12° Rally Valsugana Historic
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C’era anche il portacolori della MRC Sport, Beniamino Lo Presti, con Giulia Zanchetta alle note su Porsche 911SC, alla dodicesima edizione del Rally Valsugana Historic, tenutosi nello scorso fine settimana con epicentro a Borgo Valsugana. Questo il suo resoconto: “E’ stato un rally funestato da molteplici eventi avversi. A metà della prima PS, urto contro un muretto, piegando il braccio destro. Giungo con prudenza a fine Ps. All’assistenza decido di ripartire. Seconda PS: la gomma anteriore destra perde progressivamente pressione, fino a raggiungere la quasi assenza di aria. Grazie ai componenti del team Ova Corse, Filippo, Ferruccio e Claudio, per l’amorevole dedizione e la solerte azione, in ogni dove. Rammaricato per aver concluso in tal modo la Piergiorgio Grizzo A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it
VALSUGANA, BOCCONE AMARO A METÀ PER LUISE
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Un problema al cambio appieda il pilota di Adria nella quarta del tricolore che, grazie al gioco degli scarti al termine del primo girone, rende meno pesante lo stop. Adria (RO), 03 Giugno 2024 – Matteo Luise si concentra sul bicchiere mezzo pieno al termine di un Valsugana Historic Rally che lo ha visto interrompere una striscia di nove risultati utili consecutivi e con l’ultimo forfait che risaliva al Costa Smeralda dello scorso anno. Il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, prendeva il via del quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la consapevolezza di doversi confrontare su strade che avrebbero fatto emergere la differenza di cavalleria dei rivali nella contesa del tricolore. Pronti, via ed al termine del primo crono del Sabato il portacolori del Team Bassano era già ottavo assoluto, in piena scia ad avversari dotati di mezzi nettamente più performanti. Sulla “Fravort”, il crono più congeniale al polesano sul fronte tecnico, la provvisoria segnalava il recupero di due posizioni nella generale, confermato anche al termine della lunga “Lagorai”. Alla chiusura del primo giro il bilancio era da leccarsi i baffi con il secondo posto in quarto raggruppamento, preceduto unicamente dal poi vincitore assoluto Taddei con la Subaru Legacy gruppo A, ed un primato di classe già in cassaforte, oltre i due minuti il divario su Cochis. Quando tutto sembrava girare per il verso giusto, nonostante le condizioni di fondo rese complicate dalle costanti piogge del giorno precedente la gara, Luise incappava in un problema alla trasmissione che lo costringeva ad alzare bandiera bianca sulla quarta prova speciale. “Sapevamo che avremmo faticato qui” – racconta Luise – “perchè due delle tre prove in programma, la prima e la terza, erano da motore. Al termine del primo passaggio eravamo contenti, sia della vettura che delle scelte che avevamo fatto con le gomme. Nella ripetizione della Dosso, verso il quarto o quinto chilometro, non entravano più le marce. Dobbiamo capire cosa è successo ma, ad una prima analisi, pare trattarsi del nasello. Parliamo di un pezzo che abbiamo rotto qualche anno fa ma ci sta, la nostra Ritmo è sempre al limite perchè la sfruttiamo al massimo. Ogni tanto una rottura può capitare, non succedeva da nove gare.” In attesa dell’ufficializzazione delle classifiche del CIRAS, in chiusura del primo girone, Luise non si rammarica più del dovuto, potendo contare sul fattore scarto che gioca a suo favore. “Dai conti che abbiamo fatto dovremmo perdere qualcosa solo nell’assoluta” – aggiunge Luise – “perchè credo che Nerobutto ci passerà davanti. Per quanto riguarda il raggruppamento, il gruppo e la classe dovremmo restare sempre in testa perchè avevamo un vantaggio importante. Siamo al termine del girone quindi possiamo tranquillamente scartare questo zero. Dal Valsugana ci portiamo anche a casa importanti riscontri tecnici perchè, guardando alla seconda speciale che era quella che ci penalizzava meno, siamo stati molto vicini ai primi, parlando di assoluta. In tre prove avevamo dato oltre due minuti al nostro primo inseguitore in classe quindi dispiace di aver perso un risultato positivo di questa portata, considerando questa come una gara quasi di casa dove tanti nostri tifosi erano giunti per sostenerci in prova.” _______________________ RISPETTO DELLA PRIVACYInformazioni strettamente riservate.Nella presente e-mail sono contenute informazioni di carattere sportivo inviate ad uso esclusivo del destinatario. L’utilizzo e la divulgazione dei testi e delle immagini in allegato, è consentito limitatamente alle finalità per le quali questa comunicazione è stata realizzata. In particolare, si precisa che le immagini potranno essere utilizzate solo a corredo del relativo testo e non per altri scopi. Qualora l’e-mail sia stata ricevuta per errore ci scusiamo per l’inconveniente pregandovi di cancellarla unitamente ai suoi allegati e di informarci in merito all’indirizzo stampa@matteoluise.it grazie. mluise_2024_06_03.jpg
Benazzo-Francalanci: Il Grappolo indica la strada verso la Finale Nazionale del Lanterna
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Torna il sorriso in faccia all’equipaggio acquese-astigiano che nel rally di San Damiano si impone nella propria categoria con la C3 N5 curata dalla Tecnica Bertino di Casalcermelli e fa bottino pieno di punti utili per accedere alla finale di CRZ di novembre SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 26 maggio – It’s a Long Way to Tipperary è una marcetta cantata dai soldati britannici durante le marce nel corso della prima Guerra Mondiale. Oggi nessuno se la ricorderebbe se non fosse la canzoncina preferita dal brachetto Snoopy dei Peanuts. E se così non fosse, di Tipperary, villaggio irlandese di qualche migliaio di anime nessuno ne saprebbe nulla. Tutti invece sanno che è lunga la via che porta alla finale della Coppa Rally di Zona in programma al Rally della Lanterna a Genova l’8-9 novembre prossimi, quando i migliori gentleman driver del rallismo italiano si sfideranno nelle strade della città ligure. E la strada diventa più lunga e ancora più impervia se si è mancato il primo appuntamento al Rally Vigneti Monferrini, come è successo a Roberto “Bobo” Benazzo e Giampaolo Francalanci che, però, si sono prontamente riscattati lo scorso fine settimana al Rally Il Grappolo di San Damiano, dove l’equipaggio portacolori di Meteco Corse ha conquistato il successo di Classe N5, la 31esima piazza assoluta, balzando al comando della classifica di categoria nella Coppa Rally di Zona-2. “Innanzi tutto io e Giampaolo ci siamo divertiti un mondo, e questa è la cosa più importante; fatto che accade di solito quando tutto gira liscio e puoi sfruttare la macchina senza apprensione” esordisce Benazzo che accarezza con gli occhi la sua Citroën C3 N5 seguita dalla Tecnica Bertino di Casalcermelli (AL). “Tutta la gara è filata via liscia senza il minimo problema, dalla partenza di sabato pomeriggio alla pedana di arrivo di San Damiano”. E bene è andata anche la prova in notturna di Revigliasco, con l’inversione di Variglie gremita di gente. “La prova in notturna è la dimostrazione che se gli organizzatori trovano dei percorsi spettacolari la gente si muove come capitava anni fa. Il passaggio notturno a Variglie, a un’ora che era vicina a mezzanotte, ne è la dimostrazione”. Chiusa la prima parte di gara in 40esima posizione assoluta, ma con saldamente in mano la leadership di Classe N5, Benazzo-Francalanci rosicchiano posizioni su posizioni nella classifica assoluta nel doppio passaggio sulle prove di domenica. “Ce la siamo cavata bene a Villafranca, meglio ancora a Ronchesio, prova in cui abbiamo staccato il 23esimo tempo assoluto nel passaggio mattutino”. Bobo Benazzo ha ben chiaro il perché della differenza di risultato sulle due speciali. “Villafranca è una prova tutto muscoli, dove emergono le vetture più potenti che scaricano i loro cavalli negli allunghi. Ronchesio è invece una prova molto più tecnica, dove emerge la capacità di guida del pilota. Non a caso abbiamo ottenuto la miglior prestazione di giornata nel passaggio mattutino, quando l’asfalto era più sporco e umido, fatto che a messo in difficoltà più di un pilota”. Il Rally Il Grappolo rappresenta un’ottima vendemmia per Benazzo-Francalanci, che hanno preso il via in quattro edizioni vincendo sempre la loro categoria di appartenenza. La Classe N5 nel 2022, 2023 e quest’anno e, in precedenza nel 1997, quando vinsero la Classe N6 chiudendo decimi assoluti con una Ford Escort RS. “Sai che non me lo ricordo proprio, in vita mia ho fatto tante di quelle gare che non posso ricordarmele tutte” borbotta pensieroso Benazzo. Messi i primi punti in cascina l’acquese Roberto “Bobo” Benazzo e l’astigiano Giampaolo Francalanci si prendono un breve periodo di riposo prima di presentarsi al Rally delle Palme a Bordighera di settembre per percorrere altri passi nella lunga via verso il Lanterna.