Scontro finale al Rally delle Marche per il Campionato Italiano Rally Terra
Sabato 16 e domenica 17 novembre ultimo atto al cardiopalma del CIRT 2024, con 4 equipaggi ancora in bagarre per il tricolore. In programma 70km di speciali su 9 prove da affrontare nei territori di Gagliole, San Severino Marche e Cingoli. Presenti tutti i big dei “polverosi” per due giorni di spettacolo di traverso. San Severino Marche (MC), 14 novembre 2024 – Dopo 8 mesi e 5 eccezionali appuntamenti, il Campionato Italiano Rally Terra si prepara alla resa dei conti. Sabato 16 e domenica 17 novembre andrà infatti in scena l’ultimo appuntamento della stagione tricolore, il 17° Rally delle Marche, round che a coefficiente di punteggio maggiorato incoronerà il nuovo Campione. A due settimane dalla tappa in Sardegna gli specialisti dello sterrato si preparano a tornare nei territori di Gagliole e San Severino Marche, per 9 prove speciali condensate tutte di domenica che lanceranno la bagarre per il titolo. Sarà così una sfida per tutti e 70 i km cronometrati, con il duello per il CIRT che si deciderà, nel modo più pirotecnico e incredibile possibile, solo sui chilometri finali della stagione. ASSALTO A QUATTRO | Parla la calcolatrice: a giocarsi il Campionato Italiano Rally Terra sono ancora 4 equipaggi, pur con i primi due che si trovano in una situazione di netto vantaggio. Il leader è ancora Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni alle note, su Skoda Fabia RS, che però dopo l’ultimo appuntamento al Rally dei Nuraghi e del Vermentino ha visto assottigliarsi il suo vantaggio sul principale contendente al titolo, Alberto Battistolli. Il portacolori MRF su altra Fabia RS con Simone Scattolin infatti ha vinto in rimonta sugli sterrati sardi, rosicchiando la distanza in classifica da Ciuffi fino a due punti. Le carte in tavola così, a 70km dalla corona d’alloro, sono queste: Ciuffi una vittoria al Val d’Orcia, 3 secondi posti ed un ritiro a Foligno; Battistolli una vittoria al Vermentino, 2 secondi posti, un terzo gradino ed un’uscita a San Marino. Così, chi tra i due sarà davanti al termine del Marche, sarà campione, e per questo entrambi dovranno giocarsi il tutto per tutto in un ultimo straordinario duello finale. La matematica però tiene ancora aperti i giochi anche per un pilota che, vista la vittoria all’Adriatico ma soprattutto visto il palmares assoluto, potrà essere un pesante ago della bilancia. Al Marche torna infatti Umberto Scandola, affiancato da Paolo Cargnelutti su Skoda Evo, che proverà ad inserirsi nella lotta per il titolo approfittando magari di qualche errore che si sa, sulla terra, è sempre dietro la curva. Ha pagato infine anche la costanza di Enrico Oldrati, ora a 34 punti contro i 51 di Ciuffi, che per quanto distante può ancora ritenersi in bagarre non solo per il podio ma anche per qualcosa in più, tenendo conto che i punti in palio saranno con il coefficiente 1,5 ben 22,5; affiancato da Giacomo Ciucci su altra vettura ceca proverà a chiudere in bellezza la sua stagione. Al richiamo di questo ultimo ballo sulla terra italiana hanno però risposto tutti i “polverosi” del CIRT, ed infatti la sfida per la vittoria non può essere considerata solo una questione a 4. Molto carico dopo lo straordinario podio in Sardegna, che pur essendo finlandese oramai considera come terra sua, è pronto ad inserirsi Jaakko Lavio, come sempre navigato da Kristian Temonen, che ancora può nutrire ambizioni per il podio assoluto del CIRT. Si gioca invece la Coppa ACI Sport Under25 Angelo Pucci Grossi, detentore del titolo che affiancato da Francesco Cardinali dovrà duellare con Christian Tiramani e Fabio Grimaldi. I due equipaggi sono distanziati da un punto, e vista l’assenza del leader Fontana chi tra i due sarà davanti si porterà a casa la coppa. Il Balcone delle Marche vedrà riaffacciarsi alle sfide del CIRT anche il veronese Luca Hoelbling, assente in Sardegna ma pronto a ricalarsi nella Skoda Fabia RS con Federico Fiorini. Sarà della sfida anche Emanuele Dati con Daiana Darderi, che torna sulle strade bianche con una Skoda Fabia RS per cercare un acuto finale in una stagione che lo ha visto faticare più del solito. Dalla bella Piazza del Popolo di San Severino Marche partirà anche Tamara Molinaro, che proprio nelle Marche all’Adriatico aveva fatto la sua ultima apparizione nel CIRT; sarà al via con Patrick Bernardi su Skoda Fabia Evo. A questo ultimo ballo stagionale non mancheranno poi gli “aficionados” delle strade bianche d’Italia, come il sammarinese Jader Vagnini con Giulia Cefis, Marco Roncoroni con Paolo Brusadelli entrambi su Skoda, e Massimo Squarcialupi con Marco Cecchi su Hyundai i20. Attenzione alla Citroen C3 di Stefano Bizzarri e Luisa Lanera, in crescita durante tutta la stagione, così come Alessandro Zorzi e Roberta Franzoni su altra Fabia Evo. Bizzarri sarà anche il principale rivale di Marco Gianesini e Marco Bergonzi nella lotta tra i gentleman driver che si giocano l’Over55, dove ora Gianesini è leader con 1 punto. COPPE ACI SPORT | Ultimo atto di livello anche per le classifiche di classe, in cui diverse posizioni sono ancora in ballo. Il Campione Terra del 2017 Andrea Dalmazzini sarà al debutto con una Renault Clio Rally3, affiancato da Andrea Albertini. Nella Due Ruote Motrici invece, dopo la vittoria di Marchioro-Marchetti, sarà bagarre tra Fabio Farina con Daniel Pozzi e gli altri protagonisti su Peugeot 208. Tra questi Nicola Cazzaro con Sergio Raccuia e Stefano Marrone affiancato da Stefano Pudda, pronti a dare spettacolo per la vittoria. Su una Ford Fiesta Rally4 salirà poi Claudio Caldart navigato da Tania Bertasini, mentre arriva nelle Marche per festeggiare la vittoria nella Coppa ACI Sport Classi N 2RM Alessandro Olevano, in coppia per l’occasione con Veronica Orazi su Suzuki Swift. IL PROGRAMMA DELLA GARA | La grande novità di questa 17^ edizione del Rally delle Marche sarà la partenza da San Severino Marche, in Piazza del Popolo. Prima della bandiera tricolore, che verrà sventolata sabato alle 19, i “polverosi” avranno però modo di saggiare la terra già di mattina, con le free practice previste alle 10 e la qualifying stage in
Un 2024 indimenticabile per la Suzuki Rally Cup
Il trofeo monomarca Suzuki Rally Cup è stato un successo d’iscritti e di spettacolo. Suzuki ha conquistato il sesto Campionato Italiano R1. Sei equipaggi in lotta fino all’ultima speciale ed il crescente numero di giovani confermano la bontà del progetto Suzuki, con gare e partecipanti d’alta qualità, costi accessibili ed un montepremi che permetterà al vincitore di iniziare a muovere i primi passi verso il rallysmo professionistico. Per l’anno prossimo l’obiettivo è l’omologazione delle vetture nella classe Rally5-Kit. Finita da poco la 17^ Suzuki Rally Cup, il trofeo monomarca promosso da Suzuki, dedicato alle compatte e dinamiche vetture giapponesi preparate per le prove speciali, è giunto il momento di tirare le somme della stagione 2024 e celebrare i campioni appena incoronati e programmare la nuova stagione.Quando, oltre ad una grande storia sportiva, scritta appuntamento dopo appuntamento, da equipaggi in continua bagarre, si vedono fiorire le basi per i rally ed i rallysti di domani, significa che la stagione è stata, sotto tutti i punti di vista, un invidiabile successo. Nel 2024, grazie alle Swift impegnate nei round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Suzuki ha conquistato il sesto Campionato Italiano R1, vinto da Sebastian Dallapiccola e Fabio Andrian al Rallye Sanremo.Il giovane e talentuoso pilota trentino, cresciuto nel monomarca Suzuki, ha strappato sull’ultimo chilometro dell’ultima gara, la vittoria nella Suzuki Rally Cup, dopo una lotta iniziata al Rally del Ciocco i primi di marzo e susseguita round dopo round.Il classe 2004 l’ha vinto nel finale su Giorgio Fichera ed Enzo Colombaro, rivali di tutta la stagione, come Roberto Pellè e Luca Franceschini.La 17° edizione della Suzuki Rally Cup è stata teatro di un vero e proprio scontro generazionale tra giovani piloti e senatori esperti, al termine del quale il talento, e l’esuberanza degli under25 hanno avuto la meglio sui piloti navigati che non sono stati di certo a guardare.Nell’ultimo appuntamento, oltre al successo di Dallapiccola, è arrivato l’ottimo risultato del 23enne Alessandro Forneris e Mattia Rodighiero, che hanno superato Pellè proprio al 3° posto.Sfortunato Fichera, che ha dovuto abbandonare le proprie ambizioni per una noia tecnica.Questa lotta si è risolta sul finale ma tutti i 7 equipaggi hanno dato vita ad una bagarre che poche volte si è vista nel monomarca Suzuki, con ben 5 vincitori diversi e continui cambi di leadership. Il Futuro del rally nei giovani pilotiNella Racing Start i giovani sono andati all’arrembaggio, con Jean Claude Vallino affiancato da Sandro Sanesi che nella città dei fiori ha vinto la classifica riservata alle “Boosterjet” 1.0, confermando la posizione su Lorenzo Varesco.Ma non solo, se anche il giovane Stefano Vitali ha chiuso al 3° posto in questa categoria, il podio assoluto di una gara leggendaria come il Sanremo è stato tutto composto da under25, con addirittura due under23: Dallapiccola, Forneris e Vallino.Questi risultati, oltre alla presenza di due driver nel femminile quali Alice Poggio e Silvia Franchini, alle prestazioni di un altro giovane quale Samuele Santero, alla conferma di diversi piloti come Davide Bertini e Lorenzo Olivieri, evidenziano la validità del progetto alla base della Suzuki Rally Cup. LA SEMPLICE RICETTA DEL TROFEO MONOMARCA SUZUKIVetture agili e resistenti, in grado di esaltarsi sia sui passi d’alta montagna sia fra i muretti a secco del Salento; accessibilità, che permette a giovani talenti ed a piloti esperti di partecipare ad una stagione di livello assoluto nelle gare del CIAR Sparco a costi contenuti; ricchi montepremi, suddivisi da Suzuki per gara, classifica assoluta finale e di categoria, che permettono sia di ammortizzare le spese sia di sognare per il futuro, dando la possibilità ai piloti di programmare stagioni importanti grazie ai premi ottenuti. Sarà così per l’equipaggio Dallapiccola-Andrian, che grazie alle numerose vittorie ottenute nei singoli round e al superamento dei complessivi 30.000 Euro, potrà compiere importanti passi verso il professionismo, altrimenti difficilmente raggiungibile. Per il futuro, Suzuki sarà impegnata su un nuovo obbiettivo: far omologare le sue Swift Sport secondo il regolamento FIA Rally5-Kit, per poter partecipare a gare internazionali a costi ancor più moderati. “L’interesse per il Rally5-kit è molto, sia da parte di Suzuki sia da parte di piloti e noleggiatori, poiché ciò permetterebbe alle vetture con questa fiche di correre ovunque. – commenta Massimo Nicoletti, titolare di Emmetre Racing e responsabile squadra corse di Suzuki che cura la parte tecnico-organizzativa del trofeo – L’auto sarà simile all’attuale, e quando ci sarà l’omologa per il kit sarà necessario apportare poche e semplici modifiche alla vettura. Continua Nicoletti: La Suzuki Rally Cup 2025 non cambierà il suo format di successo, questa stagione è stata una delle migliori.19 iscritti totali, vittoria assoluta del Campionato Italiano R1, 125 mila euro di montepremi: questi sono i numeri del 2024. Non dimentichiamo, però, la passione per questo bellissimo sport, che quest’anno ha visto equipaggi di generazioni diverse sfidarsi in avvincenti duelli, oltre a giovani piloti che si sono spinti l’un l’altro verso prestazioni altrimenti irraggiungibili. Un successo di cui andare fieri”. Un ricco montepremiBen 125.000 euro messi in palio da Suzuki per i partecipanti alla Rally Cup, un ricco montepremi diviso per classifiche e categorie. Oltre ai premi per il vincitore assoluto e della “Racing Start” vengono assegnati premi in denaro per le prime 10 posizioni assolute e per le prime 6 tra le “Boosterjet”. Inoltre vengono premiati i migliori dei tre Under25 e due equipaggi femminili oltre al vincitore della classifica riservata ai navigatori.Per ogni singolo appuntamento prevede un montepremi di 1.500 euro destinati al vincitore assoluto e 1.000 per il trionfatore della categoria Racing Start. Classifica Suzuki Rally Cup 20241. Dallapiccola 145pti; 2. Fichera 144pti; 3. Forneris 132,5 pti; 4. Pellè 118 pti; 5. Vallino 76pti; 6. Varesco 74,5pti; 7. Bertini 66pti; 8. Vitali 49pti; 9. Santero 47pti; 10. Olivieri 33 pti. Classifica Suzuki Rally Cup 2024 Racing Start1. Vallino 107 pti; 2. Varesco 97pti; 3. Vitali 42 pti; 4. Olivieri 32 pti; 5 Soliani 31,5pti. Albo d’oro Suzuki Rally Cup2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015
HP Sport e Daniele Segantinial via del Rally di Scandicci
Ennesimo appuntamento toscano con il rally. In questo fine settimana infatti, va in scena sulle strade dei colli fiorentini, la seconda edizione del Rally di Scandicci. La gara è articolata su quattro prove speciali, due da ripetersi due e volte e le altre tre. Si comincia sabato con le verifiche pre-gara, amministrative e tecniche, seguite dallo “Shakedown”, e alle ore 15:01 il via alla gara da Via Pantin. Al via della gara la struttura sportiva laziale che schiera l’equipaggio formato da Daniele Segantini e Mirana Gelasi (Skoda Fabia), che punta ad un risultato di prestigio. La gara su dieci prove e due giorni di gara propone sabato la piesse “Anastasia” 5,020 km da percorrere due volte cui segue il riordino notturno a Scandicci. L’indomani domenica, si comincia alle 8:22 con la prova di “Pulica” (6,400 km) è prevista per due passaggi, poi la novità della competizione, la prova di “Poppiano” (5,330 km), che si correrà per tre occasioni, come anche la confermata “Botinaccio” (7,410 km). La lunghezza totale del percorso è di 279,510 chilometri, mentre, il totale di distanza cronometrata è di 61,060 km, arrivo della prima vettura è previsto alle ore 16:42 sempre in Scandicci con la premiazione sul palco di arrivo, sempre in via Pantin. ———————– ufficiostampa2015@libero.it Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
La 13^ Ronde Valli Imperiesi ha richiamato 133 equipaggi
Luca Pedersoli punta al “poker”, Davide Nicelli cerca il riscatto Sono 133 gli equipaggi ammessi alla 13^ Ronde Valli Imperiesi, in programma sabato e domenica a Imperia e nel suo territorio. “Un gran bel numero di adesioni – osservano gli organizzatori della Scuderia Imperia Corse – che ci inorgoglisce e ci riempie di gioia, sentimenti forti che vogliamo condividere con chi ci ha fattivamente supportato nel dare vita a questa edizione della gara, Fondazione Carige oltre a Comune e Provincia di Imperia, Marina di Imperia, CIV di Porto Maurizio, Rari Nantes Imperia, LiquiMoly e tutti coloro che ci aiutano in questa avventura: a tutti vada il nostro ringraziamento”. Tra gli equipaggi iscritti non manca quello formato da Luca Pedersoli e Anna Tomasi che, con la loro Citroën DS3 Wrc, cercheranno di mettere a segno la quarta vittoria consecutiva in questa gara. Proveranno ad impedirglielo i 22 concorrenti iscritti nella Classe “regina”, la Rally2-R5, ad iniziare da Davide Nicelli (Skoda Fabia), desideroso di riscattare la delusione dello scorso anno, quando fu estromesso dalla graduatoria, dopo aver conquistato la seconda piazza assoluta, per il peso della vettura non conforme. Con un mezzo analogo ci tenteranno, tra gli altri, anche Fabrizio Andolfi junior, reduce da un ottimo Rallye Sanremo, Loris Ghelfi, il torinese Matteo Ceriali, il locale Gianni Anassarette, al debutto sulla Skoda, il francese Ahmed El Kaddouri e lo svizzero Gregoire Hotz, in gara con una Vw Polo. Curiosando tra le varie Classi, oltre alle 22 di quella “top”, saranno in lizza 7 vetture della Super 1600, 15 della Rally4, 13 della Rally4-R2, 17 della Rally5, 9 della A6 e ben 15 della N2, Classe che darà vita al Trofeo N2 by 3F Competition di Luca Fidale, pronto a regalare grandi emozioni anche in questa edizione. Non meno attesi gli altri trofei in palio: il WRC (Women Racing Cars), riservato alle numerose ragazze in gara, il “Daniele Leone”, che premierà il primo Navigatore Under 23 classificato, ed i Baxin in Rosa e Baxin Over 55. Gara in programma sabato e domenica ma l’ambiente ad Imperia si scalderà già da venerdì sera con una festa aperta a tutti nell’Expo Salso, con dj set con Gianni Rossi (ore 18:30) e concerto dei Blu Cobalto (ore 21:30); sabato mattina shakedown da Caravonica a Colle San Bartolomeo e, a partire dalle 18:30 in via Cascione, con la festosa presentazione delle vetture partecipanti e la relativa sfilata per il centro cittadino, con musica ed aperitivo per gli equipaggi offerto dal CIV Porto Maurizio. Domenica, invece, si farà sul serio: il via alle ore 07:00 da Molo San Lazzaro per un percorso di gara di complessivi 245,80 km, 57,40 dei quali relativi ai quattro passaggi cronometrati sull’inedita prova speciale Caravonica – Colle d’Oggia, circa 15 km che i concorrenti percorreranno quattro volte. Alle ore 16:30, in Calata Anselmi, l’arrivo del primo equipaggio concorrente e, a seguire, la cerimonia di premiazione. Ulteriore contorno alla 13^ Ronde Valli Imperiesi, l’inedito Spazio Subaru, che proporrà postazioni di guida simulata, esposizione di auto di interesse storico, corsi di guida e educazione sulla sicurezza stradale (Subaru Driving School) e il debutto del concept “Nab on roads” che, offrirà un giro per le strade liguri che hanno scritto la storia del mondiale rally. Ulteriori informazioni sul portale dell’organizzazione, https://www.scuderiaimperiacorse.it/, oppure tramite e-mail (scuderiaimperiacorse@gmail.com) o sui profili social Facebook ed Instagram della Scuderia Imperia Corse. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
MS MUNARETTO BRILLA NELLA FINALE NAZIONALE COPPA ITALIA RALLY
Grazie alle ottime prestazioni assolute di Aragno, Araldo e Bianco ed alla vittoria di classe di Scettri, il team scledense è ottimo protagonista al Rally della Lanterna. È stato un quarantesimo Rally della Lanterna dalle mille emozioni quello vissuto dal team MS Munaretto nel secondo weekend di Novembre. Un evento che ha saputo riunire a Genova tutti i protagonisti della Coppa Rally di Zona, in un palcoscenico perfetto chiamato Finale Nazionale Coppa Italia Rally, alla quale il plurititolato team MS Munaretto ha preso parte con ben quattro protagonisti, tutti qualificati come finalisti nel corso dell’annata. Il fuoriclasse savonese Francesco Aragno ha dimostrato ancora una volta tutto il proprio talento, chiudendo da leader la serata inaugurale, per poi terminare in una comunque ottima quinta posizione assoluta la difficile corsa ligure. Aragno era come di consueto accompagnato alle note dell’esperta navigatrice Giancarla Guzzi, su una performante Škoda Fabia Rally2 Evo. Migliorando i propri riscontri cronometrici prova dopo prova, Jacopo Araldo ha portato a termine l’evento in nona posizione assoluta. Come di consueto al volante della Škoda Fabia RS Rally2, il forte driver di Canelli era della partita assieme a Lorena Boero. Un testacoda nel corso dell’ultimo tratto cronometrato ha purtroppo attardato l’esperto vicentino Efrem Bianco, presente in terra genovese assieme a Dino Lamonato, costringendolo ad una comunque positiva tredicesima posizione assoluta, sulla Škoda Fabia RS Rally2. Vittoria, infine, per Valerio Scettri, che assieme al fido Roberto Segato è riuscito nel difficile intento di conquistare la Coppa Italia Rally di classe A7 nonostante una nutrita concorrenza, al volante della sempreverde Renault Clio Williams. Crediti fotografici: Actualfoto Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Federico Gangi è il più veloce del Michelin Trofeo Italia 2024 alla Finale Nazionale della Lanterna
Il giovane savonese è il migliore dei protagonisti della Finale Nazionale nell’entroterra genovese fra i piloti della Serie del Bibendum. Grande prova di Federico Bottoni, che si mantiene a ridosso del podio per gran parte della gara prima di uscire di strada e di Marco Varetto. Sono nove i piloti del trofeo a indossare la fascia tricolore di vincitori della Coppa Rally di Zona ACI Sport. GENOVA, 10 novembre – Trentacinque partenti e 31 al traguardo. Questo il bilancio dei piloti del Michelin Trofeo Italia che hanno disputato la Finale Nazionale CRZ-2024 al Rally della Lanterna di Genova, andata in scena sabato 9 e domenica 10 novembre. Nove di loro, inoltre, indossano la corona di vincitori di Classe CRZ ACI Sport. Federico Gangi ha conquistato il titolo fra gli Under 25. Fulvio Calvetti si è imposto in Classe S2000; Roberto Gobbin in R-GT; Luca Roggero in Classe N4; Edoardo Nolasco in Classe S1600; Marco Varetto in Classe Rally4; Valerio Scettri in Classe A7; Niccolò Iacopetti in Classe N3 ed infine Luca Manera in Classe RA5N. Grandi prestazioni di senatori del Michelin Trofeo Italia, che conquistano cinque posizioni fra i primi sei della classifica Over 55; peccato che sfugga loro la vittoria con Elio Minetti, secondo, migliore degli MTI Over 55. Con le loro prestazioni Gangi e Minetti conquistano anche il premio di due pneumtaici Michelin. I primi tre classificati di ogni raggruppamento si dividono il montepremi Michelin Trofeo Italia di 33.000 € assegnati nella Finale Nazionale, oltre ai premi in materiale offerti da Freem. Primo Raggruppamento, vola Bottoni, vince Gangi. Era prevista una grande battaglia fra le Škoda Fabia di Federico Bottoni, con Stefano Tiraboschi a fianco, e Federico Gangi, navigato da Andrea Ferrari. I due piloti si erano già dimostrati capaci di risultati al top, avendo conquistato tre vittorie assolute (due Bottoni e una Gangi) nel corso della stagione. Praticamente appaiati nel corso della prima prova di sabato pomeriggio, Bottoni ha pigiato sull’acceleratore fin dalla successiva Laccio in notturna, allungando sul giovane rivale fino ad avere 31” di vantaggio a una prova dal termine, mantenendosi in sesta posizione assoluta. Purtroppo nella Massimo Canevari finale Bottoni usciva di strada offrendo lo scettro di Primo Raggruppamento a Federico Gangi, alla fine settimo assoluto, che precedeva le Skoda di Federico e Tatiana Santini (12esimi) e quella di Massimo Marasso-Luca Pieri (18esimi) che si dividono i 12.500 € assegnati al podio di Primo Raggruppamento. In classifica seguono Elio Minetti-Fabio Berisonzi, 23esimi; Davide-Andrea Giordano, 28 esimi; Fulvio Calvetti-Giulia Conti, primi di CRZ Classe S2000 con la loro Peugeot 207 S2000; Luca Roggero-Gianluca Saglietti, primi di CRZ Classe N4 su Mitsubishi Lancer; Roberto Gobbin-Roberto Marsero, primi di CRZ R-GT con la loro 124 Abarth Rally. Calvetti, Roggero e Gobbin fanno loro i 3.000 € di montepremi riservati ai tre migliori equipaggi di Primo Raggruppamento non R5. Secondo Raggruppamento, Varetto incontenibile anche in finale. Solito comportamento agonistico di Marco Varetto, come sempre affiancato da Vittorio Bianco, che anche alla Finale Nazionale ha spremuto tutto quanto poteva spremere dalla sua Opel Corsa Rally4. E se per quanto riguarda il Michelin Trofeo Italia ha avuto vita facile, prendendo immediatamente il largo sulla concorrenza, il torinese ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per conquistare anche il titolo nazionale di Classe Rally4, trovando sulla sua strada un avversario che lo ha pressato per tutta la gara venendo superato in classifica nella penultima prova. Con una grande prova di orgoglio Varetto-Bianco hanno attaccato a fondo nella Massimo Canevari finale capovolgendo la situazione a loro favore anche se per un solo secondo, un secondo che vale all’equipaggio Meteco Corse (16° assoluto) la vittoria di Raggruppamento MTI e il titolo Nazionale. Alle spalle di Varetto-Bianco concludono Edoardo Nolasco-Stefano Sappracone, vincitori della CRZ Classe S1600, che hanno ragione sul filo di lana, e per soli 3” di Giancarlo Cunegatti-Nicolò Salgaro, 38esimi assoluti su Peugeot 208 Rally4. Questi tre equipaggi si spartiscono il montepremi di 8.000 € riservato ai migliori tre MTI nella gara genovese. Appena fuori dal podio MTI di Secondo Raggruppamento concludono Cristian Grimaldi-Greta Pandiani, 41 esimi con la loro Renault Clio R3; quindi Marco Marchiol-Veronica Modolo, 48esimi su Renault Clio S1600; a seguire Valerio Scettri-Roberto Segato, 63esimi assoluti con la loro Clio Williams e dominatori della Classe A7 che registra una doppia affermazione Michelin in gara con Ivan Stival-Francesco Berdin sul secondo gradino del podio di Classe A7 e 86esimi assoluti. Poi ancora Riccardo Gherardi-Arjola Tonuzi, 73esimi cu Clio R3, infine “Lello Power”-Simone Bellanzon, 95esimi assoluti vittime di un assetto sperimentale della loro Peugeot 208 Rally4 e, soprattutto, di una toccata nella Portello-2 costata sei minuti di ritardo per cambiare la ruote in prova. Peggio ancora è andata ai sardi Alessandro Scurosu-Gian Domenico Piccinnu che nello Shake Down hanno rotto il parabrezza a seguito dell’apertura del cofano motore e, in gara, di problemi elettrici alla loro Clio R3. Terzo Raggruppamento, Andrea De Nunzio pensa al Michelin e rinuncia al tricolore. Gara velocissima, ma anche tattica per Andrea De Nunzio-Alessandro Rossi che dettano legge con la loro New Clio RS nella Serie del Bibendum fin dall’inizio e si impegnano inoltre nella conquista del tricolore di Classe Rally5, cedendo solo nel finale per appena 2”7. “Abbiamo lottato per tutta la gara con il nostro avversario di classe, ritrovandoci a una prova dalla fine in vantaggio di appena 1/10. A quel punto bisognava affrontare la Massimo Canevari a rotta di collo rischiando di compromettere anche il risultato acquisito nel Trofeo Michelin. Abbiamo preferito evitare rischi estremi ‘accontentandoci’ della seconda piazza di CRZ, che comunque è un buon risultato, soprattutto considerando che abbiamo anche pagato 10” di penalità per partenza anticipata” commenta il portacolori di Novara Corse. Alle spalle di De Nunzio-Rossi concludono Alessio D’Alessandro-Elena Fiocco, 43esimi con la Peugeot 208 Rally4/R2, che precedono Patrik Durand-Pietro Catroppa, 51esimi su una vettura gemella. Questi tre equipaggi si dividono il montepremi di 6.000 € riservato al Terzo Raggruppamento MTI. Seguono in classifica Cristian Gherardi-Luigi Ragnacci, Peugeot 208 VTi Rally4/R2; Cristian Mantoet-Jenny Maddalozzo, Renault New Clio RS;
DE MICHELI È QUINTO ASSOLUTO AL SAVONESI STORICO
La piccola Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport vola nelle mani del pilota carcarese, quarto di raggruppamento e primo di classe mentre Balbi che chiude terzo. Strigno (TN), 14 Novembre 2024 – È un Manuel De Micheli in forma smagliante, quello visto in azione al Rally Giro dei Monti Savonesi Storico, corso tra Sabato e Domenica con validità per il Trofeo Rally di Zona uno, per il Michelin Trofeo Storico e per il Memory Fornaca. Il pilota di casa, al volante di un’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport con Paolo Pontari al proprio fianco, ha messo in campo una prestazione di alto livello che gli ha consentito di agguantare il quinto posto nella classifica finale assoluta, chiudendo anche ai piedi del podio in quarto raggruppamento e lasciando solo le briciole alla concorrenza in classe A-J2/1600. “Sono molto soddisfatto della prestazione” – racconta De Micheli – “perchè vincere la classe e chiudere quinti assoluti, nonostante l’aver corso solo tre gare negli ultimi tre anni tra le quali due ritiri per guasti, con un passo che ci ha permesso di stare vicini a vetture più potenti come BMW, Subaru e Porsche è una grande emozione. Grazie ai fratelli Gonzo ed alla new entry, il giovane Fabio, che non hanno più bisogno di presentazioni. Sono una garanzia, preparati e professionali. Grazie alla mia famiglia, vedere i miei figli Valentina e Riccardo al via delle prove è meraviglioso. Grazie a Dario Bigazzi, presidente di Promotor e persona indispensabile che non lascia mai nulla al caso, ma anche ai compagni di team, Balbi e Pogliano, che hanno condiviso con me questa bellissima gara. Dulcis in fundo grazie al mio navigatore Paolo, serio e professionale, salito con me in auto a sole ventiquattro ore dal via effettivo della gara.” Sorride anche Massimo Nicola Balbi, alle note Fabio Palagi su una seconda Opel Corsa GSI gruppo A trentina, terzo di classe A-J2/1600, ai piedi della top ten di quarto raggruppamento e buon diciassettesimo assoluto per un debutto tra le auto storiche più che positivo. “Corro poco ma nel 1998 ho affrontato uno slalom con la Corsa gruppo A” – racconta Balbi – “ed è stato bello tornare al volante di questa vettura. Siamo partiti in sordina, non avendo provato l’auto e soprattutto per gomme che negli storici sono sostanzialmente delle stradali, almeno per questa Corsa. Abbiamo perso tanto sulle prime due prove al Sabato, portandoceli dietro fino alla fine, mentre alla Domenica ce la siamo giocata. L’amico Manuel De Micheli ha fatto un altro sport, complimenti a lui. Grazie a Clacson Motorsport, team preparato che ha fornito un’auto molto bella. Grazie alla Promotor ed al presidente Dario Bigazzi, presente ad ogni assistenza. Grazie ai partners, al mio navigatore, a Manuel ed a tutta la mia famiglia.” È purtroppo durate soltanto due speciali l’avventura di Flavio Pogliano, in coppia con Ciro Lamura sulla terza Opel Corsa GSI gruppo A, costretto al ritiro per un errore fatale. “Sulla prima della Domenica un mio errore di cambiata ha portato alla rottura del motore” – racconta Pogliano – “ma non si tratta di un addio, bensì di un arrivederci perchè i conti in sospeso non mi piacciono. Sono felice di aver provato, seppur per poco, questa vettura e questo team. Ho vissuto emozioni estremamente intense in questo fine settimana. Ci rifaremo.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
SCANDICCI, ZANIN DEBUTTA NELLA CLASSE REGINA
Terzo assoluto lo scorso anno, con una Yaris in versione trofeo, il giovane da Conegliano, griffato Xmotors Team, debutterà sulla versione Rally2. Maser (TV), 14 Novembre 2024 – Mattia Zanin non passa la mano ma rilancia e, dopo aver archiviato un doppio impegno stagionale che ha portato tanti spunti interessanti, il giovane pilota da Conegliano si prepara a fare il grande salto, debuttando nella classe regina. Il prossimo fine settimana, in occasione del Rally Città di Scandicci, il classe 2001 si calerà per la prima volta nell’abitacolo della Toyota Yaris Rally2, curata da Step Five Motorsport. Ad affiancarlo in quest’avventura, sempre griffata Xmotors Team, ci sarà Elia De Guio. “Dopo l’episodio del Carnia era importante tornare in auto presto” – racconta Zanin – “ma non mi aspettavo di poter avere l’opportunità di esordire nella classe maggiore dei rally nazionali. Un particolare ringraziamento va alla BI Auto di Firenze perchè è loro gran parte del merito di questa nostra partecipazione a Scandicci. Non abbiamo test in programma quindi vedrò per la prima volta la Yaris Rally2 allo shakedown. Non vedo l’ora che arrivi questo fine settimana.” Un Città di Scandicci che ha esaltato particolarmente Zanin, terzo assoluto lo scorso anno su queste strade con una Toyota Yaris in versione trofeo, anche primo di classe e tra gli Under 25. “Nel 2023 abbiamo portato a casa un risultato notevole a Scandicci” – aggiunge Zanin – “ma quest’anno il livello del parco partenti si è alzato di molto. Sarà difficile riuscire a ripeterci ma ci proveremo, questo è fuori discussione. Abbiamo un gran team alle nostre spalle e siamo certi che sarà in grado di metterci in condizione di imparare al meglio il funzionamento della Yaris.” Saranno due le giornate di gara sulle quali si articolerà l’evento, ad iniziare dal pomeriggio di Sabato 16 Novembre che metterà sul piatto il doppio passaggio su “Anastasia” (5,02 km). Il giorno seguente, Domenica 17 Novembre, si inizierà a fare sul serio con un primo loop su “Pulica” (6,40 km), “Poppiano” (5,33 km) e su “Botinaccio” (7,41 km), ai quali farà seguito una seconda tornata su “Poppiano” e su “Botinaccio”, ad archiviare un’intensa mattinata. A chiudere la sessantina di chilometri cronometrati un ultimo giro su “Pulica”, “Poppiano” e “Botinaccio” che completerà l’ossatura della seconda edizione del Città di Scandicci. “Il percorso è davvero bello” – conclude Zanin – “ed è particolarmente veloce. L’atmosfera che si respira qui è altrettanto bella ed è sempre un piacere tornare a correre qui. Siamo pronti.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Sfida finale: al Rally delle Marche l’ultimo atto dell’MRF Rally Trophy Italia 2024
Alcune foto dei round precedenti. In alto Bizzarri-Lanera, sotto a destra Bardin-Dal Sass e a destra Vagnini-Cefis (foto Zini). La stagione d’esordio del primo trofeo monogomma MRF Tyres in Italia arriva al suo capitolo finale sugli sterrati del Rally delle Marche con 14 equipaggi. Occhi puntati sulla sfida tra le Rally2 tra Grossi e Vagnini oltre ai confronti di Raggruppamento D ed E. Cingoli, 14 novembre 2024 – Al termine di una esaltante prima stagione, l’MRF Rally Trophy Italia 2024 giunge al suo atto finale in occasione del 17° Rally delle Marche, ultimo round del Campionato Italiano Rally Terra in programma sabato 16 e domenica 17 sugli sterrati tra Cingoli e San Severino Marche. Saranno ben 14 gli equipaggi al via, mantenendo un trend di partecipazioni notevole per l’edizione d’esordio. Dopo i primi verdetti che hanno chiuso i Raggruppamenti B e C, la sfida finale al Rally delle Marche sarà tutta da vivere, dato che sono ancora in ballo le affermazioni in tre Raggruppamenti su quattro e restano da assegnare importanti premi in denaro che saranno corrisposti ai primi cinque del Raggruppamento A oltre ai premi in pneumatici di gara e di stagione previsti anche per i Raggruppamenti D ed E. Partendo dalla sfida più accesa, quella tra le Rally2 che animano il Raggruppamento A, il confronto è uno-contro-uno tra Angelo Pucci Grossi e Jader Vagnini. Il romagnolo guida la classifica con 60 punti contro i 44 di Vagnini, ma il coefficiente 1.5 del Rally delle Marche mette in palio ben 22.5 punti per la vittoria, e questo consente al sammarinese di tenere i giochi aperti. Saranno entrambi in gara su Skoda Fabia Rally2 Evo, Grossi navigato da Francesco Cardinali e Vagnini da Giulia Cefis. Data l’assenza di Quilichini l’opportunità è importante per Bizzarri-Lanera (Citroen C3 Rally2), Epis-Tiraboschi (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Squarcialupi-Cecchi (Hyundai i20 N Rally2) che possono scalare la classifica per ambire ai premi più importanti. Anche nel Raggruppamento B restano da assegnare i premi in denaro della seconda, terza, quarta e quinta piazza dopo il successo di Marchioro e Marchetti al Vermentino. Bartolini-Selva (Peugeot 208 Rally4) partono con la matematica a loro favore, ma il gruppo è come sempre nutrito. Occhio quindi a Cazzaro-Raccuia (Peugeot 208 Rally4) e Pierulivo-Amato (Peugeot 208 Rally4). Tornano in gara anche Caldart-Bertasini (Ford Fiesta 1.0) che da queste parti sono sempre andati molto forte, con Leonessi-Salotto (Peugeot 208 VTI) pronti a fare da comprimari. Giochi da decidere anche in Raggruppamento D dove Paolo Maria Tosetto ed Alessio Angeli con la loro Ford Fiesta Rally3 hanno una grande occasione. Il vantaggio in classifica è consistente e gli avversari non saranno al via. In Raggruppamento E Martinelli-Guzzi (Renault Clio R3) tenteranno la rimonta su Olevano-Orazi (Suzuki Swift Sport) ma il vantaggio di quest’ultimo potrebbe garantirgli il successo solo con un arrivo. Da segnalare anche la partecipazione di Gianni Bardin e Luca Pascale (Reanult Clio Rally5) nel già assegnato Raggruppamento C. La gara entrerà nel vivo sabato mattina con le Free Practices e Qualifying dalle 10:00 per le Rally2, quindi shakedown dalle 13:00 anche per tutti gli altri. Alle 19:00 la cerimonia di partenza da San Severino Marche. Il 17° Rally delle Marche si giocherà poi tutto nella giornata di domenica, con 9 prove speciali, 3 da ripetere per 3 volte. L’arrivo, a Cingoli, è in programma dalle 17:20. ACI Sport TV (Canale 228 SKY) curerà la copertura televisiva con numerosi collegamenti dalle prove, partenza e arrivo e riordini. Gli streaming saranno disponibili anche su acisport.it/cirt e su facebook.com/cirallyterra. Da seguire anche i social ufficiali @mrftrophyita che proporranno video, foto, interviste e contenuti inediti di tutti i concorrenti nel corso dell’evento sia su Instagram che su Facebook. Classifica MRF Rally Trophy Italy | Dopo Round 4Rag. A: 1. Grossi pt. 60; 2. Vagnini pt. 44; 3. Quilichini pt. 39; 4. Bizzarri pt. 33; 5. Epis pt. 26; 6. Squarcialupi pt. 14Rag. B: 1. Marchioro pt. 75; 2. Bartolini pt. 52; 3. Cazzaro pt. 36; 4. Pierulivo pt. 27; 5. Solitro pt. 26; 6. Piccardo pt. 24; 7. Caldart pt. 22; 8. Disero pt. 16; 9. Biondi pt. 7; 10. Leonessi pt. 2Rag. C: 1. Stella pt. 60; 2. Bardin pt. 36Rag. D: 1. Tosetto pt. 45; 2. Bizzozero pt. 24; 3. Camporese pt. 0Rag. E: 1. Olevano pt. 66; 2. Martinelli pt. 45 Resta in contatto con MRF Rally Trophy Italia 2024Website: www.mrftrophy.it Facebook: facebook.com/mrftrophyita Instagram: instagram.com/mrftrophyita Calendario MRF Rally Trophy Italia 20249 marzo – 10 marzo: 3° Rally Città di Foligno6 aprile – 7 aprile: 15° Rally Val d’Orcia18 maggio – 19 maggio: 31° Rally Adriatico21 giugno – 23 giugno: 52° San Marino Rally25 ottobre – 27 ottobre: 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino16 novembre – 17 novembre: 17° Rally delle Marche Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Power Team Italia e Umberto Scandola all’ultimo round dell’italiano terra al 17° Rally delle Marche
Umberto Scandola e Paolo Cargnelutti.foto Bettiol Il veronese torna al Rally delle Marche quattordici anni dopo. Obiettivo confermarsi in vetta al Pirelli Star Terra 4RM e lottare per il podio del Campionato Italiano Rally Terra 2024. Verona, 14 novembre 2024 – Power Team Italia ed Umberto Scandola tornano sulle prove speciali sterrate del Campionato Italiano Rally Terra 2024 in occasione dell’appuntamento conclusivo in programma il prossimo weekend al 17° Rally delle Marche. Si tratta di un ritorno per Scandola nella gara marchigiana, dato che l’ultima partecipazione risale al 2010 quando ancora guidava le vetture N4. Seppure simile allo scorso Rally dell’Adriatico, il Rally delle Marche sarà un appuntamento di grande interesse perchè decisivo nell’assegnazione dei titoli italiani della serie sterrata. Al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da P.A. Racing, gommata Pirelli per i colori della Scuderia Movisport, Scandola affiancato da Paolo Cargnelutti ritornerà in abitacolo dopo oltre quattro mesi, pronto a difendere la leadership nel trofeo Pirelli Star Terra 4RM ed a giocare le proprie carte per chiudere il Campionato Italiano Rally Terra 2024 sul podio. La gara scatterà sabato mattina alle 10:00 con Free Practice e Qualifying Stage. Dopo questo importante passaggio per la messa a punto degli assetti, alle 18:30 i primi dieci piazzati della QS sceglieranno le proprie posizioni di partenza a San Severino Marche, dove alle 19:00 si terrà la cerimonia di partenza. La competizione vera e propria si svolgerà domenica, con tre prove speciali ripetute tre volte, per un totale di nove tratti cronometrati che superano complessivamente i 70 chilometri. L’arrivo è previsto in Viale Valentini a Cingoli, dalle 17:20. ACI Sport TV (Canale 228 SKY) trasmetterà in diretta le fasi salienti dalle prove speciali, partenza e arrivo. Le dirette saranno disponibili anche in streaming su acisport.it/cirt e sulla pagina Facebook facebook.com/cirallyterra. Umberto Scandola:“Fa piacere tornare in gara per l’ultimo round del Campionato Italiano Rally Terra 2024. Anche se è passato diverso tempo dalla mia ultima partecipazione al Rally delle Marche, che al tempo si chiamava Balcone delle Marche, il percorso richiama quello dello scorso Rally dell’Adriatico, anche se le caratteristiche del fondo saranno diverse in ragione soprattutto delle temperature e dell’umidità di questo periodo dell’anno. Abbiamo intenzione di giocare le nostre carte sia per il trofeo Pirelli Star Terra 4RM che per il podio del CIRT, vedremo come andrà e quali saranno gli effettivi valori in campo”. Classifica Campionato Italiano Rally Terra – Dopo Round 41. Tommaso Ciuffi pt. 51; 2. Alberto Battistolli pt. 49; 3. Mikko Heikkilä pt. 36; 4. Umberto Scandola pt. 35; 5. Enrico Oldrati pt. 34 Classifica trofeo Pirelli Star Terra 4RM – Dopo Round 41. Scandola e Oldrati 48 punti, 3. Lavio 29, 4. Gamba 26, 5. Tiramani 18, 6. Hoelbling 17; 7 L. Muller 10, 8. Tali e Novak 8; 10. Gianesini 6 Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.