IL GIOVANE TRENTIN TRA MONDIALE ED ITALIANO TERRA
Il giovane portacolori di MT Racing da Montebelluna debutterà nel FIA World Rally Championship e nella massima serie nazionale dedicata alle strade bianche. Follina (TV), 04 Febbraio 2025 – Con l’inizio del mese di Febbraio parte ufficialmente il conto alla rovescia per un 2025 fondamentale per la crescita della giovane promessa di MT Racing. Stiamo parlando di quel Giovanni Trentin che, dopo aver mostrato tutto il proprio valore nell’Europa dell’est ed in Finlandia, debutterà quest’anno nel FIA World Rally Championship. Sei gli appuntamenti che vedranno in campo la punta della scuderia di Follina, portacolori di ACI Team Italia sostenuto anche da Movisport, ad iniziare dal Rally Islas Canarias ad Aprile e proseguendo con il Rally de Portugal a Maggio, con il Rally Italia Sardegna e con l’Acropolis Rally Greece a Giugno, concludendo con il Rally Estonia e con il Rally Finland a Luglio. Il classe 2007 trevigiano sarà impegnato anche sul fronte nazionale, in una delle serie più ambite come il Campionato Italiano Rally Terra che partirà a Marzo con il Rally Città di Foligno, continuando con il Rally della Val d’Orcia, con il San Marino Rally e con il Rally dei Nuraghi e del Vermentino, sfruttando la concomitanza con la tappa italiana del mondiale in Sardegna. Previste anche alcune apparizioni spot come quella del prossimo Rally due Castelli, in programma per la fine di Febbraio in Croazia, che si unirà alle presenze al Rally della Marca di Aprile, gara di casa, ed ad un Rally del Brunello che andrà in scena a fine Novembre. “Non posso che essere estremamente grato a tutti quelli che hanno reso possibile questo” – racconta Giovanni Trentin – “perchè pensare di poter correre nel mondiale è un sogno che mai avrei potuto immaginare diventasse realtà in così poco tempo. Sono tanto emozionato quanto desideroso di iniziare ad affrontare una stagione che sarà molto importante per la mia crescita. Poter correre anche nel Campionato Italiano Rally Terra, dove si incontrano giovani molto forti che si incrociano con tanti campioni del passato, mi permetterà sicuramente di migliorarmi.” “Dopo quanto Giovanni ha dimostrato in questi ultimi due anni abbiamo deciso di fare un grande salto” – gli fa eco Mauro Trentin (presidente MT Racing) – “e per questo dobbiamo ringraziare, di cuore, tutti i partners che si sono adoperati per poter sostenere un investimento così importante. Il mondiale è la massima espressione della nostra disciplina e siamo certi che questa sia la scelta migliore per il futuro di Giovanni. Sarà un anno davvero molto intenso.” Già visto in azione in alcune apparizioni spot tra le Rally2 il nuovo anno alle porte, per il giovane di casa Trentin, si tramuterà in un impegno a tempo pieno nella classe regina dei rally nazionali che, nell’ambito del mondiale, lo porterà a competere contro i big del WRC2. Giovanni si presenterà in campo al volante di una Skoda Fabia RS Rally2 messa a disposizione da Delta Rally, da condividere con Alessandro Franco che lo affiancherà alla sua destra. “Ancora fatico a credere di avere un’opportunità così importante” – aggiunge Giovanni Trentin – “quindi cercherò di impegnarmi al massimo, come ho sempre fatto, per ringraziare tutti quelli che credono in me. Non sto più nella pelle e non vedo l’ora che arrivi la fine di Febbraio.”
93° Rallye Monte-Carlo: 13 preparatori italiani sulle strade del “Monte” (prima parte)
Sport News Immagini compie un viaggio fra i preparatori italiani presenti nel Principato cominciando dalle soddisfazioni di Delta Racing, SMD Racing e Dream One Racing, passando anche per la delusione di PA Racing. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano / Sport News Immagini (in apertura la Škoda Fabia RS Rally2 di Roberto Daprà curata dalla Delta Racing, il miglior equipaggio italiano) MONTE CARLO (Principato di Monaco), 3 febbraio – Cercando di trovare gratificazioni per i colori italiani all’ultima edizione del “Monte” è bene guardare ai tredici preparatori nostrani che non solo hanno curato le vetture dei nostri piloti (dieci in tutto affiancati da navigatori nostrani, oltre ad altri due che hanno dettato le note a piloti monegaschi). Delta Racing porta Roberto Daprà e Nikolay Griazyn (nella Foto Magnano / Sport News Immagini la Škoda Fabia RS Rally2 di Griazyn) fra le stelle. Sono tre gli equipaggi seguiti dalla squadra veneta, a cominciare dal giovane Roberto Daprà, affiancato da Luca Guglielmetti sulla Škoda Fabia RS che, con una gara incisiva, ma al tempo stesso senza errori in 14esima posizione assoluta, settimi di WRC2; meglio di Daprà ha fatto la vettura dell’equipaggio che difende i colori della scuderia italiana Movisport Nicolay Griazyn-Konstantin Aleksandrov, Škoda Fabia RS, che hanno lottato per tutta la gara per il successo in categoria WRC2, vincendo nove prove speciali di classe e concludendo secondo di WRC2 e nono assoluto, mancando il successo per una foratura nella prima prova di domenica mattina e un difficile passaggio sul Turini. Gara difficile per Enrico Brazzoli, affiancato da Martina Musiari su Škoda Fabia RS, che nonostante la grande esperienza sulle strade del Monte ha chiuso solo 39° assoluto perdendo una posizione in classifica assoluta proprio sul Turini. Una gara in cui il saluzzese ha dimostrato tutto il suo carattere, affrontando le speciali nonostante un problema al polso danneggiato da una caduta nei giorni precedenti il “Monte” SMD Racing accompagna al podio del Casino Chiarani-Zanella (nella Foto Magnano / Sport News Immagini la Škoda Fabia RS Rally2 di Maurizio Chiarani). Due veterani come Matteo Chiarani e Flavio Zanella (al secondo Monte-Carlo insieme e per la seconda volta felicemente al traguardo) regalano a SMD Racing di Varese un’ottima 35esima piazza assoluta disputando una gara costante senza sbavature, che frutta loro la terza piazza fra gli equipaggi italiani. Dream-One Racing realizza il sogno di Oldani-D’Agostino (nella Foto Magnano / Sport News Immagini la Peugeot 208 Rally4 di Marco Oldani). Seconda esperienza consecutiva per Marco Oldani-Pietro D’Agostino che come già nella precedente stagione conquistano il podio di Classe Rally4, facendo un passo avanti rispetto al 2024 ottengono di forza la seconda piazza di categoria che mantengono dalla prima all’ultima prova della gara segnando anche il miglior tempo di Rally4 in tre occasioni che valgono all’equipaggio della Peugeot curata dalla struttura di Busto Arsizio (VA) anche la 37esima piazza assoluta, quarta fra gli italiani. PA Racing torna a casa presto (nella Foto Magnano / Sport News Immagini la Škoda Fabia RS Rally2 di Alberto Roveta). È durata appena due prove la gara della Škoda Fabia RS del preparatore bergamasco affidata all’esordiente al Monte-Carlo Alberto Roveta, con Nicolò Gonella (un precedente al Monte-Carlo nel 2023 con Matteo Gamba) a fianco, che dopo un’ottima prova speciale di apertura (29esimi assoluti) escono di strada nella speciale successiva. Nonostante i meccanici di PA Racing compiano il miracolo e rimettano in sesto la Fabia, Roveta preferisce abbandonare la gara.
LAURENCICH BEFFATO SUL FINALE ALL’ALPACEM
Il pilota friulano chiude secondo assoluto nell’inedito appuntamento sloveno di inizio stagione, al termine di una lotta serrata con il locale Hrženjak. Maser (TV), 03 Febbraio 2025 – Una partenza a dir poco elettrizzante per Xmotors Team, avendo vissuto un weekend ad alto tasso d’adrenalina grazie a Federico Laurencich. Il portacolori di Gorizia Corse, sostenuto dal sodalizio di Maser all’Alpacem Rally Show, tornava al volante di una vettura della classe regina, la Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione per l’occasione da BC Vision Motorsport e condivisa con l’immancabile Alberto Mlakar. Pronti, via e sul primo passaggio il friulano confermava il numero uno sulle portiere, firmando la migliore prestazione con uno Hrženjak che lo tallonava a soli due decimi di ritardo. La seconda tornata della Domenica andava a favore dello sloveno che incredibilmente rifilava il medesimo scarto a Laurencich, riportando la sfida in assoluta parità ad un crono dal termine. Giocandosi il tutto per tutto il goriziano non riusciva ad avere la meglio sul diretto rivale, accontentandosi della seconda piazza assoluta e di quella di categoria. “Tre prove speciali vissute tutte d’un fiato” – racconta Laurencich – “con noi che siamo andati al comando sulla prima, finendo poi per essere recuperati nella seconda ed arrivare al via della conclusiva a pari merito. Abbiamo puntato al colpaccio ma, con la complicità di gomme usate che probabilmente hanno inciso in termini di grip, non siamo riusciti a fare nostra la vittoria assoluta. Resta comunque un’esperienza positiva ed una gara molto divertente, organizzata davvero bene. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa nostra presenza qui.” Archiviata l’apparizione spot per Laurencich è tempo ora di concentrarsi sul programma principale del 2025, la caccia al titolo nella Mitropa Rally Cup che scatterà a fine Marzo. “Proveremo nuovamente a fare nostra la Mitropa Rally Cup” – aggiunge Laurencich – “e lo faremo con la nostra piccola Peugeot 106. L’idea è quella di affrontare quasi tutto il calendario previsto dalla serie, sperando di avere un po’ più di fortuna rispetto allo scorso anno.” Appuntamento quindi fissato per i prossimi 28 e 29 di Marzo con il Rebenland Rallye, primo atto di un 2025 che di certo vedrà Laurencich tra i protagonisti di rilievo a livello continentale.
Questa estate a Ugento il Kart Summer Camp: il primo passo nel karting per i campioni di domani
Torna l’atteso evento della Scuola Federale ACI Sport. Dal 30 giugno al 2 luglio in Salento, un viaggio alla scoperta del motorsport per i bambini e le loro famiglie L’estate 2025 segnerà il ritorno dell’annuale appuntamento con il Kart Summer Camp, riservato ai giovani neofiti dai 6 ai 12 anni che desiderano avvicinarsi al mondo delle competizioni automobilistiche. La 12ª edizione di questa iniziativa, curata dalla Scuola Federale ACI Sport, si terrà dal 30 giugno al 2 luglio presso la pista Salentina di Ugento (LE), in provincia di Lecce, per tre giornate intensive di formazione. Diretto da Raffaele Giammaria e con la supervisione di Gian Carlo Minardi, il Camp vedrà coinvolti numerosi istruttori federali, che guideranno i partecipanti con lezioni teoriche e pratiche. Gli allievi si cimenteranno in simulazioni di gara, approfondendo tecniche di guida specifiche per il karting, in un contesto altamente professionale e in totale sicurezza. Le sfide proposte offriranno momenti di puro divertimento, pur mantenendo alta l’attenzione sulla formazione. Al termine del Kart Summer Camp ogni bambino riceverà l’attestato per ottenere la Prima Licenza e iniziare a correre. Formazione a 360 gradi Oltre all’attività in pista, il Kart Summer Camp propone anche momenti di crescita personale per i giovani atleti, grazie al supporto del settore Ricerca e Formazione della Scuola Federale. I partecipanti saranno affiancati dalla pedagogista Glenda Cappello e dall’esperto di neuroscienze Lucio Tonello, che, attraverso colloqui individuali e di gruppo, li supporteranno nello sviluppo delle competenze emotive e relazionali, fondamentali tanto nel motorsport quanto nella vita quotidiana. L’affiancamento sarà offerto non solo ai giovani partecipanti, ma anche ai loro accompagnatori, con spazi dedicati all’intera famiglia. L’iniziativa, supportata da Cetilar, si avvale di collaborazioni con partner d’eccellenza. OTK Kart Group, in qualità di partner tecnico, fornirà a ciascun partecipante un kart ad uso esclusivo, con diverse categorie di potenza in base alle fasce di età (6-8, 8-10, 10-12 anni). Inoltre, grazie alla collaborazione con Sparco, ogni pilota riceverà un kit di abbigliamento tecnico personalizzato, comprendente tuta, casco, guanti, scarpe, paracostole (opzionale) e collare (opzionale), del valore di circa 500€. L’intero kit resterà in dotazione al pilota, incluso nel costo d’iscrizione. Un’estate da campioni Molti piloti di successo hanno iniziato la loro carriera proprio grazie al Kart Summer Camp, tra cui Andrea Kimi Antonelli, campione di karting e pluridecorato nelle serie propedeutiche, prossimo debuttante in Formula 1 con Mercedes; Leonardo Fornaroli, vincitore del mondiale FIA Formula 3 e futuro protagonista in FIA Formula 2; Rashid Al Dhaheri e Matteo De Palo, entrambi attivi nel Formula Regional European Championship by Alpine; e Nicholas Pujatti, che corre nella Porsche Carrera Cup Italia. Chi sarà il prossimo a farsi un nome nel motorsport partendo dal Kart Summer Camp? Divertimento, formazione e relax nel perfetto Camp estivo Nel 2025, il Camp avrà luogo a Torre San Giovanni, una località di mare nel Salento, nota per le sue acque cristalline, le splendide spiagge e la bellezza naturale circostante. Qui, i partecipanti potranno godere di momenti di relax e svago, con la possibilità di praticare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole. La vicinanza con altre mete salentine, come Gallipoli e Santa Maria di Leuca, rende la zona ideale anche per una vacanza in famiglia, con l’opportunità di combinare la formazione sportiva con il piacere di una località turistica. Come partecipare Il Kart Summer Camp è aperto a ragazzi dai 6 ai 12 anni e accoglie un massimo di 30 partecipanti. Il costo per partecipare è di 1.000,00€ + IVA*, e include: Utilizzo esclusivo di un kart Tony Kart/Vortex per le 3 giornate Accesso alla pista Salentina (Ugento – Lecce) per le 3 giornate Supporto del settore Ricerca e Formazione per lezioni e consulenze Abbigliamento tecnico Sparco omologato FIA Karting (tuta personalizzata, casco, scarpe, guanti) Abbigliamento sportivo (t-shirt, cappellino, borraccia con logo Kart Summer Camp) Assicurazione per le 3 giornate Copertura mediatica dell’evento con fotografo, operatore video e comunicati stampa *Le iscrizioni con la tariffa agevolata di 1000,00€ + IVA sono aperte fino al 31 marzo 2025. Per iscrizioni successive a tale data, la tariffa sarà di 1.200,00 € + IVA. I POSTI SONO LIMITATI. PRENOTA SUBITO EFFETTUANDO LA PRE-ISCRIZIONE AL SEGUENTE LINK: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfrwaYhZfakA4FvZf_pSexdWfPMzEpTgQMsn4w1h8gkD76j0Q/viewform Per ulteriori informazioni, contattare kart@scuolafederale.acisport.it o chiamare i numeri: 06 49982824 – 06 49982898.
Michelin la spunta nel duello con Pirelli
Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano / Sport News Immagini (in apertura l’Alpine Renault di Astier-Giraudet vincitrice della Classe R-GT, miglior equipaggio Michelin) Ai tradizionali contendenti nelle gare rallistiche, ovvero Michelin (2017-2020) e Pirelli (2021-2024), che negli ultimi due quadrienni hanno fornito la monogomma alle vetture del mondiale rally non sono rimate che le briciole. Ovviamente la parte del leone l’ha fatta Michelin per una ragione principalmente geografica, visto che si è gareggiato su strade francesi con una stragrande maggioranza di equipaggi francesi. La Casa di Clermont Ferrand ha equipaggiato dodici delle quindici non iscritte al mondiale conquistando la miglior posizione extra Hankook con Raphael Astier-Denis Giraudet, due nomi che hanno lasciato il segno nelle competizioni anche iridate, che hanno chiuso 17esimi assoluti e primi di Classe R-GT, categoria che ha visto al via tre Alpine Renault A110 Rally, tutte felicemente al traguardo. Come sono giunti tutti al traguardo anche tutti gli altri equipaggi equipaggiati Michelin, che si sono imposti in RC4 con la giovane promessa figlio d’arte francese Eliott Delecour con Romain Roche su Opel Corsa Rally4 davanti agli italiani gommati Pirelli Marco Oldani-Pietro D’Agostino. La classe RC5 è stata monopolizzata dalle velocissime Renault New Clio e dalle gomme Michelin, scelte da tutti i sei concorrenti, sui quali hanno svettato i francesi Julien Saunier-Frédéric Vauclare. Alla Pirelli non sono rimaste che le briciole con appena tre vetture al via nelle mani di gentlemen driver, tutti iscritti in Classe Rally4, tutti su Peugeot 208 Rally4. Alle fine i migliori classificati del gommista milanese sono stati Oldani-D’Agostino, 37esimi assoluti, che hanno preceduto nella sfida interna Pirelli i due equipaggi misti monegaschi-liguri formati da Jean-Paul Palmero-Mattia Pastorino e Marc Dessì Serena Giuliano. Un risultato che non è certo una debacle per Pirelli. Se si fosse corso in Italia, con un maggior numero di piloti italiani, le cose sarebbero sicuramente andate in modo diverso.
Montecarlo Historique 2025 Freddo e neve spaventano nessuno
Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano / Sport News Immagini (in apertura la Austin Cooper di Schön-Giammarino, attrezzata con le gomme invernali sulla bagagliera) Il clima gelido tipico dei giorni della merla di gennaio e il dover superare monti come il Colle del Sestriere ha convinto tutti a equipaggiare le auto con pneumatici invernali, i più con vetture di assistenza al seguito pronti a montare chiodati e catene mente i più avventurosi hanno ospitato una bagagliera sopra il tetto con due chiodati. Proprio come negli anni d’oro. Dopo il Controllo Timbro carmagnolese i concorrenti hanno raggiunto Pinerolo, sono saliti al Colle del Sestriere innevato per proseguire la Tappa di Concentrazione con un riordino a Gap alle 1.08 di venerdì mattina e finire la prima giornata di gara a Valence alle 14.23 dopo aver percorso 420 chilometri. Carmagnola ha dimostrato la sua ospitalità offendo a tutti i partecipanti un sacchetto di conforto contente una bottiglia di dolcetto d’Alba offerto dall’enoteca carmagnolese C’è Vino e Vino, un pacco di biscotti del Roero donati dal Biscottificio del Roero di Vezza d’Alba e un volume dedicato al “Peperone di Carmagnola”. “Questo è un bel modo di far conoscere Carmagnola a chi proviene da molto lontano e magari, vedendone anche solo uno scorcio di sfuggita, si interessa alla nostra città, ripromettendosi di tornarci in futuro” ha sottolineato il Sindaco Gaveglio. Il Controllo Timbro di Carmagnola del 27° Monte-Carlo Historique è stato preparato e coordinato dallo Sport Rally Team di Carmagnola con la collaborazione del Comune di Carmagnola, di ACI Torino, Ascom, Pro Loco Carmagnola e della concessionaria Car On line.
LUISE A CACCIA DELLA TRIPLETTA TRICOLORE
Campione italiano in carica dal 2023, nel quarto raggruppamento, il pilota di Adria punta all’ennesima difesa del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Adria (RO), 03 Febbraio 2025 – Con l’inizio del mese di Febbraio è scattato ufficialmente il conto alla rovescia per Matteo Luise, felice di segnare sul calendario i giorni che lo separano dal rientro in azione nella massima serie nazionale per le vetture che hanno scritto la storia. A cavallo con l’apertura di Marzo il Campionato Italiano Rally Auto Storiche entrerà nel vivo, come da tradizione, con l’Historic Rally delle Vallate Aretine, round inaugurale della serie. Il due volte campione italiano di quarto raggruppamento da Adria si presenterà ai nastri di partenza con il chiaro intento di continuare ad estendere il proprio dominio nella categoria, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro ed a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, vestendo i colori del Team Bassano. Un calendario ben noto a Luise che potrà far valere tutta la propria esperienza in altri eventi iconici dello stivale tricolore come il Rally Costa Smeralda Storico (dal 11 al 13 Aprile), il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio), il Valsugana Historic Rally (dal 30 Maggio al 1 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 20 al 22 Giugno), il ritrovato Campagnolo Rally Storico (dal 18 al 20 Luglio) ed il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre), con la chiusura nuovamente affidata ad un Sanremo Rally Storico (dal 17 al 19 Ottobre) che si è spesso rivelato decisivo. “Partiamo per cercare di fare nostra la tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche” – racconta Luise – “perchè, dopo aver vinto per due volte consecutive il titolo, non possiamo nasconderci. Nel quarto raggruppamento saremo sicuramente quelli da battere e tutti cercheranno di toglierci questo primato. Saremo al via con un pacchetto ormai consolidato, sia in abitacolo che sul fronte tecnico. Non vediamo l’ora che arrivi la fine di Febbraio per iniziare.” Un 2025 che vede Luise alzare ulteriormente l’asticella, guardando anche all’assoluta piloti, con la compagna di abitacolo e di vita che tenterà l’assalto alla serie riservata ai navigatori. “Nel 2024 ci siamo andati davvero molto vicini” – sottolinea Luise – “e, senza qualche colpo basso della sfortuna, avremmo potuto puntare anche al titolo assoluto tra i piloti. Lo scorso anno abbiamo concluso al quinto posto, accusando un ritardo di meno di dieci punti a conti fatti, mentre Melissa è arrivata seconda tra i navigatori, a soli quattordici dalla vittoria.” Una nuova stagione che apre un ulteriore orizzonte sul futuro di Luise, attento osservatore dell’evolversi dell’entrata delle Classiche, auto prodotte dal 1991 al 2000, che debutteranno nell’italiano con classifica separata, anticipando una possibile, probabile, rivoluzione futura. “Era da tempo che si parlava di questo inserimento” – conclude Luise – “e dal Vallate Aretine inizieremo a vedere le prime Classiche in azione. Capiremo in futuro come andrà a finire ma è naturale immaginarsi che queste vetture diventeranno storiche a tutti gli effetti, prima o poi. Questo significa che potrebbe essere, ora solo come ipotesi, l’ultimo anno della nostra Ritmo.”
ROSSI DEBUTTA NELL’ITALIANO AUTO STORICHE
Il pilota di Bastiglia va a caccia di nuove sfide nel 2025, scendendo in campo nella massima serie nazionale per le regine del passato, nel TRZ e nel Memory Fornaca. Bastiglia (MO), 03 Febbraio 2025 – Dopo due anni ad arricchire il proprio bagaglio con esperienze oltre i patri confini, facendo sua la doppietta nel Tour European Rally Historic tra le J1 e J2 sia nel 2023 che nel 2024, Gabriele Rossi ha deciso di cambiare completamente rotta. Sarà il Campionato Italiano Rally Auto Storiche il terreno di confronto per il 2025 del pilota di Bastiglia, deciso a misurarsi contro i migliori protagonisti della scena tricolore per continuare a percorrere quel cammino di crescita che gli ha già consentito di togliersi belle soddisfazioni. Meno di un mese al via del nuovo programma del pilota emiliano che, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, scenderà in campo al prossimo Historic Rally delle Vallate Aretine, previsto per la fine di Febbraio. Una stagione di rodaggio la sua, con la consapevolezza di non aver mai affrontato nessuno degli eventi previsti dal calendario, ad eccezione di quel Rally Elba Storico che lo vide in azione nella stagione 2020 dopo una lunga sosta forzata che lo ha tenuto lontano dall’abitacolo. Appuntamenti come il Rally Costa Smeralda Storico ad Aprile, il Targa Florio Historic Rally a Maggio, il Rally Lana Storico a Giugno ed il Sanremo Rally Storico ad Ottobre permetteranno al neo portacolori di Bluthunder Racing Italy di calcare strade iconiche dello stivale tricolore. “Prima di tutto vorrei ringraziare Mauro Valerio ed il Team Bassano” – racconta Rossi – “perchè sono stati supporto fondamentale per i nostri due successi nel TER Historic, oltre che per tutto il percorso di crescita che abbiamo fatto dal 2020 ad oggi. Grazie anche a Marco Hefti, presidente di Bluthunder Racing Italy, per averci accolto nella sua famiglia, augurandoci di poter difendere al meglio i suoi colori nel nostro anno di debutto nel CIRAS. Sappiamo di doverci confrontare in gare che non conosciamo e con avversari di alto livello. Cercheremo di fare del nostro meglio, come sempre, e tireremo la riga di un primo bilancio più avanti.” Ma il 2025 di Rossi non fermerà soltanto al CIRAS con il modenese che punterà ad essere protagonista anche nel Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della terza dedicata al centro Italia, non potendo farsi scappare l’occasione di tornare al via del suo Historic Rally Città di Modena. In fase di definizione anche la partecipazione al rinomato Memory Nino Fornaca. “Quando abbiamo saputo del ritorno del rally a Modena non potevamo che garantire la nostra presenza” – aggiunge Rossi – “perchè è dal 2019 che attendevo con ansia questa notizia. Sarà un’emozione incredibile poter tornare a correre sulle strade di casa mia, di fronte al pubblico amico, ed avremo anche l’opportunità di segnare punti importanti per il TRZ di terza zona. Dovremo essere della partita anche nel Fornaca, sfruttando le varie concomitanze con gli eventi del CIRAS. Siamo curiosi di vedere quanto questi due anni all’estero ci hanno fatto crescere, mettendoci a confronto contro rivali che conoscono l’italiano come le loro tasche.”
Hankook detta legge a Montecarlo in un regime di monogomma
Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano / Sport News Immagini (in apertura la Citroën C3 di Rossel-Dunand vincitrice delle Classe Rally2) Mentre il mercato mondiale degli pneumatici si è fatto sempre più incandescente, con l’ingresso di nuovi colossi provenienti dai Paesi asiatici, nelle competizioni, soprattutto ai massimi livelli, da qualche decennio la federazione ha imposto il regime di monogomma, per contenere i costi e (anche) fare in modo che le prestazioni non arrivino a livelli tali da rendere pericolose le auto in gara. Da quest’anno il fornitore unico di pneumatici nel mondiale è Hankook Tire, casa coreana fondata nel 1941 con variegate esperienze nel motorsport a partire dal 2007. Per regolamento gli iscritti alle categorie WRC1, WRC2 e WRC3 hanno l’obbligo di calzare i penumatici coreani e al Monte-Carlo 2025 54 dei 69 equipaggi scattati dalla pedana di Monte-Carlo erano calzati Hankook. Ovvio che anche la classifica assoluta della gara monegasca risenta di questa situazione al punto che 47 dei 62 equipaggi che hanno festeggiato domenica davanti al Casinò monegasco fossero gommati Hankook. Non solo ma i primi sedici classificati avevano le gomme coreane che hanno fatto loro, come dovuto dal regolamento, la categoria WRC1 con Ogier-Landis, WRC2 con Rossel-Dunand e WRC3 con Pelamourgues-Pouget. Nelle altre categorie nessun equipaggio si è schierato al via con pneumatici Hankook.
Montecarlo Historique 2025: cinquantatré equipaggi, quindici marche, tredici nazioni sotto l’ala
Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano / Sport News Immagini (in apertura la Lancia Stratos di Wright-Traverso) Fra i numerosi equipaggi, prevenienti da tredici nazioni (compresa Argentina, Grecia, Finlandia, Polonia, solo per citare le nazioni più lontane) anche Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobil Club Italia, che aveva il numero 1 sulle portiere della sua 124 Abarth Rally del 1975 e il campione italiano (1974) ed europeo (1975) rally Maurizio Verini, vincitore di una quindicina di rally tricolori e continentali rally, oltre ai saluzzesi Enrico e Carlo Merenda che puntano a un risultato di prestigio nella gara monegasca con la loro A112 Abarth. Spettacolari le vetture presenti, dalle regine dei rally, quali Lancia Stratos e Fulvia HF (marca che ha rappresentato la maggioranza di vetture presenti con ben 11 esemplari), Fiat 124 Abarth e 131 Abarth, 128 Rally, Audi quattro, Alpine A110, A112 Abarth e Porsche 911 (anche queste in bella evidenza con sette esemplari, oltre a una Porsche 924 e una 356); Alfa Romeo GT, una Citroën DS, vettura che ha dignità al Monte-Carlo, avendolo vinto ben due volte nel 1959 con Paul Coltelloni e nel 1966 con Pauli Toivonen, una Austin Mini Cooper nelle mani di Giorgio Schön, con la quale corse il Monte-Carlo del 1966, Ford Escort Mexico del 1974. E vetture che hanno fatto la storia della motorizzazione degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, quali una DAF 66 Marathon del 1976 (l’auto olandese qualche rally lo ha disputato) nelle mani di Maurizio Vellano e Giorgio Molina, o l’Austin A40 prodotta su licenza nel 1964 dall’italiana Innocenti. Le vetture spaziavano, temporalmente, dalla Porsche 356 dei finlandesi Ville e Jukka Silvasti del 1960 e la coeva Triumph TR3 dei polacchi Kowalik-Ballicki fino alla Porsche 924 del 1982 dei francesi Levieux-D’Abrigeon. A fare da contorno alle vetture da rally in gara erano presenti una quindicina di “pezzi” storici rari portati dai soci del Gruppo Auto Moto Storiche di Carmagnola, guidati da Uccio Giraudi e Ivano Rossi.