I piloti del Michelin Trofeo Italia in evidenza al Rally Internazionale Golfo dell’Asinara
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Tutti al traguardo gli iscritti del Trofeo del Bibendum alla gara sarda con Mannu che sfiora il podio, Scurosu e Contini che fanno loro la classe di appartenenza PORTO TORRES (SS), 30 giugno – Ottime prestazioni dei piloti del Michelin Trofeo Italia che nel Nord-Ovest della Sardegna sfiorano il podio della graduatoria assoluta con Giuseppe Mannu (vincitore del Primo Raggruppamento), e si impongono con autorevolezza in Classe R3 con Alessandro Scurosu (vincitore di Secondo Raggruppamento) e Rally4/R2 grazie ad Alberto Contini che fa suo il Terzo Raggruppamento e conquista la 19esima piazza assoluta. Giuseppe Mannu signore del Michelin Rally Italia Trophy in Sardegna. Grande gara di Giuseppe Mannu, affiancato da Carlo Pisano sulla Skoda Fabia, che conquista la quarta piazza al 29°esimo Rally Internazionale Golfo dell’Asinara risultando il più veloce dei piloti della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Mannu è stato in lotta per il podio assoluto per tutta la gara, mancando l’obiettivo per appena 2”1. Alle spalle dell’equipaggio locale si classificano Loris Ronzano e Gloria Andreis che salgono sul palco di Castelsardo in sesta posizione assoluta, dopo una gara costante, senza però mai riuscire a contrastare la cavalcata di Mannu. Dopo due gare Giuseppe Mannu, grazie alla vittoria dell’Asinara, va ad affiancare la vertice della classifica di Primo Raggruppamento MTI Loris Ronzano vincitore al Sulcis Iglesiente. In Secondo Raggruppamento successo solitario di Alessandro Scurosu-Valerio Anitu che si concentrano sulla Classe R3 della gara segnando il miglior tempo in tutte le speciali. Grazie a questa vittoria Scurosu (50,20 punti) scavalca Andrea Pisano fermo a quota (30,30). Gara di altissimo livello in Terzo Raggruppamento di Alberto Contini-Chiara Nonnis che con la loro Peugeot 208 Rally4/R2 non lasciano spazio né in MTI né nella classe finendo la gara in 19esima posizione assoluta, vincendo tutte le prove speciali. Alle loro spalle si classificano con una Clio Rally5 Mirco Lorrai-Alessandro Pompei che sono terzi di Classe Rally5 e 34esimi assoluti. Bissando la vittoria del Sulcis Iglesiente Alberto Contini (60,60) prende il largo in classifica MTI allungando su Mirco Lorrai (24,24) per la prima volta a punti in stagione. Il prossimo appuntamento di Zona-10, del Michelin Trofeo Italia (terzo della stagione) sarà il 12° Rally Terra Sarda in programma il 5-6 ottobre a Porto Torres in provincia di Sassari. Tutti i regolamenti, le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia 2024; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo competizioni@sporteamequipment.it, o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare.
L’ESTONIA PER IL RILANCIO DI ZANIN
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Continua il cammino continentale della giovane promessa di Conegliano, sostenuto da Xmotors Team, deciso a concretizzare il proprio potenziale. Maser (TV), 03 Luglio 2024 – La velocità non gli manca, la determinazione nemmeno ma quanto vissuto fino a questo momento da Mattia Zanin, impegnato nel FIA European Rally Championship, è uno scontro che spesso ha visto la dea bendata come principale rivale. Reduce da una tanto bella quanto sfortunata prestazione in Svezia, in lotta per le posizioni di vertice fino all’ennesimo sgambetto della sorte, il portacolori di ACI Team Italia, sostenuto da Xmotors Team nella sua campagna continentale, andrà a caccia di riscatto al Rally Estonia. Il quarto cartellino di presenza nell’ERC è pronto ad essere timbrato con il trevigiano che tornerà al volante della Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto, in compagnia di Elia De Guio. “Arriviamo da un ottimo passo mostrato in Svezia” – racconta Zanin – “ed è da questo punto che vogliamo ripartire in Estonia. Sarà la prima volta per noi qui e siamo consapevoli di confrontarci con avversari di alto livello, soprattutto gli specialisti locali che potranno far valere la maggiore conoscenza del percorso di gara. È una situazione, quella del confronto con i piloti di casa, che affrontiamo già da molto tempo ma cercheremo di fare del nostro meglio. Dobbiamo e vogliamo migliorare, stiamo lottando contro i migliori di tutta l’Europa.” Quando al termine della stagione mancano solamente tre appuntamenti, incluso quello dell’imminente fine settimana, Zanin figura in quindicesima posizione tra gli Junior, mantenendo intatte le possibilità di chiudere in bellezza la stagione con l’accesso alla top ten. “Spesso la fortuna ci ha voltato le spalle” – sottolinea Zanin – “ed è un peccato perchè la situazione di classifica potrebbe essere stata di certo migliore. Abbiamo ancora tre carte da giocarci e sono l’Estonia, l’Inghilterra e la Polonia. Daremo il massimo per chiudere al meglio.” La sfida entrerà nel vivo Venerdì 5 Luglio, in serata, con la super speciale “Tartu Vald” (1,49 km), aperitivo di una due giorni che si accenderà il Sabato seguente, 6 Luglio. Due passaggi in sequenza su “Raanitsa” (21,45 km) e su “Karaski” (11,97 km) per poi spostarsi su “Kanepi” (10,04 km) e su “Mäeküla” (14,68 km), anche queste da ripetere per due volte. Alla “Elva Linn” (1,62 km) il compito di congedare i concorrenti, in vista del rush finale. Domenica 7 Luglio il gran finale con la doppia tornata su “Otepää” (12,85 km) e su “Kambja” (21,35 km) che completerà i poco meno di centonovanta chilometri di speciali sterrate. “Ci aspettiamo un percorso molto difficile” – conclude Zanin – “completamente diverso dalle due altre gare che abbiamo corso su terra. Non vediamo l’ora di iniziare questo weekend.”
IL 37° RALLY LANA PRESENTA IL PERCORSO
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La quinta prova stagionale del Trofeo Italiano Rally, il 19 e 20 luglio, offrirà “portate” forti, come prove speciali, cardini di un percorso affascinante che non mancherà di produrre sfide avvincenti, come nella migliore tradizione della iconica competizione biellese. Il rally sarà anche tappa fondamentale della Coppa Rally di zona 1 a coefficiente maggiorato proponendo due giornate di gara, dove non sono previste sia “virtual chicane” che “slow zone”. Iscrizioni aperte fino al 10 luglio. Biella, 03 luglio 2024 – Ancora una settimana di iscrizioni aperte, al 37. RallyLana, quinto atto del Trofeo Italiano Rally e quinta prova pure della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75. In calendario per il 19 e 20 luglio, l’iconica gara organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi, da regolamento chiuderà il ventaglio temporale delle iscrizioni mercoledì 10 luglio e sinora si è registrato un notevole fermento intorno alla gara. Un fermento ed un grande interesse dato anche dal percorso proposto, strade che guardano alla tradizione, alle sfide vere che hanno fatto la storia delle corse su strada UN PERCORSO DAI CARATTERI FORTI CON DUE GIORNI DI SFIDE EMOZIONANTI Eccolo il percorso del 37. RallyLANA, che rivela un percorso, che nel suo voler guardare alla tradizione conferisce prestigio ad una gara che non a caso nel proprio albo d’oro ha un numero straordinario, probabilmente percentualmente il più alto, di Campioni Italiani: Biasion, Vudafieri, “Tony”, Cerrato, Longhi, Dallavilla, Cunico, Aghini, Travaglia, Crugnola. Perché vincere al Lana non è da tutti. Aprirà il rally il fascino notturno il doppio passaggio intorno al Santuario di Oropa. Un primo “assaggio” della “Tracciolino”, poco più di 16 chilometri partendo dopo il Santuario per poi affrontare, dopo riordino e Parco Assistenza, la lunga “Città di Biella”, che farà invece provare il brivido della leggendaria salita che porta ad esso. Poco meno di ventiquattro chilometri di pura adrenalina, che termineranno proprio ripassando sulla “Tracciolino”. Simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine ed alle autorità, questa “piesse” è quella che identifica al meglio la filosofia della gara. Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo – a meno di non insolite bizze del meteo – di un ambo di prove diurne al sabato da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. “Ailoche” (da 11,500 km), che basta nominarla per risvegliare mille ricordi, per infiammare di nuovo la passione. Infine “Curino” (portata a 13,120 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come lo è il “Turini” per il Rallye di Montecarlo. Ecco le sfide descritte nei loro caratteri più forti e distintivi: PS 1 “TRACCIOLINO” (KM. 16,170) Un impegno che si presenta subito importante. Parte dopo il Santuario di Oropa ed è decisamente impegnativa come la versione lunga che arriverà al secondo giro della prima giornata di gara. Vietato sbagliare. L’asfalto ha un buon grip ma la sede stradale in alcuni tratti è davvero stretta ed alcune imperfezioni la rendono veramente insidiosa. Inoltre è quasi totalmente priva di riferimenti e quindi molto difficoltosa anche per chi deve leggere le note. Proprio per questo è consigliabile di usare una semplice descrizione della strada, in modo da non mandare in crisi i navigatori nei tratti più impegnativi. Importante prendere un buon ritmo da subito e cercare di non perderlo mantenendo la concentrazione. Attenzione all’eventuale pioggia: la fitta vegetazione farebbe tardare l’asciugatura del manto stradale. Inoltre E arrivare alla fine a Bossola sarà una grande soddisfazione e una… goduria. L’asfalto offre un buon grip, ma la sede stradale in alcuni punti è davvero stretta e alcune imperfezioni la rendono molto insidiosa. Inoltre, è quasi totalmente priva di riferimenti, serve dunque avere le note . . . “perfette” per non mettere in crisi il copilota, che poi sono secondi che si perdono per la via. È importante dunque trovare un buon ritmo in abitacolo con il volante e con le note in mano sin dall’inizio e cercare di mantenerlo. Attenzione eventualmente pioggia: la fitta vegetazione estiva potrebbe rallentare l’asciugatura del manto stradale e attenzione anche ai tratti stretti e ciechi, senza riferimenti, avere occhio potrà fare sicuramente la differenza. PS 2 “CITTA’ DI BIELLA” (KM 23,600) Anche quest’anno la prova più lunga del rally con i suoi 23 km abbondanti che unisce la salita al Santuario di Oropa accodandovi la precedente “Tracciolino”. Anche una delle più lunghe in assoluto del Trofeo Italiano Rally, uno dei “monumenti” delle corse su strada italiane. E, caratteristica non da poco, si correrà con il buio, per cui sarà utile regolare al meglio le fanaliere in quanto su tratti così stretti e senza riferimenti, vederci bene farà sicuramente la differenza. La Salita di Oropa è il tracciato più affascinante del rally, una vera “università” della traiettoria, non per nulla negli anni ‘90 fu anche il campo di battaglia dei più grandi specialisti italiani delle cronoscalate. Non c’è appassionato biellese che non abbia visto almeno una volta sfrecciare una auto da corsa su questa fantastica strada, ricordata entusiasticamente anche dai tanti appassionati e addetti ai lavori italiani. Presenta una sede stradale larga, da sfruttare in ogni centimetro per mantenere il più possibile velocità e scorrevolezza. Importante quindi non “impegnare” troppo l’auto in curva ma cercare di avere sempre le ruote dritte il prima possibile in modo da poter anticipare l’apertura del gas in uscita. Certamente il “tempo” si fa nei tratti veloci, dove alla tecnica di guida bisogna abbinare un po’ di coraggio. Ma una volta passata Oropa la “musica” cambia portandosi verso la parte “ereditata” dalla “Tracciolino”, la prova più impegnativa del rally, quella dove non si deve sbagliare. L’asfalto ha un buon grip ma la sede stradale in alcuni tratti è davvero stretta ed alcune imperfezioni la rendono veramente insidiosa. Inoltre è quasi totalmente priva di riferimenti e quindi molto impegnativa anche per chi deve leggere le note. Proprio per questo
Dopo il 2°round del CRZ i Canavesani Riva e Zappia valutano il prossimo round
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Il Rally di Castiglione per l’equipaggio della piccola Mitsubishi Colt di classe RSD1.5 e stata una gara dura ed impegnativa per il caldo che ha accompagnato tutti gli equipaggi per tutta la gara. Riva ci racconta che le gare con tanta discesa e un percorso con poca salita non sono le piu apprezzate dal duo Canavesano anche perchè la piccola e piu idonea su prove in salita e con rapidi cambi di direzione onde sfruttare la coppia del Diesel. Si è provato a contrastare le vetture di classe N1 ed in particolare l’ MG dell’amico Alberto Tuninetti ma purtroppo la differenza del tipo di gomma concessa per noi le stradali e loro le Racing da stampo ci hanno portato ad un errore sul fine della PS 7 con un piccolo urto sul parafango DX ma ciò non ci ha impedito di arrivare all’arrivo a Castiglione per incamerare punti importanti per l’accesso alla finale nazionale di Novembre. In ogni caso gran soddisfazione per aver macinato chilometri ed esperienza ed in attesa delle prossime gare con speriamo più salita e guida nello stretto facciamo noi i complimenti a tutto lo staff della matracing.it capitanati dall amico Mario Trolese per la splendida organizzazione. Noi ringraziamo chi ci sta dando una mano per giungere al Ns obbiettivo la 3B Gomme di Balangero, la Novara Corse per averci dato anche questa volta la Colt in splendida forma e gli altri partner abituali che ci supportano con i componenti tecnici specifici e di miglioramento per le vetture di Classe racing start come le nuove pastiglie freno distribuite da Tecno2 della A.I.Tec. Un grazie particolare per le splendide foto e per l’amico Mauro Borzini Ed ora appuntamento al rally del Rubinetto dei primi di settembre , ma sperando di vederci prima con la collaborazione di altri partner per fare la Ns gara di casa ovvero il Rally Citta di Torino di fine Agosto. Ed a presto sulle Ps e sule note di AutoMotorNews.it la musica dei motori.
VM MOTOR TEAM, UN PODIO DI CLASSE A CASTIGLIONE TORINESE
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Loris Ronzano sesto assoluto al Rally Golfo dell’Asinara Il VM Motor Team ha raccolto un importante podio di classe al Rally di Castiglione Torinese, gara valida per la Coppa Rally Zona 1 che si è disputata lo scorso weekend. Dalla classe R3C è arrivata la coppa del secondo posto, portata a casa da Andrea Motton ed Erika Tappa a bordo di una Renault Clio, mentre in classe A0 Gabriele Bellini ed Alessandro Pozzi, su Fiat 600, hanno terminato in seconda posizione ma sono stati esclusi alle verifiche tecniche post-gara, che si sono protratte fino al martedì mattina. La Fiat 600 è risultata purtroppo irregolare dopo le verifiche sulle misure di alcuni particolari interni del motore, stessa sorte toccata anche ai diretti avversario Cochis-Manganone. Gara purtroppo sfortunata per Alberto Frasca e Samantha Nastro, ritirati con la loro Peugeot 106 N1. In terra sarda si è invece conclusa con il sesto posto assoluto la partecipazione di Loris Ronzano e Gloria Andreis al Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, valido per la Coppa Rally Zona 10; la coppia portacolori del VM Motor Team ha affrontato la trasferta isolana con una Skoda Fabia R5.