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MILLIONAIRE RACING TEAM 2025: PASSIONE, IMPEGNO E NUOVE SFIDE

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Ott Tänak (EST) and Martin Järveoja (EST) of team HYUNDAI SHELL MOBIS WORLD RALLY TEAM perform during World Rally Championship Sardinia in Alghero, Italy on May 31, 2024 // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool // SI202405311675 // Usage for editorial use only //

Rally Italia Sardegna: pronta la 22ma edizione

LUISE È CAMPIONE ITALIANO ANCHE NEL 2024

Secondo sigillo consecutivo, nel tricolore auto storiche, per il pilota di Adria, bravo a difendere il titolo in quarto raggruppamento in un Sanremo da cardiopalma.   Adria (RO), 21 Ottobre 2024 – Matteo Luise vince il Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il secondo anno consecutivo, confermandosi uomo da battere nel quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le vetture di classe duemila al termine del recente Sanremo Rally Storico. Presentatosi ai nastri di partenza con i favori del pronostico, in vetta a tutte le classifiche per le quali era in lizza, il pilota di Adria non ha potuto mai abbassare la guardia, dovendo controllare il ritmo di un Mariotti che ha cercato di contendergli il titolo fino all’ultimo metro di gara. Condizioni meteo complicate, a causa della pioggia, non hanno frenato il portacolori del Team Bassano, in campo con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro sul sedile di destra. Consapevole di dover fare la propria gara sull’unico rivale in grado ancora di soffiargli quello scettro gelosamente custodito dalla passata stagione il Sanremo di Luise non si apriva nel migliore dei modi, tredicesimo sulla speciale di apertura ma non distante nel testa a testa. Sul secondo impegno del Venerdì il polesano rimetteva subito le cose al proprio posto, piazzando un settimo assoluto che già si traduceva in un importante margine su Mariotti. Senza mai forzare più del dovuto l’adriese si congedava, al termine della tappa inaugurale, con la settima posizione assoluta, la seconda di raggruppamento, la prima di classe e con un gap su Mariotti che sfiorava già il minuto netto, garantendogli un Sabato in scioltezza. Puntando unicamente a tagliare il traguardo prima del suo diretto antagonista Luise faceva dell’intelligenza tattica la sua migliore arma, guardando più al titolo che al risultato singolo, giungendo al traguardo con una comunque onorevole decima posizione nella generale. La seconda posizione in quarto raggruppamento, con Mariotti ottavo a quasi quattro minuti, e l’ennesimo dominio tra le duemila, con Fornasiero secondo ad oltre due primi netti, davano il via ufficiale ai festeggiamenti per il secondo scudetto consecutivo cucito sul proprio petto.   “Ce l’abbiamo fatta” – racconta Luise – “e ci siamo confermati campioni italiani di quarto raggruppamento. Nonostante la classifica ci sia stata favorevole già dopo le prime due prove, con Mariotti ben lontano, abbiamo sudato le proverbiali sette camice sul fronte della tensione. Poteva succedere di tutto, una rottura ad esempio, ma fortunatamente è andato tutto bene. Lo scorso anno abbiamo vinto con una gara di anticipo, quest’anno è stata più sofferta ma più gustosa. Grazie a tutto il nostro team, in particolare a Silvano ed a Valentino che ci hanno dato un mezzo strepitoso. Grazie a Melissa, sempre più brava al mio fianco. Grazie a tutti i nostri partners ed al Team Bassano. C’è tanto lavoro, di tutti, dietro a questo secondo titolo consecutivo. Non possiamo che essere felici di riportare ad Adria un altro titolo italiano.”   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Franco Cunico fa suo il 39° Sanremo Rally Storico

Il vicentino bissa la vittoria iridata del 1993 dominando la gara dalla seconda prova al podio finale. Alle sue spalle un convincente Lucio Da Zanche che precede l’irlandese Eamonn Kelly. Grande lotta per conquistare il maggior bottino di punti continentali con l’ungherese Erbi, quinto, che rosicchia qualche punto a “Zippo”, preparandosi al gran finale della Grecia.   SANREMO (IM), 20 ottobre – Per la seconda volta nella sua carriera Franco Cunico sale da vincitore la pedana di Corso Imperatrice all’ombra del Casinò di Sanremo. Affiancato da Gigi Pirollo, il vicentino è stato l’assoluto dominatore con la sua Porsche Carrera RS è il più veloce in sei delle dieci prove speciali regolarmente disputate, mantenendo il comando dalla seconda speciale fino al traguardo. Anche quest’anno il Sanremo Rally Storico vede il successo degli equipaggi italiani che, anche nella gara valida per il Campionato Europeo, si piazzano ai vertici della classifica: sul gradino più alto del podio, infatti, mettono i piedi Cunico-Pirollo; sul secondo, Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, Porsche Carrera RS, gli unici a rimanere nella scia dei primi mantenendo la seconda piazza dall’inizio alla fine delle danze. E il podio tricolore avrebbe potuto essere completo se Valter Pierangioli-Arianna Ravano non avessero perso il controllo della loro Ford Sierra Cosworth nella discesa di Rezzo di sabato. Nessun danno all’equipaggio ma il pilota toscano e la navigatrice ligure sono risultati impossibilitati a proseguire. Terzi sono così l’irlandese Eamon Kelly affiancato da Gordon Noble sulla BMW M3 che con un bel colpo di reni sulla speciale di Calderara-Testico del sabato notte, vanno a conquistare la posizione e la mantengono fino al temine. Seguono i polacchi Maciej Lubiak-Grzegorz Dachowski, anche loro su BMW M3, che resistono agli attacchi Tibor Erdi-Istavn Kerek su Ford Sierra Cosworth 4×4, impegnati a raggiungere la miglior posizione possibile nella classifica finale. Un quinto posto, il loro, utile per rosicchiare punti a “Zippo”-Nicola Arena, autori di una gara molto conservativa con la loro Audi quattro, sesti assoluti, che a Sanremo conquistano la corona continentale di Terzo Raggruppamento; per il titolo europeo assoluto devono attendere il prossimo rally di Grecia nel quale si presenteranno al comando difendendosi dagli assalti di Erbi. Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per l’European Historic Rally Championship 31 equipaggi.   CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22’58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. KELLY-NOBLE (Bmw M3) a 1’51.8; 4. LUBIAK-DACHOWSKI (Bmw M3) a 2’22.8; 5. ÉRDI-KERÉK (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2’32.9; 6. ‘ZIPPO’-ARENA (Audi Quattro) a 2’43.7; 7. STAJF-HAVELKOVA (Toyota Celica 2000 Gt Four) a 4’25.4; 8. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4’51.9; 9. BREEN-MORRISSEY (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5’05.3; 10. KELLY-KENNEDY (Bmw M3) a 5’05.6   Per quanto riguarda la gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la corona del vincitore va sulla testa da Cunico-Pirollo, primi in 2° Raggruppamento, che hanno ragione di Da Zanche-De Luis al via nello stesso raggruppamento. Gradino più basso del podio per “Zippo”-Arena, i migliori in 3°Raggruppamento davanti a Matteo Musti, quarto assoluto sulla Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri. Quinta piazza in classifica assoluta, vincitori del 4° Raggruppamento, per Elio Cortese e Ciro Lamura su Subaru Legacy 4WD Turbo. Successo in 1° Raggruppamento per Giuseppe Leggio e Rosario Guerrieri a Sanremo su BMW 202 TI. Concludono il 39° Rally Sanremo Storico valido per Campionato Italiano Rally Auto Storiche 42 equipaggi.   CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22’58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. ‘ZIPPO’-ARENA (Audi Quattro) a 2’43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4’51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5’09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5’28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6’07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6’52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7’47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8’00.0   Albo ufficiale di gara e tutte le informazioni su: www.rallyesanremo.it   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

SANREMO, LUISE SI GIOCA L’ITALIANO STORICO

Campione in carica di quarto raggruppamento il pilota di Adria, leader della classifica provvisoria, è pronto per una battaglia senza appello in Liguria.   Adria (RO), 14 Ottobre 2024 – Guardando ai vari colpi gobbi della dea bendata si sarebbe potuto arrivare al Sanremo Rally Storico con i festeggiamenti già in corso ed invece sarà proprio l’appuntamento con la riviera ligure a decretare vincitori e vinti di questa stagione 2024. In ballo c’è il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con un Matteo Luise che si presenterà al via dell’atto conclusivo nei panni della lepre da inseguire in quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le duemila mentre nella provvisoria riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna di abitacolo e di vita del pilota di Adria, è in piena lotta per i quartieri nobili della classifica. Ampie le possibilità di centrare anche i gradini del podio assoluto per il portacolori del Team Bassano, partendo dalla sesta piazza nella generale, che dovrà giocare al meglio ogni carta.   “È stata una stagione lunga e ricca di emozioni” – racconta Luise – “ma giocarsi tutto il campionato in una gara secca non è mai bello. In questi casi non è solo la prestazione a fare da giudice, scegliendo chi vince e chi perde, ma anche la fortuna recita un ruolo determinante. Dovremo partire con un approccio ben diverso dal solito, non andando all’attacco dal primo metro ma cercando di vedere come si comporteranno i nostri avversari. Siamo i campioni in carica di quarto raggruppamento ed abbiamo l’occasione di confermarci. Dovremo stare attenti ad ogni dettaglio, augurandoci che non sia la sorte a metterci lo zampino nei nostri confronti.”   Un Sanremo che, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha visto il polesano al via soltanto in due occasioni nel recente passato, delle quali una sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.   “Abbiamo corso solo una volta con la Ritmo a Sanremo” – sottolinea Luise – “e, nonostante l’epilogo, ci siamo comportati molto bene perchè, fino al momento del ritiro, eravamo quarti assoluti. Questo ci fa capire che la nostra vettura si adatta molto bene a questo tipo di strade.”   Saranno due le giornate di gara previste per l’imminente chiusura del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 18 Ottobre che metterà sul piatto un doppio passaggio su “Montalto” (2,60 km), “Carpasio – Rezzo” (21,02 km) e su “Calderara – Testico” (10,72 km). La seconda tappa, Sabato 20 Ottobre, si aprirà con “Vignai” (14,23 km), “Ghimbegna – San Romolo” (10,51 km) e con “San Romolo – Perinaldo” (7,48 km), passando ad un pomeriggio da vivere sulla ripetizione di “Vignai” e su “Ghimbegna – Perinaldo” (18,86 km).   “Alcune prove sono uguali agli anni scorsi” – conclude Luise – “e di certo troveremo un percorso molto bello da affrontare. Cercheremo di fare la nostra gara, tenendo le dita incrociate nei confronti di una fortuna che speriamo non vada ad intaccare la nostra prestazione in gara.”   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

A tre settimane dal via del 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino cresce l’entusiasmo anche per il 6º Vermentino Historicu, penultimo round dell’Italiano Rally Terra Storico

La Rassinaby Racing al lavoro per un’altra edizione impeccabile dell’appuntamento che, anche quest’anno, il 25-26 ottobre vanterà la tripla titolazione tricolore nei Campionati Italiani Rally Terra, Storico e Cross Country Il conto alla rovescia continua e mancano ormai solo tre settimane alla 21ª edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, round del Campionato Italiano Rally Terra che il 25-26 ottobre prossimi regalerà a Berchidda e al Nord-Ovest della Sardegna un avvincente weekend a tinte tricolori. Lo staff della Rassinaby Racing, supportato dalla Regione Sardegna, dall’Automobile Club Sassari e dalla Delegazione Sardegna di Aci Sport, è all’opera per in vista della manifestazione che includerà il 6º Rally Vermentino Historicu, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico, e il 5º Baja Vermentino Terre di Gallura, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Side by Side. Nel frattempo, stanno arrivando numerose le iscrizioni e non mancano i grandi nomi. Le iscrizione al rally moderno resteranno aperte fino alle 24 di mercoledì 16 ottobre, mentre per il rally storico e il cross country ci sarà tempo fino alle 18 di lunedì 21 ottobre. I commenti Entusiasta il presidente della Rassinaby Racing, Pietro Calvia: “Per uno come me, che negli anni ‘80 era un ragazzino ed cresciuto guardando correre quelle meravigliose auto, rivederle qui su terra è un’occasione unica. Ricordo l’emozione che provavo quando, da bambino, mi affacciavo dalla terrazza per vedere le 037 gareggiare sotto casa. Ai tempi non c’era internet, si poteva vedere solo qualcosa in tv o sui giornali, perciò assistere al Costa Smeralda su terra dalle nostre abitazioni e sulle nostre strade per noi era un sogno, era come se fossero arrivati gli alieni con le astronavi. Così è nata la folgorazione mia e di buona parte dell’associazione: lì si è accesa la fiamma della passione che ancora arde in noi e ci spinge a organizzare con entusiasmo e dedizione il nostro Vermentino Historicu, che con il Rally dei Nuraghi del Vermentino il Baja Terre di Gallura ci permette di regalare a sportivi e appassionati tanto spettacolo”. Soddisfatto anche il sindaco Di Berchidda, Andrea Nieddu: “L’amministrazione comunale e io personalmente siamo molto contenti di poter annunciare la nuova edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino e dei campionati Storico e Cross Country che ormai porta con sé da anni. Siamo convinti che sia un evento ormai affermato nel panorama motoristico nazionale e che sia anche un modello capace di sviluppare forme diverse di turismo, che vanno oltre quello di settore. La manifestazione è oramai collaudata, è stata capace di coniugare lo sport a tutte le eccellenze del territorio, in particolare il Vermentino, e siamo felici di poter contribuire ancora alla realizzazione di un evento che promuove la nostra comunità e la Sardegna”. La garaBerchidda ospiterà partenza, arrivo, verifiche, shakedown, qualifying stage, direzione gara, parco assistenza e sala stampa. Venerdì 25 ottobre, dopo le libere (ore 7), la qualifying stage (2,44 km, ore 9) e lo shakedown (10.15), alle 13.30 ci sarà la partenza cerimoniale e le vetture faranno rotta verso la nuova Erula-Tula (14,13 km, ore 14.13 e 16.43), da ripetere due volte. Sabato 26, invece, i concorrenti si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo splendido Monte Lerno, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), prova che ingloba la vecchia “Filigosu”. ContattiIl Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche online sul sito www.rallyvermentino.it e su Facebook e Instagram, con le proprie pagine ufficiali. Ufficio Stampa – 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino Vanna Chessa – Giornalista In allegato foto free press di Emanuele Persone – Rassinaby Racing (gradita firma) dell’edizione 2023 del Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Tutti i comunicati stampa precedenti sono disponibili online sul sito www.rallyvermentino.it Sarà possibile inoltrare richiesta di accredito media fino alle 24 di venerdì 18 ottobre. Il modulo di richiesta accredito è disponibile al link https://www.rallyvermentino.it/ufficio-stampa/ Vanna Chessa – Ufficio Stampa ufficiostampa@vannachessa.com Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

UNO DUE DI VALENTI E “LO CIAO” ALL’ELBA STORICO

I piloti di casa brillano nella penultima del CIRAS, firmando una bella doppietta sulle Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport.   Strigno (TN), 01 Ottobre 2024 – Quando si parla di Rally Elba Storico non c’è bisogno di aggiungere ulteriori presentazioni e su un palcoscenico così blasonato, quello del penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche valido anche per il FIA European Historic Rally Championship, è facile capire quanto importante sia il livello del risultato conseguito. Erano tre le Opel Corsa GSI gruppo A schierate Venerdì e Sabato da Clacson Motorsport, la migliore delle quali è stata quella condotta da Maurizio Valenti, affiancato da Giacomo De Simoni, che ha dominato la classe A-J2/1600 oltre che firmare una splendida settima piazza in quarto raggruppamento ed una sedicesima nella generale per un weekend di spessore.   “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto in casa” – racconta Valenti – “anche perchè ci siamo migliorati rispetto allo scorso anno. Clacson Motorsport ci ha fornito una vettura con un assetto perfetto per queste strade, sempre molto scivolose e caratterizzate da continui cambi di asfalto. Siamo partiti bene ma sulla quarta speciale abbiamo perso la cinghia dell’idroguida, affrontando oltre venti chilometri stringendo i denti. Al Sabato, dato il vantaggio maturato, abbiamo preferito gestire la situazione. Grazie ai partners, al team ed al mio navigatore, sempre eccellente.”   A completare la doppietta della squadra corse trentina in A-J2/1600 è stato “Lo Ciao”, alle note Luca Pierulivo su una seconda Opel Corsa GSI gruppo A arrivata da Strigno, brillante protagonista con il suo ottavo nella generale di quarto raggruppamento e diciottesimo assoluto.   “Il nostro Elba è filato bello liscio” – racconta “Lo Ciao” – “su prove molto veloci che ci hanno garantito tanto divertimento. Una vettura spettacolare, quella di Clacson Motorsport, che si è dimostrata perfetta in tutto. Tanti i consigli, grazie alla loro lunga esperienza, che ci hanno permesso di avere una sicurezza incredibile. Anche se in salita le vetture più potenti hanno detto la loro ci siamo sempre difesi, portando a casa un ottimo diciottesimo assoluto. Grazie a tutti i partners, al mio naviga ed alla Clacson Motorsport. Due giorni davvero indimenticabili.”   Unica nota stonata, in un fine settimana perfetto, l’uscita di scena anticipata del terzo pilota locale, quel Umberto Segnini che tornava al volante dopo una lunga assenza dalla scena. Già visto in azione negli anni novanta su una versione gruppo N, la terza punta, al volante di una Opel Corsa GSI Gruppo A condivisa con Giuseppe Bonanno, si vedeva costretto ad alzare bandiera bianca in anticipo, sul secondo tratto cronometrato, per un’uscita di strada nata da un sobbalzo accusato nell’affrontare un taglia, dopo aver sorpassato un concorrente più lento.   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

36° Rally Elba Storico

Non é andata secondo previsioni la prestazione di Matteo Musti alla 36esima edizione del Rally Elba Storico, tenutosi nello scorso fine settimana. Il campione italiano in carica, che era a bordo della sua Porsche Carrera RS con Simone Brachi al road book, ha dovuto ritirarsi a causa di un problema al cambio. “Dopo tante gare di campionato doveva capitare anche ha noi – ha detto – giá alla prima tappa abbiamo avuto problemi. Avremmo potuto rientrare con la formula del Super Rally, ma non avremmo preso punti per il campionato, quindi abbiamo deciso di ritirarci. Ora il campionato si é riaperto e sará una corsa a quattro. Il finale, con l’ottava e ultima tappa a Sanremo, si annuncia incandescente. Ringrazio comunque Ova Corse, i ragazzi del team e Mimmo Guagliardo, che hanno fatto di tutto per aggiustare il problema, nonché la scuderia MRC Sport. Ci vediamo a Sanremo dove ci giocheremo il tutto per tutto”. Beniamino Lo Presti era con Cristian Stefani su Porsche 911 SC. Questo il suo racconto: “Il Rally Elba Storico è uno dei pochi rally italiani che appaga e soddisfa per la sola circostanza di prendervi parte. La prima tappa è stata per me pienamente insoddisfacente, in termini di classifica, quasi avvilente, causa un mio approccio non adeguato. La seconda tappa, invece, è stata affrontata con efficace struttura, consentendo in tale modo di guadagnare posizione a ogni piesse, cristallizzando a chiusura del rally la tredicesima posizione assoluta e la terza di classe. La preparazione dell’auto da parte di Ova Corse è stata impeccabile, così come l’assistenza eccellente. Con il fermo desiderio di partecipare l’anno prossimo”.   Piergiorgio Grizzo   A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Meritata vittoria per la RO racing con Lombardo e Consiglio al Rally Elba

La scuderia RO racing vince, al termine di una splendida rimonta, con Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, il 36° Rally Elba Storico, valido per il Campionato Italiano ed Europeo Rally Auto Storiche. Al Rally Porta del Gargano, grazie alla prestazione corale degli equipaggi, vittoria tra le scuderie e qualificazione per la finale della Coppa Italia raggiunta da: Francesco Tuzzolino, Maurizio Di Gesù e Gabriele Celli. Allo Slalom Di Torregrotta terza posizione per Giuseppe Giametta. Grande rimonta ed encomiabile vittoria, al Rally Elba Storico, per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio. I due alfieri del sodalizio siciliano, dopo aver accusato noie ai freni sulla loro vettura, nelle prime battute della prima tappa della gara valida per il Campionato Europeo e Italiano Rally Auto Storiche, hanno dato vita ad una fantastica rimonta. I due palermitani, a bordo della loro Porsche 911 Carrera RS del Secondo Raggruppamento seguita da Guagliardo, hanno inscenato una gara da incorniciare valsa meritatamente il gradino più alto del podio. L’Elba non è stata un isola felice per Lucio Da Zanche e Lele De Luis costretti al ritiro, in seguito a un presunto sabotaggio ai danni della loro Porsche 911 seguita dalla Pentacar. Nell’Isola Napoleonica hanno ben figurato anche Attilio Modica e Lillo Messineo, quarti di classe con la loro Porsche 911 Sc del Terzo Raggruppamento. In Puglia, al Rally Porta del Gargano, atto conclusivo della Coppa Rally di Ottava Zona, grande risultato corale degli equipaggi portacolori del sodalizio siciliano. La prestazione è valsa la vittoria, nella classifica della gara e di zona, riservata alle scuderie. Obiettivo centrato per tutti gli alfieri della RO racing che inseguivano la qualificazione alla finale di Genova del prossimo mese di novembre. Grazie all’ottavo posto della generale, Maurizio Di Gesù e Cristian Quarta, a bordo di una Skoda Fabia R5, hanno centrato la qualificazione tra gli Over 55. Con una Toyota Yaris GR della classe R1T 4X4, Matteo Aquilano e Alessandro Abatecola hanno vinto la propria categoria. Doppietta in classe Rally 4 dove Francesco Tuzzolino e Luigi Cerasi sono giunti ottavi in classifica generale e hanno siglato la qualificazione. Sempre in Rally4, seconda posizione di classe e decima posizione nella generale per la Peugeot 208 Rally4 di Davide Magione e Alfredo Tarquinio. In classe Super 1600, Mario Trotta, in gara in coppia con Federico Germani su una Renault Clio, ha confermato ancora una volta di essere il Re incontrastato della categoria e ha concluso al sesto posto della generale. In A6 vittoria di Gruppo e classe per la piccola Peugeot 106 condotta da Daniele Pelagalli e Alessandro Manco. Qualificazione alla finale centrata, tra le Super 2000 anche per Gabriele Celli e Paolo Gozzo. Al 29° Slalom Torregrotta-Roccavaldina, valido per il Campionato Italiano di specialità, ottimi risultati in tutte le classi: Pierluigi Bono, con una Fiat 500, ha vinto la classe BC 700 e il Gruppo 5, Giuseppe Radici, con una Peugeot 106, è giunto secondo del Gruppo RS Plus imponendosi nella classe RS Plus 1400, Samuele Spanò, con una Citroen C2, è salito sul secondo gradino del podio della classe RS Plus 1.6, Alessio Truscello, con una Peugeot 106, ha vinto sia il Gruppo A sia la classe A 1400, Alice Gammeri, con una Renault Clio Williams, si è piazzata al terzo posto della classifica riservata alle Dame e al quarto della N2000, Marco Gammeri, con una Renault Clio RS E1 Italia, ha centrato la piazza d’onore nel Gruppo e si è imposto nella classe E1 Ita 2000, Angelica Giamboi, con una Fiat X1/9, ha vinto tra le donne ed è giunta seconda in classe S5, Alfredo Giamboi, con una Fiat X1/9 Coupé, ha vinto tra le vetture del Gruppo Speciale e ha primeggiato nella classe S6, Giuseppe Catalano, con la sua Chevy Sedan, ha ancora dimostrato il suo valore piazzandosi al secondo posto nel suo Gruppo e facendo sua la classe, Antonino Bonsignore, con una Autobianchi A112, è giunto a un passo dal podio della classe S3, Antonino Di Matteo, con una Gloria C8 Suzuki, è giunto ottavo in classifica generale e si è imposto nella propria classe, Francesco Pirri, con una Fiat 127, ha vinto la classe S3 e Giuseppe Giametta, ha offerto una nuova prestazione da incorniciare, infilandosi, con la sua Gloria Suzuki B5, tra i big della serie e riuscendo a salire sul terzo gradino del podio della classifica generale. In Sardegna, alla Alghero Scala Piccada, cronoscalata valida per il Campionato Italiano Velocità della Montagna, Gabridriver con la sua Ferrari 458 GT è giunto terzo di Gruppo GT e primo della sua categoria. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

TERRA SARDA STORICO, ROSSI ALL’ULTIMA DEL 2024

Vincitore delle ultime due edizioni il pilota di Bastiglia andrà a caccia della tripletta, puntando a confermarsi il migliore tra le J1 e J2 del TER Historic.   Bastiglia (MO), 30 Settembre 2024 – E’ stata una lunga attesa, ultima apparizione ad Antibes nel mese di Maggio, ma per Gabriele Rossi la sofferenza è finalmente giunta al suo epilogo. Il prossimo fine settimana il pilota di Bastiglia tornerà al volante della sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, per affrontare il Rally Terra Sarda Storico. Un appuntamento particolarmente caro al portacolori di Team Bassano, vincitore delle ultime due edizioni ed alla ricerca di una tripletta che lo potrebbe consacrare, per il secondo anno consecutivo, il migliore tra le vetture J1 e J2 del Tour European Rally Historic.   “Accidenti se è passato del tempo dalla nostra ultima gara” – racconta Rossi – “e sembra veramente una vita che non salgo sulla mia Ford Sierra Cosworth. Sono passati oltre quattro mesi da Antibes e non sarà facile tornare al massimo della competitività dal primo metro. Sarà la nostra terza partecipazione al Terra Sarda Storico, una gara che abbiamo conosciuto quasi per caso ma che ci ha affascinato, fin dalla nostra prima presenza. Essendo i vincitori delle ultime due edizioni è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa la terza ma, ad oggi, non sappiamo chi ci sarà e con chi ci dovremo confrontare.”   Ad affiancare Rossi l’immancabile Fabrizio Handel, con il quale immergersi in un percorso parzialmente rinnovato rispetto al 2023, ad iniziare da un Sabato 5 Ottobre che si aprirà con la “Arzachena” (2,09 km) e che proseguirà con la “Sant’Antonio di Gallura” (6,80 km), chiudendo con la “Tempio Pausania” (7,02 km) un trittico da ripetere per due passaggi in sequenza. Stesso format per la seconda frazione, quella di Domenica 6 Ottobre, con i tratti cronometrati di “Aglientu” (12,42 km), “Luogosanto” (4,62 km) e di “Porto Cervo” (3,13 km) che vedranno i concorrenti impegnati per una doppia tornata che completerà una settantina di chilometri totali.   “Rispetto allo scorso anno ci sono state delle leggere variazioni al percorso” – aggiunge Rossi – “ed è bello così perchè potremo andare alla scoperta di qualche scorcio nuovo della Sardegna. Dovremo lavorare bene durante lo shakedown, cercando di ritrovare presto il feeling che ci ha permesso di toglierci delle belle soddisfazioni in Spagna ed in Francia. Siamo pronti a partire.”   Un ultimo appuntamento del 2024 che apre già la porta ad una nuova annata di cambiamento.   “Dopo due anni nel Tour European Rally Historic penso cambieremo strada” – conclude Rossi – “perchè, assieme a Fabrizio, ci siamo sempre detti che questa nostra avventura con la Sierra doveva permetterci di vivere emozioni che possano dare vita a ricordi da condividere in futuro. Le esperienze fatte in Spagna ed in Francia, in queste due stagioni nel TER Historic, sono state incredibili ma stiamo lavorando per provare qualcosa di nuovo, qualcosa di inedito per noi, che sia altrettanto stimolante e che ci permetta di confrontarci con i migliori della specialità.”   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

LUISE, ALL’ELBA, SI AVVICINA AL BIS TRICOLORE

Nello scontro diretto per il titolo di quarto raggruppamento il pilota di Adria allunga, seppur di poco, nei confronti di un Mariotti che lo tallona.   Adria (RO), 30 Settembre 2024 – La ruota della fortuna gira per il verso giusto e, con una dea bendata che non ha intralciato il suo cammino, Matteo Luise ha confezionato un’altra prestazione d’autore al recente Rally Elba Storico, corso nel fine settimana come penultimo atto di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che rimane ancora aperto ad ogni risultato. Un Venerdì in crescita vedeva il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, entrare nella top ten assoluta già sul secondo tratto cronometrato, presentandosi al via dell’appuntamento in notturna da terzo in raggruppamento e da leader tra le duemila. All’accensione delle fanaliere supplementari il portacolori del Team Bassano cambiava decisamente passo, staccando il sesto tempo assoluto per chiudere la prima frazione in nona piazza nella generale, terza di raggruppamento e prima in classe con oltre un minuto di gap. Alla ripresa delle ostilità, nella giornata di Sabato, Luise continuava ad esprimersi su alti livelli, aprendo la seconda tappa con il settimo parziale assoluto sulla “Innamorata”, ripetendosi poi sulla “Bagnaia – Cavo” ed iniziando il controllo a distanza di un Mariotti non troppo lontano. Un altro ottavo tempo ed un settimo nella generale chiudevano un bilancio a dir poco positivo, fatto del settimo gradino della classifica assoluta, del secondo in quarto raggruppamento e dell’ormai consueto dominio incontrastato tra le vetture di classe A-J2/2000.   “Non possiamo che essere felici del nostro Elba” – racconta Luise – “perchè la sfortuna ci è stata lontano ed abbiamo potuto esprimere liberamente il nostro potenziale. Non abbiamo mai accusato nessun tipo di problema e ci siamo concentrati unicamente sulla prestazione pura. Potevamo anche fare qualcosa di più ma, avendo bisogno di punti preziosi, abbiamo cercato di non esagerare. Sulla prova in notturna sapevamo di poter dire la nostra ed abbiamo fatto una bella differenza. È andato tutto per il verso giusto ma non possiamo abbassare la guardia.”   Nonostante il risultato notevole sugli asfalti isolani Luise ha visto il suo diretto rivale nella rincorsa al tricolore, Mariotti con la Ford Sierra Cosworth gruppo A, chiudere alle proprie spalle, riuscendo a limitare i danni in vista di un Sanremo Rally Storico da vivere tutto d’un fiato.   “Siamo finiti davanti a Mariotti” – aggiunge Luise – “ma abbiamo guadagnato pochi punti su di lui in raggruppamento. Conti alla mano dovremmo averne cinque e mezzo in più e, nonostante sia lui a doverci inseguire, in una gara secca tutto può accadere. Dovremo mantenere alto il livello di concentrazione a Sanremo perchè vogliamo portare a casa un altro titolo tricolore.”   Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

XXXVI RALLYE ELBA STORICO-TROFEO LOCMAN ITALY: VITTORIA DI FORZA PER LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)

Dopo una prima tappa chiusa con in testa i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), la seconda tappa della gara ha vissuto momenti spettacolari con la vigorosa progressione dell’equipaggio siciliano passato a condurre dalla penultima prova speciale. Seconda piazza per Salvini, terzi Pierangioli-Ravano, con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Primo degli stranieri è stato l’ungherese Erdi jr. su Ford Sierra Cosworth.   Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 28 settembre 2024 – E’ stato l’equipaggio siciliano formato da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS di secondo raggruppamento, il vincitore del XXXVI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, corso in due giornate di grande ritmo e rese intriganti anche dai magnifici paesaggi elbani.   La vittoria di Lombardo e Consiglio è maturata con l’ambo di prove finali di questa settima prova dei campionati europeo e italiano di autostoriche, sopravanzando i sempre brillanti Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, anche loro una Porsche Carrera RS.   A loro volta, i senesi avevano preso il comando della gara dall’ultima prova del primo giorno, quella in notturna di Capoliveri, avendo ragione del blasonato Lucio Da Zanche (Porsche 911 RS), in coppia con De Luis. I valtellinesi, vincitori sulle strade isolane anche lo scorso anno, avevano avviato al comando per poi subire l’iniziativa degli altri e successivamente hanno dovuto abbandonare la competizione dall’uscita del riordinamento notturno tra le due tappe a causa della perdita di olio motore dovuta ad un condotto danneggiato.   Salvini era dunque andato al comando ma Lombardo ha poi suonato decisamente “la carica” e in tre prove odierne gli ha ripreso ben 22”3, per poi passare appunto al comando con la penultima chrono. Poi, è andato a trionfare con una magistrale prestazione durante l’ultimo impegno, il lungo “Volterraio-Cavo” di poco meno 27 chilometri, dove ha firmato un notevole riscontro cronometrico allungando sul rivale di ben 32”2.   Lombardo e Consiglio e la loro rossa Porsche hanno vinto il secondo raggruppamento, Salvini ha chiuso con “l’argento” e terzo assoluto ha finito con grande merito un altro driver senese, Valter Pierangioli, con la ligure Arianna Ravano alle note, a bordo della Ford Sierra Cosworth 4×4. Una gara tutta di vertice, quella del pilota di Montalcino, che vincendo anche il quarto raggruppamento, ha confermato il proprio alto livello, quello che ha intenzione di ribadire anche negli ultimi due appuntamenti continentali di Sanremo e Acropoli, in Grecia.   Quarta posizione assoluta per l’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena al fianco sulla Audi Quattro. Una gara conservativa, quella di “Zippo”, che ha guardato soprattutto alla classifica continentale, senza prodursi in eccessi che potevano anche portare a disavventure. Una gara accorta che lo ha portato comunque a primeggiare nel terzo raggruppamento, aggiungendo punti pesanti per la classifica continentale.  Ha completato la top five assoluta l’ungherese Tibor Erdi jr, con un’altra Ford Sierra Cosworth, condivisa con il croato Zerek. Sono loro il primo equipaggio straniero giunto ad accarezzare la bandiera a scacchi in Piazza Garibaldi a Capoliveri, con una prestazione anche in questo caso concreta e sempre di vertice.   Il primo raggruppamento ha visto riproposto vincitore il modenese Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi, sulla Porsche 911 S. Le prime schermaglie di gara, nella prima tappa, avevano poetato al comando i rivali di sempre, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con una vettura analoga, poi appiedati dalla vettura dopo quattro prove e poi rientrato nelle sfide con la formula della riammissione in gara, come prevede il regolamento.   Non hanno avuto fortuna, quest’anno sulle strade elbane alcuni dei top driver, come il pavese Matteo Musti, con alle note Brachi, fermato dal cambio della sua Porsche ed anche il siciliano Natale Mannino, con Giannone (Porsche), uscito di strada nel corso della quinta prova speciale. Anche il garfagnino Giovanni Mori, con Frosini sulla BMW M3 non ha avuto vita facile, dovendosi fermare durante la prima tappa per la rottura di un mozzo ruota e riammesso nella seconda, però fuori classifica, ha poi sempre firmato tempi da top ten assoluta.   Il Trofeo A112 Abarth, che per questa edizione è tornato alla formula delle due gare distinte, una per tappa, ha visto primeggiare nella prima giornata gli aretini Dall’Avo-Piras, i quali si sono ripetuti anche nella seconda con un colpo di reni finale riuscendo a piegare di 7”4 la resistenza di Gentile-Maddalozzo, che avevano avviato la gara in testa imponendo un ritmo notevole.   ELBANI SFORTUNATI MA DI VALORE Non è stata un’edizione fortunata per gli equipaggi elbani, come sempre presenti in forze alla loro gara. Sprazzi di grandi prestazioni si sono avute da Bettini-Acri (Lancia Delta integrale), che nonostante diverse problematiche tecniche (freni e cambio) nella prima tappa avevano saputo reggere il confronto. Nella seconda tappa avevano anche vinto una prova, la settima, prima di gettare la spugna per rottura della trasmissione. Sfortuna anche per Andrea Volpi, anche lui atteso ad una prova di livello e di cuore, con la Peugeot 309 Gti. Il pilota di Portoferraio, con Mei alle note, non è mai entrato in gara per problemi palesati all’alimentazione già dai primi momenti di competizione, per poi fermarsi definitivamente ad inizio seconda tappa. Il migliore dei locali è stato dunque l’equipaggio composto da Riccardo Galullo e Simona Calandriello, su una Peugeot 205 rallye, che hanno firmato un esaltante decimo posto assoluto.   Due giornate di estate allungata confortate dal sole e da una temperatura gradevole e il pubblico delle grandi occasioni sono stati ingredienti per chiudere il classico cerchio di un evento che quest’anno più che mai ha svolto alla perfezione la propria funzione di veicolo di promozione e immagine dell’isola d’Elba. Ciò a conferma degli auspici scaturiti dal convegno “le nuove frontiere del turismo” organizzato giovedì 26 settembre a Capoliveri alla presenza del governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, le cui idee e aspettative sono per una sempre maggiore azione “di rete” a favorire la crescita anche economica del territorio.   Nella foto: Lombardo/Consiglio in azione (Lazzerini)   FOTOGALLERY FREE PRESS (BY AMICORALLY): https://we.tl/t-jgSytGAtL2   #RallyeElbaStorico2024 #TrofeoLocmanItaly #Locman #ElbaGraffiti #AciLivorno #AciLivornoSport #CIRAS #FIAEuropeanHistoricRallyChampionship #FIA #autostoriche #rallystorici #rally #motorsport