ANDREA MABELLINI E VIRGINIA LENZI VINCONO IL 12° RALLY DEL SEBINO
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Affermazione netta per l’equipaggio della DP Autosport che vince tutte e sei le prove in programma sulla Skoda RS. Stessa vettura per gli altri due a podio: De Tommaso-Zanni (team Bianchi) e Bondioni-Ungaro (PA Racing). Lovere (BG)-Andrea Mabellini e Virginia Lenzi hanno vinto, come da pronostico, il 12° Rally del Sebino a bordo della Skoda Fabia RS della DP Autosport ed equipaggiata con pneumatici di marca MRF. Sei scratch in altrettante prove speciali sono un dato sufficiente per descrivere il predominio dei due campioncini lombardi “esportati” nell’Europeo Rally da alcune stagioni. Il giovane pilota bresciano di Vobarno e la sua compagna nonché naviga bergamasca di Castione della Presolana, hanno messo tutti in riga vincendo sin dalle prime battute con un margine deciso utile a gestire pur con passo tenace nelle altre speciali. Il margine sugli avversari si è comunque rafforzato frutto non solo del talento del duo lombardo ma anche dell’elevato passo consolidato sulle strade continentali; solo pochi giorni fa erano tra i protagonisti del Barum Rally Czech e tra poche ore voleranno nel Regno Unito per la tappa britannica dell’ERC. “Ringraziamo la DP Autosport per questa opportunità e tutti coloro che ci hanno sostenuto- dice Mabellini. Questo rally ha fatto un enorme salto di qualità e l’aggiunta della speciale Miniera 4 Ossi ha contribuito ad innalzare il livello di questa bellissima gara.” Con questo successo, oltre ai trofei artigianali ritraenti il lago Sebino, l’equipaggio vince anche la Coppa riservata agli Under25. Virginia Lenzi si aggiudica inoltre il premio dedicato a Francesco Maggioni (prima navigatrice al traguardo) ed il Bruno Banaudi (naviga col miglior tempo sulla Ps Rogno). Seconda posizione per il varesino Damiano De Tommaso ed il pisognese Gabriele Zanni: il driver campione italiano Promozione 2022 ha dato il meglio di sé al debutto sulla Fabia RS (team Bianchi-gomme Pirelli) conducendo una corsa spedita nonostante inizino a pesare i mesi di inattività. Terza posizione per Ilario Bondioni ed Elia Ungaro, sempre su Skoda Rs ma della PA Racing. Curioso siparietto finale: scimmiottando le gesta del mondiale rally, il tre equipaggi del podio, complice la calda giornata di fine agosto, si sono tuffati nel lago con gli abiti da gara! Quarta posizione per il veneto Federico Bottoni che con il bergamasco Stefano Tiraboschi ha compiuto una gara eccellente in cui ha dapprima studiato il tracciato e poi affondato i colpi utili per risalire la china ai danni di Gianpietro “Giampy” Bendotti e Giuliano Vaerini (Erreffe) su Skoda Evo2. Bravi nella fase iniziale ma poi calati di tono nel finale. Peggio è andata al camuno Alan Ronchi con Fabio Grimaldi. Dopo un avvio arrembante in cui i due della PA Racing avevano in mano il podio assoluto, una partenza anticipata li ha attardati di 10” ed infine, una bruisca uscita di strada li ha tolti definitivamente dai giochi (nessuna conseguenza per l’equipaggio). Sesto il camuno Mirko Farea, autore di un’ottima gara al debutto col valtellinese Daniel Pozzi (Skoda GF Racing). Strepitoso settimo il giovanissimo Nicola Morlacchi, al primo rally su strada con la Skoda preparata nell’officina di famiglia, la MFT. Ottavi Stefano Baccega e Diego Esposito attardati da una foratura ad inizio gara (Skoda Motor) mentre noni sono Gianni Serioli e Giulia Muffatti (Skoda autopreparata). Top Ten per Mattia Colpani e Walter Pasini in un positivo test pre 1000 Miglia (Skoda Erreffe). Premi a Km0– Oltre ai trofei, i primi dieci dell’assoluta hanno ricevuto in premio una speciale confezione di birra Pagus prodotta a Darfo mentre i primi tre della generale (ed il primo eq. Femminile) hanno anche potuto gioire per un cesto alimentare dell’azienda agricola La Contea di Santa Brigida. Altro premio prestigioso è il vino della Cantina Vini Vallecamonica: si tratta di bottiglie pregiate che hanno trascorso il periodo dell’affinamento con metodo classico alla profondità di 40 metri sott’acqua nel Lago Sebino! Altre categorie– Primo di S1600 e di 2 Ruote Motrici è il bergamasco Alessandro Casano, che ha vinto con Roberto Aresca la categoria a bordo della Renault della Twister Corse. Mattatori nelle altre classi il bergamasco Giacomo Perego con l’amico naviga Francesco Cuter (1° di Rally4 e 20° assoluto), Giorgio Mendeni ed il cugino Bruno Zendra (1° di R2B e 26° assoluto), Fabio Rivaldi e Maurizio Vitali (vincenti al debutto in Rally5 con la Renault), i bresciani Cristian Grimaldi-Jessica Rosa in A6 e Steven Magoni-Valentino Tiraboschi, protagonisti della N2. Giulia De Nicola e Martina Musiari sono il primo equipaggio femminile al traguardo (Renault Clio Rally5). Dei 109 verificati nella giornata di ieri, 79 sono coloro che hanno visto il traguardo del Porto Turistico di Lovere. La corsa a validità nazionale ha rappresentato la terza tappa del Lakes Rally Trophy; ultimo appuntamento sarà il Rally Internazionale del Ticino in programma a Chiasso tra un mese. Albo d’oro – 2012: 1° Ronde del Sebino: D’Aste-Marchetti (Lotus Exige RGT) 2013: 2° Ronde del Sebino: Savoldelli-Grigis (Peugeot 207 S2000) 2014: 3° Rallyday del Sebino: Caffoni-Grossi (Renault Clio S1600) 2015: 4° Rallyday del Sebino: Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C) 2016: 5° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 2017: 6° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 2018: 7° Rallyday del Sebino: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 2019: 8° Rallyday del Sebino: Audirac-James (Renault Clio S1600) 2020: Non disputato a causa del Covid-19 2021: 9° Rallyday del Sebino: Audirac-Grosso (Renault Clio S1600) 2022: 10° Rallyday del Sebino: Audirac-Gordon (Renault Clio S1600) 2023: 11° Rallyday del Sebino: Vittalini-Zambetti (Citroen DS3 R3T) 2024: 12° Rally del Sebino: Mabelliini-Lenzi (Skoda Fabia RS Rally2) www.sebinoeventi.it
Roberto Gobbin si esalta alla prova del nove al Rally Città di Torino
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L’ambientazione della partenza e arrivo davanti alla Reggia di Venaria esaltano il pilota pinerolese che, affiancato dal navigatore torinese Roberto Marsero, sulla 124 Abarth Rally curata da Evo Motorsport di Monforte d’Alba per i colori di Meteco Corse, conquista la vittoria in R-GT e la nona piazza assoluta, buon auspicio per i futuri impegni stagionali e la conquista dell’accesso alla Finale CRZ di Genova. La stagione rallistica 2024 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo. VENARIA REALE (TO), 24 agosto – Gara test, ma pur sempre gara con classifica e riscontri cronometrici. E visto che tutto stava girando a meraviglia fin dall’inizio, Roberto Gobbin si è impegnato per cercare un risultato importante che gli permettesse di entrare fra i magnifici dieci della classifica assoluta. “Questa volta sono veramente soddisfatto perché io ho guidato bene, senza sbavature ed errori, con Roberto Marsero, il mio navigatore che vive proprio a Venaria Reale, c’è stata un’intesa perfetta e anche la 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport si è comportata nel migliore dei modi senza il minimo colpo di tosse”. Roberto Gobbin descrive così la sua avventura al 39° Rally Città di Torino che ha visto il pilota pinerolese, portacolori di Meteco Corse, concludere nono assoluto, imponendosi nella Classe R-GT. “È stata una gran bella gara, non solo a livello agonistico ma anche per il contorno che gli organizzatori hanno saputo mettere assieme. La partenza di venerdì sera e l’arrivo di sabato pomeriggio davanti alla Reggia di Venaria Reale ha qualcosa di incredibile, una location che difficilmente si vede per un rally, anche quelli più blasonati. Le prove speciali, tutte nuove, anche la Monastero, un classico, ma affrontata al contrario, sono state belle e selettive, tanto da non far rimpiangere l’assenza del Lys, speciale totem di questo rally, che però abbiamo fatto forse troppe volte”. Ed è stata proprio la Monastero ad attrarre maggiormente l’attenzione di Roberto Gobbin. “Una prova nella quale abbiamo perso parecchio terreno nella prima fase in salita, pagando il fatto della differenza di potenza e di trazione con due sole ruote motrici della 124 Abarth, rispetto alle vetture R5/Rally2, ma abbiamo recuperato in discesa, tuffandoci a perdifiato. Molto insidiose anche le altre due prove, dove era facile sbagliare, ma alla fine siamo riusciti a salire sulla pedana arrivi davanti alla Reggia di Venaria, ottenendo un ottimo risultato, e ciò mi soddisfa parecchio e mi rende particolarmente ottimista per gli impegni futuri”. Impegni futuri che per Roberto Gobbin significano la partecipazione al Rally Palme del 21-22 settembre a Bordighera e il Rallye Sanremo di ottobre per conquistare i punti necessari per accedere alla Finale Nazionale CRZ del Rally della Lanterna a Genova. La stagione 2024 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo, (www.targaauto.com
39° Rally Città di Torino. LA Reggia di Venaria sorride alla Meteco Corse.
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Il Quinto sigillo di Jacopo Araldo-Lorena Boero nella gara torinese, la terza piazza di Stefano Giorgioni e Liliana Armand, la quinta piazza di Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi davanti a Filippo Serena-Tiziano Pieri ( tutti su Skoda ) regala al sodalizio torinese la vittoria tra le scuderie. Nella Top ten anche Roberto Gobbin-Roberto Marsero vincitori di classe Rgt con la Fiat 124 Abarth. Podio tra le storiche per Daniele Ferron-Veronica Gaioni ( Opel Kadett gt/e) Fulvio Astesana -Marina Mandrile ( Subaru Legacy) e TORINO, 25 Agosto –Jacopo Araldo e Lorena Boero hanno sempre avuto un ottimo rapporto con la gara torinese e, dopo le vittorie del 2016,2018,2020 e 2021 hanno calato la cinquina nell’edizione numero 39 grazie ad una gara in cui hanno dovuto contenere gli assalti dei compagni di scuderia Giorgioni-Armand e di Tavelli-Cottellero entrambi alla fine staccati dall’equipaggio grigiorosso di 11”3 ma per la discriminte a questi ultimi è andata la seconda piazza. La vittoria di Araldo è stata costruita con un’ottima prestazione sulla prova più lunga della gara (Monastero 12 km) che l’astigiano si è aggiudicato in entrambi i passaggi infliggendo distacchi importanti ai due inseguitori che, nonstante un’arrembante rincorsa, non sono riusciti a colmare. Gara attenta e senza errori, con qualche tempo interessante, per Antonio Rotella e Filippo Serena che hanno concluso quinto e sesto. Nona piazza assoluta, primi di RGT per Roberto Gobbin e Roberto Marsero con la 124 di casa Abarth. Una foratura nella quarta prova speciale con ben 5 minuti persi non ha permesso a Bruno Godino-Stefano Bruno Franco di entrare nella meritatissima Top Ten. Vittorie di classe per Giorgio e Giulia Costa Salute ( Peugeot 106/A6), Andrea Viano-Cinzia Collo ( Suzuky Swift RS16P), Alessandro Marazzato -Valentina Scalise ( Suzuky Swift RSTB10), Luciano Chiaramello-Renato Carassio ( Renault Clio R3). Medaglie d’argento per Erik Amione-Andrea Rossello ( Peugeot 208/Rally4), Alessandro Rozio-Stefano Pistoresi ( Peugeot 106 N2), Andrea Agostino-Lorena Mirone ( Peugeot 208 R2) , Al traguardo anche Ivano Passeri e Thierry Bionaz, Claudio Bertot e Manlio Rubiola, Brandon Vair e Alessandro Rossero, Anselmo Martini e Zappia Igor. Gara sfortunata per Mauro Porzia e Arianna Genaro e Roberto e Monica Mosso unici equipaggii grigiorossi ritirati Ufficio Stampa -Meteco Corse Sergio Zaffiro In allegato foto free Magnano (gradita la citazione)
39° Rally Città di Torino. LA Reggia di Venaria sorride alla Meteco Corse.
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Anche l’edizione numero 39 del Rally “Città di Torino” va in archivio con la vittoria di Jacopo Araldo e Lorena Boero a bordo della Skoda Fabia RS di Munaretto, alla loro quinta affermazione nella competizione rallystica torinese, seguiti dalle due Skoda Fabia Evo di casa Specialcar dei canavesani Gianluca Tavelli navigato da Nicolò Cottellero e di Stefano Giorgioni e Liliana Armand. Tanti i canavesani al via della competizione promossa dalla Rt Motorevent ed inserita nel calendario dei rally nazionali che è ritornato con un percorso particolarmente rinnovato, abbandonando temporaneamente il Col del Lys e ritornando nel verde canavese. Dopo la prova della “Monastero” è stata, infatti, la Pratiglione e la Chiesanuova ad accendere la sfida tra gli oltre cinquanta partecipanti. Tra essi spicca il nome di Andrea Ricca, quarantenne fornese alla sua quarta gara, terza se vogliamo non considerare il Ronde del Canavese 2023 (passato alla storia come il “Montecarlo” canavesano vista la presenza della neve che aveva decimato gli equipaggi) non proseguito dal pilota canavesano perché sprovvisto degli pneumatici adatti. Al via del Città di Torino con al suo fianco sul sedile destro Paolo Carrucciu, navigatore dalla grande esperienza visto le 250 partenze all’attivo dal 1993 anno in cui ha iniziato a correre, a bordo del Peugeot 106 della VMAT Racing, Andrea ha condotto una gara davvero unica. Partito con molta concentrazione, e con i “freni un po’ tirati”, sulla prova di Monastero si è lasciato poi andare su quelle di casa, Pratiglione e Chiesanuova accumulando vantaggio sugli avversari speciale dopo speciale. E, proprio dopo il secondo passaggio a Pratiglione, Ricca grazie al prezioso consiglio di Carrucciu, ha dato libero sfogo al motore del suo 106 andando a conquistare la ventesima posizione assoluta e la vittoria della classe N2. “Le impressioni di questo rally sono state davvero bellissime. La Monastero è stata un po’ più difficoltosa, ma quando c’è da mettersi in gioco in determinati percorsi do il meglio di me stesso. Il risultato era quello sperato alla vigilia ma vincere la classe è stato spettacolare ed inaspettato e devo ringraziare ovviamente il mio navigatore Paolo Carrucciu per tutto quello che ha fatto per me in questo percorso, speriamo di migliorare sempre e di poter correre a lungo. Alla terza gara vincere una classe è stato davvero molto importante; quindi, spero che con questo risultato di trovare sponsor che mi possano aiutare a continuare a correre visto che è risaputo quanto sia costoso questo sport e, anzi, ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e mi hanno permesso di poter correre questo rally, oltre a ringraziare particolarmente tutta la squadra della VMAT Racing” commenta Andrea Ricca. Tantissima soddisfazione ed orgoglio anche per Paolo Carrucciu: “Andrea è stato molto bravo, perché cresce in fretta, ascolta e ha l’umiltà di recepire i consigli, le sgridate ed imparare; devo dire che oggi è stato davvero super e ha il potenziale e talento giusto per togliersi molte soddisfazioni in questo sport”. Daiana Girot Addetto Stampa – daiana.girot@gmail.com
Jacopo Araldo e Lorena Boero vincono il 39° Rally Città di Torino
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IL PILOTA SKODA FIRMA PER LA 5° VOLTA L’ALBO D’ORO DELLA COMPETIZIONESECONDA POSIZIONE A PARI MERITO PER TAVELLI E GIORGIONI LA DISCRIMINANTE PREMIA GIANLUCA TAVELLI E NICOLO’ COTTELLERO SKODA FABIANEL RALLY STORICO SUCCESSO PER IVO E SARAH FRATTINI SULLA BMW M3 Due colpi di scena. Subito senza nemmeno il tempo di tirare il respiro. Gagliasso e Morino forano sul primo parziale a Monastero. Il primo perde quasi cinque minuti, il secondo arriva all’assistenza e decide di fermarsi, troppo il tempo perso per sostituire lo pneumatico. Inizia così il 39° Rally Città di Torino. Dando un indirizzo tutt’altro che scontato al pronostico della vigilia che vedeva almeno tre equipaggi in lizza per il successo. Jacopo Araldo e Lorena Boero tuttavia non sembrano essersi scomposti. Il pilota cuneese a bordo della Skoda di Munaretto mette tutti dietro a Monastero e in seguito controlla con una certa tranquillità le mosse disinvolte di Giorgioni sulla Pratiglione e di Tavelli sulla Chiesanuova . Chiarisce le intenzioni sul secondo passaggio a Monastero mettendo fra se e il resto del gruppo un vantaggio utile ad affrontare gli ultimi due impegni nel canavese con una discreta tranquillità. E così, nella suggestiva cornice del centro storico di Venaria a due passi dalla Reggia, Jacopo Araldo e Lorena Boero si prendono gli applausi del pubblico certificando un successo assoluto che li vede per la quinta volta sul gradino più alto dell’appuntamento torinese. Se il successo di Araldo rientrava nelle probabilità della vigilia, le disavventure di Gagliasso e Morino hanno oggettivamente aperto altri orizzonti e mantenuto la competizione sempre viva e interessante. Merito di Giorgioni e Tavelli. Il torinese in gara con Lilliana Armand e il canavesano al via con Nicolò Cottellero si sono, grazie ai successi parziali, scambiati più volte la posizione concludendo le sei prove speciali perfettamente in parità. E’ servita quindi la discriminate per decidere il secondo posto assoluto andato ai canavesani Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero sulla Skoda Fabia della Special Car . Appena giù dal podio occorre sottolineare la bella prestazione dei valdostani Claudio Vona e Simone D’Agostino anche loro al via sulla Skoda Fabia costantemente nelle zone interessanti dell’assoluta. Quinti nella classifica finale Antonio Rotella e Alessandro Rappoldi. Il preparatore canavesano si è concesso la seconda uscita sulla Skoda e come sempre ha saputo dimostrare un buon piede. Sesto posto assoluto occupato da Filippo Serena e Tiziano Pieri mentre sono settimi. Pierluigi Maurino e Samuele Perino tutti sulle Skoda. A rompere l’egemonia del marchio boemo ci pensano Stefano Blessent e Stefano Bossuto i quali vincono la classe riservata alle due ruote motrici e concludono in ottava posizione assoluta a bordo della Peugeot 208. Entrano nella Top Ten anche Roberto Gobbin e Roberto Marsero al via sulla 124 Abarth giunti noni. A chiudere la lista dei primi dieci Riccardo Gallo e Marco Gallizia all’esordio sulla Renault Clio Super 1.6. Nel Rally Storico, giunto alla sua tredicesima edizione successo per Ivo e Sarah Frattini al via sulla Bmw M3. Dopo alcuni problemi tecnici patiti alla vigilia, la vettura a girato al meglio permettendo all’equipaggi novarese di avere la meglio su Daniele Ferron e Veronica Gaioni in gara sulla Opel Kadett Gt/e vincitori sul primo passaggio a Pratiglione. In terza posizione assoluta concludono Fulvio Astesana e Marina Mandrile in gara con la Subaru Lagacy. Da sottilinenare l’ottimo quarto posto assoluto di Mario Trolese e Nichy Cretier a bordo della piccola Opel Corsa Gsi. Particolarmente apprezzata la location che ha ospitato la partenza e l’arrivo della competizione che per la prima volta ha coinvolto il centro storico di Venaria Reale a pochi passi dalla famosa Reggia dove hanno concluso la gara 53 equipaggi.
Bis di Samuele Cassibba alla 43a Coppa Sila Trofeo Domenico Scola
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Il ragusano della Scuderia Ateneo Motorsport su Nova Proto Sinergy V8 ha vinto e firmato per la seconda volta l’Albo D’Oro della storica gara organizzata dall’AC Cosenza. Sul podio anche il pugliese Leogrande ed il calabrese Iaquinta con le Osella. Ottimi Aragona e Gabry Driver in topo ten. Cosenza 25 agosto 2024. Samuele Cassibba su Nova Proto NP Sinergy V8 ha vinto la 43^ Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”, 10° appuntamento del campionato Italiano Velocità Montagna sud e 5° del tricolore “Le Bicilindriche”. Il pilota ragusano della Scuderia Ateneo Motorsport ha firmato per la seconda volta consecutiva l’albo d’Oro della storica competizione calabrese organizzata dall’AC Cosenza. Sul podio sono saliti anche due esperti piloti con le Osella: il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo ed il castrovillarese Rosario Iaquinta su Osella PA 2000 Honda. Il vincitore è stato premiato dal Presidente dell’AC cosentino Ernesto Ferraro e sul podio ha ricevuto il prestigioso Trofeo Domenico Scola, mai dimenticato campione cosentino icona delle competizioni in salita, che è stato consegnato dal nipote Emilio Scola. -“Tanto pubblico, un meteo magnifico e piloti di ottimo livello che hanno onorato la nostra gara nell’edizione del centenario”- ha sintetizzato il Presidente Ferraro, esprimendo gratitudine alle istituzioni, ai partner pubblici e privati, all’insostituibile collaborazione delle Forze dell’Ordine ed al lavoro degli Ufficiali di Gara e di tutto il personale impegnato. -“Vincere due volte consecutivamente la Coppa Sila è straordinario – ha dichiarato Samuele Cassibba – pensavo alla vittoria ed anche a testare alcune soluzioni sulla vettura in vista della prova conclusiva del tricolore Supersalita in programma domenica prossima a Gubbio. Sono molto soddisfatto del risultato, soprattutto in questa bellissima gara, che merita davvero tanta ammirazione per quanto insegna”-. -“Ho guidato per la prima volta una vettura turbo su questo tracciato che è tra i più affascinanti e selettivi in assoluto – ha spiegato Francesco Leogrande – il risultato mi gratifica in pieno, anche se spero in futuro di poter vincere questa corsa”-. -“Ho ritrovato l’Osella e lo ho fatto su uno dei tracciati più rappresentativi, dove ho anche vinto e che ho voluto onorare dopo oltre 20 anni d’assenza – le parole di Iaquinta – apprezzo molto quanto il presidente Ferraro e tutto AC Cosenza stanno facendo per la gara e per il centenario e sono felice del risultato e di aver partecipato”-. Quarta posizione per il vincitore del gruppo CN, il nisseno salvatore Miccichè su Osella PA 21/S Honda -“Ho imparato tanto da un percorso davvero esaltante e difficile” – ha sottolineato il driver Catania Corse. Quinta piazza per un altro padrone di casa come Antonio Fuscaldo, il pilota Cosenza Corse che ha trovato un buon feeling con l’Osella PA 21. Punti decisivi di CIVM per il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio Suzuki, il portacolori della Scuderia Vesuvio ha vinto la classe E2SC 1600 con il 6° posto assoluto. Straordinario successo in gruppo E1 con la settima piazza in top ten per Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf 7 Audi, il driver di Villapiana della Piloti per Passione neo campione Italiano Supersalita E1, ha aggiunto una perla ad una stagione superlativa. Ottavo Gabry Driver, in casa il portacolori RO Racing ha portato la Ferrari 458 con cui è in corsa per la Coppa GT Cup in Supersalita. Nona Piazza per il rientrante reggino Carmelo Scaramozzino che è tornato in Sila sulla Radical SR4. Ha completato la top 10 il bravo Davide D’Acri su Citroen Saxo, con cui si è classificato 2° in E1 e primo della classe 1600. Rimasti in casa anche il successo di gruppo Racing Start Plus con il giovane e tenace Nicola Spadafora che su Peugeot 106 ha sbaragliato la concorrenza, quello di TCR con Francesco Urti che si è imposto su Hyundai i30, quello di A-S con Saverio Scerbo su Renault Clio e quello di N-S con Domenico Marchio su Peugeot 106. Appassionante e coinvolgente la sfida cosentina per la Racing Start RSTB dove Sandro Belmonte su Peugeot 308 ha contenuto Francesco Costabile su MINI per 6 decimi di secondo, complici un paio di sbavature di guida di Costabile. Tra le auto aspirate della RS dominio di Antonio Aquila su Peugeot 106, driver locale che ha già conquistato la Coppa tricolore Supersalita ed è in corsa per il titolo RS. Angelo Mercuri su Fiat 500, ha dominato il Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, il pilota di Lamezia Terme della New Generation con il successo in Sila ha allungato le mani sul 10° titolo tricolore. Secondo a distanza Mirko Paletta che su Fiat Giannini sperava di più dalla sua gara che ha chiuso davanti a Gianfranco Mercuri che su Fiat 126 ha vinto il Gruppo 2. Il palermitano dell’Island Motorsport Ciro Barbaccia su Stenger BMW ha vinto il 4° Raggruppamento nella gara delle Storiche, con il miglior tempo generale di 6’20”78. Annunziato Francesco Russo su Fiat 127 si è imposto in 3° Raggruppamento e l’immancabile Francesco Incutto su Fiat 128 Rally si è aggiudicato il 2° Raggruppamento. Classifica primi 10: 1 Cassibba S. (Nova Proto Sinergy V8) in 4’58”62; 2 Leogrande (Osella PA 2000) a 5”89; 3 Iaquinta (Osella PA 21) a 9”33; 4 Miccichè (Osella PA 21/S) a 17”18; 5 Fuscaldo (Osella PA 21) a 19”68; 6 Ferragina (Elia Avrio) a 23”46; 7 Aragona (Volkswagen Golf 7) a 28”55; 8 Gabry Driver (Ferrari 458) a 48”51; 9 Scaramozzino (Radical SR4) a 50”33; 10 D’Acri (Citroen Saxo VTS) a 50”76. L’Ufficio Stampa Rif. Valerio Caparelli lacoppasila@gmail.com Rosario Giordano external.giordano@acisportspa.it – info@erregimedia.com
A METÀ GARA, MABELLINI-LENZI SONO AL COMANDO DEL RALLY DEL SEBINO
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I due di casa Skoda sono in testa alla corsa della Sebino Eventi grazie a tre vittorie parziali nelle prime tre speciali. Seguono De Tommaso-Zanni a 10”5 e Bondioni-Ungaro a 23”8. Out Zanardini e Brega. Un ottimo Ronchi è attardato da una partenza anticipata. Lovere (BG)- Il 12° Rally del Sebino è partito questa mattina da Lovere ed i pronostici della vigilia si stanno al momento rispettando. Leader della corsa sono infatti il bresciano Andrea Mabellini con la locale Virginia Lenzi, coppia habitué dei rally internazionali e nomi di prestigio di questa edizione. Tre vittorie in altrettante prove speciali sono il ruolino provvisorio dei due alfieri della Skoda RS di DP Autosport (gommata MRF) che hanno staccato di 10”5 il rientrante varesino Damiano De Tommaso in coppia col pisognese Gabriele Zanni sempre su Skoda Rs ma del team Bianchi ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. Terza posizione per il camuno Ilario Bondioni con Elia Ungaro: buona partenza per i due bresciani anche se devono ringraziare Alan Ronchi e Fabio Grimaldi: con una Skoda dello stesso team, l’orobico PA Racing, Ronchi è stato costantemente a ridosso del duo di alta classifica ma ha pagato una partenza anticipata in Ps3 che gli è costata 10” di penalità e che gli ha fatto perdere due posizioni. Quarto è così Gianpietro “Giampy” Bendotti con Giuliano Vaerini; il driver di Solto Collina ed il navigatore di Berzo San Fermo sono attualmente il primo equipaggio bergamasco in classifica: con una Skoda Evo2 di Erreffe hanno un distacco di 26”6 dalla vetta. Ritiro per Zanardini-Reccagni a causa di una toccata in Ps1 mentre per Brega-Zegna il motivo dello stop è da additarsi ad un guasto tecnico, lo stesso che ha chiamato fuori dai giochi Spataro-Muffolini, che, in N2, erano pronti a raccogliere punti per l’LRT, il Lakes Rally Trophy che al Sebino sta vivendo il suo terzo appuntamento di stagione. Non partiti da Lovere Ragnoli-Minelli, Spatti-Zambetti (39) e nemmeno Franzoni-Scanzi (95). www.sebinoeventi.it