lavorare in vista della prossima tappa del CIV Classic di giugno sulla pista di Cremona nella speranza di portare a casa tanti altri  bei risultati.   Ufficio Stampa “Team Ros24” Daiana Girot – 347.8003497 – daiana.girot@gmail.com Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti n° 145272 Qualora non volesse più ricevere i miei comunicati stampa, può richiedere la cancellazione del suo indirizzo e-mail rispondendo alla presente o facendone specifica richiesta a daiana.girot@gmail.com    Con gentile preghiera di pubblicazione. In allegato alcune fotografie  del Team libere da copyrights.