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INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

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ERREFFE RALLY TEAM, BUONA LA PRIMA ALLA RONDE DELLA VAL MERULA

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Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

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Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

CECCATO ALZA L’ASTICELLA, DEBUTTA NEL CIAR

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, ANDREA CRESTA SODDISFATTO DALLA RONDE VAL MERULA

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Michael Rendina alza l’asticella: sarà al via del Campionato Italiano Due Ruote Motrici 2025

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Michelin Trofeo Storico festeggia i vincitori della scorsa annata e annuncia i programmi 2025

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Nuova macchina e nuova livrea per Alberto Battistolli, pronto a difendre la corona del CIRT

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AL 31° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER SCANDOLA-CARGNELUTTI

Cingoli (MC), 18 maggio 2024 – Sono il veronese Umberto Scandola, insieme al friulano Paolo Cargnelutti, su una Skoda Fabia R5 evo, i vincitori del 31° Rally Adriatico, terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), affiancato dalla seconda del Campionato “Junior”. Per il pilota veronese, già Campione d’Italia nel 2013, si tratta dell’ottavo sigillo posto in questa gara, della quale si conferma ampiamente il più vincente dell’albo d’oro.   Gara simbolo delle competizioni su fondo sterrato, “l’Adriatico”, organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli, segnava il classico “giro di boa” stagionale ed ha proseguito un Campionato di grandi performance, dopo l’avvio di Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, un valore cristallino di piloti e macchine che le celebri strade bianche intorno a Cingoli hanno ulteriormente esaltato.   Una gara che ha regalato emozioni forti, con la leadership passata di mano tre volte e caratterizzata costantemente da duelli sul filo dei decimi di secondo, con la fase centrale delle tre prove del primo pomeriggio che hanno dato uno scossone ai vertici, per poi arrivare a definire le posizioni sotto la bandiera a scacchi con i tre impegni finali.   Il primo leader del rally è stato lo stesso Scandola, che fino alla quinta prova era riuscito a tenere la testa, poi l’aver dovuto correre il secondo giro delle tre prove previste partendo – da regolamento – come primo sulla strada lo ha messo in difficoltà ed a quel punto la classifica, dalla sesta chrono era passata in mano per quattro decimi, al fiorentino Tommaso Ciuffi, in coppia con Cigni, anche loro su una Fabia. Nelle ultime tre prove si è assistito al vero e proprio colpo di reni di Scandola, che firmando il miglior tempo su tutte ha potuto chiudere da vincitore. Una vittoria importante, la sua, che gli ha consentito di passare al comando della classifica provvisoria di un solo punto sul vicentino Alberto Battistolli, aprendo così una fase finale di stagione che si annuncia incandescente.   Gara di livello, quella di Ciuffi. Il fiorentino “figlio d’arte” ha sempre viaggiato su ritmi di vertice e proseguendo il trend della gara precedente in Val d’Orcia si è confermato tra quelli da battere in Campionato e di certo tra coloro che posso puntare allo scudetto.   Come allo scudetto pensa Alberto Battistolli, con Scattolin alle note sulla nuova versione della Fabia. Anche lui ha sempre gravitato nell’attico della classifica perdendo però il contatto con gli altri due con la penultima prova a causa di una problema di natura elettrica. Il figlio del grande “Lucky” ha quindi chiuso sul gradino più basso del podio, comunque con merito per aver anche lui vivacizzato non poco la giornata tricolore marchigiana.   Quarta piazza finale per il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con il lucchese Ciucci. Anche loro si sono sempre distinti per prestazioni altisonanti e alla fine hanno trovato il sorriso potendo aggiungere punti importanti per il campionato.   La top five è stata completata dai finlandesi Heikkila-Temonen, con la Toyota GR Yaris Rally2. Il vincitore della prima gara di Campionato a Foligno, reduce dall’incidente al secondo round stagionale, contava su questa gara per un riscatto ma non è mai entrato in sintonia con le “piesse” cingolane, senza quindi mai graffiare come avrebbe voluto.   Perfetta, per non dire cristallina la sesta piazza ottenuta da Lugi Ricci, in coppia con Biordi, su una Skoda pure loro. Pilota di lungo corso, ma fermo da sei mesi e comunque con alle spalle un’attività ridotta ai minimi termini rispetto alla maggioranza dei competitor (due sole gare corse nel 2023), il 56enne bresciano si è subito trovato a proprio agio sulle veloci strade incontrate, sempre lottando con forza nella top ten, a conferma della sua grande esperienza, quella che appunto gli ha consentito un ritorno alle gare in grande stile. Per lui un brivido nel tris finale di impegni per problemi legati alla valvola pop-off della turbina.   Pregevole settima posizione sotto la bandiera a scacchi per il giovane riminese Angelo “Pucci” Grossi, con l’aretino Cardinali al fianco, anche loro su Skoda. Anche per loro una gara sempre di alto profilo, una foratura iniziale non ne ha scalfito la tempra, proseguendo assai bene fino all’epilogo.   Ottava posizione per un altro equipaggio finlandese, Lavio-Vaaleria (Skoda), i quali hanno proseguito a far bene sulle strade bianche italiane, davanti di un solo secondo sul bergamasco Matteo Gamba, con alle note Nicolò Gonella (Skoda) e chiude la top ten il versiliese Emanuele Dati, con Fenoli, i quali hanno così riscattato in ampia parte l’avvio di campionato sfortunato.   Ancora una prestazione raffinata per il giovane comasco Matteo Fontana, affiancato da Arnaboldi, su una Ford Fiesta Rally3 a trazione integrale. Sua la tredicesima posizione assoluta.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Tra le due ruote motrici la miglior performance l’ha messa in campo dal padovano Nicolò Marchioro, con l’esperto marchetti alle note su una Peugeot 208 Rall4. Ha saputo regolare con decisione il giovanissimo trentino Alessandro Nerobutto, con Giulia Zanchetta, su vettura analoga.   Finale da thrilling per la corsa riservata agli Junior, tutti su una Renault Clio Rally5. Per otto delle nove prove aveva fatto man bassa di scratch l’equipaggio trevigiano Zanin-Pizzol ma allo start dell’ultimo impegno una panne della vettura li ha fermati per poi beffardamente ripartire dopo un pesante ritardo cheli ha affondati in classifica. Il successo è andato quindi astata appannaggio dei friulani Doretto-Frigo, i quali hanno bissato il successo della prima prova sugli asfalti piemontesi di Alba del mese scorso mentre la terza piazza è andata poi ai campani Dei Ceci-Lazzarini, con terzi i sardi Ricciu-Corda.   Notevole l’impatto sul territorio che quest’anno ha avuto la gara tornando a Cingoli dopo due anni. L’ampia presenza di iscritti, diversi dei quali anche stranieri, ha generato anche un forte interesse di addetti ai lavori ed appassionati ed infatti il week end ha avuto l’overbooking per la maggioranza delle strutture ricettive, con evidente ritorno economico in un “Balcone delle Marche” scaldato dal sole.   CLASSIFICA FINALE (TOP TEN):  1. SCANDOLA-CARGNELUTTI

MRF Tyres Europe sul podio del 31° Rally Adriatico

Alberto Battistolli – Simone Scattolin (foto ACI Sport)Alberto Battistolli e Simone Scattolin chiudono terzi, recriminando per un problema tecnico nel finale che non gli ha consentito di battagliare fino in fondo per la vittoria. Cingoli, 18 maggio 2024 – Ancora un podio per MRF Tyres Europe nel Campionato Italiano Rally Terra 2024. Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su Skoda Fabia RS Rally2, hanno chiuso al terzo posto il 31° Rally Adriatico dopo essere stati protagonisti nella lotta per la vittoria per tutta la gara. L’equipaggio ha dimostrato un passo molto efficace sul terreno compatto del Rally Adriatico ed hanno battagliato per la leadership per buona parte della gara. Il pilota italiano è riuscito anche a vincere una prova speciale, la seconda, e fino alla PS7 aveva tutte le chances per giocarsi il successo. Dopo il secondo giro, Battistolli occupava la seconda posizione con 1.2 secondi di distacco dai leader, ma un problema elettrico palesatosi nel corso dell’ultima ripetizione delle tre prove, gli è costato diversi secondi e con essi la possibilità di continuare nel suo attacco. “Non sono soddisfatto. Avevamo le chances per giocare le nostre carte fino alla fine e mi dispiace. È vero alla fine abbiamo portato a casa un podio e restiamo secondi nella classifica del Campionato Italiano Rally Terra con un solo punto di distacco, ma non è finita come avremmo voluto. Un grazie al team per il lavoro svolto, a Simone ed a tutti quelli che ci hanno sostenuto” il commento di Battistolli. In gara anche Emanuele Dati con Manuel Fenoli su Citroen C3 Rally2. Forte della sua lunga esperienza nelle gare su terra, Dati ha concretizzato una performance in crescita alla sua seconda gara con gli pneumatici MRF Tyres chiudendo con un buon decimo posto e raccogliendo sensazioni positive. “Una gara positiva, il feeling è stato sicuramente migliore rispetto al Val d’Orcia e chiudere nella top ten ci consente di guardare con ottimismo alle prossime gare. C’è ancora del lavoro da fare, ma siamo sicuramente sulla strada giusta” le parole di Dati alla fine. MRF Tyres Europe tornerà in gara nel Campionato Italiano Rally Terra il 21-23 giugno prossimi per il 52° San Marino Rally.   Classifica Campionato Italiano Rally Terra – Round 2 1. Scandola 35pt; 2. Battistolli 34pt; 3. Ciuffi 27pt; 4. Heikkila 21pt; 5. Oldrati 16 pt   Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 202415-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio12-13 aprile | Rally Regione Piemonte10-11 maggio | Rally Targa Florio26-29 maggio | Rally Due Valli26-28 luglio | Rally di Roma Capitale13-14 settembre | Rally 1000 Miglia18-19 ottobre | Rally Sanremo  

ANDREA SPATARO E OMAR PIRAS CHIUDONO IN TESTA LA PRIMA GIORNATA

L’equipaggio della Movisport a bordo della   Volkswagen Polo R5  precede Pederzani e Luch         A Paolo Libertini e Lucia Curti Peugeot 205 il Trofeo Nando Prada La gara riprende oggi con i parziali di “Bolla” e “Argegno- Schignano – Cerano”                                        Arrivo e premiazione alle ore 15.11 Andrea Spataro e Omar Piras concludono in testa la prima tappa del 16° Rally Della Valle D’Intelvi Trofeo Rainoldi. La competizione organizzata dalla Valle Intelvi Corse in collaborazione con l’associazione Rally dei Laghi , ha preso il via nel pomeriggio di Sabato 18 Maggio da San Fedele d’Intelvi.  Le condizioni incerte del meteo sono state l’elemento che ha tenuto in apprensione i 71 equipaggi in gara . In modo particolare sulla prima prova cittadina di Lanzo D’Intelvi dove un improvviso acquazzone ha reso particolarmente impegnativi i quasi due chilometri del parziale così come nel secondo passaggio a Pigra Blessagno. Andrea Spataro e Omar Piras al via sulla Volkswagen Polo R5   della Movisport hanno da subito assunto le redini del confronto vincendo a Lanzo e ripetendosi sulla lunga Osteno – Laino Tellero. In entrambi i casi ad inseguire il pilota locale sono stati Gianluca Luchi e Gianluca Marchioni anche loro in gara su una Skoda Fabia. Riccardo Pederzani e Martina Omacini al via sulla Skoda di Munaretto erano protagonisti di un avvio prudente al quale faceva seguito un finale di giornata particolarmente frizzante dove il pilota di Munaretto vinceva in sequenza le tre prove speciali che chiudevano la giornata. Una passo che nel corso del  secondo passaggio sulla Ostano – Laino Tellero permetteva al driver locale di superare nella generale provvisoria Luchi concludendo la prima giornata al secondo posto assoluto con 12”8 di ritardo su Spataro. In terza posizione provvisoria con un distacco di 22”9 Gianluca Luchi e Gianluca Marchioni equipaggio della Bluthunder particolarmente veloci nelle fasi iniziali .  La Skoda Fabia di Michele Mazzoni e Matteo Olivo chiude questa prima giornata al 4° posto con un gap di 38”7 mentre alle loro spalle troviamo Stefano Bacega e Diego Esposito anche loro a bordo di una Skoda Fabia. La prima prova speciale di Lanzo D’Intelvi metteva in palio il Trofeo Nando Prada riservato al concorrente capace di infliggere il maggior distacco al diretto avversario di classe. Il premio è stato aggiudicato da Paolo Libertini e Lucia Curti al via nella classe A5 a bordo della Peugeot 205. La gara si chiude oggi con i due passaggi sulla “Bolla” e la Argegno – Schignano – Cerano”. Quest’ultima nel primo giro è stata accorciata a tre chilometri e mezzo, mentre nel secondo verrà percorsa interamente e sarà lunga sette chilometri. L’arrivo e la premiazione alle ore 15.11 a San Fedele D’Intelvi.