UN SUPER LAMONATO AL BRUNELLO STORICO
L’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede il portacolori di Rally Team, al debutto tra le storiche, secondo di classe ed ottavo assoluto. Rosà (VI), 03 Dicembre 2024 – Su strade che hanno fatto la storia del rallysmo tricolore e non solo Rally Team si è confermata tra le big, in particolar modo in un Rally del Brunello Storico che, corso nelle giornate di Venerdì e di Sabato, era chiamato a decretare vincitori e vinti di un Campionato Italiano Rally Terra Storico particolarmente pimpante in questa stagione. Sulla pedana di partenza di Montalcino trovavamo anche Walter Lamonato, alle note Oriella Tobaldo, che si presentava al via con una Peugeot 309 GTI gruppo A di Tremonti. La prima punta della compagine di Rosà, pur al debutto tra le regine del passato, ha confermato tutto il proprio valore, chiudendo secondo di classe N&A-J2/2000, sesto in quarto raggruppamento ed ottavo assoluto, anticamera di una possibile presenza fissa nel 2025. “Una gara fantastica sugli sterrati più belli d’Europa” – racconta Lamonato – “dove ero al debutto tra le storiche, al volante di una 309 iscritta in gruppo A ma che era una N. Abbiamo portato a casa un risultato clamoroso, secondi di classe ed ottavi assoluti, migliorando ad ogni passaggio, vincendo tre speciali e staccando un sesto assoluto sulla prova più lunga del rally. Auto perfetta, navigatrice impeccabile. Stiamo valutando la possibilità di affrontare tutto il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 2025. Sono troppo felice, che weekend ragazzi!” Dall’ultimo atto del tricolore per le grandi d’un tempo al Rally del Brunello riservato alle vetture moderne, andato in scena in concomitanza con il primo, per altri due alfieri del sodalizio vicentino, ad iniziare da un Paolo Alessio che, in coppia con Enrico Sandri, affrontava la sua prima esperienza su terra con una Skoda Fabia Rally2 Evo di MFT Motors. Per lui un diciassettesimo in R5 – Rally2 che viene accolto con la giusta soddisfazione. “Era la nostra prima esperienza su terra con una integrale” – racconta Alessio – “e ci siamo divertiti molto. L’obiettivo era quello di capire un’auto che è stata perfetta, grazie anche al lavoro di MFT Motors. È andato tutto bene, abbiamo sempre migliorato i nostri tempi e questo ci fa ben sperare per l’ultima di stagione. Grazie a tutti i partners ed alla scuderia Rally Team.” A chiudere il bilancio rosatese ci ha pensato Roberto Campostrini, al suo fianco Virginia Poddi su una Peugeot 208 Rally4 messa a disposizione da Motor Team, autore di un buon quinto in classe Rally4 ed in gruppo RC4N, al quale aggiungere la sesta piazza tra gli Over 55. “Non essendo terraioli direi che è andata bene” – racconta Campostrini – “anche se siamo consapevoli che si poteva fare meglio. La vettura permette di segnare tempi stellari, basta vedere le Rally4 che ci hanno preceduto, ma siamo molto contenti di come ci siamo comportati. Siamo andati oltre le nostre aspettative ed il risultato ci ha pure sorpreso. Abbiamo cambiato un po’ il metodo delle note e, per la prima volta, ho usato il sinistro che ha pagato molto sullo sterrato. Grazie a Motor Team, a Virginia, a Rally Team, ai partners ed alla mia famiglia.”
BORGHINI E CASELLATO CHIUDONO LA STAGIONE COL SORRISO
Nella foto (Foto Magnano) Cristian Borghini – Giulia Casellato Alla Ronde del Canavese ottengono il sesto posto in N2 Buone le prove dei “naviga” – Successo per Amerio – Terzo posto per Navillod La Ronde del Canavese chiude ufficialmente la stagione dei motori nella provincia di Torino. Se lo scorso anno le insidie arrivarono dalla neve, anche in questa edizione il tratto di strada che da Frazione Santi porta a Canischio è stato particolarmente impegnativo con il fango e il ghiaccio a tenere in apprensione i protagonisti. Non era facile quindi portare a termine questo impegno. Lo hanno fatto con una certa soddisfazione Cristian Borghini e Giulia Casellato i quali hanno concluso al sesto posto in classe N2 a bordo della Peugeot 106. “Non è stato per niente facile” commenta Borghini sotto l’arco di arrivo. “Del resto sappiamo che correre in questa stagione espone al rischio di trovare questo tipo di situazione. Noi abbiamo badato a portare a casa la macchina però ti devo dire che ci siamo anche divertiti parecchio”. Anche fra i navigatori, la stagione della Sport Forever ha offerto ancora qualche bella soddisfazione L’esperienza e la capacità di Marco Amerio hanno permesso a Giovanni Villardi di portare a termine la gara con il successo in classe RA5H a bordo della Suzuki Swift e mettere in bacheca la sua prima coppa. “Sono veramente soddisfatto” ha commentato Amerio. Giovanni ha gestito molto bene una gara tutt’altro che semplice e ci tenevo a portarlo sulla pedana finale”. Il podio in classe N2 vede al terzo posto il valdostano Herve Navillod che ha navigato il conterraneo Yael Bagnod sulla Peugeot 106 fra i più festeggiati sulla pedana d’arrivo.
SAVOLDELLI SUL PODIO DEL FUTURO A PAVIA
Il classico appuntamento di fine stagione ha visto il pilota di Rally Sport Evolution chiudere terzo di Under 25, mancando di un soffio il secondo in Rally5. Ranica (BG), 03 Dicembre 2024 – Un equipaggio inedito che ha funzionato alla meraviglia, quello visto in azione in un Pavia Rally Circuit che ha acceso il Castelletto Circuit nel weekend. Da una parte il giovane Paolo Savoldelli, alla seconda apparizione assoluta in un rally, e dall’altra Matteo Brignoli, all’esordio con i panni del navigatore, entrambi a bordo di una Renault Clio Rally5 messa a disposizione da Rally Sport Evolution nella due giorni a tutta pista. Pronti, via e nella prima giornata di gara, quella di Sabato, dopo aver preso le dovute misure Savoldelli cambiava decisamente ritmo, firmando un terzo di classe ed un quarto di Under 25 che gli consentivano di archiviare la prima tappa nella medesima posizione provvisoria. Più che sostanziosa la progressione a livello assoluto, recuperando ben quindici posizioni tra i due passaggi sulla “Castelletto Circuit”, per attestarsi in cinquantesima piazza. “Sin da subito abbiamo trovato un buon feeling” – racconta Savoldelli – “e, grazie ai consigli del team, siamo riusciti ad essere efficaci, fin dalla seconda prova speciale. Nella prima ho commesso qualche errore di guida, dovuto all’agitazione, ma nella successiva, nonostante la fitta nebbia, abbiamo conquistato il podio. Un buon avvio in vista della giornata di Domenica.” Ripartito per l’ultima frazione Savoldelli tornava a farsi notare sul quarto crono, il secondo giro su “ACI Pavia”, con un quarto di classe ed un terzo di Under 25 che gli permettevano di fare suo un doppio podio provvisorio, una volta varcato il giro di boa. Un’incomprensione allo start della quinta speciale si rivelava fatale nell’economia del risultato finale, con il bergamasco che si doveva accontentare di una comunque positiva quarta piazza in classe Rally5 ed in gruppo RC5N, alla quale aggiungere il terzo tra gli Under 25. Resta l’amarezza per un potenziale secondo di categoria sfumato, guardando ad una classifica finale che lo ha visto chiudere con un gap di 2”5 dalla medaglia d’argento. “Abbiamo cercato di difendere il terzo posto” – aggiunge Savoldelli – “ma, nonostante qualche rischio, una brutta incomprensione al via della quinta speciale, ci è stato fatale. Sono comunque soddisfatto del risultato, grazie ad un Matteo che mi ha portato per mano per trovare il mio limite e quello della vettura. Grazie a tutti i partners che mi hanno permesso di essere qui. Grazie anche alla mia fidanzata ed ai tanti amici presenti in questi due giorni per sostenermi. Grazie a Claudio ed a tutto il suo team, tempestivo ed efficiente in ogni momento.”
IL CAMPIONE DEL MONDO WRC-2 SAMI PAJARI A MONZA CON MOVISPORT E DELTA RALLY:
IL SECONDO “ASSO” DI MOVISPORT PER IL MONZA RALLY SHOW È IL NEO IRIDATO FINLANDESE La scuderia reggiana cala un altro pezzo da novanta, il ventiduenne finlandese fresco di titolo mondiale. Reggio Emilia, 2 dicembre 2024 – Di certo, al Monza Rally Show, il 6-8 dicembre, Movisport farà parlare di sé. Prima ha presentato NIkolay Gryazin e, a pochi giorni di distanza, come già annunciato, rivela il secondo “nome” che sarà al via con i colori reggiani alla kermesse brianzola che tornerà decisamente con grandi numeri. Grandi numeri per grandi nomi, come quello, il secondo “asso” nella manica di Movisport, Sami Pajari, fresco Campione del Mondo WRC-2 e già Campione WRC Junior nel 2021. Classe 2002, Pajari è noto per essere uno dei piloti più promettenti nel panorama rallistico mondiale, avendo già conquistato due titoli assoluti nel circuito iridato, dimostrando talento e consapevolezza nonostante la giovane età. La vettura sarà la Toyota GR Yaris Rally2 “griffata” DELTA RALLY e l’impegno sarà possibile grazie alla partnership attuata da Movisport, DELTA RALLY e SPOTUP insieme a Graphic Service Srl, azienda con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), specializzata nella fornitura di soluzioni innovative e professionali nel campo della stampa digitale e dei servizi grafici. Da anni, rappresenta un punto di riferimento per privati, aziende e professionisti che necessitano di prodotti di alta qualità e personalizzazione su misura. L’azienda realizzerà la livrea della vettura con la tecnologia “Airlite”, che si prende cura del benessere delle persone all’interno e all’esterno degli spazi in cui si vive tutti i giorni, una pittura minerale in grado di purificare l’aria, igienizzare le superfici e sanificare gli ambienti. Una pittura ecologica ed ecosostenibile che non inquina, non nuoce alla salute, rispetta il Pianeta ed è prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile. La vettura giapponese, nota per il suo equilibrio e le sue prestazioni su asfalto e terra, sarà un’arma ideale nelle mani di Pajari, pronto ad affrontare il tracciato iconico di Monza, famoso per il suo mix di curve veloci e settori tecnici. Il Monza Rally Show rappresenta un palcoscenico ideale per Pajari, al fine di mettere ancora una volta in mostra le sue capacità in un evento che unisce spettacolo, competizione e tradizione. Il giovane driver incarna la tradizione finlandese dei grandi rallisti, seguendo le orme di vere e proprie leggende, avendo dimostrato di essere competitivo su ogni tipo di terreno, dalle strade innevate, ai percorsi veloci su asfalto e alle impegnative tappe su terra del campionato mondiale. Il Monza Rally Show prenderà il via venerdì 6 dicembre alle 8.30 con lo Shakedown di 2,46 km. Poi, dalle ore 13,15 inizieranno le spettacolari sfide che si protrarranno fino a domenica 8 dicembre, con il gran finale delle premiazioni alle 12,00 e con il successivo Master’s Show previsto dalle ore 14,00, seguito dalle relative premiazioni. UFFICIO STAMPA Alessandro Bugelli Giornalista Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti 110772 MGT COMUNICAZIONE
Manuele Stella secondo di Rally5 al Rally del Brunello
Le parole del pilota veronese al termine della sua stagione 2024 dopo un altro podio tra le Rally5: “c’è ancora margine, ma abbiamo migliorato costantemente e spero di poter mettere insieme un bel programma per il prossimo anno Verona, 2 dicembre 2024 – Esperienza decisamente positiva per Manuele Stella al Rally del Brunello, corsosi nel weekend appena trascorso sugli sterrati mondiali tra Montalcino e Buonconvento. Il pilota veronese, quest’anno impegnato nell’MRF Rally Trophy Italia con la Renault Clio Rally5 gestita da Baldon Rally con la quale ha conquistato il Raggruppamento C, si è regalato un’uscita di fine stagione nella bella gara organizzata dalla Scuderia Etruria che ha impegnato i piloti su di un percorso di oltre 104 chilometri su alcune delle prove speciali più belle dello Stivale. In gara con il numero #73, navigato da Sara Refondini, Stella ha concretizzato una gara molto positiva emergendo in una classe piuttosto numerosa. L’avvio è stato un po’ meno facile delle aspettative, specie sulle prove mattutine quando le temperature erano un po’ più basse, ma l’esperienza maturata nel corso dell’anno con gli pneumatici MRF Tyres hanno permesso a Stella di incrementare il passo prova dopo prova riuscendo a vincere tre tratti cronometrati, la PS5, la PS7 e l’ultimo giro sulla lunga “Cosona” (PS9) di oltre 18 chilometri. Al termine, sul traguardo di Montalcino, Stella ha colto la seconda piazza di Rally5, ottavo di due ruote motrici e trentesimo assoluto, risultato più che positivo al termine di una stagione durante la quale si è tolto più di una soddisfazione. “È stata una gara vera sia per lunghezza che per conformazione. Le prove speciali da queste parti sono stupende, serve grande dedizione per poter spingere al massimo perché si raggiungono medie molto alte, ma posso dirmi soddisfatto. Abbiamo patito un po’ nei primi chilometri delle prove del mattino e in quelle occasioni in cui i ritardi ci hanno fatto partire a gomme fredde, ma la perfetta sintonia con Sara e l’ottimo lavoro dei ragazzi di Baldon Rally ci hanno permesso di chiudere con un bel podio. C’è ancora margine su questa vettura, ma abbiamo migliorato costantemente durante l’anno e spero di poter mettere insieme un bel programma per la stagione 2025. Un grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto e a chi ci ha fatto il tifo sulle prove e seguendoci da casa” le parole di Stella.
NEGRI VINCE UN TROFEO N5 ITALIA DA CARDIOPALMA
Il figlio d’arte da Biella soffre e, approfittando dell’assenza forzata del leader Ravanelli, si aggiudica la serie assoluta per un solo punto, al termine di una stagione elettrizzante. Roma, 02 Dicembre 2024 – È stato un Rally del Brunello ricco di forti emozioni, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato, con la consacrazione del giovane Alessandro Negri quale vincitore del Trofeo N5 Italia, la serie assoluta nata dalla fusione delle due tematiche. Il pilota di Biella, affiancato da Marco Zegna sulla Hyundai i20 N5 preparata da Chiavenuto, si è preso una bella rivincita sull’assente Devis Ravanelli, già vincitore del Trofeo N5 Asfalto e campione assoluto in carica, spodestandolo dal trono con una sola lunghezza di vantaggio. Il sorpasso decisivo non è stato frutto di una passeggiata di salute per il più giovane di casa Negri, vittima di una stallonatura nel tratto cronometrato di apertura che lo ha costretto agli straordinari, recuperando la testa della classe N5 già sul terzo impegno ed ottenendo una vitale quarta piazza di raggruppamento 4WD che gli ha permesso di laurearsi campione. Un finale di 2024, da evitare per i deboli di cuore, che lo ha visto concludere anche in decima piazza tra le RC2N ed in diciassettesima posizione nella classifica generale. “Siamo molto felici per aver vinto il Trofeo N5 Italia” – racconta Negri – “e, pur non avendo avuto l’opportunità di confrontarci direttamente con l’amico e rivale Ravanelli, abbiamo comunque sofferto in questo Brunello. La stallonatura della prima prova ci ha obbligati a gestire, nonostante il terzo di raggruppamento 4WD alla portata, per conquistare il titolo. Ci abbiamo creduto fino in fondo, senza mai mollare, e siamo riusciti a compiere il sorpasso. Grazie ad Harsana Ratnayake ed a Marco Zegna, impeccabili al mio fianco, ma anche al team Chiavenuto ed a Bertino, a mio padre, alla scuderia ed a tutti i partners che ci hanno permesso di raggiungere questo prestigioso traguardo al termine di due giorni ricchi di emozioni.” Un Brunello che fa calare il sipario su un 2024 decisamente variegato in casa N5 Italia con tre vincitori diversi inseriti nell’albo d’oro, partendo appunto da un Negri che ha centrato il titolo assoluto che si è aggiunto a Ravanelli, il migliore nel Trofeo N5 Asfalto, ed a Riccardo Rigo, salito in cattedra nel Trofeo N5 Terra, questi ultimi sulla Citroen DS3 N5 di Power Brothers. “Complimenti ad Alessandro Negri ed a tutto il suo team” – racconta Alfredo De Dominicis (responsabile N5 Italia) – “perchè hanno reso spettacolare l’ultima gara della nostra stagione. Erano chiamati ad una prestazione maiuscola e, pur con un colpo gobbo della sorte, sono riusciti a vincere il titolo assoluto all’ultima gara e per un solo punto. Un finale degno di un film. È stato un 2024 incredibile, tre vincitori diversi nei nostri trofei, e questo non fa che stimolarci per lavorare ancora più duramente per confezionare un 2025 di elevato spessore. Grazie a tutti i piloti e di team che hanno creduto nei nostri campionati. Grazie ai partners che ci hanno sostenuto e vi diamo appuntamento ad inizio 2025 per celebrare tutti i vincitori di quest’anno.”
THREE-PEAT DI TONELLI, ANCORA CAMPIONE D’ITALIA
Al termine di un Brunello ricco di colpi di scena il pilota di Reggio Emilia, assieme a Debbi, si conferma il numero uno tra le due ruote motrici nel CIRTS. Reggio Emilia, 02 Dicembre 2024 – Andrea Tonelli si laurea, per il terzo anno consecutivo, campione italiano tra le due ruote motrici su terra, al termine di un Rally del Brunello Storico che non ha mancato di regalare colpi di scena ed un momento di alto livello di sportività. Il pilota di Reggio Emilia, al volante della sua Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, partiva all’attacco fin dal primo metro di speciale del Venerdì, inserendosi in terza posizione assoluta ed approfittando di una disavventura tecnica dell’amico e rivale Pelliccioni, il candidato numero uno per sottrarre il titolo all’emiliano, che si rivelava determinante nel fornire un contributo tecnico essenziale al portacolori di Movisport. “Pelliccioni ci ha fatto due regali” – racconta Tonelli – “ed il primo, quello che definisce il livello umano e sportivo della sua persona, è stato quello di fornirci un componente essenziale per poter prendere il via, dopo aver vissuto lo stesso problema tecnico del 2023. Senza il suo aiuto non saremmo mai potuti partire al Sabato ed avremmo detto addio al campionato. Il secondo regalo ce l’ha fatto involontariamente, perdendo oltre un minuto e mezzo a causa di un guasto tecnico. Sapevamo di non poter stare tranquilli con lui perchè avrebbe fatto di tutto per tornare.” Quando tutto sembrava agevolare l’ascesa di Tonelli era lui stesso ad aggiungere pepe alla sfida, rendendosi protagonista di una singolare uscita di strada che costringeva il team agli straordinari per rimettere la trazione posteriore dell’ovale blu in condizioni di ripartire. “Sulla Cosona abbiamo vissuto un momento epico” – aggiunge Tonelli – “perchè, in una destra tre non troppo veloce, abbiamo capottato ma la dea bendata ha voluto graziarci nell’occasione e ci siamo rimessi sulle quattro ruote, perdendo solamente una ventina di secondi. Quando si dice la fortuna, questa volta ci ha davvero salvato l’intera stagione. Arrivati in assistenza i ragazzi di PB erano già pronti, una vera nuvola di persone si è lanciata sulla nostra Escort. Onestamente non sono nemmeno riuscito a contare in quanti erano al lavoro ma erano tanti.” Ripartiti al Sabato Tonelli sfruttava al meglio l’importante gruzzoletto di secondi a disposizione, mantenendo con freddezza un terzo posto nella generale che si rivelava determinante nella conquista del three-peat nel Campionato Italiano Rally Terra Storico a due ruote motrici. Vittoria assoluta, alla quale unire il successo in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000, contenendo il furibondo rientro di un Pelliccioni che chiudeva alle sue spalle ed in piena scia. “Pelliccioni ci ha fatto sudare” – conclude Tonelli – “perchè è riuscito a rimontare fino ad una ventina di secondi da noi. Se ci fossero state altre prove a disposizione chissà come sarebbe andata. Grazie a Movisport, a Roberto Debbi ed a Roberto Selva, ai ragazzi di Power Brothers ed alla sportività dell’amico Bruno Pelliccioni che, suo malgrado, è stato parte determinante in questo terzo titolo consecutivo nell’italiano terra storico. Il poker? È presto per parlarne.”
RAVANELLI CHIUDE IL 2024 CON ALTRI DUE PODI
Con l’arrivo del recente Brunello il pilota di Centrale di Bedollo chiude secondo nel Trofeo N5 Italia e nella Coppa Rally ACI Sport di quarta zona. Centrale di Bedollo (TN), 02 Dicembre 2024 – Il Rally del Brunello, corso tra Venerdì e Sabato scorsi, ha di fatto chiuso il bilancio di un’altra stagione ricca di successi per Devis Ravanelli, nonostante il rammarico per non essere riuscito a lottare fino all’ultimo metro. Già vincitore del Trofeo N5 Asfalto, al termine del Città di Bassano, e del raggruppamento 4WD nel Trofeo Italiano Rally, con la consegna agli annali del Como, il pilota di Centrale di Bedollo poteva ancora giocarsi due prestigiosi allori, tra l’altro già fatti suoi in un 2023 indimenticabile. L’esaurimento del budget a disposizione per l’annata ha costretto purtroppo il portacolori di Pintarally Motorsport a guardare dal divano l’evolversi della situazione, finendo per trovarsi a digerire due bocconi abbastanza amari, ad iniziare dal titolo perso in una Coppa Rally ACI Sport di quarta zona che lo ha visto concludere secondo con un gap di 1,75 punti dal vincitore. Stessa sorte è toccata al trentino nel recente fine settimana con il Trofeo N5 Italia, passato quest’anno da finale unica a fusione tra la serie asfalto e quella terra con quattro risultati utili da poter marcare, che gli è stato sottratto per un solo punto sugli sterrati toscani. “Dopo aver vinto tutto nel 2023 sapevamo che ripetersi non sarebbe stato facile” – racconta Ravanelli – “ma ci abbiamo provato e siamo riusciti a portare a casa la metà, confermandoci campioni nel Trofeo N5 Asfalto e nel Trofeo Italiano Rally, l’ex Campionato Italiano Rally Asfalto per intendersi. Non è stato facile saltare le ultime gare della stagione, sapendo che potevamo giocarci sia la Coppa Rally ACI Sport, tra l’altro sulle strade di casa del Trentino, ed il Trofeo N5 Italia, affrontando una delle ultime due gare su terra. Chiudere secondi, in tutti e due i campionati, è sempre un ottimo traguardo ma pensare di averli persi senza lottare e per un soffio, 1,75 per la CRZ ed un punto soltanto per l’assoluto N5, mi roderà per parecchio tempo.” Un 2024 che si chiude ed una nuova stagione già pronta a bussare alla sua porta. “Indubbiamente cercheremo di continuare con questa tipologia di vetture” – aggiunge Ravanelli – “perchè, oltre ad averci dato tante soddisfazioni in termini di risultato in questi due anni, mi ha permesso di crescere molto e di divertirmi altrettanto. Siamo entrati nel mese di Dicembre ma per noi è già tempo di guardare al futuro. Attenderemo, con ansia, le notizie provenienti dal mondo N5 Italia per capire come muoverci. La voglia di tornare a competere è davvero tanta.”
LA PRIMA DI LUISE NEL CIRTS È DA QUINTO ASSOLUTO
Al Brunello il tricolore di due volte tricolore su asfalto si presenta con un biglietto da visita importante, anche terzo di raggruppamento e dominatore tra le duemila. Adria (RO), 02 Dicembre 2024 – Una trasferta libera da ogni pressione di campionato, votata al divertimento senza pensieri, ma il risultato non si è discostato di molto dalla routine con un Matteo Luise in grande spolvero al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. Al via di un Rally del Brunello Storico che decideva le sorti del tricolore il pilota di Adria si gettava nella mischia al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore ma condivisa per l’occasione con Luca Trovò. La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, vedeva il portacolori del Team Bassano riprendere confidenza con lo sterrato, ben diverso da quanto affrontato ad Agosto in Finlandia, ed al termine della giornata la classifica provvisoria lo iscriveva in settima posizione assoluta ed in quinta di raggruppamento mentre in classe il primo degli inseguitori era già lontano 15”7. “Era da Agosto che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “ma quella della Toscana era ben diversa dalla Finlandia quindi abbiamo dovuto prendere un po’ le misure con queste strade, anche se in parte le conoscevo dopo averle affrontate in varie occasioni nel passato.” Alla riapertura delle ostilità sportive, per la seconda e decisiva tappa di Sabato, Luise aumentava sensibilmente il ritmo, aprendo la giornata con il quarto assoluto sulla “Castiglion del Bosco” che gli consentiva di balzare già in quinta piazza nella provvisoria generale. Al controllo stop della quinta speciale il polesano recuperava ulteriore terreno, salendo ai piedi del podio assoluto con una trentina scarsa di secondi da recuperare per l’aggancio. L’adriese continuava a macinare tempi di rilievo, in ogni singola speciale, puntando a contenere l’arrembante rientro di Succi, a bordo di una più potente BMW M3 gruppo A. Gli ultimi tratti cronometrati gli permettevano di vincere lo scontro diretto, pur finendo per essere sopravanzato da un Pelliccioni autore di una furibonda rimonta, e di presentarsi nel cuore di Montalcino con il quinto posto assoluto tra le mani, il terzo in quarto raggruppamento e con una vittoria in classe N&A-J2/2000 maturata con oltre un minuto e quindici su Lamonato. “Ci siamo divertiti tanto” – aggiunge Luise – “e, anche se siamo campioni italiani in carica sull’asfalto, la terra è sempre la terra. Era da tanto tempo che non correvo assieme a Luca ma ci siamo trovati benissimo da subito, segnando tempi interessanti. Bella la lotta al Sabato, cercando di tenere dietro Succi con la BMW M3 gruppo A. In alcuni tratti siamo stati vicini al podio assoluto ed è stato fantastico, calcolando la mancanza di allenamento su questo fondo. Per essere stata la prima gara su terra in Italia della Ritmo è andato tutto bene, zero problemi. Grazie a Silvano, a Valentino ed a tutti quelli che ci hanno supportato in questa trasferta.” Una partecipazione spot che potrebbe tradursi in un possibile futuro targato CIRTS nel 2025. “Per il momento ci godiamo un 2024 vincente” – conclude Luise – “e per il domani si vedrà.”
3° Rally del Brunello
All’edizione 2024 del Rally del Brunello, tenutasi tra venerdí 29 e sabato 30 novembre tra le provincie di Siena e Grosseto con epicentro Montalcino, c’era anche Fabrizio Martinis a bordo di una Peugeot 208 con la moglie Valentina Boi alle note. Il pilota della MRC Sport ha affrontato insieme ad altri 73 equipaggi del rally moderno i cento chilometri a cronometro, spalmati su dieci speciali arrivando quarto tra i Rally 4, un piazzamento lusinghiero che peró non lo ha soddisfatto a pieno. “Era un anno e mezzo che non correvo sulla terra – ha raccontato – nello shake down sono partito un po’ titubante, sembrava che la macchina scivolasse. Abbiamo sistemato l’assetto e siamo partiti per le speciali con voglia di fare e di provare. Qualcosa di buono é venuto fuori; sabato abbiamo portato ulteriori modifiche al set up, ma ero piuttosto nervoso e non ho dato il meglio di me. Un quarto posto non é da buttare anche se potevamo fare meglio. Ringrazio, come sempre, la MRC Sport, i ragazzi della RB Motorsport e tutti i nostri sostenitori”. Piergiorgio Grizzo A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it