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MILIONAIRE RACING TEAM BRILLA A MANTOVA CON GIUSEPPE TROPEPE

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“Linos” si conferma il miglior Over 55 anche alla Ronde della Val Merula

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LUISE PREMIATO DA ACI VICENZA

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COVASNA, BIZZOTTO CONQUISTA IL PODIO AL FOTOFINISH

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RALLY RACING MEETING, RAVANELLI RILANCIA LA SFIDA

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I RIGO FESTEGGIANO A RALLY RACING MEETING

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Scattano alle 8 le Prove della 51^ Cronoscalata Castellana Orvieto

Sabato 26 e domenica 27 ottobre anticipati gli orari delle partenze per i 234 concorrenti ammessi al via   Orvieto (TR), 25 Ottobre. Per via dell’alto numero di adesioni combinate al passaggio all’ora solare nella notte tra sabato e domenica, sono stati anticipati gli orari di partenza delle Prove Ufficiali di sabato 26 ottobre e della Gara 1 di domenica 27 ottobre della 51^ Castellana Orvieto.  L’orario di ingresso ai parchi partenza di sabato 26 ottobre è previsto per le 7.30, con partenza del 1° turno di Prove Ufficiali alle ore 8.00. Domenica 27 ottobre l’ingresso nei parchi partenza per Gara 1 alle ore 7.00, partenza prevista per le 7.30 con controllo di arrivo a partire dalle ore 7.00. Il fine settimana della 51^ Castellana Orvieto è iniziato con il briefing dei piloti alle ore 17.30,  alle 19.00 la Cerimonia di presentazione dei protagonisti al Palazzo del Capitano del Popolo in diretta streaming. La Cerimonia si svolgerà alla presenza delle autorità e del pubblico della città di Orvieto, e sarà trasmessa sui canali della Federazione, della gara e poco dopo alle 21.15 un servizio su ACI Sport TV (228 Sky). Servizio anche sula giornata di prove previsto per le 20.15 di sabato 26 ottobre, mentre diretta streaming integrale delle due gare domenica 27, con Gara 1 in differita su ACI Sport TV alle 16.30 ed alle 23.45 di Gara 2, oltre un serie di repliche previste sul canale 228 Sky e 52 Tivùs Tra i 234 verificati, anche Simone Faggioli, che nel 2024 ha conquistato anche il primo titolo il primo titolo Supersalita. Quest’anno al volante della Nova Proto 01 motorizzata Zytek da 3000 c.c., ad Orvieto il fiorentino della Best Lap, ha vinto l’edizione del 2006, le ultime tre e detiene il record fatto segnare nel 2021 in 2’46”031 sui 6,190 Km. Sulle stesse vetture il padrone di casa Michele Fattorini, autore anche lui di 4 successi, che su Norma ritorna in classe regina e per i siciliani Franco Caruso da Comiso, che possono aspirare ad un piazzamento di vertice sulle Nova Proto. Su Ligier Daniele Filippetti e in gara con l’sella vettura anche Giuseppe Vacca su Osella PA 30.  Con i colori della Vimotorsport in classe 2000 su Osella turbo il lucano Achille Lombardi. Su Nova Proto, invece, il lombardo Giancarlo Maroni ed il siciliano Samuele Cassibba, con la versione sinergy v 8 della Sport Car Francese. Si prospetta avvincente anche la classe fino a 1600 in cui si trovano piloti come Mirko Torsellini e Gianluca Ticci con le Nova Proto, su Osella Filippo Golin e con le Wolf Aprilia Filippo Ferretti e Vincenzo Ottaviani. Dopo aver provato una vettura di Gruppo E2SC torna su Osella CN il già Campione Italiano Alberto Scarafone che sarà protagonista di una sfida esaltante con l’eugubino Gianni Urbani. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Tommaso Ciuffi, leader del Campionato Italiano Rally Terra,al comando del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino dopo i due passaggi sulla speciale “Erula-Tula”

Domani le prove “Alà dei Sardi-Buddusò” e “Pattada-Oschiri” da ripetere due volte. Al via cento vetture tra rally moderno, storico e baja, tris di gare valide per i Campionati Italiani Rally Terra, Rally Terra Storico e Cross Country Ssv La prima giornata del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino si è aperta nel segno di Tommaso Ciuffi, leader del Campionato Italiano Rally Terra che, navigato da Pietro Cigni su Skoda Fabia Rs Rally2, è al comando dopo aver vinto entrambi i passaggi sulla nuova speciale Erula-Tula, novità dell’edizione 2024 della manifestazione organizzata dalla Rassinaby Racing di Berchidda, che si fregia di una tripla titolazione tricolore nei Campionati Italiani Rally Terra, Rally Terra Storico e Cross Country Ssv. Dopo le prime due speciali, il fiorentino Ciuffi è al comando con un tempo di 17’27”4 e un vantaggio di 7”4 sul vicentino Alberto Battistolli, che navigato da Simone Scattolin su Skoda Fabia Rs Rally2 era stato il migliore nella Qualifying Stage di questa mattina e nel pomeriggio è stato l’unico a tenere il passo del leader. In terza posizione, con 28” di ritardo, Mattia Scandola e Nicolò Gonella (a Skoda Fabia Evo Rally2), che precedono di mezzo secondo il finlandese Jaakko Lavio (Skoda Fabia Evo Rally2), alla seconda presenza consecutiva al Rally dei Nuraghi e del Vermentino – qui esordì nel 2023 in Italia e su una “quattro ruote motrici” – e l’inafferrabile Mattia Fontana, capace di aggiudicarsi il 5º posto assoluto tra una ventina di Rally2 al volante di una Ford Fiesta Rally3 con Alessandro Arnaboldi a dettare le note. Decimo assoluto e primo dei sardi l’equipaggio formato da Fabrizio Marrone e Francesco Fresu (Skoda Fabia Evo Rally2, a 1’13”9). Diciannovesimo assoluto e primo delle “due ruote motrici” l’equipaggio tedesco formato da Jonas Müller e Detlef Ruf, su Peugeot 208 Rally4 coi colori di Mrc Sport.   Domani, gli equipaggi in gara si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo spettacolare Monte Lerno su un tracciato lievemente accorciato rispetto alla prova del 2023, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. Previsto, tra i due passaggi, un riordino al campo sportivo di Berchidda alle 11.20. I commenti delle autorità Alla cerimonia di partenza del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino presenti anche Giuseppe Meloni, vice presidente e assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione Sardegna, Alessandro Depperu, direttore Servizio Territoriale Forestas di Sassari e Gabriele Capece, assessore allo Sport del Comune di Erula. Giuseppe Meloni ha commentato: “Un Rally dei Nuraghi e del Vermentino che si conferma ormai come una realtà importantissima tra gli appuntamenti motoristici che hanno luogo in Sardegna e non solo. È una manifestazione in continua crescita e per noi è motivo di grande soddisfazione perché, accanto alla manifestazione sportiva c’è una serie di attività, dall’enogastronomia alla promozione del territorio, che fanno da corollario. Per questo siamo molto contenti di sostenere un rally che dà risposte in termini di presenze, peraltro in un periodo dell’anno che non è quello di punta, in cui è facile riempire le piazze. Ben vengano occasioni come queste, inoltre, sul piano strettamente motoristico, si tratta di uno dei pochi rally su terra rimasti in Italia e ciò significa che non aver bitumato tutto porta dei vantaggi: per noi il connubio sport e ambiente è fondamentale e continueremo a sostenerlo, perché si può fare attività come quella motoristica anche nel rispetto totale dell’ambiente e il rally credo ne sia una dimostrazione”. Alessandro Depperu: “Credo che Forestas debba essere sempre legata in qualche modo al territorio e alle amministrazioni locali. Valorizzare il territorio è la nostra mission, per cui ogni iniziativa che serva a far conoscere il patrimonio naturalistico e a valorizzarlo anche ai fini turistici ci vede protagonisti, sponsorizziamo e patrociniamo ogni attività che, come il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, valorizza e promuove il territorio”. ContattiIl Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche online sul sito www.rallyvermentino.it e su Facebook e Instagram, con le proprie pagine. Ufficio Stampa – 21º Rally dei Nuraghi e del VermentinoVanna Chessa – Giornalista In allegato foto free press Emanuele Persone – Rassinaby Racing (gradita firma) Tutti i comunicati stampa precedenti sono disponibili online sul sito www.rallyvermentino.it Video e interviste disponibili su richiesta, in caso di necessità, contattare l’ufficio stampa. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Primo scratch di Ciuffi al Rally dei Nuraghi e del Vermentino

Il fiorentino in coppia con Cigni su Skoda Fabia vince la PS1 con 3.1″ su Battistolli-Scattolin. I duellanti per il titolo hanno un passo importante, con Scandola-Gonella terzi a 12.6″. Nel 2RM a sorpresa volano Ricciu-Corda, nelle 4WD Fontana stampa un superbo 5° tempo assoluto Subito confermate le spettacolari aspettative del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra che dopo appena una prova ha visto accendersi il duello tra Tommaso Ciuffi ed Alberto Battistolli. Il primo, leader del campionato con 5 punti di vantaggio, ha saputo dare la zampata sul primo passaggio della “Tula-Erula”, speciale che ripercorre un pezzo della prova del mondiale; in coppia con Pietro Cigni su Skoda Fabia RS su questi primi 11,34km ha guadagnato 3.1″ su Battistolli. La lotta sarà tra questi due piloti, con il portacolori di MRF navigato da Simone Scattolin su altra Fabia che ora, nonostante l’incertezza meteo che potrebbe prevedere pioggia per il secondo passaggio, attaccherà per cercare di acciuffare subito il rivale.  Questa prova inaugurale si è subito rivelata ostica, con un fondo ed una conformazione irregolare piena di salti e toboga che hanno messo a dura prova gli equipaggi. Subito out l’austriaco Simon Wagner, atteso protagonista, danno per Tiramani alla sospensione della posteriore sinistra, foraturia per Tonso. Gli sterrati sardi si confermano così impegnativi, ma nonostante questo e l’assenza dalla terra da diverso tempo è partito col piede giusto Mattia Scandola, navigato da Nicolò Gonella. Il giovane driver del CIAR Sparco al momento è 3° su Skoda Fabia a 12.6″ dal vertice, con una prestazione che gli ha permesso di mettersi dietro tanti equipaggi polverosi di spessore. Si conferma poi il finlandese Jaakko Lavio, tornato nel CIRT e subito 4° assoluto, in coppia questa volta con Haapala. Clamoroso poi il tempo di Matteo Fontana, che con una Ford Fiesta Rally3 – per quanto abbia già affrontato questo tratto di PS in occasione del mondiale – ha fatto registrare il 5° tempo assoluto, prendendo così con Matteo Arnaboldi la leadership della Coppa ACI Sport 4WD. A 8 decimi da lui Nicola Tali, padrone di casa che però navigato da Piercarlo Capolongo dovrà affrontare una gara accorta, con un vantaggio di 3.4″ su Angelo Pucci Grossi e Francesco Cardinali. Chiudono poi le prime 10 posizioni Oldrati-Ciucci, Muller-Hirsch e Tiramani-Grimaldi, con i primi due equipaggi in piena bagarre per il vertice.  Nella classifica per la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici invece a sorpresa in vetta su tutti c’è Mattia Ricciu, giovane protagonista del CIAR Junior, che corre con una Peugeot 208 Rally4 per fare esperienza. Nella gara di casa affiancato da Marco Corda è partito subito forte, ma Marchioro-Marchetti inseguono ad appena 2 decimi.  CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS1: 1. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia Rs R5) in 8’47.2; 2. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia Rs R5) a 3.1; 3. Scandola-Gonella (Skoda Fabia Evo R5) a 12.6; 4. Lavio-Haapala (Skoda Fabia Evo R5) a 17.4; 5. Fontana-Arnaboldi (Ford Fiesta) a 21.3; 6. Tali-Capolongo (Skoda Fabia Rs R5) a 22.1; 7. Grossi-Cardinali (Skoda Fabia Evo R5) a 25.6; 8. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia Rs R5) a 26.9; 9. Muller-Hirsch (Skoda Fabia Evo R5) a 27.6; 10. Tiramani-Grimaldi (Skoda Fabia R5) a 36.5 A QUESTO LINK TUTTI I TEMPI DELLA PS1 Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Gianluca Ticci alla “Cronoscalata della Castellana Orvieto”

Il pilota della Sport Favale 07 ritrova la Nova Proto NP03 C’è anche Gianluca Ticci tra i 264 piloti che, domani e domenica, daranno vita alla 51^ “Cronoscalata della Castellana Orvieto”, Finale nazionale del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna). La salita umbra vedrà il portacolori della Scuderia Sport Favale 07 nuovamente al volante di una vettura a tetto scoperto, la Nova Proto NP03 motorizzata Aprilia che gli sarà messa a disposizione dal Faggioli Racing Team, lo stesso mezzo con cui il driver di Favale di Malvaro, a fine agosto, ha partecipato alla “Vittorio Veneto – Cansiglio” chiudendo la gara al quinto posto assoluto e mettendo a segno il tempo record del tracciato veneto tra i prototipi dotati di propulsore motociclistico. “Cercheremo di fare bene anche alla “Castellana” – osserva Gianluca Ticci – dove andrò a confrontarmi con tutti i finalisti e con i migliori piloti del panorama internazionale. Mi piacerebbe abbinare nuovamente un piazzamento di prestigio a questa mia seconda partecipazione con una vettura di Gruppo E2SC ma sarò comunque contento dell’esperienza in quanto, per me, rappresenterà un nuovo ed importante step di crescita”. La stagione 2024 di Gianluca Ticci è supportata dalla Scuderia Sport Favale 07 e da un pool di aziende formato da Centro Revisioni Auto del Tigullio Srl, Previati Stefano – Officina Meccanica Industriale, Saracino Srl, De.Ca. Srl, Drago Edilstudio Srl, EdilCleri, Ticci Snc, Ricambi di Mattia Rosi, Feraboli Lubrificanti – Concessionaria ufficiale Mobiluno, Officina Vescovi Andrea Sas, Evosistem Engine Management, AGM CNC Racing Parts Parma, WRAP.IT e OrioliSuspension.  Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Alberto Battistolli il più veloce nella Qualifying Stage, sceglie l’ottavo posto nello start del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto round del Campionato Italiano Rally Terra in partenza da Berchidda

Si comincia con i due passaggi sulla speciale “Erula-Tula”. Al via 100 partenti tra rally moderno, storico e baja, tris di gare valide per i Campionati Italiani Rally Terra, Rally Terra Storico e Cross Country Ssv Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su Skoda Fabia Rs Rally2, sono stati i più veloci nella Qualifying Stage del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino disputata questa mattina in territorio di Berchidda. In virtù del miglior crono, l’equipaggio Movisport ha potuto scegliere la posizione nell’ordine di partenza della prima prova speciale, la Erula-Tula 1 che partirà alle 14.13. Battistolli partirà per ottavo, e sarà seguito da Tommaso Ciuffi (navigato da Pietro Cigni su Skoda Fabia Rs Rally2) leader del Campionato Italiano Rally Terra di cui oggi e domani va in scena il quinto round tra Gallura e Monte Acuto. A siglare il terzo crono in qualifica è stato l’equipaggio austriaco Wagner-Winter (Skoda Fabia Rs Rally2), che vanta diversi podi nel Campionato Europeo e presenze nel Mondiale che oggi scatterà in nona posizione. Il finlandese Jaakko Lavio, navigato da Haapala su Skoda Fabia Rally2 Evo, si è classificato quarto in mattinata e a Tula partirà per sesto. A chiudere la top5 della qualifica è stato l’equipaggio tedesco Müller-Hirsch (Skoda Fabia Rally2 Evo), al debutto al Rally dei Nuraghi e del Vermentino con il decimo slot nell’ordine di partenza.   Il primo pilota a percorrere la prova di Tula sarà Roncoroni, con Brusadelli su Skoda Fabia rally2 evo, seguito da Bizzarri-Lanera (Citroën C3 rally2), Manfrinato-Zanella (Skoda Fabia RS rally2) e dell’equipaggio locale formato da Fabrizio Marrone e Francesco Fresu (Skoda Fabia rally2 evo), che era arrivato 12º in Qualifying Stage. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia RS rally2) saranno i quinti a partire, Tiramani-Grimaldi (Skoda Fabia rally2 evo) gli undicesimi, Pucci Grossi-Cardinali (Skoda Fabia rally2 evo) dodicesimi, Tonso-Bernacchini (Toyota Yaris GR rally2) i tredicesimi davanti a Mattia Scandola, navigato da Gonella su Skoda Fabia rally2 evo. La quindicesima vettura allo start sarà quella di Nicola Tali, navigato da Capolongo su Skoda Fabia RS rally2. Il pilota di Arzachena, undicesimo assoluto e primo dei sardi in qualifica. Al via del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino ci saranno 67 vetture moderne, seguite dalle 15 del Vermentino Historicu – valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico – e dalle 17 del Baja Vermentino – Terre di Gallura, valido per il Campionato Italiano Cross Country Ssv. Nel secondo passaggio sulla speciale di Tula, dopo il rally moderno transiteran   I commenti“Una gara che disputiamo per la terza volta, sarà impegnativa però puntiamo a divertirci, perché gli sterrati sardi sono tra i più belli e particolari che abbiamo. Speriamo di far bene, perché siamo qua per il Campionato, non mento quando dico che vogliamo ottenere dei buoni risultati, ma abbiamo avversari agguerriti e vedremo se ne usciremo a testa alta”, ha commentato Alberto Battistolli. Meno soddisfatto il pilota Nicola Tali: “Pensavo di andar meglio e l’aver sbagliato la qualifica mi preoccupa. La macchina era perfetta ma io non sono mai riuscito a leggere la prova e questo non mi fa partire troppo tranquillo nella prima speciale, ma la gara è lunga quindi devo concentrarmi e non commettere errori”. Dal pomeriggio si fa sul serioDopo la partenza cerimoniale in programma alle 13.30 di oggi in piazza del Popolo, a Berchidda, la prima giornata del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino entrerà nel vivo con la speciale Erula-Tula da ripetere due volte, con partenza della prima vettura prevista alle 14.13 e alle 16.43. Si tratta di 11,34 chilometri cronometrati ricavati nel dedalo di strade in cima al Parco Eolico de Sa Turrina Manna che permette una ampia varietà di combinazioni di percorso, tanto da risultare inedita benché nello stesso luogo si disputi una speciale del Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc. Tra un passaggio e l’altro ci sarà il riordino nel centro di Tula, alle 15, mentre dopo la Erula-Tula 2 le vetture faranno rientro a Berchidda per riordino e parco assistenza. Domani, invece, gli equipaggi in gara si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo spettacolare Monte Lerno su un tracciato lievemente accorciato rispetto alla prova del 2023, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. Previsto, tra i due passaggi, un riordino al campo sportivo di Berchidda alle 11.20. ContattiIl Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche online sul sito www.rallyvermentino.it e su Facebook e Instagram, con le proprie pagine. Ufficio Stampa – 21º Rally dei Nuraghi e del VermentinoVanna Chessa – Giornalista In allegato foto free press Emanuele Persone – Rassinaby Racing (gradita fi Tutti i comunicati stampa precedenti sono disponibili online sul sito www.rallyvermentino.it Video e interviste disponibili su richiesta, in caso di necessità, contattare l’ufficio stampa.   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. 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Battistolli-Scattolin aprono il Rally dei Nuraghi e del Vermentino vincendo la qualifying stage

Miglior tempo del portacolori MRF su Skoda Fabia, davanti a Ciuffi-Cigni e Wagner-Winter. Dopo le qualifiche deciso l’ordine di partenza con Roncoroni-Brusadelli che faranno da apripista. Alle 14:13 primo passaggio su “Tula – Erula” in diretta su ACI Sport TV Si accende subito il duello per lo sprint finale del Campionato Italiano Rally Terra. Nella qualifying stage del Rally dei Nuraghi e del Vermentino infatti Alberto Battistolli e Tommaso Ciuffi, principali duellanti per il titolo, sono distanti appena 0.271″. Il più veloce è stato il primo, in coppia con Simone Scattolin sulla Skoda Fabia RS griffata MRF, che ha girato in 1’39.194 prendendosi così la possibilità di scegliere per primo la sua posizione nell’ordine di partenza di oggi. 1’39.465 invece il tempo di Ciuffi, leader del CIRT con Pietro Cigni e che qua si gioca una fetta importante della stagione. 3° tempo poi, sempre attacato a poco più di 3 decimi dal Battistolli, il driver dell’ERC Simon Wagner, tornato sulla terra italiana con intenti seri.  Ottimi riferimenti dagli equipaggi stranieri sbarcati in Sardegna, con i finlandesi Laavio-Haappala e Muller-Hirsch che si sono piazzati nelle prime 5 posizioni della qualifying (a questo link tutti i tempi della sessione di qualificazione). Nel cuore di Berchidda poi i 15 classificati si sono tutti ritrovati per scegliere l’ordine con cui riceveranno la bandiera tricolore, qui sotto riportato. Davanti a tutti partirà Roncoroni, 15° nella qualifica, ma vista l’incertezza meteo che potrebbe regalare non poche sorprese la scelta non è stata così scontata. Battistolli, Ciuffi e Wagner infatti partiranno nel mezzo, dalla 7^ alla 9^ posizione, proprio perchè le condizioni sono tutt’ora ancora incerte.   LE SCELTE DEI PILOTI PER LE PRIME 15 POSIZIONI DELL’ORDINE DI PARTENZA 1 Roncoroni 2 Bizzarri 3 Manfrinato 4 Marrone 5 Oldrati 6 Laavio 7 Battistolli 8 Ciuffi 9 Wagner 10 Muller 11 Tiramani 12 Pucci 13 Tonso 14 Scandola 15 Tali   Alle 13.30 poi i 67 equipaggi verificati lasceranno Berchidda per dirigersi verso la prima prova in programma, la “Tula – Erula”. Per raccontare questi 11,34km ACI Sport TV sarà in diretta a partire alle 14:13 ed alle 16:43, che verranno trasmesse integralmente. Appuntamento però ancor prima con la bandiera tricolore, live dalle 13.20, mentre la giornata di venerdì si chiuderà televisivamente con un collegamento dal riordino alle 18:35. Allegati Ordine di partenza giorno 1Distanze e tempiMappe Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Jacopo Araldo stacca il passaporto per la Finale Nazionale al 71° Rallye Sanremo

Il terzo posto fra i concorrenti della Coppa Rally di Zona-2 permette al pilota di Canelli di accedere alla finale genovese. La gara del Ponente Ligure, affrontata con Lorena Boero a fianco, sulla Škoda Fabia di MS Munaretto per i colori di Meteco Corse, si è svolta in condizioni meteorologiche difficili con Araldo-Boero impegnati a mantenere un ritmo veloce, tale da consentire loro di accedere alla finale, senza però commettere errori. Alla fine sono undicesimi assoluti, mancando la decima piazza per appena otto decimi SANREMO (IM), 20 ottobre – L’obiettivo era chiaro: ottenere al 71° Rallye Sanremo i punti necessari per accedere alla Finale Nazionale del Lanterna di metà novembre a Genova. Jacopo Araldo e Lorena Boero ci sono riusciti chiudendo 11esimi assoluti, terzi di Coppa Rally di Zona-2 con la Škoda Fabia curata da MS Munaretto per i colori di Meteco Corse. “Prima del Sanremo ero secondo di Coppa Rally di Zona-2, ma la mia posizione in classifica era tutt’altro che solida, con poco margine e prima del rally del Ponente Ligure, a coefficiente doppio, era possibile per altri concorrenti ribaltare a loro favore le classifiche” commenta il pilota di Canelli appena sceso dalla pedana di Corso Imperatrice a Sanremo. Al via della gara, Araldo e Boero sanno che dovranno interpretare le prove speciali miscelando perfettamente cautela e determinazione per poter portare a casa il risultato che vale una stagione. Le prove del venerdì sera vengono affrontate all’interno della coda del maltempo che ha colpito il Ponente Ligure in quelle giornate. In quelle condizioni Jacopo Araldo e Lorena Boero impostano la loro gara su un ritmo elevato senza prendere rischi. “Dopo le prime tre prove speciali eravamo 16esimi assoluti e, soprattutto quarti di CRZ, risultato che di fatto ci escludeva dalla Finale di Genova”. Dopo il riordino serale a Sanremo la gara riprende con la lunga Ghimbegna-Soldano, 26,72 km, che riuniva due prove del pomeriggio, alla luce dei fari. “Il problema era che la speciale era immersa nella nebbia a banchi, passando dal cielo limpido alla più assoluta invisibilità con un muro bianco lattiginoso davanti al muso della macchina. Nonostante queste difficili condizioni siamo riusciti a portarla a termine senza danni compiendo un salto importante in classifica risalendo al dodicesimo posto assoluto e secondi di CRZ, quindi virtualmente qualificati”. Il sabato mattina il sole della Riviera di Ponente si presenta puntuale in cielo rendendo la giornata calda, quasi estiva. “Tutto ciò valeva però a Sanremo e non sulle prove speciali che si sviluppavano nel sottobosco dell’entroterra di Imperia, con l’asfalto coperto di foglie e macchie di umidità”. Ancora una volta il pilota di Canelli e la navigatrice di Imperia decidono di continuare sul ritmo veloce riuscendo a rimanere costantemente vicini ai primi dieci della classifica assoluta. “Sabato ho ingaggiato una bella lotta con Federico Santini. A quel punto eravamo entrambi qualificati per la Finale CRZ di Genova e si correva per la posizione in gara. Sulla Calderara finale mi sono giocato il tutto per tutto recuperando al toscano 8” in una sola prova; purtroppo non sono bastati e ho perso la decima piazza per appena 8/10. Un’inezia dopo 116 km di prove speciali”. Nonostante non sia riuscito a entrare fra i migliori dieci dell’assoluta Jacopo Araldo è soddisfatto del risultato e delle sue prestazioni in gara. “Non siamo riusciti a preparare come si deve il rally. Nella prima tappa ce la siamo cavata con le note del Rally delle Palme, disputato tre settimane prima, che erano identiche a quelle del Sanremo. La seconda tappa era per me totalmente nuova o quasi, avendo disputato l’ultima volta il Sanremo nel lontano 2008 su un percorso totalmente diverso. Nelle giornate di ricognizioni autorizzate c’era il diluvio, perciò non siamo riusciti a prendere i riferimenti nel migliore dei modi. La dimostrazione è che la prova in cui mi sono comportato meglio è stato la Calderara finale, disputata con il sereno, con una miglior conoscenza del percorso, avendola fatta il giro prima, fidandomi maggiormente”. Chiuso il discorso Sanremo, ora è la volta del Lanterna del 9-10 novembre. “La mia esperienza al Lanterna è più recente avendolo disputato nel 2020 con una Škoda Fabia, chiudendo secondo. Il confronto sarà con i migliori piloti privati italiani. Una grande sfida che cercheremo di interpretare nel migliore dei modi”.     Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Pietro Pons alla Rotax Max Challenge Grand Final

La pista di Sarno, in Campania, ospita la gara evento che mette a confronto tutti i migliori piloti mondiali della marca, vincitori dei loro campionati nazionali, in una kermesse che dura nove giorni   SARNO (SA), 24 ottobre – I numeri parlano chiaro: 400 piloti, in rappresentanza di sessanta nazioni suddivisi in otto categorie diverse. Questa è la Rotax Max Challenge Grand Final in programma sulla pista di Sarno (SA) dal 19 al 26 ottobre.   Un evento che mette a confronto solo i migliori kartisti del mondo che, una volta l’anno si confrontano ruota a ruota. Una gara cui non ci si può iscrivere, ma per partecipare è necessario ottenere il ticket di ingresso, ovvero l’invito, vincendo il campionato nazionale. Oppure, come è accaduto a Pietro Pons, conquistare il Central European Rotax Max Challenge. E presentarsi ai cancelli della pista di Sarno.   “La Grand Final è una gara diversa da tutte le altre, in quanto Rotax fornisce un kart un motore, un treno di pneumatici da asciutto per le qualifiche e un altro per le gare o in alternativa uno da bagnato. Il carburante  è fornito dalla Rotax stessa. I tecnici della casa montano il serbatorio carburante sul kart e lo smontano dopo ogni sessione per cercare di mettere i concorrenti nelle stesse condizioni” afferma il pilotta di Castiglione Torinese, che è assistito nella sua performance campana da Paolo Perduca di LKA Racing di Ravenna.   “La pista di Sarno la conosco poco, avendo corso qui solo in occasione delle Grand Final del 2019 nella categoria Mini, riuscendo a entrare fra i finalisti, già un ottimo risultato; ma le numerose sessioni di gara mi daranno la possibilità di familiarizzare il più possibile con l’impianto”.   Nel frattempo Pietro Pons ha iniziato a sfidare avversari e cronometro nelle prove di qualificazione, conquistando l’undicesima piazza nelle prove di qualificazione di mercoledì 23 ottobre, miglior italiano della sua sessione, ottenendo poi la quinta piazza nella gara successiva. Meno fortunata la tornata seguente quando Pietro Pons ha perso il musetto del suo kart ed è stato penalizzato di 5” scendendo in dodicesima posizione.   “La Grand Final è una competizione che mette a confronto i migliori ed emergere sarà sicuramente difficile. Comunque sono molto concentrato e determinato a ottenere il miglior risultato possibile” e anche se il giovane kartista torinese, l’ambizione è quella di svettare fra i piloti italiani e conquistare un posto nei piani altissimi della classifica finale.       Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

DALL’ITALIANO TERRA ALLE ALPI SVIZZERE, SARA’ ANCORA UN GRANDE WEEKEND PER ERREFFE RALLY TEAM

Castelnuovo Scrivia (Al) – Dalla terra della Sardegna alle vette innevate della Svizzera passando per le sponde dei lagi Maggiore e d’Orta, sarà così suddiviso l’ennesimo probante fine settimana per Erreffe Rally Team; la squadra corse alessandrina sarà infatti impegnata con ben 8 vetture nelle 3 competizioni a cui prenderà parte.     Le strade bianche del nord della Sardegna faranno da scenario alla penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra; Il 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino forse non decreterà il vincitore della serie ma di certo assegnerà punti importanti per i contendenti in lizza. Si presentano a Berchidda da leader del campionato e con il numero 1 sulle portiere i toscani Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni i quali a bordo della Skoda Fabia Rs Rally2 difenderanno con le unghie e con i denti la posizione acquisita dagli attacchi dei rivali. Dopo la puntata nell’Italiano Assoluto al Rally 1000 Miglia Alessandro Zorzi e Roberta Franzoni tornano sull’amata terra e lo fanno con l’ormai consueta Skoda Fabia Rally2 Evo con la quale andranno a caccia di conferme.Su Skoda, inicoll pilota di Buddusò Fabrizio Marrone andrà invece a caccia di un posto nella top ten dopo l’incoraggiante nona piazza ottenuta un anno fa. Con lui il fido Francesco Fresu.     Validità Nazionale invece per la decima edizione del Rally 2 Laghi – Rally dell’Ossola il quale si snoda su prove speciali storiche del Verbano – Cusio – Ossola. Quando si parla di questa zona non potevano di certo mancare all’appello Gualtiero Pastore e Massimo Tarrano i quali tornano a cimentarsi sulla Skoda Fabia Rally2 Evo dopo le buone prestazioni al Rally Valli Ossolane e al Rally del Rubinetto. Rubinetto che non era stato fortunato per Davide Vecchi ed Eleonore Deiana i quali colgono l’occasione per riscattarsi e lo fanno esordendo sulla sempre affascinante Renault Clio S1600. Il piacentino Gabriele Rebecchi ha invece scelto la Peugeot 208 Rally4 per accompagnarlo nella sua seconda esperienza in un rally ed insieme ad Alessia Vanzini porterà avanti il suo percorso di crescita.     Sarà una Renault Clio S1600 quella impegnata sui bellissimi asfalti nei dintorni di Martigny per il Rallye International du Valais. La gara svizzera sarà valida sia per il campionato nazionale che per la Mitropa Cup. Joel Grand e Gaetan Lathion saranno al via per onorare al meglio quella che è la loro gara di casa e lo faranno utilizzando per la prima volta la tuttoavanti della casa della losanga.       Tutte le vetture menzionate saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.