Sport News Immagini - Tutto quello che cerchi sul motorsport lo trovi qui!

Hot News
L’OTTAVO RALLY VIGNETI MONFERRINI APRIRA’ LA STAGIONE DELLA CRZ 2

L’OTTAVO RALLY VIGNETI MONFERRINI APRIRA’ LA STAGIONE DELLA CRZ 2

Il Rally del Lazio scelto dai principali trofei di marca 2025

Il Rally del Lazio scelto dai principali trofei di marca 2025

VM MOTOR TEAM, IL 2025 E’ INIZIATO CON LA RONDE DELLA VAL MERULA

VM MOTOR TEAM, IL 2025 E’ INIZIATO CON LA RONDE DELLA VAL MERULA

Luca Hoelbling svela il programma 2025 e la nuova livrea al 4° Rally Terra Valle del Tevere

Luca Hoelbling svela il programma 2025 e la nuova livrea al 4° Rally Terra Valle del Tevere

Grossi Angelo Pucci-Cardinali Francesco, Skoda Fabia R5 #5

Il Rally della Val d’Orcia si prepara ad un’edizione stellare: la provincia di Siena pronta ad accogliere gli esponenti del “Tricolore”

INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

ERREFFE RALLY TEAM, BUONA LA PRIMA ALLA RONDE DELLA VAL MERULA

ERREFFE RALLY TEAM, BUONA LA PRIMA ALLA RONDE DELLA VAL MERULA

Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

Presentata la 21^ edizione del Rally Italia Sardegna

Svelati anche gli ultimi dettagli della prossima tappa italiana del Mondiale Rally, attesa sugli sterrati dell’Isola dei Quattro Mori dal 30 maggio al 2 giugno. “Il RIS è un patrimonio per il nostro Paese, frutto del solido matrimonio con la Sardegna” ha commentato il Pres. ACI Sticchi Damiani. 87 equipaggi rappresenteranno 34 nazionalità nell’evento iconico per la serie iridata. Roma, giovedì 23 maggio 2024 – Presso la sede centrale dell’Automobile Club d’Italia è stata presentata la 21^ edizione del Rally Italia Sardegna, tappa italiana del FIA World Rally Championship in programma dal 30 maggio al 2 giugno. Con base principale ad Alghero, la gara organizzata dall’Automobile Club d’Italia rappresenterà la sesta tappa per la serie iridata e metterà alla prova gli 87 equipaggi iscritti con un percorso tradizionale, estremamente selettivo e spettacolare, disegnato su oltre 260km cronometrati di strade sterrate per 16 prove speciali raccolte nel nord della Sardegna. Ad illustrare le caratteristiche del RIS24 sono stati il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, Angelo Francesco Cuccureddu Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Regione Autonoma della Sardegna, Mario Conoci Sindaco di Alghero, Giulio Pes di San Vittorio Presidente ACI Sport Spa e Presidente AC Sassari, Antonio Turitto General Manager del Rally Italia Sardegna. Ad arricchire la conferenza anche la presenza del giornalista RAI Marco Lollobrigida, che ha sottolineato l’attenzione mediatica riservata al Rally Italia Sardegna anche da parte dell’emittente nazionale, che offrirà al pubblico diversi collegamenti in diretta su RAI2 e RAI Sport. Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia: “In questo ventennio sono successe tante cose. La scelta di spostare il Rally d’Italia dalla Liguria alla Sardegna è stata un’impresa complessa, difficile da realizzare, ma alla fine si è rivelata vincente. Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo grazie alla Regione Sardegna, che ha contribuito sostanzialmente a sostenere oneri e costi, poiché da soli non sarebbe stato possibile. La Sardegna ha riconosciuto subito il valore di questo evento, e si è impegnata costantemente insieme a noi per realizzarlo e farlo crescere fino ad oggi. Attualmente nel nostro Paese non ci sono alternative e disponibilità di gare e strade sterrate paragonabili a quelle della Sardegna”. Angelo Francesco Cuccureddu, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Regione Autonoma della Sardegna: «Nonostante la gente creda il contrario, la Sardegna è una delle regioni meno turistiche d’Italia, al decimo posto nella graduatoria. Il turismo incide sull’8% del PIL sardo mentre su quello nazionale è del 12%. Per questo vogliamo cercare di ampliare la stagione turistica e la Regione ha scelto che lo sport come volano. Da ex sindaco posso dire che le strade sterrate non sono facili da mantenere, ciononostante resistiamo anche perché il piano paesaggistico regionale ci vieta di asfaltare le strade sterrate e di abbattere i muretti a secco. Ma l’interesse nel preservare le strade sterrate è incentivato anche dalla volontà di mantenere il Rally d’Italia in Sardegna e garantire un percorso che ha pochi paragoni anche a livello internazionale. Ci aspettiamo di vedere delle belle immagini da parte dei media, come ampiamente fatto in passato, che rendano al massimo l’investimento promo pubblicitario effettuato per la nostra isola che ci aspettiamo di mantenere a lungo nel tempo». Giulio Pes di San Vittorio, Presidente ACI Sport spa e Presidente AC Sassari: «Voglio raccontare un episodio, il presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Piero Comandini mi ha recentemente ricordato che in Sardegna abbiamo due eccellenze sportive, il rally mondiale e Luna Rossa. Un riconoscimento fondamentale anche per gli investimenti fatti in questi anni dall’ACI e per la ricaduta che riversa sul territorio, che andremo a monitorare ancora una volta anche quest’anno grazie ad uno studio ad hoc dell’Università di Sassari. Oltre al Rally Italia Sardegna, tanti altri eventi sono stati supportati dalla Regione quindi ci auguriamo che lo siano anche in futuro. Ringrazio inoltre la prefettura di Sassari e tutte le forze dell’ordine che ci supportano durante la manifestazione». Mario Conoci, Sindaco di Alghero: «Voglio ringraziare il Presidente Sticchi Damiani per la sua volontà nel supportare e volere il rally mondiale in Sardegna, un’eccellenza che dobbiamo mantenere cercando di sensibilizzare sempre di più i territori grazie all’importante e fondamentale supporto dell’organizzazione di ACI. Gli eventi sportivi creano promozione turistica ed economia, Alghero ha ospitato tante manifestazioni sportive, a breve avremo anche un torneo preolimpico di pallanuoto, ma il WRC resta l’evento di punta per la nostra città, che abbiamo condiviso alternandoci con Olbia, una collaborazione che è una bella dimostrazione di come la nostra isola punta a crescere tutta insieme, perché i nostri competitor sono altrove in Italia e all’estero. Vi aspettiamo in Sardegna per godervi questo spettacolo». Antonio Turitto, General Manager Rally Italia Sardegna: «Io dico sempre che noi giochiamo con le macchinine per produrre valore, e attualmente queste portano a 13 milioni di euro il valore media certificato da Nielsen per il RIS. Quest’anno in sole 48 ore ci sarà una battaglia entusiasmante su 266 km cronometrati, una sfida che è stata colta dagli iscritti ben 87, tra cui 18 Junior e 43 prioritari, un numero per cui molti equipaggi soprattutto sardi ed amatori rischiavano di stare fuori, senza alcuni accorgimenti studiati con la federazione internazionale. Avremo telecamere fisse che monitoreranno il pubblico sulle prove, e poi dei sensori fornitici da un’azienda sarda WIData che ci diranno quanti spettatori ci saranno per poter così gestire meglio la sicurezza. Il parco assistenza sarà ospitato ad Alghero, ringrazio i Comuni e gli enti pubblici e privati che collaborano con noi, e ci dispiace molto quando a qualcuno dobbiamo dire di no. Ringrazio poi anche un partner per noi molto importante, l’Esercito Italiano che sarà con noi nella giornata finale del 2 giugno». L’EDIZIONE 2024. Riavvolgendo indietro il nastro, vent’anni fa a quest’ora il Rally Italia Sardegna era ancora un’incompiuta, visto che la gara si è disputata per la prima volta nell’ottobre del 2004. Dunque sarà un’edizione legata alla tradizione, ma che rispetto al recente passato presenta alcuni cambiamenti con diversi remake. La principale novità sarà il ritorno della base della manifestazione ad Alghero, mentre

Memory Fornaca: Bertinotti in evidenza a Saluzzo

immagine realizzata da Foto Magnano Il biellese con la Porsche 911 svetta nella classifica del Valli Cuneesi animato da una dozzina di equipaggi al via. Dopo le prime due gare si ripropone la sfida del 2023 tra Delle Coste e Graglia Chieri, 23 maggio 2024 – Con lo svolgimento del Rally Storico Valli Cuneesi, il Memory Fornaca 2024 archivia il secondo appuntamento stagionale del calendario che, col Rally Campagnolo depennato, passa da nove a otto gare.Tredici gli equipaggi che si sono presentati al via del rally cuneese, tra i quali alcuni iscritti per la prima volta in assoluto alla Serie promossa dall’associazione torinese “Amici di Nino”.A fare il pieno di punti sono stati i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi con la Porsche 911 RS con la quale hanno colto anche la seconda posizione assoluta in gara, nella quale si sono messi in bella evidenza i vincitori 2023 Luca Delle Coste e Giuliano Santi su Ford Escort RS MK1, ora al comando dell’assoluta con otto punti di vantaggio su Bruno Graglia e Roberto Barbero, terzi a Saluzzo su BMW M3. Col quarto posto ottenuto in gara con la Subaru Legacy, Fulvio Astesana e Marina Mandrile balzano in terza posizione nella generale mentre per Paolo Pastrone e Luca Pieri, quinti con l’Opel Kadett GT/e arrivano i 22 punti che li fanno entrare nella top-ten di trofeo dove sono ottavi pari merito con Luise e Ferro assenti al Valli Cuneesi. Nella provvisoria decina assoluta fanno ingresso, pari merito con Nucera e Soriani, anche Franco Volpino e Simona Albesano su BMW M3. La situazione nelle classi: primi punti nella “1150” per Daniele Ruggeri e Martina Marzi su Fiat 127 mentre nella “1300” Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye viaggiano a punteggio pieno. Tra le “1600” Paolo Rossi e Daniele Gaia su Opel Corsa GSI raggiugono in testa Bottazzi e Cappello e tra le “due litri” Delle Coste e Santi allungano notevolmente doppiando gli avversari. Graglia e Barbero si portano in vetta nella “oltre 2000” tirandosi in scia Astesana e Mandrile, la quale passa a condurre nella classifica femminile dove prendono punti altre sei conduttrici. Ancora Delle Coste che si mette in evidenza nella “under 40” imitato da Graglia nella “over 60” mentre nella speciale classifica dedicata alle vetture Opel, Pastrone raggiunge Nerobutto, ma sono sei gli equipaggi nello spazio di 4 lunghezze. A completare il quadro, la situazione tra le scuderie dove il Team Bassano viaggia a gonfie vele nei confronti della Rally & Co.Archiviato il Valli Cuneesi, si attende ora il terzo round stagionale il cui teatro saranno le prove speciali del Valsugana Historic Rally, fresco di promozione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma a Borgo Valsugana (TN) il 31 maggio e 1 giugno. Il calendario del Memory Fornaca 2024 – 1-2 marzo: Rally Vallate Aretine; 17-18 maggio: Rally Valli Cuneesi 31 maggio/1 giugno Valsugana Rally; 21-22 giugno: Rally Lana Storico; 14-15 settembre: Rally Il Grappolo; 26-28 settembre: Rallye Elba Storico; 9-10 novembre: Giro Monti Savonesi; 22-23 novembre La Grande Corsa Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it Ufficio Stampa Memory FornacaAndrea Zanovello – www.azetamedia.com  

8° RALLY VAL D’AVETO, SONO APERTE LE ISCRIZIONI

Nel weekend del 22-23 giugno a Santo Stefano d’Aveto l’unione tra sport e territorio Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per l’ottava edizione del Rally Val d’Aveto, gara nazionale in programma a Santo Stefano d’Aveto il 22 e 23 giugno, organizzata dalla Lanternarally in collaborazione con il Gruppo Sportivo Allegrezze e con l’appoggio dell’amministrazione locale e dell’Automobile Club Genova. I concorrenti potranno inviare la richiesta di iscrizione fino al 12 giugno tramite l’area riservata del sito Acisport.Il programma entrerà nel vivo direttamente nel weekend di gara, con la giornata di venerdì 21 giugno dedicata alla distribuzione dei road book ed alle ricognizioni del percorso, con orari consultabili sul sito www.lanternarally.it, insieme a tutte le altre informazioni pratiche.Un’intera vallata attende con trepidazione l’evento e, come ogni anno, la popolazione locale si sta preparando per accogliere i partecipanti con il calore che da sempre ha contraddistinto questo angolo dell’Appenino Ligure al confine con l’Emilia Romagna. Santo Stefano d’Aveto è con i suoi sobborghi e frazioni una perla del turismo regionale ed offre in tutte le stagioni interessanti spunti. Il Rally della Val d’Aveto, infatti, è sempre andato ben oltre l’aspetto sportivo e, fin dalle prime edizioni con il format della “ronde”, ha rappresentato un’ottima opportunità di promozione sia per le attrazioni turistiche che per i prodotti locali.Tanti i monumenti degni di nota, distribuiti su di un territorio ricco di perle come il Monte Maggiorasca (la vetta più alta dell’Appennino Ligure con i suoi 1804 m), meta fissa per gli escursionisti, o il vicino Monte Bue, raggiungibile comodamente grazie ai moderni impianti di risalita che partono da Rocca d’Aveto, sede di un riordino del sabato. Il Castello di Santo Stefano d’Aveto, datato intorno al 1200, fa invece ogni anno da sfondo ad un parco assistenza unico nel suo genere, perché allestito nel cuore della cittadina. Il campanile settecentesco veglia dall’alto sul borgo ed anche Allegrezze, fulcro del Rally nella giornata di domenica, vanta una splendida chiesa, la cui costruzione stimata è antecedente al XIII secolo. Tra i prodotti locali impossibile non citare il formaggio “San Stè”, prodotto con il latte delle tante aziende agricole che ancora oggi operano sul territorio e che ne contribuiscono al mantenimento.Un evento singolare quindi, che va oltre lo sport e che rappresenta, per una buona parte degli iscritti, un’occasione unica per unire la competizione a qualche giorno di vacanza e relax con la famiglia o con gli amici, circondati dall’atmosfera rigenerante e calorosa tipica dei borghi montani.