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VM MOTOR TEAM, TRE EQUIPAGGI ALLA RONDE DEL CANAVESE

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IL SAN MARINO SEGNA IL GIRO DI BOA DI TONELLI

Terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico con il due volte tricolore in fila che sarà chiamato ad una prestazione consistente per puntare alla tripletta.   Reggio Emilia, 17 Giugno 2024 – Dopo oltre due mesi di pausa il Campionato Italiano Rally Terra Storico è finalmente pronto a rimettersi in moto con il prossimo San Marino Rally Historic. Sulla pedana di partenza non poteva mancare il due volte tricolore consecutive tra le due ruote motrici, Andrea Tonelli, ansioso di tornare a riprendere la caccia all’ombra del Monte Titano. Sul destino del portacolori di Movisport pesa parecchio l’assenza di Foligno, round inaugurale del CIRTS, con una classifica provvisoria che attualmente lo segnala in settima piazza nella generale, in quarta di terzo raggruppamento ed in classe duemila. Determinante sarà quindi il bottino che il pilota di Reggio Emilia sarà in grado di raccogliere in terra sammarinese, al volante della sua Ford Escort RS 1800 MKII con Roberto Debbi.   “Siamo alla nostra seconda gara della stagione” – racconta Tonelli – “e ci troviamo particolarmente indietro in classifica perchè non siamo riusciti a prendere il via a Foligno. È una spada di Damocle che ci pende sulla testa perchè siamo con le spalle al muro. Mancano tre appuntamenti al termine della stagione, incluso il San Marino, e non possiamo commettere alcun sbaglio. Una situazione non facile da gestire ma faremo del nostro meglio per provarci.”   Tonelli, terzo assoluto nella passata edizione su questi sterrati, dovrà fare anche i conti con una situazione incerta sul fronte tecnico, pur contando sulla professionalità di Power Brothers.   “Speriamo di non avere problemi tecnici” – aggiunge Tonelli – “perchè è un fattore da non escludere. Siamo in difficoltà per il ritardo nella consegna di alcune componenti, in particolare mi riferisco a ricambi per il ponte posteriore che non sono ancora arrivati. Dovevamo essere al via con un ponte evoluto ed invece dovremo correre con quello vecchio, sperando che regga.”   Una sola la giornata di gara che vedrà sfidarsi i protagonisti del tricolore dedicato alle regine del passato, quella di Sabato 22 Giugno, con un duplice passaggio su “Terra di San Marino” (8,67 km) ad aprire la strada alla triplice tornata consecutiva su “Lunano” (5,28 km) e su “Macerata Feltria” (7,44 km) che completerà i poco più di cinquantacinque chilometri cronometrati totali.   “Il San Marino è una gara dove bisogna stare attenti” – conclude Tonelli – “perchè è molto tecnica e ricca di insidie. Mi aspetto strade abbastanza rovinate, a causa del passaggio delle moderne prima di noi. Ci sarà da stare in campana e dovremo essere aggressivi al punto giusto. I locali Pelliccioni e Moroni saranno avversari molto tosti in chiave due ruote motrici.”  

IL QUARTO IN CASA SODDISFA DEGASPERI

Una sbavatura costa il podio assoluto al pilota di Trento di fronte al pubblico amico sul Bondone, azzerando il gap tra la Norma e l’Osella nella sua trentesima presenza.   Trento, 17 Giugno 2024 – La trentesima partecipazione di Diego Degasperi all’università della salita, la Cronoscalata Trento – Bondone, pur non vedendolo su uno dei tre gradini del podio assoluto ha portato in dote al pilota di casa importanti riscontri per il futuro stagionale. Il portacolori di Vimotorsport, in fase di apprendistato sulla nuova Norma M20-FC/GEA Zytek curata dal Team Faggioli, ha di fatto azzerato il gap che lo divideva dalla precedente Osella.   “I riscontri cronometrici e tecnici che abbiamo avuto sul Bondone” – racconta Degasperi – “ci hanno fatto capire che siamo arrivati al punto zero, tra la Norma e l’Osella che usavo in precedenza. Da qui in avanti inizieremo a crescere ed a vedere i reali progressi con la M20.”   Una scelta di coperture un po’ azzardata, proiettata già alla gara di Domenica, si traduceva in un buon terzo parziale assoluto, di gruppo e di classe, nella combinata di libere del Sabato.   “Sabato faceva molto freddo” – sottolinea Degasperi – “ma abbiamo deciso ugualmente di montare delle gomme per alte temperature, stando un po’ più attenti e confidando nel caldo di Domenica. Soffrivamo un po’ di sottosterzo ma sapevamo in quale direzione dover lavorare.”   Alla Domenica, come da tradizione, la tappa del Campionato Italiano Super Salita e del Campionato Italiano Velocità Montagna si decideva in una sola manche, da vivere d’un fiato. Un piccolo errore, che poteva costare molto caro, costringeva Degasperi ai piedi del podio, soddisfatto del passo espresso e di un bottino che ha contato anche la quarta piazza in gruppo E2SC-SS ed il terzo in classe tremila con l’arrivo di altri punti utili per la rincorsa al titolo.   “Il mio obiettivo era di scendere sotto ai nove minuti e trenta” – aggiunge Degasperi – “e ci siamo riusciti, abbassando di ben otto secondi e mezzo quello che era il mio record personale sul Bondone. Solo una piccola sbavatura, un po’ rischiosa perchè poteva portare alla foratura di una gomma, e qualche curva dove sono stato incerto non ci ha permesso di salire sul podio assoluto. Il quarto all’università della salita è un risultato di sicuro prestigio e ci fa piacere.”   Continua così il 2024 transitorio di Degasperi, ancora in attesa di conoscere il proprio futuro.   “Abbiamo considerato il 2024 con un anno di apprendimento” – conclude Degasperi – “quindi, assieme al team, valuteremo nei prossimi giorni quale strada seguire. Approfitto per ringraziare tutti loro perchè, grazie alla professionalità che mi confermano ad ogni weekend, posso concentrarmi unicamente sul conoscere meglio la Norma. Grazie alla scuderia ed ai partners.”  

NODARI IN STATO DI GRAZIA AL SAN MARTINO

Il pilota di Gambugliano porta in dote a Motor Valley Racing Division la decima piazza assoluta ed il primato tra gli Over 55 nel Trofeo Italiano Rally.   Modena, 17 Giugno 2024 – Era nei piani della vigilia e l’obiettivo prefissato è stato ampiamente rispettato da un Paolo Nodari che, al recente Rally San Martino di Castrozza, ha messo in campo una prestazione di elevato spessore, in compagnia del figlio Giulio. Il pilota di Gambugliano, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, ha sfruttato al meglio l’assenza del leader provvisorio di campionato, quel Silva in testa all’Over 55 nel Trofeo Italiano Rally, andando a cogliere il successo per riportarsi sotto in classifica. Ad arricchire una due giorni più che costruttiva per il portacolori di Motor Valley Racing Division, ulteriormente valorizzata dall’essere maturata in condizioni meteo a dir poco complicate, la decima posizione nella classifica finale assoluta in un evento che ha portato sul campo anche i protagonisti della Coppa Rally ACI Sport, di quarta zona, e di altre serie annesse.   “Il nostro obiettivo era quello di vincere l’Over 55 e di stare nei dieci assoluti” – racconta Nodari – “e siamo riusciti a centrare in pieno quello che ci eravamo prefissati. Peccato per le ultime due prove del Sabato dove una scelta di gomme sbagliata ci ha fatto perdere molto tempo. Se non fosse stato per quello avremmo potuto chiudere ottavi nella generale. La vettura è stata impeccabile, come sempre, quindi grazie al team MS Munaretto. Grazie anche alla scuderia Motor Valley Racing Division, a tutti i nostri partners ed a mio figlio Giuglio, sempre bravo.”   Da un Venerdì e Sabato da protagonisti ad un altro, quello vissuto da Andrea Montemezzo all’Historique Rally San Martino di Castrozza, che ha consegnato un boccone molto amaro. Il pilota di Rovolon, in gara con la sua Opel Kadett GSI gruppo A curata Tuning Carenini e condivisa con Andrea Fiorin, partiva con un buon passo sulla spettacolo serale. Preso il comando delle operazioni in classe, la quinta piazza in raggruppamento e dopo essersi avvicinato alla top ten assoluta la seconda punta della scuderia di Modena si vedeva costretta ad alzare bandiera bianca, ad inizio Sabato, a causa del cedimento della frizione.   “Non è andata per niente bene questa volta” – racconta Montemezzo – “e la nostra Kadett ci ha appiedato dopo la prima Gobbera del Sabato. La frizione non teneva più ed abbiamo dovuto decidere di fermarci. Ci dispiace molto, visto il problema non andavamo poi così male, ma vedremo di sistemare. Lo scenario del San Martino di Castrozza si conferma meraviglioso, come sempre del resto. Grazie al team di Carenini, alla scuderia ed a tutti i nostri partners.”  

LA SLOW ZONE FRENA CECCATO PIÙ DEL PREVISTO

Una penalità di un minuto toglie il podio di Over 55 al pilota di Bassano del Grappa al San Martino di Castrozza, guardando già al prossimo Lana per la rivincita.   Bassano del Grappa (VI), 17 Giugno 2024 – Poteva essere una trasferta da ricordare ed invece il secondo appuntamento considerato di casa da Vittorio Ceccato gli ha voltato le spalle. Al recente Rally San Martino di Castrozza il pilota di Bassano del Grappa, al via con la consueta Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing con il ritrovato Rudy Tessaro al proprio fianco, partiva con il giusto piglio sull’insidiosa speciale spettacolo del Venerdì sera. Al controllo stop il cronometro sanciva l’undicesimo tempo assoluto, regalando al neo portacolori di New Turbomark Rally Team una soddisfazione di quelle da ricordare a lungo.   “Avevamo grandi aspettative per questa presenza in Trentino” – racconta Ceccato – “perchè si trattava di una gara che conoscevamo molto bene. Chiudere undicesimi assoluti sulla spettacolo, vicini ai leader di campionato e ad altri piloti blasonati, è stata una grande gioia per un gentleman driver come me. Possiamo considerarla quasi alla pari di una vera vittoria.”   Galvanizzato da un ottimo avvio Ceccato, supportato come da tradizione anche da Jteam, incappava nella trappola della slow zone, ricevendo una penalità di un minuto netto. Piombato in ottantasettesima posizione nella generale il bassanese si piazzava a ridosso dei dieci assoluti sul quinto impegno del Sabato, dopo l’annullamento del quarto, risalendo fino alla ventiseiesima posizione generale, alla sedicesima in gruppo ed alla quattordicesima di classe. Con due soli tratti cronometrati a separarlo dal traguardo il vicentino continuava a spingere ma le condizioni del meteo, in particolare quelle incontrate sulla “Val Malene” con pioggia e nuvole basse fino all’inizio della discesa, non gli rendevano la vita facile. Il quinto posto finale tra gli Over 55, un terzo gradino del podio al netto della penalità, lascia particolare amarezza al termine della due giorni vissuta all’ombra delle Pale di San Martino. Una delusione che è già pronta ad essere trasformata in grinta per l’assalto al Rally Lana.   “La penalità presa sulla slow zone della prima Gobbera ci ha tagliato le gambe” – aggiunge Ceccato – “perchè ci ha tolto di mano, a conti fatti, la terza piazza in Over 55 ed una posizione a ridosso della top ten assoluta. Grazie a tutta la P.A. Racing, in particolare a Fabrizio e ad Alessandro, per averci dato una vettura molto performante. Grazie a Rudy, alla famiglia Zagami che ci supporta da lontano ma che sentiamo vicina a noi, a Jteam ed a tutti i partners che ci permettono di affrontare questo meraviglioso campionato. Ora ci prepariamo per il Lana, una gara che abbiamo affrontato solamente una volta ma nella quale vogliamo concretizzare di più.”   Va in archivio così il quarto atto del 2024 di Ceccato, valevole per il Trofeo Italiano Rally ma anche per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, a coefficiente maggiorato, e per una lunga lista di serie collaterali che hanno portato in campo numerosi protagonisti di elevato spessore.  

UN OTTAVO ASSOLUTO PER TOFFANO IN TRENTINO

Il San Martino di Castrozza consegna agli archivi un buon piazzamento per il pilota di Rovolon, al primo ballo sulla Skoda Fabia RS nella tappa del TIR e della CRZ di zona.   Rovolon (PD), 17 Giugno 2024 – Rientrare in attività dopo una lunga pausa, farlo con una vettura totalmente nuova in una gara mai vista prima, tra l’altro corsa in condizioni meteo decisamente ballerine, non può che gratificare un Giovanni Toffano che appare soddisfatto. Il pilota di Rovolon si presentava al via del recente Rally San Martino di Castrozza, corso tra Venerdì e Sabato, al volante della nuova Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto. In coppia con l’inseparabile Matteo Gambasin il portacolori di Rally Team, dopo aver rotto il ghiaccio durante lo shakedown, partiva cauto sulla speciale spettacolo del Venerdì sera. Il tempo imposto della successiva “Gobbera”, la prima prova del Sabato che veniva interrotta quando il patavino era già posizionato sullo start, lo penalizzava in ottica di classifica. Sulla “Val Malene” Toffano iniziava a prendere confidenza con la nuova vettura, segnando un buon nono tempo assoluto che gli consentiva di accedere alla top ten provvisoria generale. Al giro di boa di metà giornata, anche il primo passaggio sulla “Manghen” veniva annullato, il pilota della vettura della casa ceca viaggiava all’ottavo assoluto, settimo di gruppo e di classe.   “Ho provato la nuova Skoda solo allo shakedown” – racconta Toffano – “e, tra una spettacolo che nulla centrava e due prove annullate nel primo giro del Sabato, non siamo mai riusciti a capire se le scelte fatte sul setup erano corrette. Nonostante una Malene discreta sentivo che il posteriore non si comportava come volevo ma, dopo aver fatto altre due modifiche in trasferimento, non siamo riusciti a testarle per l’annullamento della prova sul Manghen.”   Ripartito dalla service area l’incognita della slow zone sulla “Gobbera” ed il fatto di essere al primo passaggio in quel crono, a differenza dei concorrenti che lo precedevano, non permetteva a Toffano di esprimersi al meglio, soffrendo anche sulla successiva “Val Malene” dove la pioggia e le nuvole basse la facevano da padrone per oltre metà del chilometraggio. Una scelta incrociata di coperture per l’ultimo impegno si rivelava valida e l’ottavo parziale ottenuto sulla “Manghen” si traduceva nella medesima piazza nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 nell’evento valevole per il Trofeo Italiano Rally, per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, qui a coefficiente maggiorato, e per numerose serie annesse.   “Avendo saltato la prima Gobbera non avevamo riferimenti” – aggiunge Toffano – “ed essendo la prima volta che affrontavo una slow zone non ho voluto rischiare. A Malene, entrati con quattro sette, abbiamo sofferto parecchio per la pioggia e le nuvole basse incontrate fino all’inizio della discesa. Abbiamo azzeccato l’incrocio delle gomme per l’ultima, montando le bagnato sull’anteriore destra e sulla posteriore sinistra, e ci siamo comportati molto bene. A parte l’amarezza iniziale siamo soddisfatti del risultato che abbiamo portato a casa, soprattutto per le condizioni nelle quali è maturato. Grazie alla mia famiglia, ai tanti amici presenti in campo gara, a Rally Team ed al suo presidente Pier Domenico Fiorese. Grazie a tutti i partners, a Matteo ed al team MS Munaretto che, ancora una volta, è stato garanzia di professionalità.”  

SAN MARTINO DI CASTROZZA, SCOPEL VINCE LA VIRTUAL

Un errore del navigatore compromette la trasferta del pilota di Possagno che, conti alla mano, avrebbe fatto sua la classe con ampio margine.   Possagno (TV), 17 Giugno 2024 – Un equipaggio è un’entità formata da due persone che, dentro e fuori l’abitacolo, condividono gioie e dolori di ogni nella vera essenza del rallysmo. A volte sbagliano i piloti ed altre i navigatori, così come purtroppo accaduto a Roberto Scopel al recente Rally San Martino di Castrozza con Andrea Prevedello che è incappato in un errore fatale, di quelli che hanno chiuso prima del via la partita nella due giorni in Trentino.   “In macchina siamo sempre in due” – racconta Scopel – “e come possiamo sbagliare noi piloti anche ai nostri compagni di abitacolo può succedere. Capita anche ai professionisti, figuriamoci se siamo esenti noi che corriamo saltuariamente. Mi spiace molto per quanto accaduto ad Andrea e gli sono vicino. In un rally si vince e si perde assieme quindi ci rifaremo più avanti.”   I quattro minuti di penalità incassati per la svista al Venerdì sera hanno compromesso soltanto in parte la presenza del portacolori di EASI sulla Renault Clio Williams gruppo A di R Service. Due i principali fattori positivi sui quali il pilota di Possagno ha fatto cardine per far pendere l’ago della bilancia verso il positivo, ad iniziare da un passo gara che, pur senza rischiare, gli avrebbe permesso di conquistare agevolmente la vittoria tra le vetture di classe A7. Il secondo riguarda la classifica della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, con il San Martino che metteva sul piatto punti pesanti grazie al coefficiente maggiorato, in quanto la piazza d’onore firmata da Scopel, secondo sulla pedana di arrivo, gli consente di acquisire punti preziosi nell’economia di una stagione che, prima del via, lo vedeva a meno 3,5 dal comando.   “Vista la situazione abbiamo pensato solamente a divertirci” – aggiunge Scopel – “perchè, date le condizioni ballerine del meteo, non aveva senso rischiare. Abbiamo comunque vinto quasi tutte le prove, guardando alla classe A7, e saremmo stati primi con quasi due minuti di vantaggio. Questo ci gratifica e ci conferma la bontà della vettura nonché di tutto il team R Service. Dopo il Marca eravamo secondi in CRZ, a tre punti e mezzo da Paronuzzi, quindi direi che, conti alla mano, dovremmo essere passati in testa alla zona. Direi non male alla fine.”   Una situazione di classifica che potrebbe ingolosire uno Scopel già proiettato al domani.   “Per il momento ci concentriamo sullo Scopel Day di Luglio” – conclude Scopel – “ma, vista la situazione, non sarebbe da escludere qualche ulteriore partecipazione in quarta zona per poter provare a puntare al titolo e all’accesso alla finale. Decideremo più avanti del nostro futuro agonistico ma nel frattempo ringrazio tutti i partners, la scuderia EASI ed il team R Service. Grazie, in particolare, ad Andrea, sfortunato protagonista qui ma pedina fondamentale per me.”  

RAVANELLI BISSA IN CASA CON SORPASSO ALL’ULTIMA

Il pilota di Centrale di Bedollo piazza la zampata sul Manghen, conquistando la seconda vittoria di fila al San Martino di Castrozza per aprire al meglio il 2024.   Centrale di Bedollo (TN), 17 Giugno 2024 – È stato un Rally San Martino di Castrozza particolarmente intenso per Devis Ravanelli che, con una magia sugli ultimi chilometri del “Manghen”, ha conquistato una vittoria che racchiude al suo interno tanti significati. Il pilota di Centrale di Bedollo si presentava al via della prima del Trofeo N5 Asfalto da campione in carica, al volante della Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers. Il portacolori di Pintarally Motorsport, in coppia con Fabrizio Handel, prendeva con le pinze la spettacolo cittadina del Venerdì sera, chiudendo alle spalle di un Milani molto in forma. L’apertura del Sabato non lo agevolava e l’annullamento di due speciali, delle tre in programma disputando solamente la “Val Malene”, non gli consentiva di ritrovare il giusto passo gara.   “La spettacolo del centro non riesco ancora a digerirla” – racconta Ravanelli – “ma, nonostante questo, eravamo già in lotta per il primato tra le N5. Essendo fermo dal Bassano dello scorso anno, escludendo la parentesi particolare del Monza, avevo bisogno di chilometri per ritrovare ritmo e l’annullamento della Gobbera e del Manghen non mi hanno aiutato di certo. Soffrivamo anche di un leggero sottosterzo che i ragazzi di Colonna hanno poi risolto in assistenza.”   Al termine del primo giro Ravanelli figurava in seconda posizione di classe, a soli 9”1 da un Milani particolarmente competitivo, mentre il primo degli inseguitori era a distanza di sicurezza. Si tornava a “Gobbera” ed il trentino firmava il primo scratch, rosicchiando solo 1”1 a Milani. La successiva “Val Malene”, corsa in condizioni meteo complicate tra l’umido dei primi chilometri e le nuvole basse sul veloce in cima, vedeva il pilota della scuderia di casa gestire la situazione al meglio, evitando rischi inutili nella sua prima presa di contatto con il bagnato. Quando al termine della due giorni mancavano solamente i poco meno di diciotto chilometri del “Manghen” erano ben 15”9 i secondi che lo separavano dall’autentico mattatore di giornata. Deciso a dare il tutto per tutto, con qualche rischio importante, Ravanelli compiva un’autentica impresa, rifilando cinquanta secondi al diretto rivale che, nel difendersi, incappava in un dritto. All’arrivo a San Martino di Castrozza è tanta la soddisfazione per aver creduto nella vittoria fino all’ultimo metro, portando a casa punti importanti per la rincorsa al bis nella serie N5 Italia. Un bottino che lo candida ad un ruolo da protagonista anche nel Trofeo Italiano Rally e nella Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, avendo centrato il successo anche in questi contesti. A dare ulteriore prestigio al risultato, oltre alla vittoria di classe N5, anche il quattordicesimo in gruppo RC2N ed il ventesimo nella generale, segnando tempi importanti a ridosso della top ten.   “Grazie a Power Brothers, a Riccardo Rigo, alla Pintarally Motorsport, ai nostri partners” – racconta Ravanelli – “ed a Fabrizio che ha festeggiato così al meglio il compleanno di suo padre e la centocinquantesima gara da navigatore. Siamo al settimo cielo, mai avremmo pensato di aprire la stagione con così tante emozioni. I miei più sinceri complimenti a Milani ed a Camazzola perchè sono andati fortissimo, stimolandoci ad inseguirli fino all’ultimo metro.”  

RAVANELLI VINCE IN CASA CON SORPASSO ALL’ULTIMA

Il San Martino di Castrozza vede primeggiare il detentore del titolo 2023 nel Trofeo N5 Asfalto, autore di un incredibile colpo di reni ai danni di un Milani dominatore di tappa.   Roma, 17 Giugno 2024 – L’edizione 2024 del Trofeo N5 Asfalto si apre all’insegna delle forti emozioni con un Rally San Martino di Castrozza che ha identificato in Devis Ravanelli, campione in carica, ed in Michele Milani due candidati al ruolo di protagonista di primo piano. In Trentino, tra Venerdì e Sabato scorsi, il pilota di Centrale di Bedollo si è confermato profeta in patria, bissando il successo del 2023 con un incredibile sorpasso sull’ultima prova speciale. A bordo della Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers, in coppia con Fabrizio Handel, il locale dopo aver inseguito per tutto il weekend il compagno di team, in gara con Christian Camazzola su una Ford Fiesta N5 di Power Brothers, si presentava al via dell’ultima con un gap di 15”9. Gettando il cuore oltre l’ostacolo Ravanelli piazzava la zampata decisiva al rivale, con Milani che incappava in un dritto, rifilando in un colpo soltanto ben 50”, quattordicesimo assoluto al controllo stop, che gli consentivano di compiere il sorpasso decisivo quasi in dirittura d’arrivo.   “Non mi è mai capitato di vincere una gara all’ultima prova speciale” – racconta Ravanelli – “e devo dire che, quando ci siamo presentati al controllo stop, guardando i tempi siamo rimasti sorpresi anche noi. Non credevamo di essere andati così tanto bene, pur avendo giocato un paio di jolly davvero importanti che avrebbero potuto compromettere il nostro risultato. Abbiamo voluto provarci, dando il tutto per tutto, ed è andata bene questa volta. Vincere a casa è sempre una soddisfazione incredibile, farlo così è impagabile. Grazie a Power Brothers, a Riccardo Rigo, alla Pintarally Motorsport, ai nostri partners ed a Fabrizio, sempre al mio fianco.”   Ravanelli, al terzo sigillo consecutivo in categoria nonché al sesto risultato a podio in fila, si gode anche la vittoria di raggruppamento nel Trofeo Italiano Rally, incassando anche punti pesanti nella Coppa Rally ACI Sport di quarta zona grazie al coefficiente maggiorato. Seconda piazza per un amareggiato Milani, autentico mattatore della due giorni in Trentino fino all’ultimo passaggio sulla “Manghen”, rivelatosi fatale per un dritto che gli è costato la vittoria. Resta la soddisfazione per aver messo in campo un notevole potenziale che, in virtù dei punti acquisiti, lo conferma anche nei quartieri nobili nel TIR e della CRZ di zona quattro. Il testa a testa ha spinto i due a ridosso della top ten generale in più di un’occasione con Ravanelli che ha poi terminato in ventesima piazza, seguito in ventiquattresima da Milani. Il podio N5 è stato completato dal rientrante Gianluca Angeli, alle note Piero Taccini, al debutto sulla Volkswagen Polo N5 di Power Brothers, alla ricerca del giusto feeling con il nuovo mezzo. Tutte e quattro le vetture presenti sono giunte all’arrivo con Paolo Olivo che, in coppia con Chiara Corso sulla sua Citroen DS3 N5, ha concluso in quarta posizione nella serie asfalto, confermando l’affidabilità di queste vetture in condizioni meteo particolarmente complicate. Con l’archiviazione del primo round su asfalto la provvisoria del Trofeo N5 Italia vede al comando Ravanelli, seguito a quattro lunghezze da Milani ed a cinque da Negri mentre quella della serie asfalto rispecchia il risultato del San Martino di Castrozza corso nel weekend. La sfida è ora pronta a trasferirsi sugli sterrati del San Marino Rally dove, dal 21 al 23 Giugno, si disputerà la seconda tappa del Trofeo N5 Terra che, già prima del via, è in grado di garantire importanti colpi di scena come quello dettato dall’assenza di Aronne Travaglia. Il figlio d’arte, tanto brillante quanto sfortunato protagonista al Val d’Orcia, non sarà della partita ed a prendere il suo posto, sulla Ford Fiesta N5 di Power Brothers, sarà Michele Milani. Un’occasione di riscatto per il pilota di Galliera Veneta che, sfruttando al meglio il regolamento di un Trofeo N5 Italia che garantisce la possibilità di acquisire punti in quattro eventi, indistintamente dal tipo di fondo, gli permetterà di rilanciare rapidamente le proprie quotazioni. Non mancheranno di certo gli altri abituali protagonisti della serie dedicata allo sterrato, a caccia di punti pesanti sia per il Trofeo N5 Terra, con Negri attualmente leader provvisorio con quattro lunghezze su Rigo, che per il Campionato Italiano Rally Terra. Dulcis in fundo da segnalare la bella prestazione di Maurizio Rizzo che, assieme a Massimo D’Angelo, ha portato la Citroen DS3 N5, curata da Tecnica Bertino, fino al settimo posto assoluto ed in gruppo RC2N al recente Rally dei Nebrodi, corso nel fine settimana.  

UN PASSO AVANTI PER BRACERAS NEL MONDIALE MX2

Buona prestazione dello spagnolo nella gara di casa del team. In difficoltà Karssemakers MAGGIORA (IT) – Gara di casa per il team sul tracciato dello storico ‘Mottaccio del Balmone’. Due giorni caratterizzati da temperature e un meteo decisamente non estive, soprattutto al sabato in cui la pioggia ha fatto da padrona. La domenica è stata soleggiata, situazione che ha reso il tracciato ancora più insidioso. Partendo dal sabato, le condizioni della pista durante la manche di qualifica della MX2 erano al limite, David Braceras è riuscito comunque a trovare un buon feeling concludendo al nono posto, il suo miglior risultato della stagione. Al via della prima manche però lo spagnolo è rimasto coinvolto in una caduta di gruppo. Ripartito in ultima posizione ha recuperato fino alla 17° posizione. In gara 2, Braceras ha migliorato la sua prestazione e con un ritmo costante senza commettere errori ha portato la sua Fantic XXF 250 in dodicesima posizione. Kay Karssemakers dopo il ritiro di gara 1 ha provato a trovare il ritmo ma ha faticato più del previsto finendo al 15° posto. David Braceras: ”Sono abbastanza contento, abbiamo fatto un altro piccolo passo in avanti. Ho fatto la mia migliore qualifica della stagione, ero soddisfatto del nono posto. Domenica il tracciato era completamento diverso e purtroppo in gara 1 sono caduto in partenza. Ho perso molto tempo, ripartendo ultimo ho fatto 17°. In gara 2 la partenza era abbastanza buona, mi sono però trovato all’esterno alla seconda curva e ho perso molte posizioni, ma anche in questa manche ho rimontato. Sono abbastanza contento perché abbiamo visto progressi. Ora continueremo a lavorare per fare un altro step per l’Indonesia. Vorrei ringraziare Fantic, il mio meccanico e tutto il mio team.”

Conto alla rovescia per il XXIX Rally Internazionale Golfo dell’Asinara del 29-30 giugno

La manifestazione organizzata da Ac Sassari sarà valida per la Coppa Rally di Zona 10 e per il Campionato Regionale e coinvolgerà il Nord-Ovest della Sardegna Cresce l’attesa per il XXIX Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, in programma il 29-30 giugno con partenza da Porto Torres, arrivo a Castelsardo e quartier generale a Sassari. La manifestazione nata nel 1979, e riproposta con convinzione dall’Automobile Club Sassari nel 2022, sarà valida come secondo round della Coppa Rally di Zona 10 e per il Campionato Rally Delegazione Sardegna Aci Sport. Sullo stesso percorso del rally moderno, anche quest’anno si disputerà in coda il rally storico. Le iscrizioni, che si sono aperte lo scorso 30 maggio, si chiuderanno alle 24 di mercoledì 19 giugno per il Rally Moderno e alle 24 di lunedì 24 giugno per lo Storico. Nel frattempo, si sono già registrate numerose adesioni da tutto il territorio regionale e dalla Penisola. L’edizione 2024 Il Rally Internazionale Golfo dell’Asinara si correrà su asfalto e prevederà 73,50 chilometri cronometrati, articolati in cinque speciali da ripetere due volte, e 374,28 chilometri totali. Sono tante le novità che contraddistingueranno l’edizione 2024, a partire dallo shakedown di 2,88 km che si svolgerà a Sassari nella mattina di sabato 29, precisamente nella Strada Vicinale Comunale Rizzeddu Gioscari. Alle 14.30, però, la gara entrerà nel vivo con la partenza cerimoniale in programma a Porto Torres, da cui le auto faranno rotta verso le prime due speciali della giornata. Si tratta di due new entry, la Codrongianos (6,82 km, partenza alle 15.20) e la Usini (11,35, ore 16.05), che gli equipaggi dovranno poi percorrere di nuovo, rispettivamente alle 18.10 e alle 18.55, dopo il riordino a Usini (16.30) e il passaggio al parco assistenza di Piazzale Segni, a Sassari, previsto per le 17.15. Il Day1 si chiuderà alle 19.45 ad Alghero, dove le vetture sosteranno per il riordino notturno, da cui ripartiranno alle 9.15 di domenica 30 alla volta del parco assistenza di Sassari. Il ricco programma della seconda giornata prevederà invece i doppi passaggi sulle speciali Bunnari (6,55 km, ore 10.50 e 13.55), Osilo (4,56 km, ore 11.30 e 14.35) e San Lorenzo (7,47 km, ore 11.45 e 14.50), che sanno intervallati, al giro di boa, dal riordino alla Settima Discesa a Mare di Sorso (12.10) e dall’ingresso al parco assistenza di Sassari (13.05). Dalle 15.30 il gran finale vista mare, con arrivo e premiazioni al Porto di Castelsardo. Il presidente di Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, ringrazia per la collaborazione la Regione Sardegna, i comuni di Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Codrongianos, Sennori, Sorso, Florinas, Usini e Osilo e i partner Testoni, Bunker Point e Sardares, oltre a Dr, mobility partner della manifestazione. Informazioni e convenzioniGli organizzatori hanno stipulato importanti convenzioni sui trasporti navali con le compagnie Grimaldi Lines, Moby e Tirrenia e con diverse strutture ricettive. Maggiori informazioni e dettagli sul sito internet ufficiale della manifestazione, www.rallygolfodellasinara.com. Sono attive anche le pagine ufficiali Facebook e Instagram. Vanna Chessa – GiornalistaUfficio Stampa XXIX Rally Internazionale Golfo dell’Asinara In allegato foto free press (credits Ac Sassari) dell’edizione 2023 del Rally Internazionale Golfo dell’Asinara:1. Volkswagen Polo R5 di Scattolon-Farnocchia, vincitori edizione 2023;2. Podio assoluto edizione 2023;3. Skoda Fabia Evo di Musselli-Pirisinu;4. Skoda Fabia Evo di Brigaglia-Frau.