ASNAGHI COME AI VECCHI TEMPI, VINCE L’INTELVI IN R2
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Debutto d’autore per il pilota della 208 aspirata di Rally Sport Evolution, anche secondo in gruppo RC4N , tra le due ruote motrici e dodicesimo nell’assoluta. Ranica (BG), 21 Maggio 2024 – È stato un Rally della Valle Intelvi ricco di novità ma con una grande certezza, quella che il talento di Marco Asnaghi è rimasto immutato nonostante il fermo. Salito per la prima volta al volante della Peugeot 208 R2 di Rally Sport Evolution, in compagnia dell’inseparabile Maurizio Castelli, il pilota della francesina ha fatto ben presto capire che i sei anni di assenza dal volante non erano un problema così grosso da risolvere. Vittoria in Rally4 – R2, secondo posto in RC4N e dodicesimo assoluto il suo biglietto da visita, al quale aggiungere anche la piazza d’onore nella virtuale classifica del due ruote motrici. “Siamo molto soddisfatti del nostro risultato” – racconta Asnaghi – “perchè abbiamo messo le nostre ruote davanti a tutte le Rally4 turbo ed alle Super 1600. Grazie a tutto il team Rally Sport Evolution, a tutti i nostri sostenitori, al mio grande copilota Maurizio Castelli, a mia moglie, a mio figlio ed a tutti i partners che ci hanno permesso di tornare in gara dopo così tanto tempo.” Con un buon terzo di classe Rally4 ed un nono nella generale di gruppo RC4N Davide Chiappa, alle note Pietro D’Agostino, ha ritrovato la giusta fiducia, cancellando i fantasmi di Varese. Il pilota della Peugeot 208 Rally4 incamera un buon bottino di punti in chiave Lakes Rally Trophy, serie giunta qui al suo secondo atto e della quale è attualmente il campione in carica. “Arrivavamo dal colpo del Laghi” – racconta Chiappa – “e pian pianino abbiamo cercato di ritrovare la giusta fiducia. Siamo stati sfortunati sulla prima prova, sul bagnato con gomme da asciutto, ed abbiamo fatto un dritto che ci ha penalizzato. La seconda, quando avevamo le gomme giuste, è stata sospesa quindi il treno dei migliori era andato. Ci rifaremo presto.” Esordio più che positivo sulla Renault Clio Rally5 bergamasca, quarto di classe e sesto di RC5N fino al momento del ritiro per i postumi di una toccata, per un altro rientrante di lusso. Roberto Pennino, affiancato da Cristian Geninazza, ha confermato tutto il proprio valore, nonostante lo sfortunato epilogo che lo ha tagliato fuori dopo la settima prova speciale. “A parte qualche incrocio sfortunato tra gomme e meteo” – racconta Pennino – “stavamo andando discretamente bene. Eravamo lontani dai primi ma, calcolando che arrivavo da anni di millesei gruppo N, per me era una sorta di ripartenza da zero. Sulla prima della Domenica ho stretto troppo un tornante ed ho toccato con la posteriore destra. Alla successiva assistenza i ragazzi han fatto di tutto per farci ripartire ma non è stato possibile. Un team grandissimo, tutti molto bravi. Un’auto performante e molto professionale. Grazie a tutti i nostri partners, alla mia famiglia ed un particolare pensiero per Cristian Bianchi, un nostro amico scomparso nel 2012.” Decima piazza in classe, costretto a ricorrere al super rally per un problema di natura tecnica, per Mauro Busnelli e la sua Renault Clio Rally5, condivisa per l’occasione con Marco Zappa. “Già sulla seconda speciale abbiamo avuto un problema” – racconta Busnelli – “ma, grazie al lavoro dei ragazzi in assistenza, siamo riusciti a rientrare alla Domenica con il super rally. Abbiamo corso fuori classifica ma l’adrenalina provata è stata tanta, ero fermo dal 2021, e ci siamo goduti un bel percorso. Abbiamo potuto conoscere meglio la Clio Rally5 per il futuro. Un complimento all’organizzazione dell’evento perchè il risultato finale è stato davvero valido.” Dal Sabato e Domenica comasco verso quelli toscani per un Rally degli Abeti e dell’Abetone che vedeva ai nastri di partenza Iuri Vigilucci, su una Renault Clio Rally5 con Federico Riterini. La quarta punta in campo per la squadra corse di Ranica si dimostrava in forte miglioramento, lottando per le posizioni di vertice, ma una toccata sulla sesta speciale lo allontanava dalla vetta e lo costringeva ad accontentarsi di un’amara ottava posizione in classe Rally5. Un rammarico per i punti lasciati per strada nella Coppa Rally ACI Sport di settima zona, nel Michelin Trofeo Italia e nel R Italian Trophy, obiettivi nel mirino per questa stagione 2024. “In generale ero molto arrugginito” – racconta Vigilucci – “ma stavamo andando in crescita. Sull’ultima speciale, a poco più di metà, abbiamo toccato contro una ceppa di albero ed abbiamo forato. Cambiando la ruota in prova abbiamo detto addio alla classifica. La vettura si è comportata molto bene, mi è piaciuta parecchio. Il team è stato perfetto, come sempre. Sono soddisfatto perchè abbiamo lottato per il secondo posto a lungo ma il risultato finale non è quello che ci aspettavamo. Grazie ai partners ed al team per la professionalità dimostrata.”
SODDISFAZIONI STORICHE PER LA SPORT FOREVER
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Nella foto in allegato (Foto Magnano) Paolo Pastrone – Luca Pieri – Opel Kadett Gt/e Al “Valli Cuneesi Storico” un risultato di tutto rilievo Paolo Pastrone e Luca Pieri sono a bordo della Kadett Gt/e 11° assoluti e primi di Classe e di Raggruppamento Successo di classe e un’ottima prestazione anche per Stefano Gosso e Luca Verzino sulla Opel Corsa Sulle sterrato del “Rally Adriatico” Andre Perrin conquista il primato di classe insieme ad Andrea Piccardo C’E’ ATTESA PER UN ALTRO WEEK-END IMPEGNATIVO CON“IL GRAPPOLO” E IL “TARO” Le strade occitane sembrano fatte apposta per ritornare a vivere l’atmosfera del rombo antico che da queste parti è molto più che una tradizione. Il Rally Valli Cuneesi Storico ha regalato un week-end divertente e pieno di soddisfazioni per la Sport Forever. Ad iniziare da Paolo Pastrone e Luca Pieri i quali hanno portato la Opel Kadett Gt/e ad un importante undicesima posizione assoluta ma soprattutto ad una convincente vittoria nella classe 2000 e nel raggruppamento 3 oltre al primo posto ottenuto nel Trofeo Michelin. Del resto il simpatico driver torinese ci ha ormai abituato a queste prestazioni che nel 2023 gli hanno fruttato il successo nel Trofeo Rally di Zona riservato alle autostoriche. “Le prove speciali cuneesi sono fra le più belle e divertenti nel panorama italiano” ha detto Pastrone all’arrivo. “La vettura che abbiamo recentemente rivisto ha girato alla perfezione, direi che possiamo essere soddisfatti anche se ci sarebbe piaciuto chiudere fra i primi dieci”. Molto contenti anche Stefano Gosso e Luca Verzino che hanno portato al successo nella classe 4/j2/A la Opel Corsa 1.600. I due hanno inoltre concluso al 15° posto assoluto. Un risultato di tutto rilievo se si considera che il giovanotto di Bagnolo non corre con continuità. Alessandro Fino e Thomas Giusiano chiudono sul secondo gradino del podio in classe 4/J2/A 1.3 a bordo della Peugeot 205. “E’ andata bene” racconta Fino. “Peccato perchè siamo rimasti in corsa per la vittoria per quasi tutta la gara”. Podio di classe anche per Piergiacomo Riva e Alessandro Mattio che chiudono terzi fra le 2000 gruppo A nonostante un problema ai freni alla loro Peugeot 309. Non sorridono invece Giuseppe Bernardi e Ismaele Barra costretti a fermarsi già nel corso della prima prova speciale a causa di un guasto meccanico sulla loro Peugeot 205. E’ andata peggio a Monica Moiso la quale doveva essere al via con Francesco Grassi. Un imprevisto alla vettura ha impedito loro di presentarsi . Le buone notizie arrivano dagli sterrati marchigiani dove Andre Perrin ha conquistato il successo in classe Rally 4/R2 affiancando Andrea Piccardo al rally dell’Adriatico , prova valida per il Campionato Italiano Terra. Sarà un week-end altrettanto impegnativo quello che ci aspetta sabato 25 e Domenica 26 maggio. E’ il Rally “Il Grappolo” a tenere alta l’attenzione. Una competizione dove la Sport Forever schiera una formazione che promette risultati di tutto rilievo. Al via della gara astigiana Sergio Patetta e Alessandro Alocco i quali sulla Peugeot 208 cercheranno di dare continuità ad una stagione che sembra partita col piede giusto. Stesso discorso per Stefano Sottimano e Andrea Zavattaro reduci dal successo di classe al “Vigneti Monferrini” e decisi a ripetere la bella prestazione anche sulle prove speciali delle Colline Alfieri a bordo della Citroen Saxo iscritta in classe A6. Ritorna al volante anche Paolo Iraldi che sarà in gara con Alessandro Rossi sulla Peugeot 106 in classe N2. La prestazione offerta a Canelli nel mese di Marzo da senza dubbio una buona carica di entusiasmo a Gabriele Motton e Matteo Doano pronti ad accendere la sfida con Patetta anche loro sulla Peugeot 208 in classe Rally 4 R2. Un altro Motton è deciso a ben figurare nella gara astigiana. Andrea Motton è infatti pronto ad accelerare insieme ad Erika Tappa sulla Renault Clio R3. Fra i navigatori tutta da seguire la gara di Herve Navillod il quale dividerà l’abitacolo della Renault Clio A7 con Yvan Papari. Nel prossimo Week end si corre anche la 30° edizione del Rally del Taro, appuntamento dell’ IRC 2024. Sulle strade parmensi vedremo all’opera Ismaele Barra a bordo della Renault Clio Rally 5 di Alessandro Corsini
Michael Rendina c’è! Top ten al 31° Rally dell’Adriatico
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Top ten in Rally5 con un terzo miglior tempo sulla PS6. “Gara molto bella, abbiamo spinto. Con Martina ottimo lavoro, continueremo anche a San Marino”. Roma, 20 maggio 2024 – Michael Rendina ha dimostrato determinazione al 31° Rally Adriatico, conquistando la top ten nella classe Rally5 al termine del terzo round valido per il Campionato Italiano Rally Terra 2024 e mettendosi in luce con tempi di grande valore come il terzo tempo sulla PS6. Al volante della Renault Clio Rally5 gestita da Motorsport Italia per i colori della RO Racing, Rendina, affiancato in questa occasione da Martina Musiari, ha affrontato gli sterrati del Rally dell’Adriatico per la prima volta ed ha concretizzato una prestazione in crescendo che gli ha permesso di migliorare i propri parziali prova dopo prova. Dopo aver preso giustamente le misure ai veloci sterrati marchigiani, Rendina ha iniziato ad aumentare il ritmo riuscendo in più di un’occasione a restare davanti con i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior. Soddisfazione accresciuta anche dal fatto che Rendina sia riuscito a staccare il terzo miglior tempo di classe sulla PS6 “Colognola”, una delle classiche dell’evento. L’obiettivo di Rendina Jr. alla vigilia era proprio questo, confrontarsi con i piloti del CIAR Junior e ottenere un risultato significativo, missione compiuta al termine in quella che per il pilota romano è stata, di fatto, la prima vera completa su terra. Michael Rendina:“Sono contento, abbiamo lavorato bene con il team e soprattutto con Martina e siamo riusciti a segnare dei tempi interessanti ed a tenerci vicini ai leader dello Junior. La gara mi è piaciuta molto, specie nei tratti veloci. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora, migliorando le note e la consapevolezza di poter spingere, ma questo Adriatico mi ha restituito riscontri molto positivi. Saremo al via anche del San Marino Rally, sempre su sterrato, e questo ci consentirà di continuare a lavorare per migliorare quello che abbiamo realizzato a Cingoli”. Michael Rendina tornerà in abitacolo, nuovamente con Martina Musiari, anche al 52° San Marino Rally, quarto round del Campionato Italiano Rally Terra 2024 e nuovamente valido anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, in programma il 21-22 giugno prossimi. Motorsport Italia | Press Officemedia@motosport-italia.com
VERZEGNIS, TERZA TAPPA NEL CIVM PER MANCIN
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Alla ricerca del terzo podio consecutivo, sulla Ferrari 488 Challenge, il pilota di Rivà tornerà al via della salita friulana per allungare il record di diciannove podi in fila. Rivà (RO), 21 Maggio 2024 – Michele Mancin sta vivendo un momento d’oro e, nonostante il cambio tecnico avvenuto in questo inizio di stagione con il passaggio sulla Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing, il pilota di Rivà continua a raccogliere risultati prestigiosi. In piazza d’onore al debutto, in quel del Costo, per centrare il bersaglio già al secondo cartellino di presenza, vincente a Levico con un buon secondo di gruppo GT, il portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche è pronto ad allungare un’incredibile striscia di podi consecutivi che ha raggiunto quota diciannove, partendo dall’ormai lontano mese di Settembre del 2021. “Onestamente non ci penso mai a questo record personale” – racconta Mancin – “perchè, pur facendo indubbiamente piacere, sono consapevole che non potrà durare in eterno. Avere infilato diciannove podi consecutivi, tra la Saxo e le due versioni di Ferrari utilizzate ad oggi, è sicuramente notevole e non me lo sarei mai aspettato. Voglio però continuare a concentrarmi sul presente, sulla singola gara che affronto ogni volta e non guardando troppo al domani.” In attesa che vengano ufficializzate le classifiche aggiornate del Campionato Italiano Velocità Montagna resta assodato il fatto che Mancin è di diritto nella rosa dei pretendenti al titolo 2024. Una serie di similitudini, per chi ama la cabala, potrebbe far sorridere anche il polesano, vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna in GT Cup nel 2019 quando era al debutto sulla Ferrari 458 Evo patavina, passando per il podio conquistato all’esordio sulle strade del Costo. “Nel 2019 ero alla prima sulla 458 Evo” – aggiunge Mancin – “e, così come quest’anno, al debutto su una nuova vettura abbiamo portato a casa un bel risultato al Costo. Ora siamo in lotta per il titolo nel CIVM, sperando che possa ripetersi quanto accaduto qualche anno fa.” Tutto passerà per un altro terreno di caccia fertile per Mancin, quello della Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan che si disputerà dal 24 al 26 di Maggio in Friuli. Poco più di cinque chilometri e mezzo che hanno visto il rivarese spesso protagonista. Come da tradizione saranno due le salite di prova previste per la giornata di Sabato, nelle quali affinare le scelte tecniche in vista delle due manche di gara, da disputare alla Domenica. “A Verzegnis ci siamo sempre tolti delle belle soddisfazioni” – conclude Mancin – “e ci auguriamo che anche questo fine settimana possa allungare la nostra tradizione positiva. Conosciamo bene il percorso e, dopo un paio di gare, possiamo dire di aver preso confidenza con la 488 Challenge. I riscontri di Levico ci hanno fatto capire che stiamo lavorando nella giusta direzione quindi siamo pronti, assieme a tutta la Gaetani Racing, per questa battaglia.”
RECCHIA È SECONDO IN UN ADRIATICO SOFFERTO
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Il pilota di Rally Team trae il meglio da una trasferta complicata sugli sterrati marchigiani del CIRT, peggio va al compagno di colori Mattiazzo. Rosà (VI), 21 Maggio 2024 – La classifica finale del Rally Adriatico, nonostante un podio conquistato ed un altro sfumato nelle prime battute, nasconde ampiamente quanto complicata sia stata la partecipazione dei due portacolori di Rally Team sugli sterrati marchigiani. Ad avere la meglio, Sabato scorso nell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra e per la Coppa Rally ACI Sport di zona sei, è stato Marco Recchia. A bordo di una Renault Clio RS di gruppo N, in coppia con Roberto Simioni, il pilota della compagine di Rosà ha concluso secondo in classe N3, sudando le proverbiali sette camice. “Siamo partiti con un dritto ed un’uscita di strada” – racconta Recchia – “oltre alla temperatura motore che era sopra i mille, tenendoci un po’ in allarme. Sulla terza un dritto sull’asfalto, sulla quarta ci siamo girati ed anche il finale non è stato dei migliori con un dritto sull’ottava e con una toccata, con braccetto piegato, sull’ultima. La soddisfazione è quella di essere arrivati in fondo, era solo la mia seconda gara su terra, ma il problema più grande è che non siamo mai riusciti ad affrontare una prova pulita. Un percorso meraviglioso ma c’è tanto da imparare qui. Siamo abbastanza soddisfatti, il team ha fatto un lavoro egregio, ma siamo noi che dobbiamo evitare tutti questi errori. Grazie a tutto il team MMM, ai partners ed alla mia famiglia.” Ad alzare bandiera bianca prima del traguardo, ritirato sulla quarta speciale quando era secondo in N2, Mirco Mattiazzo, con Gino Tessari su una Peugeot 106 Rallye gruppo N. Problemi di natura tecnica lo affliggevano sin dal via, costringendolo a stringere i denti fino al momento del ritiro, nonostante gli sforzi di tutto il team per portarlo sulla pedana d’arrivo. “Dopo un buon shakedown la prima speciale era andata bene” – racconta Mattiazzo – “ma già avevo sentito qualcosa che non funzionava a dovere sulla trasmissione. A metà della seconda speciale il guaio si è fatto sempre più serio e pensavo anche di fermarmi ma, in qualche modo, siamo riusciti ad uscire dalla prova. Abbiamo affrontato la terza molto piano, con il solo obiettivo di arrivare all’assistenza. I nostri ragazzi hanno provato a risolvere il problema ma non c’è stato nulla da fare e ci siamo arresi. Peccato perchè, per essere la prima volta su terra, ci stavamo divertendo un bel po’. Grazie ai meccanici, agli amici Marino Comarella e Marco Recchia perchè senza di loro non avrei completato l’auto in tempo. Un grande grazie a Gino Tessari.”
NUOVE ESPERIENZE PER CECCATO AL SALENTO
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terzo atto del Trofeo Italiano Rally vedrà il pilota di Bassano del Grappa protagonista di un doppio debutto, sulle strade pugliesi e con una nuova scuderia. Bassano del Grappa (VI), 21 Maggio 2024 – Archiviata la delusione per la fugace apparizione veneta il Trofeo Italiano Rally di Vittorio Ceccato riparte con nuova linfa vitale. Il pilota di Bassano del Grappa ha infatti deciso di cambiare casacca, entrando nella famiglia di New Turbomark Rally Team, scuderia tra le più importanti a livello nazionale. “Prima di tutto voglio ringraziare Dimensione Corse” – racconta Ceccato – “perchè siamo stati felici di collaborare assieme, dal 2022 ad oggi, ma sentivo il bisogno di dover cambiare ma posso solo essere grato a loro per queste intense stagioni vissute assieme. Grazie anche a New Turbomark Rally Team per avermi accolto nella loro famiglia. Sono onorato di entrare a far parte di una scuderia così prestigiosa e farò del mio meglio per onorare la loro fiducia. Grazie in particolare alla famiglia Zagami, alla quale sono legato da profonda amicizia e stima.” Un nuovo matrimonio, pronto ad entrare in scena per un debutto altrettanto atteso, quello del bassanese sulle strade di una delle gare più iconiche del panorama rallystico nazionale. Stiamo parlando del Rally del Salento, al via la cinquantaseiesima edizione, con un Ceccato che si confronterà per la prima volta con gli insidiosi e veloci asfalti pugliesi. “Non ho mai corso qui” – aggiunge Ceccato – “e tra l’altro si tratterà della trasferta più lunga che io abbia mai disputato. Non ho mai affrontato una gara così lontano da casa e non vedo l’ora di essere al via. Il Salento non ha bisogno di presentazioni, è una delle gare più famose che abbiamo in Italia e sarà bello poter calcare strade che hanno fatto la storia dei nostri rally.” Al Salento Ceccato tornerà al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, ritrovando al proprio fianco Emanuele Dinelli con il rinnovato supporto di Jteam, per riprendere la caccia ad una classifica Over 55 che, dopo il passo falso del Marca, lo vede in sesta posizione. Ancora a secco il bilancio nella generale del TIR ma il coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5, potrebbe permettergli di rilanciarsi rapidamente in entrambe le classifiche provvisorie. La battaglia si aprirà nella giornata di Venerdì 24 Maggio con due prove speciali pronte ad accogliere Ceccato, “Torre Paduli” (11,30 km) e “Pista Salentina” (2,64 km). Il giorno seguente, Sabato 25 Maggio, un doppio passaggio su “Torre Paduli”, “Ciolo” (11,75 km) e su “Specchia” (13,06 km) avrà il compito di decretare vincitori e vinti di questa edizione. “Il Salento è una gara molto difficile da interpretare” – conclude Ceccato – “perchè l’asfalto è molto viscido, in particolare sulla spettacolo del Venerdì sera, oltre che insidioso e guidato, se penso ai famosi muretti a secco salentini. Tutto da scoprire ma è una sfida che accettiamo volentieri, con entusiasmo e grinta. Grazie a New Turbomark Rally Team, a Jteam, a P.A. Racing, a tutti i partners e ad Emanuele. Siamo pronti per iniziare questa nuova avventura.”
MOVISPORT AVANTI TUTTA: SCANDOLA SBANCA “L’ADRIATICO”
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NELLA FOTO: Scandola in azione (Bettiol) Nuova prova di forza per il veronese che è passato in testa alla classifica davanti a BAttistolli, per un dominio tutto con il segno reggiano. Vittoria a anche al “Valle d’Intelvi” per Andea Spataro. Questo fine settimana torna l’IRC, con il Rally del Taro e il giovane Trentin sarà al via in Finlandia, per la quarta prova del Campionato Nazionale. Reggio Emilia, 21 maggio 2024 – Era una partecipazione ampia e qualificata, quella che Movisport proponeva lo scorso fine settimana al 31° Rally Adriatico, giro di boa stagionale della corsa sulle strade bianche italiane Ancora una volta infatti i colori reggiani hanno sbancato il tavolo di gioco, con Umberto Scandola e Paolo Cargnelutti (Skoda)che hanno vinto una competizione estremamente tirata e spettacolare. Il pilota scaligero ha confermato il suo particolare feeling con la terra marchigiana andando a vincere per l’ottava volta la gara di Cingoli, confermandosi anche recordman. Scandola è anche passato al comando della classifica provvisoria con un solo punto sul compagno di colori Alberto Battistolli, con alle note Simone Scattolin (Skoda). I due hanno perso la leadership di campionato finendo al terzo posto con la sfortuna di essere stati rallentati nel finale da un problema di natura elettrica. Due terzi del podio dunque caratterizzati dalla firma Movisport, ma vi sono anche tante altre storie importanti, come il solare sesto posto di Luigi Ricci e Alessandro Biordi, con una Fabia anche loro, al rientro dopo diversi mesi di pausa. Gara perfetta, la loro, anche condizionata nel finale da problemi alla valvola pop-off della turbina. Movisport ha piazzato in totale quattro equipaggi nella top ten, con il versiliese Emanuele Dati e la Citroen C3 condivisa con Fenoli finita al 10. posto rinfrancandoli da un avvio di campionato sfortunato. Ha sfiorato la top ten l’altro veronese Luca Hoelbling, con Fiorini, 11esimi assoluti, autori di una prestazione costante, con la Skoda, che gli ha permesso di chiudere con il secondo miglior risultato di sempre nella gara marchigiana. Le aspettative interessanti per il giovanissimo Christian Tiramani, con al fianco Fabio Grimaldi non sono state disattese. Il giovane driver ha infatti chiuso la sfida a Cingoli, con una Fabia anche lui, al 13esimo posto assoluto con una prestazione esaltante e concreta. L’evergreen Piergiorgio Bedini, con Faustino Mucci, sulla Renault Clio Rally5 ha finito in 11^ posizione di classe. Un altro alloro, quello del gradino più alto del podio Movisport lo ha avuto in regalo da Andrea Spataro e Omar Piras al Rally Valle d’Intelvi, a San Fedele d’Intelvi in Lombardia, con la Volkswagen Polo R5. Reduce da due ritiri su altrettante gare, il pilota lariano puntava al riscatto, pensando anche che lo scorso anno questa gara la vinse. Tutto ha girato al meglio, riscattando decisamente un inizio stagione per nulla solare per lui. Questo fine settimana sarà intenso, con una folta partecipazione al 30. Rally internazionale del Taro, a Bedonia, Parma, secondo atto della serie International Rally Cup. I colori Movisport saranno difesi da una compagine ampia e qualificata, fatta da ben cinque equipaggi. Guiderà la “spedizione” l’equipaggio reggiano composto da Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, con la Skoda Fabia Evo. Dopo l’avvio della serie all’Elba condizionata dal maltempo nel finale, il driver di Carpineti punta al riscatto pieno, per insediarsi nei posti al sole dell’assoluta. Torna subito in gara poi il giovane Tiramani, con sempre Grimaldi al fianco sulla Fabia, per proseguire di certo a fare bagaglio di esperienza oltre che nei risultati di spessore sull’asfalto. Alex Ferrari e Matteo Nobili (Peugeot 208 Rally4) cercheranno di dare una decisa svolta al trend negativo che li condiziona da inizio anno, con due ritiri al Ciocco e Alba, Davide Incerti e Monica Debbi, Citroen DS3, saranno alla loro prima uscita stagionale così come Mauro Ibatici, stavola affiancato da Manuel Rinaldi sulla Renault Clio RS. Non mancherà poi una nuova puntata internazionale. Al Lansirannikon Ralli, a Turku, Giovanni Trentin e Danilo Fappani saranno di nuovo al via nel Campionato nazionale di Finlandia con la Ford Fiesta Rally4. I portacolori di Aci Team Italia, alla quarta prova della stagione, arrivano per terzi di categoria, con l’obiettivo di proseguire anzitutto l’apprendistato del giovane driver veneto e provare ad attaccare il podio. UFFICIO STAMPA Alessandro Bugelli Giornalista Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti 110772 MGT COMUNICAZIONE