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Suzuki scalda i motori per il 2025: tornano la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge per una stagione ricca di adrenalina e passione!

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Pollara – Princiotto al via del Campionato Italiano Rally Promozione

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33° RALLY DEI LAGHI: TROFEI E VALIDITÀ PER UNA CORSA PRONTA AD ENTUSIASMARE

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ERREFFE RALLY TEAM E ANTONIO RUSCE ANCORA INSIEME PER UNA STAGIONE DAL SAPORE TRICOLORE

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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DEL CANAVESE CON VISTA SUL CIAR

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Aperte le iscrizioni al 3º Rally Sulcis Iglesiente, primo round della Coppa Rally di Zona e del Campionato Regionale Aci Sport Delegazione Sardegna che si correrà il 22-23 marzo

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Salgono i battiti per la finale di ICE Challenge: sabato 22 l’emozione vibra su ACI Sport TV

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TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE NUMERO 6 DELLA SERIE R ITALIAN TROPHY!

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El Mundial de Motocross tuvo su lanzamiento en Córdoba

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Michael Rendina è il pilota romano dell’anno 2024

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IL 31° RALLY DEL RUBINETTO PRONTO A SEGNARE LE SORTI DELLA CRZ1: CENTO GLI ISCRITTI!

Sfiorati i cento iscritti; tanti protagonisti al via: tutti i tre piloti del podio 2023 Caffoni, Miele e Carmellino, ai quali si aggiungono i vari Chentre, Boetto, Grosso, Branche e Peruccio. Si parte da San Maurizio d’Opaglio sabato pomeriggio e si arriva a Borgosesia ventiquattro ore dopo. La gara è organizzata dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark. San Maurizio d’Opaglio (No)- Il Rally del Rubinetto 2024 svela i suoi iscritti. Saranno 100 gli equipaggi che tra sabato 7 e domenica 8 settembre si sfideranno sugli asfalti delle province di Novara, Vercelli e Verbania per la gara valevole per la Coppa Rally di Zona 1. Motta Rossa, Arola e Città di Borgosesia saranno i piatti succulenti sul menù di questa edizione 2024 che si appresta a vivere emozioni intense. Sfida tra piedi pesanti– Iniziamo subito con un dato che accende la sfida. Tutti e tre i piloti che hanno occupato il podio dello scorso anno saranno al via da San Maurizio con ambizioni importanti. Ci sarà il “Re dell’Ossola” Davide Caffoni che con il locale Max Minazzi ha vinto nel 2023 e prima ancora nel 2015 e 2016. Ci sarà il varesotto Simone Miele, capace di primeggiare per quattro edizioni consecutive dal 2017 al 2020 e ci sarà pure Ivan Carmellino, formidabile valsesiano che quest’anno su tre gare non ha conosciuto altri risultati che i primi due posti assoluti: vincitore a Castiglione Torinese, secondo al Valli Ossolane e secondo, a causa di un guasto dopo un dominio esaltante, al Lana. Oltre a loro non mancheranno altri ossi duri; su tutti l’aostano Elwis Chentre, plurititolato driver capace di vestire i panni del protagonista: nel 2024 ha già conseguito tre successi al Valle d’Aosta, al Grappolo e al Vigneti Monferrini! Ambizioni di alta classifica le serba anche l’ossolano Fabrizio Margaroli, primo nel 2010 e nel 2011. Sfida calda dunque, alla quale non vogliono mancare altri driver d’eccezione presenti in Rally2, la categoria regina per questo genere di competizioni. Si va dal locale Davide Tardani al “forestiero” Alberto Branche, dal veterano Walter Pastore fino al possibile outsider Simone Peruccio o ancora al forte bresciano Alberto Dall’Era, in gara test pre 1000 Miglia. Chi scriverà il suo nome nell’albo d’oro del Rubinetto 2024?   Albo d’oro Rally Rubinetto   1990: Zucchetti/Poletti                                Lancia Delta Int. 1991: Burri/Hoffman C.                              Ford Sierra Cosw. 1992: Burri/Hoffman C.                              Ford Sierra Cosw. 1993:  Annullato Per Calamità Atmosferiche 1994: Uzzeni/Bondesan                              Lancia Delta Hf 1995: Zucchetti/Zanella                               Toyota Celica 1996: Uzzeni/Bondesan                               Ford Escort Cosw. 1997: Uzzeni/Bondesan                              Subaru Impreza 1998: Burri/Hoffman C.                              Toyota Celica 1999: Pozzi-Foggiato                                    Renault Megane Kit 2000: Annullato Per Calamità Atmosferiche 2001: Dissegna/Murgia                                Ford Escort Cosw. 2002: Longhi/Leonardi                                 Renault Clio S1600 2003: Longhi/Leonardi                                Renault Clio S1600 2004: Longhi/Leonardi                                Renault Clio S1600 2005: Longhi/Leonardi                                Subaru Impreza N4 2006: Bocchio/Mancini                               Renault Clio S1600 2007: Bocchio/Fenoli                                   Renault Clio S1600 2008: Bocchio/Mancini                               Renault Clio S1600 2009: Bocchio/Fenoli                                   Renault Clio S1600 2010: Margaroli/Rossi                                 Renault Clio R3C 2011: Margaroli/Fatichi                              Peugeot 207 S2000 2012: Bocchio-Mancini                               Peugeot 207 S2000 2015: Caffoni-Minazzi                                 Ford Fiesta R5 2016: Caffoni-Minazzi                                 Ford Fiesta R5 2017: Miele-Mometti                                   Citroen DS3 Wrc 2018: Miele-Mometti                                   Ford Fiesta  Wrc 2019: Miele-Mometti                                   Citroen DS3 Wrc 2020: Miele-Cerutti                                      Citroen DS3 Wrc 2021: Pinzano-Zegna                                    Volkswagen Polo R5 2022: De Tommaso-Turati                          Skoda Fabia Rally2 2023: Caffoni-Minazzi                                  Skoda Fabia Rally2     Il Rally del Rubinetto si svolgerà nel fine settimana del 7 ed 8 settembre con validità per la CRZ1. www.rallydelrubinetto.com

40° Rally Iasului

Continua l’esperienza del giovanissimo Tommaso Sandrin nel campionato rumeno Rally. Il portacolori della MRC Sport nell’ultimo fine settimana era impegnato nel Raliul Iasului, nei pressi della citta’di Iasi, nella Moldova rumena. Su Peugeot 208 con Andrea Dal Maso alle note, Tommaso si é imposto nella 208 Cup e nella classifica Junior e Debuttanti, arrivando secondo in quella riservata alle Due ruote motrici. “Una bella gara, molto veloce, alla quale ci tenevo a partecipare – ha detto – siamo partiti subito bene e alla fine della terza prova ero secondo delle Due ruote motrici. Poi ho commesso alcuni svarioni, nella quarta prova e in quella notturna, quando sono uscito di strada e mi sono girato perdendo secondi importanti, che hanno compromesso la vittoria nella categoria. Domenica poi ho vinto l’ultima prova garantendomi il secondo posto. Nel complesso un bilancio molto positivo. Ora resta la gara di Brazov tra tre settimane per completare il campionato 2024”.     Piergiorgio Grizzo   A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it  

37° Rally Piancavallo Storico

Tra i 35 partecipanti al Rally del Piancavallo Storico, tenutosi dal 29 al 31 agosto sugli asfalti delle valli pordenonesi, c’era anche Alessandro Prosdocimo con Marsha Zanet alle note su Subaru Legacy. Questo il resoconto del portacolori della MRC Sport: “Un Piancavallo Storico per me da incorniciare. Un terzo posto assoluto con un’auto leggendaria. L’auto che hanno usato Colin McRae, Marku Alen, Piero Liatti, miti del rallysmo. La gara e’ iniziata subito bene con un buon terzo tempo in prova, per poi migliorare fino a vincere la terza prova davanti a tutti, chiudendo il primo giorno di gara al secondo posto nella classifica generale. Il secondo giorno ho lottato fino all’ultima prova con Adriano Lovisetto e alla fine ci siamo classificati terzi assoluti. Un podio bellissimo e insperato in una cornice di un’ edizione splendida del Piancavallo”.     Piergiorgio Grizzo   A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it

37° Rally Piancavallo

Non poteva mancare un corposo manipolo di equipaggi della MRC Sport alla 37esima edizione del Rally del Piancavallo, ossia in quella che per la scuderia pordenonese é di fatto la gara di casa. Da giovedí 29 a 31 agosto erano 7 delle vetture griffate MRC (95 gli iscritti complessivi) sugli asfalti delle valli pordenonesi per affrontare le 8 prove speciali (90 km a cronometro) della manifestazione, valida come sesto round del Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona. Quinto posto in classifica assoluta per Dimitri Tomasso, che era con Thomas Spangaro a bordo di una Skoda Fabia Evo. Per lui il rammarico di non essere entrato tra i primi 3 per una manciata di secondi. “E’ stata una gara dalla doppia faccia – ha detto – una sicuramente negativa di aver perso il podio assoluto per 10 secondi, l’altra di aver concluso una gara tutta all’attacco e a ridosso dei primi del campionato. Sicuramente soddisfatti, comunque, di aver tenuto un bel ritmo e un bel passo insieme ai big del TIR per tutta la competizione”. Genny Moruzzi era su una Peugeot 106 con Ruben Ciani alle note. Questa la sua chiosa: “Piancavallo bellissima gara, sopratutto la prova lunga, fatta in questa versione é stata davvero bella ed entusiasmante. Ci siamo portati a casa un buonissimo primo posto della classifica femminile e siamo contenti di aver portato a termine la gara. Importantissimi i miei sponsor che mi hanno permesso di essere al via!” Era una gara ancora piú sentita per Fabrizio Martinis, dal momento che il trofeo delle Due ruote motrici era dedicato alla memoria del fratello Daniele, scomparso qualche anno fa per un tragico incidente di montagna. La coppa é stata vinta dal giovane e talentuoso Matteo Doretto, che cavallerescamente l’ha ceduta allo stesso Martinis, con il quale aveva combattuto fino alla fine in un appassionante testa a testa. Un gesto che ha commosso il “finnico”, il quale é stato peraltro protagonista di un’ottima gara insieme alla moglie Valentina Boi, che, come consuetudine, era al suo fianco come navigatrice sulla Peugeot 208. Questo il suo racconto: “Sensazioni buone fin dallo shakedown, che ci hanno fatto partire carichi e fiduciosi. Nella prova Navarons siamo andati alla grande vincendo la classifica di Rally 4. Meno bene sulla Barcis, prova per me non molto congeniale. Sabato siamo ripartiti con gomme nuove e assetto al top, come sempre grazie al lavoro impeccabile di RB Motorsport: bene sulla prima speciale con un secondo di classe, ma purtroppo sulla Meduno ho preso quasi subito un colpo sulla anteriore destra, forse una sasso o una buca, che mi ha provocato una foratura. Il risultato é stata una perdita di oltre un minuto, senza la quale sarei arrivato 11esimo nella assoluta e sul podio della classe. Peccato, sará per la prossima. Ringrazio scuderia, preparatori, tutti gli amici che sono venuti a trovarci e a sostenerci e soprattutto Matteo per il bellissimo gesto”.  Andrea Valentini, che guidava una Renault Clio con Michele Cussich sul sedile di destra, si é espresso cosí: ” Il risultato finale in realtà ci va un po’ stretto (settimi di classe Rally5 ndr), ma sono una conseguenza di alcuni errori che abbiamo fatto e di un bel po’ di sfortuna. Venerdì e sabato al primo giro ho guidato male. A questo aggiungiamo un’errata scelta di gomme nella prova spettacolo del venerdì e una foratura alla terza curva della seconda prova del sabato, che ci ha fatto perdere il treno. Le ultime prove abbiamo cercato di recuperare qualcosa, ma alla fine siamo settimi di classe per solo 6″3. Abbiamo fatto tanta esperienza in una gara con prove bellissime e molto impegnative. Ringrazio Michele che mi sta aiutando molto con tutta la sua esperienza e a tutti quelli che stanno credendo in me”. Christian Secondin era con Denis Pozzo su Citroen Saxo. “Gli impegni di lavoro non mi consentono di correre molto, ma alla gara di casa proprio non potevo mancare – ha raccontato – sono partito in sordina per riprendere confidenza con la macchina e con l’atmosfera della competizione, siamo cresciuti di prova in prova e alla fine abbiamo portato a casa una vittoria in classe K10. Bene cosí!” Amaro in bocca per Nicola Giatti, che con il navigatore Nigris era a bordo di una Renault Clio. “E’ stata per me una gara no – ha raccontato – Non ho mai trovato il feeling giusto con la macchina. Poi ciliegina sulla torta, si fa per dire, una foratura all’inizio della Piesse 5, Forcella di Meduno: ho percorso tutta la prova sul cerchio, minuti su minuti di ritardo; ho tirato i remi in barca e non ho più pensato ai tempi, ma solo a portare a casa la scocca. In ogni caso ringrazio di cuore il nostro presidente, Giacomo De Luca per come ci ha seguito in ogni istante, sia sul campo di gara, che nelle fasi preliminari della competizione”. Sfortunata anche la gara di Alex Paveglio, che era al volante di una Peugeot 106 con Davide Naccari al suo fianco. Questa la sua sintesi: “Purtroppo non ci resta molto da dire su questa gara. Siamo partiti all’attacco da subito, segnando il primo tempo di due ruote motrici sulla prima prova speciale. Ma sulla prima prova del sabato, la Pielungo, un braccetto ha deciso di mollarci, costringendoci al ritiro. Resta tanto amaro in bocca, visto che eravamo primi di classe e ci stavamo divertendo veramente un sacco. Purtroppo le gare sono anche questo, complimenti ai nostri avversari! Speriamo di poterci rifare al più presto!”.   Piergiorgio Grizzo   A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it  

PADDON VINCE IN GALLES E VEDE IL TITOLO ANCHE GRAZIE ALL’OTTIMALE GESTIONE DELLE GOMME

ayden Paddon del BRC Racing Team gommato Pirelli mette una seria ipoteca sul secondo titolo ERC consecutivo, dominando il JDS Machinery Rali Ceredigion conclusosi ieri. Il campione neozelandese, in grande spolvero nello scorso fine settimana tanto da aggiudicarsi anche la power stage, è il settimo vincitore della stagione sulle sette gare finora disputate, ma grazie ai buoni piazzamenti messi a segno nei rally precedenti si trova ora con un vantaggio di 27 punti sul secondo, con ancora 35 punti da assegnare.  Coadiuvato dal connazionale John Kennard, Paddon ha iniziato la tappa decisiva di domenica con un vantaggio di 1 minuto e 18,  accresciutosi nel corso della giornata anche grazie a una scelta e gestione delle gomme oculate che gli hanno permesso di affrontare con serenità gli asfalti resi scivolosi e insidiosi dalla pioggia caduta nella SS13. “È stato un ottimo fine settimana –  ha commentato Paddon – . Tutto è andato come un orologio. Il merito è del team che ha messo a punto la macchina e anche delle gomme che hanno funzionato bene in condizioni difficili, e ovviamente del mio copilota”. Da segnalare anche la prestazione di Jon Armstrong che con la sua M-Sport Ford Fiesta Rally2 equipaggiata Pirelli la domenica ha recuperato i ritardi accumulati nella prima giornata e ha concluso al sesto posto, conquistando nella SS12 anche la prima vittoria in una tappa dell’ERC e contribuendo a portare il bottino totale di Pirelli a 13 prove vinte sulle 14 in programma. GLI PNEUMATICIA gommare la vettura del vincitore e degli altri piloti Pirelli la gamma  P Zero da asfalto composta dalla Hard RA5A, la gomma media P Zero RA7D, la soft P Zero RA7+C e la gomma da bagnato RWC. La più usata del week-end è stata  la RA7D, benché al sabato abbia svolto un ruolo importante l’uso in combinata delle dure.

DEFINITO IL PROGRAMMA DEL IL 6° RALLY DI SANTO STEFANO BELBO – TROFEO DELLE MERENDE

L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA COPPA RALLY ZONA 1 SI CORRE IL 5 E 6 OTTOBRE                            APERTURA ISCRIZIONI GIOVEDI’ 5 SETTEMBRE   Con la finale nazionale all’orizzonte, il Rally di Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende  assume anche in questa stagione la caratteristica di crocevia decisivo per le ambizioni nella Coppa tricolore in zona 1 quest’anno articolata su sette appuntamenti. Si corre il 5 e 6 Ottobre prossimi e la città natale di Cesare Pavese resta il quartier generale di tutta la competizione. Merito di una sinergia fra l’amministrazione comunale e la Cinzano Rally che nel corso degli anni si è consolidata abbracciando oltre all’appuntamento che porta il nome della cittadina cuneese anche il Rally Regione Piemonte tappa significativa del Campionato Italiano Rally Assoluto Sparco. Anche in questa edizione al vincitore assoluto verrà consegnato il trofeo dedicato a Roberto Botta, pilota cuneese scomparso nel 2019 mentre per quanto riguarda gli iscritti al Trofeo delle Merende, Pirelli Motorsport ha messo a disposizione un montepremi molto interessante riservato ai primi tre classificati  della classe Rally 4 e al vincitore della classe N2 . Confermato inoltre il consueto carattere benefico dell’evento con l’affiancamento della competizione sportiva al “Trofeo delle Merende” giunto al suo 14° anno. In questa edizione saranno tre le associazioni presenti. Si tratta di “Le Coccole di Kira” che si occupa di  pet terapy. La seconda , già conosciuta nel trofeo delle Merende, è “Sportabili” di Alba . A loro si aggiunge la  “Collina degli Elfi”  . Confermata la “Cena delle Merende” organizzata venerdì 4 Ottobre occasione per consolidare la raccolta fondi.  Molte le novità anche nel percorso che si snoda lungo le colline del Moscato nelle zone di Loazzolo, Cossano Belbo , Rocchetta Belbo fino ai confini di Mango mentre farà parte del trittico di prove anche il tratto di San Carlo alle porte di Santo Stefano già usato nelle precedenti edizioni. Le iscrizioni apriranno giovedì 5 Settembre per chiudersi mercoledì 25. Sabato 28 settembre sarà possibile ritirare il road book ed effettuare una prima sessione di ricognizione delle prove che verrà riproposta venerdì 4 Ottobre. Sabato 5 si svolgeranno a Santo Stefano Belbo le verifiche tecniche e sportive dando la priorità agli equipaggi che partecipano allo shakedown. La prova in assetto da gara verrà allestita su un tratto del parziale di San Carlo dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il via della gara Domenica alle ore 8.00 con l’uscita dal parco assistenza di piazza Unità d’Italia. L’arrivo e la cerimonia di premiazione alle ore 16.30 in piazza Umberto 1° a Santo Stefano Belbo. Lo scorso anno la vittoria andò a  Mattia Pizio e Luca Simonini sulla Skoda Fabia .

Pesavento-Zanella sfiorano il podio nell’Europeo Junior al Rali Ceredigion

In Galles nel penultimo atto del FIA Junior ERC l’equipaggio di ACI Team Italia chiude al quarto posto. Prestazione in crescita sulla Peugeot 208 Rally4, in attesa del finale di stagione Davide Pesavento torna dal Galles dopo un’ottima prestazione e il quarto posto nel Rali Ceredigion, quinto round del FIA Junior European Rally Championship. La penultima tappa dell’Europeo andata in scena tra venerdì 30 agosto e domenica 1 settembre ha regalato diverse soddisfazioni ad ACI Team Italia, rappresentata in questo caso dal pilota vicentino navigato da Flavio Zanella sulla Peugeot 208 Rally 4 preparata da Delta Rally. Chiamato al debutto sugli asfalti britannici, il Campione Italiano Junior uscente Davide Pesavento è riuscito a mettersi in evidenza nelle tre giornate di gara lungo un percorso piuttosto selettivo, reso ancora più ostico dalla pioggia intermittente. Al termine delle 14 prove speciali disputate, la coppia Pesavento-Zanella è riuscita a piazzarsi ai piedi del podio Junior e in 20^ posizione nella classifica assoluta – miglior risultato stagionale – quarta anche in classe ERC4, a 37.5’’ dal terzo posto occupato dai tedeschi Schulz-Wenzel. La vittoria del rally nel FIA Junior ERC è andata all’equipaggio “di casa” McRae-Fair, mentre gli svedesi Johansson-Gronvall hanno conquistato il titolo giovanile con una gara d’anticipo grazie al secondo posto in gara. “Siamo soddisfatti – ha raccontato Davide Pesavento a fine gara – sia della prestazione che del risultato finale; un resoconto più che positivo considerate le tantissime incognite di questo rally. Ci voleva per tirare su il morale dopo una prima parte di campionato complicata, ma soprattutto per ritrovare fiducia in vista del finale di stagione. Abbiamo concluso la gara senza particolari errori, questo ci ha permesso di accumulare chilometri ed esperienza. In alcuni momenti abbiamo provato ad alzare il ritmo e siamo riusciti a stare vicini ai tempi dei migliori della categoria, questo mi ha dato maggiore convinzione. Purtroppo le condizioni meteo incerte hanno finito per condizionare in parte la nostra gara, in particolare alla domenica quando abbiamo sbagliato la scelta degli pneumatici. Siamo stati costretti a gestire per evitare complicazioni e portare a termine il rally. Comunque siamo migliorati sotto ogni aspetto, quindi avanti così!” Archiviato anche il Rali Ceredigion, la squadra di ACI Team Italia tornerà in azione nell’ultimo round del FIA ERC previsto in Polonia nel fine settimana dall’11 al 13 ottobre al Rally Silesia.   CALENDARIO FIA ERC: V. Rally Hungary, 12 – 14 aprile (Junior); Rally Islas Canarias, 2 – 4 May (Junior); Royal Rally of Scandinavia, 13 – 15 June (Junior); Rally Roma Capitale, 26-28 luglio; Barum Czech Rally Zlin, 16-18 agosto; Rally Estonia, 5 – 7 July (Junior); Rali Ceredigion, 30 Aug – 1 September (Junior); Rally Silesia, 11 – 13 October (Junior)

Debutto su Hyundai i20 R5 per Matteo Bernini al 13° Motul Rally Kumrovec con ACI Team Italia

Per il quarto appuntamento del Campionato Croato il portacolori della Nazionale, in coppia con Paolo Zanini correrà con una Hyundai i20 R5. Dal 5 al 7 settembre si corre la gara a nord ovest di Zagabria, 11 prove su oltre 100 km. Pochi giorni ancora e prenderà il via il 13° Motul Rally Kumrovec, quarta gara del campionato croato, dove Matteo Bernini tornerà a vestire i colori di ACI Team Italia. La gara si svolgerà dal 5 al 7 settembre con epicentro a Kumrovec, un paesino a nord ovest di Zagabria quasi al confine con la Slovenia. Il giovane pilota di Tortona pronto a rappresentare la Nazionale nel rally croato, sarà al via di questa nuova sfida ma con una importante novità: sarà per la prima volta alla guida di una Hyundai I20 R5, sempre curata dalla factory di famiglia e gommata Pirelli. “Non vedo davvero l’ora di correre – ha dichiarato Matteo – Il campionato croato prevedeva una lunga pausa estiva, ma finalmente si torna in macchina. E finalmente farò il mio debutto sulla Hyundai R5. Sulla Rally2 ho svolto solo qualche test in circuito, ma ovviamente mai su strada. Sono eccitato da questa nuova sfida, anche se sono consapevole delle difficoltà di questo debutto. Col mio navigatore in questi giorni ho guardato tutti i video disponibili della gara e gli OBC della scorsa edizione. È una gara medio-lenta rispetto agli standard delle ps croate, con moltissimi tagli e tanta ghiaia. Cercheremo di partire con attenzione evitando rischi; il nostro obiettivo primario deve essere quello di accumulare esperienza e portare a casa punti per il campionato.” Per questo atteso impegno stagionale Matteo sarà come sempre affiancato alle note dal suo codriver Paolo Zanini e seguito nel suo percorso d’apprendimento, durante ricognizioni e gara, dall’esperto Piero Longhi, istruttore della Scuola Federale ACI Sport. Al 13° Motul Rally Kumrovec saranno 11 le prove speciali per un totale di oltre 100 km, alcune delle quali sono state disputate anche nella gara del Mondiale Rally, lo scorso Aprile. Start della gara previsto per giovedì 5 settembre con le ricognizioni e in serata le verifiche sportive e tecniche. Venerdì 6 settembre si terrà lo shakedown e nel tardo pomeriggio la prima prova speciale che sarà ripetuta in notturna. Sabato7 settembre saranno poi disputate le altre 9 prove speciali con la cerimonia finale dalle 18:15. CALENDARIO CAMPIONATO CROATO RALLY 2024 05 – 07.04. Quattro River Rally 11 – 12.05. MeÄ’imurski Rally 07 – 09.06. Zagreb Open Delta Rally 05 – 07.09. Rally Kumrovec 27 – 28.09. Rally Poreč 19 – 20.10. Rally Opatijska Riviera

Il Rally del Rubinetto chiama e Michael Rendina risponde

Michael Rendina. Dopo la pausa estiva il pilota laziale affronta l’evento piemontese in preparazione al 47° Rally 1000 Miglia. Lo farà con la Renault Clio Rally4 navigato per la prima volta da Veronica Modolo. Roma, 2 settembre 2024 – Riparte alla grande la stagione di Michael Rendina che il prossimo weekend affronterà il 31° Rally del Rubinetto, appuntamento valido per la Coppa Rally di 1^ Zona, come impegno in preparazione al prossimo 47° Rally 1000 Miglia. Si tratta di un impegno importante per il figlio di Max Rendina, che gli permetterà di riprendere gli automatismi al volante in vista del finale di stagione. Al suo fianco, sulla Renault Clio Rally4 di Motorsport Italia, la navigatrice Veronica Modolo che quest’anno ha corso anche nel Campionato Italiano Rally Junior a fianco di Lorallini. Il 31° Rally del Rubinetto 2024 si svolgerà un percorso complessivo di 301,63 km, di cui 67,74 km saranno suddivisi in 7 prove speciali. La gara si svilupperà in due tappe, con partenza a San Maurizio d’Opaglio e arrivo a Borgosesia. La prima tappa vedrà i concorrenti affrontare due prove speciali a Motta Rossa, con il secondo passaggio in notturna. La seconda tappa includerà invece cinque prove speciali con “Arola” per tre passaggi e “Città di Borgosesia” con altri due. L’arrivo è in programma alle 17:15 La gara sarà trasmessa in diretta da Rally Dreamer TV su Facebook. “Sono curioso di scoprire questa gara di cui molti parlano molto bene, ma soprattutto cercherò di sfruttare questa opportunità per prepararmi al meglio in vista del 47° Rally 1000 Miglia. La pausa dopo Roma è stata abbastanza lunga, quindi poter disputare una gara prima di riprendere l’impegno nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco è un’occasione cruciale. Sono felice di avere Veronica in abitacolo con me e sono sicuro che troveremo immediatamente il feeling” le parole di Michael Rendina. Motorsport Italia | Press Officemedia@motosport-italia.com  

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari riparte dopo la pausa estiva

La penisola italiana ha da sempre uno stretto legame con il motorsport, ma non si limita solamente ai più conosciuti autodromi d’Italia nel mondo, quali ad esempio Monza, Imola, Mugello, Misano, bensì esistono tante altre realtà che affondano le radici nella storia e segnano un percorso evolutivo per quanto concerne figure di spicco nel mondo dei motori. Una di queste è l’Autodromo di Varano de’ Melegari, situato a 25 km da Parma, immerso perfettamente in quella che è la cultura della “Motor Valley italiana”. Fondato nel lontano 1969, il circuito ha subito diverse modifiche, iniziando dal biennio 1971-72, dove l’anello originale di poco più che mezzo chilometro fu ampliato a 1800 metri, sotto la denominazione di “Autodromo di San Cristoforo”. La modifica più sostanziale però avviene nel terzo millennio, nel 2002, quando il complesso di Varano si rinnova con nuove infrastrutture e sfora i 2 km di lunghezza (fino a 2375 metri) e ottiene la licenza internazionale FIA, sino ad arrivare agli odierni 2350 metri a seguito degli ultimi ritocchi al layout, ampliando la sua capacità a 360 gradi, in quanto l’impianto del parmense presenta ad oggi tre diverse configurazioni: oltre alla già citata versione da 2,3 km con 14 curve, è possibile trovare una versione short da 1,6 km, e la sezione aggiuntiva dedicata al motard, la quale misura 2070 metri ed ha ospitato tappe del Campionato Italiano ed Europeo. Mentre, tra le altre competizioni “auto&moto” sono da annotare il CIV auto, il Trofeo Motoestate, la 12 Pollici Italian Cup, senza dimenticare la prestigiosa competizione studentesca della Formula SAE, ormai alle porte per l’edizione 2024. La parte manageriale è passata dal Pro loco dei primi anni alla “Società di Gestione Sport Automobilistici” (SO.GE.S.A.), creata nel 1981. Due anni dopo il circuito prende il nome di “Autodromo Riccardo Paletti”, intitolato a quest’ultimo a seguito della prematura scomparsa del pilota cresciuto proprio a Varano, nel Gran premio del Canada di Formula 1. Questo continuum tra Varano e la F1 è rimarcabile in altre circostanze. Nel 1970 l’allora vicecampione del mondo della massima categoria e neo-acquisto di casa Ferrari, Jacky Ickx, si rese protagonista di un particolare episodio. Il belga, in occasione di un test a bordo della Ferrari 312B, si insabbia nei pressi della curva a gomito dell’ultimo tratto di pista, che a seguito di quello sfortunato episodio venne intitolata proprio all’asso belga. Inoltre, c’è da sottolineare l’impegno dell’Autodromo, di Alfa Romeo ed Autosprint, che nel 1976 hanno organizzato un evento di raccolta fondi per il sisma che colpì il Friuli. Evento al quale erano presenti proprio i grandi nomi della Formula 1 del tempo, tra cui Lauda, Regazzoni, Fittipaldi, Depailler, Scheckter, Peterson, Lafitte, Jarier e Merzario. Il rapporto fra l’Autodromo di Varano e le motociclette prende il via in data 2 luglio 1972 con lo svolgimento di una gara del Campionato Italiano Juniores, ma sarà a partire dagli anni Ottanta e Novanta che il Paletti con i vari appuntamenti del Campionato Italiano Sport Production e il Trofeo Motoestate vedrà crescere i futuri campioni fra i quali svettano i nomi di Pierfrancesco Chili, Massimiliano Biaggi, Manuel Poggiali. Nel 1986 Varano ha ospitato il riuscito tentativo di record di durata, poi entrato nel World Guiness Record, durante il quale i tre protagonisti hanno girato interrottamente per oltre venti giorni sul tracciato. L’Autodromo Riccardo Paletti ha ospitato anche manifestazioni internazionali di Supermotard e del Campionato Italiano di Dragster, ma altri campioni del calibro di Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli e Freddie Spencer, solo per citare i più famosi, hanno percorso le curve del Paletti in occasione delle varie edizioni dell’ASI Motoshow. Negli ultimi decenni, quando erano poco più che bambini hanno mosso i primi passi anche Nicolò Bulega, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi, Luca Marini, Francesco Bagnaia. Infine una curiosità: altri tre campioni del mondo di motociclismo hanno saggiato Varano, ma in modalità quattro ruote. Si tratta di Valentino Rossi e Marco Melandri che nel 1998 sostennero un test con la Formula Renault e di Jorge Lorenzo che nel 2021 è stato protagonista di un test prima di iniziare la sua carriera automobilistica nel mondo delle Gran Turismo al volante di una Lamborghini. Non solo racing però, poiché dal 1991 è stato istituito il “Corso di Guida Sicura” ad opera dell’ex-pilota di Formula 1, Andrea De Adamich, con l’obiettivo di migliorare la qualità della guida ed il controllo della vettura tramite istruttori qualificati ed un autodromo che si presenta con curve impegnative e tortuose, nonché un sistema di pioggia e grip artificiale tramite una speciale resina per simulare le condizioni più avverse. È bene segnalare che il Riccardo Paletti funge ancora da palestra per molti piloti, anche per coloro che riescono ad approdare nella super-tecnologica F1 dei nostri giorni. Oltre agli italiani Alessandro Zanardi, Giancarlo Fisichella, Alessandro Nannini e Luca Badoer hanno messo piede sul circuito di Varano altri importanti nomi, tra cui Felipe Massa, Robert Kubica, Nico Hulkenberg, Carlos Sainz Jr. ed i campioni del mondo Jacques Villeneuve, Kimi Raikkonen e Nico Rosberg. Parlando proprio di tecnologia, il Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari si è fatto trovare pronto anche in questo caso. Molte squadre di Formula E, il campionato dedicato alle monoposto full-electric con uno sguardo al futuro, hanno utilizzato il circuito romagnolo per via del suo disegno stop and go, effettuando svariati test. Il tracciato è poi sede di sviluppo per numerosi progetti di nuove vetture, sia stradali che da corsa. Impossibile non citare il recente progetto di casa Dallara, con la creazione della Dallara Stradale. La coupé presentata in occasione dell’ottantesimo compleanno dell’ingegner Giampaolo Dallara dimostra il forte legame tra le radici di questa pista ed il presente, in quanto nel gruppo dei fondatori della compagine varanese spicca proprio il nome di Dallara.   Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti del calendario gare, delle prove libere moto e auto e per gli eventi in autodromo, è possibile consultare il calendario sul sito www.varano.it e sulle pagine social dell’Autodromo.   Antonio CaruccioUfficio Stampa Autodromo Varanocaruccio@varano.it