PEZZATO VINCE LA COPPA ITALIA RALLY
Il portacolori di Funny Team centra il successo in N3 nella finale nazionale al Lanterna, con Tessari protagonista in Croazia ed un esercito in campo a Precenicco. Nove (VI), 13 Novembre 2024 – Weekend denso di impegni e di trionfi per Funny Team, ad iniziare dalla vittoria nella Coppa Italia Rally di Nicola Pezzato, nell’ambito della classe N3. Al Rally della Lanterna, corso tra Sabato e Domenica, il portacolori della scuderia di Nove, in coppia con Leonardo Forin su una Renault Clio RS gruppo N curata da Cognolato Racing, ha chiuso terzo di classe ma primo dei finalisti, archiviando al meglio un 2024 da protagonista. “Alti e bassi in finale” – racconta Pezzato – “con un buon avvio al Sabato e con una toccata ad inizio Domenica che ha rotto l’idroguida. Grazie ai ragazzi di Cognolato abbiamo risolto il problema, riuscendo ad arrivare in fondo ed a vincere il titolo. Grazie a tutti i partners, a Funny Team ed a Cognolato Racing. Una stagione da incorniciare, siamo orgogliosi del nostro 2024.” Dall’Italia alla Croazia per il Formula Driver Grobnik, ultimo atto della FIA HAKS Formula Driver Kup che, tra Sabato e Domenica, vedeva ai nastri di partenza Marco Tessari. Il pilota della Fiat 500 Proto, sul tracciato dell’Autodrom Grobnik di Rijeka, ha conquistato il secondo posto assoluto, in classe 7 e nella Top 5, collezionando punti preziosi che gli hanno permesso di terminare la stagione al quinto posto nella generale ed al terzo in categoria. “All’inizio ho patito per il fondo freddo” – racconta Tessari – “mentre le altre batterie sono andate bene. È stata una dura lotta, non credevo che i croati andassero così forte.” Rientro nei patri confini per una nuova tappa del Trofeo Pista al Lignano Circuit, Domenica in occasione di un Formula Driver Precenicco che è stato preso d’assalto dal sodalizio vicentino. Tanto lavoro da fare per David Bergamin, solamente quinto in D2 con la sua Ford Sierra Cosworth, bravo ad azzeccare la scelta di gomme giusta al posteriore dopo un avvio opaco. Ai piedi del podio della D2 ha chiuso Marco Mancini, quarto con una seconda Ford Sierra Cosworth e particolarmente soddisfatto del risultato, dato l’elevato livello della concorrenza. Seconda piazza in C per Alessio Mancini e la sua Peugeot 205, rallentato da problemi al servosterzo ma felice per aver incassato punti pesanti per un titolo ormai tra le sue mani. Vittoria tra le Lady 1 per “Eizy” e la sua Citroen Saxo, in versione Racing Start, a proprio agio su un tracciato che si è rivelato particolarmente scivoloso per via delle basse temperature. Positiva anche la presenza di Manuel Barzon, quinto di classe C con la sua Peugeot 205. Quinto posto in E per “Gino”, protagonista di una Domenica all’insegna del puro divertimento, in barba alla classifica, al volante del suo Fast & Speed motorizzato Skoda. Stessa posizione, in classe A, per Gianmatteo Pizzocaro che, a bordo della sua Fiat 127, ha lamentato la mancanza di gomme maggiormente performanti per poter essere più competitivo. Giornata sudata anche per “Bibe Junior” che ha condotto la sua Citroen Saxo gruppo N sul gradino più alto della classe Rally, battendo una concorrenza a dir poco agguerrita. Un birillo abbattuto, unito a qualche problema di troppo ai freni, è alla base della seconda piazza in KKK colta da Renzo Bordin, in gara con il suo Proto Junior D2. Si torna al successo in categoria A, grazie a “Stuart” che ha centrato una bella vittoria con una Fiat 600 Sporting che si conferma ancora una volta performante ed affidabile. Rientro in attività, dopo una lunga assenza, per Alessandro Boscari, sceso in campo tra le storiche con una Fiat Uno 70, firmatario in solitaria della classe in mezzo a mille emozioni. Tanto divertimento, con il rammarico per non aver visto il traguardo tra le Plus, per “Ginetto”, costretto al ritiro prima dell’ultima manche per un problema tecnico alla sua Renault Clio. Stessa sorte toccata a Laura Zulian in classe Lady, su una Renault Clio, bloccata da un danno irreparabile che l’ha obbligata a parcheggiare prima in anticipo l’intramontabile francesina. Terza piazza in SC Plus per Gabriele Donato, alla guida di una Renault Clio che lo ha fatto nuovamente soffrire sul fronte gomme, alla ricerca di una pressione ottimale mai azzeccata. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
METECO CORSE: la Liguria sorride agli equipaggi grigiorossi
Al Lanterna a Varetto-Bianco il titolo tra le Rally4 con l’Opel Corsa, a Gobbin-Marsero tra le RGTcon la 124 Abarth e grazie ai risultati di Araldo-Boero e Giacobone-Badinelli con le Skoda R5 il sodalizio torinese conquista la medaglia d’argento tra le Scuderie. Al Giro dei Monti Savonesi Storico Mano-Pistoresi su Toyota, Balbis.Floccia Lancia Delta e Del Rosso-Gentile Opel Kadet Gsi chiudono nella Top Ten. Torino, 13 novembre 2024 – L’impegno tra la Riviera di Levante e quella di Ponente non è stato dei più sempici per i portacolori della Meteco che si sono divisi tra il 40° Rally della Lanterna e il 6° Giro dei monti Savonesi Storico. A Genova Varetto-Bianco sull’Opel Corsa Rally4 di Scaccomatto hanno dato vita ad un’entusiasmante sfida sul filo dei secondi con i lombardi Cambiaghi-Paganoni con a fare da terzo incomodo gli emiliani Grani-Grossi.Il pilota torinese, dopo essere stato al comando della gara con qualche secondo di vantaggio fin dall’inizio, ad una prova dal termine ha ceduto il passo all’equipaggio lombardo.I due protagonisti della classe Rally4 sono partiti sull’ultimo tratto cronometrato, i quasi 14 chilometri della “Canevari”, divisi da meno di un secondo e lì l’equipaggio Meteco ha giocato il jolly , aggiudicandosi la prova con 1”5 di vantaggio portando così a casa un titolo meritatissimo dopo una stagione di alto livello.Più semplice la conquista del titolo per Gobbin-Marsero che hanno cercato di non commettere errori e conquistare, dopo quello del 2019, il secondo titolo nazionale.Piazza della Vittoria ha visto applaudire anche Araldo-Boero, noni assoluti con la Skoda Fabia davanti a Giacobone-Badinelli quattordicesimi.Medaglia d’argento tra le S1600 per Nolasco-Sappracone con l’ammiratissima Fiat Punto S1600 che hanno tentato in ogni modo di impensierire Gaddini-Innocenti (Renault Clio S1600) e per Fausone-Cella con la Rover 216.Positiva anche la gara di Mollo-Briano con la Citroen Ax. Dall’altra parte della Liguria al 6° Giro dei Monti Savonesi Storico Top Ten per Mano-Pistoresi che dopo un inizio difficile per un’errata scelta di pneumatici il secondo giorno hanno dato vita ad una rimonta forsennata che li ha portati fino al 6° posto e con la soddisfazione di aver ottenuto con la Toyota Celica il secondo tempo assoluto nell’ultimo tratto cronometrato.L’equipaggio piemontese ha preceduto i compagni di scuderia Balbis-Floccia che sulle strade di casa si sono ben difesi con la Delta del JollyAutosport.Nella Top Ten anche Del Rosso-Gentile finalmente a proprio agio con l’Opel Kadett Gsi che vide quarant’anni fa l’esordio del pilota biellese Secondo di classe ma con grandi sorrisi Alessandro Rozio che ancora una volta ha voluto sul sediolo di destra “zio” Gianfranco Arnaldi con l’Opel Corsa Gsi.Ennesima vittoria nel Trofeo 127 per il veterano di queste vetture Valter Gandolfo navigato dall’amico di mille avventure Marco Torterolo.Qualche noia meccanica al via del secondo giorno ha impedito a Massimo Ferrari e Luca Rocchieri di festeggiare con una vittoria il loro compleanno. I due hanno comunque portato sul secondo gradino di classe la bellissima Porsche 911 di 3° raggruppamento.Successo nella classifica femminile di Laura Galliano e Laura Cragnaz con la Peugeot 205 che hanno preceduto in classifica assoluta i compagni di scuderia Andrea Schenardi e Davide Gennaro con la Porsche 928.Poca fortuna invece per Renzo e Alice Grossi costretti al ritiro sulla sesta prova per rottura del differenziale della loro Lancia Delta quando lottavano per il podio. Stessa sorte anche per Delbono-Fresia traditi dalla loro Peugeot 205 1900Al traguardo anche Tassara-Massa rientrati nella seconda tappa dopo il ritiro nella prima per un problema meccanico della loro Opel Ascona. Ufficio Stampa Meteco Corse Sergio ZaffiroIn allegato foto free Magnano (gradita la citazione)Varetto-Bianco Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
MRF Tyres Europe al Rally delle Marche per chiudere al top il Campionato Italiano Rally Terra 2024
photo ACI Sport Alberto Battistolli e Simone Scattolin si giocano tutto per la conquista dello scettro tricolore dopo la splendida vittoria al Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Cingoli, 13 novembre 2024 – MRF Tyres Europe arriva al match point finale del Campionato Italiano Rally Terra 2024 che il prossimo weekend scriverà i suoi verdetti finali al 17° Rally delle Marche. Alberto Battistolli e Simone Scattolin, su Skoda Fabia RS Rally2, sono in lizza per il successo dopo l’ottima vittoria ottenuta al Rally dei Nuraghi e del Vermentino che ha di fatto annullato tutte le alchimie di classifica prima del round decisivo: chi sta davanti vince. Sarà questo l’obiettivo dell’equipaggio MRF Tyres Europe, restare davanti ai diretti avversari per assicurarsi il migliore risultato. Non si tratta di un’impresa scontata, dato che le prove speciali del Rally delle Marche sono decisamente tecniche e il livello del confronto sarà infuocato sin dalle prove libere, ma tutto lo staff MRF Tyres Europe è determinato a dare il massimo per consentire a Battistolli e Scattolin di disputare una gara al 100% dal primo all’ultimo metro di prova speciale. Alberto Battistolli:“È stata una stagione davvero intensa. Per me un’esperienza nuova con gli pneumatici MRF Tyres, ai quali ho cercato di adattarmi nel più breve tempo possibile e che sto ancora scoprendo ad ogni gara. Il livello del campionato si è dimostrato alto, e prima del Rally dei Nuraghi e del Vermentino non pensavo che saremmo arrivati all’ultima gara per giocarci tutto: sarà una gara o dentro o fuori, non ci sono alternative. Chi sta davanti vince, quindi questo sarà il nostro obiettivo”. La competizione inizierà ufficialmente sabato mattina con le Free Practice e la Qualifying Stage, in programma dalle ore 10:00. La giornata culminerà con la cerimonia di apertura, che si svolgerà alle ore 19:00 nel cuore di San Severino Marche. La vera sfida del 17° Rally delle Marche si concentrerà però domenica, giornata interamente dedicata alle 9 prove speciali, tre da ripetere per tre volte. L’evento si concluderà a Cingoli, con l’arrivo dei concorrenti previsto per le 17:20. ACI Sport TV (Canale 228 SKY) trasmetterà un’ampia copertura televisiva, con numerosi collegamenti live dalle prove speciali, oltre alla cerimonia di partenza, dall’arrivo e dai riordini. Gli appassionati potranno seguire gli streaming anche online su acisport.it/cirt e sulla pagina Facebook facebook.com/cirallyterra. I canali social dedicati di MRF Tyres Europe Facebook e Instagram seguiranno invece specificatamente la gara di Alberto Battistolli e Simone Scattolin. Campionato Italiano Rally Terra 2024 – Standings after Rally dei Nuraghi e del Vermentino1 Ciuffi 51pt; 2 Battistolli 49pti; 3. Heikkila 36pt; 4. Scandola 35pt; 5 Oldrati 34 pti Campionato Italiano Rally Terra 2024 – CalendarMarch 9 – March 10: 3rd Rally Città di Foligno | April 6 – April 7: 15th Rally Val d’Orcia | May 18 – May 19: 31st Rally Adriatico | June 21 – June 23: 52nd San Marino Rally | October 25 – October 27: 21st Rally dei Nuraghi e del Vermentino | November 16 – November 17: 17th Rally delle Marche Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
CECCATO JR. VINCE IL PIRELLI CRZ TERZA ZONA
Il primo anno di attività a tempo pieno porta in dote al giovane bassanese la vittoria nella serie Accademia ma il suo 2024 non ha ancora detto tutto. Bassano del Grappa (VI), 13 Novembre 2024 – È stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni per una costante crescita che, specialmente sul finale, ha dato importanti riscontri ad un Giovanni Ceccato che, nel suo primo impegno a tempo pieno, si è regalato la gioia di mettere in bacheca il Trofeo Pirelli Accademia CRZ, nel raggruppamento 2RM RC5 di terza zona. Un risultato significativo, colto al volante della Renault Clio Rally5 di GF Racing, grazie ai punti raccolti assieme a Ronny Celli in occasione del Camunia e del 1000 Miglia. Ad arricchire il bottino lombardo il terzo posto di raggruppamento nell’annesso R Italian Trophy. “Chi se lo sarebbe mai aspettato di vincere un campionato nel mio primo anno di attività full time” – racconta Ceccato – “e non posso che esserne estremamente soddisfatto. Ho cercato di imparare quanto più possibile, assorbendo tutti i consigli che ricevevo come una spugna, e questo trofeo mi dimostra che, lavorando con umiltà e dedizione, le soddisfazioni arrivano.” Ma il 2024 del giovane di casa Ceccato non è ancora giunto all’epilogo ed infatti tra una decina di giorni, più precisamente il 23 ed il 24 di Novembre, il pilota di Bassano del Grappa sarà al via del Rally di Taormina, appuntamento organizzato dalla scuderia della quale è portacolori, la New Turbomark Rally Team, senza mai dimenticare il prezioso supporto di Jteam. Una trasferta molto particolare, trattandosi di una reunion familiare con papà Vittorio. “Quest’anno ho avuto già il privilegio di affrontare otto gare” – aggiunge Ceccato – “con appuntamenti molto prestigiosi ma non potevamo dire di no alla nostra scuderia quindi siamo ansiosi di poter provare l’emozione di essere a Taormina. Sarà una trasferta speciale perchè correrà anche mio padre Vittorio. Abbiamo già condiviso dei weekend di gara assieme quest’anno ed è sempre bello poter tornare a farlo. Manca ancora poco e poi si parte.” Dal figlio e padre divisi da due abitacoli differenti si passerà poi alla condivisione con la nascita di un equipaggio del tutto inedito che, alternandosi al volante di una Ford Fiesta R2 di Clacson Motorsport, scenderà in campo al prossimo Prealpi Master Show, il 14 e 15 di Dicembre. “Abbiamo deciso di fare una pazzia” – conclude Ceccato – “e ci lanceremo sugli sterrati del Prealpi Master Show a Dicembre, condividendo la Ford Fiesta R2 di Clacson Motorsport. Io e mio padre Vittorio ci alterneremo, nei ruoli di pilota e di navigatore, per provare un’esperienza a dir poco atipica. Vedremo chi avrà la meglio tra di noi, di sicuro ci sarà da divertirsi alla grande.” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Finale Coppa Italia 2024 amaro per l’equipaggio composto da “Cave” e Fabio Treccani
GENOVA – E’stata una finale di Coppa Italia decisamente da dimenticare per i Campioni Rally di Zona 1 classe A6, Fabrizio “Cave” e Fabio Treccani. Una 40esima edizione del “Rally Lanterna” che doveva essere il coronamento di una stagione davvero entusiasmante, culminata appunto con la vittoria della classe all’interno della zona 1 Piemonte/Valle d’Aosta, ma un problema meccanico al Peugeot 106 ha fermato la corsa dell’equipaggio piemontese che partiva favorito. Il pilota della “Driving For Victory”, il progetto realizzato da Corrado Perino, con l’obiettivo di formare giovani e nuovi talenti che possano gareggiare nelle gare internazionali facendo prima esperienza nelle gare minori, nonostante un piccolo problema sulla Laccio, era pronto ad iniziare la seconda giornata di gara dando il meglio di sé stesso. Purtroppo il problema tecnico, nonostante il proverbiale intervento dei meccanici della V-MAT, non è stato risolto nel tempo disponibile e l’equipaggio non ha potuto lasciare il parco assistenza nei tempi previsti. Amarezza e nervoso hanno costellato la giornata ma, una volta calmate le acque, è stato lo stesso Cave a voler analizzare una stagione che, come già detto, è stata davvero stupefacente e costellata da tante vittorie: Regione Piemonte, Valle d’Aosta, Castiglione e Santo Stefano Belbo. “Siamo partiti bene con tutta la voglia un buon risultato e i primi riscontri cronometrici ci avevano dato ragione. Dopo una piccola uscita di strada sulla fine della Laccio, senza nessuna conseguenza per fortuna, eravamo pronti per attaccare nella seconda giornata. Per questo guasto non imputabile a nessuno siamo rimasti a piedi ed è finita così la nostra finale” commenta il pilota di Ceresole d’Alba. Sconforto anche per il navigatore, Fabio Treccani, che ha voluto esprimere parole di ringraziamento verso tutta la squadra: “Trovare le parole adesso è veramente difficile. Tanta amarezza e dispiacere, ma le gare sono anche questo. Dopo un errore sulla Laccio sabato sera, la domenica abbiamo dovuto alzare bandiera bianca poiché fuori tempo massimo durante l’assistenza prima di partire in direzione PS3. Ci tengo a ringraziare tutto il team della Vmat_Racing per lo sforzo fatto con l’intento di farci ripartire”. E, per una stagione agonistica che si conclude, ce n’è un’altra subito alle porte alla quale Caveglia si accinge a prenderne il via con tante novità. “L’unica grande soddisfazione rimane quella di aver fatto una stagione davvero fantastica anche se avrei voluto dire addio al 106 in un altro modo, ma è andata così. Ringrazio in primis il mio navigatore Fabio Treccani, tutta la squadra visto che si vince e si perde tutti insieme e anche Corrado Perino perchè ci ha seguito per tutto l’anno con dedizione e professionalità senza mai lasciarmi solo. Ora ci prepariamo al 2025 con una vettura nuova, più moderna sperando che ci possa regalare le stesse grandi soddisfazioni” ha concluso Cave. Nella foto Cave/Treccani ph. Rolling Fast Una stagione per il pilota della Driving For Victory, al di là della spiacevole chiusura, decisamente positiva che ha reso fiero Corrado Perino: “Nonostante la sfortuna della finale è stata una stagione fantastica: Cave e Trecca sono sempre stati nei piani alti delle classifiche assolute dimostrando un’eccellente velocità in prova unita sempre ad una guida in sicurezza. Sono davvero contento per i risultati che hanno ottenuto e ora avanti tutta per la prossima stagione dove sicuramente continueranno a stupirci” ha commentato Perino. Il prossimo appuntamento dei piloti della scuola è con l’imminente “Ronde delle Valli Imperiesi” del prossimo fine settimana al quale prenderanno parte Alberto Oddi, navigato da Elisabetta Conca, sulla Skoda Fabia Evo della Scaccomatto Racing ed Emiliano Bruna e Diego Carena a bordo della Peugeot 208 RTB della Gliese Engineering. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Il 17° Rally delle Marche pronto ad assegnare lo scudetto del “terra”
Grande attesa, nel motorsport nazionale, ma anche sui luoghi di gara, per le sfide di domenica prossima, che andranno a calare il sipario sulla stagione del Campionato Italiano Rally Terra. Promesse sfide avvincenti su un percorso in parte ridisegnato, andando ad interessare i territori di Gagliole e San Severino Marche, che ospiterà anche la cerimonia di partenza. Sono tre diverse, le prove speciali disegnate, da ripetere tre volte, con i confronti che saranno serrati tra il leader Ciuffi ed il suo inseguitore Battistolli e con il veronese Scandola pronto a mischiare le carte in tavola ed a mettere ancora più incertezza il coefficiente di punteggio a 1,5, l’unico della stagione. Cingoli (Macerata), 13 novembre 2024 – Ci siamo, il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, si appresta a far vivere il momento più emozionante della stagione del Campionato Italiano Rally Terra 2024, del quale sarà l’atto conclusivo, questo fine settimana. Riflettori puntati sulle Marche, sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di una stagione avvincente, con i migliori piloti italiani del campionato su terra pronti a sfidarsi fino all’ultimo metro competitivo di un evento imperdibile, nel quale la classifica corta porterà a un una gara appassionante e incerta. Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione del vicentino Alberto Battistolli con la Skoda Fabia RS, che ha soffiato l’alloro al fiorentino Tommaso Ciuffi (Skoda) sul filo di lana e con anche le assenze sia del finlandese Mikko Heikkila (Toyota) e del veronese Umberto Scandola (Skoda), la serie italiana delle strade bianche approderà nelle Marche con una classifica quando mai corta e con il fatto che tutti i principali “indiziati” per la vittoria che hanno già operato lo scarto previsto dal regolamento, logico attendersi una domenica, quella del 17 novembre, decisamente di fuoco. Ciuffi resiste al comando con 51 punti, lo tallona Battistolli a sole due lunghezze con terzo Heikkila ma più staccato, a 36 punti, uno di più di Scandola. Se la lotta per lo scudetto può apparire un affare tra i primi due, una guerra a colpi di gas e anche di nervi, non sarà della partita Heikkila, vincitore a Foligno e a San Marino, mentre Scandola trionfatore al Rally Adriatico potrebbe non poco scombinare loro i piani di vittoria. In più ci sarà il punteggio maggiorato a 1,5, l’unico della stagione, a rendere tutto ancora più incerto. Poi ci sono altri outsider di lusso che all’ultima prova stagionale vorranno chiudere in bellezza una stagione da grandi firme: il bergamasco Enrico Oldrati (finito quarto all’ultima gara, con la Skoda), quinto ma a due punti dal salire sul podio e l’altro finlandese Jakko Laavio (Skoda), che in Sardegna ha conquistato il suo primo podio del 2024 piazzandosi al sesto posto, annunciando anche lui un finale tirato. Potranno di sicuro far bene anche il rientrante Emanuele Dati, che cambia vettura, scendendo dalla Citroen C3 e salendo su una Skoda, poi anche il giovane Angelo “Pucci” Grossi (Skoda), in continua crescita esponenziale e anche un altro della filiera verde rallistica italiana, ed anche il piacentino Christian Tiramani (Skoda), mentre torna nella serie tricolore il sammarinese Jader Vagnini (Skoda), come anche farà presenza l’altro scaligero Luca Hoelbling (Skoda), grande estimatore degli sterrati marchigiani. Torna anche la lombarda Tamara Molinaro (Skoda) e si riaffaccia dopo tre anni anche il gentleman Luciano Cobbe (Skoda), che in passato è salito anche sul podio (2015, secondo assoluto e due volte anche terzo). Sarà poi interessante vedere all’opera il modenese Andrea Dalmazzini che debutterà con una Renault Clio Rally3 nel finale di una stagione per lui avara di risultati, con un solo arrivo finora messo in archivio. Oltre al titolo assoluto il Rally delle Marche assegnerà anche lo scudetto della categoria “over 55” con in lizza il valtellinese Marco Gianesini (Skoda) e il toscano Stefano Bizzarri, che ci prova con la Citroen C3. I due sono divisi da un solo punto, con davanti il primo. LA NOVITA’: PARTENZA DA SAN SEVERINO MARCHE Il Rally delle Marche più che mai quest’anno abbraccia un’ampia fetta di territorio, il percorso oltre al territorio di Cingoli, interesserà quelli di San Severino Marche, dove avrà luogo la partenza e di Gagliole, con disegnate tre prove speciali da ripetere tre volte per 71 chilometri competitivi, sui circa 360 totali. E sarà la prima volta nella sua storia che prenderà il via proprio da San Severino Marche, offrendo una nuova cornice a una delle gare più seguite e amate dagli appassionati di motorsport. La partenza avverrà da Piazza del Popolo, dove verrà organizzato pure il riordinamento durante la gara. Un luogo emozionante, contraddistinto dalla sua forma ovale, circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati. L’arrivo della gara, quello che, come già detto calerà il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra, viene confermato a Cingoli, in Viale Valentini. PROGRAMMA DI GARA Giovedì 17 ottobre Apertura iscrizioni Mercoledì 6 novembre Chiusura iscrizioni Giovedì 14 novembre 18.00/20.00 Distribuzione Road-Book alla Segreteria c/o Il Cassero – Cingoli (Mc) Venerdì 15 novembre 08.30/10.00 Distribuzione Road-Book alla Segreteria c/o Il Cassero – Cingoli (Mc) 08.00/16.00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali) 17.00 Briefing (in presenza obbligatoria) – Sala Consiliare – Comune di Cingoli (Mc) 18.00/21.00 Verifiche sportive – Sala Consiliare – Comune di Cingoli (Mc) 18.30/21.00 Verifiche Tecniche (riservata ai Prioritari ed alle vetture Rally2/R5) – Parco Assistenza, zona Impianti Sportivi – Cingoli (Mc) Sabato 16 novembre 09.00/12.00 Verifiche Tecniche (per altri concorrenti) – Parco Assistenza, zona Impianti Sportivi – Cingoli (Mc) 10.00/11.30 Prove Libere della Qualifying Stage 12.00/13.00 Qualifying Stage (riservata ai Prioritari ed alle vetture Rally2/R5) 13.00/16.00 Shakedown (per altri concorrenti) 19.01 Cerimonia di Partenza Domenica 17 novembre 06.31 Uscita Riordino Notturno e svolgimento di 9 prove speciali 17.30 Arrivo e premiazione NELLA FOTO: i leader della classifica, Ciuffi-Cigni (foto Bettiol) www.rallydellemarche.it #RallydelleMarche2024 #CIRallyTerra #CIRT #Rally #rallying #rally #rallyes #rallycar #racing #rallysport #rallyracing #rallycars #rallylife #rallylovers #rallyfans #motorsport #rallypassion
STIVAL È SECONDO NELLA COPPA ITALIA RALLY
Una finale sfortunata al Lanterna si traduce in un’amara piazza d’onore mentre al Lessinia un ottimo Dalla Libera è nono assoluto e primo di classe. Maser (TV), 13 Novembre 2024 – Un fine settimana altalenante sul fronte rallystico per Xmotors Team, ad iniziare dall’evento più atteso ovvero la Finale Nazionale Coppa Italia Rally che, in occasione del Rally della Lanterna corso tra Sabato e Domenica, vedeva tra i candidati al titolo Ivan Stival, in campo su una Renault Clio Williams gruppo A fornita da Top Rally. Il portacolori di BL Racing, sostenuto da Xmotors Team ed affiancato da Francesco Berdin, è stato vittima di un inconveniente tecnico che lo ha attardato pesantemente, obbligandolo ad accontentarsi di una seconda piazza in A7 che si aggiunge al titolo nella CRZ di quarta zona. “Sulle prime eravamo in piena lotta per la vittoria” – racconta Stival – “e, con soli otto secondi da recuperare, siamo partiti all’attacco alla Domenica. Purtroppo un problema tecnico ci ha fatto perdere più di tre minuti in speciale ed a quel punto potevamo solamente contare sulle disavventure altrui. Gara difficile in un contesto molto bello. Grazie a tutti i partners, a Top Rally, a Xmotors Team ed a BL Racing oltre che a Michelin. Il nostro 2024 non finisce qui.” Trasferta da dimenticare per Federico Laurencich, impegnato in quel del Rally Idrija nelle stesse giornate ed al volante di una Peugeot 106 Rallye Kit Car condivisa con Lara Pipan. Il pilota di Gorizia Corse, supportato dalla compagine trevigiana, partiva con il piede giusto, nel settimo round dello Slovenian Rally Championship valido anche per il FIA Central European Zone, prima di uscire di scena per una toccata, costata il successo di classe 7. “Un errore sulla quinta prova ci è stato fatale” – racconta Laurencich – “perchè, dopo aver affrontato un taglia, abbiamo preso un colpo forte che ha piegato il cerchio ed ha fatto afflosciare la gomma in un lampo. Non siamo riusciti ad affrontare la successiva sequenza di curve ed abbiamo battuto contro un terrapieno, senza conseguenze fortunatamente.” Il terzo cartellino di presenza per il sodalizio di Maser è stato timbrato in occasione del Lessinia Rally Historic, appuntamento conclusivo del Trofeo Rally di Zona due andato in scena tra Venerdì e Sabato con Paolo Dalla Libera a difendere i colori della scuderia. Il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, condivisa con Emanuele Zago, ha centrato un notevole nono posto assoluto, settimo di quarto raggruppamento e primo di classe J2-A/2000, chiudendo sul gradino più basso del podio in una serie che lo ha visto sempre tra i protagonisti. “Sul primo passaggio non ci siamo espressi al meglio” – racconta Dalla Libera – “ma eravamo comunque in lizza per la vittoria. Non riuscivamo a sfruttare il potenziale della Kadett ma dal secondo giro abbiamo iniziato ad avvicinarci, riuscendo sul finale a compiere il sorpasso decisivo per prendere il comando e non lasciarlo più. Un risultato molto positivo, guardando anche all’assoluta, nonostante le difficoltà. Peccato per lo zero del Piancavallo ma siamo contenti del terzo nel TRZ. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Xmotors Team.” _______________________ Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Luca Roggero vince la classe N4 sulle strade del Rally della Lanterna. Per il pilota acquese, un sigillo di spessore nella Finale Nazionale di Coppa Italia.
Una stagione lunga ed intensa, che consegna sul finale il piacevole risultato di Genova. Luca Roggero, navigato per l’occasione dal fidato Gianluca Saglietti, porta a casa il successo nella classe N4 sulle strade della Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2024. Una gara costruita sul passo e sulla costanza, caratteristiche che hanno contraddistinto l’intero percorso stagionale del pilota portacolori ALMA Racing. Diverse altresì le apparizioni in gara all’interno del venti-ventiquattro, tutte conclusesi con risultati ottimali sulla Mitsubishi Lancer Evo X, permettendo così al pilota acquese di raggiungere la tanto attesa finale. Un percorso che arriva dalla Coppa Rally di Zona 1, dove Roggero ha raggiunto il successo di classe in ben quattro occasioni. Da citare infatti, il sigillo al Rally Regione Piemonte ed al Rally Valle d’Aosta con Gianluca Saglietti, al Rally di Castiglione Torinese, in compagnia di Luca Lattanzi ed infine al Rally di Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende, con la moglie Erica Riva. In seguito, l’atteso arrivo del pass di qualificazione verso la finale di Genova ed il desiderio di riscattare la seconda posizione del venti-ventitré, ottenuta sulle strade di Cassino. Una circostanza divenuta realtà con il passare dei chilometri, come ci racconta Roggero: “È stato un rally molto selettivo, le strade erano complesse e la vettura sicuramente non era delle più semplici da interpretare in tratti come quelli che presenta l’entroterra genovese. Tuttavia, siamo riusciti a portare a casa questo titolo nazionale, riscattando il secondo posto raggiunto nel venti-ventitré. Una soddisfazione importante, che ripaga una lunga stagione. In chiusura tengo a ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi, gli sponsor, la scuderia ALMA Racing e naturalmente la Evo Motorsport che ci ha messo tra le mani una vettura sempre perfetta. Ora un po’ di riposo, cercando di ricaricare le batterie per un 2025 a tutto gas”. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
VM MOTOR TEAM, DUE TITOLI DI COPPA ITALIA AL RALLY DELLA LANTERNA
Missione compiuta a Genova per Frasca e Bossuto Bilancio più che positivo per il VM Motor Team alla Finale Nazionale della Coppa Italia Rally che si è appena disputata al Rally della Lanterna.Nella due giorni del Capoluogo ligure la scuderia alessandrina guidata da Moreno Voltan ha ottenuto ben due successi di classe, con altrettanti titoli da mettere in bacheca. In classe N1 sono stati Alberto Frasca e Samantha Nastro a conquistare il primato nazionale con la loro Peugeot 106; alla coppia piemontese è bastato amministrare e portare a termine la gara dopo il ritiro dell’unico avversario in lizza. In Racing Start 1.4 plus invece è stata sempre una Peugeot 106 ad aggiudicarsi il titolo, quella portata in gara da Stefano Bossuto e Nancy Bondi, anch’essi arrivati in solitaria al traguardo nel centro di Genova.Da segnalare anche il secondo posto in classe A0 per Andrea Robone e Luigi Bariani su Fiat 600, mentre è purtroppo durata due sole prove speciali la gara di Maurizio Repetto ed Alessandro Pozzi in classe A5. Nel prossimo fine settimana saranno invece Ezio Mondo e Tiziana Bianco a difendere i colori del VM Motor Team in occasione della Ronde Valli Imperiesi, che affronteranno a bordo di una Mg Rover in classe A5. (Immagini di repertorio dalla stagione 2024) Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Massimo Marasso sale sul podio del Michelin Trofeo Italia alla Finale Nazionale del Lanterna
In una gara difficile, insidiosa, quanto divertente, il pilota di Neive raggiunge l’obiettivo che si era prefisso, ovvero salire sul podio della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Al rally ligure il pilota langarolo, affiancato da Luca Pieri sulla Škoda Fabia di Roger Tuning per i colori di Turismotor’s, chiude 18° assoluto e terzo di Primo Raggruppamento della finale della Serie della Casa di Clermont Ferrand. GENOVA 10 novembre – “Una gara difficile, insidiosa, ma divertentissima. Un percorso asciutto, ma scivoloso, nel quale se vuoi andare forte devi prendere dei rischi che hanno portato moltissimi equipaggi al ritiro (ben 58 su 177 iscritti) prima della fine”. È soddisfatto Massimo Marasso sulla pedana di Piazza della Vittoria a Genova al termine degli 85,75 km di prova speciale del 40° Rally della Lanterna, Finale Nazionale della Coppa Rally di Zona. Il pilota langarolo ha concluso l’avventura tricolore 18° assoluto, e soprattutto sul terzo gradino del podio di Michelin Trofeo Italia, l’obiettivo che si era prefisso per questo impegno. Affiancato dal navigatore Luca Pieri sulla Škoda Fabia di Roger Tuning per i colori di Turismotor’s, Massimo Marasso ha iniziato la gara genovese con il brivido. “Allo Shake Down sono stato tamponato dalla vettura di un altro concorrente. Un fatto che non contribuisce a metterti di buon umore”. Se la mattinata del sabato non è stata di buon auspicio le due corte prove di sabato sera hanno visto Marasso-Pieri inserirsi di prepotenza fra i migliori venti della classifica assoluta andando al riposo di 16esima piazza della classifica assoluto. Una posizione che i due portacolori di Turismotor’s rischiano di compromettere nella mattinata di domenica. Nella Portello di prima mattina Marasso-Pieri si trovano davanti al muso della Škoda la vettura di un concorrente che li precedeva sulla speciale. “Non abbiamo perso molto tempo, ma tre curve dopo mi sono girato”. Peggio ancora è andata nella successiva Brugneto; in un tratto rettilineo inframmezzato da curve veloci si blocca improvvisamente una ruota posteriore mandando la Fabia in un completo testacoda, fortunatamente non toccando nulla a bordo strada, ma bloccandosi sull’asfalto. “Quando siamo ripartiti ho scoperto che c’era un lago d’olio sotto i miei piedi che rendeva viscidi i tre pedali. Abbiamo completato la speciale e poi abbiamo scoperto che era sparito il tappo del circuito olio dei freni; non avendo il ricambio abbiamo cercato di chiudere il circuito con un po’ di carta infilata nel tubo e così abbiamo affrontato, con apprensione, la speciale successiva” ricorda Marasso. Le prime due prove domenicali hanno visto Marasso-Pieri segnare il 21° tempo sulla Portello e addirittura il 41° sulla Massimo Canevari, precipitando in 28esima posizione assoluta. I due, però, non si perdono d’animo e già nella seguente Massimo Canevari ritornano fra i migliori venti dell’assoluta e, risolto il problema al circuito frenante all’assistenza di metà giornata, partono determinati e aggressivi nelle seguenti speciali, segnando un ottimo 14° assoluto nella prova finale, la ripetizione della Massimo Canevari. “All’incirca penso di avere perso una quarantina di secondi negli inconvenienti di domenica mattina. Senza quegli inconvenienti avrei concluso un paio di posizioni più avanti, ma ciò non avrebbe cambiato in modo significativo il mio risultato” analizza il pilota della Langa. “Il Lanterna è stata una gran gara. Durante le ricognizioni pensavo che la prova in cui mi sarei espresso meglio sarebbe stata la Portello, invece è stata la Massimo Canevari, una speciale con un lungo tratto in discesa, ricca di curve dall’andamento sempre diverse. Se sbagli l’interpretazione di una curva perdi il ritmo e per un bel tratto di strada fatichi a recuperarlo”. Conclusa la stagione Massimo Marasso si sofferma in un’analisi della sua annata agonistica. “Avevo già partecipato a due Finali Nazionali: al Due Valli del 2012 vincendo la categoria con la Clio S1600, ma allora non c’erano i premi del Trofeo Michelin, mentre a Como nel 2020 non c’erano concorrenti sufficienti”. Lasciando il passato remoto, Marasso torna alla stagione appena conclusa. “Alla fine ho raggiunto un risultato importante, andando a podio nel Trofeo Michelin Italia. In stagione ho sofferto la scarsa possibilità di preparazione di alcune gare, come ad esempio il Sanremo e il Lanterna che non avevo mai fatto nel passato dovendomi accontentare di ricognizioni insufficienti per motivi di lavoro. Paradossalmente non sono soddisfatto dei miei risultati nelle gare di casa. A cominciare dal Vigneti Monferrini, Grappolo e Merende nelle quali ho concluso sesto assoluto, un risultato che mi sta stretto. Sono invece soddisfattissimo del quarto posto al Lana una gara difficilissima e impegnativa, nella quale ci si confronta con velocissimi equipaggi locali. Sono contento di aver disputato il Michelin Trofeo Italia, una serie ben organizzata, con un buon montepremi e seguita puntigliosamente dal promoter. Probabilmente mi iscriverò anche il prossimo anno; ma, anche se riuscirò a qualificarmi per la Finale Nazionale, difficilmente andrò a Messina, un appuntamento troppo lontano che richiede troppi giorni di assenza dal mio posto di lavoro”. Chiusa la stagione agonistica l’enologo di Neive si tuffa nella preparazione del vino per brindare nelle festività natalizie e di fine anno. “Ora il mio impegno è offrire il miglior vino per cene e brindisi di Natale e fine anno. È il miglior modo per chiudere in bellezza il 2024” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.