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Quattro preparatori piemontesi sulle strade e sul podio del “Monte”

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ERREFFE RALLY TEAM AL VIA DELLA RONDE DELLA VAL MERULA

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Ivan Ferrarotti alla Ronde della Val Merula

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ICE Challenge 2024/2025: finale a Saint-Rhemy-en-Bosses il 21-22 febbraio

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Rally del Bardolino 2025: aperte le iscrizioni per moderno e storico

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Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

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BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

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La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

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LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

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LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

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Le monoposto di Formula 4 entrano in scena al 21° Supercorso Federale

La giornata odierna si è aperta con il consueto briefing del Direttore della Scuola Federale ACI Sport, Raffaele Giammaria, ad affiancarlo è stato quest’oggi Goffredo Pirro, Team Manager di Prema Racing in Formula 4, che ha aggiunto alla spiegazione preziosi dettagli specifici sulle 6 vetture che oggi e domani saranno regine del 21° Supercorso Federale. Dopo l’introduzione alla giornata i sei allievi, Davide Bottaro (2009, Savona), Ludovico Busso (2009, Giarratana – RG), Niccolò Maccagnani (2010, Roma), Giacomo Maman (2008, Oderzo – TV), Iacopo Martinese (2010, Taurisano – LE) e Gino Rocchio (2009, Cesenatico – FC) sono scesi in pista all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga con le Formula 4 messe a disposizione dal team Prema Racing. La mattinata li ha visti cimentarsi in due sessioni di prove libere, una sessione preparatoria alla qualifica, quindi nell’ultima sessione del mattino si è svolta la simulazione di qualifica. Gli attenti occhi degli istruttori della Scuola Federale li hanno seguiti in ogni momento, accompagnandoli anche nell’abitacolo attraverso il tutoraggio via radio. Dopo ogni sessione, i dati raccolti e i video dell’on board camera sono stati analizzati ai box, in un importantissimo momento formativo che ha dato l’opportunità ai piloti di confrontarsi con gli ingegneri e di fare tesoro dei preziosi consigli e correzioni degli istruttori. Nel pomeriggio il programma si è ripetuto in 2 ulteriori sessioni di prove libere, prima di concludere la giornata con una sessione che ha replicato nella durata e nel chilometraggio una gara di Campionato. I piloti hanno avuto a disposizione più set di gomme fornite da Pirelli Motorsport, potendo montare gomma nuova per la simulazione di qualifica, utilizzato poi anche nella sessione di chiusura che ha simulato la gara. Ancora una volta di fondamentale importanza è stato il lavoro di Formula Medicine che ha proseguito il lavoro di monitoraggio dei dati fisici e del dispendio di energie mentali dei sei allievi, in modo da fornire riscontri su tutta la durata del percorso formativo del Supercorso Federale. Goffredo Pirro, Team Manager F4 Prema Racing: “siamo contenti e onorati di essere presenti al Supercorso. Collaborare con ACI Sport è sempre una bella cosa. Essere coinvolti nella formazione della prossima generazione di piloti italiani, essendo una squadra italiana, è veramente un orgoglio per noi. La Scuola Federale è un leader nella formazione e Prema, che con piloti italiani e stranieri è stata coinvolta nelle formule minori per tantissimo tempo. Uniamo le nostre due esperienze per aiutare i piloti italiani, diamo il nostro contributo per aiutare questo processo.” Il contachilometri al termine del primo giorno a bordo delle vetture F4 segna oltre 300 km percorsi. Prima di concludere la giornata i piloti hanno preso parte alla lezione del settore Ricerca e Formazione della Scuola Federale, composto dalla pedagogista Glenda Cappello e dal professore di neuroscienze Lucio Tonello, in uno spazio teorico dall’alto valore formativo. L’incontro ha mostrato, servendosi di esempi pratici e potendo fare affidamenti su dati primari e secondari, l’importanza dell’”altro lato del pilota”, quello composto dalle abilità non tecniche. Il focus principale è stato sulle soft skills, le abilità emotive, relazionali e cognitive che possono fare la differenza tra un pilota e un campione. Glenda Cappello, pedagogista nel settore Ricerca e Formazione della Scuola Federale: “proponiamo una formazione pensata per i ragazzi, su tematiche non tecniche. L’altro lato del pilota, cioè la parte emotiva, relazionale, più psicologica. A loro è dedicato anche un momento individuale, in cui si cerca di parlare della loro particolare situazione, i loro limiti, le loro potenzialità, i loro obiettivi e quello che emerge nel corso del colloquio. Una delle sfide emotive che hanno in particolare questi ragazzi che fanno questo tipo di attività così professionale, è quella della pressione derivante dalle aspettative che ci sono su di loro. Loro stessi hanno nei propri confronti delle aspettative altissime, ma anche gli adulti intorno a loro. Fin dalla giovanissima età, sanno in qualche modo di dover rispondere a delle aspettative. Noi cerchiamo il più possibile di ricordargli che non è questo quello che devono fare, devono rimanere sul livello della passione e del divertimento per quanto possibile, soprattutto quando sono giovanissimi.” Lucio Tonello, professore di neuroscienze nel settore Ricerca e Formazione della Scuola Federale: “a fianco a un intervento, che noi definiamo più “qualitativo” parallelamente facciamo anche un’analisi di dati, tecnici e non, con una serie di questionari con cui raccogliamo dei dati. Ci servono in parte per tracciare il profilo dei piloti, conoscerli meglio e capire dove intervenire, ma anche per scopi di ricerca. La Scuola Federale ha costruito un bagaglio di conoscenze notevole, che ci sta dando una grossa mano anche a capire meglio le nuove leve che stanno arrivando. Uno degli aspetti principali per i quali le neuroscienze ci aiutano, declinate al range di età degli allievi del Supercorso, è l’avere presente come è strutturato il cervello di un adolescente. Capire come funziona ci sta aiutando molto a capire i ragazzi, il loro modo di agire, fino al loro modo di guidare. Sapere come lavora il loro cervello in questa fascia di età, è un grosso supporto nell’intervento nei loro confronti.” Domani, giovedì 14 novembre, sarà la giornata conclusiva del Supercorso Federale.  Sono previste due ulteriori sessioni in pista con le Formula 4, quindi un colloquio finale e le cerimonie di premiazione che porranno fine alla 21^ edizione. In questa sede saranno comunicati i nomi del vincitore del 21° Supercorso Federale, a cui sarà consegnato il premio d’onore, e del vincitore del Trofeo “Cristiano del Balzo” – dedicato a Gero, storico direttore nei primi 20 anni della Scuola – che sarà contestualmente consegnato al pilota che avrà mostrato maggior dedizione e margine di crescita durante il corso. Lo staff Lo staff della Scuola Federale ACI Sport, con la direzione di Raffaele Giammaria e la supervisione di Giancarlo Minardi, sarà in questa occasione composto dagli istruttori Riccardo Azzoli, Niki Cadei, Eddie Cheever, Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Rino Mastronardi, Sandro Montani, Christian Pescatori e Leonardo Pulcini. Nel dipartimento di Ricerca & Formazione opereranno invece la pedagogista Glenda

Week end sfortunato per gli equipaggidi HP Sport al Rally della Lanterna

Avrebbe meritato decisamente un fine settimana diverso i due equipaggi di HP Sport al via della finale nazionale della Coppa Italia disputatasi nello scorso week end a Genova, in occasione del Rally della Lanterna. Quatrini-Parente (Renault Clio RS N3) e Mainolfi-Mainolfi (Peugeot 106 Rallye A5), il primo, dopo un buon avvio non è riuscito a tenere il passo e comunque portava a termine la sfida con i migliori piloti della classe MN3 al bia della complessa ed impegnativa gara ligure. Il secondo equipaggio, è stato autore di una gara più che perfetta, avendo tenuto testa agli agguerriti avversari, lottando per il primato di classe, fintanto non incappava in una toccata con il posteriore che gli faceva perdere aderenza e terminando così anzitempo la gara, nello stesso punto in cui anche altri equipaggi erano incappati nello stesso errore. Un finale di stagione, che non rispecchia il vero valore di entrambi gli equipaggi, un finale amaro, che però non cancella le numerose gare da applausi durante la stagione. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

MARCO GIANESINI TORNA IN GARA AL RALLY DELLE MARCHE

Ultimo rally del campionato terra: Gianesini in lizza per il titolo Over55. San Severino Marche (Mc)- Marco Gianesini si appresta a rimettere il casco dopo una pausa di parecchi mesi dal mondo dei rally. Non che sia stato lontano dalle corse, il pilota valtellinese, giacché da giugno in avanti si è maggiormente concentrato sulle gare in pista della Lotus Cup e nel Campionato Enduro gruppo 5. Ora è tempo di ritornare al Cirt, il campionato tricolore dedicato ai rally su terra che nelle Marche vede svolgersi l’ultimo appuntamento stagionale. Insieme al navigatore bergamasco Marco Bergonzi, Gianesini utilizzerà la Skoda Fabia Rally 2 Evo dell’Erreffe Rally Team che partirà con il numero 16; nonostante non abbia disputato il Rally Adriatico ed il Vermentino, il pilota della scuderia BS Sport è ancora al comando della graduatoria Over55 e questa sarà l’occasione per cucirsi il titolo; sarà un testa a testa con il rivale più prossimo che in graduatoria dista solo una lunghezza: chi sarà davanti nella classifica finale del rally, avrà conquistato il tanto ambito trofeo. “Dovremo riprendere gli automatismi visto che non guido una vettura da rally da cinque mesi ma so che posso fare bene sulle strade delle Marche che in passato mi hanno regalato sempre grandi emozioni” ha affermato Marco Gianesini. Il Rally delle Marche partirà da San Severino alle 19.01 di sabato 16 novembre. Le speciali di domenica saranno distribuite sui tratti di Castelletta, Santo Stefano e Gagliole che saranno da ripetere tre volte.  Arrivo nella meravigliosa cornice di Cingoli, il Balcone delle Marche, alle ore 17.20. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Il Rally della Lanterna non elettrizza Benazzo-Francalanci, costretti al ritiro

Un problema tecnico ferma anzi tempo l’equipaggio portacolori di Meteco Corse e la loro  Citroën DS3 di Tecnica Bertino nella gara genovese, impedendo loro di conquistare la corona tricolore di Coppa Rally di Zona GENOVA 10 novembre – Una gara stregata fin dalle prime battute. La quarantesima edizione del Rally della Lanterna, Finale Nazionale della Coppa Rally di Zona 2024, andata in scena sabato 9 e domenica 10 novembre si è conclusa anzi tempo per Roberto “Bobo” Benazzo-Giampaolo Francalanci e la loro Citroën DS3 curata dalla Tecnica Bertino di Casalcermelli (AL), impedendo loro di salire sul palco di arrivo in Piazza della Vittoria a Genova e indossare la corona tricolore. “Lo Shake Down di sabato mattina è andato nel migliore dei modi” commenta il pilota di Acqui Terme; “la nostra Citroën DS3 funzionava a meraviglia e abbiamo staccato un tempo che ci inseriva fra le velocissime Peugeot 208, vetture di riferimento per la nostra DS3”. Le cose hanno cominciato a non girare per il verso giusto verso la fine della prima prova speciale, la Sant’Eusebio di sabato tardo pomeriggio. “La prima speciale si svolgeva esattamente sullo stesso percorso dello Shake Down mattutino e abbiamo peggiorato il nostro tempo di 1”4 in appena 2,3 km di strada. Inconcepibile, visto che non avevamo sbagliato nulla”. Benazzo-Francalanci  comprendono subito che il problema è l’alternatore che non funziona a dovere e non carica la batteria e la Citroën DS3 di Classe N5  è una vettura nella quale i servizi, ad esempio il servosterzo e la pompa benzina, sono alimentate dall’elettricità. E nella successiva Laccio, affrontata alla luce dei fari, il problema all’alternatore peggiora e l’equipaggio portacolori di Meteco Corse chiude con il 77° tempo, assolutamente non in linea con le sue aspirazioni e possibilità. Benazzo-Francalanci ripartono domenica mattina e nella prima speciale, la Portello, sono 54esimi, non ancora nella posizione che desiderano, ma è già un inizio di risalita. Peccato che nel successivo trasferimento la DS3 si spenga definitivamente in quanto anche la pompa benzina (elettrica) cessa di funzionare, costringendoli al ritiro. “Peccato, veramente peccato” si rammarica il navigatore astigiano Giampaolo Francalanci, “avevamo la possibilità di fare bene e divertirci. Ma non siamo fortunati nelle Finali Nazionali. Due anni fa al Rally di Pico ci siamo addirittura fermati nella prima speciale. Quest’anno ne abbiamo tre, un passo avanti” prosegue con amara ironia Francalanci. L’equipaggio di Meteco Corse è giunto alla Finale Nazionale di Genova grazie agli ottimi risultati del Rally del Grappolo e Rally delle Palme, preceduti dal ritiro al Rally dei Vigneti Monferrini. “Nelle due gare che abbiamo disputato con la Citroen DS3 curata da Tecnica Bertino siamo stati competitivi vincendo la Classe N5. Al Vigneti Monferrini la DS3 di Natale Bertino non era disponibile e abbiamo usato un’altra vettura e non siamo stati fortunati, ritirandoci prima dell’arrivo” riassume Benazzo. “Ora non ci resta che ringraziare gli sponsor e gli amici che ci hanno supportato in questa stagione e goderci un periodo di riposo prima di pensare alla prossima stagione nella quale contiamo di averli ancora con noi per la nostra prossima avventura. Di un’unica cosa siamo certi. Anche se ci qualificheremo non parteciperemo alla Finale Nazionale di Messina, una trasferta troppo impegnativa e onerosa. Ma di questo parleremo in futuro. Ora ci prepariamo ai brindisi natalizi e di fine anno” concludono all’unisono Bobo Benazzo e Gianpaolo Francalanci. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

“Dedo” emozionato per il rientro di Lancia: “Scelta in controtendenza, farà del bene ai rally”

13.11.2024 – È con entusiasmo che Alfredo “Dedo” De Dominicis ha accolto la notizia del ritorno alle corse di Lancia dopo il battesimo della Lancia Ypsilon Rally4 HF, auto che sarà la base del Trofeo Lancia Rally che a sua volta sarà una delle serie di supporto del prossimo Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024. “Dedo”, costruttore ufficiale ACI Sport della categoria N5, saluta con grande interesse il ritorno alle competizioni del prestigiosissimo marchio torinese, vincitore per quattro volte del titolo FIA World Rally Championship nella classifica riservata ai piloti e di sette titoli Costruttori. Una Casa che ha scritto la storia del rallismo italiano e internazionale, tanto che il suo rientro ufficiale alle corse è stato accolto con grande entusiasmo non solo da Autosprint, ma anche da testate internazionali compresa l’inglese Autosport, fra le più prestigiose al mondo, oltre che dai principali siti d’informazione a tema motorsport. Alfredo De Dominicis:“Credo che soprattutto chi come noi fa parte di questo settore debba essere entusiasta del fatto che una Casa automobilistica usi le corse su strada per promuovere il suo prodotto e il suo brand, soprattutto al giorno d’oggi in cui sono altri i valori su cui punta l’automotive, con il rischio che questa metta da parte il nostro amato sport. Invece Stellantis punta sulle corse su strada per rilanciare il marchio Lancia. Questo passo assicurerà certamente tanta pubblicità al di fuori del nostro piccolo mondo e darà visibilità all’intera specialità, e di questo abbiamo molto bisogno. Metterà a disposizione dei giovani piloti ingenti premi che li aiuteranno concretamente a finanziare la loro attività. È per questi motivi che sono entusiasta del rientro nei rally in forma ufficiale di Lancia, una Casa che ha accompagnato la formazione di innumerevoli generazioni di appassionati di motorsport grazie agli innumerevoli successi conseguiti. Non condivido affatto lo scetticismo mostrato da molti: dal mio punto di vista si tratta di una grande notizia per l’intero mondo dei rally, tanto più importante per il panorama italiano dal momento che al rientro di Lancia farà seguito anche l’istituzione del Trofeo Lancia Rally nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. A lungo abbiamo lamentato la mancanza di una Casa ufficiale nei nostri rally e finalmente questo nostro desiderio viene esaudito. La mia passione è nata seguendo l’epopea della Lancia di Cesare Fiorio e il mio legame al marchio è assoluto tanto che conservo da 51 anni la Lancia Fulvia Coupé di famiglia. Ma oggi è un altro mondo e, piuttosto che essere inutilmente nostalgici, sono felice di vedere quello che sta accadendo. Luca Napolitano, Lancia Chief Executive Officer, ed Eugenio Franzetti, direttore di Lancia Corse HF, credo stiano facendo il massimo di quello che possono. Non saranno forse raggiungibili i fasti e il dominio assoluto esercitato negli anni Novanta, ma guardo con curiosità quello che sta avvenendo, senza dimenticarmi che fino a due anni fa sembrava davvero concreto che il marchio fosse destinato all’estinzione. Ben venga la nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF ed il suo Trofeo. È un inizio e sono certo che se avrà successo, come credo, aumenterà la possibilità che ci siano sviluppi futuri appena verranno resi noti i cambiamenti regolamentari FIA.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Gianni “Staffa” Anassarette alla 13^ Ronde Valli Imperiesi

Il driver imperiese per la prima volta al volante della Skoda Fabia Metabolizzata la delusione dell’ultimo “Sanremo”, Gianni “Staffa” Anassarette è pronto a rimettersi in gioco. Il pilota di Pontedassio lo farà sabato e domenica alla 13^ Ronde Valli Imperiesi, che affronterà in coppia con la locale Giulia Bico e al volante della Skoda Fabia RS che gli verrà messa a disposizione della Miele Racing, una vettura “top” che l’imperiese utilizza per la prima volta. “Dal breve test che ho sostenuto nei giorni scorsi – osserva il portacolori della Scuderia La Superba – la Fabia sarà di certo una bella scoperta. E’ una vettura che bisogna saper sfruttare bene: ha freni che fanno paura, nei tornanti gira che neppure te ne accorgi e quando parte è uno spettacolo. Mi è piaciuta un sacco, speriamo di riuscire a capirla in gara bene e rapidamente”. Gianni “Staffa” Anassarette non cerca riscatto in quella che per lui è un’altra “gara di casa”. “Avevo deciso di provare la Skoda alla Ronde ancora prima di partecipare al Rallye Sanremo – aggiunge il pilota di Pontedassio – era da un po’ che l’idea mi stuzzicava… Essendo la prima volta che la utilizzo non ho ambizioni di classifica, anche se mi stimola molto il confronto con chi, con questa vettura, ci corre abitualmente: l’unico obiettivo, pertanto, è quello di divertirmi e di archiviare l’impegno con soddisfazione. Se, poi, dovesse arrivare anche un piazzamento importante, sarà ben accetto però, lo ripeto, non è quello lo scopo principale”. Supportano la stagione 2024 di Gianni “Staffa” Anassarette Tenuta Maffone, Centro Revisioni Dianese, Spaghetteria Macaroni di Diano Marina e Promidea Wrapping Center oltre a DriveRent e DriverProfessional. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

SERIE R ITALIAN TROPHY – 40° RALLY DELLA LANTERNA

INCORONATI I VINCITORI 2024 MARCO VARETTO NEL 2° RAGGRUPPAMENTO E NICOLO’ ARDIZZONE NEL 3° RAGGRUPPAMENTO   Con il 40° Rally della Lanterna si conclude un’altra entusiasmante stagione, precisamente la quinta, della Serie R ITALIAN TROPHY. Un altro anno positivo e carico di soddisfazioni per la Sport Team Equipment, società promoter e ideatrice della Serie che oramai è diventata una “roccaforte” nel panorama rallystico italiano. Con i risultati ottenuti alla gara genovese, ultimo atto della Serie per tutte le zone, si sono finalmente potuti incoronare i vincitori assoluti 2024. Nel 2° raggruppamento 8 in totale erano gli iscritti al via in Piazza della Vittoria e 3 di essi potenzialmente potevano aggiudicarsi la vittoria finale. L’attesa era tanta e le aspettative non sono state tradite…lotta sul filo dei decimi tra Marco Varetto con Vittorio Bianco su Opel Corsa Rally4 e Moreno Cambiaghi con Giulia Paganoni su Peugeot 208 Rally4. Parte forte Varetto e piazza subito 3 vittorie sulle prime 3 speciali ma piano piano Cambiaghi erode decimi su decimi vincendo 2 speciali e passando a condurre la classifica dopo la settima prova di appena 5 decimi, ma sulla “Massimo Canevari”, ultima delle 8 prove previste, Varetto mette a segno la zampata finale e si piazza davanti di 1”. Quindi vittoria del 2° raggruppamento per Marco Varetto che conquista anche la classe Rally4 con ben 15 pretendenti e con i punti conquistati, sul palco d’arrivo può gioire per aver conquistato sul filo di lana la vittoria finale assoluta del 2° raggruppamento. Ottimo 2° posto per il lecchese Moreno Cambiaghi che anche in questa gara ha dimostrato tutte le sue doti alla guida dando non poco filo da torcere a Varetto. Da segnalare che i 2 “ragazzi terribili” Varetto e Cambiaghi si sono piazzati rispettivamente 16° e 17° in classifica generale con davanti a loro solo piloti su vetture di classe R5/Rally2, questo dà ancora più lustro alla splendida gara disputata da entrambi. Terzo gradino del podio per il pugliese Giorgio Liguori affiancato da Mattia Nicastri su Renault Clio R3 e ottima 22esima posizione assoluta. Inoltre, per Liguori, soddisfazione per la vittoria di classe R3, alla fine tra lui e il resto della classe vi era un abisso in termini di cronometro. Quarta posizione per Nicolò Marchioro e Marco Marchetti su Peugeot 208 Rally4. Il padovano si è presentato a Genova da leader provvisorio del raggruppamento ma il suo essere “terraiolo puro” non lo ha sicuramente aiutato. Comunque lodevole e apprezzabile il fatto che abbia voluto essere presente dando comunque il suo contributo per rendere la gara ancor più interessante. Quinta posizione per Cristian S. Grimaldi e Greta Pandiani su Renault Clio R3, sesta piazza per Massimo Lombardi ed Erika Bologna su Peugeot 208 Rally4, settima per Riccardo Gherardi e Arjola Tonuzi su Renault Clio R3 e ottava per “Lello Power” e Simone Bellanzon su Peugeot 208 Rally4. Gara suspense anche nel 3° raggruppamento con ben 16 equipaggi a darsi battaglia. Il siciliano Rosario Cannino navigato come sempre dall’ottimo Giuseppe Buscemi su Peugeot 208 Rally4/R2, parte forte staccando 3 vittorie sulle prime 3 speciali e passando a condurre la classifica e rimanendo leader fino alla quinta speciale che in quel momento vedeva Cannino condurre con 26” di vantaggio sul giovanissimo Nicolò Ardizzone ma nel corso della “Portello 2” sesta piesse, un problema elettrico alla sua 208 ferma Cannino. Strada spianata ai rivali con Andrea De Nunzio, navigato da Alessandro E. Rossi su Renault Clio Rally5, che sembrava avviato ad una brillante vittoria ma…altro colpo di scena nell’ultima speciale un piccolo problema agli pneumatici attarda De Nunzio e complice anche una penalità inflittagli si colloca in seconda posizione con Ardizzone che riesce a sopravanzarlo di poco meno di 3”. In virtù dei punti conquistati a Genova il giovanissimo driver piemontese, classe 2002, Nicolò Ardizzone e Alyssa Anziliero su Renault Clio Rally5 vincono il 3° raggruppamento della Serie 2024. Oltre ad Ardizzone e De Nunzio il podio della gara è completato dal brillante 3° posto con vittoria della folta classe di appartenenza per Gianluca Quaderno con la compagna Lara Zanolo alla lettura delle note su Peugeot 208 Rally4/R2. Quarta posizione per Federico Francia e Chiara Lombardi su Renault Clio Rally5, quinto posto per Sergio Patetta e Alessandro Alocco su Peugeot 208 Rally4/R2, sesta posizione per Kim Daldini e Pietro D’Agostino su Renault Clio Rally5, settima per Lorenzo Nesti e Federico Grilli su Peugeot 208 Rally4/R2, ottava per Patrik Durand e Pietro Catroppa su Peugeot 208 Rally4/R2, nona piazza per Cristian Gherardi e Luigi Ragnacci su Peugeot 208 Rally4/R2 e decimo posto per Cristian Mantoet e Jenny Maddalozzo su Renault Clio Rally5. Purtroppo anche numerosi i ritiri tra i protagonisti del 3° raggruppamento: Andrea Beghè e Luca Ambrogi su Peugeot 208 Rally4/R2 (uscita di strada), Alessandro Corsini e Ismaele Barra su Renault Clio Rally5 (uscita di strada), Filippo Cordani e Vilma Grosso su Renault Clio Rally5 (uscita di strada), Matteo Solis e Serena Terrile su Renault Clio Rally5 (uscita di strada) e Alessandro Ferro con Giorgia Colla su Renault Clio Rally5. Di seguito le classifiche finali assolute, composte ognuna dai 10 punteggi più alti in Italia. A questi conduttori, suddiviso per le varie posizioni di classifica, andrà il montepremi totale di Euro 43.000 2° raggruppamento: 1° Varetto M. 97,30 – 2° Marchioro N. 96,90 – 3° Cambiaghi M. 96,10 – 4° Lombardi M. 92,85 – 5° Martinis F. 92,25 – 6° Ricciardi F. 89,80 – 7° Liguori G. 89,80 – 8° Sardelli L. 89,60 – 9° Riolo E. 87,40 – 10° Gherardi R. 85,15. 3° raggruppamento: 1° Ardizzone N. 96,80 – 2° De Nunzio A. 95,70 – 3° Cannino R. 93,75 – 4° Mantoet C. 93,05 – 5° Gherardi C. 88,85 – 6° Daldini K. 88,44 – 7° Nesti L. 87,71 – 8° Quaderno G. 85,90 – 9° Beghè A. 84,55 -10° Lorrai M. 82,50. Calano i titoli di coda sulla Serie R ITALIAN TROPHY edizione 2024 che va in archivio come un’altra edizione carica di soddisfazioni e di iscritti nella nuova formula messa a punto

Match point per Tommaso Ciuffi al Rally delle Marche

foto Bierre Photo Sport La stagione del Campionato Italiano Rally Terra 2024 arriva al suo epilogo e il pilota fiorentino ha un solo obiettivo: restare davanti. Firenze, 13 novembre 2024 – Al termine di una delle più esaltanti stagioni della sua carriera, Tommaso Ciuffi si prepara per il 17° Rally delle Marche, atto conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra 2024 che si disputerà il prossimo weekend tra Cingoli e San Severino Marche. L’evento assegnerà il titolo di campione italiano 2024 e Ciuffi parte da capoclassifica sapendo che solo chi starà davanti tra lui e il diretto avversario potrà avere la certezza del successo. Al volante della Skoda Fabia RS Rally2 #1 gommata Pirelli e preparata da Erreffe Rally Team, navigato come sempre da Pietro Cigni, Ciuffi arriva al Rally delle Marche con grande serenità sapendo che il confronto sarà tutto sulle prove speciali. “Con grande onestà non serve nascondersi, non ci sono mezzi termini – ha commentato Ciuffi – per vincere bisogna andare più forte di tutti. Arrivo all’ultimo appuntamento carico e con un solo obiettivo: vincere. Attaccheremo sin dalle prove libere, perché in queste gare non ci si può permettere di rilassarsi, neanche con un minuto di vantaggio. Sarà una sfida anche mentale: bisogna essere forti e non bloccarsi sugli errori. Ora sono più forte di prima. L’atmosfera è sportivamente molto calda, ma c’è serenità perché sappiamo di avere un ottimo pacchetto e di essere sostenuti e circondati da tanti amici, partners e sostenitori. Questa volta più che mai posso dirlo: daremo il massimo”. Il 17° Rally delle Marche entrerà nel vivo sabato mattina con Free Practices e Qualifying Stage dalle 10:00. Alle 18:30 la selezione delle posizioni di partenza a San Severino Marche, e poi la cerimonia di partenza alle 19:00. La gara sarà tutta concentrata domenica, con tre prove da ripetere per tre volte per un totale di nove speciali e un totale cronometrato di poco sopra i 70 chilometri. Arrivo in Viale Valentini a Cingoli dalle 17:20. ACI Sport TV (Canale 228 SKY) curerà le dirette ufficiali dell’evento dalle prove speciali, partenza ed arrivo. Saranno disponibili in streaming anche su acisport.it/cirt e su facebook.com/cirallyterra.   Classifica Campionato Italiano Rally Terra 2024 – Round 41. Tommaso Ciuffi pt. 51; 2. Alberto Battistolli pt. 49; 3. Mikko Heikkilä pt. 36; 4. Umberto Scandola pt. 35; 5. Enrico Oldrati pt. 34   Calendario Campionato Italiano Rally Terra 20249 marzo – 10 marzo: 3° Rally Città di Foligno6 aprile – 7 aprile: 15° Rally Val d’Orcia18 maggio – 19 maggio: 31° Rally Adriatico21 giugno – 23 giugno: 52° San Marino Rally25 ottobre – 27 ottobre: 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino16 novembre – 17 novembre: 17° Rally delle Marche   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

OTTANTA CONCORRENTI IN LIZZA PER LO SCETTRO DELLO SPECIAL RALLY CIRCUIT BY VEDOVATI CORSE

Sabato 16 e domenica 17 appuntamento all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza: tre Wrc+ ed una Wrc 2000 oltre a ben ventinove Rally2: è aperta la caccia al trono di Stefano Zambon! Monza –Rien ne va plus: iscrizioni chiuse per lo Special Rally Circuit by Vedovati che tira le somme e conta ben ottanta iscritti all’edizione che si svolgerà tra sabato 16 e domenica 17 novembre. Tanti nomi al via– Tutti i primi sei della classifica assoluta 2023 saranno al via a partire dal veneto Stefano Zambon, vincitore un anno fa a bordo della Citroen C3 Wrc+: facendo valere “il detto “squadra che vince non si cambia”, Zambon sarà ancora navigato da Gabriele Romei. Auto gemella per il verbanese Guido Zanazio che dividerà abitacolo e volante con il bergamasco Cesare Brusa: dopo i due terzi posti delle ultime edizioni i due driver puntano decisamente in alto. Sempre Citroen Wrc+ per il milanese Alessandro Sabbadini affiancato da Walter Pasini. Secondo un anno fa, Alessandro Perico ci riprova portandosi ai nastri di partenza su una Skoda Fabia Rs insieme a Maurizio Vitali. Sempre Skoda, che è il marchio predominante nelle preferenze dei piloti di Rally2, per il camuno Luca Tosini, professore delle traiettorie e quarto dodici mesi orsono: sarà navigato come sempre da Roberto Peroglio. Immancabile la partecipazione dello svizzero Mirko Puricelli che regalerà ancora numeri e tempi importanti con la sua Citroen Ds3 Wrc ex ufficiale: il pilota momò, che nel 2023 finì quinto, vinse l’assoluta del Vedovati nel 2014. il bresciano “Linos”, pistaiolo che non disdegna i rally circuit e sesto lo scorso anno, si ripresenta con una Skoda e con intenti bellicosi insieme ad Alice Caprile. Altri possibili outsider saranno il campione mondiale Wrc2 Open 2022 Mauro Miele, il milanese Giacomo “Doctorjack” Ogliari, il bustocco Dario Messori, il torinese Enrico Tortone, i bresciani Alberto Dall’Era ed Mattia Colpani o il varesino Marco Rodili. È una lunga lista quella degli “aventi diritto” al sogno del podio vista la loro vettura da oltre trecento cavalli. Anche nelle altre categorie non mancano nomi di grande interesse; su tutti da rimarcare quello del campione italiano junior 2023 Davide Pesavento che sfiderà (tra i molti al via) i lombardi Marco Oldani, Ivano Pasquini e Graziano Nember per la leadership di Rally4. Navigatori importanti– Tra gli iscritti alla corsa ci sono anche Andrea Crugnola, Piero Longhi, Simone Miele, Giuseppe “Giò” Dipalma e Sara Carra; questa volta non impugneranno il volante come consuetudine ma saranno comunque in abitacolo a supportare piloti amici: Crugnola, fresco del quarto titolo tricolore assoluto, leggerà le note al suocero Silvano Carmellino (Lancia Delta n.37); “Pierino” affiancherà Stefano Ruoppolo (Skoda n. 11); Miele detterà i ritmi alla compagna Sara Micheletti (Skoda n.25); “Giò” Dipalma, vicecampione Coppa Italia 2023, sarà alla destra dell’amico fraterno Luca Fortuna (Renault Clio n.51) mentre Sara Carra, protagonista del campionato italiano femminile, detterà i tempi all’Under18 Luca De Marco (Renault Clio n.84). Programma- Cancelli aperti da sabato mattina quando si svolgeranno i due turni di free practice seguiti da altrettanti turni di shakedown. La corsa contro il tempo si terrà domenica con due passaggi sulla speciale Vedovati ed altri due sulla Special Vedovati. Se la partenza è fissata per le 8.31, l’arrivo è programmato per le 16.30. www.vedovaticorse.com Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

TOLDO CENTRA IL TITOLO, WAGNER CI PRENDE GUSTO

L’ultimo atto di Misano consacra il talento del giovane di Miane mentre il compagno di colori assaggia una serie che lo vedrà protagonista nel 2025.   Maser (TV), 13 Novembre 2024 – La Formula X Italian Series ha lanciato nell’orbita il giovane Tommaso Toldo, mattatore indiscusso della stagione nell’ATCC RS sulla Renault Clio Cup 4 di Bolza Corse, bravo ad arginare al meglio il primo fine settimana storto di un’intera annata. Il quindicenne da Miane, in gara per i colori di Xmotors Team nell’ultimo weekend andato in scena al Misano World Circuit, si rendeva autore di una qualifica meravigliosa, secondo assoluto e preceduto unicamente da una Porsche, vettura di una categoria superiore. Una gara 1 in difesa al Sabato lo vedeva costretto ad abbandonare la compagnia all’ultimo giro, a causa di un problema di natura meccanica, per poi dare vita Domenica ad una rimonta furibonda in gara 2, risalendo dalla ventunesima posizione alla sesta assoluta, centrando quel terzo di classe che gli ha permesso di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della serie.   “Una stagione pazzesca” – racconta Toldo – “perchè ho corso su piste incredibili, con il caldo, con la pioggia e con il buio, situazioni che mi hanno permesso di maturare un’incredibile esperienza per il futuro. Grazie a Silvano ed a Paola, alias Bolza Corse, per aver creduto così tanto in me ed anche a tutti i ragazzi dell’assistenza per avermi sempre messo a disposizione un’auto al top. Un grazie anche a Cristian Ricciarini, per il suo prezioso aiuto, ed a tutti i partners che mi hanno sostenuto, senza mai dimenticare la mia famiglia. Grazie infine alla scuderia Xmotors Team, nella persona del presidente Francesco Stefan, per il supporto.”   Sul tracciato intitolato al compianto Marco Simoncelli si è rivisto anche Riccardo Wagner, nuovamente al volante della Porsche Cayman 718 GT4 curata da BA Motorsport. La seconda punta della compagine di Maser ha faticato in un Venerdì votato a trovare il giusto feeling con il mezzo, rendendosi protagonista di una qualifica altalenante e condita da una toccata che fortunatamente non ha riportato conseguenze particolari in vista delle due gare. Dopo essere partito dalla sesta piazza in gara 1 Wagner riusciva a recuperare una posizione, chiudendo poi ottavo in seguito ad una sportellata con un altro concorrente. Scattato in undicesima piazza per la seconda sfida il pilota della vettura di Stoccarda migliorava ulteriormente, presentandosi alla bandiera a scacchi in settima posizione tra le GT4.   “Sono soddisfatto del mio rendimento” – racconta Wagner – “perchè ero alla prima in un campionato molto competitivo, quasi duecentotrenta partenti in undici competizioni diverse. Grazie al presidente Stefan per l’opportunità, all’ingegnere Boštjan per i preziosi consigli ed a tutti i meccanici per il loro impegno instancabile. Sfrutterò la pausa invernale per dedicarmi agli allenamenti, in previsione di un 2025 che mi vedrà a tempo pieno nella Formula X Italian Series. Grazie alla mia famiglia, alla mia compagna che è la mia tifosa numero uno. Grazie anche ai tanti amici che mi hanno sostenuto in questa nuova avventura. Ci vediamo nel 2025.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.