Giorgio Fichera ed Enzo Colombaro vincitori nella Suzuki Rally Cup tra le strade del Rally Due Valli.
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Immagine in azione, Giorgio Fichera – Foto Magnano, Buona performance anche per gli altri portacolori ALMA Racing in gara. Le strade veronesi portano fortuna a Giorgio Fichera ed Enzo Colombaro, autori di una gara di assoluto valore sulle strade della quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally, nonché quarto appuntamento della Suzuki Rally Cup. Per l’equipaggio portacolori della scuderia ALMA Racing, al via sulla Suzuki Swift Sport Hybrid, il primo successo stagionale all’interno della serie monomarca riservata alla casa giapponese, ottenuto dopo due secondi posti raggiunti nelle precedenti tappe, rispettivamente sulle strade del Rally del Salento e del Rally Regione Piemonte. Una gara perfetta la loro, fin dai primi chilometri cronometrati, dove hanno raggiunto la leadership parziale senza più lasciarla fino sul podio di Verona. Una performance che permette al driver siciliano di rilanciarsi nella classifica di trofeo, visto il ritiro che ha fermato la corsa nelle battute iniziali di Sebastian Dallapiccola in coppia con Fabio Andrian, leader provvisorio di campionato alla vigilia della kermesse veronese. Tra gli altri equipaggi ALMA Racing classificati, troviamo la buona quarta posizione di Davide Bertini e Luca Vignolo, in crescita costante nelle ultime apparizioni. Si ferma in quinta posizione invece, la corsa di Samuele Santero e Nadir Bionaz, rallentati da qualche problema alla loro Suzuki. Per il giovane pilota langarolo, restano comunque i buoni parziali fatti segnare in alcuni momenti della gara, che lo hanno visto occupare il podio provvisorio in alcuni frangenti della competizione. Tra gli altri, assenti Lorenzo Olivieri e Lucrezia Viotti, che ritroveremo al più presto durante la stagione. La Suzuki Rally Cup si prende invece qualche settimana di riposo, prima di tornare con l’altro appuntamento piemontese sulle strade del Rally Lana, in programma i prossimi 19 e 20 luglio. UFFICIO STAMPA ALMA RACING, Santo Stefano Belbo
AL VIA LE ISCRIZIONI DEL RALLY VALLI OLTREPÒ; UN RALLY DAL CONTESTO SPORTIVO INTRIGANTE E DAL TERRITORIO AFFASCINANTE CHE ESERCITA UN RICHIAMO SPECIALE. GIACOMO SCATTOLON NE RACCONTA LE PROVE
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Dal 3 al 24 luglio sarà possibile iscriversi alla gara pavese valevole per la Coppa Rally di Zona3 e per il Trofeo delle Province Lombarde. Il vincitore del 2023, Giacomo Scattolon ci guida sulle speciali che si correranno tra venerdì 2 e sabato 3 agosto. Luoghi storici, cantine vinicole incredibili e colline dalle quali lo sguardo si perde: questo è il contesto del Valli Oltrepò. Casteggio (PV) –La segreteria della CST Sport è pronta a protocollare le iscrizioni che dal 3 al 24 luglio, daranno la possibilità ai concorrenti di partecipare al 3° Rally Valli Oltrepo’ che si svolgerà tra venerdì 2 e sabato 3 agosto. In via ufficiale dunque, il sito di gara mette a disposizione i documenti significativi e fondamentali per avvicinarsi alla corsa a partire dal modulo di iscrizione, passando per il programma di gara ed arrivando ai video delle prove speciali. Proprio queste ultime, unite all’elenco iscritti che verrà diramato pochi giorni prima dell’evento, rappresentano i contenuti di maggior interesse perché svelano una volta per tutte quali saranno i teatri della scena e, in seguito, gli attori protagonisti. L’Oltrepò pavese è un territorio ricco di cultura e di tradizioni enogastronomiche e i concorrenti transiteranno in molte occasioni nei pressi di luoghi cardine di questa zona; quale miglior occasione essere presenti con famigliari ed amici al seguito e godere di un fine settimana all’insegna dello sport, della cucina e di un turismo fatto di luoghi antichi e panorami sconfinati!? Per descrivere al meglio l’edizione 2024- che sarà valevole per la CRZ3, per il Trofeo delle Provincie Lombarde e che accoglierà al via anche le vetture storiche- ci siamo fatti guidare dal campione in carica Giacomo Scattolon, driver di Voghera che un anno fa vinse a bordo della VW Polo Rally2 insieme a Sauro Farnocchia. Il driver passato quest’anno nel team Citroen, sarà in gara anche nel primo weekend di agosto per difendere il titolo; sarà lui che, protagonista della scena tricolore assoluta, ci illustrerà i dettagli delle tre prove speciali. Il programma infatti prevede, dopo la partenza di Casteggio delle ore 16.30 di venerdì 2 agosto, la ripetizione per due volte della prova Valli del Riesling da oltre undici chilometri. Sabato invece le speciali Rocca Susella-Minuzzo Gioielli (6,20km) e Borgoratto-Fortunago (8,85km) saranno percorse per ben tre volte ciascuna. Le premiazioni avverranno sul palco d’arrivo alle 19.00 di sabato 3 agosto. Valli del Riesling (Ps1 ore 16.44, Ps2 ore 19.20 di venerdì 2 agosto): “Si tratta della prova più lunga della corsa e tendenzialmente sarà molto importante, per non dire fondamentale, ai fini della classifica. Si parte con un tratto veloce a mezza costa con un fondo pressocché liscio. Immersi nelle colline pavesi ci si trova ad affrontare curve ad ampio raggio in appoggio fino al paese di Calvignano dove, subito dopo un semaforo, si affronta una spettacolare inversione sinistra. Si tratta di un punto davvero affascinante e prevedo molto pubblico visto anche l’intersezione stradale che rende facile l’accesso. Da lì in avanti la carreggiata si restringe -pur con un asfalto sempre omogeneo- e comincia la discesa veloce. In alcune curve verranno posizionati gli anti-taglia per evitare che la strada si sporchi; al termine della discesa ci si troverà una chicane, non virtuale, che immette in un tratto di leggera salita. Curvoni ampi e ritmi sostenuti sono il piatto forte di questa speciale che vede anche il suggestivo passaggio ad Oliva Gessi sotto il celebre Vulto, (antico arco a tutto sesto in mattoni che sostiene il grande muraglione che “nasconde” un magnifico giardino all’italiana, ndr). Ad un’insidiosa destra fa seguito un tratto velocissimo che introduce nel fine prova in cui la strada è stretta e contornata da piccoli arbusti. Il finale è in salita subito dopo un’inversione sinistra molto stretta.” Rocca Susella-Minuzzo Gioielli (Ps3 ore 9.52, Ps5 ore 13.42, Ps7 ore 17.32): “Prova dal richiamo storico visto che, in una versione decisamente più ampia, è stata un tratto cronometrato del celebre Rally 4 Regioni. Questa versione è nel classico senso di marcia ma non penso che possa essere decisiva in termini di distacco tra i concorrenti. C’è… poco da inventare visto che dallo start in salita si presentano dei curvoni degni di “spazzolate” che lasciano spazio ad allunghi decisi. Dopo un curvone tra le case l’asfalto diventa più tortuoso ma sempre costellato da tornantoni ampi. La carreggiata si fa stretta fino al bivio di Passo Crocetta dal cui dosso si prende la discesa a sinistra. Un tratto guidato ricco di tornanti che sarà certamente “pane” per il pubblico di appassionati vogliosi si spettacolo.” Borgoratto M-Fortunago (Ps4 ore 10.37, Ps6 ore14.27, Ps8 ore 18.17). “Prova davvero bella. Molti punti sono esposti e permettono al pubblico di godere di lunghi tratti di speciale giacché la vista sulle colline si estende per parecchi chilometri. L’asfalto è “un biliardo” di recente posa e perciò si presenta liscio ed omogeneo con un buon grip. Si parte salendo con curve ad ampio raggio tra le case; giunti nei pressi del distributore di benzina si segue a destra per un centinaio di metri prima di bivio spettacolare a sinistra. Qui si sale e scende sulle magnifiche colline dell’Oltrepò e chi si posizionerà nei pressi dell’Eliporto di Costa Cavalieri potrà godere di tanto spettacolo. Dopo alcuni tornanti la strada spiana ed una variante immette nell’unica Slow Zone presente, quella di Molino della Signora: è un breve tratto da percorrere a basse velocità ad una media stabilità dagli organizzatori. Si riprende a dare gas in salita con la carreggiata che si fa stretta e l’asfalto è quello tipico delle zone collinari. Discesa, pianura, bivio a destra e salita con un panorama a dir poco mozzafiato immettono nel tornantino destro finale che precede lo stop. Una prova fantastica!” Commento generale – “Si tratta di un rally nel quale, salvo piogge, non è difficile “indovinare” le gomme giuste. Le temperature dovrebbero essere generalmente alte e l’asfalto molto caldo anche in virtù di tratti totalmente esposti al sole; non vi è alcun sottobosco tale da pensare ad un’eventuale umidità
New Racing for Genova dai rally alle cronoscalate
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Sarà al via della 42^ Cesana – Sestriere con quattro vetture Riscontri positivi nell’ultimo fine settimana agonistico della New Racing for Genova. A Verona, nel Rally Due Valli, valido per il Campionato Italiano, la giovane savonese Alice Poggio, in coppia con Luca Migone ed al volante della Suzuki Swift di Classe RSTB 1.0, ha conquistato la seconda piazza nella graduatoria femminile del trofeo monomarca giapponese oltre all’ottantunesima posizione assoluta e la quinta di Classe. Nel Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, invece, ottimo quarto posto assoluto finale per Giuseppe Mannu e Carlo Pisano (Skoda Fabia), rallentati in ps da un concorrente quando erano secondi assoluti. A Castiglione Torinese, infine, nell’omonimo rally valido per la CRZ1, il giovane Loris Perino, in coppia con Federico Di Ninno ed al volante della Peugeot 208, ha portato avanti la propria esperienza chiudendo l’impegno in ventinovesima posizione assoluta ed in quinta di Classe Rally4. 42^ Cesana – Sestriere – Dai rally alle cronoscalate. Da venerdì a domenica quattro vetture, tra le 39 Moderne in lizza, della New Racing for Genova prenderanno parte alla prestigiosa salita torinese. Sono la Renault Clio di Classe A7 di Andrea Gonella, le Peugeot 208 Rally4 di Marco Jannon e Gabriele Gautero e la Skoda Fabia R5 di Mauro Tessa. Il programma della 42^ edizione della Cesana – Sestriere prevede le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì a Sestriere, mentre sabato si svolgeranno le prove ufficiali a partire dalle ore 13.00. La gara prenderà il via domenica in unica manche a partire dalle ore 11.00, cui seguiranno le premiazioni in Piazzale Agnelli a Sestriere alle ore 14.30. Tutte le news sull’attività della scuderia su https://www.newracingforgenova.it.
Uno-due della Scuderia Venanzio, prima all’ombra dei Trulli
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Grande prestazione della scuderia campana, prima allo Slalom dei Trulli, quinta prova del campionato italiano della specialità di scena in Puglia. Alla vittoria finale, oltre a Salvatore Venanzio ed Emanuele Schillace, primo e secondo assoluto al volante delle rispettive Radical SR4 Suzuki, contribuiscono anche gli altri sei portacolori schierati al via. Completa il successo il primo posto tra gli Under 23 conquistato da Antonio Ruocco su Radical Prosport. MONOPOLI (BA), 2 luglio 2024 – Veni, Vidi….Venanzio! In una caldissima domenica di inizio estate, tra l’azzurro del cielo e del mare separati dal nastro d’asfalto della “Panoramica” che da Monopoli sale verso Alberobello, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince, dominando, lo Slalom dei Trulli. Il campione campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo fatto siglare al termine della terza salita, la sua migliore in una giornata che lo ha visto sempre primeggiare, chiusa in 2’30” e 14 centesimi. Un risultato che permette a Salvatore Venanzio di scrivere, per la seconda volta in carriera, il proprio nome sull’albo d’oro della competizione e di riconquistare il vertice della classifica tricolore. “Sono contentissimo di questa vittoria”, dichiara Venanzio a fine giornata. “Oggi tutto ha girato al meglio nonostante le difficoltà dettate da condizioni meteo davvero impegnative per il gran caldo”. La seconda piazza, in gara e in classifica di campionato, è di Emanuele Schillace, il compagno di scuderia, anche lui al via dei 3500 del percorso di gara su Radical SR4, con il tempo della della prima manche chiusa con un tempo che vale 151,53 punti. “Slalom difficile”, commenta il pilota siciliano. “Sia per le condizioni meteo sia per una non perfetta forma fisica. Bene la prima manche; in quelle successive ho provato soluzioni diverse ma, evidentemente, oggi non era giornata. Sono comunque soddisfatto”. Buona anche la prestazione del campano Luigi Vinaccia, il vincitore della passata edizione, quinto assoluto su Osella PA 6/9 Honda al termine delle tre manches lungo i 2500 metri contro il tempo del percorso di gara. A contribuire all’ennesimo successo della scuderia campana nella serie tricolore ci pensano anche il molisano Donato Catano che, al debutto stagionale in campionato, conquista la vittoria in Gruppo E2 SH al volante della sua Autobianchi A 112 Elegant Ayabusa, e Giuseppe Esposito, primo assoluto tra i kart cross davanti a Fabio Gargiulo, secondo per il campionato. I numeri uno della Scuderia Venanzio all’ombra dei Trulli procedono con la vittoria di Antonio Ruocco, primo tra gli Under 23 su Radical Prosport, e terminano con quella di Rossella Pappalardo, prima nella sua classe a bordo della Fiat 500 Gruppo Speciale Slalom dalla inconfondibile livrea rossa e blu. Tanti primi posti, quelli dei portacolori della Scuderia Venanzio in gara allo Slalom dei Trulli, che certificano la forza di un gruppo in cui, come è giusto che sia, ognuno corre per sé ma tutti, insieme, corrono per raggiungere un obiettivo comune. Che, tra difficoltà e e sacrifici, è anche quello di divertirsi condividendo il piacere di inseguire il sogno di una vittoria.
Massimo Marasso a un passo dall’Olimpo al Rally di Castiglione Torinese
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Nell’infuocata collina torinese, il pilota langarolo non riesce a entrare fra i migliori dieci per un soffio, pur battagliando nel pacchetto dei migliori per tutto il rally. Alla fine nessuna recriminazione per Marasso, visto che non ha commesso errori, il suo navigatore Luca Pieri è stato perfetto come sempre, e la Skoda Fabia evo di Roger Tuning si è comportata egregiamente. Ora il portacolori di Turismotor’s valuta se schierarsi al via del prossimo Rally Lana, gara ancor più incandescente del Castiglione Torinese CASTIGLIONE TORINESE (TO), 30 giugno – “È stata una gara di grande spessore, nella quale avevo sperato di ottenere un risultato migliore. Ma così non è stato”. Un po’ si dispiace del risultato finale Massimo Marasso, che ha concluso undicesimo assoluto l’8°Rally di Castiglione Torinese, andato in scena domenica scorsa, 30 giugno nella collina torinese. “In realtà non ho nulla da recriminare” sottolinea l’enologo di Neive. “Tutto ha funzionato perfettamente, Il fatto è che c’erano numerosissimi pretendenti alle posizioni nobili della classifica assoluta (l’elenco iscritti proponeva 23 equipaggi su vetture R5/Rally2 oltre una WRC) e quindi tutti a puntare in alto”. Effettivamente la gara torinese ha prodotto una classifica molto corta e compatta ai vertici. “In 30” si trovano sei concorrenti fra la quinta e l’undicesima posizione, quella che ho occupato io” analizza Massimo Marasso, che ha affrontato la gara affiancato dal biellese Luca Pieri, sulla consueta Skoda Fabia evo, curata da Roger Tuning per i colori di Turismotor’s calzata Michelin. “Inizialmente ero molto soddisfatto, perché nella prima prova mattutina ho staccato l’ottavo tempo assoluto, a soli sei decimi da Elwis Chentre, che è il punto di riferimento per chi corre in Piemonte” commenta Marasso. “Poi però sono saliti alla ribalta i piloti che hanno conquistato il podio e le posizioni di prestigio nella classifica. E sono scivolato fuori dai migliori dieci”. Pur non recriminando nulla, Massimo Marasso ha patito moltissimo il caldo che ha soffocato la collina torinese nella giornata di domenica. “In vettura si sono raggiunte temperature sahariane, ed era difficile stare dentro l’abitacolo trasformato in un forno”. Marasso-Pieri hanno concluso la loro gara in undicesima posizione, mancando la top ten per 6”5 andata all’elvetico Olivier Burri, un pilota che in gennaio ha conquistato la 16esima piazza assoluta al Monte-Carlo mondiale. Con il risultato di Castiglione Torinese Massimo Marasso consolida la terza piazza nel Michelin Trofeo Italia. “Il prossimo appuntamento di Coppa Rally di Zona-1 e Trofeo Michelin è il 37° Rally Lana, in programma Biella il 19-20 luglio, la gara di casa del mio navigatore Luca Pieri. Biella in quel periodo sarà un forno ancor più incandescente di Castiglione. Vedrò fra qualche giorno se essere presente. Al massimo mi farò invitare a cena da Luca e mi godrò la gara da spettatore”.
ROVIGO CORSE PRONTI PER LA MILLECURVE
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Nuova tappa nel cammino tricolore della scuderia polesana che ai confermati Indelicato e Verza aggiungerà un nuovo innesto di peso, il sammarinese Zanotti. Rovigo, 02 Luglio 2024 – Sette appuntamenti sono ormai alle spalle ma prima di tirare finalmente il fiato in casa Rovigo Corse è richiesto ancora uno sforzo ai propri piloti, in vista della diciannovesima La Millecurve dei giorni 6 e 7 Luglio in provincia di Avellino. Tra Sabato e Domenica andrà in scena uno nuovo scontro nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche con la compagine polesana che scenderà in campo con un tridente rinnovato. Non potevano mancare le punte di diamante, vere ed autentiche rivelazioni di quest’annata, ovvero Maurizio e Pietro Indelicato che, con la loro Autobianchi A112 Elegant, avranno una marcia in più, dettata dall’amarezza da trasformare in grinta dopo l’ultima apparizione tricolore. L’equipaggio siciliano ripartirà quale testa di serie numero due nella generale nonché battistrada del raggruppamento RC4 e dell’annessa classe riservata alle vetture fino a millesei. “L’ennesima gara nuova per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “nella quale cercheremo di rifarci dopo la sfortuna patita a Treviso. L’obiettivo è quello di riavvicinarsi alla vetta dell’assoluta, dove noi paghiamo tanto la discriminante, che ci vede al secondo posto ma vogliamo anche consolidare il primato in RC4 e nella classe millesei. Cercheremo di dare il meglio per portare a casa punti pesanti per la scuderia perchè ci teniamo particolarmente.” In cerca di riscatto sarà anche il presidente del sodalizio rodigino, Diego Verza, che tornerà al volante di un’Autobianchi A112 Abarth in compagnia di Sandro Buranello. Attualmente terzo tra le RC5 e nell’annessa classe fino a millesei il patron punterà a migliorare la bella prestazione dello scorso anno che lo vide sfiorare la top ten assoluta. “Correremo con un’A112 che ci daranno direttamente ad Avellino” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e speriamo di ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno qui. Gara dura, ottanta prove delle quali una buona fetta si farà in notturna. Chiudere in bellezza, prima della pausa estiva, sarebbe bellissimo e faremo di tutto per tornare a Rovigo con il sorriso.” Ma la trasferta campana, tra le più impegnative della stagione, vedrà al via anche un nuovo acquisto, il sammarinese Isaia Zanotti che, alla guida di una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, difenderà per la prima volta i colori del sodalizio, affiancato da Roberto Gasperoni. Un arrivo di indubbio peso, guardando alla classifica del tricolore che fotografa il bianco azzurro in seconda posizione in classe fino a duemila, in chiave raggruppamento RC5. “Siamo al debutto con i colori di Rovigo Corse” – racconta Zanotti – “e ne siamo molto contenti. Grazie al presidente Verza ed a tutta la scuderia per averci dato questa opportunità. Ci auguriamo di esordire con un bel risultato e di poter affrontare una seconda parte di stagione nella quale dare un contributo sostanziale per l’ambita classifica riservata alle scuderie.” _______________________
Jacopo Araldo, test riuscito al Rally di Castiglione Torinese
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La gara della Collina Torinese serve al pilota della Valle Belbo per controllare lo stato di salute della sua schiena, bloccatasi dopo lo Shake Down de “Il Grappolo”. Verificato che tutto funzionava per il meglio, il portacolori di Meteco Corse, affiancato come sempre da Lorena Boero, si è lanciato sulle prove speciali che non conosceva (avendo disputato il Castiglione una sola volta otto anni fa) portando la sua Skoda Fabia by MS Munaretto in ottava posizione assoluta, all’interno di una classifica estremamente compatta, dove il singolo secondo fa la differenza. CASTIGLIONE TORINESE (TO), 30 giugno – C’è chi aggiunge una gara al proprio programma agonistico per testare nuove soluzioni sulla sua vettura, che vuole sperimentare un nuovo marchio di pneumatici, chi cerca il feeling con il navigatore appena incontrato. Jacopo Araldo si è presentato al via dell’8° Rally di Castiglione Torinese per quella che lui stesso ha definito “gara test”. “Macchina, penumatici e navigatrice li conosco molto bene e so perfettamente quanto valgono. Cosa ho voluto sperimentare è stata la mia schiena, che al recente Rally Il Grappolo del mese scorso si è bloccata impedendomi di prendere il via dopo aver effettuato lo Shake Down” afferma il pilota di Canelli che si è presentato al Parco Assistenza di Settimo Torinese fiducioso di poter percorrere tutti i 65,55 km di prove speciali. E così, superato serenamente lo Shake Down di sabato, Jacopo Araldo e Lorena Boero hanno dirottato i loro pensieri sulla gara a caccia del miglior risultato possibile. “Il Castiglione Torinese l’ho fatto una sola volta, nel 2016 assieme a Lorena con una Clio S1600, quando era una gara molto diversa in formato Rally Day. Quindi non ci ricordavamo minimamente le prove speciali. Siamo partiti molto concentrati per riuscire a salire più in alto possibile nella classifica assoluta, pur essendo consapevoli che l’elenco partenti era di quelli da gara top, non solo per quantità di piloti con vetture di Classe R5/Rally2 (23 equipaggi), ma soprattutto per la qualità degli iscritti. E la gara lo ha confermato in pieno” sottolinea il portacolori di Meteco Corse. Araldo-Boero nelle prime due prove speciali non riescono a inserire fra i migliori dieci la loro Skoda Fabia RS curata da MS Munaretto, ma già alla terza prova staccano il nono tempo assoluto. Quindi iniziano una continua progressione che li porta a segnare due volte la quinta miglior prestazione assoluta sulla prova di Gassino. Al termine della gara Jacopo Araldo e Lorena Boero sono ottavi assoluti un risultato che comunque dà fiducia al pilota della Valle Belbo per i prossimi impegni di stagione. “La classifica assoluta è estremamente compatta; ad esempio, pago un ritardo di appena 13”6 da Elwis Chentre, mio usuale pilota di riferimento, che ha chiuso quarto assoluto. I due equipaggi che mi precedono hanno fatto meglio di me per appena 1”4 e 1”1, ritardo accumulato nelle prime due prove speciali” afferma Jacopo Araldo che però non si sofferma più di tanto sulla classifica. “Per me, infatti, era importante capire se posso riprendere la mia scalata ai vertici della Coppa Rally Seconda Zona che è il mio obiettivo stagionale. Quindi sarò sicuramente al via del Rally delle Palme a Bordighera di fine settembre e al Sanremo di ottobre, gare che sono per me nuove o quasi, visto che al Palme non ho mai corso, e l’ultima volta che ho preso il via al Sanremo è stato nel 2008 con una Clio R3”. Rincuorato dal positivo risultato del Castiglione Torinese Jacopo Araldo fa un pensierino anche al Rally Città di Torino, gara che gli ha regalato grandi soddisfazioni condensate in quattro vittorie assolute e altri tre podi negli ultimi dieci anni. “La mia perplessità sta nella data, a fine agosto e soprattutto nel format che non prevede la prova del Col del Lys. Ma senza il Col del Lys che Rally Città di Torino è?”. Amletico dubbio.
SORRISI E SPUMANTE PER LA SPORT FOREVER A CASTIGLIONE TORINESE
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Risultati di grande rilievo per il sodalizio astigiano nell’appuntamento della Coppa Rally di Zona SABATO E DOMENICA ALESSANDRO ROZIO SARA’ AL VIA DELLA CESANA – SESTRIERE CON LA PEUGEOT 106 Tutti sorridenti o quasi sulla pedana d’arrivo dell’appuntamento torinese valido per la Coppa Rally di zona che si è corso nello week-end passato fra le colline che abbracciano la provincia di Torino e quella di Asti. La Sport Forever ha portato al Rally di Castiglione una compagine ben selezionata che ha saputo cogliere un risultato complessivo di tutto rispetto. Ad iniziare da William Valetti e Vanessa Lai che hanno conquistato il successo sulla Renault Clio nella classe Super 1.6. “Castiglione è la gara di casa come sempre fantastica” commenta Valetti all’arrivo. “Siamo strafelici perchè oltre al successo di classe abbiamo conquistato il 31° posto assoluto. Vanessa è stata come sempre davvero molto brava”. Ma la coppa dei migliori di classe se la portano a casa anche Mattia Lapertosa e Fabrizio De Marchi a bordo della Peugeot 106 con la quale conquistano la categoria riservata alle Racing Start Plus 1.6. “E’ stata una bella gara” raccontano. “Abbiamo perso qualche chilo a causa del gran caldo ma ci siamo divertiti” Molto soddisfatto Roberto Mollo ma soprattutto il suo navigatore Marco Amerio dopo aver centrato il successo nella classe A5 sulla Citroen Ax curata da Gianuzzi Motorsport. “Per me è stato un vero piacere correre insieme a Roberto” ha commentato il bravo navigatore di Costigliole D’Asti. “ Ci siamo divertiti tanto e spero di ripetere questa esperienza”. Molto buono anche il secondo posto in classe R3 ottenuto da Andrea Motton insieme ad Erica Tappa sulla Renault Clio. Claudio Provera e Davide Gazzera sulle strade di casa sono 5° nella difficile classe Rally4/R2 a bordo della Peugeot 208 mentre alle loro spalle conclude un’altro equipaggio Sport Forever formato da Andrea Agostino e Milena Bredy anche loro sulla 208 francese. Un discorso a parte lo meritano Marcel Porliod e Eric Macori sicuramente poco soddisfatti dell’undicesimo posto di classe a bordo della Skoda Fabia. “Sinceramente abbiamo faticato a prendere il ritmo” racconta il veloce pilota valdostano. “Con avversari come questi devi essere subito incisivo e concentrato e noi oggi forse lo siamo stati meno che in altre occasioni, pazienza è andata così.” Concludiamo con i navigatori. Mattia Gozzarino colleziona un’altra bella affermazione di classe insieme ad Andrea Ferrero. Dopo Aosta anche sulle strade torinesi la Peugeot 106 ha saputo imporre il proprio ritmo in una classe, la N2 mai semplice. Poca fortuna invece per Herve Navillod il quale insieme a Filippo Gelsomino sulla Citroen Ds3 N5 sono stati costretti allo stop .Nel prossimo week-end al via la 42° Cesana – Sestriere alla quale vedremo ai nastri di partenza la Peugeot 106 di Alessandro Rozio.
MANCIN FUORI DAL PODIO MA CON IL SORRISO
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Il quarto in classe ed il quinto in gruppo alla Coppa Paolino Teodori mantengono il pilota di Rivà in lizza per il Campionato Italiano Velocità Montagna in zona nord. Rivà (RO), 02 Luglio 2024 – Con l’inizio del mese di Luglio si chiude ufficialmente la striscia di venti podi consecutivi inanellati da Michele Mancin ma, nonostante l’interruzione del miglior record della sua carriera, il pilota di Rivà rientra con il sorriso dall’ultimo fine settimana. La Cronoscalata Coppa Paolino Teodori, corsa tra Sabato e Domenica, ha portato il polesano ad un triplice confronto con i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna, riuniti qui tra le due zone, con l’aggiunta di quelli del Campionato Italiano Super Salita e della FIA International Hill Climb Cup, arricchendo ulteriormente un parco partenti già importante. Di fatto al debutto su questo nastro d’asfalto con la Ferrari 488 Challenge di Gaetani Racing, poco sfruttabili i riferimenti del passato, Mancin apriva le danze al Sabato con il sesto tempo nella generale del gruppo GT e con il quarto di categoria, migliorando sensibilmente sul secondo passaggio e concludendo le libere con un settimo in GT ed un quinto di classe. “L’approccio del Sabato è stato buono” – racconta Mancin – “ma sulla prima salita avevo i riferimenti degli anni nei quali ho corso qui con la Saxo ed erano chiaramente inutilizzabili. Ho cercato di prendere le misure ma il tempo è stato segnato anche dall’aver raggiunto un concorrente davanti a me, penso con problemi tecnici. Non ho voluto superarlo, eravamo nelle libere. Sulla seconda manche, pur con una gomma inadeguata, i tempi sono migliorati ed ero soddisfatto del lavoro fatto con il team, fiducioso per poter fare bene nella Domenica di gara.” Alla prima bandiera a scacchi domenicale Mancin firmava la quinta prestazione in GT e la quarta in Super Cup di prima divisione, non troppo lontano dal podio, ripetendosi in fotocopia in una seconda tornata che non ha di fatto cambiato l’esito della classifica conclusiva ma che gli ha permesso di incassare punti pesanti grazie al coefficiente maggiorato, qui a quota due. “Al termine di gara 1 ero soddisfatto per aver migliorato lo stile di guida” – aggiunge Mancin – “che mi ha permesso di essere più scorrevole e deciso rispetto alle prove. Mi aspettavo di girare sul due e trentasette o trentotto ed invece non sono stato così veloce. In gara 2 il fondo si è rivelato più scivoloso ed anche i nostri diretti avversari hanno peggiorato i loro tempi. Le regolazioni fatte sull’elettronica, specialmente sulla trazione, ci hanno portato nella direzione sbagliata. Tutto fa esperienza, abbiamo portato a casa punti importanti e guardiamo avanti.” In attesa che ACI Sport aggiorni le classifiche ufficiali la provvisoria, prima della tre giorni ascolana, vedeva Mancin seconda forza del CIVM zona nord in gruppo GT e sul terzo gradino del podio in Super Cup di prima divisione, confermandolo tra i protagonisti della scena tricolore. “Per essere nell’anno dell’esordio sulla 488 Challenge siamo soddisfatti del lavoro svolto” – conclude Mancin – “ed essere in lotta per il campionato ci gratifica decisamente. Sappiamo dove vogliamo arrivare e di strada ne abbiamo ancora molta da fare. Siamo molto carichi.” _______________________
GHERARDI PRIMO AL DUE VALLI ED IN CAMPIONATO
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Sulle strade di casa il portacolori di Omega brilla, firmando la classe ed allungando in vetta alla Coppa Rally ACI Sport di zona ed all’annesso R Italian Trophy. Verona, 02 Luglio 2024 – Riccardo Gherardi e la Renault Clio R3 di Gima Autosport, un binomio che si consolida sempre di più ed in occasione del recente Rally Due Valli, gara di casa per la scuderia Omega, la prima punta del sodalizio scaligero ha fatto man bassa di punti. Vincendo la classe R3, comando preso dopo la terza speciale del Venerdì e mai abbandonato fino a fine Sabato, il pilota della francesina, in coppia con Arjola Tonuzi, ha allungato in testa alla Coppa Rally ACI Sport di quarta zona e nel raggruppamento di R Italian Trophy. Consistente anche il bottino in un Michelin Trofeo Italia che lo vede ora in piazza d’onore, il tutto ottenuto sul prestigioso palcoscenico del Campionato Italiano Assoluto Rally. “Un percorso impegnativo con prove lunghe e selettive” – racconta Gherardi – “dove il non commettere errori è stato fondamentale per arrivare a vincere la classe, nonostante avversari molto agguerriti. Il caldo in macchina ci ha messo a dura prova e qualche jolly l’abbiamo pure giocato ma va bene così. Abbiamo portato a casa tanti punti preziosi per i nostri campionati ma siamo consapevoli del margine di miglioramento che abbiamo con questa vettura. Grazie a Gima Autosport, ad Omega ed a tutti i partners che ci permettono di vivere queste esperienze.” Dalla gioia di Gherardi ai bocconi amari masticati dagli altri portabandiera della compagine di casa, ad iniziare da un Thomas Serafini che, in coppia con Mattia Righetti per la prima stagionale, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia già durante lo shakedown. Problemi di natura tecnica alla sua Renault Clio Williams gruppo A, messa in campo da Ellesse, non gli hanno permesso nemmeno di prendere il via della due giorni tricolore. A condividere il destino avverso, dettato da una dea bendata poco amica, è stato Pierpaolo Fasolato, in coppia con Gian Leone Signorini sulla consueta Opel Astra GSI gruppo N. Terzo tra le duemila del produzione, fino al sesto impegno cronometrato, sulla vettura della casa tedesca a cedere è stato il radiatore del raffreddamento del propulsore. “Prima di tutto grazie ai partners” – racconta Fasolato – “perchè mi hanno permesso di prendere il via di una gara del campionato italiano assoluto. Grazie all’assistenza per aver affrontato due giorni di caldo molto intenso. C’è un po’ di rammarico per il risultato finale che ci ha visti costretti al ritiro, dopo la quinta speciale, per lo scoppio del radiatore del raffreddamento del motore. La gara stava andando come da pronostico ed eravamo saldamente terzi di classe. Valuteremo il danno perchè il motore ha lavorato, pur per qualche chilometro, senza acqua.”