LAKES RALLY TROPHY: CAMBIA LA CLASSIFICA IN VISTA DEL TICINO

Lovere –Se dopo il Rally del Sebino la classifica del Lakes Rally Trophy sembrava quanto mai “corta”, ora lo è ancor di più. Il gruppo degli organizzatori capitanato da Massimo Beltrami (Ticino), Filippo Prestinari (Valle Intelvi), Andrea Sabella (Laghi) e Mauro Invernici (Sebino) ha infatti dovuto mettere mano alla graduatoria elaborata dopo la corsa bergamasca a causa di una svista dei cronometristi. Il punteggio assegnato all’elvetico Davide Chiappa infatti è stato modificato: anziché i 165 punti del secondo di classe R2b gli sono stati attribuiti 147,5 del terzo. Il campione in carica della serie lacustre aveva inizialmente preso 165 punti frutto della seconda posizione di R2B come indicavano i risultati ufficiali finali del Rally Sebino. A causa di una svista nella compilazione delle classifiche da parte dei cronometristi però, Chiappa sarebbe dovuto essere terzo visto che nella graduatoria di R2B non era presente un equipaggio –che aveva realizzato il secondo tempo di classe – inavvertitamente inserito in classe Rally4. Una correzione dovuta, da parte degli organizzatori che, sportivamente, riconoscono i meriti di chi i punti li ha maturati sul campo sebbene l’ufficialità delle graduatorie dica altro. “Era un atto dovuto– dicono gli organizzatori della serie- perché non vogliamo prendere in giro i nostri iscritti. Era chiara a tutti la svista avvenuta a Lovere da parte dei crono; abbiamo parlato con i singoli protagonisti della vicenda comunicando la nostra intenzione. Crediamo che la sportività debba sempre prevalere sopra ogni singolo interesse e nella massima trasparenza abbiamo preso questa decisione.” Con questa correzione non cambia la posizione in classifica di Davide Chiappa che all’ultimo atto della serie, il Rally Internazionale del Ticino che si svolgerà tra venerdì 27 e sabato 28 settembre, si presenterà al via con una Citroen C3 Rally2 quale premio della vittoria del Lakes Rally Trophy 2023; il driver della Valcolla rimane secondo nella graduatoria generale con però 302,50 punti anziché gli iniziali 320. Intanto Le iscrizioni del Ticino si sono aperte con rinnovato entusiasmo: nel programma di gara è infatti tornata una prova speciale montana dall’incredibile fascino: la Malcantone si unisce alla Ps show Ticino Ricambi e Penz e alle probanti Isone e Valcolla; per info: www.rallyticino.com Lakes Rally Trophy è un’iniziativa di Rally del Ticino, ASD Rally Dei Laghi, Valle Intelvi Corse e Sebino Eventi Racing; la stagione 2024 si svolge in collaborazione con d-Max Racing, Pirelli, Sparco, Panta, Chicco d’Oro, F.lli Puricelli SA ed Ice Driving School. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Il Rally del Rubinetto esalta Quaderno e timbra il passaporto per la finale Michelin Trofeo Italia al Rally Lanterna per “Lello Power” e Didier Nex

Il rally piemontese mette in evidenza il pilota della Peugeot 208 Rally4/R2 che si rilancia nella classifica MTI. Sorridono “Lello Power” e Didier Nex già matematicamente qualificati per la Finale Nazionale, mentre Federico Santini fa un passo verso l’Olimpo BORGOSESIA (VC), 8 settembre – Il Rally del Rubinetto sorride ai solitari Federico Santini che si porta al comando del Primo Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia, a “Lello Power” e Didier Nex, già in precedenza sicuri della finale di Genova nel Secondo e Quarto Raggruppamento, mentre riporta in auge Gianluca Quaderno, vincitore della propria classe in gara che ritorna in gioco nel Terzo Raggruppamento Federico Santini, un passo verso il Lanterna. Solitario fra gli iscritti Michelin Trofeo Italia, Federico Santini, affiancato dalla sorella Tatiana, centra l’obiettivo (nono assoluto su Škoda Fabia) conquistando la terza vittoria stagionale di Primo Raggruppamento MTI in Zona-1 e supera l’assente Patrick Gagliasso. Tutto ciò non basta però al garfagnino del canavese che sale a quota 91,20 punti non sufficienti a chiudere la partita con Gagliasso (86,22) che potrebbe ribaltare la situazione al prossimo Rally Santo Stefano Belbo. “Lello Power”, in gara con Simone Bellanzon su Peugeot 208 Rally4, aveva già conquistato il diritto alla finale di Genova nel precedente Rally Lana. La vittoria in solitaria del novarese al Rubinetto non smuove la sua classifica in Secondo Raggruppamento, ferma sempre a 90.30 punti validi collezionati con tre successi, ma lo porta a lottare per il podio di classe e la 21esima piazza assoluta. Anche Didier Nex, con Barbara Favre sulla Clio RS N3, aveva già in tasca il passaporto per Genova e la gara solitaria in Quarto Raggruppamento non cambia la sua classifica. L’equipaggio valdostano si impegna in gara riuscendo a portare la propria Clio RS sul secondo gradino del podio di Classe N3. Terzo Raggruppamento, Gianluca Quaderno si rimette in corsa. Si deciderà tutto al Rally di Santo Stefano Belbo di inizio ottobre. Il perentorio successo di raggruppamento MTI dei locali Gianluca Quaderno-Lara Zanolo su Peugeot 208 VTi (dodicesimi assoluti e primi di Classe Rally4/R2) permette loro di fare bottino pieno di MTI e salgono in terza posizione con 61,20 punti validi, avendo ancora la possibilità matematica di aggiudicarsi il raggruppamento. La graduatoria continua a essere guidata dall’elvetico Kim Daldini, sfortunato a Borgosesia, a quota 85,92 punti validi, che vanta due vittorie e un secondo posto, solo quarto di MTI in gara, che continua a condurre la classifica davanti a Patrik Durand salito a quota 79,86 con una vittoria e due secondi posti. Il rally del paese natale di Cesare Pavese sarà decisivo per la trasferta al Lanterna. Che vince lì stacca il biglietto per Genova. Rally del Rubinetto, che prestazione per Gianluca Quaderno. La gara valsesiana è stata emozionante non solo per il Michelin Trofeo Italia, ma anche per quanto si è visto nelle prove speciali. A primeggiare in Terzo Raggruppamento MTI sono stati Gianluca Quaderno-Lara Zanolo su Peugeot 208 VTi che hanno fatto loro anche la Classe Rally4/R2. L’equipaggio portacolori di Speed Fira Racing ha iniziato con buon ritorno concludendo la frazione del sabato in terza posizione di classe; partendo poi all’assalto domenica mattina imponendosi in tutte le prove speciali salendo sulla pedana di Borgosesia in dodicesima posizione assoluta. Due posizioni dietro nell’assoluta e anche nella stessa classe hanno concluso Patrick Durand-Pietro Catroppa che hanno lottato per la medaglia d’argento per tutta la gara mancandola per appena 2”. Quarta piazza di Classe Rally4/R2 per Alessio Piraglia-Diego Esposito. Gara con risultato meno brillante del solito per Kim Daldini e Pietro D’Agostino che fino alla penultima erano al comando della Classe Rally5 con la loro Renault New Clio RS prima di compromettere tutto per una foratura nella Borgosesia-2 scivolando fuori della zona podio sia della classe sia del raggruppamento MTI, chiudendo trentesimi assoluti e quarti di classe e di raggruppamento della Serie della Casa di Clermont Ferrand. A seguire Pietro Castagnotto con Alessandro Mazzocchi alle note, che chiude 43° assoluto prendendosi la soddisfazione di conquistare la terza piazza di Under 25. Il prossimo appuntamento di Zona-1, del Michelin Trofeo Italia (settimo e ultimo della stagione) sarà il 6° Rally Santo Stefano Belbo in programma il 5-6 ottobre a Santo Stefano Belbo (CN). Tutti i regolamenti, le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia 2024; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo competizioni@sporteamequipment.it, o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335.607.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
GP DELLA TURCHIA FANTIC FACTORY MX2

AFYONKARAHISAR (TR) – David Braceras sul fondo duro di Afyon ha trovato un ottimo feeling nelle prove, andando a segnare il quarto tempo. Il pilota spagnolo sembrava poter ottenere un buon risultato. È partito bene anche nella manche di qualifica ma a pochi giri dalla fine è incappato in una scivolata che gli ha fatto perdere molte posizioni, finendo al 16° posto alle spalle del suo compagno di squadra Kay Karssemakers. Al via della prima manche entrambi i piloti Fantic XXF 250 sono riusciti ad inserirsi nella top 10. Braceras ha occupato la settima posizione per la prima parte di gara ma una caduta lo ha estromesso dalla lotta con i migliori. Si è dovuto accontentare del 14° posto. Karssemakers ha dovuto cedere qualche posizione a causa dell’indurimento degli avambracci, tagliando il traguardo in 15° piazza. In gara 2, Braceras dopo una partenza accorta stava prendendo un buon ritmo recuperando posizioni, purtroppo a causa di un contatto con un altro pilota è caduto, danneggiando la sua moto. Ha dovuto rallentare per qualche giro prima di riprendere il ritmo chiudendo 15°. Kay Karssemakers è stato costretto al ritiro a causa di un piccolo problema tecnico. David Braceras:“È stato un weekend difficile. Mi sentivo davvero bene in pista ma ho commesso troppi errori. Ero 12° nella gara di qualifica fino a una caduta a quattro giri dalla fine. Ci ho messo troppo tempo a ripartire e ho concluso in P16. Le condizioni della pista erano completamente diverse domenica, l’avevano bagnata parecchio. Nella prima manche ero settimo per dieci minuti, ma a causa di una brutta caduta ho perso un sacco di tempo e ho concluso 15°. Nella seconda manche, la mia partenza non è stata delle migliori. Mi sentivo bene e mi stavo avvicinando al gruppo davanti, ma quando ho raggiunto il pilota in 13° posizione, sono caduto dopo un contatto. Questo incidente ha fatto sì che il mio freno posteriore si bloccasse per alcuni giri. Una volta che ha ripreso a funzionare, sono stato in grado di spingere e guadagnare una posizione, concludendo di nuovo 15°. Mi sentivo bene alla fine della seconda manche e, in generale, ho avuto buone sensazioni per tutto il weekend, che non si sono però concretizzate nelle gare. Non c’è molto altro da dire, continueremo a lavorare e saremo pronti per la Cina.” Kay Karssemakers:“Non sono soddisfatto di questo weekend. Sabato non ho avuto un buon feeling, anche se è migliorato negli ultimi giri delle qualifiche. Domenica sono partito bene e sono rimasto nella top 10 per circa 15 minuti. Poi però ho sofferto di affaticamento agli avambracci e ho dovuto cedere diverse posizioni. La seconda manche è finita prima del tempo, ma stiamo già guardando avanti e vogliamo fare bene alle ultime due gare.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
DOPPIETTA DI GROBBERIO E QUINTARELLI TRA LE PORTE

Il primo a Garessio ed il secondo a Prignano portano in dote a Funny Team due successi, firmando l’en plein nel weekend. Nove (VI), 10 Settembre 2024 – Soltanto due i piloti che hanno difeso i colori di Funny Team nel fine settimana, entrambi in grado di regalare la gioia migliore ovvero quella della vittoria. Alla cinquantunesima edizione dello Slalom Garessio – San Bernardo, corso Domenica scorsa quale quarta tappa del Trofeo d’Italia Slalom nord e della Coppa di Zona Slalom 1, la scuderia di Nove si presentava ai nastri di partenza con un agguerrito Jacopo Grobberio. Il pilota di Verona, al volante della sua Peugeot 106 Rallye gruppo N, ha centrato una bella vittoria in classe N1600, condita dalla quarta piazza nella generale del produzione e da un significativo bottino di punti che lo conferma tra i protagonisti di rilievo delle due serie federali. “È stata probabilmente la trasferta più impegnativa della mia carriera” – racconta Grobberio – “per la preparazione ma anche per le condizioni meteo difficili nelle quali abbiamo corso. La pioggia persistente e delle gomme non adatte mi hanno reso la vita difficile ma siamo riusciti comunque ad uscirne da vincitori. Grazie al mio babbo, alla mia famiglia ed alla mia fidanzata. Grazie a tutta la scuderia Funny Team ed ai partners che mi supportano in questa stagione.” Soddisfazione equamente condivisa con un Franco Quintarelli in forma smagliante, bravo a condurre al successo di classe A la sua Fiat 127 nel primo Slalom di Prignano. L’evento valido per il Trofeo Italia UNICEF, tenutosi Domenica scorsa, ha visto il pilota di Verona inanellare un quindicesimo assoluto di tutto rispetto, completando l’en plein scaligero. “Speravamo che il tempo fosse clemente” – racconta Quintarelli – “ma, dopo la ricognizione, siamo riusciti ad affrontare una sola manche. L’arrivo di un vero e proprio diluvio ha spinto gli organizzatori a sospendere le partenze. Avremmo potuto fare meglio in assoluta ma va bene così. La nostra vettura è stata perfetta, come sempre, grazie al lavoro di Ale, Domenico e di Manuel. Grazie a Funny Team ed a tutti quelli che hanno fatto il tifo per noi da casa.” Il fine settimana appena concluso ha confermato, ancora una volta, il sodalizio vicentino come una delle realtà più attive anche sul fronte sociale, presente Sabato e Domenica con un nutrito contingente ad Istrana per sostenere l’appuntamento con Solidali 2024, kermesse benefica votata a raccogliere fondi per l’associazione Nastrino Invisibile. “Da sempre siamo stati molto attenti all’aspetto sociale della nostra scuderia” – racconta Nicola Dal Ben (presidente Funny Team) – “ed ogni volta capita l’occasione cerchiamo di far sentire il nostro sostegno a chi si impegna per fare del bene ai meno fortunati. Il motorsport è la nostra passione ma è anche il veicolo che ci permette di supportare queste iniziative e ne siamo fieri.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
La 40^ Pedavena – Croce D’Aune apre con 200 iscritti

Forte risposta di concorrenti alla gara feltrina che dal 13 al 15 settembre è 14° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna nord. Spicca il nome dei duellanti 2023 Degasperi e Caruso, oltre che di tanti protagonisti annunciati sia nei gruppi CIVM, sia nelle storiche dove ci sono Zardo e Fassina. Presentazione venerdì alle 10.30 nei locali della famosa Birreria. Pedavena (BL), 10 settembre 2023. La 40^ Pedavena Croce D’Aune che dal 13 al 15 settembre sarà 14 round CIVM nord ha registrato il primo successo con quota 200 adesioni. Gli Organizzatori degli “Amici della Pedavena” presenteranno il fine settimana sportivo, unitamente alle maggiori realtà pubbliche e private partner, alle ore 10.30 di venerdì 13 settembre nei locali della famosa Birreria Pedavena. Tutti gli operatori dell’informazione sono invitati a partecipare. Tra gli iscritti in via d’approvazione federale, spicca senz’altro il nome del Trentino Diego Degasperi, il vincitore del 2023 dopo un appassionante e coinvolgente duello con il tenace siciliano Franco Caruso, anche lui presente. Degasperi correrà per la prima volta a Pedavena con la Norma M20 FC Zytek, auto che l’alfiere Vimotorsport guida nel 2024, in luogo dell’Osella FA 30 della scorsa stagione. Il ragusano della Best Lap conferma la Nova Proto NP 01-2, con cui lo scorso anno duellò per la vittoria e con cui quest’anno è stato protagonista di vertice nelle gare del tricolore Supersalita. Tra le auto di categoria regina, le due Nova Proto NP 01 turbo, per un altro trentino di forte esperienza come Matteo Moratelli ed il giovane lombardo Giancarlo Maroni Jr. Nutrita la pattuglia delle Wolf dove svetta il nome del sardo Sergio Farris, il driver che ufficialmente sta sviluppando la monoposto GB 08 Mistral in salita, poi dell’esperto Enrico Zandonà sulla Thunder GB08, come gli incisivi fratelli Giorgio e Luca Guerra, per la prima volta su una sportscar. Il campione Italiano 2023 Motori Moto Filippo Golin sarà sulla Osella PA 21 Jrb, come Lutz Spitaler, mentre Markus Schuster ha scelto la Formula Gloria C8P. Le pepate Nova Proto NP 03 Aprilia saranno per i tenaci ed esperti Damiano Schena, Mirko Venturato, Stefano Gazziero e Alberto dall’Oglio. Terreno di caccia ai punti di CIVM per Michele Ghirardo al volante della Lotus Exige in versione silhouette di gruppo E2SH. Vuole allungare le mani sul gruppo GT di CIVM il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 488, ma dovrà fare i conti con il salernitano Giuseppe D’Angelo, particolarmente insidioso sulla Ferrari 488, mentre Fabrizio Vettorel e Vincenzo Cimino hanno scelto le aspirate 458 in versione GT Cup. Il fascino della Pedavena ha richiamato dalla Sicilia Matteo Adragna, protagonista per la seconda stagione di Supersalita e CIVM sulla bella Porsche 991 GT3 curata dal Team Orlando. Difficile ogni pronostico, a parte quello dello spettacolo assicurato, in gruppo E1 dove ci sono piloti e funamboli del calibro di Claudio Zucol e Tobia Zarpellon con le BMW, Luca Spinetti con la Subaru Impreza, Andreas Delueg su Renault Clio, Enrico Trolio, Alessandro Vettoel ed il ligure Gianluca Ticci sulle Peugeot 106, solo per citarne alcuni. In TCR sfida assicurata tra il pungente Alex Leardini su Seat Leon Cupra Racer, contro Francesco Laffranchi su Audi RS3 e Andrea Laffranchi su Volkswagen Golf GTI. Tanti accreditati nomi in Racing Start Plus ma sarà il milanese Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio a voler rinsaldare la leadership di classe 2000, dove in scia c’è anche Ivano Cenedese su Renault Clio e Adriano Pilotto è pronto ad inserirsi con la Honda Civic. Ha appena vinto il Trofeo Supersalita Racing Start Cup Alessandro Giovanelli su MINI, ma il trentino adesso punta anche al CIVM, sebbene la presenza di Denis Mezzacasa su Seat Leon è molto insidiosa e Roland Gruber su Alfa 147 Cup vuole allungare in classe oltre 2000 cc. e portarsi in posizione da podio di gruppo. In Racing Start per le turbo RSTB immancabile la presenza del bergamasco Mario Tacchini che sarà su Seat Leon Cupra, ma Paolo Venturi desidera ipotecare definitivamente la classe 2000 dal volante della Honda Civic Type-R. Per il gruppo N-S il leader è il triestino Carmelo Fusaro che con la Honda Civic Type-R è saldamente in testa, mentre il bravo Andrea Lombardi su BMW M3 mira ad avvicinarsi al podio di gruppo A-S. Per la gara di auto storiche tanti motivi d’interesse ad iniziare dalla presenza del trevigiano Danny Zardo su Giada T118 di 4° raggruppamento, reduce dalla vittoria in pista ad Imola domenica scorsa. Acclamato Tony Fassina nuovamente protagonista sulla leggendaria Lancia Startos di 2° Raggruppamento. Renato Sartoretto sarà sulla Viali, poi Marco Naibo su Ford Sierra Rs Cosworth e Paul Niederstatter su Renault 5 Gt Turbo, sempre nella categoria di auto costruite fino al 1990. Dalle scene tricolori Erwin Morandell su Fiat X1/9 in 3° Raggruppamento e l’inossidabile Luciano Rebasti con la Fiat Abarth 1000 Berlina di 1° raggruppamento, ovvero le vetture di costruzione fino al 1972. Tutte le info su www.pedavenacrocedaune.com . Rif. Rosario Giordano 3346233608 – info@erregimedia.com Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
CECCATO JR. TORNA IN AZIONE AL 1000 MIGLIA

Una sosta di quasi due mesi è pronta ad interrompersi con il debutto del giovane pilota di Bassano del Grappa nel Campionato Italiano Assoluto Rally. Bassano del Grappa (VI), 10 Settembre 2024 – Per crescere bisogna sempre cercare il confronto con i migliori e quale scelta più adatta, per rispettare questo pensiero, se non presentarsi al via del prossimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally. Dal 12 al 14 di Settembre andrà in scena il sesto atto della massima serie tricolore, il Rally 1000 Miglia, e sulla pedana di partenza troveremo anche un Giovanni Ceccato motivato. Assente dalla scena da due mesi, con la complicità della lunga sosta dell’International Rally Cup, il portacolori di New Turbomark Rally Team, sostenuto sempre da Jteam, salirà sul palcoscenico più blasonato d’Italia in uno degli eventi di maggiore storia e prestigio. “Abbiamo deciso di essere al via del 1000 Miglia per vari motivi” – racconta Ceccato – “ed è il primo è dettato dal prestigio e dal valore di questo evento. Siamo molto contenti di essere qui perchè siamo certi che sarà una palestra importante, dove competono i migliori a livello nazionale, per poter continuare a fare esperienza. Non vediamo l’ora di essere al via.” Nessuna novità sul fronte tecnico con la giovane leva di casa Ceccato che tornerà al volante della Renault Clio Rally5 di GF Racing mentre un avvicendamento si vedrà sul sedile di destra, sul quale Enrico Bracchi prenderà il posto del neo papà Ronny Celli. “Tantissime congratulazioni al mio caro amico Ronny” – sottolinea Ceccato – “e sono molto felice che sia diventato papà di una splendida bambina. La sua priorità è ora quella ed è giusto che sia così. Avremo tempo di ritornare assieme in abitacolo ma nel frattempo ringrazio Enrico per aver accettato di condividere assieme a me questo cammino. Sono molto fiducioso.” Due le giornate di gara che vedranno in campo anche gli agguerriti protagonisti di una Coppa Rally ACI Sport di terza zona che sta giungendo alle sue battute finali. Saranno tre i tratti cronometrati previsti per Venerdì 13 Settembre, ad iniziare dalla corta “Valle Sabbia” (2,54 km) per poi passare alla “Treviso Bresciano” (9,10 km) ed alla “Pertiche” (19,30 km), la più lunga della tappa che si correrà alla luce delle fanaliere supplementari. La seconda frazione, quella di Sabato 14 Settembre, scatterà dalla ripetizione di “Treviso Bresciano” per poi concentrarsi su “Mastanico” (6,93 km), “Bione” (4,20 km) e su una “Marmentino” (16,95 km) che andrà a chiudere la mattinata. Nel pomeriggio un nuovo giro su “Mastanico”, “Bione” e “Marmentino”, prima di giocarsi il tutto per tutto sul secondo passaggio della “Pertiche” che si terrà nel tardo pomeriggio. “Sarà una bellissima esperienza” – conclude Ceccato – “e già il fatto di essere al via di una gara così prestigiosa è un traguardo raggiunto. L’obiettivo è quello di sfruttare ogni singolo chilometro per poter migliorare. Sarà una sfida tanto stimolante quanto impegnativa per me.”
DOPPIETTA DI ANTONELLO, AD IMOLA, NEL MASTER

Il pilota di Cittadella allunga in vetta al TCR DSG, rimettendosi in corsa nella generale, con Mezzacasa primo di classe e sesto assoluto nel Time Attack Italia di Vallelunga. Maser (TV), 10 Settembre 2024 – Un altro fine settimana ricco di soddisfazioni in pista per Xmotors Team, ad iniziare da uno strepitoso Fabio Antonello che, nel quarto atto del TCR Italy, ha centrato una brillante doppietta nel DSG Master, allungando in testa alla serie. Sono ben quarantasette le lunghezze che consolidano la leadership del pilota di Cittadella, in gara Sabato e Domenica all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola su una Cupra Leon TCR DSG di RC Motorsport, confermandosi settima forza del campionato a livello assoluto. “Erano tre anni che non correvo ad Imola” – racconta Antonello – “e meglio di così non si poteva fare. Dopo i due mesi di sosta del campionato siamo stati molto competitivi, nonostante una qualifica non felicissima. Abbiamo vinto entrambe le gare del TCR DSG Master, chiudendo la prima all’ottavo assoluto e la seconda al quarto, dopo un’incredibile rimonta. Che spettacolo.” Nello stesso fine settimana, sempre in quel di Imola, è andata in scena anche la Porsche Carrera Cup Italia con un Filippo Fant nuovamente messo nel mirino dalla dea bendata. Una qualifica sfortunata, tante le interruzioni, ha penalizzato il pilota di Belluno che si è trovato con le spalle al muro a cinque minuti dal termine della sessione, senza possibilità di appello. Il pilota della Porsche 911 GT3 Cup del Team Malucelli, partito dalla ventitreesima casella in griglia, rimontava fino alla diciassettesima piazza in una gara 1 terminata dopo soli sei giri. I numerosi incidenti richiedevano l’incessante intervento della safety car, passando ad una gara 2 ancora più caotica sul bagnato che vedeva Fant al debutto assoluto in queste condizioni. Un ottimo ritmo ed un incredibile sorpasso all’ultimo giro gli hanno garantito la quindicesima posizione alla bandiera a scacchi, tradotta nei primi punti raccolti in un 2024 di apprendistato. “Sono soddisfatto dei miglioramenti che sto facendo” – racconta Fant – “e sono molto fiducioso per il futuro. È stato un fine settimana molto complicato, già dalle qualifiche. Le tante interruzioni ed i vari colpi di scena mi hanno messo addosso una bella pressione ma credo di averla gestita nel migliore dei modi. Finalmente sono arrivati i primi punti e fanno morale.” Soddisfazione amplificata dal sesto posto assoluto e dalla vittoria in categoria GTS siglata da Denis Mezzacasa all’Autodromo Vallelunga, sulla Porsche Cayman 718 GT4 di BA Motorsport. Il pilota di La Valle Agordina, impegnato in un altro esordio in un Time Attack Italia che sta imparando a conoscere, ha vissuto un Sabato ed una Domenica da indiscusso protagonista. “Un weekend perfetto per noi” – racconta Mezzacasa – “ed il meteo ci ha anche graziato perchè è arrivata la pioggia soltanto alla sera, quando il tutto si era già concluso. Non avevo mai girato a Vallelunga ma devo dire che è uno dei tracciati più belli, veloce e molto guidato. Sono andato sotto al tempo sul giro che mi ero prefissato e più di così non si poteva fare. Grazie a BA Motorsport per un’auto spettacolare. Grazie a tutti i partners che mi supportano.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
NÜRBURGRING AMARO PER ZANASI

Un fine settimana sotto le aspettative chiude la partita per il Ferrari Challenge Europe, puntando tutto sulle finali mondiali in casa ad Imola. Colorno (PR), 10 Settembre 2024 – Un weekend sorto che capita a tutti e quando le cose non girano per il verso giusto l’unico modo per evitare rimpianti è la certezza di aver messo in campo il massimo del proprio impegno, sfruttando ogni singola goccia di sudore. Così è andata in quel di un Nürburgring che non ha sorriso a Marco Zanasi, nel penultimo appuntamento con il Ferrari Challenge Europe, dando l’addio alle proprie chance di titolo. Il pilota di Maranello, al via con la Ferrari 296 Challenge di Pinetti Motorsport, non andava oltre la settima piazza nelle libere del Trofeo Pirelli AM, aprendo un fine settimana in salita che veniva presto confermato dai due turni di qualifica, chiusi in quinta ed in settima posizione. Costretto alla rimonta, sia al Sabato che alla Domenica, il portacolori della squadra corse di Colorno finiva vittima della bagarre, protagonista di qualche toccata di troppo che comprometteva la competitività della rossa e che lo costringeva ad accontentarsi della sesta piazza in gara 1 e della settima in gara 2, dando l’addio definitivo al titolo di categoria. Scorrendo infatti la classifica provvisoria Zanasi, pur confermandosi terza forza in campionato, accusa un passivo di quarantatré lunghezze da Zibrandtsen e di diciassette da Viol. “C’è poco da dire” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “ed è chiaro che questo non è stato il nostro fine settimana. Un weekend difficile dove abbiamo avuto solo qualche sprazzo di competitività. Entrambe le gare sono state viziate da qualche toccata, un mozzo ruota rotto nella prima ed una perdita di convergenza nella seconda. Nella prima qualifica eravamo in testa fino a tre minuti dalla fine del turno, perdendo poi terreno man mano che la pista si asciugava. Non andavamo male ma non abbiamo mai primeggiato, questa è la sostanza. Un weekend storto, ci sta. Peccato sia arrivato proprio in questo momento dell’anno.” Se i sogni di gloria, quelli di primeggiare nel Trofeo Pirelli AM, si sono ormai dissolti resta una carta importante da giocare, quella delle finali nazionali che si terranno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 16 al 20 di Ottobre, per andare a caccia di un risultato di prestigio. “Abbiamo analizzato al meglio i dati” – aggiunge Belicchi – “e ci stiamo preparando al meglio per l’evento nell’evento, le finali mondiali di Imola. Non possiamo più nutrire ambizioni di titolo ma il fine settimana di Imola è qualcosa a parte. Abbiamo in programma dei test per presentarci al meglio e per testare alcune evoluzioni sulla vettura. Vogliamo chiudere al meglio una stagione che, nonostante lo scorso weekend, ci ha sempre visti in lotta per i piani alti.”
MANCIN RISPOLVERA LA SAXO PER IL COLLI EUGANEI

Tra le porte del Città di Este il pilota di Rivà tornerà sulla vettura del double chevron, nella tappa valida per il tricolore, per mantenersi in allenamento. Rivà (RO), 10 Settembre 2024 – Ad un anno esatto di distanza dalla sua ultima apparizione la Citroen Saxo gruppo A è pronta ad uscire dal garage per tornare a far sentire il proprio canto. La vettura transalpina, curata da Assoclub Motorsport, ha regalato incredibili gioie ad un Michele Mancin che non vede l’ora di tornare a sedersi nel suo abitacolo. Così come nel 2023 anche quest’anno sarà lo Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, a rivitalizzare un connubio più volte premiato a livello nazionale, al via di una gara spot che, pur valida per il Campionato Italiano Slalom, sarà un’apparizione sporadica per il pilota di Rivà. “Visto che il nostro programma nel CIVM è in attesa della finale nazionale” – racconta Mancin – “abbiamo deciso di tornare sulla Saxo gruppo A per quella che possiamo considerare una sorta di gara di casa. Este è abbastanza vicina a noi e siamo felici di tornare a correre su queste strade, rammaricandoci del fatto che ci siano pochi eventi ormai in provincia di Padova, per non parlare di quella di Rovigo. Passare dalla velocità pura delle cronoscalate alla precisione degli slalom non sarà semplice ma abbiamo già dimostrato di poter dire la nostra anche tra le porte.” Un Colli Euganei che ha già visto il portacolori di Gaetani Racing, scuderia che giocherà di fatto in casa, protagonista in un’edizione 2023 chiusa al secondo posto in gruppo A ed in A1600. Lunga la lista dei risultati positivi di Mancin ad Este, ricordando ad esempio la doppia vittoria del 2022 ed il terzo di classe del 2021, a conferma del feeling del polesano con questo tracciato. “Lo scorso anno abbiamo mancato la vittoria per pochissimo” – aggiunge Mancin – “ma possiamo dire che qui siamo andati sempre molto bene. Cercheremo di mantenere intatto il nostro ruolino di marcia, a podio nelle ultime tre edizioni che abbiamo disputato. Non sarà facile perchè il livello del Campionato Italiano Slalom è molto alto ma ci proveremo. Ci tengo a far bene per Gaetani Racing, visto che per loro si tratterà dell’appuntamento di casa.” Una sola giornata di gara effettiva, quella di Domenica 15 Settembre, per tre manche di gara da vivere lungo i poco meno di tre chilometri effettivi di un percorso che dal cuore di Este porterà i concorrenti verso Calaone, rievocando la storia del rallysmo patavino. “È sempre bello tornare a correre ad Este” – conclude Mancin – “perchè il tracciato ricalca una vecchia prova speciale dei rally che si correvano qui negli anni ottanta. Conosciamo bene il percorso quindi, pur essendo lontani dalla Saxo da un anno, siamo certi che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. L’obiettivo resta quello di mantenersi in forma per i prossimi impegni.”
Si è conclusa la XIX Edizione di FormulaSAE Italy 2024 a Varano

Si è chiusa lo scorso fine settimana la XIX edizione di Formula SAE Italy – evento educational internazionale organizzato da ANFIA in partnership con SAE International, con l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari e con la main sponsorship di Iveco Group. L’evento ha visto la partecipazione di circa 1.600 studenti provenienti da 17 Paesi. Complessivamente sono stati 63 i team in gara, di cui 50 europei, con 21 italiani, provenienti da 18 diversi atenei, e 9 extra-europei. Il podio della Classe 1CV (vetture a combustione interna) vede al primo posto MoRe Modena Racing Hybrid dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che ha ottenuto punteggi elevati in tutte le prove, vincendo sia il Business Presentation Event che il Design Event – in quest’ultimo caso grazie alla progettazione del sistema ibrido – oltre all’Endurance e all’Autocross della Classe 1C, grazie ad una vettura di livello, competitiva sotto tutti gli aspetti, che accoglie la tecnologia ibrida. Un progetto interessante anche dal punto di vista del layout, con un motore longitudinale anziché trasversale. In seconda posizione, Aixtreme Racing di UAS Aachen, che ha presentato una vettura competitiva, semplice, ma comunque efficace, con cui la squadra si è posizionata al secondo posto sia nell’Endurance che nell’Autocross, e, in terza posizione, il team Fuf Racing Team di Frederick University. Nella Classe 1EV (vetture elettriche) trionfa FS Team Tallinn di Tallinn UT/UAS – con un primo posto al Cost Event e al Design Event e ottime prestazioni nelle prove dinamiche, in particolare all’Endurance e all’Autocross, dove ha vinto grazie ad una macchina top level per progettazione, realizzazione e soluzioni tecniche, a cominciare dai quattro motori elettrici nelle ruote per come sono stati utilizzati. Elevatissime le performance grazie ai notevoli sistemi di controllo impostati sulla macchina. Si aggiudica il secondo posto Joanneum Racing Graz di UAS Graz, seconda classificata all’Endurance 1EV e all’Autocross e seconda classificata al Cost Event, mentre il terzo posto va al team TU Graz Racing Team di Graz University of Technology, con un buon posizionamento nell’Endurance e un secondo posto nel Design Event, la cui vettura si è contraddistinta per un’aerodinamica molto sofisticata. In generale tutte e tre le vetture sul podio sono risultate sofisticate e competitive. Nella Classe 3 (presentazione del solo progetto della vettura, senza prototipo) ha conquistato la vetta della classifica il team UniBo Motorsport Hybrid dell’Università di Bologna, premiato per un sistema ibrido prossimo all’implementazione nelle prossime edizioni. Al secondo posto AAM Driverless Racing Team dell’Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport e al terzo Salento Racing Team dell’Università del Salento. Nella Classe 1DV (Driverless), in generale, le ispezioni tecniche si sono svolte con fluidità perché quest’anno i team si sono presentati con vetture già mature e non hanno presentato particolari criticità. Purtroppo, nelle prove dinamiche non si sono visti molti giri completi perché alcuni team hanno avuto problemi con il sistema di guida autonoma e sono stati in parte penalizzati anche dalle condizioni meteo piovose. Il primo premio è andato a eForce Prague Formula della Czech Technical University in Prague, che ha avuto buoni risultati nelle prove di Acceleration e Autocross (1°posto) ed è stato l’unico ad aver completato il Trackdrive, grazie alle ottime prestazioni della vettura, molto simili a quelle della guida umana – tanto che nello Skidpad si è rilevato un solo decimo di differenza tra la prova affrontata in guida autonoma e quella con la guida umana. Al secondo posto, FS Team Tallinn di Tallinn UT/UAS, che ha dimostrato grandi potenzialità, ma un sistema di guida autonomo ancora un po’ immaturo. In terza posizione Squadra Corse dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Di grande interesse la prova di Endurance (275 punti sui 1.000 complessivi), che mira a valutare le performance complessive delle singole vetture in gara e rappresenta uno degli eventi principali della competizione. Si svolge lungo un tracciato totale di circa 22 km. Ai componenti del team non è permesso di intervenire sul veicolo durante lo svolgimento della prova, mentre è previsto un cambio di pilota a metà prova. L’ordine con cui i singoli team scendono in pista viene stilato in base ai risultati della prova di Autocross. Quest’anno, sono partiti per primi i due team della doppia classe 1CV+1DV per consentire loro di ricaricare la vettura e partecipare così anche al Trackdrive previsto per le vetture a guida autonoma; hanno poi fatto seguito gli altri team dal più veloce al più lento. Il tempo complessivo dell’endurance è dato dalla somma dei tempi di ciascun pilota, cui vanno a sommarsi le eventuali penalità, comparato con quello del team più rapido in pista. La prova di Endurance ha coinvolto 30 vetture elettriche e 5 combustion, per un totale di 35 auto ammesse. Il percorso previsto (analogo, in alcune parti, a quello dell’Autocross) è piuttosto filante, con alcuni tratti impegnativi. Il livello medio dei team, rispetto agli ultimi anni, è stato più elevato, complice il fatto che le vetture a fine stagione sono più pronte ad affrontare le prove dinamiche. La pioggia, che ha caratterizzato una parte dell’Endurance, non ha inficiato particolarmente sulle prestazioni dei team e non ci sono state grosse sorprese: i team da sempre più performanti, come Tallin e Graz, hanno infatti rispettato le attese. Rammarico invece per alcune vetture che si sono fermate subito dopo la prima curva e non sono più riuscite a ripartire. Nel dettaglio di questa prova dinamica, nella Classe 1CV, si è quindi aggiudicato il primo posto il team MoRe Modena Racing Hybrid dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la cui vettura si è distinta nel livello di prestazione assoluta, anche nel confronto con le vetture elettriche. Al secondo posto, Aixtreme Racing di UAS Aachen e al terzo FUF Racing Team della Frederick University. Nella Classe 1EV ha vinto l’Endurance FS Team Tallinn di Tallinn TU/UAS, che ha avuto la prestazione migliore grazie ai piloti e alle logiche di controllo implementate sulla vettura, che le hanno permesso di eseguire tutte le varie manovre sulla pista in maniera molto pulita ed efficace.