Nuovi titoli nazionali e vittorie assolute nel fine settimana agonistico della RO racing
Per la scuderia RO racing tanti sono stati i titoli e i successi messi nel carniere nel fine settimana appena trascorso. Angelica Giamboi ha bissato il successo nel Tricolore Slalom riservato alle donne. Pierluigi Bono ha vinto il Campionato Italiano Slalom di categoria tra le bicilindriche. Jerry Mingoia ha fatto suo il titolo Under 25 nel Campionato siciliano rally. Gabry Driver nella finale del Campionato Italiano Velocità della Montagna ha agguantato il titolo della categoria GT Cup e Giovanni Modica e Lillo Messineo si sono imposti al primo Rally Storico della Valle del Belice C’erano in palio diversi titoli nel fine settimana che è appena trascorso e i portacolori della scuderia RO racing si sono presentati puntuali al brindisi con il successo. In Sardegna al 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo atto del Campionato Italiano rally Terra, Stefano Bizzarri e Luisa Lanera sono entrati, a bordo della loro Citroen C3 R5, gommata MRF Tyres, nella Top Ten, dimostrando di aver messo a frutto l’esperienza maturata durante l’arco della stagione del ritorno alle competizioni del driver della montagna pistoiese. Tra le vetture a due ruote motrici turbo Nicola Cazzaro e Sergio Raccuia, hanno concotto la loro Peugeot 208 Rally4 al sesto posto di categoria. Tra le due ruote motrici aspirate, terzo gradino del podio, in classe R2B, per la Peugeot 208 condotta da Andrea Piccardo e Andrè Perrin. Alla cinquantunesima Cronoscalata della Castellana, finale unica del Campionato Italiano Velocità della Montagna, Emanuele Protani ha piazzato la sua Peugeot 206 RC al sesto posto della classe Racing Start 2.0. A Gabry Driver non è bastato il titolo del girone Sud. Il pilota calabrese ha, infatti, agguantato, a bordo di una Lamborghini Huracan ST, la vittoria nella categoria GT Cup anche nella finale, aggiudicandosi il Titolo Nazionale. In Sicilia, al Rally della Valle del Belice trionfo per Giovanni Modica e Lillo Messineo nella gara riservata alle auto storiche. L’equipaggio palermitano, al via con una Porsche 911 del Terzo Raggruppamento seguita da Guagliardo, ha saputo tenere a bada vetture di categoria superiore. Nel Quarto Raggruppamento, piazza d’onore per la Opel Manta di Gaspare Sollano e Piero Alfano. Tra le moderne, grazie ai piazzamenti dei propri portacolori, vittoria del sodalizio di Cianciana nella classifica riservata alle scuderie. Ivan Brusca e Ignazio Midulla, con la loro Peugeot 106 della classe A6, hanno sempre viaggiato nelle primissime posizioni della classifica generale ed hanno concluso al quinto posto. Francesco Di Giorgio e Gianfranco Rappa, dopo aver trovato il giusto feeling con la loro Peugeot 208 Rally4, hanno concluso all’ottavo posto della classifica finale. Gara da incorniciare quella di Jerry Mingoia e Rino Calderone che, grazie al settimo posto finale e alla vittoria della classe R2B, hanno vinto il titolo regionale Under 25. Nella stessa classe e con la stessa vettura dei vincitori di categoria, la Peugeot 208, seconda piazza per Giovanni Li Fonti e Salvatore Principato. Seconda posizione in classe Rally5 per la Renault Clio di Francesco Beninati e Giuseppe Buscemi. Nonostante le noie al cambio della loro Renault Clio Rs, Carlo Stassi e Massimiliano Migliore sono saliti sul secondo gradino del podio della classe N3. Terza piazza in classe N2 per la Peugeot 106, di Girolamo Bongiovanni e Domenico Marsalisi. Infine nuova vittoria di classe per i campioni di zona della classe N1 Calogero Pratile e Giuseppe Rappa, al via con la loro Peugeot 106 Xsi. Sempre in Sicilia, in provincia di Siracusa al 16° Slalom Città di Avola, ultimo round del Campionato Italiano, vittoria di classe, Gruppo e conseguente titolo nazionale, per Pierluigi Bono e la sua Fiat 500 BC 700 Gruppo 5. Lorenzo Bonavires, con una Renault Clio, è giunto secondo in classe RS Plus 2.0, Massimo Musso, con una Renault Clio Sport, si è piazzato al secondo posto di Gruppo e ha vinto la classe RS Plus 2.0, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams, ha vinto la N2000, Antonino Bonsignore, con una Autobianchi A112 Abarth, ha primeggiato in S3, Angelica Giamboi, ha bissato il titolo italiano femminile della scorsa stagione, vincendo tra le dame e portando la sua Fiat X1/9 alla vittoria in classe S5, Alfredo Giamboi, con una Fiat X1/9 Coupé, ha vinto il Gruppo Speciale e la classe S6, Marco Gammeri, con una Renault Clio RS, ha conquistato sia il Gruppo E1 Italia sia la classe E1 Ita 2000, Giuseppe Giametta, con una Gloria Suzuki B5, è giunto settimo in classifica generale, Antonino Di Matteo, con una Gloria C8 Suzuki HAYABUSA ha vinto la sua classe e Salvatore Arresta, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei protagonisti della massima serie nazionale ed ha piazzato la sua Radical Prosport 1400 Suzuki sul terzo gradino del podio. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Ciuffi è secondo al Rally dei Nuraghi e del Vermentino e prepara la volata per il Campionato Italiano Rally Terra 2024
foto Bierre Photo Sport Il pilota fiorentino ha guidato la gara fin dalle prime battute forte di un grande feeling con il pacchetto tecnico a disposizione. Momento decisivo sull’ultima speciale. Resta in testa alla serie con 2 punti di margine prima del gran finale al Rally delle Marche. Firenze, 28 ottobre 2024 – Tommaso Ciuffi ha chiuso al secondo posto il 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra 2024 andato in scena nel weekend appena trascorso in Sardegna. Il pilota fiorentino, portacolori di Gass Racing, ha portato in gara la Skoda Fabia RS Rally2 #1 preparata da Erreffe Rally Team navigato come sempre da Pietro Cigni, si è presentato al via della gara sarda consapevole di poter disporre di un ottimo pacchetto tecnico e con l’obiettivo di difendere la leadership in campionato. Fin da subito, Ciuffi ha imposto il suo ritmo alla competizione, vincendo entrambe le prove del venerdì che lo hanno visto chiudere in testa la prima frazione di gara. Anche sabato, sempre sulle speciali utilizzate anche dal Rally Italia Sardegna, unico appuntamento italiano del FIA World Rally Championship, Ciuffi ha proseguito con la sua azione siglando lo scratch sia sulla PS3 che sulla PS5 e mantenendo la leadership fino all’ultima speciale. Qui l’episodio chiave, quando in lotta con il principale avversario, Ciuffi ha forse sacrificato troppo negli ultimi 20 chilometri ed ha chiuso al secondo posto, per appena mezzo secondo. “Prima di tutto devo ringraziare i ragazzi di Erreffe Rally Team, Pirelli, Pietro e tutto lo staff perchè hanno fatto un lavoro eccezionale. La vettura era perfetta, mi sono sentito davvero a mio agio e sapevo di poter spingere forte. Siamo stati in testa per tutta la corsa, il feeling era grandioso sia nelle sezioni veloci che in quelle più guidate. Sull’ultima prova, forte del margine che avevamo costruito, mi sono tenuto dalla parte della ragione forse un po’ più del dovuto. I complimenti vanno comunque al nostro avversario che è andato davvero forte e ci ha beffati per appena mezzo secondo. Chi mi conosce sa che mi piacciono le sfide, e al Rally delle Marche saremo chiamati ad un confronto davvero tosto. Sarò pronto a dare tutto” le parole di Ciuffi. Il risultato ottenuto in Sardegna conferma comunque il pilota Gass Racing in testa alla classifica del Campionato Italiano Rally Terra con 51 punti e 2 di margine sul primo inseguitore, grazie anche ad un ruolino personale che lo ha visto cogliere il podio anche al Val d’Orcia, Adriatico e San Marino. Il Campionato Italiano Rally Terra 2024 si deciderà quindi nell’ultima gara in programma il 16-17 novembre prossimo al Rally delle Marche, che attribuirà punteggio con Coefficiente 1,5. Classifica Campionato Italiano Rally Terra 2024 – Round 31. Tommaso Ciuffi pt. 51; 2. Alberto Battistolli pt. 49; 3. Mikko Heikkilä pt. 36; 4. Umberto Scandola pt. 35; 5. Enrico Oldrati pt. 34 Calendario Campionato Italiano Rally Terra 20249 marzo – 10 marzo: 3° Rally Città di Foligno6 aprile – 7 aprile: 15° Rally Val d’Orcia18 maggio – 19 maggio: 31° Rally Adriatico21 giugno – 23 giugno: 52° San Marino Rally25 ottobre – 27 ottobre: 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino23 novembre – 24 novembre: 18° Rally delle Marche Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Primo scratch di Ciuffi al Rally dei Nuraghi e del Vermentino
Il fiorentino in coppia con Cigni su Skoda Fabia vince la PS1 con 3.1″ su Battistolli-Scattolin. I duellanti per il titolo hanno un passo importante, con Scandola-Gonella terzi a 12.6″. Nel 2RM a sorpresa volano Ricciu-Corda, nelle 4WD Fontana stampa un superbo 5° tempo assoluto Subito confermate le spettacolari aspettative del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra che dopo appena una prova ha visto accendersi il duello tra Tommaso Ciuffi ed Alberto Battistolli. Il primo, leader del campionato con 5 punti di vantaggio, ha saputo dare la zampata sul primo passaggio della “Tula-Erula”, speciale che ripercorre un pezzo della prova del mondiale; in coppia con Pietro Cigni su Skoda Fabia RS su questi primi 11,34km ha guadagnato 3.1″ su Battistolli. La lotta sarà tra questi due piloti, con il portacolori di MRF navigato da Simone Scattolin su altra Fabia che ora, nonostante l’incertezza meteo che potrebbe prevedere pioggia per il secondo passaggio, attaccherà per cercare di acciuffare subito il rivale. Questa prova inaugurale si è subito rivelata ostica, con un fondo ed una conformazione irregolare piena di salti e toboga che hanno messo a dura prova gli equipaggi. Subito out l’austriaco Simon Wagner, atteso protagonista, danno per Tiramani alla sospensione della posteriore sinistra, foraturia per Tonso. Gli sterrati sardi si confermano così impegnativi, ma nonostante questo e l’assenza dalla terra da diverso tempo è partito col piede giusto Mattia Scandola, navigato da Nicolò Gonella. Il giovane driver del CIAR Sparco al momento è 3° su Skoda Fabia a 12.6″ dal vertice, con una prestazione che gli ha permesso di mettersi dietro tanti equipaggi polverosi di spessore. Si conferma poi il finlandese Jaakko Lavio, tornato nel CIRT e subito 4° assoluto, in coppia questa volta con Haapala. Clamoroso poi il tempo di Matteo Fontana, che con una Ford Fiesta Rally3 – per quanto abbia già affrontato questo tratto di PS in occasione del mondiale – ha fatto registrare il 5° tempo assoluto, prendendo così con Matteo Arnaboldi la leadership della Coppa ACI Sport 4WD. A 8 decimi da lui Nicola Tali, padrone di casa che però navigato da Piercarlo Capolongo dovrà affrontare una gara accorta, con un vantaggio di 3.4″ su Angelo Pucci Grossi e Francesco Cardinali. Chiudono poi le prime 10 posizioni Oldrati-Ciucci, Muller-Hirsch e Tiramani-Grimaldi, con i primi due equipaggi in piena bagarre per il vertice. Nella classifica per la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici invece a sorpresa in vetta su tutti c’è Mattia Ricciu, giovane protagonista del CIAR Junior, che corre con una Peugeot 208 Rally4 per fare esperienza. Nella gara di casa affiancato da Marco Corda è partito subito forte, ma Marchioro-Marchetti inseguono ad appena 2 decimi. CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS1: 1. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia Rs R5) in 8’47.2; 2. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia Rs R5) a 3.1; 3. Scandola-Gonella (Skoda Fabia Evo R5) a 12.6; 4. Lavio-Haapala (Skoda Fabia Evo R5) a 17.4; 5. Fontana-Arnaboldi (Ford Fiesta) a 21.3; 6. Tali-Capolongo (Skoda Fabia Rs R5) a 22.1; 7. Grossi-Cardinali (Skoda Fabia Evo R5) a 25.6; 8. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia Rs R5) a 26.9; 9. Muller-Hirsch (Skoda Fabia Evo R5) a 27.6; 10. Tiramani-Grimaldi (Skoda Fabia R5) a 36.5 A QUESTO LINK TUTTI I TEMPI DELLA PS1 Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
ARANGINO FIRMA IL TERZO ALLA COPPA DEI FIORI
Il penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità vede il portacolori di Club 91 Squadra Corse centrare il podio. Rubano (PD), 23 Ottobre 2024 – Seconda apparizione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità e bis di podi per un Alberto Arangino che, in coppia con Enrico Bertin su un’Autobianchi A112 Abarth, ha centrato la terza piazza di classe milletre alla Coppa dei Fiori. L’appuntamento con la riviera ligure, penultimo round della massima serie tricolore per la media a 50, ha visto il portacolori di Club 91 Squadra Corse cogliere anche un positivo sesto posto in quarto raggruppamento ed il diciassettesimo nella classifica finale assoluta. “Siamo ampiamente soddisfatti” – racconta Arangino – “perchè siamo al primo anno in questa nuova disciplina, tutt’altro che banale, e ci confrontiamo nel campionato italiano, il massimo livello nazionale possibile. Eravamo reduci dal Valsugana di Giugno, il nostro esordio, ed avevamo colto un ottimo secondo assoluto. A Sanremo abbiamo lottato fino all’ultimo metro di prova, passando dal quarto al terzo nella seconda e conclusiva giornata di gara.” Tante le emozioni vissute dall’unico alfiere di Club 91 Squadra Corse, calcando Sabato e Domenica strade che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale. “Cento chilometri di prove sulle leggendarie strade del Sanremo” – aggiunge Arangino – “in condizioni meteo particolarmente difficili che hanno reso duro il compito di mantenere la media a cinquanta. Ci siamo scontrati con realtà blasonate come la Scuderia del Grifone quindi non possiamo che essere contenti del risultato che siamo riusciti a portare a casa dalla Liguria.” Un finale di stagione che apre già una finestra su un 2025 non troppo lontano. “Ringrazio tutto il Club 91 Squadra Corse” – conclude Arangino – “che credo possa essere fiero di noi, avendo portato il suo nome su un podio prestigioso come quello del Sanremo. Grazie a mio papà Pino, a mio zio Vincenzo ed al naviga Enrico per aver creduto in questo progetto. Sicuramente nel 2025 ripeteremo l’esperienza con Due Valli, Valsugana e Sanremo che fanno già parte del nostro programma. Il 2024 ci ha permesso di fare una buona esperienza.” Con questo risultato il sodalizio di Rubano entra tra i migliori cinque nella classifica tricolore riservata alle scuderie, quando all’appello manca solamente un round a fine Novembre. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Saranno settanta gli equipaggi al via del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinta Prova del Campionato Italiano Rally Terra
A breve la Rassinaby Racing svelerà anche gli elenchi iscritti del 6º Vermentino Historicu del 5º Baja Vermentino – Terre di Gallura, validi rispettivamente per i Campionati Italiani Rally Terra Storico e Cross Country Ssv (comunicato ufficio stampa Rally dei Nuraghi e del Vermentino) Settanta gli equipaggi che il 25-26 ottobre saranno al via del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, rally moderno valido come quinta e penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, per la Coppa Rally di Zona 10 e il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. La manifestazione basata a Berchidda, che coinvolgerà Gallura e Monte Acuto, vanta una tripla titolazione tricolore e, nelle prossime ore, la Rassinaby Racing svelerà anche gli elenchi iscritti del 6º Rally Vermentino Historicu, valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico per il Regionale, e del 5º Baja Terre di Gallura, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Side by Side. I protagonisti Come detto, saranno 70, di otto nazionalità diverse, gli equipaggi in corsa nel rally moderno, a cui si sommeranno quelli dello storico e del cross country. Tra le 24 vetture Rally2, in pedana a Berchidda i protagonisti dell’Italiano Rally Terra, a partire dai leader Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni (Skoda Fabia Rs), che sugli sterrati sardi proveranno a incrementare il gap che li separa dagli agguerriti Umberto Scandola (Skoda Fabia Evo), Alberto Battistolli ed Enrico Oldrati, entrambi su Fabia Rs. A caccia di punti tricolore anche Angelo Pucci Grossi (Skoda Fabia Evo), Simone Romagna (Skoda Fabia Evo), Christian Tiramani (Skoda Fabia) e, soprattutto, il finlandese Jakko Lavio (Skoda Fabia Evo), che esordì in Italia e al volante di una Rally2 proprio a Berchidda nel 2023, e il pilota di Arzachena Nicola Tali, che su Skoda Fabia Rs con Piercarlo Capolongi alle note proverà a dire la sua nel derby gallurese con Giuseppe Dettori, navigato come di consueto da Carlo Pisano su Skoda Fabia Evo. In corsa nel Cirt anche le Skoda Fabia Evo di Marco Ronconi e Alessandro Zorzi e la Citroën C3 di Stefano Bizzarri. L’unica Toyota Yaris Gr Rally2 in pedana sarà quella del monegasco Massimiliano Tonso, navigato dal polacco Bernacchini. Tra le Rally2 anche le Skoda Rs dell’equipaggio austriaco formato da Simon Wagner e Gerald Franz Winter e degli italiani Manfrinato-Zanella e le Evo di Mattia Scandola, che torna sulla terra dopo una lunga attesa, e dei tedeschi Liam Muller e Alexander Hirsch. Su Citroën C3 Stefano Avandero, mentre hanno scelto la Fabia Evo i sardi Fabrizio Marrone e Francesco Fresu, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, Maurizio Pusceddu e Veronica Cottu, Angelo Orecchioni e Gian Franco Tali. Saranno sulla Skoda Fabia R5, infine, i fratelli iglesienti Giacomo e Davide Spanu. Nella N5 sarà sfida a tre tra Rigo, Bizzozero e Da Ros, tutti su Citroën Ds3, mentre tra le sei Rally3 spiccano, in corsa per il Cirt, Fontana-Arnaboldi e l’equipaggio di casa formato da Giuseppe Bitti e dal fiduciario regionale Ami Sport, Giuseppe Pirisinu, lo scorso anno sul podio in Ssv. Su Ford Fiesta Rally3 anche Tosetto e Uscidda, mentre Biancu e Sassi hanno optato per la Renault Clio. Nutrita la schiera di Rally4, con la Ford Festa degli sloveni Prosenc-Blaz unica eccezione tra una ventina di Peugeot 208 Gt Line. Attesi Stefano Marrone e Stefano Pudda, Farina, Cazzaro e l’olbiese Mattia Ricciu, che con il fidato Marco Corda alle note disputerà il primo rally in Sardegna in una stagione in cui si sta lottando per il Cirt “due ruote motrici” U25 dopo i risultati positivi all’Adriatico e a San Marino. A parte i teutonici Muller-Ruf, tutti in corsa per la Coppa Rally di Zona i vari Pierulivo, Zancano, Zanini, Schirru, Loriga, Putzu, Porcu, Masala e Cellino. Un’altra mezza dozzina di vetture andrà a infoltire il gruppo Rc4n, mentre altre dodici auto comporranno il gruppo Rc5n, tra cui la Renault Clio Rally5 dell’unico equipaggio interamente femminile, composto da Asia Vidori e Jasmine Manfredi. A queste si sommano ben 13 navigatrici. La gara La manifestazione organizzata dalla Rassinaby Racing con il supporto degli Assessorati al Turismo, Artigianato e Commercio e allo Sport della Regione Sardegna, dell’Automobile Club Sassari, della Delegazione Sardegna Aci Sport e con il patrocinio dell’Agenzia Forestas, il 25-26 ottobre regalerà al pubblico la possibilità di vedere – in un colpo solo – i migliori interpreti italiani e non solo di tre specialità. Partenza alle 13.30 di venerdì 25 ottobre da Piazza del Popolo, a Berchidda, che alle 15 di sabato 26 ospiterà anche l’arrivo e la cerimonia di premiazione. Il percorso dell’edizione 2024 prevederà 76,64 chilometri cronometrati, articolati in tre speciali da ripetere due volte. Venerdì 25 ottobre si comincerà con lo shakedown e la qualifying stage, introdotta nel regolamento federale nel 2024, che si disputeranno in territorio di Berchidda, lungo un tratto stradale mai impiegato in precedenza e su cui sono state effettuate delle modifiche per ampliare la carreggiata. Il programma prevederà le libere (ore 7-8.30) e la qualifying stage delle Rally2 (2,44 km, ore 8.56), seguiti, dalle 10.15 alle 12, dallo shakedown per le restanti vetture. Dopo la partenza cerimoniale delle 13.30, i concorrenti affronteranno per due volte la nuova Erula-Tula (11,34 km, ore 14.13 e 16.43), con un riordino nel centro di Tula alle 15, tra il primo e il secondo passaggio. La prima prova sarà un inedito che riprenderà parte del tracciato della speciale Tula del Rally Italia Sardegna, Mondiale Wrc, ma con diverse modifiche: si impiegherà il tratto più spettacolare, ma al contempo quello col fondo più buono. Sabato 26, invece, gli equipaggi in gara si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo spettacolare Monte Lerno su una speciale lievemente accorciata rispetto alla prova del 2023, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. Previsto, tra i due passaggi, un riordino al campo sportivo di Berchidda alle 11.20. Da rimarcare che lungo la speciale di Tula sono state riservate delle modifiche del percorso “dedicate” ai concorrenti del Cross Country e Ssv che, da regolamento, non verranno rivelate in anticipo Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Matteo Greco al Rallye Sanremo ottiene il migliore risultato 2024 su asfalto
Matteo Greco in azione nella notte del Rallye Sanremo (foto Magnano). Sanremo, 22 ottobre 2024 – Matteo Greco ha concluso il 71° Rallye Sanremo 2024 con un quinto posto tra i piloti del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, segnando il suo miglior risultato su asfalto per questa stagione. Dopo una gara in rimonta, che lo ha visto risalire dal settimo al quinto posto, il pilota albese ha dimostrato determinazione e una crescita costante presentandosi sul traguardo di Sanremo con il sorriso. Al volante della Renault Clio Rally5 battente bandiera Alma Racing, e navigato da Edoardo Brovelli, Greco ha affrontato per la prima volta le iconiche prove speciali del Rallye Sanremo, teatro del FIA World Rally Championship in Italia fino al 2023. Le condizioni meteo si sono rivelate particolarmente impegnative, con un susseguirsi di tratti bagnati, umidi, asciutti ai quali si è aggiunta la nebbia e la lunga prova in notturna del venerdì, il tutto nello stesso evento e, in alcuni casi, persino all’interno della stessa speciale. Matteo Greco:“È stata una gara incredibilmente formativa, ne avevo bisogno. Non avevo mai affrontato un rally con condizioni così variabili e impegnative. Passare da asfalto asciutto a bagnato, o da nebbia a visibilità perfetta in pochi chilometri, è stata una sfida costante che ci ha tenuto sempre concentrati. Sono molto soddisfatto di questo risultato, soprattutto considerando la nostra rimonta e la mia poca esperienza nei rally. Sanremo è davvero una gara che mette alla prova tutte le abilità di un pilota. Arrivavo dall’infortunio di Roma e dovevo ritrovare il mio ritmo. Nonostante la poca esperienza la gara è stata un crescendo. Nelle ultime prove speciali sono riuscito a piazzarmi costantemente tra i primi tre dello Junior. È fondamentale passare più tempo in macchina per sviluppare fiducia, confidenza e ritmo, ma posso dire che è stato un buon weekend. Un grande grazie va ai partner che mi sostengono, agli amici e a chi mi ha dato l’opportunità di essere qui e di disputare questa stagione: questo Sanremo ci dà buone prospettive per il 2025. Abbiamo lavorato molto per migliorare gara dopo gara e i risultati iniziano a vedersi. Adesso guardiamo avanti con fiducia e con l’obiettivo di fare un ulteriore passo avanti nella prossima stagione.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Rallye Sanremo amaro per Gianni “Staffa” Anassarette
Costretto al ritiro per l’accidentale attivazione dell’impianto di estinzione Amaro epilogo del 71° Rallye Sanremo per Gianni “Staffa” Anassarette. Il pilota di Pontedassio, al via della gara con la Peugeot 208 di Classe Rally4-R2 messagli a disposizione dalla V–Mat Racing ed in coppia con la sua segretaria, l’imperiese Eleonora Gambino, è stato infatti costretto al ritiro nella seconda tappa del rally per un banale inconveniente, l’accidentale attivazione dell’impianto di estinzione della vettura. “Nella prima frazione – osserva il portacolori della Scuderia La Superba – abbiamo avuto problemi ai freni e, nell’ultima prova speciale, ho anche scelto gomme non adeguate. Però la 208 era in ordine e ci siamo presentati fiduciosi, anche se con un notevole ritardo in graduatoria, al via della seconda tappa. Nella cui prima prova abbiamo segnato un ottimo scratch, a poco più di 1” dal vincitore di Classe; la ps successiva è stata sospesa per incidente e, mentre facevamo manovra per trasferirci sul percorso alternativo, il radar, appoggiato sul cruscotto, stava cadendo: per prenderlo al volo, abbiamo toccato inavvertitamente il tasto che aziona l’estinzione. E senza estinzione funzionante… si va a casa”. “Mi spiace – conclude “Staffa” – per il team e per tutti quelli che credono in noi. Ci tenevamo un sacco a questa gara ma siamo contenti per non aver fatto neppure un graffio alla vettura: ora pensiamo a rifarci alla Ronde Valli Imperiesi”. Supportano la stagione 2024 di Gianni “Staffa” Anassarette Tenuta Maffone, Centro Revisioni Dianese, Spaghetteria Macaroni di Diano Marina e Promidea Wrapping Center oltre a DriveRent e DriverProfessional. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
FINALE “TRICOLORE” AMARO PER CHRISTOPHER LUCCHESI AL RALLY DI SANREMO
Il portacolori della scuderia Pintarally Motorsport, si stava giocando il titolo due ruote motrici con il piacentino Cogni e il versiliese Pisani, campione uscente della categoria, ma ha dovuto ritirarsi per incidente durante la seconda tappa. Il campionato è terminato con la conquista del terzo posto, conferma del proprio status di pilota di vertice. 22 OTTOBRE 2024 Amara chiusura di campionato, per Christopher Lucchesi, al Rally di Sanremo, nel fine settimana scorso, dove si giocava i titolo “due ruote motrici” con il piacentino Giorgio Cogni e il versiliese Gianandrea Pisani. L’ultima sfida dell’anno, per il portacolori della Pintarally Motorsport, è stata condizionata dal ritiro per una “toccata”, durante la nona prova speciale (la penultima della gara), che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. La gara sul ponente ligure, uno scenario estremamente delicato e difficile da interpretare, era partita con prestazioni da podio, le sensazioni alla guida della Peugeot 208 Rally4 di GF Racing, gommata Pirelli, assecondato dal piacentino Enrico Bracchi, erano decisamente positive, per poi calare di ritmo dalla prima parte della seconda tappa, non riuscendo a “leggere” la strada nella misura giusta per provare ad attaccare il vertice. Le strade dell’entroterra sanremese si sono rivelate difficili da interpretare, l’uscita di strada è stata per causa di un “acquaplaning” nell’affrontare una curva sinistra che lo ha portato repentinamente fuori strada danneggiando la vettura in modo irrimediabile. Gara e stagione finite praticamente ad un passo dalla chiusura del sipario di una stagione dove l’equipaggio Lucchesi-Bracchi è sempre stato tra quelli di riferimento della categoria, conferma delle ottime scelte operate insieme al team GF Racing ed alla scuderia Pintarally Motorsport. INTERVENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI: “Proprio all’ultimo appuntamento, che valeva una stagione intera abbiamo avuto la battuta d’arresto, per un errore. La gara era partita bene, poi nel corso seconda tappa abbiamo avuto un calo di prestazioni, non riuscivamo ad andare come volevamo e come era necessario fare, forse la voglia di far bene ci ha in un certo modo “bloccati”, non si riusciva a correre come volevamo e dire che la vettura era perfetta, tutto il pacchetto era perfetto. Di certo non si partiva nella posizione migliore, ci serviva una vittoria e che i nostri avversari prendessero meno punti possibile, ma ci abbiamo creduto fino all’ultimo, abbiamo sempre dato il 110%. Purtroppo siamo schizzati fuori strada per l’acquaplaning, la “toccata” non ha perdonato l’errore. Non c’è altro da dire, l’unico sbaglio della stagione ci è costato caro. A parte questa disavventura è stata comunque un’annata positiva, siamo rimasti in lotta per il titolo fino all’ultimo appuntamento ben supportati da Pintarally Motorsport, il feeling con il copilota subito forte, la squadra ci ha assecondati in tutto fornendoci sempre un mezzo all’altezza, come sempre tutto l’anno. Diciamo che ci sono tutte le condizioni per poter iniziare a pensare di riproporci l’anno prossimo”. Lucchesi jr prosegue anche per questo 2024 il proprio ruolo di “ambasciatore” del patrimonio e della cultura di Bagni di Lucca, conferitogli da tempo dall’Amministrazione Comunale. Impegno e responsabilità importanti, per Christopher che, onorato di questo patrocinio, per l’intera stagione proseguirà il proprio impegno al massimo possibile per promuovere e valorizzare il territorio che lo ha visto nascere e crescere. CLASSIFICA FINALE CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY-DUE RUOTE MOTRICI: Pisani 82,5; 2. Cogni 76,5; 3. Lucchesi 61; Di Pietro 47,5; 5. Vigliaturo 44,5. Foto Amicorally Alessandro Bugelli Giornalista Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti 110772 MGT COMUNICAZIONE Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Sanremo e il Ponente Ligure accolgono partecipanti e appassionati del Rallye Sanremo e del Sanremo Rally Storico
Il successo di una manifestazione, come la gara del Ponente Ligure, ha molti artifici che contribuiscono ognuno nel loro specifico a rendere emozionante e riuscita la gara. Accogliendo nel modo migliore i 250 equipaggi provenienti da una dozzina di paesi, il migliaio di addetti ai lavori e le decine di migliaia di spettatori che hanno vissuto l’evento fra la Città di Sanremo e le prove speciali dell’entroterra SANREMO (IM), 20 ottobre – Sono 250 gli equipaggi che da giovedì 17 a domenica 20 ottobre hanno fatto di Sanremo la capitale europea dei motori partecipando al 71° Rallye Sanremo, 39° Sanremo Rallye Storico validi sia per la serie italiana sia per la serie continentale, la 38esima Coppa dei Fiori di regolarità, il 6° Eco Rally Sanremo e il 4° raduno “Sanremo Ruote nella storia-Club Italia Day” organizzato da ACI Ponente Ligure, all’interno della serie “Ruote nella storia” di ACI Sport. I quattro giorni hanno visto cinquecento persone in vettura, provenienti da una dozzina di paesi europei, ben oltre un migliaio di addetti ai lavori fra tecnici, meccanici e giornalisti, qualche decina di migliaia di appassionati sparsi fra la città di Sanremo e il percorso nell’entroterra. “Nonostante il tempo abbia fatto le bizze, con piogge torrenziali giovedì, umido venerdì mentre il bel sole di Sanremo che è venuto a festeggiare i podi finali delle gare moderne e storiche sabato e domenica nel pomeriggio sotto il Casinò. Il Sanremo 2024 è stato un successo di pubblico e di tensione competitiva, con il risultato del moderno in bilico fino alla fine” afferma con soddisfazione Sergio Maiga, presidente di ACI Ponente Ligure l’ente organizzatore dell’evento. “Al termine della manifestazione è doveroso ringraziare tutte le persone e gli enti che hanno contribuito a rendere possibile l’evento trasformandolo in un successo. In primis il mio pensiero va all’Amministrazione Comunale di Sanremo che ci è stata vicino per tutto il periodo di gestazione e svolgimento dell’evento, permettendoci di usufruire degli spazi più importanti e necessari alla sua riuscita. Penso al salotto di Corso Imperatrice, sotto il Casinò, sede della pedana di partenza, Piazza Colombo dove si svolti i riordini, il lungomare Calvino sede del parco assistenza, che hanno visto appassionati e semplici cittadini osservare con attenzione le vetture”. “Fondamentale l’apporto tecnico della Provincia di Imperia che nel periodo precedente la gara ha risistemato l’asfalto nei tratti più danneggiati del percorso, intervenendo tempestivamente per rispristinare le condizioni ottimali del fondo stradale danneggiate dalle piogge torrenziali dei giorni precedenti la gara. L’apporto indispensabile delle Forze dell’Ordine per la gestione del traffico del e del pubblico in citta e sui percorsi di gara. Come sempre il Sanremo è stato accolto, con gioia, dalle Amministrazioni Comunali e dalle popolazioni dei paesi dell’entroterra, attraversati dal percorso che hanno vissuto la gara come una festa, come deve essere interpretato il rally” prosegue Maiga che passa a evidenziare chi ha contribuito fattivamente alla riuscita del rally. “Inizierei dal Casino di Sanremo, che oltre alla solita vicinanza ci ha permesso di usufruire del suo parcheggio per ospitare parte del parco assistenza. La Fondazione Carige, che ci è vicina da sempre e quel gruppo di imprenditori illuminati che hanno capito che il Rallye Sanremo è un importante veicolo di valorizzazione del territorio e, di conseguenza, anche delle loro Aziende”. Il Rallye Sanremo è stato anche un momento di incontro fra un gruppo di redattrici dei più importanti giornali e magazine inglesi, venute in visita all’Azienda farmaceutica Mastelli di Sanremo, che hanno voluto unire l’utile al dilettevole, seguendo il rally storico da spettatrici, scatenandosi in un tifo indiavolato per una Morris Mini, la vettura simbolo del rallismo inglese degli anni Sessanta. “Infine vorrei chiudere con un ringraziamento globale a Sanremo tutta, che anche in questa occasione, è stata fantastica”. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
La RO racing prima nello Junior con Dei Ceci al Rally di Sanremo
Il Rally di Sanremo ha regalato vittorie e piazzamenti importanti ai portacolori della scuderia RO racing. I risultati encomiabili non sono stati sufficienti per il raggiungimento dei titoli. Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini, nonostante la vittoria tra i giovani, per soli due punti non sono riusciti a laurearsi Campioni d’Italia nella categoria Junior. Amarezza anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone, secondi nel Trofeo Italiano di Terzo Raggruppamento tra le storiche. Salvatore Arresta ha vinto lo slalom Città di Alcamo. I Rally di Sanremo ha regalato nuovi successi alla scuderia Ro racing, ma ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perché gli sforzi fatti dai propri portacolori non sono valsi invece la conquista di alcun titolo italiano. Tra le moderne, Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini, a bordo della loro Renault Clio Rally5 seguita da Motorsport Italia, hanno vinto a mani basse tra i giovani dello Junior, infliggendo ai propri avversari distacchi ragguardevoli. La vittoria sulle strade liguri è risultata vana ai fini del raggiungimento del successo in Campionato e il giovane e promettente pilota di Rocca d’Evandro si è dovuto accontentare, per soli due punti, del titolo di vice Campione italiano junior. Sfortunata la prova di Paolo Andreucci che, in coppia con Rudy Briani, su una Skoda Fabia RS gommata Mrf Tyres, mentre occupava la quarta posizione della generale, è stato costretto al ritiro da una toccata per evitare un altro equipaggio coinvolto in un incidente. Senza sorte anche la partecipazione sanremese di Michael Rendina e Martina Musiari, che hanno condotto la loro Renault Clio Rally4 al nono posto di classe, dopo aver patito problemi ai freni per lunga parte della gara. Tra le Storiche Lucio Da Zanche e Lele De Luis, hanno sapientemente interpretato le insidie del tracciato del Ponente Ligure e senza commettere il minimo errore sono riusciti a condurre la loro Porsche 911 RSR del Secondo Raggruppamento, seguita dalla Pentacar, sul secondo gradino del podio. La Città dei Fiori non ha portato fortuna a Natale Mannino e Giacomo Giannone che, piazzandosi al terzo posto di classe, non sono riusciti a fregiarsi di un nuovo titolo nazionale. In Sicilia, al 7° Slalom Monte Bonifato Città di Alcamo grande prestazione dei rappresentanti del sodalizio di Cianciana che hanno occupato la prima e la terza posizione sul podio. Salvatore Arresta, con una Radical Prosport 1400 Suzuki, ha interpretato al meglio il tracciato della manifestazione svoltasi in provincia di Trapani ed ha messo tutti in riga. A fornire una nuova prova molto convincente è stato un altro dei protagonisti della stagione siciliana, Giuseppe Giametta che, con una Gloria Suzuki B5, è salito sul terzo gradino del podio. Al quarto posto della generale ha concluso Antonino Di Matteo, con una Gloria C8 Suzuki HAYABUSA. Buoni i risultati anche nelle singole categorie. Maurizio Marino, con una Peugeot 106, ha concluso al secondo posto del Gruppo N e al primo in classe N 1600, secondo posto di Gruppo Racing Start Plus e vittoria in classe RS Plus 2.0 per la Renault Clio Rs di Lorenzo Bonavires. Antonino Bonsignore, con una Autobianchi A112 Abarth è giunto secondo in classe S3, Angelica Giamboi, con una Fiat X1/9, si è imposta tra le dame, nel Gruppo Speciale e in classe S5. Infine Emanuele Di Piazza, con una Fiat 600 Sporting ha vinto la classe E1 1400 moto e si è piazzato al terzo posto di Gruppo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.