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INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

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ERREFFE RALLY TEAM, BUONA LA PRIMA ALLA RONDE DELLA VAL MERULA

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Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

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New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

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Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

CECCATO ALZA L’ASTICELLA, DEBUTTA NEL CIAR

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, ANDREA CRESTA SODDISFATTO DALLA RONDE VAL MERULA

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Michael Rendina alza l’asticella: sarà al via del Campionato Italiano Due Ruote Motrici 2025

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Michelin Trofeo Storico festeggia i vincitori della scorsa annata e annuncia i programmi 2025

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Nuova macchina e nuova livrea per Alberto Battistolli, pronto a difendre la corona del CIRT

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ADRIATICO, VALLE INTELVI E NADWISLANSKI IN VISTA PER MS MUNARETTO

Il team MS Munaretto è pronto ad affrontare l’ennesimo triplice impegno stagionale, al seguito di sette equipaggi. Terminato un prestigioso tris di eventi internazionali, il team MS Munaretto si prepara subito a vivere un altro fine settimana dall’alto tasso di adrenalina. La plurititolata squadra scledense, infatti, sarà contemporaneamente presente al via del 31° Rally Adriatico, del 16° Rally della Valle Intelvi e del 9° Rajd Nadwiślański. Parlando della corsa polacca, l’evento, valido come secondo appuntamento della massima serie nazionale, si articolerà su due tappe, a comporre un percorso totale di poco meno di centotrentacinque chilometri cronometrati. Reduce da due vittorie assolute consecutive nel Tarmac Masters e dal secondo posto assoluto conquistato nel round inaugurale al Rajd Świdnicki, Grzegorz Grzyb andrà nuovamente alla ricerca di un risultato di assoluto prestigio, forte del feeling con la performante Škoda Fabia Rally2 Evo e col navigatore Adam Binięda. Su vettura gemella sarà presente anche Rafał Kwiatkowski, assieme a Kamil Kozdroń, assente al recente TEC2000 Rally Sobótka ma pronto a rifarsi sulle strade del Rajd Nadwiślański. Dagli asfalti polacchi agli sterrati marchigiani, nei dintorni di Cingoli, dove andrà in scena la trentunesima edizione del celebre Rally Adriatico. La corsa, lunga oltre settanta chilometri, vedrà al via una lunga serie di specialisti dei fondi a bassa aderenza, tra i quali anche l’esperto Luca Hoelbling, della partita sulla fida Škoda Fabia RS Rally2, condivisa con Federico Fiorini. Compagno di colori del pilota scaligero sarà invece lo sloveno Aljoša Novak, in gara nel terzo round del Campionato Italiano Rally Terra con Uroš Ocvirk, su una performante Škoda Fabia Rally2 Evo. Saranno infine tre gli equipaggi targati MS Munaretto in corsa al 16° Rally della Valle Intelvi. Gli oltre sessanta chilometri della corsa lombarda vedranno l’esordio di Riccardo Pederzani sulla Škoda Fabia RS Rally2. Il giovane driver varesino, già ottimo protagonista della Coppa Rally di Zona 3 sulla piccola Peugeot 208 Rally4, si concede un salto di qualità sulle magnifiche speciali comasche, con Martina Omacini al suo fianco. Ottimo terzo al Camunia Rally, Michele Griso è pronto a tornare al volante della Škoda Fabia R5 alla ricerca di un altro risultato di prestigio, con Alessandro Lucato nel ruolo di copilota. Infine, il Rally della Valle Intelvi segnerà l’esordio assoluto in gara di Marco Griso: il giovane figlio d’arte avrà a propria disposizione una Ford Fiesta R2B per muovere i primi passi nella disciplina, aiutato al meglio da un navigatore di altissima esperienza come Elia De Guio. Crediti fotografici: Gabapix  

ERREFFE RALLY TEAM SU TRE OBIETTIVI: ADRIATICO, ABETI E VALLE D’INTELVI

Castelnuovo Scrivia (Al) – Si avvicina un altro fine settimana di competizioni e l’Erreffe Rally Team si rimbocca le maniche visto che anche in questa occasione saranno ben tre le gare nelle quali la squadra alessandrina è chiamata in causa. Si comincia con il Rally Adriatico, terza gara del Campionato Italiano Rally Terra, nella quale due equipaggi proveranno a ben figurare sugli sterrati marchigiani attorno alla splendida cittadina di Cingoli. Il fiorentino Tommaso Ciuffi, in gara su Skoda Fabia Rally2 Evo e coadiuvato da Pietro Cigni, vorrà ripetere quanto di buono fatto al recente Val d’Orcia dove all’ottima prestazione ha fatto equivalere i primi quindici punti della stagione. Ora il portacolori della Gass Racing gareggerà con il numero 3! Stesse strade per il mantovano Alessandro Zorzi che con la camuna Roberta Franzoni, sventolerà la bandiera della New Turbomark: sarà l’ennesimo banco di prova per il duo lombardo che punta a crescere gara dopo gara sui fondi sterrati! La loro Skoda Evo avrà il numero 27. Sarà una Fabia Rs invece, quella che utilizzerà Antonio Rusce in occasione del Rally degli Abeti: infaticabile, il driver reggiano che è già protagonista del CIARP e dell’IRC, cercherà punti anche per la CRZ 7; in auto con lui ci sarà come ormai prassi, Sauro Farnocchia. Al Rally della Valle d’Intelvi, in provincia di Como, rimetterà il casco il lariano Matteo Dotti che insieme a Loretta Tedesco, proverà proprio come lo scorso anno, a cimentarsi con una Skoda Fabia Evo. Stessa sfida per l’imprenditore locale Claudio Citrini che per il terzo anno consecutivo onorerà pubblico amico e strade di casa con Alessandro Borghi su una Skoda Fabia Evo. Con una Renault Clio S1600 sarà in gara anche l’equipaggio bresciano composto da Marco Moreschi e Carlotta Romano: dopo le sfortune del Camunia, i due cercheranno un immediato riscatto anche in vista del loro 1000 Miglia.     Tutte le vetture menzionate saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli.

Riprende la sfida MRF Rally Trophy Italia al 31° Rally Adriatico

Una fase di gara allo scorso Rally Val d’Orcia.foto Zini 19 equipaggi ai nastri di partenza per il terzo round del primo trofeo monogomma MRF Tyres in Italia confermano il valore della serie. Quilichini tenta la fuga in Raggruppamento A, ma non è il solo. Attenzione anche alle due ruote motrici. Cingoli, 16 maggio 2024 – 19 equipaggi nell’elenco iscritti e ancora la possibilità di iscriversi fino all’inizio delle verifiche sportive. Il MRF Rally Trophy Italia 2024 giunge al suo terzo round al 31° Rally Adriatico e si prepara a riprendere le sfide così come le si erano lasciate in Val d’Orcia. La gara marchigiana, che torna a fare base a Cingoli dopo le edizioni disputate ad Urbino, riproporrà le prove speciali classiche dell’evento, con un fondo compatto e scorrevole che senza dubbio metterà i piloti nella condizioni di effettuare, nel caso si verificassero determinate situazioni, scelte di pneumatici anche più azzardate. Questo mix, unito ad una situazione di classifica ancora molto aperta, permetterà un confronto appassionante in tutti i Raggruppamenti alla luce anche dell’incremento di interesse che in Val d’Orcia ha portato nuovi nomi al via del trofeo. Nel Raggruppamento A Jean-Philippe Quilichini tenterà di allungare in testa, con Jader Vagnini che insegue a 5 lunghezze. Attenzione anche ad Angelo Pucci Grossi che dopo il successo a Radicofani sa di avere le possibilità per avvicinare la testa del gruppo. In Raggruppamento B non ha sbagliato niente fino ad ora Nicolò Marchioro, che parte con i galloni del favorito. Alle sue spalle tra Cazzaro, Bartolini e Diserò i distacchi sono corti e potrebbero favorire dei rimpasti. In Raggruppamento C Manuele Stella proverà a bissare l’esordio pirotecnico del Val d’Orcia, ma Gianni Bardin non starà a guardare. Interessante anche il confronto dei piloti gommati MRF Tyres in un Gruppo Rally5 particolarmente nutrito per questa occasione. Infine, nel Raggruppamento D, si ripropone il confronto tra la N5 di Bizzozero e la Fiesta Rally3 di Tosetto staccati di soli 3 punti. In E Martinelli tenta l’allungo, ma le strade dell’Adriatico potrebbero riservare delle sorprese in favore di Olevano: sarà tutta da seguire. La gara partirà venerdì con prove libere, qualifiche e shakedown dalle 10:00, mentre alle 19:00 la scenografica Piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli ospiterà la cerimonia di partenza. Il rally vero e proprio si svolgerà tutto nella giornata di sabato, con tre prove da ripetere per tre volte per un totale di nove tratti cronometrati. Arrivo nuovamente a Cingoli dalle 18:00 di sabato sera. I social (Facebook e Instagram) /mrftrophyita seguiranno con aggiornamenti in diretta non stop tutto l’evolversi di questo attesissimo terzo round. Classifica MRF Rally Trophy Italy | Dopo Round 2Rag. A: 1. Quilichini pt. 27; 2. Vagnini pt. 22; 3. Epis pt. 18; 4. Grossi pt. 15; 5. Squarcialupi pt. 14; 6. Bizzarri pt. 7 – Rag. B: 1. Marchioro pt. 30; 2. Cazzaro pt. 24; 3. Bartolini pt. 20; 4. Diserò pt. 16; 5. Caldart pt. 12; 6. Solitro pt. 10; 7. Biondi pt. 7; 8. Piccardo pt. 5; 8. Pierulivo pt. 3; 9. Leonessi pt. 2 – Rag. C: 1. Stella pt. 15; 2. Bardin pt. 12 – Rag. D: 1. Tosetto pt. 15; 2. Bizzozero pt. 12 – Rag. E: 1. Martinelli pt. 30; 2. Olevano pt. 24 Resta in contatto con MRF Rally Trophy Italia 2024Website: www.mrftrophy.it Facebook: facebook.com/mrftrophyita Instagram: instagram.com/mrftrophyita Calendario MRF Rally Trophy Italia 20249 marzo – 10 marzo: 3° Rally Città di Foligno6 aprile – 7 aprile: 15° Rally Val d’Orcia18 maggio – 19 maggio: 31° Rally Adriatico21 giugno – 23 giugno: 52° San Marino Rally25 ottobre – 27 ottobre: 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino23 novembre – 24 novembre: 18° Rally delle Marche  

Federico Bottoni, re assoluto del 6 Rally Valpolicella, Sebastiano Serpelloni fa suo lo storico

Mentre il pilota della Škoda Fabia, affiancato da Sofia Peruzzi concede pochissimi spazi agli avversari, la gara storica è un continuo avvicendarsi di piloti al vertice e alla fine premia il pilota dell’impegnativa Ford Sierra Cosworth che festeggia il suo primo successo di una ventennale carriera. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano   SAN PIETRO IN CARIANO (VR), 11 maggio – Quarta gara terza vittoria stagionale. Se vogliamo approfondire ancor di più la statistica, trenta prove 17 vittorie di speciale. L’unica gara in cui Federico Bottoni e Sofia Peruzzi non sono andati a segno è nel Rally della Marca valevole per il Trofeo Italiano Rally. E se escludiamo la gara tricolore sono sempre stati al comando della gara salvo le prime due prove speciali del Rally del Bardolino. Ci si deve attaccare alle statistiche per aver qualcosa da dire sull’equipaggio della Škoda Fabia RS Rally2 di PA Racing che anche al 6° Rally Valpolicella hanno dominato in lungo e in largo lasciando ai loro avversari solo le briciole. Che sono state raccolte principalmente da Alberto Dall’Era-Luca Beltrame, Škoda Fabia RS (alla fine staccati di 44”4 dalla vetta), i soli capaci di strappare in due occasioni la vittoria di speciale a Bottoni-Peruzzi. La seconda piazza non è arrivata su un piatto d’argento per Dall’Era-Beltrame che hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per contenere Giovanni Costenaro-Christian Ronzani, che hanno preceduto sul traguardo per soli 5”7; anche se dalla seconda prova di sabato mattina si sono sistemati sul secondo gradino del podio, con distacchi che spesso si misuravano in decimi di secondo. Una gara e un podio che riconcilia il giovane portacolori Hawk Racing Club con il mondo dei rally, recuperando coraggio e fiducia dopo la dura uscita di strada del Benacus. A seguire altre quattro Škoda Fabia, nelle varie versioni, a cominciare da quella di Roberto Righetti-Diego Rossi, che pagano un distacco di 57”2 dal podio, che occupano la quarta piazza assoluta, come già accaduto al Benacus e al Bardolino. Quindi Denis Francini-Flavio Sella, seguiti da Gabriele Beltrame-Massimo Falomo che hanno ragione per appena 9/10 più nuova Škoda Fabia Rally2 di Diego Zantedeschi-Stefano Righetti, riuscendo a contenere il ritorno dell’equipaggio del Verona Corse 23, attardati da un testacoda sulla Sant’Anna d’Alfaedo del mattino, costato loro 10”3 rispetto ai loro avversari. Ottava piazza per Giancarlo Cunegatti-Thomas Panato, capaci di imporsi in Classe Rally4 e fra le Due Ruote Motrici con la loro Peugeot 208 contendo Valentino Gaspari-Cristian Adami, autori con la loro Clio R3 di una buona rimonta nella giornata di sabato dopo un avvio non convincente venerdì sera. Decima piazza per la Peugeot 208 Rally4 di Diego Annechini-Fabio Andrian, autori di una gara dal doppio volto (hanno vinto quattro volte la classe Rally4 in otto prove speciali) con qualche tempo non proprio al massimo della classifica specie nelle due prove di venerdì quando hanno segnato solo il quinto tempo di Classe Rally4 in entrambi i casi. Grandissima la gara dei dodicesimi assoluti Carlo Mirici Cappa-Matteo Viviani, capaci di veleggiare fra i migliori dieci dell’assoluta con la loro Peugeot 106 Rallye A6 (noni assoluti a una prova dal termine) venendo scavalcati da tre equipaggi proprio nell’ultima prova. La classifica degli Over 55 premia Roberto Righetti che con la sua Škoda Fabia ha ragione con netto margine (2’04”) sulla meno performante Peugeot 208 Rally4 di Giancarlo Cunegatti, mentre fra gli Under 25 si è imposto Michele Bollo, affiancato da Andrea Fraccaroli, con la Renault New Clio RS Rally 5 che ha portato in 27esima posizione assoluta. Dei 69 equipaggi scattati al via di venerdì pomeriggio, cinquanta hanno concluso la gara.   Un ribaltone dopo l’altro vivacizza il quarto Valpolicella storico. Se il re della gara moderna è stato Federico Bottoni, che ha comandato dall’inizio alla fine, il rally storico ha avuto numerosi primattori e continui cambi di leadership. Si inizia con il primo colpo di scena ancora prima che si accendano i cronometri con la Ford Escort RS del favorito Marco Canteri, affiancato da Nicola Valbusa, che si spegne e non vuol saperne di entrare in prova speciale. Si parte con il successo di Cristian Gilardoni-Lucia Curti che mettono la loro Renault 5GT Turbo davanti alla Ford Sierra RS di Nicola Patuzzo-Alberto Martini per 2”6, mentre è già lontano il terzo classificato, Fabio Garzotto con Matteo Barbero alle note della Lancia Delta Integrale che paga ben 12”6. E già nella corta speciale Città di Pastrengo che conclude la prima giornata di verifica il primo ribaltone. Si impone la spettacolare BMW M3 di Nicola Bombieri-Federica Lonardi che ha la meglio per 1”7 sulla Peugeot 205 GTI di Gianni Sanguin-Enrico Gaburro, mentre a Patuzzo basta la terza piazza a 3”5 da Bombieri per prendere il comando della gara; complice una toccata della 5 GTT di Gilardoni che fa perdere 22”1 all’equipaggio della Valsenagra Corse. Si va la riposo con Patuzzo che conduce le danze con 11”3 su Garzotto a paritempo con l’interessante Ford Sierra Cosworth a due sole ruote motrici di Sebastiano Serpelloni-Mauro Marchiori. Si riparte sabato mattina con Canteri scatenato, anche se la pesante penalità pagata per non aver effettuato le prove della sera prima lo relega al 19° e ultimo posto con 8 minuti di ritardo. Il secondo tempo in prova consente a Patuzzo di consolidare la sua leadership allungando di altre 3”4 su Serpelloni; Gilardoni che riconquista la terza piazza assoluta, mentre Garzotto scivola in sesta posizione, nonostante il buon tempo in prova, per 50” di penalità. Patuzzo ribadiva la sua supremazia vincendo la quarta prova, davanti a Scerpelloni, Canteri e Giuseppe Bottoni-Massimo Boni (poi costretto al ritiro per la rottura di una pinza freni della loro Opel Kadett GT/E). In questa prova di Sant’Anna di Alfaedo l’emozione la regalava Garzotto, uscendo di strada senza danni all’equipaggio, ma con vistosi segni sulla carrozzeria della sua Delta. Percorsa in trasferimento la quinta prova speciale si tornava sulla Cona e Serpelloni sferrava l’attacco vincendo la prova davanti a Canteri rosicchiando 6”9 a Patuzzo che tuttavia in classifica manteneva ancora