Sport News Immagini - Tutto quello che cerchi sul motorsport lo trovi qui!

Hot News
Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

CECCATO ALZA L’ASTICELLA, DEBUTTA NEL CIAR

CECCATO ALZA L’ASTICELLA, DEBUTTA NEL CIAR

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, ANDREA CRESTA SODDISFATTO DALLA RONDE VAL MERULA

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, ANDREA CRESTA SODDISFATTO DALLA RONDE VAL MERULA

Michael Rendina alza l’asticella: sarà al via del Campionato Italiano Due Ruote Motrici 2025

Michael Rendina alza l’asticella: sarà al via del Campionato Italiano Due Ruote Motrici 2025

Michelin Trofeo Storico festeggia i vincitori della scorsa annata e annuncia i programmi 2025

Michelin Trofeo Storico festeggia i vincitori della scorsa annata e annuncia i programmi 2025

Nuova macchina e nuova livrea per Alberto Battistolli, pronto a difendre la corona del CIRT

Nuova macchina e nuova livrea per Alberto Battistolli, pronto a difendre la corona del CIRT

MILIONAIRE RACING TEAM BRILLA A MANTOVA CON GIUSEPPE TROPEPE

MILIONAIRE RACING TEAM BRILLA A MANTOVA CON GIUSEPPE TROPEPE

“Linos” si conferma il miglior Over 55 anche alla Ronde della Val Merula

“Linos” si conferma il miglior Over 55 anche alla Ronde della Val Merula

Alla Targa Florio la RO racing decima con Andreucci e Briani tra le moderne e seconda con Da Zanche e De Luis tra le storiche

La Targa Florio ha regalato risultati ed emozioni per i portacolori della scuderia RO racing, che si sono distinti anche nelle altre manifestazioni del fine settimana, che ha visto i paladini del volante impegnati anche in pista, salita e slalom. Non poche le emozioni che il fine settimana ha destato negli animi di portacolori e supporters della scuderia RO racing. La Targa Florio, con la sua storia che abbraccia due secoli, ha continuato a scrivere pagine di sport anche con la sua edizione numero 108. Alla classica siciliana, i portacolori del sodalizio di Cianciana hanno risposto in massa, partecipando sia alla gara riservata alle vetture dei giorni nostri sia a quella riservata alle auto del passato. Tra le moderne, nella manifestazione valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally, il pluricampione italiano Paolo Andreucci e Rudy Briani, dopo una prima tappa da podio, si sono dovuti accontentare della decima posizione nella generale. Il garfagnino, al via con la Citroen C3 seguita dalla Turbocar Sport e gommata MRF Tyres, è comunque soddisfatto del percorso di sviluppo che sta affrontando con le coperture del produttore indiano. Nella classe Super 1600 piazza d’onore per la Renault Clio condotta da Rosario Macaluso e Luca Severino. In classe Rally 4, a bordo di una Peugeot 208 Gt, Peppe Nicoletti e Claudio Palermo hanno concluso sul terzo gradino del podio della classifica generale della Coppa Rally di Zona. Sempre nella stessa categoria e con la stessa vettura, sfortunata è stata la prova del giovane Gaspare Agrò che, con Rosario Merendino, ha dimostrato di poter stare con i migliori del campionato, ma è stato attardato da una foratura nella speciale conclusiva. Sempre con una Peugeot 208, ma della classe R2B, piazza d’onore per il giovane Jerry Mingoia, affiancato dall’esperto Rino Calderone. In R2B traguardo in quarta posizione di classe per Giovanni Li Fonti e Salvatore Principato. Tra le storiche, nella manifestazione valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, gara da incorniciare per Lucio Da Zanche e Lele De Luis. I due valtellinesi, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS, hanno vinto a mani basse il Secondo Raggruppamento, concedendosi anche la piazza d’onore nella classifica generale. In Terzo Raggruppamento gara sfortunata per Natale Mannino e Giacomo Giannone che in seguito all’ammutolimento del motore della loro Porsche 911 Sc, durante lo svolgimento della penultima speciale in programma, hanno dovuto alzare bandiera bianca e cedere la vetta della classifica alla vettura gemella condotta dai compagni di scuderia, Attilio Modica e Lillo Messineo, che stavano ben figurando alle loro spalle. Vittoria di classe in Secondo Raggruppamento per la piccola Lancia Fulvia 1.3 condotta da Gaspare Burgio e Pierluigi Catanese. Risultati eccellenti per i portacolori della scuderia anche in Puglia, alla sessantacinquesima Coppa Selva di Fasano, secondo atto del nuovo Campionato Italiano Supersalita. Il foggiano Lucio Peruggini, con la sua Ferrari 488 Challenge Evo GT, ha agguantato un nuovo successo contro i propri diretti rivali della categoria Gran Turismo. Sempre tra le GT, il calabrese Gabry Driver, con la sua Porsche 991 GTS, ha concluso al secondo posto di classe. Gradino più alto del podio della propria classe anche per la Renault Clio Sport RS 2.0 Plus condotta da Massimo Musso. In Sicilia, al 29° Slalom Rocca di Novara, valido per il Campionato Italiano Slalom, grande prestazione corale dei rappresentanti della scuderia. Salvatore Arresta, in gara con la sua Gloria B5 Evo Suzuki, è salito sul secondo gradino del podio della generale. Il piazzamento del driver della provincia di Trapani fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Michele Puglisi, ha condotto la sua Radical SR4, all’undicesimo posto della generale. Il lucano Saverio Miglionico, grande conoscitore della specialità Slalom, ha impressionato tutti con la sua Autobianchi A112 Abarth imponendosi nel Gruppo E1 Ita. Antonino Di Matteo, a bordo di una Gloria C8 Suzuki, ha conquistato la vittoria di classe. Marco Gammeri, con una Renault Clio Cup, ha vinto la classe E1 2000, Alfredo Giamboi, come sua consuetudine, con la sua inseparabile Fiat X1/9, ha primeggiato sia nel Gruppo Speciale Slalom sia in classe S6, Pierluigi Bono e Gaspare Gennaro, con le loro Fiat 500, hanno concluso al primo e secondo posto della classe BC 700/5, Alessio Truscello, con una Peugeot 106 ha fatto sua la classe A1400 ed è salito sul secondo gradino del podio del Gruppo A. In classe N2000 vittoria per Mario Radici e quarta piazza per Michele Radici. Piazza d’onore in classe RS Plus 1400 per Giuseppe Radici, in gara con una Peugeot 106. In N1400 vittoria di classe per la Peugeot 106 di Yuri Floriani. Tra le dame, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams, è giunta terza e Angelica Giamboi, con la sua inseparabile e vittoriosa Fiat X1/9 ha raggiunto un nuovo successo tra le rappresentanti del gentil sesso e in classe S5 del Gruppo Speciale. Sempre in Sicilia, all’Autodromo Valle dei Templi al terzo round del TimeAttack 2024, Salvatore Montalto, dopo una buona gara uno, ha dovuto abbandonare la mischia in seguito alla rottura di un semiasse della sua 500 Abarth.

27° Rally Argesului Catena

  Il giovanissimo portacolori della MRC Sport, Tommaso Sandrin con Alberto Marcon alle note su Peugeot 208 ha preso parte nello scorso fine settimana al Rally Argesului, prestigiosa competizione del campionato nazionale rumeno. Questo il suo resoconto: “E stato un week end molto difficile, sapevo che avrei faticato in queste prove, nelle quali si alternavano settori lenti e impegnativi a settori piu veloci e scorrevoli. A contribuire alla difficoltà delle prove è stato poi sicuramente il meteo variabile, che ci ha accompagnato durante l’arco di tutta la gara. Siamo partiti cauti nelle prime due prove sperando di poter guadagnare tempo nella terza, che era la piu veloce del week end. Purtroppo abbiamo sbagliato l’entrata di un bivio perdendo all’incirca dieci secondi durante la quarta prova. Nella prova spettacolo abbiamo toccato leggermente una chicane, cosa che ci ha portato a essere penalizzati di 3 secondi dalla direzione gara. Il secondo giorno non è partito nel migliore dei modi, durante la quinta prova speciale, la terza in senso opposto, nel display della vettura è apparsa una spia rossa, che avvertiva di un malfunzionamento del motore, spia che abbiamo scoperto essere solamente un errore di elettronica del sensore della pressione dell’olio. Poi non siamo riusciti a recuperare il tempo perso nella quinta speciale, in quanto la sesta prova è stata annullata per un incidente, dandoci un tempo imposto che ci ha fatto perdere un’altra posizione tra le 2wd. Abbiamo cercato a quel punto di migliorare il passo nella prova singola senza guardare troppo la classifica generale sopratutto nelle parti lente delle prove, nelle quali facevo più fatica a trovare il feeling; siamo comunque  riusciti a concludere l’ottava prova senza particolari intoppi al primo posto tra le 2 ruote motrici. Arrivati all’ultima prova nella quale ci giocavamo comunque la prima posizione nella 208 R2 Cup, abbiamo avuto un problema di trasmissione che ci ha portati a terminare con una sola ruota motrice. Abbiamo concluso il rally in quinta posizione tra le 2 ruote motrici anteriori e in seconda posizione nella 208 R2 Cup. Siamo soddisfatti comunque dei nostri miglioramenti nel lento e del passo in generale durante tutta la gara. Gara che, senza le noie meccaniche ed elettroniche fuori dal nostro controllo, avrebbe avuto un esito molto positivo. Vorrei ringraziare il mio navigatore Alberto Marcon, il team Etc Garage, che insieme a Simone Tempestini ci ha dato a disposizione questa 208 Max Mark, MRC Sport e tutti i nostri partner. Siamo pronti per riprendere il campionato dal 21 al 23 giugno con il Rally Cluj, al quale siamo molto legati, visti anche gli ottimi risultati dello scorso anno”.   Piergiorgio Grizzo   A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it

UN VALPOLICELLA COMPLICATO PER PIRAS

Il trentino non riesce ad esprimersi al meglio, nel secondo round della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, ma guarda al futuro, assieme a Clacson Motorsport, con fiducia.   Strigno (TN), 13 Maggio 2024 – Dopo il bel avvio della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, terzo di classe sulle strade del Marca, Sean Piras si aspettava una prestazione più consistente al Rally della Valpolicella dello scorso fine settimana ma la due giorni scaligera ha portato in dote meno di quanto aspettato, rimandando al domani una riscossa che non mancherà di certo. Il giovane trentino, sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N di Clacson Motorsport con Stephan Telch, archiviava una prima frazione, quella del Venerdì, rimanendo abbastanza deluso.   “Già non mi trovo molto a mio agio con il buio” – racconta Piras – “ma, oltre a questo, non abbiamo preso dei riferimenti ideali per essere competitivi. La spettacolo era molto sporca ed in due punti abbiamo perso tempo perchè non siamo riusciti a far girare la 106 a dovere.”   Ripartito al Sabato dalla dodicesima posizione di classe e dalla venticinquesima di gruppo RC5N Piras lamentava poca stabilità al posteriore della sua francesina, continuando a faticare.   “Ad inizio Sabato non riuscivamo a spingere” – aggiunge Piras – “e, come accennavo a frenare, il posteriore si muoveva tanto, si scomponeva parecchio. Su tutte e tre le prove del primo giro abbiamo avuto questa difficoltà e non riuscivo ad avere il giusto feeling con la vettura.”   Uscito dalla service area di metà giornata con una mescola diversa di gomme Piras continuava la ricerca di un affiatamento con il mezzo che tardava ad arrivare, penalizzato pure dalla sorte.   “In assistenza abbiamo deciso di montare delle medie” – continua Piras – “e la situazione è migliorata ma non abbastanza. Sulle ultime tre, delle quali una non fatta a causa di un’interruzione per incidente, siamo riusciti a fare un po’ meglio ma mancava comunque la giusta fiducia quindi non posso dire di essere arrivato al termine con soddisfazione.”   Nonostante un fine settimana sotto le aspettative, ottavo in N2 e quarto tra le giovani promesse, Piras resta in corsa per la CRZ di zona quattro, sia per una millesei del produzione che lo vede quarto che per un Under 25 che lo colloca ora in piazza d’onore.   “I ragazzi di Clacson Motorsport hanno fatto un ottimo lavoro” – conclude Piras – “ed hanno preso in mano il problema al posteriore. Pecca la mia inesperienza, essendo alle prime gare, e non sono riuscito a dare a loro i giusti feedback, dopo ogni prova, per riuscire a trovare prima la quadra. Non sono soddisfatto di com’è andato il nostro Valpolicella, cercheremo di prepararci meglio per la prossima. Non posso essere contento perchè abbiamo perso una posizione in campionato ma, cercando qualcosa di positivo, possiamo dire che è la gara che ci porta via meno punti in proporzione. Siamo passati al secondo di Under 25 quindi siamo ottimisti.”

Andrea Nucita onora la 108^ Targa Florio davanti al pubblico siciliano

foto Bettiol Il pilota Hyundai Rally Team italia conclude nella top-ten al termine di una gara più impegnativa delle aspettative sostenuto dall’affetto dei tanti appassionati. Importanti dati raccolti relativamente alla nuova Hyundai i20 N Rally2 Evo e agli pneumatici Michelin in vista dei prossimi appuntamenti. Palermo, 12 maggio 2024 – Top ten per Andrea Nucita al termine della 108^ Targa Florio Rally, terzo round valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco disputatosi nel weekend appena trascorso tra Palermo, Termini Imerese e le Madonie in Sicilia. Nucita era sceso in terra siciliana al volante della Hyundai i20 N Rally2 Evo di Friulmotor, gommata Michelin, per continuare il programma completo che quest’anno lo vede rappresentare Hyundai Rally Team Italia nella massima serie tricolore. Affiancato da Mattia Cipriani in sostituzione dell’abituale copilota Rudy Pollet, Nucita ha disputato una gara costante che, seppure meno positiva rispetto a quanto preventivato, ha permesso al team di raccogliere importanti dati per la messa a punto del pacchetto tecnico in vista dei prossimi appuntamenti. Dopo aver svolto le ricognizioni ed i test in condizioni di bagnato e umido, la gara si è svolta su asfalto asciutto salvo un po’ di nebbia nella mattinata del venerdì quando si sono disputate le prove libere e la Qualifying Stage. Nucita ha capito subito che per tenere il passo dei primissimi avrebbe dovuto forzare la mano prendendo dei rischi importanti, e saggiamente ha preferito proseguire con il proprio passo orientando il lavoro ad un perfezionamento della messa a punto ragionata sul medio lungo termine. Nel finale, sulle ultime tre prove della corsa, Nucita ha alzato il ritmo confermando che la strada intrapresa è quella giusta ed ha concluso la 108^ Targa Florio al nono posto assoluto garantendo anche qualche punto nella classifica di campionato. “Sono soddisfatto perché abbiamo concluso questa competizione sempre di grande fascino, ma chiaramente non sono contento della nostra prestazione. Dobbiamo analizzare i dati per capire come mai non siamo stati veloci come avremmo voluto. Quando si fanno pochi test nel pre gara e in gara si palesano dei problemi con il set-up come in questo caso si fa fatica a trovare la quadra per recuperare specie con questi chilometraggi e con un livello così alto. Noi ci siamo impegnati moltissimo con il team e con Michelin, che ringrazio, per trovare delle soluzioni che ci permettessero di aumentare il passo e sul finale siamo riusciti a migliorare. Era importante arrivare in fondo, abbiamo dati in più da analizzare e cercheremo di essere più veloci nei prossimi appuntamenti. Un grande grazie va anche a tutti gli appassionati che ci hanno sostenuto con grande calore nel corso di questo evento: è sempre una grande emozione per me correre in Sicilia” le parole di Andrea Nucita al termine della 108^ Targa Florio. Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco sposterà i riflettori sulla città dell’amore a Verona, per il 42° Rally Due Valli in programma nell’ultimo weekend di giugno. Classifica Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024 – Round 31. Giandomenico Basso pt. 45,0; 2. Andrea Crugnola pt. 43,5; 3. Simone Campedelli pt. 38,0; 4. Marco Signor pt. 26,0; 5. Giacomo Scattolon pt. 24,0; 6. Andrea Nucita pt. 12,5; 7. Paolo Andreucci pt. 11,5; 8. Alessandro Re pt. 11,0; 9. Bostjan Avbelj pt. 10,5; 10. Andrea Mabellini pt. 5,5. Calendario Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 202415-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio12-13 aprile | Rally Regione Piemonte10-11 maggio | Rally Targa Florio26-29 maggio | Rally Due Valli26-28 luglio | Rally di Roma Capitale13-14 settembre | Rally 1000 Miglia18-19 ottobre | Rally Sanremo Copyright ©2024 Andrea Nucita, All rights reserved. Ufficio StampaMatteo Bellamoli+393491505088 – pressoffice@matteobellamoli.com  

KARSSEMAKERS SFIORA LA TOP 15, BRACERAS OUT NELLA GARA DI CASA

Buon risultato del pilota olandese, Braceras non prende il via alla gara dopo una caduta nel warm-up LUGO (ES) – Nuova location per il circus della MXGP, che per la prima volta si sposta sul tracciato galiziano di Lugo. Purtroppo la seconda tappa spagnola della stagione iridata si è rivelata poco fortunata per David Braceras che non è riuscito a sfruttare lo straordinario sostegno del suo pubblico a causa di una caduta nel Warm-up di domenica mattina. Un forte impatto alla testa lo ha costretto a saltare il GP della Galizia. Lo spagnolo vuole comunque tornare in pista per il GP di Francia a Saint-Jean-d’Angély tra una settimana. Kay Karssemakers è così stato l’unico alfiere del team Fantic Factory Racing MX2 al via delle due gare. La posizione al cancello non era delle migliori dopo qualche problema e un 21° posto nella manche di qualifica. Il pilota olandese ha faticato a trovare il ritmo giusto dopo una partenza a metà gruppo, concludendo gara 1 in 18° posizione. Nella seconda gara però Kay è riuscito a migliorare il suo risultato dimostrando una buona velocità. Ha cercato di rimanere lontano da contatti con altri piloti nelle fasi iniziali e ha potuto recuperare fino alla 14° posizione. David Braceras: “È frustrante perché ovviamente avrei voluto correre davanti alla mia gente ma a volte le cose semplicemente non girano per il verso giusto. Sono caduto in maniera piuttosto pesante domenica mattina e i medici non mi hanno permesso di scendere in pista per le due gare. La cosa più importante è che avremo una nuova possibilità già tra una settimana in Francia dove conto di esserci. Non si molla.” Ritroveremo il team impegnato la prossima settimana sul tracciato di Saint Jean D’Angely.

RIGO ALL’ADRIATICO PER IL GIRO DI BOA DEL CIRT

All’orizzonte del pilota di Borgo Valsugana si vede il terzo dei sei appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Terra.   Borgo Valsugana (TN), 13 Maggio 2024 – Si è entrati ufficialmente nella settimana che porterà Riccardo Rigo verso il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra, la massima serie nazionale per gli amanti dei fondi a scarsa aderenza, previsto con il Rally Adriatico. Una delle classiche nostrane, giunta a festeggiare la sua trentunesima edizione, è pronta a riaccendere quella partita tricolore che vede il pilota di Borgo Valsugana, attuale campione in carica nella categoria 4WD, riprendere il cammino dalla quarta piazza in classifica. Nell’economia del portacolori di Scuderia Malatesta pesa ancora molto l’assenza di Foligno, venti le lunghezze da recuperare dal leader, ma il gioco degli scarti lo potrà aiutare in futuro.   “L’Adriatico sarà la terza gara del CIRT” – racconta Rigo – “ma sarà la seconda per noi e, rispetto ai primi che ci precedono in classifica, non esserci stati a Foligno è ancora il nostro male peggiore. La stagione è ancora lunga ma, visto che dei sei risultati soltanto cinque saranno utili, dormiamo sonni abbastanza tranquilli. Siamo pronti per tornare nelle Marche.”   Reduce dal terzo posto del Val d’Orcia il pilota della Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, potrà far leva su strade che gli sono state spesso amiche.   “Abbiamo corso tante volte qui all’Adriatico” – aggiunge Rigo – “sia quando si partiva da Cingoli, come in questa edizione, che quando si prendeva il via da Urbino. Abbiamo portato a casa tante soddisfazioni da questa gara, nel nostro passato, e speriamo di poter continuare a raccogliere risultati positivi. Il livello della competizione nel CIRT si è alzato di parecchio e dovremo mettere in campo una prestazione consistente per poter recuperare il terreno perso.”   Una sola la giornata che andrà a delineare la classifica finale, quella di Sabato 18 Maggio, con Rigo che sarà chiamato ad affrontare tre prove speciali, tutte da ripetere per altrettante tornate. Si aprirà il giro sulla “Dei Laghi” (10,81 km), proseguendo con la “Colli del Verdicchio” (9,36 km) e con la “Colognola” (4,40 km), completando poco più di una settantina di chilometri in totale.   “Dopo il Val d’Orcia mi sono trovato molto bene con il setup” – conclude Rigo – “e non vedo l’ora di affrontare queste speciali, sempre molto belle e tecniche. Una in particolare è molto veloce. Mantenendo fede al mio pensiero non partiremo con un risultato specifico nel mirino ma è naturale che cercheremo di scalare la classifica del CIRT. Grazie a tutti i partner per il supporto, ai fratelli Colonna per il costante impegno che dedicano alla mia vettura, a tutti i ragazzi della Scuderia Malatesta e in ultima, ma non per ultimo, a Renato Travaglia che, con la moglie Manuela, mi spronerà a stare sempre sul pezzo. Non vedo l’ora di arrivare a Cingoli.”   _______________________    

COL DE TURINI TRA L’AMARO ED IL DOLCE PER ROSSI

L’iconica prova speciale del Monte-Carlo, in occasione del recente Antibes, diventa croce e delizia per il pilota di Bastiglia, vedendo sfumare un risultato da ricordare.   Bastiglia (MO), 13 Maggio 2024 – La delusione per aver lasciato andare un potenziale terzo gradino del podio assoluto o l’incredibile emozione di aver calcato, con un’auto da competizione, il Col de Turini è il dilemma emotivo che vive nel cuore e nella mente di un Gabriele Rossi che rientra dal Rallye Antibes Côte d’Azur cercando di essere positivo. Il pilota di Bastiglia, sempre in compagnia di Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, apriva il secondo atto del Tour European Historic Rally con un ottimo passo, archiviando la prima frazione di gara, quella di Venerdì, in quarta posizione assoluta a soli 5”1 dal gradino più basso del podio, aggiungendo al bilancio il primato in classe A/E8, la seconda piazza nella serie continentale ed in quella francese per il periodo J. Il tutto nonostante un grosso rischio preso nel secondo crono, quello di “La Couillole”.   “I riscontri dello shakedown di Giovedì ci avevano fatto capire che eravamo in forma” – racconta Rossi – “e, nonostante Valliccioni e Giordanengo fossero di un altro livello rispetto a noi, avevamo acceso una bella lotta con Fertoret per il terzo posto assoluto. Sulla seconda speciale abbiamo perso un po’ di tempo perchè ci siamo girati su un tornante, poco dopo l’inizio, e ripartendo abbiamo urtato contro qualcosa che ci ha piegato la slitta, i suoi supporti e parte del telaio. Vedendo il distacco, di poco più di cinque secondi, direi che avremmo anche potuto chiudere la tappa al terzo posto assoluto. Avevamo ancora tanti chilometri davanti.”   Patendo nello stretto, rispetto alla concorrenza diretta, il portacolori del Team Bassano ripartiva Sabato con il chiaro intento di giocarsi una posizione di prestigio, nonostante il divario da Fertoret fosse salito a 13”7 dopo la quarta prova speciale in programma. Si arrivava così alla quinta, la più lunga della frazione, con Rossi che mirava a recuperare il gap ma i postumi della toccata del primo giorno si tramutavano in un’autentica doccia gelata.   “Il freno non mi dava la fiducia che avevo di solito” – aggiunge Rossi – “e, nonostante fossero stati spurgati all’ultimo parco assistenza di Venerdì, c’era ancora qualcosa che non andava. Abbiamo rischiato di toccare un muretto sulla prima del Sabato e sul Turini, poco dopo aver passato la cima, in un tratto in discesa il pedale si è allungato ulteriormente. Nonostante riuscissi a gestire la situazione la botta del Venerdì, alla lunga, ha danneggiato un tubo dell’acqua del radiatore che, pizzicato, ha fatto uscire tutto il liquido. Gara finita per noi.”   Una delusione che lascia comunque spazio alla positività per l’esperienza vissuta.   “Ci dispiace per il ritiro” – conclude Rossi – “ed è innegabile, il risultato alla portata era di quelli da ricordare a lungo, ma sono grato a Fabrizio per avermi portato sul Col de Turini, cosa che non capita a tutti. Grazie agli insuperabili Manuel ed a Biagio ed a tutti quelli che supportano.”  

FASANO, DEGASPERI SFIORA IL PODIO ASSOLUTO

Il secondo round del Campionato Italiano Super Salita vede il pilota di Trento chiudere quarto nella generale, a poco meno di tre secondi dal podio.   Trento, 13 Maggio 2024 – Era un’apparizione svincolata da impegni di campionato, quella alla recente Cronoscalata Coppa Selva di Fasano, ma quando Diego Degasperi si cala in un abitacolo ed abbassa la visiera del casco di certo non lo fa soltanto per essere presente. Il pilota di Trento, rimessi in armadio i panni dell’organizzatore della Cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta, tornava al volante della Norma M20-FC/GEA Zytek del Team Faggioli. La prima salita di prova del Sabato delineava una classifica molto corta con il portacolori di Vimotorsport che si insediava in sesta piazza, in piena bagarre per le posizioni di vertice. Una fotografia replicata anche nella successiva tornata con la combinata dei tempi che lo iscriveva in quinta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.   “Era un mese che non avevo il volante tra le mani” – racconta Degasperi – “e siamo andati a Fasano unicamente con l’intento di aumentare la confidenza con la Norma. Nella prima salita di prova non ho esagerato, sono andato con un buon passo, mentre nella seconda ho avuto un approccio più determinato ed il tempo è stato discretamente buono. Ero comunque contento.”   Il secondo atto del Campionato Italiano Super Salita entrava nel suo vivo alla Domenica con Degasperi che, nonostante un treno di gomme usate, chiudeva quarto assoluto. Gara 2 confermava quanto di buono visto in avvio, con il trentino che in apertura aveva già replicato il risultato dell’edizione 2022, con la bandiera a scacchi che sanciva la quarta posizione nella generale, in gruppo E2SC-SS ed in classe tremila.   “In gara 1 sono partito deciso” – aggiunge Degasperi – “perchè avevo capito che la concorrenza era molto agguerrita. Sono salito con un treno di gomme usate, avevano una manche sul groppone dalla Consuma, e devo dire che mi sono difeso benissimo. Il risultato era già di quelli prestigiosi, se pensiamo che è lo stesso fatto nel 2022. In gara 2 ho limato qualche punto, dove sapevo di avere del margine, ed ho migliorato di più di un secondo il tempo precedente. Il tutto con una vettura che non conosco ancora bene. È difficile da interpretare sullo sconnesso perchè la scocca in carbonio la fa rimbalzare, rispetto alla precedente che era tubolare. Mi ci sto abituando e, dando a lei la dovuta confidenza, si va molto forte.”   Un podio assoluto che, pur sfumato per poco meno di tre secondi, fa ben sperare in vista della prossima Cronoscalata – Verzegnis Sella Chianzutan, in programma dal 24 al 26 Maggio, che riaprirà la partita nel Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord con Degasperi attualmente secondo nella generale di gruppo e nella provvisoria di classe.   “Rimanere a ridosso di Faggioli e di altri giovani talentuosi è una soddisfazione” – conclude Degasperi – “quindi posso guardare al mio futuro con una buona dose di ottimismo.”  

TARGA FLORIO AMARA MA NON TROPPO PER LUISE

Sulla ripetizione della speciale che porta il nome dell’evento l’adriese finisce vittima di un problema alla trasmissione che lo allontana dai quartieri nobili del CIRAS.   Adria (RO), 13 Maggio 2024 – Il 2024 di Matteo Luise era stato impeccabile fino a questo punto ed evidentemente questo non era gradito ad una dea bendata che, in occasione del recente Targa Florio Historic Rally, ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote. Il pilota di Adria, sempre in compagnia della moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, partiva con il suo consueto passo nella frazione iniziale di Venerdì scorso, archiviandola con una più che positiva sesta posizione nella classifica assoluta, con la terza in quarto raggruppamento e con il primato di classe.   “Eravamo più che soddisfatti del nostro passo nella prima tappa” – racconta Luise – “perchè eravamo già in terza posizione in quarto raggruppamento, quello che più ci interessa per difendere il titolo di campioni italiani, ma avevamo anche un buon sesto assoluto ed una testa della classifica di classe già in cassaforte. Tutto lasciava pensare ad un Sabato in crescita.”   Il Sabato siciliano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche gettava nello sconforto il portacolori del Team Bassano e tutto il suo staff quando, al termine della ripetizione di “Targa”, il cronometro segnava il quarantottesimo tempo assoluto, a causa di problemi al cambio.   “Già nel trasferimento di inizio giornata avevamo avvertito che qualcosa non andava” – aggiunge Luise – “ed in pratica abbiamo accusato una perdita di olio che, finendo sulla frizione, la faceva slittare. Non avevamo modo di risolvere il problema sul momento e, nonostante l’intervento successivo dell’assistenza, non abbiamo potuto fare altro che cercare di resistere.”   Precipitato oltre i primi venti della generale Luise riusciva a limitare i danni con il diciannovesimo parziale assoluto sulla “Geraci – Castelbuono” uno e con il tredicesimo sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato, presentandosi all’arrivo in ventunesima posizione, anche undicesimo di quarto raggruppamento e terzo di classe A-J2/2000.   “Il Sabato è stato un vero e proprio calvario per noi” – continua Luise – “e non potevamo fare altro che cercare di arrivare al termine per portare a casa qualche punto. Se guardo a come eravamo partiti, conti alla mano, avremmo anche potuto passare in testa all’assoluta. Peccato.”   Un certamente amaro da digerire, vedendo alle precedenti partecipazioni del polesano a Palermo, ma che viene addolcito da un prossimo Valsugana Historic Rally che, in caso di risultato positivo, permetterebbe all’adriese di avere a suo favore il gioco degli scarti.   “Per chiudere il girone manca ancora il Valsugana” – conclude Luise – “e, confidando di poter portare a casa un risultato positivo in Trentino, potremo scartare il Targa e tornare a sorridere. Ogni tanto un passo falso può capitare. Era da tanto tempo che non ci accadeva.”  

3° Slalom Città di Oliena

Vittoria di Andrea Acquas nella terza edizione dello Slalom “Città di Oliena – Memorial Franco Sale”, seconda tappa del campionato regionale della Sardegna: il pilota della MRC Sport su Radical Prosport Suzuki 1150 ha vinto di un soffio su Lussorio Niolu per appena 46 centesimi di secondo. “Sono contentissimo – ha detto – anche perché era la gara di casa e ci tenevo tanto a fare bella figura. Speriamo sia la prima vittoria di una lunga serie. Nel complesso un bel week end, durante il quale i piloti si sono divertiti. Bella pista, molto tecnica, anche se l’asfalto era un po’ vecchio, comunque tutto bene e tutti contenti”. Soddisfatto anche Giacomo De Luca, presidente della MRC Sport. “Un gran bel risultato – é stata la sua chiosa – che premia la costanza dei nostri piloti e l’impegno ormai pluriennale della nostra scuderia nell’isola”. Il club sardo-friulano aveva poi altri quattro alfieri in gara. Gianni Fronteddu su Peugeot 106 ha chiuso con un decimo posto assoluto e primo di classe E1 1600. “Percorso bellissimo da guidare, ma con poca aderenza’, ha commentato. Tiziano Sale era anch’egli a bordo di una Peugeot 106. Per lui 16esimo posto nella assoluta e terzo di classe E1 Italia 1600 a pochi decimi dal secondo. “Bella gara, impegnativa e guidata – ha raccontato – peccato solo per l’asfalto”.  Antioco Manca  guidava una Citroen Saxo. Questa la sua chiosa: “Era una gara test sia per me che per la macchina. Tutto sommato sono rimasto soddisfatto. Adesso pensiamo alle gare future”. Sandro Fancello, che era al volante di una Fiat 500, si é espresso cosí: “La gara è andata più o meno bene; volevo solo provare la macchina perché avendo fatto delle modifiche era totalmente diversa. Ho avuto un problema alla prima manche e mi sono dovuto ritirare e per aggiustarla ho perso anche la seconda. Alla terza siamo saliti e non sono riuscito a fare un buon tempo, però mi è servito a capire altre cose della macchina. Ci vediamo alla prossima e speriamo più forti di prima”.    Prossimo appuntamento con i birilli al 13esimo Slalom Guspini-Arbus domenica 19 maggio.   Piergiorgio Grizzo