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MILIONAIRE RACING TEAM BRILLA A MANTOVA CON GIUSEPPE TROPEPE

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LUISE PREMIATO DA ACI VICENZA

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RALLY RACING MEETING, RAVANELLI RILANCIA LA SFIDA

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I RIGO FESTEGGIANO A RALLY RACING MEETING

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PREMIATI A VICENZA I CAMPIONI DEI TROFEI N5 2024

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FIA MOTORSPORT GAMES 2024, LA SPAGNA DOMINA INSIEME CON PIRELLI, NEL RALLY STORICO VITTORIA PER L’ITALIANO ZIVIAN

Nella foto in allegato (Foto Elio Magnano) : Zivian-Arena  Con il netto successo della Spagna, che succede all’Italia nell’albo d’oro delle nazioni vincitrici, si è chiusa a Valencia la terza edizione dei Fia Motorsport Games, l’unica manifestazione motoristica al mondo che vede squadre nazionali sfidarsi tra loro in molteplici discipline. Pirelli è stata tra i protagonisti dell’evento, gestito da SRO Motorsports Group in collaborazione con la FIA, non solo come fornitore unico delle competizioni più attese della manifestazione, ma anche come unico collante tra vetture e gare tra loro molto differenti. In particolare, Pirelli è stato il partner dei team impegnati nelle sfide riservate alle vetture GT, Touring Car, F4, rally moderne, alle elettriche stradali e a quelle del Ferrari Challenge, che sono state supportate non solo con la fornitura di pneumatici dedicati, ma anche con l’assistenza dei tecnici della P Lunga, grazie a un’organizzazione logistica e un dispiego di mezzi e personale tra i più impegnativi della stagione per l’azienda italiana. LE DISCIPLINEDelle 25 medaglie d’oro complessive in palio la Spagna ne ha ottenute 6, seguita dalla Germania con 3 e dall’Italia, sempre  con 3 ori, ma con meno medaglie complessive. Ecco nel dettaglio, i vincitori delle gare e delle categorie motoristiche più popolari, tutte equipaggiate con pneumatici Pirelli. Gran Turismo. Questa tipologia di vetture ha montato i il P Zero DHF. Nel GT la vittoria è andata ai tedeschi Hubert Haupt e Finn Wiebelhaus alla guida di una Mercedes-AMG, mentre nel Gt Spint  si è imposto il turco Ayhancan Guven, che partito dall’ultima posizione, ha sfruttato al massimo l’esperienza accumulata nel DTM con i P Zero Pirelli e con il formato di gara sprint. Touring car. L’Honda Civic dell’argentino Ignacio Montenegro ha conquistato l’oro nella categoria. I P Zero DHHB, sviluppati per questa tipologia di vetture hanno assicurato sulle condizioni miste della superficie grande affidabilità, dando la possibilità a tutti i piloti di giocarsi le posizioni del podio fino all’ultima curva. F4. Vince lo spagnolo Juan Cota Alonso su una Tatuus T-421, equipaggiata con il P Zero DMA. Single Make GT – Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. L’inglese James Owen, tra i vincitori di uno dei titoli delle Finali Mondiali del Ferrari Challenge, svoltesi a metà ottobre a Imola, si è aggiudicato la medaglia d’oro per questa categoria. Rally. Nel rally moderno, en plein della Spagna che ha conquistato le 4 medaglie d’oro in palio tra asfalto e terra. Su asfalto,  nel Rally2 si è imposto su Toyota Yaris, Alejandro Cachón, che corre con Pirelli anche nell’Europeo Rally. Nella competizione su asfalto per le Rally 4 la vittoria è andata alla Peugeot 208 di Sergi Perez, che ha bissato anche su terra, mentre nel Rally2 si è imposta la Skoda Fabia di Jose Antonio Suarez. Nel Rally storico, l’italiano Andrea Zivian su Audi Quattro, gommata con pneumatici della P Lunga, ha vinto sia la gara gravel sia quella su asfalto. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Il 9 e 10 novembre la 4. edizione della Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda a Ceglie Messapica (BR)

Sei piloti nella sfida Europa vs. Italia a Masseria CamardaIl due volte Campione del Mondo Rally Kalle Rovanpera e il pluricampione italiano Andrea Crugnola alla guida delle due rappresentative Sullo sterrato di Masseria Camarda è sfida tra la scuola italiana e quella europeaCeglie Messapica, 27 ottobre 2024È iniziato il countdown! Tra due settimane, sul tracciato del territorio della Masseria Camarda, a Ceglie Messapica, da anni oramai residenza di Cesare Fiorio, si assisterà alla quarta edizione della Fiorio Cup, inedita e moderna proposta di una nuova formula di competizione rallistica ideata dalla Rally University, la scuola di pilotaggio guidata da Alex Fiorio con a fianco, nel ruolo di istruttore, Alex Bruschetta. La Fiorio Cup 2024 presenta molte novità: sono sei i piloti che si sfideranno al volante di una Toyota Yaris e di una Skoda Fabia, vetture Rally2 gommate Pirelli e messe a disposizione dalla Delta Rally, ma sarà soprattutto un confronto tra Europa e Italia.L’Europa scende in campo con la “prima volta” di Kalle Rovanpera. Il due volte Campione del Mondo, nella foto sopra, guiderà il girone composto anche da Harri Toivonen, oramai un habitué della Fiorio Cup, e dall’altra new entry Burcu Cetinkaya, pilotessa turca che, dopo una laurea in economia e dopo due medaglie d’oro di snowboard nel campionato turco, ha debuttato nel 2006 nel Campionato del Mondo nel Rally di Turchia. Cetinkaya, che ha corso con vetture Ford, Peugeot e Skoda, per la Fiorio Cup Avrebbe dovuto avere come co-pilota Fabrizia Pons, la storica navigatrice di Michéle Mouton su Audi Quattro, che però sarà presente solo in veste di “tutor” per i problemi fisici riportati in un incidente al recente Rally di Sanremo.   Rovanpera e Crugnola guidano i due gironiI colori italiani sono affidati a Andrea Crugnola, quattro volte campione italiano (2020-2022-2023-2024) e vincitore delle prime tre edizioni della Fiorio Cup (sopra, sul podio 2023), in cui non ha trovato rivali in grado di reggere il suo ritmo, con a fianco sempre Pietro Ometto; a Andrea Aghini, uno dei più forti e vittoriosi piloti italiani e a Tamara Molinaro, che spesso nelle passate edizioni ha fatto segnare tempi migliori persino di Miki Biasion.La sfida finale sarà Rovanpera-Crugnola? Non meno interessante sarà il confronto “in rosa” tra Tamara Molinaro e Burcu Cetinkaya. Di certo non mancherà lo spettacolo per le migliaia di spettatori, che assisteranno posizionati dietro i muretti che delimitano il teatro delle sfide. Cesare Fiorio: «Spettacolo con grandi campioni»«Sarà una grande edizione della Fiorio Cup – commenta Cesare Fiorio, nella foto sopra. – Avere il Campione del Mondo e il Campione Italiano, due delle migliori esponenti dei rally al femminile e due piloti della vecchia guardia, già in partenza è garanzia di spettacolo al massimo livello. Tutti sapranno esaltare le migliaia di spettatori che faranno di contorno al percorso di gara. Un solo rammarico: non poter avere come protagonista anche una vettura italiana, speriamo che in futuro…»Il programma della 4° edizione della Fiorio Cup prevede sabato 9 novembre (ore 18,30) la sfilata delle vetture da gara per le vie di Ceglie Messapica, sino al palco eretto in piazza Plebiscito per la presentazione ufficiale, con i piloti che si concederanno all’incontro con il pubblico e a una lunga seduta di autografi.Domenica 10 novembre il clou dell’evento: a partire dalle ore 9,00 inizio delle manches di eliminazione sino alle ore 12,00, con l’intermezzo di giovani promesse locali al volante dei Kart Cross del Ciracì Motorsport. Dalle ore 15,00 le manches finali. La Fiorio Cup è un’esperienza unica che celebra il motorsport con il supporto di eccellenze locali, nazionali e internazionali, essenziali per trasformare l’evento in un omaggio alla qualità e all’innovazione. Gli sponsor pugliesi portano autenticità e calore: WhiteWise, main sponsor, rappresenta il cuore della Puglia, insieme a Rifle con il suo stile inconfondibile e Climaway con la climatizzazione. Engineering Planning Construction con Gruppo Aló offrono visione e progettazione, mentre Hello Apulia e Farmacia Sant’Elia assicurano ospitalità e benessere.Saluber garantisce le disinfestazioni, Roda Office supporta la logistica, Antico Viaggi cura i trasferimenti, Nuova Auto 3 le auto per le ricognizioni e la DGR banner, striscione e totem. Chirulli Group si occupa di ospitalità, Simeone Carburanti dà energia, Legnart crea arredi autentici, Nautilus fornisce pesce fresco e Fragnite prodotti caseari di qualità. CIA con l’albero di corbezzolo e la lezione sulle api, Chirico Bistrot per i drink, Wacebo e D’Errico Autotrasporti completano il team, affiancati da ItVision, Energy Consulting, Damon SRL, Officine D’Amico e il Frantolio dove si produce l’olio EVO di Masseria Camarda.Da tutta Italia arrivano sponsor di rilievo: Pirelli fornisce pneumatici, Web Eyewear occhiali esclusivi, S.O.L.E. con le sue costruzioni, Tenute Lunelli e Ivan Agostinetto portano vino e prosecco, Caffè Milano il gusto del caffè. Freem cura l’abbigliamento tecnico. Insieme a Ita Green Food SRL, Linea Gel gelati, Sansoni NCH, Calamit, SC Impianti e Kaon, la Fiorio Cup puó esaltare i valori dell’autenticità italiana. Modelleria Modenese realizza i premi.La Fiorio Cup è un evento senza confini che celebra il motorsport con una visione globale. Grazie al prezioso supporto dei suoi sponsor, la Fiorio Cup unisce tradizione e innovazione in un’esperienza davvero indimenticabile. 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AL RALLY 2 LAGHI-RALLY DELL’OSSOLA VINCONO FABRIZIO MARGAROLI E LEONE NATOLI

Succede di tutto nella corsa piemontese: gara decisamente tosta e selettiva quella vinta dall’equipaggio del team PA Racing che ha sprintato su Caffoni-Minazzi, leader fino a due prove dalla fine e poi penalizzati da un guasto al motore. Il maltempo ha causato molti ritiri: uscite di strada per Nucita, vincitore della prima prova, Euvrard e Serena; guasti per Romagnoli e Pelgantini (comunque arrivato). Su 106 partiti sono 69 coloro che hanno visto la pedana finale di Baveno. Baveno (VB)-  Il Rally 2Laghi- Rally dell’Ossola 2024 è stato vinto da Fabrizio Margaroli e Leone Natoli dopo una gara al cardiopalma ricca di colpi di scena ed emozioni dettate dalle condizioni meteo inclementi e strade al limite della praticabilità. Tre diversi vincitori di prova ma alla fine è nuovo il nome nell’albo d’oro della gara con l’equipaggio di Villadossola capace di prevalere su Caffoni-Minazzi per 14” e Baccega-Esposito per 58”60. Nei tanti colpi di scena accaduti nella corsa organizzata dalla NTT Rally Event e dalla New Turbnomark, due sono quelli che hanno cambiato la leadership della classifica; il primo corrisponde alla penalità di 30” per il “salto” di chicane di Nucita-Costi, vincitori della PS1 (Skoda RS PA Racing) ed il secondo, il guasto al motore della Skoda Rs (Team Balbosca) che ha vistosamente rallentato i leader Davide Caffoni e Massimo Minazzi, capaci di vincere le prove centrali di Aurano e San Fermo. Nelle ultime due, complice il motore che funzionava a soli tre cilindri dell’amico-rivale Caffoni, Margaroli ha spinto sul pedale dell’acceleratore per ritrovare il gusto della vittoria che non assaporava dal Valli Ossolane 2018. Natoli invece, aveva colto il successo assoluto poche settimane fa a Santo Stefano Belbo in coppia proprio insieme a Caffoni, oggi principale avversario. Non è stato un fine settimana semplice quello dei concorrenti e della direzione gara che hanno dovuto districarsi dalle avverse condizioni meteorologiche con tutte le loro migliori qualità; la pioggia battente è stata il fattore caratterizzante della competizione alla quale ha fatto da sgradita compagna una fitta nebbia che ha reso difficili le condizioni rese già impervie dal cospicuo fogliame che ha tappezzato gli asfalti della provincia del VCO e in particolare attorno a Baveno, cuore pulsante dell’evento. Dichiarazioni – Margaroli: “Mi mancava la vittoria; ci ero arrivato vicino ma Caffoni è sempre stato un avversario ostico come del resto in questo weekend. Noi siamo stati bravi nel crederci e nel rimanere concentrati: è da un mese che Leone mi carica dicendo di provarci ad ogni metro e alla fine ha avuto ragione!” “I rally sono fatti così: non sempre può andare bene; purtroppo un guasto può succedere e non recriminiamo nulla” dice Caffoni. “Abbiamo stretto i denti per arrivare al traguardo rischiando anche di non riuscirci.” Per l’equipaggio della numero 3 è annotato anche uno start anticipato che è costato 10” di penalità. Terzi il lariano Stefano Baccega ed il domese Diego Esposito su Skoda Evo della MotorTeam: “Ieri abbiamo preso cinquanta secondi sulla Ps1 ed eravamo demoralizzati: oggi abbiamo cambiato ritmo e abbiamo portato a casa un ottimo podio!” ha detto il driver di Albiolo, terzo. Protagonisti di classe– Incredibile quarto assoluto l’equipaggio di Malesco formato da Gabriel Di Pietro ed Andrea Dresti capace di numeri d’alta scuola per siglare tempi di questo genere con la Peugeot 208 Rally4 della Rally Sport Evolution. Strepitosi per velocità, precisione, capacità e gestione di una gara in cui le trazioni integrali erano decisamente favorite: formidabili! Quinti Mirko Pelgantini e Luca Metaldi (Skoda Fabia Rally2 SMD): il driver di Trontano, secondo un anno fa, ha pagato a caro prezzo un guasto elettrico che gli ha bloccato il tergicristalli proprio nel momento del maggior bisogno: oltre un minuto e mezzo perso e tanto rammarico. Sesti Max Rolando-Gabriele Ciocca (Skoda Evo Balbosca) mentre settimi altri ottimi interpreti della corsa al debutto in Rallty4: Igor Iani e Mauro Grossi hanno mostrato un passo da tricolore visto che probabilmente nel 2025 saranno rivali del compaesano Di Pietro nel 2Ruote Motrici nazionale. Giù il cappello per gli ottavi assoluti, Stefano Lavarini e Matteo Ceriani, primi di classe N3 e del Produzione con una gara incredibile vissuta a bordo della Renauly Clio Rs Light curata dalla Alien Cars. Ultime due posizioni della top ten occupate da altri due grandi interpreti della Rally4: Massimo Margaroli (fratello del vincitore) con Massimiilano Vairoli e Massimo Fradelizio con Fabio Ciamparini, grandi protagonisti in una classe che davvero aveva piloti di altissimo valore. Undicesimo assoluto è stato il locale Simone Sabatella; con Nancy Suardi alle note e sulla Renault Clio Rally5, il giovanissimo driver piemontese si è aggiudicato la classe ed il memorial Alessandro Borghini quale più giovane driver all’arrivo. Il Memorial Silvio Gria è stato consegnato a Federica Antonioli, più giovane naviga ad aver concluso. Vittorie valtellinesi per le combattute A7 e N2: Emanuele Tognini-Sara Trinca Colonel hanno portato davanti a tutti la loro Clio Williams approfittando della rottura dell’ammortizzatore di Bestetti-Nicastri, leader fino a quel momento. Nella millesei del Produzione è stato Davide Trinca Colonel (fratello di Sara) a primeggiare con la sua Citroen Saxo) insieme a Fabio Treccani. Il film della corsa – Il Rally ha vissuto l’iniziale scratch di Andrea Nucita, il campione siciliano che si trovava al debutto con la Skoda Rs (PA Racing); con Stefano Costi, Nucita ha però pagato un’iniziale penalità di 30” per un salto di chicane finendo nono assoluto dopo la PS1, prova che è costata il ritiro ad un altro atteso protagonista: Federico Romagnoli, out con Tullio Tonati per un guasto elettrico (Skoda Rally2 Evo della ScaccoMatto). L’annullamento della Ps2 per la mancanza delle minime condizioni di sicurezza (nebbia fittissima per buona parte della prova speciale) ha rimandato i giochi alle prove di oggi, domenica 27 ottobre. Pronti via e Nucita sbatte irreparabilmente il muso della Skoda chiamandosi fuori dalla sfida. Nella stessa prova Mirko Pelgantini e Luca Metaldi, secondi un anno fa, hanno un problema al tergicristallo che costa loro bene oltre il minuto e mezzo. Tortorici-Clerico forano e si ritirano contemporaneamente all’incidente di Serena-Pieri.

71° Rallye Sanremo Campionato Italiano

✔️ Sulle leggendarie strade del Rallye Sanremo, ultima tappa del Campionato Italiano Assoluto Rally, i nostri 🇸🇮 Bostjan Avbelj e🇸🇮 Damijan Andrejka terminano 🏆 6° assoluti su Skoda Fabia RS R5 by MS Munaretto; ❌ gara sfortunata invece per 🇮🇹 Francesco Aragno e 🎀🇮🇹 Giancarla Guzzi anche loro su Skoda Fabia R5 Evo costretti al ritiro sulla 4° prova speciale “Ghimbegna – Soldano”. ✔️ Buona gara anche per 🇮🇹 Mattia Vita ed 🇮🇹 Emanuele Dinelli che conquistano il 🥉 posto di classe R1T Naz 4×4 e 🥉 GR Yaris Rally Cup (I) concludendosi 🎖 24° assoluti; ✔️ 🇮🇹 Emanuele Fiore ed 🇮🇹 Andrea Casalini terminano 🎖 6° classe Rally4 e RC4, 🎖 4° Italy 2WD, 🥉 Trofeo Pirelli STAR e 🎖 23° assoluti. ✔️ Vittoria di classe R2B 🥇 per 🇮🇹 Sergio Patetta e 🇮🇹 Alessandro Alocco con la loro Peugeot 208 R2B, terminando 🎖 40° assoluti; ❌ ritiro invece per 🇮🇹 Gianni Anassarette ed 🎀🇮🇹 Eleonora Gambino sulla 7° prova speciale, anche loro su Peugeot 208 R2B.  ✔️ Vittoria di classe 🥇 Rally5/R1 anche per 🇮🇹 Gianni Bormida e 🎀🇮🇹 Laura Cragnaz, terminando 55° assoluti su Renault Twingo III R1.   👏🏼 Complimenti ragazzi/e! 👏🏼   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

2° Rally del Trentino

Ottimo 🏆 3° posto assoluto per la nostra navigatrice 🇮🇹🎀 Sandra Tommasini, impegnata alle note del suo pilota 🇮🇹 Paolo Oriella alla seconda edizione del Rally del Trentino sulla nuova Skoda Fabia RS R5 by GMA Racing.   Dalla Svizzera, la nostra giovane navigatrice 🇨🇭🎀 Gea Daldini termina la sua gara con 🇮🇹 Marco Salvadori 🎖 23° assoluti mantenendo una gara conservativa e senza fare errori, anche loro su Skoda Fabia R5 Evo by Erreffe Rally Team.   👏🏼 Complimenti ragazzi/e! 👏🏼   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Per Simone Faggioli Pokerissimo e CIVM  alla 51^ Castellana Orvieto

Doppietta del fiorentcino della Best Lap su Nova Proto alla gara umbra finale nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio anche Caruso e il padrone di casa Fattorini.    Orvieto (TR), Domenica 27 ottobre i riflettori si sono accesi sulla Finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha avuto come palcoscenico la 51^ Cronoscalata Castellana Orvieto. Gara trasmessa in live streaming su @ACI Sport Official per le due salite di gara, replicate su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) nel pomeriggio alle 16.30 gara 1 e in serata alle 23.45 gara 2, a cui seguiranno diverse repliche nel corso della settimana. Il re assoluto, posizionatosi sul primo gradino del podio, è il 5 volte protagonista della salita orivietana e indiscusso campione fiorentino Best Lap Luigi Faggioli, che non delude sulla Nova Proto NP 01-2 ufficiale e trionfa con 2’48.96 in Gara 2 superandosi di circa 2 secondi dalla Gara 1 nella competizione valida per decretare i vincitori della finale CIVM. Per il plutri campione fiorentino Il tricolore dopo il titolo Supersalita è arrivato anche il primato in CIVM. Vetta combattuta fino alla fine con un agguerritissimo Franco Caruso, il tenace driver di Comiso che su Nova Proto NP 01-2 ha ottenuto il miglior secondo tempo in assoluto in entrambe le salite ed in particolare con un gap odi 76 centesimi in gara 1. Esaltante rientro per il padrone di casa Michele Fattorini, anche lui reduce da 4 vittorie sulla Castellana Orvieto e protagonista di uno splendido esordio sulla Norma M20 FC Zytek del Team Faggioli. Chiude ai piedi del podio il siciliano della Ateneo Motorsport Samuele Cassibba su Nova Proto Sinergy V8 seguito sul filo dei secondi dal lucano di Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 4C Turbo, protagonisti di un appassionante duello per la classe 2000. Rientro con arrampicata fino al 6° posto finale per il sardo Giuseppe Vacca che ritrova con profitto l’sella PA 30, seguito dal reggino Luca Ligato, altro gradito rientro al volante dell’Osella PA 2000. Tra le sporcar con motore moto affermazione in casa per illudere Filippo Ferretti, campione Italiano Junior, che sula Wolf GB 08 Thunder è stato pronto a balzare in testa ed ottavo assoluto, quando un’uscita di strada in vista del traguardo ha vanificato la bella prestazione del senese Mirko Torsellini su Nova ProtoNP 03 Aprilia. Si è avvicinato ed anche parecchio il trentino Filippo Golin subito pungente sulla Osella PA 21 Jrb, con cui ha preceduto in classifica l’aretino Michele Gregori su Nova Proto NP 03. In gruppo CN, la finale si conclude con la perentoria vittoria del laziale campione Italiano Alberto Scarafone su Osella PA 21. Ha inseguito  Daniele Filippetti su Ligier, nella sua gara. In TMSC-SS successo per il finalista zona sud Orazio Maccarone sulla scattante Gloria CP7. Impennata del veneto Michele Gherardo sulla silhouette della Lotus Exige con cui si è guadagnato la finale del gruppo E2SH. Il campano Giuseppe D’Angelo su Ferrari 488 ha dominato il gruppo delle super car di gruppo GT, con una squillante doppietta. Seconda piazza per l’altro protagonisti della zona nord Michele Mancini che su Ferrari 488 è stato soddisfatto del risultato orvietano, seguito sul podio dal calabrese Gabrydriver che all’esordio su Lamborghini Huracan e finalista zona sud su Lamborghini Huracan ST, ha offerto anche un traverso con brivido sul finale.  Grande duello a tinte forti tra le Racing Start dove Antonio Scappa raggiunge il suo record personale sulla Castellana Orvieto al volante della Seat Leon in versione Station Wagon e ad eccellere tra i finalisti del Gruppo è l’esperto driver pugliese della Epta Angelo Loconte al volante della Mini Cooper JCW, sebbene qualche imprevisto di troppo. Finalista della zona Nord chiude in testa alle RS Plus il calabrese della Piloti per Passione Roberto Megale con una splendida ed inarrivabile performance al volante della Peugeot 106 S16. Il primato nazionale di CIVM tra le Racing Start Cup è conquistato con efficacia dal trentino Alessandro Giovanelli, finalisti Nord, su MINI e protagonista di una sfida all’ultimo secondo con il giovanissimo e pungente eugubino Alessandro Picchi, all’esordio su MINI.  Si aggiudica il primato tra i finalisti in Gruppo E1 il veneto Andrea De Stefani su Renault Clio che tiene tutti gli appassionati con il fiato sospeso grazie alla sfida sui centesimi di secondo (0.16) contro l’altoatesino del Racing Team Merano Harald Freitag, come sempre funambolico sulla Opel Kadett. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti già dalle Prove Ufficiali e Gara 1, il bresciano della AF Motorsport Luca Tosini ha conquistato il primato nazionale su Audi Rs3 LMS in TCR in una sfida accesissima sui centesimi con il driver di Cava dei Tirreni Alessandro Tortora, che nel giorno del suo compleanno ha vinto gara 2 e preso un ottimo feeling con la Peugeot 308, riducendo il gap nell’aggregata a soli 56 centesimi. Si è trattata di una sfida avvincente in ogni gruppo, sia tra i finalisti che hanno tentato di difendere il loro primato sia tra gli altri protagonisti eccellenti della salita orvietana. Vincitore tra i finalisti del Gruppo RS-S è Claudio Vezzoli al volante della Peugeot 106 Rallye. Alessandro Cappello su Peugeot 106 Rallye chiude sulla vetta in RS-S Plus. Incisivo in entrambe le manche di gara, trionfa tra le N-S il protagonista del Nord Carmelo Fusaro che su Honda Civic Type R classe 2000 si impone sui suoi altrettanto degni avversari. L’altoatesino e pluri campione Rudi Bicciato è il detentore del titolo nazionale per il Gruppo A-S che sigilla il suo trionfo su Mitsubishi Lancer Evolution VI +3000. Coinvolgente spettacolo anche per vetture storiche che hanno gareggiato alle 51^ Castellana Orvieto sui 6.190 metri tra Ciconia in località San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Ad esaltare la competizione l’esperto pilota trevigiano Danny Zardo che ottiene il miglior tempo sulla prestante Giada T 118 ponendosi in testa anche del 4° Raggruppamento. Ad eccellere nel 1° Raggruppamento è Francesco Tignosini su Fiat Abarth 1000 TC. Nel 2° Raggruppamento non passa inosservata la prestazione di Giuliano Peroni su Osella PA 3. Il

IL VIA ALLE ISCRIZIONI PER LA 18° RONDE DEL CANAVESE

Nella foto in allegato (Foto Elio Magnano) : Ghelfi – Ruggeri – Vincitori dell’edizione 2023  LA GARA E’ IN PROGRAMMA IL 30 NOVEMBRE E 1° DICEMBRE    Il percorso conferma la prova di Pratiglione ma con alcune interessanti novità   Si assegnano i Memorial dedicati a Livio Bausano e Gino Bellan ai vincitori assoluti e ai primi canavesani   C’è ancora il tempo per assaporare gli ultimi scampoli di adrenalina. Ad offrirli saranno le strade del canavese con la 18° edizione della Ronde che chiuderà definitivamente la stagione delle competizioni su strada nella nostra regione. La prima data importante scatta il 31 Ottobre giorno in cui si aprono le iscrizioni all’appuntamento promosso dalla Rt Motorevent. Una edizione che propone alcune interessanti novità sia sotto l’aspetto logistico con Valperga che ospiterà le verifiche tecniche e sportive, il riordino e il parco assistenza durante la gara allestite nell’area Pip Braida Croce. Una opportunità nata dalla collaborazione con Cb Special Component che ha la sua sede operativa proprio nell’area Pip. Ma anche il percorso di gara, pur non abbandonando la celeberrima prova di Pratiglione, viene proposto in una veste diversa con il via da Frazione Santi e lo stop nei pressi di Canischio passando per  la doppia inversione a Pratiglione davanti al Municipio e l’ormai classico passaggio alla Carella. Le iscrizioni si apriranno giovedì 31 Ottobre per chiudersi Mercoledì 20 Novembre. Sabato 30 novembre sarà il momento delle verifiche tecniche e sportive dalle ore 8 alle 10,30 per i concorrenti che saranno impegnati nello shakedown. Per tutti gli altri ci sarà tempo fino alle 13. Il rombo dei motori invaderà l’anfiteatro morenico dalle ore  10 con il momento dedicato alla prova  delle vetture in assetto da gara ,che come lo scorso anno, sarà allestito su un tratto fra Canischio a Chiappignolo. Come ogni anno ’appuntamento canavesano assegna  i memorial dedicati a “Livio Bausano” ai vincitori assoluti e quello intitolato a “Gino Bellan” che premierà i migliori tre equipaggi canavesani classificati mentre  per la migliore performance sulla prova del pilota delle due e delle quattro ruote motrici , sarà assegnato  il riconoscimento sportivo realizzato dalla Metalproto della Data Officine.   Tutte le  info sul sito: www.rtmotorevent.it   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Mattia Scandola lotta per il podio al 21mo Rally dei Nuraghi e del Vermentino

Scandola-Gonella in azione al Vermentino.foto Bettiol   Il pilota veronese è la rivelazione della gara sarda: costantemente davanti fino all’ultima speciale dove una foratura lo ha costretto a rimandare il primo podio in carriera. Berchidda (SS), 27 ottobre 2025 – É un Mattia Scandola che non ti aspetti quello che ha disputato il 21* Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra 2024. Il driver veronese, affiancato da Nicolò Gonella sulla Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da P.A. Racing, gommata Pirelli per i colori della Scuderia Movisport, ha disputato in Sardegna la migliore gara della sua carriera. Spinto dalla voglia di fare bene per il ritorno sulla terra a tre anni dall’ultima volta proprio al Vermentino, Scandola ha lottato costantemente per il terzo posto siglando anche il miglior tempo ad ex-aequo sulla PS5. Dopo un’attenta fase di messa a punto protrattasi per tutta la mattinata del venerdì con Free Practices e Qualifying Stage, Scandola è salito in cattedra già dalla PS1, la tecnica “Tula-Erula”, al termine della quale si è issato al terzo posto dietro ai due contendenti per il titolo tricolore 2024. In risposta a chi aveva definito questa prestazione come un exploit, Scandola ha risposto con un altro gran tempo anche sulla PS2 chiudendo la prima giornata al terzo posto. Consapevole che nella tappa di sabato i giochi si sarebbero fatti ancora più duri, il pilota Movisport ha affrontato le prove di “Alà dei Sardi-Buddusó” e “Pattada-Oschiri” con decisione rendendosi protagonista di un bel confronto con il finlandese Jaakko Lavio. Il rivale è passato avanti sulla PS3, ma Scandola ha ristabilito la sua determinazione ed ha chiuso il loop mattutino nuovamente al terzo posto. Pronto a giocare tutte le sue carte sulle ultime due prove, ripetizione delle due del mattino, Scandola si è preparato alla fase finale della sfida. Sulla PS5 ha siglato il miglior tempo ad ex-aequo salvo poi essere penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata, ma non è andata bene sulla speciale conclusiva: l’impatto con una pietra nel tratto centrale ha provocato la foratura della anteriore sinistra, Scandola e Gonella si sono fermati per cambiare lo pneumatico e di conseguenza hanno perso oltre due minuti, chiudendo al termine all’undicesimo posto assoluto. Mattia Scandola:“Ovviamente mi dispiace molto per il finale di gara. Sapevo che potevo fare bene, avevo un grande desiderio di ottenere il risultato. Il pacchetto tecnico è stato top: vettura, pneumatici e assetto. Una gara davvero stupenda, sono felice di averla potuta disputare, ma non si è chiusa come avrei voluto. Ho capito subito che avevamo forato, dovevano fare ancora parecchi chilometri, proseguire senza cambiare la gomma avrebbe significato fare danni quindi abbiamo preso la decisione più sensata in quel momento: il podio era comunque sfumato. Un grazie ai ragazzi di P.A. Racing per il grande lavoro, a chi mi sostiene e a tutti quelli che ci hanno fatto il tifo. Spero di avere presto un’altra occasione”. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.