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Grossi Angelo Pucci-Cardinali Francesco, Skoda Fabia R5 #5

Il Rally della Val d’Orcia si prepara ad un’edizione stellare: la provincia di Siena pronta ad accogliere gli esponenti del “Tricolore”

INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

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Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

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New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

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Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

Lancia svela in anteprima la Ypsilon HF e la Ypsilon Rally 4 HF e torna nei Rally

Lancia svela in anteprima la Lancia Ypsilon HF, la versione ad alte prestazioni della prima vettura della nuova era del marchio, 100% elettrica e che verrà introdotta sul mercato a maggio 2025.Lancia introdurrà una versione HF per ogni nuovo modello del marchio. Lancia svela in anteprima la Ypsilon Rally 4 HF, annunciando il proprio ritorno nei Rally.Lancia svela in anteprima il logo “LANCIA CORSE HF” che apparirà sulla Ypsilon Rally 4 HF, reinterpretando lo storico logo in chiave contemporanea con una grafica dai caratteri obliqui per esprimere la velocità e mantenendo i colori originali. “1 vettura, 4 storie. Oggi Lancia racconta 4 storie. La prima è la partnership con Cassina, eccellenza italiana nell’arredamento di alta gamma che contribuisce al posizionamento del marchio nel mercato premium. La seconda è rappresentata da una gamma completa ed elegante, con un’offerta finanziaria che le permette di posizionarsi nel cuore del mercato per offrire un’esclusività di massa. Ma non ci siamo fermati qui…Oggi Lancia presenta in anteprima la Lancia Ypsilon HF, la versione ad alte prestazioni della prima vettura della nuova era del marchio che arriverà sul mercato a maggio 2025, e la Ypsilon Rally 4 HF, che rappresenta il ritorno di Lancia nei rally!Da sempre Lancia è entrata nel cuore della gente anche per il suo animo competitivo, rappresentato da quei modelli iconici del suo passato che l’hanno resa il marchio tutt’ora più vincente di tutti i tempi nel mondo dei Rally. E quel cuore sportivo oggi ricomincia a battere! E quegli stessi fans saranno nuovi clienti Lancia di domani!” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia. Lancia Ypsilon HFLa Lancia Ypsilon HF è l’espressione dell’animo più competitivo e prestazionale del marchio. Lancia si ispira ancora una volta al proprio passato, reinterpretandolo per guardare al futuro con grande ambizione. Alimentata con una motorizzazione 100% elettrica da 240 CV, con accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi, la Lancia Ypsilon HF sarà caratterizzata da un assetto ribassato, una carreggiata allargata e da forme aggressive e muscolose, ispirate alle iconiche vetture più radicali che hanno fatto la storia del marchio, con forme e design al servizio della resa prestazionale.La vettura farà il suo debutto sul mercato a maggio 2025. Dopo Lancia Ypsilon HF, anche la Gamma e la Delta disporranno di una versione HF. Il logo HF e l’inarrestabile corsa dell’elefantinoSulla Lancia Ypsilon HF tornerà a svettare il logo HF, storica firma dei modelli Lancia ad alte prestazioni introdotta per la prima volta nel 1960 in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra, quando un gruppo di appassionati proprietari di vetture Lancia fonda il club “Lancia Hi-Fi” (Hi-Fi significa High-Fidelity), un club esclusivo dedicato ai clienti più affezionati al marchio e riservato a coloro che hanno acquistato almeno sei vetture Lancia nuove di fabbrica. Il logo HF è diventato poi elemento distintivo della HF Squadra Corse Lancia, fondata nel 1963 da Cesare Fiorio insieme ad alcuni piloti e ad appassionati possessori di vetture Lancia, e ha “siglato” tante delle vittorie del marchio.Lo storico logo si componeva delle lettere maiuscole HF, bianche su fondo nero, con quattro elefantini rossi in corsa e in calce, in maiuscolo, la scritta SQUADRA CORSE, bianca su fondo rosso. L’elefantino fu scelto come portafortuna, stante la leggenda che, una volta lanciati in corsa, questi animali sono inarrestabili e diventano quindi simbolo di prestazioni e piacere di guida.Il nuovo logo HF, svelato a marzo nella sua versione rivisitata, ha reinterpretato il logo storico, rendendolo contemporaneo: gli elementi costitutivi del marchio sono i simboli della tradizione Lancia che vengono ora semplificati, sia in termini di linee che di forme, creando un nuovo equilibrio, capace di esprimere innovazione, premiumness e italianità con un tocco di eclettismo, nel massimo rispetto delle inconfondibili geometrie proprie del marchio. Lancia riparte dal Rally 4Da oggi il cuore di tanti tifosi e appassionati di Rally tornerà a pulsare. Lancia ha infatti deciso di tornare nel mondo dei Rally, partendo dalle basi della competizione, dal Rally 4, il cuore pulsante dei Rally: una categoria che rappresenta la passione pura, con protagonisti i giovani piloti che cominciano la carriera con passione per diventare i professionisti di domani. Un nuovo inizio in perfetto stile Lancia, caratterizzato da ambizione, pragmatismo e umiltà, in coerenza con la missione e il DNA del marchio.Lancia è ancora oggi il marchio più vincente di tutti i tempi nel mondo dei rally, con 15 Campionati del Mondo Rally, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.Lancia Ypsilon Rally 4 HF è alimentata da un motore 1,2 litri turbo 3 cilindri e 4 valvole per cilindro che sviluppa 212 CV. Dotato di trazione anteriore con trasmissione meccanica a 5 marce e differenziale autobloccante meccanico, il modello ad alte prestazioni si pone come soluzione ideale per il divertimento di tutti gli appassionati di rally, ma anche come serio candidato per i piloti che ambiscono alla vittoria nella categoria R4 e nei campionati a due ruote motrici. Il logo “LANCIA CORSE HF”Sulla Lancia Ypsilon Rally 4, oltre al logo HF, tornerà a svettare anche il logo “LANCIA CORSE HF”, la leggendaria firma delle vetture da corsa.Il marchio Lancia si è ispirato allo storico logo, reinterpretato ora in chiave contemporanea per guardare al futuro, coerentemente con il piano di rinascimento del marchio.Il lettering della parola CORSE viene ora espresso con un font creato ad hoc.La grafica del logo, con carattere obliquo, vuole esprimere il concetto della velocità, tipico del mondo delle corse creando una coerenza stilistica con la forma del logo HF.Anche i colori, bianco e nero, riprendono quelli originali.Il logo potrà essere utilizzato sia in una declinazione orizzontale che verticale. Simona Magnarelli: +39 366 6729414 – simona.magnarelli@stellantis.com LanciaCon 117 anni di storia, Lancia è sinonimo di Eleganza Italiana, un marchio che ha fatto sognare tanti appassionati in tutto il mondo, grazie alle sue auto iconiche: le eleganti Flaminia e Aurelia B24 Spider, le grintose Delta, Stratos e 037, le eclettiche Fulvia, Beta HPE e molte altre.Lancia è ora pronta a

30° Rally del Taro

Filippo Bravi, con Enrico Bertoldi alle note su Hyundai I 20, era presente alla 30esima edizione del Rally del Taro, disputato nello scorso fine settimana sugli asfalti tra  Bedonia, sede di partenza ed arrivo, Albareto e Borgo Val di Taro, sede di parco assistenza, in provincia di Parma. Questo il resoconto del pilota della MRC Sport: “Un quinto posto assoluto che ci rende felici perché anche questa volta per noi era la prima volta al Taro. Il livello era molto alto e abbiamo cercato di spingere al massimo. Poi a due piesse dall’arrivo la classifica era per lo piú congelata e quindi ci siamo limitati a tenere un passo buono senza rischi e arrivare in piazza a Bedonia. La macchina ha funzionato perfettamente e quindi ringrazio la squadra; il mio navigatore, Enrico, è stato bravissimo ad adattarsi subito al ritmo e al nuovo contesto. Quindi ora avanti e testa al Casentino dove sicuramente ci sarà la linea partenti IRC al completo”.   Piergiorgio Grizzo     A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it      

TRE PODI SU QUATTRO, A VERZEGNIS, PER RALLY TEAM

La salita friulana, tappa del CIVM, vede i successi di Trolio e di Pascolo mentre Filini firma il secondo risultato utile consecutivo, chiudendo in piazza d’onore.   Rosà (VI), 27 Maggio 2024 – La velocità in salita si fa sempre più terreno fertile per Rally Team, reduce da una Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan che ha portato in dote due vittorie ed un podio nella tappa valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna zona nord. A firmare una bella doppietta è stato Enrico Trolio, terzo nella generale del gruppo E1 nonché il migliore tra le millesei con la sua Peugeot 106, centrando anche il sedicesimo assoluto.   “Gara corta ma bellissima” – racconta Trolio – “ed era la seconda volta che correvo qui. Come a Levico anche qui il meteo ci ha fatto lo scherzetto, con la pioggia al Sabato ed il sole alla Domenica. Fortunatamente abbiamo azzeccato la scelta per gara 1, abbassando il personale di quattro secondi e migliorandolo ulteriormente, di un altro secondo, al termine di gara 2. Abbiamo segnato il record della nostra categoria in un weekend perfetto. Grazie a mio papà, a Nicola per l’assistenza, ai partners ed alla scuderia Rally Team. Ci si vede sul Nevegal.”   Poca fortuna per Gianluca Cella, al debutto su una Peugeot 208 R2 di Team Autocar nella salita di casa, costretto ad abbandonare la compagnia in anticipo, non prendendo il via di gara 2 per un problema di natura tecnica, avvenuto durante la prima salita della Domenica, che non è riuscito comunque nell’intento di rovinare le sensazioni positive provate alla guida. Stessa categoria e vettura, esemplare messo a disposizione da Galiazzo, per Daniel Filini che ha confermato il potenziale già visto a Levico, andando a cogliere la seconda piazza in Rally4 ed un buon quinto nella generale di gruppo Rally, inanellando il secondo risultato utile di fila.   “Un primo a Levico ed un secondo a Verzegnis” – racconta Filini – “direi che non possiamo lamentarci per le prime due gare sulla 208 in versione turbo. Credo che continueremo con questa vettura fino a fine stagione pertanto aspettiamo con ansia l’arrivo del Nevegal.”   Nonostante le poche apparizioni all’anno che Massimo Pascolo si riserva il passo messo in campo a Verzegnis ne ha confermato il valore, grazie al successo tra le millesei di produzione ed un più che positivo quarto posto nell’assoluta del gruppo N-S su una Peugeot 106 Rallye.   “Il Sabato è stato da dimenticare” – racconta Pascolo – “perchè, correndo due volte all’anno, contavo molto sulle prove libere per cercare di trovare il giusto setup. La pioggia ad intermittenza nella prima prova e l’acquazzone nella seconda non ci hanno aiutato per nulla. Domenica, in gara 1, ho commesso qualche errore di troppo mentre in gara 2 sono andato in modalità full attack. Mi sono aggiudicato la classe millesei e ne sono felice. Grazie ad Alberto Orioli per tutto quello che ha fatto per me. Grazie ad Alessandro Visintini per il supporto ed i consigli dati. Grazie a tutti i partners ed ultimi, non per ultimi, grazie alla scuderia Rally Team ed a Carlo Zinutti che mi ha fornito quattro gomme nuove per affrontare la gara.”  

56° Rally del Salento

  La portacolori della MRC Sport Silvia Franchini, con Francesco Fois come copilota su Suzuki Swift, ha preso parte alla 56esima edizione del Rally del Salento. Questo il suo entusiastico resoconto: “Il blu dell’Adriatico, l’azzurro dello Jonio, il verde degli ulivi secolari ed il giallo del sole sono stati i colori di una tavolozza con cui e’ stato disegnato il quadro di questa fantastica manifestazione. Tra i tipici muretti a secco ed il colore rosso della terra si sono svolte le prove speciali, che ho affrontato a bordo di un’ottima vettura del M-Sport di Luca Molesti, sempre pronto e disponibile, e con l’appoggio di partner di spessore come Tiesse Suzuki, concessionario di Asti e provincia. Il Salento è una terra meravigliosa; le persone sono fantastiche ed estremamente accoglienti ed ospitali. Il loro tifo è stato l’ingrediente principale nell’incoraggiarmi a dare il meglio di me su strade davvero particolari. Tratti veloci e stretti contrapposti a tratti guidati e tecnici hanno reso più pieno il mio bagaglio di esperienza ed ogni volta raggiungere il traguardo finale offre sensazioni indimenticabili. Le tipiche luminarie salentine hanno reso il palco di partenza ed arrivo un posto magico. Ho avuto l’onore di conoscere i simboli di tre generazioni leggendarie rallistiche della famiglia Fiorio tra cui Cesare, Alex e Maria Paola che ha gareggiato in questo fantastico rally, in cui abbiamo lasciato un tocco di femminilità e sana e leale competizione, che non guasta mai nel mondo del motorsport. Ho vissuto momenti che resteranno indelebili per me. Francesco Fois al mio fianco nel ruolo di navigatore si è dimostrato professionale e preciso ed il suo carattere estroverso ha fatto da punto di forza anche nei momenti più difficili. Dietro le quinte, sempre presenti Alessandro, Mirko e Giacomo presidente della MRC Sport che con la loro grinta e diplomazia restano le mie colonne portanti e che ogni volta ringrazio di vero cuore. Così come ringrazio i partner e gli sponsor che credono in me. Un saluto speciale lo voglio fare ai ragazzi di RallyHub che hanno formato un fantastico gruppo di appassionati e ci hanno fatto sentire come a casa. Grazie infinite alla mia famiglia, agli amici e a tutti coloro che sono venuti a salutarci ed hanno tifato per l’equipaggio numero 84 in questo straordinario evento.”   Piergiorgio Grizzo     A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it  

PUNTI PESANTI PER NODARI AL SALENTO

Il vicentino è secondo di Over 55 e nono assoluto, rilanciando la rincorsa ai piani nobili del TIR, mentre Liburdi esce di scena sull’ultima, quando era settimo nella generale.   Modena, 27 Maggio 2024 – Nonostante il bilancio del recente Rally del Salento conti un risultato a podio ed un ritiro quanto dimostrato dai due portacolori in campo fa ben sperare tra i vertici di Motor Valley Racing Division, consapevoli di avere due alfieri molto competitivi. Il migliore si è dimostrato Paolo Nodari che, affiancato dal figlio Giulio su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto ha centrato un’altra bella prestazione in chiave Trofeo Italiano Rally, concludendo la due giorni pugliese in nona piazza nella generale, in ottava di RC2N e di classe R5 – Rally2, ma soprattutto in seconda tra gli Over 55, primo obiettivo della stagione. Un risultato che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche aggiornate della serie da parte di ACI Sport, conferma il pilota di Gambugliano tra i candidati al titolo targato 2024.   “Avevamo l’obiettivo di arrivare in top ten” – racconta Nodari – “ed abbiamo concluso noni quindi siamo soddisfatti. Un rally unico nel suo genere, con il quale avevo un conto in sospeso dalla passata edizione dove avevamo percorso solo due speciali. Rientriamo con il secondo di Over 55 e con punti pesanti, grazie al coefficiente a 1,5. MS Munaretto ci ha fornito una Skoda perfetta e li ringrazio di cuore. Grazie anche alla scuderia ed a tutti i partners che ci aiutano.”   Poteva essere un fine settimana da incorniciare per la scuderia di Modena e così è stato fino all’ultima prova quando Stefano Liburdi, affiancato da Valerio Silvaggi su una Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, è incappato in un fatale errore, a fine Sabato, che lo ha estromesso. Su strade spesso amiche il pilota di Ceccano, impegnato nella rincorsa alla Coppa Rally ACI Sport di ottava zona, si rendeva protagonista di una prestazione molto concreta che, ad un solo tratto cronometrato dal termine, lo segnalava in settima piazza nella classifica generale. Una toccata, verso la metà dell’ultima speciale, mandava in fumo sogni e punti preziosi per la scalata alla CRZ di zona ed all’annesso raggruppamento nel Michelin Trofeo Italia.   “Ho esagerato sull’ultima” – racconta Liburdi – “e, per colpa mia, non siamo arrivati in fondo. Sono entrato troppo forte in una curva, siamo andati in sottosterzo ed abbiamo toccato. Un errore che ci servirà per esperienza in futuro. Dopo un primo giro dove abbiamo sofferto un po’ un assetto troppo morbido c’eravamo rimessi in corsa per le posizioni di vertice, con un passo che ci soddisfaceva. È stata una bella lotta con Silva e Menegatti ma va bene così. Grazie a Friulmotor, sempre impeccabili. Grazie a Valerio, alla scuderia, ai partners ed a Michelin.”  

LÄNSIRANNIKON DA ARCHIVIARE PRESTO PER TRENTIN

Cronici problemi al cuore pulsante della Ford Fiesta Rally4 costringono il giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia ad accontentarsi della settima piazza.   Follina (TV), 27 Maggio 2024 – Un SM Mad-Croc Länsirannikon Ralli che ha servito sul piatto un fine settimana difficile da digerire per Giovanni Trentin, reduce da due giorni complicati in un quarto appuntamento del Finnish Rally Championship che va dimenticato in fretta. Tutto o quasi si decideva nella sessione di test che anticipava la partenza con il giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sempre sostenuto da Movisport, che incappava in un guasto tecnico che costringeva Lorenzon Racing agli straordinari sulla Ford Fiesta Rally4.   “Durante i test abbiamo accusato la rottura del motore” – racconta Trentin – “e, grazie all’incredibile lavoro dei ragazzi di Lorenzon Racing, siamo riusciti a prendere il via della gara.”   Nonostante la sostituzione la vettura dell’ovale blu non si presentava competitiva al Venerdì pomeriggio, obbligando il figlio d’arte da Montebelluna a giocare una partita tutta in difesa. Conclusa la prima frazione in settima posizione di classe SM3 Trentin, sempre affiancato da Danilo Fappani, non riusciva a risalire la china, viaggiando nella parte bassa della top ten. Pur recuperando sedici posizioni nella classifica generale, frutto anche delle disavventure altrui, il portabandiera della scuderia di Follina non andava oltre la settima piazza finale in SM3.   “Sono particolarmente deluso di questa trasferta” – racconta Trentin – “perchè, a causa del guasto dei test, non abbiamo mai avuto una vettura in grado di esprimersi ai livelli delle precedenti gare. Abbiamo cercato di limitare i danni, portando la Fiesta fino al traguardo, perchè non potevamo fare altro. È stato difficile vivere questo fine settimana, senza spingere.”   In attesa che la classifica provvisoria della massima serie finlandese sia aggiornata ufficialmente Trentin può strappare un mezzo sorriso per l’incremento di esperienza fatto su prove speciali che, pur con problemi al motore, lo hanno visto viaggiare su alte medie orarie.   “È bellissimo correre in Finlandia” – conclude Trentin – “perchè qui si fanno velocità incredibili. Solo sulla sesta prova abbiamo avuto una media inferiore ai cento orari mentre al Sabato eravamo quasi sempre a centodieci ed anche oltre, come sulla terza speciale. Grazie ad MT Racing, ad ACI Team Italia, a Movisport, a Lorenzon Racing, a Danilo ed a tutti i partners che mi permettono di fare questa incredibile esperienza. Speriamo di recuperare alla prossima.”  

UNO DUE DI MANCIN A VERZEGNIS PER IL VENTELLO

Il pilota di Rivà piega la concorrenza nel gruppo GT, vincendo entrambe le gare, e sfiora la top ten assoluta, collezionando la ventesima perla consecutiva.   Rivà (RO), 27 Maggio 2024 – Era noto già dalla vigilia che la Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan era una tra le preferite di Michele Mancin ma quanto raccolto dal pilota di Rivà nella due giorni friulana va oltre ogni più rosea prospettiva, riscrivendo la propria storia personale. Il polesano, alla terza presenza sulla Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing, affrontava un Sabato pesantemente condizionato da un meteo avverso, decidendo di presentarsi solamente in una prima salita di libere che lo vedeva già al comando della provvisoria di gruppo GT.   “Siamo partiti con una strada umida” – racconta Mancin – “e con un meteo ballerino. Pioveva e non pioveva, usciva il sole e poi arrivava di nuovo qualche goccia. In questo contesto non ho voluto forzare, sono stato molto abbottonato e ci siamo dimostrati comunque competitivi. Viste le previsioni di sole per la Domenica abbiamo saltato, a piedi pari, l’acquazzone di prova 2.”   Alla Domenica non c’era storia con Mancin che apriva le danze in gara 1 firmando la migliore prestazione in gruppo GT, rifilando 1”97 a Ragazzi e ben 6”09 a Vettorel. La seconda tornata, quella decisiva, vedeva il portacolori della scuderia di San Giorgio delle Pertiche particolarmente in forma, in grado di creare un divario ancora maggiore con i propri inseguitori e con Ragazzi che incassava 3”87 mentre Vettorel terminava a 5”60. Un uno due che metteva alle corde la concorrenza e che si traduceva nella vittoria in gruppo GT, unita a quella in solitaria nella classe GT Super Cup di prima divisione. Ad arricchire ulteriormente il bottino l’undicesima piazza nella generale, sfiorando la top ten.   “In gara 1 è andato tutto bene” – aggiunge Mancin – “e le sensazioni sono state molto positive, a parte un leggero sovrasterzo che abbiamo risolto in vista di gara 2. Nella seconda salita sapevo dove limare, dove potevo migliorare essendo più scorrevole ed il cronometro mi ha dato ragione. Non avrei mai pensato di scendere sotto i tre minuti netti, per me è un risultato strepitoso. Sono consapevole che si può migliorare ancora ma, per essere la terza volta che uso la 488 Challenge, non posso che essere ampiamente soddisfatto. Sono felice per me, per i miei partners ed anche per la Gaetani Racing che mi dà il privilegio di usare questo gioiellino.”   Un risultato tra i migliori in carriera per Mancin che consolida al meglio la sua ventesima consecutiva a podio, allungando un record incredibile per il rivarese che si gode il momento, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche del Campionato Italiano Velocità Montagna.   “Ventesimo podio in fila” – conclude Mancin – “e chi l’avrebbe mai detto che sarei arrivato ad un traguardo così prestigioso? Farlo con una gara così solida, con una vittoria in gruppo GT mai in discussione e con una top ten mancata di un soffio è qualcosa di magico. Aspetteremo che ACI Sport divulghi le classifiche aggiornate per decidere il nostro futuro. Sulla base del posizionamento attuale valuteremo, assieme a Gaetani Racing, le nostre prossime mosse.”

LUISE TORNA AL VALSUGANA HISTORIC TRICOLORE

Il debutto della classica trentina nel CIRAS riporterà il pilota di Adria su quelle strade che, tra il 2017 ed il 2019, lo videro spesso protagonista.   Adria (RO), 27 Maggio 2024 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto per l’ultimo round del primo girone e, per chiudere in bellezza, quale migliore occasione se non la promozione di uno degli eventi più amati nel panorama delle auto storiche, il Valsugana Historic Rally, pronto per il debutto nella massima serie nazionale dedicata alle regine del passato. Strade ben note a Matteo Luise che, dal 2017 al 2019, fu indubbiamente protagonista di primo piano in Trentino come nell’ultima apparizione dove, quasi fino al termine, fu terzo assoluto.   “Dopo tanto tempo è bello tornare a correre al Valsugana” – racconta Luise – “e siamo felici di esserci per vari motivi. Anche se ci siamo ritirati in due occasioni, delle tre partecipazioni avute, abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi qui. Nel 2019 eravamo terzi assoluti e nel 2018 quarti, prima del ritiro per problemi tecnici, e non vediamo l’ora di tornare a correre qui.”   Gara di casa per la scuderia del pilota di Adria, il Team Bassano, con il polesano che tornerà a far coppia con la moglie Melissa Ferro, a bordo della consueta Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A. Immancabile la premiata ditta, quella composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, che seguirà sul piano tecnico la vettura di un Luise che si presenterà a Borgo Valsugana tra i big dell’assoluta, in piena scia all’attuale leader, ma anche da detentore del primato in quarto raggruppamento, in gruppo A ed in classe duemila mentre la compagna, d’abitacolo e nella vita di tutti i giorni, è tra i candidati al titolo nella speciale classifica riservata ai navigatori. Un risultato di rilievo in Valsugana permetterebbe di smarcare una Targa Florio non del tutto soddisfacente e di completare al meglio un girone d’andata che fa ben sperare per il bis.   “Arriviamo all’ultima gara del primo girone” – aggiunge Luise – “ed abbiamo una situazione di campionato invidiabile. Siamo in testa a tre classifiche, compresa quella del raggruppamento che è la nostra priorità essendo campioni italiani in carica, e siamo anche in buona posizione per la classifica generale, non lontani dalla vetta. Dobbiamo cercare di portare a casa un bel risultato in Trentino, gara di casa del Team Bassano, per poter scartare la Targa Florio.”   Sette le prove speciali che costituiranno l’ossatura del primo Valsugana tricolore, ad iniziare da un doppio passaggio in sequenza su “Dosso” (7,10 km), “Fravort” (14,05 km) e “Lagorai” (22,07 km) mentre il crono d’apertura, quello di “Dosso”, sarà percorso dai concorrenti per un’ulteriore tornata, completando i poco meno di novantaquattro chilometri cronometrati complessivi. Una sola giornata di gara, quella di Sabato 1 Giugno, per decretare vincitori e vinti.   “Ci aspettiamo bei nomi e tanti iscritti” – conclude Luise – “ma noi faremo la nostra gara, cercando di rimanere concentrati sull’obiettivo principale ovvero quello di riconfermarci campioni italiani di raggruppamento. Sarà una gara quasi di casa per noi quindi ci aspettiamo qualche tifoso in più sul campo. Il percorso sarà bello e tosto, come sempre qui al Valsugana.”  

CECCATO SI RILANCIA AL SALENTO

Il pilota di Bassano del Grappa sfrutta il coefficiente maggiorato della terza del Trofeo Italiano Rally, acquisendo punti pesanti per l’Over 55.   Bassano del Grappa (VI), 27 Maggio 2024 – Per il primo ballo personale al Rally del Salento, corso tra Venerdì e Sabato, Vittorio Ceccato può considerarsi decisamente soddisfatto. Tra gli insidiosi muretti a secco pugliesi il pilota di Bassano del Grappa ha messo a segno un buon colpo che, pur avendo fruttato solamente la quinta piazza tra gli Over 55 nel Trofeo Italiano Rally, gli ha consentito di rincarare la dose, grazie al coefficiente maggiorato a 1,5. Dopo un buon shakedown il neo portacolori di New Turbomark Rally Team, sostenuto da Jteam ed in coppia con Emanuele Dinelli sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, archiviava la frazione di apertura in quinta posizione nel TIR, in linea con i principali candidati al titolo 2024.   “Abbiamo preparato molto bene questo Salento” – racconta Ceccato – “e, essendo noi alla prima presenza su queste strade, a fare la differenza è stato il team. P.A. Racing ci ha fornito una vettura performante, soprattutto dal punto di vista di un assetto che ci ha permesso di affrontare al meglio un contesto che non avevamo mai provato prima. Il Salento è estremamente diverso da qualsiasi gara abbia mai corso prima. Peccato per l’annullamento della prima prova ma, dopo averla percorsa in trasferimento, sono rimasto a bocca aperta nel vedere quanto pubblico era presente. Davvero qualcosa di incredibile, non me l’aspettavo.”   Ripartito al Sabato, sei le prove in programma, Ceccato accusava un piccolo problema all’anteriore destra, dopo i postumi maturati nell’affrontare un taglia, giocando in difesa una prima tornata che lo vedeva scendere al diciannovesimo assoluto, sempre quinto di Over 55. Sistemato il tutto, nella successiva service area, il bassanese tornava ad aumentare il proprio passo, riuscendo a recuperare un paio di posizioni nella generale e mantenendo una quinta piazza in Over 55 che potrebbe tradursi nel terzo gradino del podio provvisorio nel TIR. Il diciassettesimo assoluto, il dodicesimo in RC2N ed in R5 – Rally2 chiudono il cerchio.   “Nel secondo passaggio i tempi sono stati interessanti” – aggiunge Ceccato – “e, conti alla mano, con i punti presi ed il coefficiente maggiorato dovremmo essere passati al terzo posto in campionato, parlando di Over 55 che è il nostro primario obiettivo della stagione. È una grande soddisfazione aver finito il mio primo Salento e per questo devo ringraziare P.A. Racing che ci ha fornito una Skoda tagliata su misura per me. Grazie ad Emanuele Dinelli, a New Turbomark Rally Team, a Jteam ed a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo percorso. Questa gara ci ha fatto crescere tanto ed ora ci sentiamo pronti per dare il meglio alla prossima, il San Martino di Castrozza. Qui, oltre ai protagonisti del TIR, troveremo tanti avversari locali tosti.”  

TARO, RAZZINI È PROFETA IN PATRIA

Il pilota di Parma prende il comando delle operazioni ad inizio Domenica e s’invola verso la vittoria assoluta sulle strade di casa.   Parma, 27 Maggio 2024 – Aveva bisogno di dare una svolta al suo 2024 e, pur con la pressione data dal correre di fronte al pubblico amico, Marcello Razzini ha fatto centro in pieno. Il pilota di Parma, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team con Gabriele Zanni al proprio fianco, ha vinto il Rally del Taro, indossando la corona d’alloro più prestigiosa. Le condizioni meteo variabili del Sabato rendevano la scelta delle gomme un rebus di non facile risoluzione con il portacolori di Collecchio Corse che si presentava allo stop da quarto assoluto.   “La prima speciale è stata molto complicata” – racconta Razzini – “perchè abbiamo incontrato acqua sui due chilometri iniziali, passando ad un tratto centrale che era asciutto e concludendo con un finale umido. Ogni pilota ha fatto scelte di gomme diverse e ci siamo salvati con una buona quarta posizione assoluta, non troppo lontana da chi ci precedeva in vista di Domenica.”   Era la prova più lunga del rally, la temuta “Folta” di oltre ventidue chilometri, ad aprire le danze alla Domenica ed in un solo tratto cronometrato Razzini, autore del primo scratch personale, passava in vetta, indossando i panni della lepre da inseguire sulle strade di casa. Secondo sulla successiva “Tornolo” la prima punta della compagine parmense infilava altre due vittorie parziali, la seconda delle quali sulla ripetizione di “Folta”, consolidando il primato. Con poco più di undici secondi su Rusce non si potevano dormire sonni tranquilli e, nonostante il vano tentativo della concorrenza, Razzini manteneva saldamente le redini fino al traguardo. Seconda vittoria assoluta in carriera per lui, dopo quella targata 2018 all’Appennino Reggiano, che assume un doppio valore ulteriore, il primo per l’essere arrivata a casa propria ed il secondo per aver riaperto la partita per un International Rally Cup che lo candida tra i migliori. Ad onor di cronaca il bottino del Taro 2024 include anche il successo in RC2N ed in R5 – Rally2.   “Alla Domenica abbiamo spinto forte” – racconta Razzini – “e siamo riusciti a passare in testa già sulla prima Folta. Abbiamo cercato di fare la differenza dove sapevamo di poter essere più performanti, puntando a gestire il distacco nelle altre occasioni. La vettura è stata perfetta, il team pure. Il percorso è bello, molto divertente e direi che si è adattato bene al mio stile di guida. Non posso che essere estremamente felice per la mia prima vittoria a casa, il sogno che ogni pilota ha nel cassetto. Non sappiamo ancora come sia la classifica dell’IRC ma ci godiamo questo bel momento di riscatto. Grazie al presidente di Collecchio Corse, il buon Gianni Assirati. Grazie a Filippo Alicervi, a Gabriele Zanni, a tutto il team di Bianchi ed ai partners con i quali abbiamo condiviso questa splendida soddisfazione. Ora ci prepariamo per il Casentino.”