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Suzuki scalda i motori per il 2025: tornano la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge per una stagione ricca di adrenalina e passione!

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Pollara – Princiotto al via del Campionato Italiano Rally Promozione

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33° RALLY DEI LAGHI: TROFEI E VALIDITÀ PER UNA CORSA PRONTA AD ENTUSIASMARE

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ERREFFE RALLY TEAM E ANTONIO RUSCE ANCORA INSIEME PER UNA STAGIONE DAL SAPORE TRICOLORE

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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL CANAVESE CON VISTA SUL CIAR

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Aperte le iscrizioni al 3º Rally Sulcis Iglesiente, primo round della Coppa Rally di Zona e del Campionato Regionale Aci Sport Delegazione Sardegna che si correrà il 22-23 marzo

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Salgono i battiti per la finale di ICE Challenge: sabato 22 l’emozione vibra su ACI Sport TV

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TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE NUMERO 6 DELLA SERIE R ITALIAN TROPHY!

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El Mundial de Motocross tuvo su lanzamiento en Córdoba

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Michael Rendina è il pilota romano dell’anno 2024

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Un fine settimana giallo-azzurro Michelin fra San Marino, Valtellina e Val d’Aveto

Tre gare a calendario, tre vittorie per Michelin. È quanto accaduto fra sabato 22 e domenica 23 giugno con i successi di Mikko Heikkila al 52° Rally San Marino, Luca Rossetti alla 67esima Coppa Valtellina e Claudio Arzà all’8° Rally Val d’Aveto VERONA, 27 giugno – Sono trascorsi appena cinque giorni e l’eco del grande successo dei piloti calzati Michelin nello scorso fine settimana non si è ancora aspetto. Mentre i piloti del Bibendum hanno iniziato a percorrere le prove speciali del Rally 2Valli Tricolore è doveroso fare un passo indietro per rivivere l’emozione di quel triplo podio Michelin, in cui i suoi ambasciatori sulle prove speciali hanno occupato il gradino più alto. Gara tutta d’attacco per l’equipaggio finlandese Mikko Heikkila-Kristian Temonen nella terra del Titano. Che si impongono al 52° Rally di San Marino con un’autorevolezza resa evidente dai numeri. L’equipaggio della Toyota Yaris GR resta al comando per quasi tutta la gara, cedendolo solo per un attimo sulla seconda prova speciale, quando scendono al secondo posto con uno scarto minimo di soli 2/10 dalla vetta, andando a vincere quattro delle nove speciali, salendo sul podio finale con un vantaggio di 16”4 sul più vicino inseguitore. Con questo successo Heikkila si rilancia prepotentemente per il successo finale del Campionato Italiano Rally Terra, dove attualmente occupa la seconda posizione a tre punti dalla vetta, grazie al doppio successo di Foligno e San Marino. Luca Rossetti incontenibile sulle strade di casa. Da anni residente in Valtellina, Luca Rossetti, friulano di nascita, è particolarmente affezionato alla gara lombarda che ha vinto cinque volte in sette partecipazioni. Anche in questa edizione il dominio di Rossetti, che tornava su queste strade dopo cinque anni, affiancato per la prima volta da Debora Fancoli (alla prima vittoria assoluta) è stato perentorio, avendo l’equipaggio di Bluthunder Racing Italy condotto la classifica dalla prima all’ultima prova, vincendo sei prove speciali, partendo all’attacco nella prima tappa; loro risulta infatti il miglior tempo nelle prime quattro prove chiudendo così la prima giornata con un vantaggio di 13”9 sugli avversari. Nella seconda tappa Rossetti-Fancoli si sono limitati a controllare, attentamente, la situazione, vincendo la prima e l’ultima speciale di domenica, sino a salire sul palco arrivi con 18”5 sul secondo per poter così alzare le coppe al cielo. Claudio Arzà imprendibile in Val d’Aveto. Gara dai contorni netti quella dello spezzino Claudio Arzà, affiancato da Massimo Moriconi, che a Santo Stefano d’Aveto (GE) ha voluto imitare Heikkila e Rossetti, o semplicemente essere sé stesso, visto che la gara ligure l’aveva già vinta lo scorso anno. Il pilota della Skoda è stato pari al finlandese e al friulano ormai valtellinese, imponendosi in sei delle otto prove speciali, prendendo il comando perentoriamente già alla seconda speciale per mantenerlo sino al gradino più alto del podio, nonostante le condizioni meteorologiche inclementi, concedendo agli avversari solo l’ultima prova, cortissima e per appena 8/10. Sul palco di Santo Stefano d’Aveto Arzà ha voluto riconoscere i meriti di chi lo ha aiutato ad arrivare al successo: “. Ringrazio gli sponsor, la famiglia, il team Erreffe e Autosole 2.0 e Michelin, grazie a queste coperture riusciamo a fare la differenza anche in condizioni come quelle che ha proposto questa gara”. Un vero signore

67° RALLY COPPA VALTELLINA, UN SUCCESSO TARGATO SONDRIO

La corsa andata in scena lo scorso fine settimana è stato un tripudio di applausi per l’ente organizzatore e per i suoi portacolori!   Sondrio- Il Rally Coppa Valtellina 2024 è andato in archivio da ormai alcuni giorni ma l’eco dei commenti entusiastici non desta a spegnersi. Anche nel settantesimo anno di vita, la corsa è stata organizzata dall’Automobil Club Sondrio capitanata dal suo presidente Andrea Mariani e dal direttore dell’ente Roberto Conforti. La corsa valevole per la Coppa Rally di Zona ha sfiorato i cento iscritti (96) richiamando attenzione anche da fuori provincia e anche dai patri confini visto che oltre a molti concorrenti elvetici, si è registrato anche un iscritto proveniente dal Cile.   Vittoria contro il meteo– Lo sgambetto agli organizzatori ha provato a farlo il meteo che, in versione novembrina, ha portato freddo e pioggia in Valmalenco dove quest’anno per la prima volta, il Coppa Valtellina aveva fissato la sua base. Nella splendida località montana si è anche svolta l’inedita prova spettacolo Valmalenco Show dove i concorrenti si sono sfidati in un tratto cronometrato che ha lambito il centro abitato suscitando interesse ed entusiasmo nei tifosi. Nemmeno l’allagamento del sottopassaggio di Castello dell’Acqua ha frenato la voglia di regalare un momento sportivo di livello al punto che, insieme alle forze dell’ordine e la collaborazione di privati cittadini, si è passati attraverso una corte per poter transitare verso la prova numero 2. Un lavoro di squadra– La coesa si è distinta, tra le altre cose, per il forte coinvolgimento di tutte le figure che fanno parte dell’ente automobilistico locale oltre, ovviamente, agli equipaggi valtellinesi. In prima linea Sabrina Fay, prima donna consigliera nella storia di Aci Sondrio e membro della commissione sportiva e poi ancora le “girls power” Sonia ed Elena, instancabili sia nel lavoro d’ufficio che durante il rally. Enorme il dispiego di forze dell’ordine che hanno garantito sicurezza a pubblico ed equipaggi gestendo egregiamente la viabilità del traffico valligiano e montano. Quanto talento– E poi ci sono loro: i piloti ed i navigatori. Bravi interpreti di strade storicamente difficili ma abili, quest’anno più che mai, ad uscire indenni e con il sorriso. C’è Luca Rossetti, alla sua vittoria numero cinque e la sua nuova naviga Debora Fancoli, al primo successo in una ancor giovane carriera. C’è Manuel Bracchi che con Silvia Rocchi ha centrato il secondo podio consecutivo confermando le sue abilità. Poi Daniele De Luis, naviga in grado di salire su tutti gli scalini del podio con piloti differenti. C’è Nicholas Cianfanelli, figlio e nipote d’arte capace di un ottimo quarto posto. C’è poi quel Gianluca Varisto che, pur correndo poco, è sempre bravo nel graffiare a dovere insieme al sondriese Ramon Baruffi: “Siamo riusciti a correre una bella gara e nonostante la pioggia, siamo riusciti a staccare tempi di assoluto rispetto che ci hanno permesso di conquistare anche dei podi assoluti” ha detto a fine gara il pilota di Regoledo di Cosio. E Simone Miele? Ormai residente a Piateda il driver di origini varesine ha lottato come un leone fino alla fine per il secondo posto prima della disattenzione finale. Che dire di Michel Della Maddalena che con il veterano Romano Belfiore forma la perfetta coppia talento-esperienza? E come non menzionare Dodo Spagnolatti, autore di uno scratch nella sua Berbenno ma appiedato per un guasto all’impianto dell’interfono nella giornata di sabato? O come dimenticare Loris Ghelfi le cui origini sono valtellinesi e adora ribadirlo ogni volta che sale sulla pedana di gara. “Sono stati davvero bravi i nostri licenziati tra i quali molti si sono messi in luce aggiudicandosi la categoria di appartenenza: c’è davvero molto talento. Menzionerei anche le due ruote motrici con Giacomo Gini, fantastico con la K10 o il rientrante Moreno Cambiaghi con la nostra collaboratrice Giulia Paganoni…” afferma Andrea Mariani. “Fortunatamente sono molti i tesserati presso Aci Sondrio che, anche grazie ai nostri corsi, si sono avvicinati al motorsport negli anni scorsi ed ora vivono da protagonisti il loro rally di casa. Mi piacerebbe citarli tutti ma chiaramente non è possibile anche se tutti hanno potuto ammirare le belle gare di Luca Fiorenti, dei fratelli Igor ed Omar Rainoldi o degli applauditissimi Rolando Fay e Danilo Colombini, o nella piccola N2 Trinca Colonel e Formolli piloti che hanno saputo emozionare! E infine una menzione speciale ai debuttanti Paolo Zappalà, Omar Marangoni e la sempre sorridente Francesca Scieghi che ha esordito al fianco del compagno Maurizio Barni su una Rally2: quanti aneddoti ci sarebbero da raccontare!”   E così, se l’antica ricetta dei pizzoccheri non cambia mai e caratterizza un’intera provincia, in maniera inversamente proporzionale il Coppa Valtellina muta, di anno in anno, con le sue novità, con le sue località turistiche e le sue prove speciali che, a volte nell’alta valle ed altre nella bassa, contribuiscono ad accrescere il mito di una delle corse automobilistiche più antiche d’Italia e di conseguenza, del mondo. www.rallycoppavaltellina.it

Un fine settimana giallo-azzurro Michelin fra San Marino, Valtellina e Val d’Aveto

Tre gare a calendario, tre vittorie Micheli. È quanto accaduto fra sabato 22 e domenica 23 giugno con i successi di Mikko Heikkila al 52° Rallye San Marino, Luca Rossetti alla 67esima Coppa Valtellina e Claudio Arzà all’8° Rally Val d’Aveto   VERONA, 27 giugno – Sono trascorsi appena cinque giorni e l’eco del grande successo dei piloti calzati Michelin nello scorso fine settimana non si è ancora aspetto. Mentre i piloti del Bibendum hanno iniziato a percorrere le prove speciali del Rally 2Valli Tricolore è doveroso fare un passo indietro per rivere l’emozione di quel triplo podio Michelin, in cui i suoi ambasciatori sulle proeve speciali hanno occupato il gradino più alto.   Gara tutta d’attacco per l’equipaggio finlandese Mikko Heikkila-Kristian Temonen nella terra del Titano. Che si impongono al 52° Rally di San Marino con un’autorevolezza resa evidente dai numeri. L’equipaggio della Toyota Yaris GR resta al comando per quasi tutta la gara, cedendolo solo per un attimo sulla seconda prova speciale, quando scendono al secondo posto con uno scarto minimo di soli 2/10 dalla vetta, andando a vincere quattro delle nove speciali, salendo sul podio finale con un vantaggio di 16”4 sul più vicino inseguitore. Con questo successo Heikkila si rilancia prepotentemente per il successo finale del Campionato Italiano Rally Terra, dove attualmente occupa la seconda posizione a tre punti dalla vetta, grazie al doppio successo di Foligno e San Marino.   Luca Rossetti incontenibile sulle strade di casa. Da anni residente in Valtellina, Luca Rossetti, friulano di nascita, è particolarmente affezionato alla gara lombarda che ha vinto cinque volte in sette partecipazioni. Anche in questa edizione il dominio di Rossetti, che tornava su queste strade dopo cinque anni, affiancato per la prima volta da Debora Fancoli (alla prima vittoria assoluta) è stato perentorio, avendo l’equipaggio di Bluthunder Racing Italy condotto la classifica dalla prima all’ultima prova, vincendo sei prove speciali, partendo all’attacco nella prima tappa; loro risulta infatti il miglior tempo nelle prime quattro prove chiudendo così la prima giornata con un vantaggio di 13”9 sugli avversari. Nella seconda tappa Rossetti-Fancoli si sono limitati a controllare, attentamente, la situazione, vincendo la prima e l’ultima speciale di domenica, sino a salire sul palco arrivi con 18”5 sul secondo per poter così alzare le coppe al cielo.   Claudio Arzà imprendibile in Val d’Aveto. Gara dai contorni netti quella dello spezzino Claudio Arzà, affiancato da Massimo Moriconi, che a Santo Stefano d’Aveto (GE) ha voluto imitare Heikkila e Rossetti, o semplicemente essere sé stesso, visto che la gara ligure l’aveva già vinta lo scorso anno. Il pilota della Skoda è stato pari al finlandese e al friulano ormai valtellinese, imponendosi in sei delle otto prove speciali, prendendo il comando perentoriamente già alla seconda speciale per mantenerlo sino al gradino più alto del podio, nonostante le condizioni meteorologiche inclementi, concedendo agli avversari solo l’ultima prova, cortissima e per appena 8/10. Sul palco di Santo Stefano d’Aveto Arzà ha voluto riconoscere i meriti di chi lo ha aiutato ad arrivare al successo: “. Ringrazio gli sponsor, la famiglia, il team Erreffe e Autosole 2.0 e Michelin, grazie a queste coperture riusciamo a fare la differenza anche in condizioni come quelle che ha proposto questa gara”. Un vero signore

Tutto pronto per il 29º Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, domani lo shakedown, la partenza da Porto Torres e le prime quattro speciali

In corso le verifiche, domani mattina lo shakedown a Sassari, poi alle 14.30 la partenza da Porto Torres, le speciali Codrongianos e Usini e l’arrivo della prima tappa ad Alghero Tutto pronto per il 29º Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, che domani e domenica vedrà i 72 equipaggi in gara – 66 nel moderno e 6 nello storico – misurarsi con il percorso di 73,50 chilometri cronometrati articolati in dieci speciali (cinque prove da ripetere due volte). La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari è valida come secondo round della Coppa Rally di Zona 10 e del Campionato Regionale Rally Delegazione Sardegna. Nelle giornate di oggi si sono svolte le operazioni preliminari, con la consegna dei numeri di gara, dei road book, le verifiche sportive, le ricognizioni del percorso e le verifiche tecniche, che si concluderanno domani mattina. Il commentoL’organizzatore Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Ac Sassari e di Aci Sport Spa, ha commentato: “Siamo molto contenti e soddisfatti nel numero di iscritti perché nonostante in Italia questo weekend ci siano degli altri rally in concomitanza, abbiamo avuto una risposta molto significativa, non solo dai piloti sardi ma anche diversi quotati equipaggi della Penisola. Un grazie alla Regione Sardegna, ai tanti comuni coinvolti, che hanno accolto con interesse la manifestazione, ai partner e a tutto lo staff di Ac Sassari, che come sempre lavora con impegno e determinazione alla riuscita dell’evento”. Il programma La giornata di domani sarà anche quella in cui finalmente si accenderanno i motori. Dalle 9 alle 12, gli equipaggi potranno sfruttare lo shakedown di 2,88 km nella Strada Vicinale Comunale Rizzeddu Gioscari, a Sassari, per trovare l’assetto ottimale in vista della gara, che inizierà nel pomeriggio. Alle 14.30, il Lungomare Balai di Porto Torres ospiterà la cerimonia di partenza, poi gli equipaggi faranno rotta verso le prime due prove, da ripetere due volte. Si tratta dei doppi passaggi sulle speciali Codrongianos (6,82 km, alle 15.20 e 18.10) e Usini (11,35 km, alle 16.05 e 18.55), che saranno intervallate dal riordino a Usini (16.30) e dalla tappa al parco assistenza (17.15). La prima giornata di gara si chiuderà ad Alghero, nel Piazzale della Pace, in concomitanza con Birralguer, festival della birra artigianale.   Ancora più intenso il programma della seconda giornata. Alle 9.15 le auto lasceranno il riordino notturno di Alghero in direzione del parco assistenza di Sassari, da cui poi dovranno raggiungere le speciali. Previsti i doppi passaggi sulle speciali Bunnari (6,55 km, ore 10.50 e 13.55), Osilo (4,56 km, ore 11.30 e 14.35) e San Lorenzo (7,47 km, ore 11.45 e 14.50), con un riordino intermedio alle 12.10 alla Settima Discesa a Mare di Sorso e un accesso al parco assistenza di Sassari alle 13.05. Si chiuderà in bellezza, con il gran finale vista mare e le premiazioni al Porto di Castelsardo a partire dalle 15.30. L’Automobile Club Sassari ringrazia per la collaborazione i comuni di Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Codrongianos, Sennori, Sorso, Florinas, Usini e Osilo e i partner Testoni, Bunker Point e Sardares, Cantine Santa Maria La Palma e Dr, mobility partner della manifestazione. Maggiori informazioni e dettagli sul sito internet ufficiale della manifestazione, www.rallygolfodellasinara.com. Sono attive anche le pagine ufficiali Facebook e Instagram. Vanna Chessa – GiornalistaUfficio Stampa XXIX Rally Internazionale Golfo dell’Asinara In allegato foto free press (credits Ac Sassari) dell’edizione 2023 del Rally Internazionale Golfo dell’Asinara e foto delle verifiche odierne.

La scuderia Ro racing con i suoi top driver Tribuzio, Peruggini e Gabrielli al via nelle gare titolare del weekend

Saranno i Campionati italiani di salita e slalom a tenere alta l’asticella nel fine settimana agonistico che ha appena preso il suo via. Ad Ascoli, alla sessantaduesima Coppa Paolino Teodori, valida per il Campionato Italiano Supersalita e per la Serie Continentale indetta dalla Fia, gli occhi saranno puntati principalmente su Alessandro Gabrielli che, a bordo della sua Picchio Alfa Romeo, vorrà distinguersi sul tracciato casalingo. Sulle strade marchigiane sarà chiamato a una nuova prova di carattere Lucio Peruggini, attuale leader della classifica del Gruppo Gt con la sua Ferrari 488 Challenge Evo GT Supercup. Ad Ascoli esordio in Rosso anche per Gabrydriver. Il pilota calabrese sarà al via con una Ferrari 458 Gt Cup. Da tenere d’occhio in TCR ci sarà anche Matteo Gabrielli, con una Peugeot 308 e nella TCR-DSG Davide Gabrielli, con Volkswagen Golf. In N1400, Fabrizio Ferrauto vorrà ben figurare con la sua Peugeot 106, parimenti a Emanuele Protani, in gara con una Peugeot 206 RC Racing Start RS 2.0, Massimo Musso, al via con una Renault Clio Sport RS2.0 Plus e Angelo Monti, con una  Mini Cooper Racing Start Plus. Rientro nei rally per Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani che saranno al via, in Toscana, con una Skoda Fabia Evo, al Rally della Valdinievole. Il Campionato Italiano Slalom farà tappa in Puglia, a Monopoli con lo Slalom dei Trulli. In terra pugliese lo squadrone d’attacco del sodalizio siciliano sarà composto da: Pierluigi Bono, con una Fiat 500, in classe  BC 700 del Gruppo 5, Antonino Bonsignore, con una  Autobianchi A 112, in classe S3 del Gruppo Speciale, la campionessa italiana di specialità, Angelica Giamboi, con una Fiat X1/9,  in classe S5 del Gruppo Speciale, Alfredo Giamboi, con una Fiat X1/9, in classe S6 del Gruppo Speciale, Giuseppe Catalano, con una Chevy Sedan – Yamaha tra le E2 SILHOUETTE  LC. Con ambizioni da podio ci saranno: Salvatore Arresta, con una Gloria B5 Evo – Suzuki, in E2 SS/TM, Michele Puglisi, con una Radical Sr 4 – Suzuki E2 SC, Saverio Miglionico, con una Radical Sr 4 – Suzuki E2 SC e Domenico Palumbo, con una Radical Sr 4  – Suzuki E2 SC. In Sicilia in provincia di Messina al 6° Slalom Salice Messina saranno della partita: Giuseppe Radici, con una Peugeot 106  RS Plus 1400, Michele Radici, con una Renault Clio Williams N2000, Mario Radici anch’egli con una Renault Clio Williams N2000 e Francesco Pirri, con una Fiat 127 S3. Farà discutere molto quanto accaduto a Verona, al Rally Due Valli, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally, dove il plurititolato Paolo Andreucci, al via in coppia con Rudy Briani, è stato escluso nelle prime battute di gara in seguito a decisione dei commissari sportivi. I due, stando alla decisione del collegio giudicante, avrebbero percorso parte del tracciato, che li conduceva alla prova di qualifica a tempo, violando il regolamento.

Al 42° Rally Due Valli continua il lavoro di sviluppo di MRF Tyres Europe

Paolo Andreucci e Rudy Briani impegnati nella Qalifying Stage al Rally Due Valli. Sono due gli equipaggi al via del quarto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, su Skoda Fabia RS Rally2, e il pluricampione italiano Paolo Andreucci, con Rudy Briani su Citroen C3 Rally2. Verona, 28 giugno 2024 – Sta per partire il 42° Rally Due Valli, quarto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024 dove MRF Tyres Europe schiera due equipaggi: Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, su Skoda Fabia RS Rally2, Paolo Andreucci e Rudy Briani su Citroen C3 Rally2. Entrambi gli equipaggi hanno disputato stamane le prove libere e le qualifiche, con Mabellini che ha staccato il secondo tempo assoluto e potrà quindi scegliere per secondo la posizione di partenza per domani. La gara partirà alle 15:00 dal parco assistenza di Veronafiere per poi spostarsi sulle colline dell’est per le tre prove di oggi: doppio passaggio su “San Mauro di Saline – Verona Serramenti SBN” e uno su “Postuman – UP Rent”, Power Stage dell’evento. Domani altre quattro prove con doppia ripetizione di “Moruri – Banca Valsabbina” e due su “Bolca – Tomasi Auto” la prova più lunga del campionato ad oggi con 25.26 chilometri. L’arrivo è previsto in Piazza Bra, nel cuore della città, alle 17:30 di domani. Tutti gli orari sono in GMT +2. Le sensazioni della vigilia sono state positive ed hanno permesso ai piloti di provare varie soluzioni per adattarsi al meglio a questo tipo di percorso e al fondo delle prove speciali, che qui cambia molto e in alcuni casi tende a sporcarsi. MRF Tyres ha portato per questo appuntamento tre soluzioni di pneumatici da asciutto: P3HD a mescola dura; P3MC a mescola media e P4SD a mescola morbida. Date le alte temperature previste durante l’appuntamento la strategia sembra abbastanza chiara, ma tutto è possibile e molto dipenderà anche dal feeling dei piloti.   2024 Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco Calendar15-16 marzo | Rally il Ciocco e Valle del Serchio12-13 aprile | Rally Regione Piemonte10-11 maggio | Rally Targa Florio26-29 maggio | Rally Due Valli26-28 luglio | Rally di Roma Capitale13-14 settembre | Rally 1000 Miglia

Alberto Antonucci a Cremona per tornare fra i migliori

Dopo i tamponamenti di Jesolo e Castelletto di Branduzzo e le forzate assenze di Lonato e Pomposa, il quindicenne pilota milanese si è presentato due settimane fa sulla pista bresciana di Franciacorta dovendo ritrovare i meccanismi, soprattutto tecnici, per ottenere un buon risultato. Nel prossimo fine settimana a Cremona, tolta la ruggine, è il momento opportuno per risalire la classifica. CREMONA, 27 giugno – Le assenze contano. Sui banchi di scuola, nel lavoro e anche sui kart. Aver saltato le due gare di Lonato e Pomposa hanno influito negativamente sul rendimento di Alberto Antonucci nella gara di Franciacorta (BS) andata in scena nel fine settimana di metà giugno. “Per carità appena ho stretto il volante in mano ho ritrovato il feeling con il kart che ho sempre avuto. Cosa è mancato è il ritrovare subito gli assetti e le regolazioni necessarie per essere competitivo e poter emergere soprattutto in una gara come quella bresciana di due settimane fa con 41 piloti al via, una quindicina dei quali provenienti da mezza Europa, fra i quali il fratello di Oliver Bearman, già pilota di Formula 1, che infatti ha vinto”. Pur sapendo che la sua stagione era compromessa, a causa dell’incidente di Castelletto di Branduzzo di fine aprile, il quindicenne di Buccinasco si è impegnato al massimo per risalire la china. “Mentalmente si corre in due modalità. Se sei competitivo per la vittoria, lotti per conquistare il successo e salire sul gradino più alto del podio. Negli altri casi lotti con te stesso per essere più veloce possibile e migliorarti giro dopo giro, senza mai accontentarti”. Ed è esattamente ciò che ha fatto Alberto Antonucci, fin dalle prove libere. “Essendo iscritti un numero di piloti maggiore di quelli per cui è omologata la pista, la direzione gara ci ha divisi in due gruppi di una ventina di concorrenti e io sono subito finito nel pacchetto dei più veloci (che comprendeva il britannico Thomas Bearman, che si rivelerà il mattatore del fine settimana), e i migliori della classifica del Rotax Max Challenge Italia”. Alle fine delle prove cronometrate Alberto Antonucci è 37° un risultato che non gli consentirebbe di entrare nella finale di domenica pomeriggio, ma con Ivan e Michele Codognola della IRT Engines di Almenno San Bartolomeo (BG) ha trovato alcune soluzioni che gli permettono di migliorare la sua posizione nelle griglie delle gare domenicali. “Anche nelle due manche di Gara-1 finisco nel pacchetto dei più veloci, con il solito Bearman, a dirigere il coro, e ciò è stimolante, perché sai che quelli che hai davanti sono i più forti e tu devi fare di tutto per stare al loro passo” afferma determinato Antonucci che nelle due manche della mattinata ottiene la 24esima piazza nella prima manche e la 20esima nella seconda, fatto che gli consente di scattare dalla 34 posizione nella finale di Gara-2. “Nelle retrovie, certo, ma pur sempre fra quelli che sono ammessi alla gara finale”. E fra un sorpasso e l’altro Antonucci riesce a recuperare ben otto posizioni passando sotto la bandiera a scacchi in 26esima posizione. “In realtà durante il fine settimana ho fatto quello che numerosi concorrenti, specie gli stranieri, hanno fatto nei giorni precedenti la gara: lavorare sul kart. Tornata dopo tornata i miei riscontri cronometrici miglioravano, ma mi è mancato il tempo per salire ancora di più”. Nel prossimo fine settimana Alberto Antonucci sarà della partita a Cremona per il sesto appuntamento del Rotax Max Challenge Italia. “Sulla pista di Cremona ho già corso più volte in passato e mi sono sempre trovato bene, anche se non è la mia pista preferita (i favori di Alberto Antonucci vanno a tracciati veloci come Lonato), perché oltre al tratto estremamente veloce fatto di traiettorie millimetriche c’è un tratto molto guidato che mi piace meno. Ma è una pista importante, cresciuta negli anni al punto che in autunno a Cremona di disputerà una gara del mondiale Superbike. La mia speranza è di trovare subito il feeling con il kart e riuscire a tornare vicino o addirittura nel novero dei migliori dieci assoluti. Un risultato positivo mi permetterebbe di scalare la classifica del Rotax Max Challenge Italia che attualmente mi vede 23°. Una posizione che mi sta molto stretta” conclude Alberto Antonucci.