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Grossi Angelo Pucci-Cardinali Francesco, Skoda Fabia R5 #5

Il Rally della Val d’Orcia si prepara ad un’edizione stellare: la provincia di Siena pronta ad accogliere gli esponenti del “Tricolore”

INIZIA CON UN SUCCESSO LA STAGIONE RALLY DELLA SPORT FOREVER

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Una distrazione non toglie il sorriso… Ghelfi e Melesi 7° assoluti in Val Merula

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New entry al 41° Rally della Marca: la prima prova sarà a Peseggia

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Scattolon Giacomo-Zanni Gabriele, Citroen C3 R5 #7

Prende forma il 19° #RA Rally Regione Piemonte, secondo round del CIAR Sparco

     Giorgio Fichera chiude in seconda posizione di Suzuki Rally Cup sulle strade del Rally del Salento. Ottima la prestazione di Lorenzo Olivieri tra le racing start.

Dopo l’esordio serale del venerdì, con il solo passaggio percorso sulla prova speciale di “Pista Salentina”, a causa dell’annullamento della PS1 “Torre Paduli”, la giornata di sabato prevedeva un programma composto da sei tratti cronometrati, tra i quali la temutissima prova di “Specchia”.   Un tracciato molto selettivo, che presentava ai nastri di partenza i protagonisti della Suzuki Rally Cup, all’interno dell’appuntamento valevole per il Trofeo Italiano Rally. Tra i portacolori ALMA Racing al via, nota di merito per Giorgio Fichera ed Alessandro Manco, autori di una gara di spessore sulla Suzuki Swift Sport Hybrid, rallentata solamente da un piccolo problema che ha causato loro la perdita di diversi secondi sulla sesta prova speciale e le relative possibilità di vittoria. Resta comunque un’ottima piazza d’onore, anche in ottica trofeo, alle spalle del vincitore Sebastian Dallapiccola navigato da Fabio Andrian. Tra gli altri portacolori ALMA, da annotare la prestazione di Davide Bertini e Luca Vignolo, in costante ascesa e ad un passo dal podio finale nella tappa salentina della serie. La fortuna non ha invece accompagnato la gara di Samuele Santero e Mattea Modenini. attardati da una penalità nella prima giornata di gara, che li ha costretti a rincorrere da lontano, maturando chilometri anche in ottica futura.   Tra le Racing Start, continua la crescita costante di Lorenzo Olivieri e Lucrezia Viotti, che su di un’altra Suzuki Swift, hanno raggiunta una seconda posizione, che è positiva in ottica trofeo. Risultati che ci proiettano alla prossima data del trofeo, che tornerà sulle prove speciali di una delle gare più belle e selettive del campionato italiano, i prossimi 28 e 29 giugno al 42°Rally Due Valli.     UFFICIO STAMPA ALMA RACING, Santo Stefano Belbo, il 28/05/2024

     CON LA SPORT FOREVER IL “1° RALLY SLOT IL GRAPPOLO”

In allegato (Foto Elio Magnano) Il podio Assoluto della gara L’EVENTO COLLATERALE HA ACCOMPAGNATO LA DUE GIORNI A SAN DAMIANOLA GARA VINTA DA NICOLA FRANCHI DELLA TUSCANY RALLY SLOTROBERTO MOLLO DELLA SPORT FOREVER TERZO ASSOLUTO E ‘ stato uno degli eventi collaterali più interessanti della due giorni rallistica a San Damiano. Il “1° Rally Slot Del Grappolo” è stata una idea promossa dalla Sport Forever coordinata da Roberto Mollo e Omar Daghero subito accolta dal San Damiano Rally. La competizione che si è svolta su una pista professionale allestita nei pressi del Parco Assistenza del rally vero, ha visto la partecipazione di una quindicina di piloti provenienti da tutta Italia. Ma è stata anche l’occasione per il pubblico di provare l’ebrezza di pilotare uno di questi bolidi che in passato si chiamava più semplicemente “la pista Polistil”. Una disciplina che negli anni si è evoluta e che oggi raccoglie migliaia di appassionati di ogni età che gareggiano con dei veri e propri giolielli della tecnologia. Il 1° Rally Il Grappolo Slot si è sviluppato lungo la sfida divisa per categorie che hanno poi determinato la classifica assoluta finale. Fra le due ruote motrici il successo è andato a Roberto Mollo che ha pilotato la Renault Megane Kit precedendo Francesco Igneri e Sandro Orsini anche loro in gara con le Megane. Fra le trazioni intergrali vittoria per il toscano Francesco Igneri pilota della Mitsubishi Lancer il quale ha preceduto la Citroen Xara di Roberto Mollo e l’altra Mitsubishi di Alessandro Crocchi. Giorgio Finale ha primeggiato nella categoria “Legend” sulla Bmw M1 davanti alla Lancia Rally 037 di Federico Gasparon e la Ferrari 308 di Nicola Franchi. La categoria regina di questa competizione, vale a dire la Wrc dominata dalle Peugeot 208 è stata vinta da Franscesco Igneri davanti a Nicola Franchi e Roberto Igneri. Per una classifica assoluta finale che vede vincitore dell’appuntamento astigiano Nicola Franchi del “Tuscany Rally Slot” il quale ha preceduto il pilota dell’Avanguardia Slot Verona Federico Gasparon mentre la Sport Forever centra il terzo gradino del podio con Roberto Mollo. L’evento che ha accompagnato il rally vero ha raccolto l’apprezzamento dei partecipanti che per la prima volta hanno gareggiato immersi nell’atmosfera di una competizione reale.

53° Salita Verzegnis – Sella Chianzutan

Fabrizio Martinis su Peugeot 208 Rally 4 e la moglie Valentina Boi su Seat Ibiza Cupra hanno preso parte nello scorso week end alla ormai storica salita Verzegnis – Sella Chianzutan, giunta alla 53esima edizione. “Ero fermo da 9 mesi –  ha raccontato Martinis – quindi il sabato é stato speso per riprendere confidenza con certe sensazioni e con la macchina, preparata da RB Motorsport, che era nuovissima. Domenica, tra scrosci di pioggia e sole, abbiamo cambiato diversi set up e la mescola delle gomme. I risultati sono stati buoni, la mattina ho centrato anche un decimo posto assoluto, quindi devo dire che nel complesso il fine settimana é stato molto positivo”. Per lui un 31 posto finale in classifica assoluta, primo di Rally 4 e secondo del gruppo Rally. Commento quasi uguale per Valentina Boi, anche lei reduce da un lungo periodo di stop, ma legittimamente soddisfatta della sua prestazione, che si e conclusa con un primo posto in classifica femminile e terza di Rs Cup 1400 turbo . “Non correvo qui dal 2018 – ha detto – quindi ci ho messo un po’ ad ingranare. Purtroppo non avevo la possibilitá di cambiare le gomme e questo mi ha penalizzato. Nel pomeriggio della domenica comunque ho preso confidenza e ho abbassato di un bel po’ i tempi. Il bilancio é sicuramente positivo”.   Piergiorgio Grizzo       A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it

Roberto Gobbin cancella la maledizione del “Grappolo”

Superstizione o no la gara astigiana si era sempre rifiutata di sorridere al pilota pinerolese. Che nell’edizione dello scorso fine settimana cancella le delusione passate e, affiancato dal navigatore torinese Roberto Marsero, conclude ai vertici della Classe R-GT, con la consueta 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba, per i colori di Meteco Corse, incamerando i primi punti stagionali che dovrebbero guidarlo verso la finale nazionale di Genova di ottobre. La stagione 2024 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo.    SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 26 maggio – “Finalmente ce l’ho fatta”. Roberto Gobbin tira un lungo sospiro di sollievo appena passato l’ultimo Controllo Orario dell’8° Rally “Il Grappolo” andato in scena sabato 25 e domenica 26 maggio nelle colline astigiane.   “Dopo tre partenze e nessun arrivo alla gara astigiana cominciavo a diventare superstizioso, anche se non lo sono. Quindi sono partito con quel pizzico di inesplicabile timore che non aveva però significato”. E infatti tutto è andato per il meglio e il pilota pinerolese, affiancato per la prima volta dal navigatore torinese Roberto Marsero ha scalato con la sua 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba, la pedana finale di San Damiano d’Asti che domenica pomeriggio sanciva la fine del rally astigiano.   “È stata una gara impegnativa, come è ovvio in un rally che si snoda in queste colline. È stata anche una gara dal sapore antico, con tantissimo pubblico sulle prove speciali, specie sulla Revigliasco di sabato sera che ha fatto rivivere il sapore della festa di una volta”.   Roberto Gobbin e Roberto Marsero partono bene nella prova pomeridiana di sabato a Revigliasco, per poi ripetersi nella notturna della stessa prova, pur commettendo un piccolo errore, salutato da un grande applauso del pubblico. “La classica inversione di Variglie era gremita di gente. Addirittura al secondo passaggio di notte c’era più gente che al pomeriggio e in quelle condizioni mi sono lasciato andare allo spettacolo mettendo due ruote nell’erba, e perdendo una trentina di secondi”. Che non hanno compromesso la classifica dell’equipaggio portacolori di Meteco Corse che ha mantenuto il primato in Classe R-GT e chiuso in 38esima posizione assoluta.   “Sono contento del risultato perché era da parecchio tempo che non correvo e ho subito ritrovato i meccanismi. Nelle due prove di domenica mattina sono stato particolarmente accorto, perché il fondo era ancora viscido dall’umidità notturna e i 300 cavalli sprigionati dalla 124 Abarth Rally con sole due ruote motrici sono difficili da controllare”.   Archiviato il Grappolo, cancellata la sua maledizione, Gobbin incamera i primi punti stagionale nella Coppa Rally di Zona e nel Michelin Trofeo Italia, puntando a conseguire il passaporto per la finale di ottobre al Rally della Lanterna di Genova.   La stagione 2024 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo, (www.targaauto.com).  

UN SOGNO CHE SI REALIZZA: COSTANTINO MURA E MARCO DEMONTIS AL VIA DEL WRC SARDEGNA

L’equipaggio sardo della Autoservice Sport sarà al via del rally di mondiale che si disputerà sugli sterrati di casa dal 30 maggio al 2 giugno.   Tempio Pausania (SS)- Abbandonare per un attimo il mondo dei rally storici per tuffarsi nella massima espressione del rallysmo moderno, il WRC; Costantino Mura e Marco Demontis saranno in gara al RIS, il Rally Italia Sardegna, unica tappa tricolore del campionato del mondo rally. Con una Skoda Fabia Rally2 Evo della bergamasca MFT, la stessa struttura che mette loro a disposizione la Ford Sierra per gli storici, il driver di tempio Pausania ed il copilota di Santa Maria Coghinas affronteranno la sfida con il numero 90 sulle portiere. A supportarli ci sarà la scuderia Autoservice Sport. Dopo anni di vetture d’antan dunque, Mura torna a competere per una gara moderna con lo scopo di vivere un’emozione unica ed entusiasmante in un contesto di assoluto rilievo e su strade della propria terra. “Correre il RIS è un sogno che si realizza– afferma Mura- perché è un appuntamento di caratura mondiale che si disputa sulle nostre strade isolane; avremo a disposizione una Skoda Fabia Rally2 Evo che è totalmente differente rispetto alla Sierra che utilizziamo per gli storici ma immagino che non sarò difficile adeguarsi alla per me nuova vettura. Non vediamo l’ora di cominciare” Se per Costantino Mura si tratta della terza esperienza mondiale sempre al RIS, altrettanto non si può dire per Marco Demontis che nel suo lungo curriculum può vantare anche altre apparizioni iridate al Catalunya e all’ACI Monza. La stagione sportiva dell’equipaggio Costantino Mura-Marco Demontis è supportata da Multimed, Nieddu, Dianel, Kartel System, DiSport e Salute e da Stefano Sanna Impianti. Addetto stampa Luca Del Vitto: info@lucadelvitto.com , +39.3391477880

DREAM ONE RACING: SIMONE MIELE È SESTO AL RALLY DEL SALENTO

Dopo una buona gara, il pilota varesino della Skoda Fabia Rs commette un errore tagliando due ruote nel chilometro finale della corsa e finisce sesto. Gorla Minore (VA)- Il Rally del Salento ha lasciato l’amaro in bocca a Simone Miele e Giulia Paganoni, equipaggio varesino della Dream One Racing che nel terzo appuntamento del Trofeo Italiano Rally ha concluso in sesta posizione assoluta. A bordo della Skoda Fabia Rs numero 3, i portacolori della scuderia comasca Bluthunder si sono ben destreggiati sui fondi polverosi dell’entroterra pugliese dai quali Miele mancava dal 2021. L’ottimo feeling con le gomme Pirelli e l’affiatamento sempre crescente con la vettura della casa ceca hanno portato Miele e la Paganoni a buoni parziali di prova permettendogli di accarezzare l’idea di finire a podio. Nel tratto conclusivo di Specchia, però, quando mancava circa un chilometro alla fine, la vettura è arrivata lunga in un curvone sinistra andando ad urtare un muretto che ha tagliato entrambe le gomme del lato destro e costringendo l’equipaggio ad uscire mestamente dalla speciale. Questo episodio è costato parecchi secondi e soprattutto due posizioni in classifica dato che Simone Miele e Giulia Paganoni hanno terminato la corsa al sesto posto. “Sono dispiaciuto per l’epilogo della nostra corsa dato che mancava solo un chilometro alla fine della gara – commenta Miele-ed avevamo il quarto posto in pugno che, in ottica TIR era da considerarsi buono visto che per me si tratta della stagione del rientro in questo trofeo mentre gli avversari conoscono meglio strade e vetture. Purtroppo siamo arrivati troppo larghi toccando un muretto che ci ha letteralmente tagliato due pneumatici” Con questo piazzamento Simone Miele aggiunge altri 7,5 punti in classifica TIR giacché il Rally del Salento aveva il coefficiente di 1,5; ora nella graduatoria generale il driver lombardo ha accumulato 29,50 punti

     CECCATO JR. MACINA CHILOMETRI AL TARO

Con la classifica fuori dalle priorità attuali il giovane pilota di Bassano del Grappa, sulle strade del Taro, incamera preziosa esperienza.   Bassano del Grappa (VI), 27 Maggio 2024 – L’obiettivo che Giovanni Ceccato si è dato per il 2024 è unicamente quello di mettersi alle spalle quanti più chilometri possibili, puntando a far crescere l’affiatamento con la Renault Clio Rally5 messa a disposizione da GF Racing. Il pilota di Bassano del Grappa ha così mantenuto fede al proprio mantra anche in occasione del Rally del Taro corso tra Sabato e Domenica, secondo atto di un International Rally Cup che si sta dimostrando una palestra più che valida dove costruire il proprio futuro nei motorsport. Affiancato da Ronny Celli, sulla francesina iscritta da Jteam, il giovane figlio d’arte, mentre il padre Vittorio era impegnato al Salento, si trovava a confrontarsi con le condizioni mutevoli della prima “Montevacà”, poco meno di quindici chilometri con continui cambi di aderenza.   “La prima prova è stata davvero molto complicata” – racconta Ceccato – “perchè si partiva con un fondo molto umido, passando poi ad un tratto centrale più asciutto per concludere poi di nuovo in un contesto con scarso grip. Non è stato un avvio facile per noi, visto che arrivavamo dallo zero dell’Elba, quindi abbiamo cercato di non esagerare, puntando dritti alla Domenica.”   Terminata la frazione inaugurale in posizione centoquattro nella generale, diciannovesimo di Rally5, Ceccato iniziava a lavorare a testa bassa, affrontando un primo passaggio domenicale che lo portava a recuperare ben diciotto posizioni in assoluta e due nella propria categoria. La seconda tornata viveva sulla falsariga della precedente con il bassanese che risaliva altre cinque posizioni, chiudendo alla casella numero ottantuno nonché alla sedicesima in Rally5.   “L’obiettivo era quello di arrivare in fondo” – aggiunge Ceccato – “e siamo felici di esserci riusciti perchè il Taro è davvero una gara tosta. Abbiamo sofferto un po’ le condizioni meteo del Sabato mentre alla Domenica, con l’arrivo del sole, abbiamo ritrovato fiducia ed abbiamo messo da parte gli errori dell’Elba. Non abbiamo fretta, sono tante le gare che arriveranno per noi e siamo fortunati ad avere un programma lungo. Continueremo il nostro percorso di crescita. Grazie a Jteam, a GF Racing ed a tutti i partners che rendono possibile tutto questo.”   Mentre l’IRC si prende una bella vacanza per Ceccato non c’è tempo per rilassarsi con l’arrivo del Rally San Martino di Castrozza, a calendario per il 14 ed il 15 di Giugno, tappa del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona che lo riporterà alle origini.   “Dopo tante gare nuove quest’anno finalmente torniamo su un terreno conosciuto” – conclude Ceccato – “e siamo felici di poter partecipare al San Martino di Castrozza perchè significherà ritornare nella gara dove ho debuttato nei rally, esattamente lo scorso anno. Stando alle indiscrezioni della vigilia il percorso sarà la fotocopia del 2023 e questo ci permetterà di concentrarci maggiormente sulla guida. Non vedo l’ora di preparare le valige per il Trentino.”

      BOLZONI JR. E LA FX PRO A MAGIONE, CHE SPASSO

Il giovane pilota di Adria sfrutta al meglio l’opportunità concessa dalla Formula X Italian Series, maturando preziosa esperienza per il proprio futuro.   Adria (RO), 27 Maggio 2024 – Ritrovarsi al volante di una ex Formula 4 alla seconda gara della propria vita non è cosa da tutti i giorni e, grazie alla sinergia tra la Formula X Italian Series, la Henry Morrogh Racing Driver School e Bolza Corse il quindicenne Francesco Bolzoni si è preso il lusso di salire, lo scorso weekend a Magione, per la prima volta su una monoposto. Il giovane figlio d’arte di Adria, lanciato nel mondo del motorsport dalla squadra corse capitanata da papà Silvano e da mamma Paola, non si è così fatto sfuggire una preziosa opportunità, scendendo in campo all’Autodromo dell’Umbria con tante motivazioni. La doppia sessione di libere del Sabato gli consentiva di rompere il ghiaccio con un mezzo profondamente diverso da quello utilizzato nel proprio esordio a Varano, firmando un diciassettesimo parziale ed un quindicesimo quali migliori risultati nell’ora complessiva di prove. L’arrivo di una forte pioggia, in occasione dell’unico turno di qualifica, costringeva la direzione gara alla sospensione, mantenendo validi i tempi del secondo turno di libere del Sabato.   “Era tutto nuovo per me” – racconta Francesco Bolzoni – “quindi ho cercato di prendere confidenza con la monoposto nella prima sessione di libere, andando poi ad aumentare il passo nella successiva. Purtroppo la qualifica è stata bloccata per la troppa pioggia e non sono mai riuscito a mettere insieme un giro lanciato. In tre giri percorsi ci siamo girati in cinque, me compreso, perchè le condizioni erano davvero proibitive. Il direttore di gara ha così deciso di tenere buoni i tempi delle seconde libere quindi sono partito dalla quindicesima casella.”   Allo scattare del semaforo verde di gara 1, avvenuto in mattinata, Bolzoni non riusciva a trovare il giusto feeling con il mezzo, incappando in un testacoda con toccata che lo tagliava fuori, costringendolo a chiudere in ventesima posizione alla bandiera a scacchi dopo il pit stop.   “Per gara 1 è stato spostato il ripartitore della frenata verso il posteriore” – aggiunge Francesco Bolzoni – “ma il risultato è stato che sentivo tanta differenza, rispetto alle libere, e non riuscivo ad avere la giusta fiducia per spingere. Mi sono girato ed ho rotto l’ala anteriore contro un muro ma, grazie ad un pit stop in stile Formula 1, mi è stato cambiato il musetto e sono ripartito.”   La seconda sfida, partita nel tardo pomeriggio di Domenica, vedeva un Bolzoni più a proprio agio, firmatario di una diciottesima posizione finale condita da tanto divertimento ed esperienza.   “Per gara 2 abbiamo riportato il ripartitore verso l’anteriore” – continua Francesco Bolzoni – “e mi sono divertito parecchio a lottare contro altri avversari. Ho spinto abbastanza e, in uno scontro diretto, sono finito nell’erba perchè mi hanno allargato. È stato bellissimo poter lavorare con un telemetrista che mi spiegava esattamente dove dovevo migliorare, nella guida e nella gestione del mezzo. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo splendido weekend.”

         UN GRAPPOLO DOLCE PER MOTTON, SOTTIMANO E PATETTA

LA SPORT FOREVER COME SEMPRE PROTAGONSITA NELLA GARA DI ZONA       UNA USCITA DI STRADA FRENA LA PRESTAZIONE DI ISMAELE BARRA AL RALLY DEL TARO   Le strade delle Colline Alfieri sono state un duro banco di prova per i 160 protagonisti che hanno dato vita all’ottava edizione del Rally “Il Grappolo” secondo appuntamento della Coppa Rally di Zona 2. La competizione promossa dal San Damiano Rally Club non ha comunque deluso le aspettative regalando una due giorni dove le ottime condizioni meteo hanno impreziosito lo spettacolo. La Sport Forever ha messo in campo come al solito un’ottima formazione dove non sono mancati i risultati di prestigio. Ad iniziare da Gabriele Motton e Matteo Doano in gara sulla Peugeot 208 con la quale hanno conquistato un brillante 2° posto in classe Rally4. “Sono stati due giorni impegnativi ma molto divertenti” ha raccontato il pilota di Moncalvo all’arrivo. “La classe Rally 4 non ha smentito le aspettative. E’ stata una bella sfida con Amerio. Ci tenevamo a far bene e nonostante le insidie della gara siamo molto soddisfatti”. Nella stessa classe hanno concluso al 5° posto Sergio Patetta e Alessandro Alocco anche loro sulla Peugeot 208. “Siamo contenti” ha detto Patetta. “Questa stagione ci sta regalando qualche bella soddisfazione. Anche su queste strade sono venuti fuori dei bei tempi. Adesso l’importante è continuare”. Per Stefano Sottimano e Andrea Zavattaro è arrivato un ottimo terzo posto in classe A6 a bordo della Citroen Saxo. “Tutto molto bene” commenta Sottimano. “Nonostante un problema all’idroguida che ci ha  rallentato. Ma siamo soddisfatti”. Sorride Giorgia Colla. La graziosa navigatrice di Santo Stefano Belbo ha condiviso l’abitacolo della Renault Clio Rally 5 insieme ad Alessandro Ferro chiudendo con il successo di classe. Herve Navillod ha invece ottenuto il secondo posto nella classe A7 sulla Renault Clio condotta da Yvan Papari. Contemporaneamente all’appuntamento astigiano si è disputato il Rally del Taro secondo round dell’IRC 2024. Alla gara parmense era al via anche Ismaele Barra. Il navigatore di Brossasco sul sedile di destra  della Renault Clio Rally 5 di  Alessandro Corsini  ha chiuso 19° di classe. “Purtroppo nel corso della seconda prova siamo usciti di strada perdendo oltre cinque minuti. Un inconveniente che ha chiaramente compromesso ogni possibilità di conquistare una posizione di rilievo. Abbiamo quindi badato a raggiungere la pedana d’arrivo cercando di divertirci” Questo il commento di Barra all’arrivo.