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ANTHONY E VIRGINIE PUPPO VINCONO LA 19°RONDE DEL CANAVESE

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GIÒ DI PALMA TORNA IN GARA AL RALLY DEI LAGHI

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Luciano Cobbe vince la finale e si laurea Campione Italiano ad ICE  Challenge

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Miele Simone-Mometti Roberto, Skoda Fabia R5 #3

Ecco il percorso del 41° Rally della Marca

Suzuki scalda i motori per il 2025: tornano la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge per una stagione ricca di adrenalina e passione!

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Pollara – Princiotto al via del Campionato Italiano Rally Promozione

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33° RALLY DEI LAGHI: TROFEI E VALIDITÀ PER UNA CORSA PRONTA AD ENTUSIASMARE

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ERREFFE RALLY TEAM E ANTONIO RUSCE ANCORA INSIEME PER UNA STAGIONE DAL SAPORE TRICOLORE

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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL CANAVESE CON VISTA SUL CIAR

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Aperte le iscrizioni al 3º Rally Sulcis Iglesiente, primo round della Coppa Rally di Zona e del Campionato Regionale Aci Sport Delegazione Sardegna che si correrà il 22-23 marzo

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Testa-Abatecola vincono il Rally Piancavallo centrando il bis nel Trofeo Italiano Rally

Il molisano su Skoda Fabia RS ottiene la seconda vittoria stagionale allungando in classifica su Pinzano-Turati (Volkswagen Polo), secondi a 37“. Silva-Pina spuntano sul finale la lotta per il podio, mentre Doretto-De Zan si impongono fra le Due Ruote Motrici con un clamoroso 9° posto assoluto. Maniago (PN), 31 agosto 2024 –  Alla fine è arrivata la doppietta, dopo una stagione iniziata nel migliore dei modi e continuata con costanza di prestazioni e risultati, una vittoria pesante per il Trofeo Italiano Rally. Giuseppe Testa e Gino Abatecola sulla Skoda Fabia RS di Delta Rally e gommata Pirelli hanno infatti conquistato un pirotecnico 37° Rally Piancavallo, 6^ prova della serie tricolore che ha rispettato tutte le aspettative di una delle gare più storiche della specialità. Il pilota molisano, leader sin dalla prima gara del TIR, è riuscito a svettare fra i tanti equipaggi di livello presentatisi allo start, riuscendo a capitalizzare al massimo le difficoltà patite dai suoi avversari. Testa infatti ha siglato 4 scratch su 8 prove, facendo la differenza soprattutto nella PS5, quando i principali rivali per la vittoria hanno tutti dovuto ridimensionare le loro ambizioni. Sull’ostica “Forcella di Meduno” infatti sia Fontana-Arena, fino a quel momento leader della gara, sia Corrado Pinzano e Mauro Turati, hanno subìto una foratura. L’equipaggio su Hyundai si è in seguito dovuto ritirare mentre Pinzano, altra testa di serie del Trofeo, ha perso circa 30” piazzandosi così al 2° posto. Il veloce driver a bordo della Volkswagen Polo di PA Racing gommata Pirelli però non ha mai alzato il piede, continuando a spingere, vincendo una prova e duellando fino all’ultimo anche sulla PS più lunga di tutta la gara, quella finale. All’arrivo aveva 37” di distacco da Testa, ma sull’ultima PS i due protagonisti tricolori si sono distanziati di solo 6 decimi. Altro illustre ritiro oltre era stato il venerdì quello di Luca Pedersoli, per problemi di pressione alla sua Citroen Ds3 WRC. Ne ha così potuto approfittare il gentleman driver Marco Silva, che ritrova così dopo anni un clamoroso podio tricolore. L’esperto driver vincitore del Trofeo Asfalto nel 2007, in coppia con Giovanni Pina su altra Skoda di PA Racing, si è giocato tutto sugli ultimi 25km, recuperando una manciata di secondi di svantaggio e strappando il terzo posto con un margine di 2.6”. Il Rally Piancavallo, gara organizzata magistralmente dalla Knife Racing, ha però regalato emozioni in entrambi i giorni di gara, con le 3 prove del venerdì che avevano raccontato 3 storie diverse, con gli scratch di Pinzano e Fontana. Nella serata a “Piancavallo” poi, con la spettacolare PS notturna colorata dai fuochi d’artificio, era arrivato il primo acuto di Testa, preludio di quella che sarebbe stata la vittoria. Si è dovuto accontentare così del 4° posto Efrem Bianco, pilota protagonista della Coppa Rally di 5^ Zona che però a lungo aveva difeso il 3° posto. Il driver affiancato da Dino Lamonato su altra vettura ceca può comunque esultare per il risultato di Zona, essendo stato il primo di quanti hanno partecipato anche ai due round precedenti. Dietro di lui l’equipaggio Tomasso-Spangaro a 1’32.8 dal leader, seguito da Carniello-Budoia al sesto posto. La foratura sul finale di De Sabbata ha poi aperto al risultato di Paronuzzi-Falomo, alla prima gara su una Rally2, settimi assoluti davanti a Bearzi-Chialina, anche loro con poche gare di esperienza sulla Skoda Fabia.  Ha infine dell’incredibile la prestazione di Matteo Doretto, giovane talento di ACI Team Italia in testa al CIAR Junior che qua a Piancavallo, su una Peugeot 208 condivisa assieme a Melissa De Zan, si è classificato 9° assoluto. Vincendo la classe il portacolori azzurro ha strappato un pass per la finale nazionale, dimostrando una crescita esponenziale da inizio anno. A completare queste prime 10 posizioni un’altra presenza di ACI Team Italia, un’altra Peugeot 208, quella di Mattia Zanin ed Elia De Guio, anche loro in grado di piazzarsi davanti a tante Rally2 e di imporsi su diversi specialisti della categoria. Dopo questi due giovani tremendi, il 3° posto tra le 2RM è stato ottenuto da Lorenzo Grani e Samanta Grossi, gli attuali leader della Coppa ACI Sport riservata alle “tuttoavanti”. CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA GARA: 1. Testa-Abatecola (Skoda Fabia RS) in 59’49.0; 2. Pinzano-Turati (Volkswagen Polo GTI) a 37.0; 3. Silva-Pinza (Skoda Fabia Rs) a 1’22.4; 4. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia Rally2) a 1’25.0; 5. Tomasso-Spangaro (Skoda Fabia EVO) a 1’32.8; 6. Carniello-Budoia (Skoda Fabia) a 2’09.2; 7. Paronuzzi-Falomo (Skoda Fabia RS EVO) a 2’47.3; 8. Bearzi-Chialina (Skoda Fabia EVO) a 3’28.5; 9. Doretto-De Zan (Peugeot 208 Rally4) a 4’22.3; 10. Zanin-De Guio (Peugeot 208 Rally4) a 4’30 CLASSIFICA TROFEO ITALIANO RALLY: 1 Testa 77,5 pti; 2 Pinzano 69 pti; 3 Pedersoli 37,5 pti; 4 Miele 34,5 pti; 5 Silva 25,5 pti. CALENDARIO TROFEO ITALIANO RALLY 2024:  22-23 marzo – Rally del Lazio coeff. 1,5 | 26-27 aprile – Rally della Marca | 24-25 maggio – Rally del Salento coeff. 1,5 | 14-15 giugno – Rally di San Martino di Castrozza e Primiero | 19-20 luglio – Rally Lana | 30-31 agosto – Rally Piancavallo | 20-21 settembre – Rally Città di Bassano | 11-12 ottobre – Trofeo Villa d’Este Aci Como coeff. 1,5.

Ronde di Varallo 2008, rally mio ti conosco

Quella che a tutti sembrava una follia, grazie alla determinazione di Paolo Urban, Massimo Formaggio e Frank Perazzo, e alla competenza di Meme Gubernati divenne un appuntamento di successo in pieno periodo ferragostano. Testo di Tommaso M. Valinotti, foto Magnano/sportnewsimmagini.it – Foto di apertura la Subaru Impreza di De Luca-Bocchio alla Ronde di Varallo VARALLO SESIA (VC), 15 agosto – “Voi siete matti, farete un buco nell’acqua, oltre che nel vostro bilancio”.Questo è il consiglio unanime che ricevettero dal mondo rallistico gli organizzatori della prima Ronde di Varallo, andata in scena sabato 16 e domenica 17 agosto 2008. “Prima di allora i rally ad agosto erano un fenomeno pressoché sconosciuto. Noi siamo stati i precursori di quella tendenza che vede ancor oggi, poche gare nel periodo festivo, ma con diverse eccezioni”. A parlare è Paolo Urban, che insieme a Massimo Formaggio, Frank Perazzo e Meme Gubernati mise a calendario quella gara, più per necessità che per scommessa. “Quando nell’autunno prima partecipammo alla riunione per stilare i calendari rallistici nazionali nella sede della CSAI a Roma, uscendo dalla riunione fui avvicinato da Paolo Fortunati, organizzatore di grande esperienze, che mi chiese cosa stessimo facendo”.In effetti in quegli anni le gare a Ferragosto non esistevano o quasi. L’anno precedente nella data ferragostana si era disputata la Ronde del Riso, organizzata dall’Equipe Vitesse di Massimo Formaggio e Frank Perazzo, con sede a Borgosesia e tratto cronometrato su La Colma, che aveva raccolto l’adesione di 99 concorrenti, e grazie all’innesto di nuove energie provenienti da Varallo Sesia, nel 2008 i vercellesi hanno voluto ripetere l’esperimento.“Quella fu la mia prima esperienza da organizzatore” ricorda oggi Paolo Urban. “A coinvolgermi nell’avventura fu Michele De Luca, un imprenditore con cui collaboravo per lavoro, che aveva interessi economici a Varallo Sesia e, soprattutto grande appassionato di rally”. Michele De Luca, al tempo era coinvolto assieme a Piero Longhi nella gestione della Subaru Impreza WRC della Aimont ed era il vincitore della precedente Ronde del Riso 2007. Non solo, il suo navigatore era il biellese Mauro Bocchio che poteva essere il contatto necessario con Meme Gubernati, storico organizzatore del Rally Lana.“Michele De Luca mi garantì che se non avessimo raggiunto un adeguato numero di iscritti avrebbe coperto una parte sostanziale delle spese e con la follia che sempre è la base di queste avventure ci lanciammo nell’organizzazione dell’evento” racconta ancora Paolo Urban. “Il nostro ragionamento era che la Valsesia era orfana di gare. Il Rally del Rubinetto guardava totalmente alle prove sul Lago d’Orta, mentre il Rally Lana era fermo dopo la tragedia del 2001. Gli appassionati della zona, e non mi riferisco solo ai piloti e navigatori, ma anche ai numerosi commissari di percorso e a gente come Simone Zerbinati che iniziava il percorso per diventare direttore di gara, dovevano sobbarcarsi trasferte impegnative per sfogare la loro passione”.Con molto entusiasmo e fingendo di non sentire i patemi d’animo Urban, Formaggio e Perazzo si misero al lavoro cooptando l’esperto Meme Gubernati che divenne l’uomo di ordine ed esperienza di quella avventura.“Sapevamo anche noi che quella non era una data facile, ma era anche l’unica possibile, dovendo rispettare la regola della distanza dei quindici giorni fra un rally e l’altro in zona”. La Ronde di Varallo si trovò incastrata due settimane dopo il Rally di San Giacomo di Roburent (CN) e due settimane prima il Rally Tartufo (Asti), due gare di grande tradizione.“Ero consapevole che probabilmente non avremmo avuto i ‘macchinoni’ come le WRC e le Super 2000, ma gli appassionati con le piccole ci avrebbero seguito. Almeno lo speravo” sottolinea ancora Urban, che ricorda anche la grande tensione vissuta in quella calda estate del 2008. “Dopo aver aperto le iscrizioni attendevano tutte le mattine con ansia l’arrivo delle raccomandate. Ma di posta ne arriva pochina e io cominciavo a disperare, perché con trenta iscritti nemmeno con l’aiuto di De Luca saremmo riusciti a salvare la gara”.Paolo Urban era, già allora, un rallista esperto, con quasi sessanta gare alle spalle ed analizzò con freddezza la situazione iscrizioni. Mancavano tutti i nomi dei rallisti della zona, che probabilmente attendavano la conferma che la gara si disputasse regolarmente prima di inviare la loro raccomandata. “Infatti ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni un team manager di una scuderia della zona mi disse che aveva una decina di concorrenti e che stava per mandarmi le iscrizioni, ma aveva voluto attendere, temendo che l’annullassimo”. Un altro fenomeno che stava minando la serenità degli organizzatori era il fatto che molti degli iscritti avessero mandato correttamente il modulo di iscrizione, ma non avessero allegato l’assegno di pagamento.“Facemmo un giro di telefonate dicendo che avevamo un bel numero di iscritti e che potevamo permetterci di lasciare a casa chi non aveva allegato l’assegno”.La prima Ronde di Varallo fu un successo raccogliendo ben 99 iscritti alla sua prima edizione; la gara vide la vittoria di uno dei suoi promotori, ovvero Michele De Luca che con Mauro Bocchio sulla Subaru Impreza WRC precedette le due Clio Maxi dei fratelli Vanni e Lorenzo Maran, e la vettura gemella di Stefano Romagnoli e Luca Costantini.“Ovviamente nessuno di noi prese parte alla gara come concorrente. Io rimasi tutto il giorno in direzione gara seguendo ansiosamente gli eventi con il timore che accadesse qualcosa di brutto, che non accadde e domenica sera potemmo festeggiare trionfalmente nella piazza di Varallo il podio dei vincitori”.La ronde ferragostana di Varallo prese piede e divenne un appuntamento e l’anno successivo vide al via 119 concorrenti, fra i quali tre equipaggi su una WRC, con il successo che arrise ancora alla Subaru di De Luca- Bocchio. “In quell’anno abbiamo dovuto effettuare il sorteggio per esubero di concorrenti in quanto la CSAI non ci diede la proroga” dice ancora dispiaciuto Urban.La terza edizione ha un’integrazione di nome aggiungendo alla dicitura Ronde di Varallo anche la città di Borgosesia, spinti dall’allora sindaco della cittadina, l’onorevole Gianluca Buonanno che spingeva per un coinvolgimento della capitale della vallata. Anche questa terza edizione fu un successo ferragostano con 95 iscritti e vittoria

Partenza al top per il Team MRF Tyres al JDS Machinery Rali Ceredigion

Dopo la doppia ripetizione della prova spettacolo sul lungomare di Aberystwyth, il Team MRF Tyres piazza i due piloti nelle prime cinque posizioni con Mabellini secondo e Tempestini quinto e si prepara per la lunga tappa di oggi. Aberystwyth, 31 agosto 2024 – Inizio molto positivo per il Team MRF Tyres al JDS Machinery Rali Ceredigion, settimo round del FIA European Rally Championship 2024. Dopo la prima giornata, caratterizzata dalla doppia ripetizione della suggestiva prova spettacolo sul lungomare di Aberystwyth, entrambi gli equipaggi ufficiali sono nelle prime cinque posizioni assolute. Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Škoda Fabia RS Rally2) hanno chiuso questa prima frazione al secondo posto, staccati di 1.3 secondi dai leader. Ottima prova di forza per l’equipaggio italiano che sulle strette viuzze della cittadina costiera gallese ha dato il meglio, deliziando il pubblico e siglando tempi di rilievo. Non da meno Simone Tempestini e Sergiu Itu (Volkswagen Polo GTi R5) che all’esordio con questa vettura e con le coperture MRF Tyres hanno chiuso al quinto posto, appena 3.1 secondi dai leader. Un inizio concreto e solido che permette loro di guardare alla lunga giornata di oggi, ben 125 chilometri di prove, con fiducia. Sin dalle Free Practices e Qualifying Stage il passo dei due piloti ufficiali gommati MRF Tyres è stato buono. Il team è consapevole che le lunghe speciali di oggi, tra cui la “Signature Systems Llyn Brianne 2” di 26.55 chilometri, rappresenteranno una sfida importante in cui sarà necessario un approccio diverso, ma il morale è alto così come la voglia di fare bene. Notevole la risposta del pubblico inglese. La sessione di autografi, il rali show iniziale, la cerimonia di partenza e tutto il percorso della SSS1/2 “LAS Recycling & Cambrian Training Aberystwyth” sono stati letteralmente presi d’assalto dagli appassionati, giunti a migliaia per seguire lo spettacolo del FIA European Rally Championship che non toccava il suolo britannico da decenni. “La prova mi è piaciuta molto e c’era davvero tanta gente. Un buon inizio. Teniamo d’occhio il meteo perchè nonostante le previsioni sembrino escludere la pioggia, da queste parti non si può mai sapere con certezza. Restiamo concentrati al massimo e ci prepariamo per la lunga tappa di oggi” le parole di Mabellini. “Sensazioni buone anche se i chilometri sono ancora pochi e ho tanto da imparare sia su questa vettura che sugli pneumatici MRF Tyres. Questa mattina sulla Qualifying Stage ho giocato un bel jolly che ci è costato qualche decimo, ma ho cercato di spingere. Molto bella la prova spettacolo con tutta questa gente, davvero notevole la risposta degli appassionati inglesi” le parole di Tempestini. Il JDS Machinery Rali Ceredigion riprenderà oggi con la prima assistenza della gara in programma alle 6:40 e poi ben 8 prove speciali, con nuovamente la chiusura ad Aberystwyth per la prova spettacolo, che sarà percorsa in due passaggi ravvicinati con la medesima formula di ieri. FIA European Rally Championship 2024 | Calendar12-14 April V. Rally Hungary Gravel2-4 May Rally Islas Canarias Tarmac13-15 June Royal Rally of Scandinavia, Sweden Gravel5-7 July Rally Estonia Gravel26-28 July Rally di Roma Capitale, Italy Tarmac16-18 August Barum Czech Rally Zlín Tarmac30 Aug-1 Sep Rali Ceredigion, United Kingdom Tarmac11-13 October Rally Silesia, Poland Tarmac

Spettacolo al Piancavallo: Fontana-Arena leader in volata della prima giornata

Dopo 3 prove il comasco guida la classifica sulla Hyundai i20 WRC con 1.4” su Testa-Abatacola (Skoda). Terzi Pinzano-Turati su Polo ad appena 1.7” dal rivale per il Trofeo Italiano Rally. Doretto-De Zan si impongono nella Coppa ACI Sport 2RM. Maniago (PN), venerdì 30 agosto 2024 – Tre prove affrontate al Rally Piancavallo ed i primi 3, racchiusi in 3” dopo 23km, si sono aggiudicati una PS a testa. Alla fine grazie ad un super tempo nella più lunga “Barcis – Piancavallo” è riuscito a piazzarsi davanti a tutti Corrado Fontana in coppia con Nicola Arena, sulla Hyundai i20 WRC che non saggiava l’asfalto da oltre 10 mesi. Il comasco, alla sua prima gara del Trofeo Italiano Rally 2024, è partito forte sin dalla mattina dimostrando subito ottimo feeling, ma è riuscito a fare veramente la differenza sui 14,9km della “Barcis Piancavallo”, guadagnando lì oltre 4”, vantaggio poi difeso nonostante le condizioni complicate nella prova spettacolo notturna. La PS3 “Piancavallo” infatti è stata caratterizzata dalla pioggia che a momenti alterni è scesa copiosamente sui 3,2km del percorso, facendo saltare diverse posizioni in classifica. Sull’asfalto scivoloso del “Monumento” è stato così Giuseppe Testa, il leader del Trofeo Italiano Rally, a fare la differenza. Il pilota molisano sulla Skoda Fabia RS condivisa con Gino Abatecola ha fermato il cronometro in 2’29.5, ricucendo così un secondo di svantaggio e chiudendo la prima giornata di gara al 2° posto con solo 1.4” da Fontana. Distacchi dunque molto risicati per la sfida di vetta, tenendo conto che Corrado Pinzano, il più veloce con Mauro Turati e la Volkswagen Polo nella PS1, insegue Testa di appena 1.7”. Lo spettacolo che ci si poteva aspettare da questo 6° round del TIR dopo 23km è stato più che pirotecnico, considerando l’alta posta in palio per gli equipaggi a caccia del titolo. Il primo grosso colpo di scena è poi arrivato dopo la PS2, quando Luca Pedersoli ha dovuto alzare bandiera bianca per una noia tecnica alla sua Citroen Ds3 WRC.  Ne ha così approfittato l’equipaggio in lotta per la Coppa Rally di 5^ Zona composto da Efrem Bianco e Dino Lamonato, anch’esso su Skoda Fabia ma in piena bagarre con altri due temibili piloti: Dimitri Tomasso e Marco Silva. Il primo tra questi due in coppia con Thomas Spangaro infatti aveva fatto registrare un ottimo tempo nella PS2, ma Bianco nella spettacolo notturna è riuscito a ribalzare davanti di appena 6 decimi. Silva invece navigato da Giovanni Pina siede a solo un decimo da Spangaro, promettendo scintille per le lunghe prove di domani; il 4°, 5° e 6° posto sono così contesi in appena 7 decimi. A 32.4” inseguono poi Carniello-Budoia, mentre chiudono le prime 10 posizioni della prima giornata di gara Cescutti-Cargnelutti all’8° posto, De Sabbata-Barbiero al 9° e Bearzi-Chialina al 10°. Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici prestazione clamorosa del giovane portacolori di ACI Team Italia Matteo Doretto, che in coppia con Melissa De Zan su Peugeot 208 si è imposto su tutti gli specialisti di classe, siglando 2 scratch e piazzandosi in 14^ posizione.  La seconda giornata prevederà invece poi la ripetizione del loop composto dalla PS “Pielungo” di 16 chilometri e dalla “Forcella di Meduno” di 4,32km. I due tratti poi verranno uniti nel pomeriggio per dar vita ad una “piesse” di 24,65 km, che sicuramente sarà fondamentale per la vittoria finale visti i ritmi mostrati finore. L’arrivo e la festa finale si terranno poi a Maniago in Piazza Italia, con la cerimonia del podio prevista alle 18:31. CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS3: 1. FONTANA-ARENA (Hyundai New I20 WRC) in 15’54.0; 2. TESTA-ABATECOLA (Skoda Fabia RS) a 1.4; 3. PINZANO-TURATI (Volkswagen Polo GTI) a 3.1; 4. BIANCO-LAMONATO (Skoda Fabia Rally2) a 29.0; 5. TOMASSO-SPANGARO (Skoda Fabia EVO) a 29.6; 6. SILVA-PINA (Skoda Fabia Rs) a 29.7; 7. CARNIELLO-BUDOIA (Skoda Fabia) a 32.4; 8. CESCUTTI-CARGNELUTTI (Skoda Fabia RS) a 41.4; 9. DE SABBATA-BARBIERO (Hyundai I20N Rally2) a 42.5; 10. BEARZI-CHIALINA (Skoda Fabia EVO) a 57.0;