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RALLY RACING MEETING, RAVANELLI RILANCIA LA SFIDA

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MRF Tyres Europe vince un incredibile 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino

foto ACI Sport Alberto Battistolli e Simone Scattolin sono autori di una prestazione da incorniciare, che li ha visti rimontare oltre dieci secondi sulla prova speciale conclusiva. Questo successo li rilancia ampiamente per la lotta al titolo piloti del Campionato Italiano Rally Terra 2024, che si giocherà al Rally delle Marche. Nicolò Marchioro è Campione Italiano Terra Due Ruote Motrici. Berchidda (SS), 26 ottobre 2024 – Prosegue il momento magico di MRF Tyres Europe. Dopo le soddisfazioni europee una nuova vittoria impreziosisce il palmares del progetto sportivo legato al produttore indiano di pneumatici. Alberto Battistolli e Simone Scattolin hanno vinto il 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra 2024 corsosi nel weekend appena trascorso in Sardegna sulle prove speciali che caratterizzano anche il Rally Italia Sardegna, tappa italiana del FIA World Rally Championship. L’equipaggio italiano, in gara con una Skoda Fabia RS Rally2, ha conquistato il successo con un’ultima strepitosa prova speciale, ribaltando un risultato che sembrava già scritto. Prima dell’ultima “Pattada-Oschiri”, di 20.08 chilometri, Battistolli accusava infatti 10 secondi netti di distacco dai leader. Fino a quel momento la sua gara era stata assolutamente positiva, in un serrato ed appassionante confronto per il primato protrattosi per tutti i due giorni di gara. Spronato dalla determinazione del team, Battistolli ha così affrontato l’ultima prova speciale giocandosi il tutto e per tutto, ha abbassato di ben 24.9 secondi il suo tempo del primo passaggio ed ha recuperato 10.5 secondi agli avversari, conquistando il successo per appena 5 decimi di secondo. Un risultato che consente al pilota italiano di accorciare sensibilmente il distacco dalla vetta della classifica tricolore, che ora lo vede al secondo posto con appena 2 punti dai leader. Questo significa che nell’appuntamento conclusivo, in programma il 16-17 novembre al 17° Rally delle Marche, MRF Tyres Europe avrà l’opportunità di giocare tutte le sue carte in quella che è stata una stagione di grande spessore emotivo. Il successo di Battistolli è stato comunque frutto di un intenso lavoro di squadra che ha unito le doti di guida del pilota con il grande sforzo profuso dal team tecnico presente sul campo e premia anche l’intenso lavoro di sviluppo sugli pneumatici da terra che sta proseguendo in ottica 2025. Alberto Battistolli:“Devo ringraziare tutto il team, Simone in particolare, che prima dell’ultima prova mi ha spronato a crederci e a metterci il cuore, oltre che il piede e la testa. Così abbiamo fatto, ho spinto più che ho potuto concentrato sul massimo obiettivo e quando siamo arrivati alla fine della prova è stata una stupenda soddisfazione. Forse non pensavo di riuscirci nemmeno io, ma ho guidato bene, credo di aver dato davvero tutto in quei 20 chilometri. È stata una sensazione fantastica, la prima vittoria di questa stagione, che ci restituisce una carica importante in vista dell’ultimo appuntamento”. Il weekend è stato completato anche dalle soddisfazioni arrivate dall’MRF Rally Trophy Italia, la prima serie monogomma MRF Tyres in Italia. Tra gli alfieri di questa sfida, Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, su Peugeot 208 Rally4, si sono infatti laureati Campioni Italiani Terra Due Ruote Motrici con una gara di anticipo, impreziosendo questo importante titolo anche con il successo nel Raggruppamento B, riservato alle vetture Rally4, del MRF Rally Trophy Italia che a sua volta si concluderà al Rally delle Marche. Nell’ambito del Trophy sorrisi anche per Manuele Stella e Sara Refondini che hanno vinto il Raggruppamento C, per vetture Rally5. Il Campionato Italiano Rally Terra 2024 si concluderà dunque il 16-17 novembre novembre al 17° Rally delle Marche. Marchioro-Marchetti, Campioni Italiani Terra Due Ruote Motrici 2024.Campionato Italiano Rally Terra 2024 – Standings after Rally dei Nuraghi e del Vermentino1 Ciuffi 51pt; 2 Battistolli 49pti; 3. Heikkila 36pt; 4. Scandola 35pt; 5 Oldrati 34 pti Calendario Campionato Italiano Rally Terra 2024 – Calendar9 marzo – 10 marzo: 3° Rally Città di Foligno | 6 aprile – 7 aprile: 15° Rally Val d’Orcia | 18 maggio – 19 maggio: 31° Rally Adriatico | 21 giugno – 23 giugno: 52° San Marino Rally | 25 ottobre – 27 ottobre: 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino | 23 novembre – 24 novembre: 18° Rally delle Marche   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Battistolli beffa Ciuffi e vince un entusiasmante 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino all’ultima prova per mezzo secondo

Il toscano Ciuffi aveva condotto dalla prima alla penultima speciale, poi la zampata del vincentino della Pattada-Oschiri 2 ha cambiato il podio di Berchidda. Terzo il finlandese Jaakko Lavio. Nello Storico vincono Mura-Demontis, nel Baja Mengozzi e Castagner Sul gradino più alto del podio di Berchidda, sono saliti Alberto Battistolli e Simone Scattolin (Skoda Fabia Rs Rally2, in 52’39”8), capaci di cambiare il finale, che sembrava già scritto, di uno spettacolare 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Dalla prima alla penultima delle sei prove, in testa alla classifica della gara valida come 5º round del Campionato Italiano Rally Terra c’era il toscano Tommaso Ciuffi, che navigato da Pietro Cigni su Skoda Fabia Rs Rally2 aveva già vinto quattro speciali e, al termine della Alà dei Sardi-Buddusò 2, aveva 10” di vantaggio sul vicentino. Un margine che non è bastato a restare primo dopo la Pattada-Oschiri 2, perché su quei venti chilometri cronometrati Battistolli ha colmato il gap e accumulato un mezzo secondo di vantaggio che gli è valso un successo che sembrava ormai irraggiungibile. Terzo posto, a 33”, per l’equipaggio finlandese formato da Jaakko Lavio e Antti Haapala, che aveva esordito in Italia, e su una “quattro ruote motrici”, proprio un anno fa a Berchidda e che quest’anno è tornato su Fabia Evo R5. Quarto posto per Oldrati-Ciucci, che prendono punti preziosi per il Cirt così come Tiramani-Grimaldi, quinti. Spicca il settimo posto assoluto di Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi, sempre incisivi ed efficaci su Ford Fiesta Rally3. Dodicesimi assoluti e primi tra i sardi gli applauditissimi Fabrizio Marrone e Francesco Fresu, equipaggio di casa in gara su Skoda Fabia Evo che oggi ha siglato un brillante secondo posto sulla Alà 1 ma ha poi accumulato un cospicuo ritardo a Pattada a causa di una foratura. Diciottesimi assoluti, e primi tra le “due ruote motrici”, i tedeschi Müller-Ruf. Ventiseiesimi gli austriaci Wagner-Winter, vincitori della Pattada-Oschiri 1 dopo essere rientrati oggi col “Superally” La manifestazione organizzata dalla Rassinaby Racing con il supporto della Regione Sardegna, di Ac Sassari, di Aci Sport Delegazione Sardegna e il patrocinio di Forestas e valida come quinto round del Campionato Italiano Rally Terra, ha regalato una intensa due-giorni al pubblico accorso numerosissimo sulle prove per assistere all’unico rally su terra sardo oltre al Rally Italia Sardegna, data tricolore del Mondiale Wrc. A premiare i vincitori, il Questore di Sassari, Filiberto Mastrapasqua, il segretario particolare dell’Assessore Regionale al Turismo, Stefano Piano, i vice presidenti dell’Automobile Club Sassari, Marco Pala e Valerio Renna, il sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, e l’assessore allo sport del Comune di Erula, Gabriele Capece. I protagonisti Vittoria all’ultimo “mezzo secondo” per Alberto Battistolli, che dopo il padre Lucky, due volte vincitore del Rally Historicu di Berchidda, ha portato il proprio cognome anche nell’albo d’oro del moderno. Un successo pesantissimo in chiave campionato. “Vittoria al cardiopalma, abbiamo buttato il cuore in prova e siamo contenti oltre l’immaginabile. Io non me lo aspettavo, Simone Scattolin mi aveva chiesto di crederci e un grazie va a lui per avermi tenuto sul pezzo fino alla fine. Ho preso qualche rischio, sarebbe stupido negarlo, ma tutti ci giochiamo dei jolly ogni tanto. Sono riuscito a restare concentrato e, pur avendo fatto qualche errorino, è stata una prova di testa incredibile”. “Siamo contenti a metà, purtroppo siamo stati davanti tutta la gara ma nell’ultima prova Alberto e Simone sono stati più bravi di noi. Complimenti a loro, adesso ce la giocheremo nelle Marche, che vinca il migliore”, ha commentato sportivamente Tommaso Ciuffi, secondo dopo una gara ottima. “Il miglior rally della mia vita. Abbiamo trovato delle strategie valide che potremo applicare anche in futuro, quindi sono estremamente soddisfatto e questa è una gran cosa per me, spero che questa storia continui ancora. Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino non è una gara qualunque, l’anno prossimo spero di tornare per provare a vincerlo. Credo che altri finlandesi potrebbero e dovrebbero provare questa esperienza fantastica, qui la gara non è solo un rally, è qualcosa di più”, ha sottolineato il finlandese Jaakko Lavio, terzo assoluto. Tris tricoloriIl 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino è abbinato ad altre due gare tricolori. Il 6º Vermentino Historicu, round del Campionato Italiano Rally Terra Storico, e il 5º Baja Vermentino – Terre di Gallura, round del Campionato Italiano Cross Country Ssv. Vermentino Historicu Nello Storico, emozionante successo dell’equipaggio locale formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che in gara su Ford Sierra Cosworth 4º Raggruppamento hanno vinto quattro delle sei speciali e preso la testa della classifica dopo la prima speciale di oggi. Secondi i due volte campioni italiani “due ruote motrici” Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8”, primi del 3º Raggruppamento che hanno preceduto Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52”5. Quarto posto per l’uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, Paolo Diana, vincitore ieri anche della Erula-Tula 2. Quinto assoluto e vincitore tra le “quattro ruote motrici” Stefano Camporesi, navigato da Pietro Rossi su Lancia Delta Integrale 4º Raggruppamento. Baja VermentinoAnche il Baja Vermentino Terre di Gallura ha regalato grandi emozioni. Nel Cross Country vittoria di Mengozzi-Brun (Toyota Hilux Overdrive, in 1:04’11”8), che hanno vinto anche il T1 e preceduto Bordonaro-Lovisa e Codecà-Menetti (Suzuki New Grand Vitara 1.9 Dd), terzi assoluti e primi nel T2. Noni assoluti e primi nel Th, Ananasso e Rocco Sbaraglia (Suzuki New Grand Vitara 1.9 Dd).Nella Ssv, successo di Castagnera-Tassile davanti a Buttò-Frau e Coffaro-Valentino, due equipaggi con navigatori locali. Ufficio Stampa – 21º Rally dei Nuraghi e del VermentinoVanna Chessa – Giornalista Classifica 21° Rally Nuraghi e Vermentino: 1) Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia Rs R5) in 52’39”8; 2) Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia Rs R5) a 0.5; 3) Lavio-Haapala (Skoda Fabia Evo R5) a 33’3; 4) Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia Rs R5) a 1’19”3; 5)Tiramani-Grimaldi (Skoda Fabia R5) a 1’48”2; 6) Grossi-Cardinali (Skoda Fabia Evo R5) a 2’14”9; 7) Fontana-Arnaboldi (Ford Fiesta) a 2’15”8; 8) Muller-Hirsh (Skoda Fabia Evo R5) a 2’17”4; 9) Manfrinato-Zanella (Soda Fabia Rs R5) a 3’01’8; 10) Bizzarri-Lanera (Citroen C3 R5) a

Alba di sfida alla 51^ Cronoscalata della Castellana Orvieto

Scatta alle 7.30 di domani, domenica 27 ottobre la Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Due salite sul tracciato umbro che decreteranno i vincitori assoluti e di categoria tra i migliori driver della zona nord e sud della serie tricolore ACI Sport. Dalle ricognizioni pronostici su Faggioli, Caruso, Maroni, Moratelli, Cassibba, Lombardi e l’idolo di casa Fattorini con qualche noia,.   Orvieto (TR), 26 Ottobre. Si accenderà alle 7.30 di domenica 27 ottobre il primo semaforo verde della 51^ Cronosacalata della Castellana Orvieto, competizione umbra che decreterà i vincitori della Finale Nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna, tra i migliori piloti delle zone nord e sud. Live streaming su @ACI Sport Official per le due salite di gara, che saranno replicate su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) nel pomeriggio alle 16.30 gara 1 e in serata alle 23.45 gara 2, a cui seguiranno diverse repliche nel corso della settimana. A salutare i driver in gara ed a congratularsi con i vincitori, ci saranno con i vertici del comitato “La Castellana” anche i rappresentanti dell’Amministrazione Orvietana e quelli dell’Amministrazione provinciale di Terni. Dalle prove sono emersi dei riferimenti che lasciano intravedere le sfide che accenderanno le due salite sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. I migliori riferimenti cronometrici sono quelli arrivati dalla Nova Proto NP 01-2 ufficiale di Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap, protagonista in entrambe le zone, ha raccolto dati utili a sferrare un sicuro attacco in gara per puntare al pokerissimo ad Orvieto. Certamente ha mostrato chiaramente di cercare la vetta della classifica anche il siciliano di Comiso Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2, che ha ottenuto dei riferimenti simili a Faggioli ed additirttura ha firmato il miglior crono di giornata nella 2^ manche in 2’54”11. Si è opportunamente preparato il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui con 4 vittorie all’attivo ad Orvieto, impegnato a prendere familiarità con la Norma M20 FC Zytek che guida per la prima volta e sulla quale il Team Faggioli sta effettuando dei controlli dopo delle noie tecniche avute nella 2^ Manche. Decisamente in progressione, sebbene ancora con del lavoro da svolgere sulle rispettive Nova Proto Turbo, anche il Trentino Matteo Moratelli ed il lombardo Giancarlo Maroni. Poi l’avvincente duello decisivo per la classe 2000 tra il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba Nova Proto Sinergy V8 ed il lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, entrambi molto determinati. Tra le sportscar spinte da motore di derivazione motociclistica si è messo in evidenza in prova il giovane ed esperto senese alfiere della Valdelsa Classic Mirko Torsellini su Nova Proto NP 03 Aprilia, sebbene la gara di casa sia certamente favorevole anche a Filippo Ferretti, il neo Campione Italiano Junior Supersalita, che ha mostrato ottime capacità di assalire i vertici con al Wolf GB 08 Thunder ed in prima manche ha ottenuto riscontri pressoché uguali al trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb. Sarà una gara certamente in progressione anche per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova l’Osella PA 30 ed il calabrese Luca Ligato di nuovo sulla Osella PA 2000. In gruppo CN ha preso forma il testa a testa tra il laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21 e l’umbro Daniele Filippetti su Ligier. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha fatto la voce grossa tra le super car del gruppo GT, dove si contende il primato con gli altri protagonisti della zona nord Roberto Ragazzi e Michele Mancin, entrambi sule 488 del Cavallino.  Il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha immediatamente avuto riscontri proficui dall’Audi Rs3 LMS con cui si è guadagnato la finale in zona nord ed è stato il più efficace in TCR, come ha fatto il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio in gruppo E1. Proprio dalle estreme auto E1 preparate dalla salita in classe 1600 sarà tutta da seguire la sfida tra  il bresciano Enrico Trolio su Peugeot 106, il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo ed il catanese Alfio Crispi su Peugeot 106. Il reggino della piloti per Passione Roberto Megale (sud) su Peugeot 106 ha annunciato l’attacco al vertice del gruppo Racing Start Plus, se lo permetteranno sia il milanese Gianluca Grossi (Nord) su Renault Clio, sia il pugliese Francesco Perillo su Citroen Saxo. In RSTB il reatino Antonio Scappa sempre protagonista sulla Seat Leon in versione Station Wagon, ma il pugliese della Epta Angelo Loconte su MINI mira al primato tra i finalisti di entrambe le zone, come il trentino Alessandro Giovanelli (Nord) su MINI in RS Cup. In evidenza i protagonisti della zona nord per i gruppi A-S ed n_S, rispettivamente con il pluri campione altoatesino Rudi Bicciato sempre perfettamente assecondato dalla Mitsubishi Lancer ed il veneto Lorenzo Accorsi su Honda Civic Type-R.     L’Ufficio Stampa Rif. Rosario Giordano +39 3346233608 info@erregimedia.com  Gianluca Marchese +39 3280073660 gianluca.mar76@libero.it  Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

INIZIATO IL RALLY 2 LAGHI-RALLY DELL’OSSOLA: NUCITA VINCE LA PS1 MA COMANDA CAFFONI

L’abbattimento di una barriera artificiale comporta la penalità di 30” a Nucita che, da vincitore della Ps1, balza al nono posto. Visibilità scarsissima sul Mottarone che ha già fatto selezione. Baveno (VB)- Il Rally 2Laghi- Rally dell’Ossola è partito all’insegna dei colpi di scena. Dopo la partenza di Baveno sotto una poggia battente, i concorrenti si sono diretti verso la Ps1 Gianni Piola sull’ascesa del celebre Mottarone. A siglare il miglior tempo è stato l’equipaggio formato da Andrea Nucita e Stefano Costi che a bordo della Skoda Fabia Rs del team bergamasco PA Racing ha stabilito il tempo di 6’01”5, migliore rispetto a quello di Davide Caffoni e Massimo Minazzi (Skoda RS Balbosca) di 1”1 e di 2”6 su Mirko Pelgantini e Luca Metaldi (Skoda Evo di SMD). La graduatoria dopo la prima prova però è differente perché l’equipaggio della vettura numero 1, Nucita-Costi, ha bypassato una chicane artificiale, motivo per il quale è stata affibbiata una penalità di 30” proprio come accaduto anche al numero 21 Petrucciani-Oberti, al 22 Vecchi-Deiana e al 25 Colla-De Monti. La nebbia e quindi la visibilità, oltre al fondo reso scivoloso dalla forte pioggia e dal fogliame- hanno condizionato l’andamento della prima speciale che vede così molti equipaggi delle vetture a due ruote motrici occupare posizioni di rilievo nella top ten provvisoria Spicca dunque lo strepitoso quarto tempo in prova (terzo assoluto nella generale) del maleschese Gabriel Di Pietro con il compaesano Andrea Dresti (Peugeot 208 Rally4 Autotecnica2) che dopo il successo di 2 Ruote Motrici al Sanremo tricolore ha staccato un tempo da urlo a soli 11”8 dalla vetta. Quinto in speciale è Fabrizio Margaroli che con Leone Natoli divide l’abitacolo di una Skoda Rs gemella di quella di Nucita (PA Racing): il distacco è di 12”9 ma alle sue spalle ci sono Igor Iani-Mauro Grossi (Peugeot 208 Rally4) a 20”9 ed uno strabiliante Stefano Lavarini, che in coppia con Matteo Ceriani è mattatore della N3 (Clio Light Alien Cars). Tris di 208 Rally4 per la top ten provvisoria con i coniugi Lombardi-Bianchetti poi Fradelizio-Ciamparini e Margaroli-Vairoli assoluti protagonisti. Bestetti e Nicastri comandano la A7 (Renault Clio Williams Top Rally) mentre Sabatelli-Suardi sono bravissimi leader della Rally5 e 14° assoluti. Tra i primi ritirati figurano Federico Romagnoli e Tullio Tonati che devono fermarsi a metà della Gianni Piola per un guasto elettrico accorso alla Skoda Fabia Rally2 Evo del team Scacco Matto. Toccata con ritiro per i varesotti Bernardi-Battistelli (Clio R3C di SMD) e uscita di strada anche per Baiardi-Albertone (Clio Williams di R Service) mentre Rebecchi-Vanzini avevano già alzato bandiera bianca dopo un’uscita di strada durante lo shakedown. Non partito, invece, il numero 58 Dinetti-Rossi. Non hanno verificato il 9 Miele-Beltrame, 24 Casero-Raimondi, 32 Alberti-Gilardini, 48 Mottarelli-Navillod e 113 Marcodini-Zanoli. In serata si svolgerà il secondo passaggio sulla Gianni Piola mentre domani spazio alle speciali di Aurano e San Fermo, entrambe da ripetersi due volte. L’arrivo è in programma alle 16.01 in piazza dell’Imbarcadero a Baveno.   In allegato foto free copyright di Alberto Caldani (gradita menzione) Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

TRA SANREMO ED IL TRENTINO MS MUNARETTO RACCOGLIE ANCORA SODDISFAZIONI

Ennesimo weekend chiuso in positivo per il team scledense, grazie alle belle prestazioni di Avbelj, Araldo, Pozza e Zantedeschi. Sfortunato ritiro, invece, per Aragno. Con il 71° Rallye Sanremo, il team MS Munaretto ha concluso il proprio impegno nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e nella Coppa Rally di Zona 2, mentre sulle strade del 2° Trentino Rally si è posta la parola fine anche sulla Coppa Rally di Zona 4. Numerose le soddisfazioni raccolte dalla squadra scledense nei due sopraccitati eventi, entrambi resi insidiosi delle mutevoli condizioni dell’asfalto e del meteo. Grazie ad un positivo sesto posto assoluto, Boštjan Avbelj ha concluso al meglio il proprio impegno nella massima serie tricolore, confermando così l’argento nel Promozione e la quinta piazza nella classifica assoluta finale, a dimostrazione di una stagione che, seppur colma di alti e bassi, ha ancora una volta dimostrato tutto il talento del fuoriclasse sloveno, accompagnato alle note da Damijan Andrejka, sulla fida Škoda Fabia in versione RS Rally2. Su una vettura analoga, solamente otto decimi hanno separato Jacopo Araldo dalla top 10 assoluta, costringendolo ad una comunque ottima undicesima posizione assoluta. Grazie a questo risultato il forte pilota di Canelli, affiancato da Lorena Boero, ha potuto strappare l’acceso alla Finale Nazionale Aci Sport, prevista nel secondo weekend di novembre al Rally della Lanterna, in quanto secondo classificato assoluto nel contesto della Coppa Rally di Zona 2. Amaro ritiro, invece, per Francesco Aragno e Giancarla Guzzi, costretti a parcheggiare la loro Škoda Fabia Rally2 Evo a lato strada già nel corso della prima giornata di gara, in seguito ad una toccata. Nell’appuntamento conclusivo della Coppa Rally di Zona 4, nel frattempo, altrettanto buone sono state le prestazioni dei due portacolori del team MS Munaretto. All’esordio sulla versione RS Rally2 della Škoda Fabia, Francesco Pozza ha saputo cogliere una positiva sesta posizione assoluta, condivisa con l’esperto navigatore Ivan Gasparotto. Con un passo regolare, infine, lo scaligero Diego Zantedeschi ha concluso l’insidiosa corsa trentina in quindicesima posizione assoluta, sulla performante Škoda Fabia Rally2 Evo e con Stefano Righetti alle note. Crediti fotografici: Actualfoto   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

A due speciali dal termine, il fiorentino Tommaso Ciuffi è ancora al comando del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto round del Campionato Italiano Rally Terra

Dalle 13.42 il secondo passaggio sulle “Alà dei Sardi-Buddusò” e “Pattada-Oschiri” e alle 15 a Berchidda l’arrivo è il podio tris di gare valide per i Campionati Italiani Rally Terra, Rally Terra Storico e Cross Country Ssv In attesa dei secondi passaggi sulle ultime due speciali – la Alà dei Sardi-Buddusò a Monte Lerno (6,90 km, ore 13.42) e la lunga e impegnativa Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 14.13), il fiorentino Tommaso Ciuffi, navigato da Pietro Cigni su Skoda Fabia Rs Rally2, è ancora comando del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto round del Campionato Italiano Rally Terra. Ciuffi, che aveva concluso la giornata del venerdì in testa (con 7”4 di vantaggio su Battistolli) dopo aver siglato il miglior crono in entrambi i passaggi sulla Erula-Tula, oggi è ripartito con lo stesso piglio e si è aggiudicato anche la Alà dei Sardi-Buddusò 1, speciale in cui ha brillato l’equipaggio locale formato da Fabrizio Marrone e Francesco Fresu (Skoda Fabia Evo Rally2), che è arrivato secondo – miglior risultato personale in una gara tricolore – allo stop con un gap di soli 3”5 dal leader. Peccato che poi una foratura sulla Pattada-Oschiri 1 abbia poi fatto “pagare” all’equipaggio locale un ritardo di 1’56” da Ciuffi. Alla fine, ad aggiudicarsi la Pattada-Oschiri 1 è stato l’equipaggio austriaco Wagner-Winter, rientrato in gara oggi col “Superally” dopo l’uscita di strada con cappottamento che ieri gli era costata il ritiro. A due prove dal termine, dunque, Ciuffi è al comando con un tempo di 35’14 e un vantaggio di 9”4 su Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia Rs Rally2) e di 37”5 su Mattia Scandola, che con Gonella alle note su Skoda Fabia Evo Rally2 precede di 0”4 i finlandesi Lavio-Haapala (Skoda Fabia Evo R5). Seguono, a oltre un minuto, tutti gli inseguitori, capitanati da Angelo Pucci Grossi, a 1’01”6 su Skoda Fabia Evo con Francesco Cardinali alle note. Continuano a fare faville, su Ford Fiesta Rally3, Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi, al momento ottavi assoluti. Primi tra le “due ruote motrici” e ottavi assoluti Stefano Marrone e Stefano Pudda su Peugeot 208 Rally4.   Storico e BajaLa manifestazione organizzata a Berchidda dalla Rassinaby Racing vanta tre titolazioni tricolori, oltre al rally moderno, valido per il Campionato Italiano Rally Terra, si corrono anche il 6º Vermentino Historicu, round dell’Italiano Rally Terra Storico, e il 5º Baja Vermentino – Terre di Gallura, prova dell’Italiano Cross Country Ssv. Al momento, dopo tre delle sei speciali, Tonelli-Debbi su Ford Escort Rs in testa allo Storico. Nel Baja, dopo tre prove al comando nella Ssv Andrea Castagnera ed Elisa Tessile su Can am Maverick X3, mentre nel Cross Country in testa Manuele Mengozzi e Mirko Brun, su Toyota Hylux Overdrive, dopo due prove. ContattiIl Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche online sul sito www.rallyvermentino.it e su Facebook e Instagram, con le proprie pagine. Ufficio Stampa – 21º Rally dei Nuraghi e del VermentinoVanna Chessa – Giornalista In allegato foto free press di Emanuele Perrone – Rassinaby Racing (gradita firma) Tutti i comunicati stampa precedenti sono disponibili online sul sito www.rallyvermentino.it Video e interviste disponibili su richiesta, in caso di necessità, contattare l’ufficio stampa.   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Michelin Trofeo Italia al Sanremo, esalta Santini e qualifica Marasso

Federico Santini si impone nel Primo Raggruppamento ma essendo già qualificato passa il suo biglietto a Massimo Marasso. Il già qualificato Marco Varetto si ritira in Secondo Raggruppamento vinto da Edoardo Nolasco SANREMO (IM), 20 ottobre – Grandi prestazioni e sfide al calor bianco fra i protagonisti del Michelin Trofeo Italia nella gara tricolore del Ponente Ligure che vede il successo di Primo Raggruppamento di Federico Santini che si preparava a un grande duello con lo sfortunato Federico Gangi, mentre nel Secondo Raggruppamento un sasso ferma la cavalcata di Marco Varetto consegnando la vittoria a Edoardo Nolasco che supera nel finale Paolo Vigo. Negli altri due raggruppamenti successi solitari di Ennio Bini e Mario Tabacco. Con tre sole gare di Coppa Rally di Zona-2 alle spalle il Rallye Sanremo lasciava ancora aperte vaste possibilità di successo ai concorrenti del Michelin Trofeo Italia nel Primo Raggruppamento nel quale tutti e cinque i partecipanti avevano possibilità di successo se si fossero verificate determinate situazioni, ovvero vittoria di Raggruppamento e ritiro degli avversari, o chiudere davanti a loro. Chi non aveva problemi di qualificazione era Federico Santini, nel Ponente Ligure affiancato da Marco Barsotti sulla Škoda Fabia di Roger Tuning, che aveva già staccato il biglietto per il Lanterna vincendo il Primo Raggruppamento di Zona-1. Il garfagnino, però, voleva concludere il percorso di avvicinamento alla gara genovese con un risultato di prestigio e per questo motivo ha disputato una gara tutta d’attacco che lo ha portato a vincere il raggruppamento MTI a Sanremo. E Santini alla fine ha vinto, nonostante due piccole toccate nel corso della gara che però non ne hanno compromesso in modo significativo la sua cavalcata, andando a chiudere al vertice della classifica anche il Primo Raggruppamento di Seconda Zona. A contrastare il passo di Santini ci ha provato, riuscendoci in parte, Federico Gangi, con Fabrizia Pons sul lato di destra della sua Škoda Fabia che con una vittoria nella Città dei Fiori e Santini trasparente ai fini della qualificazione, poteva sperare di staccare un biglietto per il Lanterna. Il ventiduenne savonese ha subito ingaggiato una lotta sul filo del secondo con il toscano del Canavese, restandogli in scia per le prime tre prove speciali prima di incappare in una prima toccata che lo ha spinto lontano dai vertici della classifica, incappando poi una dura uscita di strada sulla Testico che lo ha messo fuori dai giochi. A quel punto la sfida si è sviluppata per la seconda piazza MTI fra la Škoda di Massimo Marasso-Luca Pieri e quella di Alberto Biggi-Ismaele Barra che significava il passaggio al Lanterna, con successo pieno del pilota di Neive capace di chiudere 16° assoluto segnando tempi sempre più veloci dell’avversario. Chiude la cinquina dei partecipanti al Michelin Trofeo Italia di Primo Raggruppamento la 124 Abarth di Roberto Gobbin che sale la pedana di Sanremo in 52esima posizione assoluta imponendosi in Classe RGT. Il Secondo Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia aveva nulla da dire in merito al passaggio al Lanterna, con Marco Varetto già ampiamente qualificato grazie alla tripletta nelle gare precedenti. Il torinese, affiancato da Vittorio Bianco, voleva però ribadire quanto di buono fatto vedere al recente Palme e, soprattutto confrontarsi con i velocissimi piloti in lizza per il CIAR-Sparco 2 Ruote Motrici. E con la sua Opel Corsa GS Rally4 lo stava facendo nel miglior modo possibile staccando il miglior tempo di categoria sulla televisiva Montalto che apriva le danze, prima di incocciare in una pietra sul percorso nella speciale successiva Ghimbegna-San Romolo. Tutto perduto in termini di classifica assoluta e di classe, ma grande dimostrazione di orgoglio nella lunga Ghimbegna-Soldano in notturna, dove chiudeva secondo fra i cacciatori del titolo tricolore tutto avanti. Avendo dimostrato tutto quanto aveva da dimostrare l’equipaggio portacolori di Meteco Corse si fermava qui, preservando la sua Opel Corsa per il gran Finale del Lanterna. A prendere il comando del raggruppamento MTI fin dalla seconda prova speciale era Paolo Vigo affiancato da Matteo Canobbio su Peugeot 208 Rally4 che manteneva il comando fino a due prove dalla fine quando lo cedeva a Edoardo Nolasco con Andrea Ferrari sul sedile di destra della sua Fiat Punto S1600 che chiudevano 34esimi assoluti, cinque prove speciali davanti al ligure. Vita breve nel confronto di Terzo Raggruppamento MTI con Matteo Solis-Serena Terrile che incappano in un’uscita di strada durante lo Shake Down che non permette loro di essere alla partenza della gara. Via libera per Ennio Bini-Fabio Rinaldi che con la loro Clio Rally5 chiudono 58esimi assoluti, senza poter incidere sulla classifica finale di Terzo Raggruppamento MTI nelle mani del già qualificato Erwin Amerio. Gara solitaria in Quarto Raggruppamento per Mario Tabacco-Andrea Cresta, già qualificati per la finale, cui non resta altro che impegnarsi nella lotta di classe del rally conquistando il prima nella Classe N3 con la loro Clio RS. Il prossimo appuntamento per i concorrenti di Michelin Trofeo Italia qualificati per la Finale Nazionale di Zona-2, sarà il 40° Rally della Lanterna in programma il 9-10 novembre a Genova. Tutti i regolamenti, le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia 2024; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo competizioni@sporteamequipment.it, o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335.607.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

La scuderia RO racing pronta ad affrontare un fine settimana fitto di impegni

La scuderia RO racing con i suoi rappresentanti si appresta a vivere un fine settimana fittissimo di impegni. Il weekend corsaiolo prevede infatti la partecipazione a due rally, una salita e uno slalom. Gare che saranno l’epilogo di diversi campionati nazionali. In Sardegna si sta disputando il Rally del Vermentino, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra, in Sicilia si concluderà il Campionato Italiano Slalom e in Umbria invece alla Cronoscalata della Castellana è prevista la finale unica del Campionato Italiano Velocità della Montagna.   Nell’ultimo fine settimana di ottobre i portacolori della scuderia RO racing saranno al via di molte blasonate manifestazioni, suddivise su tutto il territorio nazionale. In Sardegna al 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo atto del Campionato Italiano rally Terra Stefano Bizzarri e Luisa Lanera cercheranno di trovare un posto al sole nel firmamento degli specialisti delle strade bianche, a bordo della loro Citroen C3 R5, gommata MRF Tyres. Tra le vetture a due ruote motrici turbo Nicola Cazzaro e Sergio Raccuia, vorranno piazzare la loro  Peugeot 208 Rally4 in una delle posizioni di vertice della categoria. Tra le due ruote motrici aspirate in classe R2B Andrea Piccardo e Andrè Perrin vorranno ribadire la loro efficienza a bordo della fedele Peugeot 208 R2B. Quattro saranno i rappresentanti del sodalizio siciliano alla cinquantunesima Cronoscalata della Castellana, che si correrà domenica 23 ottobre a Orvieto in Umbria e sarà finale unica del Campionato Italiano Velocità della Montagna. Emanuele Protani, con una Peugeot 206 RC sarà al via della classe Racing Start 2.0,  Macello Monti, con una Peugeot 106 sarà della partita in classe A/S 1600, Andrea Currenti, proseguirà la sua esperienza in salita a bordo della sua nuova compagna d’avventura, la Peugeot 106 della classe E1 1600. Fresco di titolo del girone Sud, pronto a lottare per il successo finale ci sarà tra le GT anche il calabrese Gabry Driver, a bordo di una Lamborghini Huracan ST. In Sicilia, al Rally della Valle del Belice, saranno dodici gli equipaggi che, suddivisi tra partecipanti alla gara riservata alle vetture moderne e a quelle storiche, difenderanno i colori della scuderia di Cianciana. Renato Di Miceli e Salvatore Mulè avranno a disposizione una Toyota Yaris della categoria R1 nazionale 4×4, Francesco Di Giorgio, organizzatore del Rally della Valle del Sosio, in coppia con Gianfranco Rappa, sarà al via con una Peugeot 208 Rally4, con la stessa vettura, ma in versione aspirata ci saranno Giovanni Li Fonti e Salvatore Principato. Sempre in R2B, con una vettura francese, vorranno tenersi in allenamento in vista della finale nazionale della Coppa Italia Jerry Mingoia e Rino Calderone. Sulle strade di casa sarà pronto a ben figurare Francesco Beninati, in coppia con Giuseppe Buscemi, a bordo di una Renault Clio Rally 5. In classe N3, su due Renault Clio Rs, saranno della partita Carlo Stassi con Massimiliano Migliore, Giuseppe Parisi, al rientro dopo un lungo periodo di inattività, dividerà l’abitacolo con Mario Zito. Ivan Brusca e Ignazio Midulla, con la loro Peugeot 106, saranno tra i migliori attori del Gruppo A. Sempre con una Peugeot 106, ma della classe N2, saranno pronti a gettarsi nella mischia Girolamo Bongiovanni e Domenico Marsalisi. Infine i campioni di zona della classe N1 Calogero Pratile e Giuseppe Rappa, saranno al via con la loro blasonata Peugeot 106 Xsi. Tra le storiche, Gaspare Sollano e Pietro Alfano, vorranno fare valere la loro esperienza con l’inseparabile Opel Manta 2000E del Quarto Raggruppamento. In Terzo Raggruppamento Giovanni Modica, in coppia con Calogero Messineo, sarà pronto a una nuovo risultato con la sua Porsche 911 SC. Sempre in Sicilia in provincia di Siracusa al 16° Slalom Città di Avola ultimo round del Campionato Italiano ci saranno: Pierluigi Bono, con una Fiat 500  BC 700 GRUPPO 5, Lorenzo Bonavires, con una Renault Clio RS Plus 2.0, Massimo Musso, con una Renault Clio Sport RS Plus 2.0, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams N2000, Fabrizio Rinicella, con una Fiat 126 Giannini S1, Antonino Bonsignore, con una Autobianchi A112 Abarth S3, Angelica Giamboi, pronta a essere incoronata nuovamente campionessa italiana, con la sua Fiat X1/9 S5, Alfredo Giamboi, con una Fiat X1/9 Coupé S6, Marco Gammeri, con una Renault Clio RS E1 Italia classe 2000, Giuseppe Giametta, con una Gloria Suzuki B5, pronto a inserirsi nella lotta per le zone nobili della classifica, Antonino Di Matteo, con una Gloria C8 Suzuki HAYABUSA e Salvatore Arresta, uno dei protagonisti della massima serie nazionale con una Radical Prosport 1400 Suzuki. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.