LUISE A CACCIA DELLA TRIPLETTA TRICOLORE
Campione italiano in carica dal 2023, nel quarto raggruppamento, il pilota di Adria punta all’ennesima difesa del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Adria (RO), 03 Febbraio 2025 – Con l’inizio del mese di Febbraio è scattato ufficialmente il conto alla rovescia per Matteo Luise, felice di segnare sul calendario i giorni che lo separano dal rientro in azione nella massima serie nazionale per le vetture che hanno scritto la storia. A cavallo con l’apertura di Marzo il Campionato Italiano Rally Auto Storiche entrerà nel vivo, come da tradizione, con l’Historic Rally delle Vallate Aretine, round inaugurale della serie. Il due volte campione italiano di quarto raggruppamento da Adria si presenterà ai nastri di partenza con il chiaro intento di continuare ad estendere il proprio dominio nella categoria, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro ed a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, vestendo i colori del Team Bassano. Un calendario ben noto a Luise che potrà far valere tutta la propria esperienza in altri eventi iconici dello stivale tricolore come il Rally Costa Smeralda Storico (dal 11 al 13 Aprile), il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio), il Valsugana Historic Rally (dal 30 Maggio al 1 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 20 al 22 Giugno), il ritrovato Campagnolo Rally Storico (dal 18 al 20 Luglio) ed il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre), con la chiusura nuovamente affidata ad un Sanremo Rally Storico (dal 17 al 19 Ottobre) che si è spesso rivelato decisivo. “Partiamo per cercare di fare nostra la tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche” – racconta Luise – “perchè, dopo aver vinto per due volte consecutive il titolo, non possiamo nasconderci. Nel quarto raggruppamento saremo sicuramente quelli da battere e tutti cercheranno di toglierci questo primato. Saremo al via con un pacchetto ormai consolidato, sia in abitacolo che sul fronte tecnico. Non vediamo l’ora che arrivi la fine di Febbraio per iniziare.” Un 2025 che vede Luise alzare ulteriormente l’asticella, guardando anche all’assoluta piloti, con la compagna di abitacolo e di vita che tenterà l’assalto alla serie riservata ai navigatori. “Nel 2024 ci siamo andati davvero molto vicini” – sottolinea Luise – “e, senza qualche colpo basso della sfortuna, avremmo potuto puntare anche al titolo assoluto tra i piloti. Lo scorso anno abbiamo concluso al quinto posto, accusando un ritardo di meno di dieci punti a conti fatti, mentre Melissa è arrivata seconda tra i navigatori, a soli quattordici dalla vittoria.” Una nuova stagione che apre un ulteriore orizzonte sul futuro di Luise, attento osservatore dell’evolversi dell’entrata delle Classiche, auto prodotte dal 1991 al 2000, che debutteranno nell’italiano con classifica separata, anticipando una possibile, probabile, rivoluzione futura. “Era da tempo che si parlava di questo inserimento” – conclude Luise – “e dal Vallate Aretine inizieremo a vedere le prime Classiche in azione. Capiremo in futuro come andrà a finire ma è naturale immaginarsi che queste vetture diventeranno storiche a tutti gli effetti, prima o poi. Questo significa che potrebbe essere, ora solo come ipotesi, l’ultimo anno della nostra Ritmo.”
ROSSI DEBUTTA NELL’ITALIANO AUTO STORICHE
Il pilota di Bastiglia va a caccia di nuove sfide nel 2025, scendendo in campo nella massima serie nazionale per le regine del passato, nel TRZ e nel Memory Fornaca. Bastiglia (MO), 03 Febbraio 2025 – Dopo due anni ad arricchire il proprio bagaglio con esperienze oltre i patri confini, facendo sua la doppietta nel Tour European Rally Historic tra le J1 e J2 sia nel 2023 che nel 2024, Gabriele Rossi ha deciso di cambiare completamente rotta. Sarà il Campionato Italiano Rally Auto Storiche il terreno di confronto per il 2025 del pilota di Bastiglia, deciso a misurarsi contro i migliori protagonisti della scena tricolore per continuare a percorrere quel cammino di crescita che gli ha già consentito di togliersi belle soddisfazioni. Meno di un mese al via del nuovo programma del pilota emiliano che, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, scenderà in campo al prossimo Historic Rally delle Vallate Aretine, previsto per la fine di Febbraio. Una stagione di rodaggio la sua, con la consapevolezza di non aver mai affrontato nessuno degli eventi previsti dal calendario, ad eccezione di quel Rally Elba Storico che lo vide in azione nella stagione 2020 dopo una lunga sosta forzata che lo ha tenuto lontano dall’abitacolo. Appuntamenti come il Rally Costa Smeralda Storico ad Aprile, il Targa Florio Historic Rally a Maggio, il Rally Lana Storico a Giugno ed il Sanremo Rally Storico ad Ottobre permetteranno al neo portacolori di Bluthunder Racing Italy di calcare strade iconiche dello stivale tricolore. “Prima di tutto vorrei ringraziare Mauro Valerio ed il Team Bassano” – racconta Rossi – “perchè sono stati supporto fondamentale per i nostri due successi nel TER Historic, oltre che per tutto il percorso di crescita che abbiamo fatto dal 2020 ad oggi. Grazie anche a Marco Hefti, presidente di Bluthunder Racing Italy, per averci accolto nella sua famiglia, augurandoci di poter difendere al meglio i suoi colori nel nostro anno di debutto nel CIRAS. Sappiamo di doverci confrontare in gare che non conosciamo e con avversari di alto livello. Cercheremo di fare del nostro meglio, come sempre, e tireremo la riga di un primo bilancio più avanti.” Ma il 2025 di Rossi non fermerà soltanto al CIRAS con il modenese che punterà ad essere protagonista anche nel Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della terza dedicata al centro Italia, non potendo farsi scappare l’occasione di tornare al via del suo Historic Rally Città di Modena. In fase di definizione anche la partecipazione al rinomato Memory Nino Fornaca. “Quando abbiamo saputo del ritorno del rally a Modena non potevamo che garantire la nostra presenza” – aggiunge Rossi – “perchè è dal 2019 che attendevo con ansia questa notizia. Sarà un’emozione incredibile poter tornare a correre sulle strade di casa mia, di fronte al pubblico amico, ed avremo anche l’opportunità di segnare punti importanti per il TRZ di terza zona. Dovremo essere della partita anche nel Fornaca, sfruttando le varie concomitanze con gli eventi del CIRAS. Siamo curiosi di vedere quanto questi due anni all’estero ci hanno fatto crescere, mettendoci a confronto contro rivali che conoscono l’italiano come le loro tasche.”
Ronde della Val Merula, Andora è pronta ad accogliere la manifestazione
Iscrizioni prorogate fino a lunedì 3 febbraio Manca poco più di una settimana all’undicesima edizione della Ronde della Val Merula, gara che aprirà la stagione rallystica italiana 2025 nel weekend del 8-9 febbraio.Fedele alla sede di Andora, la manifestazione si annuncia ricca di spunti, sia tecnici che sportivi ed attende numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia e dalla vicina Francia che sfrutteranno l’occasione per testare vetture e componenti sulle selettive strade dell’entroterra ligure in vista dei futuri programmi stagionali. Il termine per l’invio delle iscrizioni, inizialmente fissato per il 31 gennaio, è stato prorogato fino alle 24 di lunedì 3 febbraio, per fare in modo che anche chi deve completare alcune procedure burocratiche di inizio anno possa essere della partita.Tanti saranno i protagonisti che si sfideranno sui quattro passaggi da 10.73 Km ciascuno della prova speciale “San Bernardo”, ma al momento non sono ancora trapelati nomi; di certo la grande protagonista del weekend motoristico targato Sport Infinity sarà la cittadina di Andora. La perla del turismo rivierasco all’estremo ponente della provincia di Savona ha ormai stabilito un legame forte con la Ronde della Val Merula ed ogni anno garantisce un’accoglienza calorosa per i tanti equipaggi che si danno appuntamento in riva al Mar Ligure. Fondamentale il supporto agli organizzatori da parte dell’amministrazione locale guidata dal Sindaco Mauro Demichelis, sempre presente sulla pedana di arrivo per salutare gli equipaggi, che ha commentato così l’imminente evento:“Andora è pronta ad accogliere con entusiasmo i piloti, i loro team e la carovana del Rally Ronde della Val Merula 2025, un evento sportivo irrinunciabile per gli appassionati di motori, che offre spettacolo e ha una ricaduta turistica ed economica sul territorio. Una competizione che coniuga adrenalina e sportività, valorizzando anche l’entroterra e permettendo a chi ama il rally di vedere da vicino la macchina organizzativa che accompagna i campioni in gara, le auto in preparazione e naturalmente gli equipaggi in azione. Il Rally è uno spettacolo sportivo reso possibile grazie all’impegno degli organizzatori della SportInfinity e dei volontari, che con professionalità sono impegnati ad assicurare la sicurezza e il successo dell’evento”. Come di consueto, alla Ronde della Val Merula saranno in palio diversi trofei: il Memorial Davide Elena, che andrà al conduttore più giovane all’arrivo ed il Trofeo Bruno Banaudi, in palio per il primo navigatore classificato tra le molte Fiat 600 al via, entrambi intitolati alla memoria di due giovani membri della comunità rallystica scomparsi prematuramente, mentre il Trofeo Women Racing Cars sarà rivolto a tutti gli equipaggi femminili e metterà in palio diversi premi. La più giovane partecipante (pilota o navigatrice) e la più anziana riceveranno un riconoscimento, così come la prima classificata tra le vetture del gruppo RC6N; sarà inoltre riservata una sorpresa a tutte le donne presenti nell’elenco dei partenti. Anche lo spettacolo sarà premiato: l’equipaggio che realizzerà il passaggio più emozionante in gara riceverà un cesto di prodotti locali di qualità, messo in palio dall’Antico Frantoio Elena Luigi di San Bartolomeo al Mare.
Matteo Fontana il primo iscritto al CIRT 2025, con un sogno mondiale
Il vincitore della Coppa ACI Sport 4WD conferma la sua partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, banco di prova per la stagione nel WRC3. Sempre navigato da Alessandro Arnaboldi sarà al secondo anno con la Ford Fiesta Rally3. “Quando saremo pronti faremo il grande salto, ma il lavoro è quello giusto e non vogliamo fare il passo più lungo della gamba” L’avevamo lasciato con il 7° posto assoluto al Rally dei Nuraghi e del Vermentino, unica Rally3 in un mare di Rally2, e lo ritroviamo nei primi atti di questo 2025 al 2° posto del WRC3, dopo una gara pazzesca al Rallye Montecarlo. Matteo Fontana parte forte sin da subito in questa nuova stagione, vincitore lo scorso anno della Coppa ACI Sport 4WD ed ora il primo ad essersi iscritto al Campionato Italiano Rally Terra 2025. Il comasco classe 2003 anche per quest’anno infatti sarà impegnato sia nelle tappe mondiali del WRC3 sia nel Terra con alle note Alessandro Arnaboldi, sempre a bordo della Ford Fiesta Rally3 gommata Michelin che tante gioie gli ha già regalato lo scorso anno: non solo i risultati nel tricolore ma anche la vittoria di classe all’Akropolis in Grecia, al Rally deli Dei. “Diciamo che quel 2° tempo nell’ultima prova del San Marino Rally, a 8 decimi da Heikkila, non mi è andato giù – commenta ridendo il talento comasco, in riferimento alla quasi vittoria della PS “Macerata Feltria” lo scorso anno – e così rieccoci per spingere ancora più forte. Il 2024 è stato un anno incredibile per noi. Prima abbiamo vinto nel mondiale con la Rally4, poi con la Rally3 abbiamo esordito nel CIRT e vinto la tappa del WRC in Grecia”. Perché la scelta di continuare a correre nel CIRT con la Ford Fiesta Rally3? “La nostra mentalità è sempre stata quella di fare il passo quando siamo pronti – spiega Fontana – lo scorso anno abbiamo ultimato il lavoro con la Rally4 e poi siamo passati alla Rally3, e visti i risultati in Italia abbiamo deciso di provare anche nel mondiale. Si va un passo alla volta, e quindi ecco perché continueremo con questa vettura, perché bisogna migliorare tanto, sia su asfalto sia su terra”. Molti si sarebbero aspettati di vederti su una Rally2, come a Monza. “Quando saremo pronti faremo il salto, ma il lavoro è quello giusto e non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Una volta che saliremo sulla Rally2 lo faremo per giocarci qualcosa. A Monza è andata bene, il nostro obbiettivo era divertirci, io ed il nonno, e cominciare a scoprire un poco la macchina. La Rally3 è una classe che ancora non ha preso piede in Italia e vedo molta gente che con la Rally2 fa molta fatica. Con la Rally3 anche nelle situazioni più complicate ti diverti e migliori molto di più, perché portare al limite una Rally2 è molto più difficile” Cosa ti sei portato a casa dal CIRT 2024? “E’ stato un anno di crescita. Sono migliorato molto all’intento della stagione, da Foligno fino alle ultime gare. Poi certo ogni round è particolare ed ha la sua storia, ma se a Foligno era la prima gara su una Rally3, al Vermentino oramai conoscevamo la macchina. A me piace molto la terra della Sardegna, ed inatti al mondiale lì abbiamo debuttato con la Rally3. Ogni gara del Terra terra però mi piace molto, sono rally bellissimi anche se corti, e da ogni tappa ti porti a casa un bel pacchetto d’esperienza anche per le condizioni che sono sempre diverse”. Quindi anche quest’anno per te le gare in Italia saranno test in vista degli appuntamenti mondiali? “Sì, sono gare in cui fare chilometri, vedere il miglioramento da un anno con l’altro, testare situazioni diverse, un po’ come una palestra in ottica mondiale. Secondo me l’Italia è una validissima opzione per i piloti che devono crescere, abbiamo una terra che è particolare e queste esperienze servono. Aiuta a migliorare sulle strade lente rispetto alle gare del nord. Un obbiettivo valido per il Terra potrebbe essere entrare nei primi 10. Nelle gare del CIRT ho la possibilità di attaccare sempre al massimo senza risparmiarmi non giocandomi nulla, quindi darò subito tutto”. Con questo percorso di crescita così studiato e meticoloso, a cosa vorresti puntare? “Diventare campione del mondo, obbiettivo che ho da quando ho 3 anni, ma c’è da lavorare. Non siamo completi come piloti, dobbiamo ancora completare il percorso sulla Rally3 e solo dopo potremo passare alla Rally2. Cercheremo di essere il più pronti e preparati possibili, con l‘obbiettivo di diventare piloti ufficiali”.
IL 33° RALLY DEI LAGHI APRE I BATTENTI: IL 30 GENNAIO APRONO LE ISCRIZIONI
Tra pochi giorni sarà possibile iscriversi alla corsa varesina che aprirà la Coppa Rally di Zona3. Entusiasmo per il riordino a Luino. Spicca, tra gli altri il trofeo benefico Piloti per Bene. Varese –Dal 30 gennaio e fino al 21 febbraio, sarà possibile iscriversi alla 33esima edizione del Rally Internazionale dei Laghi, gara che aprirà le danze delle corse su strada di Lombardia. I prossimi 1 e 2 marzo gli asfalti della provincia insubrica saranno protagonisti con le prove speciali della Forcora (tratto che mancava delle tabelle di gara da metà anni ’90), della Valganna e del Sette Termini proposto in due versioni: una classica ed una maggiorata di quasi quindici chilometri. Dopo la cerimonia di partenza nella suggestiva cornice di Maccagno, le vetture effettueranno le prime due prove speciali per far ritorno a Luino dove verranno accolte da un clima festoso: l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria si stanno organizzando per rendere davvero unico il riordino di via Veneto, una delle due principali vie cittadine che per l’occasione sarà chiusa al traffico. “Il sindaco Enrico Bianchi, gli assessori Serena Botta ed Ivan Martinelli oltre al comandante della Polizia Locale Giovanni Buscetta, ci hanno concesso la possibilità di abbracciare la storica prima sede del nostro rally con un momento che vorremmo possa essere il più suggestivo possibile” afferma Andrea Sabella, promoter dell’Asd Rally dei Laghi. “Proprio in tema di suggestioni legate ai primi anni, voglio ringraziare anche l’amico Corrado Spataro che si sta dando da fare tantissimo sul territorio in nome della passione che lo anima da sempre!” Al via anche stranieri e auto storiche– La trentatreesima edizione del Rally dei Laghi, che sarà valida anche come rally storico e che darà quindi spazio a vetture significative del passato come le Lancia Delta o le Fiat 131 Abarth, aprirà le proprie porte anche agli equipaggi stranieri: dalla vicina Svizzera e dalle più lontane Germania e Polonia alcuni equipaggi hanno già manifestato la loro intenzione di prendere parte alla gara. Rally è anche beneficenza– Il Laghi 2025 vedrà anche la prima edizione del Trofeo Piloti per Bene, un’iniziativa totalmente benefica che permetterà di raccogliere fondi per la Fondazione Giacomo Ascoli che opera all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Del Ponte di Varese. Fortemente voluta dal vulcanico driver di Roggiano Ulisse Bardelli, questa iniziativa fa seguito ad altri eventi che, negli ultimi due anni, hanno fatto crescere il logo di “Piloti per Bene” arrivando anche sulle fiancate delle vetture da corsa del pluricampione italiano Andrea Crugnola o dei piloti del campionato mondiale rally. www.rallydeilaghi.it
Il Rally della Val d’Orcia lancia la sfida a vetture moderne e storiche: il 29 e 30 marzo, riflettori puntati sul Campionato Italiano Rally Terra e sul Campionato Italiano Rally Terra Storico
Radicofani Motorsport è pronta a regalare a praticanti ed appassionati l’edizione 2025 della manifestazione, ancora una volta premiata dalla doppia validità tricolore. Radicofani ed i fondi sterrati della provincia di Siena coinvolti in due giorni da grande palcoscenico. (ufficio stampa Rally della Val d’Orcia) Il Rally della Val d’Orcia è pronto a catalizzare l’attenzione del motorsport nazionale regalando a praticanti ed appassionati un’altra doppia sfida tricolore: sabato 29 e domenica 30 marzo, gli sterrati della provincia di Siena saranno sotto i riflettori del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Terra Storico, doppio confronto che chiamerà al “via” vetture moderne e storiche, quest’ultime coinvolte dalla bagarre del 6° Rally Storico della Val d’Orcia. Poco meno di ottanta, i chilometri proposti dagli organizzatori di Radicofani Motorsport, distribuiti su dieci prove speciali. Radicofani, con la sua esclusiva ambientazione, farà ancora da cornice alle cerimonie di partenza ed arrivo, confermandosi centro nevralgico dell’evento. Uno sguardo, quello del Rally Val d’Orcia, rivolto al territorio e che si estenderà coinvolgendo – oltre a Radicofani – i comuni di San Casciano dei Bagni e Sarteano. La zona industriale Val di Paglia accoglierà i paddock dei team, ospitando le fasi di parco assistenza nel loro determinante ruolo: lì, il pubblico avrà modo di osservare da vicino le strategie messe in atto dalle squadre, in tre distinte occasioni in programma tra sabato e domenica. Quattro, le prove speciali previste al sabato mentre, la giornata conclusiva, sarà contraddistinta dallo svolgimento di sei tratti cronometrati: un mix esaltato da cultura ed agonismo, elevato dai contenuti tecnici che caratterizzeranno il format di gara. A vincere il confronto moderno, nell’edizione 2024 della gara, fu il paraguayano Fabrizio Zaldivar, su Skoda Fabia RS, con il podio completato da Simone Tempestini (Skoda Fabia RS) e Tommaso Ciuffi (Skoda Fabia Rally2). Il primo gradino del podio “storico” andò invece a Lucky, su Lancia Delta Integrale. L’apertura delle iscrizioni al 16° Rally della Val d’Orcia ed al 6° Rally Storico della Val d’Orcia è prevista per giovedì 27 febbraio.
Crugnola ancora con Citroen per dare la caccia al quinto titolo nel CIAR Sparco 2025: “davanti a me ho ancora tanto…”
“Citroen e Stellantis hanno puntato su di me e continueranno a farlo. Abbiamo scelto di proseguire assieme visto il rapporto e la fiducia consolidata”, spiega il campione. Per lui pacchetto confermato con la Citroen C3 preparata da F.P.F. Sport e gommata Pirelli, sempre navigato da Pietro Ometto con i colori della EASI. Non è solo una questione di “squadra che vince non si cambia”, perché i risultati raggiunti da Andrea Crugnola e la Citroen C3 sono andati oltre la retorica dell’imbattibilità. Dopo la straordinaria stagione 2024, dove il campione si è messo in tasca il quarto titolo italiano assoluto, non era scontato che per il varesino nel 2025 tutto rimanesse uguale, con questo sistema ai limiti della perfezione che ha lanciato equipaggio e macchina nella storia del rallysmo italiano, assieme alle leggende della disciplina. Invece Crugnola ha rotto gli indugi, annunciando nuovamente per primo la sua partecipazione al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, la quinta stagione a bordo della Citroen C3 preparata da F.P.F Sport e gommata Pirelli, navigato ancora da Pietro Elia Ometto per i colori della scuderia EASI. “Sicuramente c’erano più opzioni disponibili per la stagione alle porte, ma dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso alla fine ho ritenuto giusto continuare con tutti loro – commenta Crugnola – Il rapporto è consolidato dai successi e dai risultati ottenuti ma non solo, Citroen e Stellantis hanno puntato e punteranno su di me. Sapere di poter fare affidamento su questa fiducia reciproca è stata una parte fondamentale della decisione. Mi sarebbe piaciuto provare qualcosa di nuovo, certo, ma davanti a me ho ancora tanta carriera e in futuro si vedrà”. Tra le vetture viste la scorsa stagione in bagarre sui tornanti d’Italia, la Citroen C3 nonostante sia quella con più anni, si è dimostrata molto competitiva visti anche i recenti aggiornamenti. Pensi che ci sarà ulteriore margine? “Sicuramente la vettura è la più vecchia del lotto, ma dopo lo scorso anno e fino alla fine del 2026, Stellantis continuerà a svilupparla – continua Crugnola – è quella che ha meno margine di miglioramento ma si potrà ancora perfezionare tramite il nostro lavoro. Oramai la conosco benissimo e non penso di aver segreti da dover scoprire. Poi è chiaro, non si smette mai di migliorare, però il feeling che abbiamo con la C3 è notevole”. Quali sono stati nel 2024 i vostri punti di forza? “Velocità e consistenza, molto semplice. I punti deboli invece sono stati delle sbavature commesse qua e là, ma se le ho commesse è anche merito dei miei avversari, che in questa stagione mi hanno costretto a spingere di più”. Nel 2025 cambierà il format del CIAR Sparco. Quale gara attendi maggiormente e cosa ti aspetti? “Ci sono diverse novità e quindi sono curioso di vedere come andrà. Prima non si aveva molto tempo a disposizione tra un giorno e l’altro, tra una prova e l’altra. Quest’anno dovremo riuscire a dedicare più tempo ai tifosi, in assistenza ma non solo. Finché non proviamo non potremo sapere cosa apporteranno queste modifiche (shakedown al posto della qualifica il giorno precedente alla partenza, gara divisa in 2 giorni venerdì-sabato o sabato-domenica ndr.) ma sono contento che la Federazione stia lavorando sotto questi aspetti. Negli ultimi anni ha fatto tanto sotto il profilo della comunicazione, per darci spazio e risalto mediatico. Cambiare format sottolinea la volontà di aggiornarsi, tutte cose che apprezzo perché implicano la volontà di migliorarsi sempre. La gara che aspetto sempre di più, infine, è Roma”.
Trofeo Lancia, il ritorno nei rally è in grande stile
Boom di vendite della Ypsilon Rally4 HF, ricco montepremi e premio finale la partecipazione al European Rally Championship (ERC) Lancia celebra il ritorno nelle competizioni con la nuova Ypsilon Rally4 HF e l’inedito Trofeo Lancia, che debutterà nel Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) con sei gare distribuite su cinque appuntamenti. Debutto ufficiale alla mitica Targa Florio. Il Trofeo prevede tre categorie — Junior (Under 25), Master (25-35 anni), ed Expert (Over 35). In palio, un montepremi del valore totale di 360 mila euro con la possibilità per il Campione di entrare nella squadra ufficiale Lancia nell’European Rally Championship (ERC) 2026. Con oltre 80 preordini registrati a livello europeo, la Ypsilon Rally4 HF si conferma un successo commerciale ancora prima di accendere i motori. Preludio simbolico della stagione al Rally Regione Piemonte, dove la squadra Lancia Corse HF sarà presente con un’ospitalità completa e sorprese per piloti e appassionati, sottolineando il forte legame tra Lancia e il territorio piemontese. Con il ritorno nei rally, Lancia celebra il suo passato e si proietta verso il futuro, rafforzando la sua identità sportiva e sviluppando tecnologie da trasferire sulle vetture di serie come la nuovissima Lancia Ypsilon HF. Torino, 27 gennaio 2025 – L’attesa è terminata, il 2025 vedrà ufficialmente il ritorno di Lancia nel mondo delle competizioni e dei rally, grazie alla nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF e all’inedito Trofeo Lancia, la cui prima edizione si disputerà proprio in Italia. Saranno infatti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) a tenere a battesimo il nuovo corso agonistico della casa torinese, con un calendario composto da 6 gare in cinque appuntamenti e un premio finale da capogiro: un posto nella squadra ufficiale Lancia nell’European Rally Championship 2026, se il Campione sarà un Under35! Un premio unico nel panorama tricolore, che ha come obiettivo quello di riportare i giovani in contesti internazionali di alto livello. Il riconoscimento si aggiunge al già ricco montepremi del valore di 160 mila euro, che distribuirà un valore di 22,5 mila euro ad ogni appuntamento. A iscrizioni ancora chiuse, sono già oltre 80 le Lancia Ypsilon Rally4 HF pre-ordinate a livello europeo. Uno strepitoso risultato che rende la piccola hatchback da corsa un successo commerciale ancora prima della sua omologazione, prevista per il 1 marzo 2025. Ogni appuntamento a calendario ospiterà all’interno del proprio parco assistenza il “Villaggio Lancia Corse HF”, vero e proprio cuore pulsante dove piloti, addetti ai lavori, ospiti, partner e appassionati potranno incontrarsi e scoprire tutte le novità legate al Marchio che, con i suoi 10 titoli mondiali, ha più di tutti scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina. Lancia sarà coinvolta in prima persona in quanto promoter del Trofeo, che ha già trovato il supporto di partner importanti come Michelin e Sparco. Il Brand torinese sarà poi coadiuvato da due importanti realtà attive nel mondo delle competizioni: LPD Italia per la parte sportiva, tecnica e logistica mentre Gino Motorsport curerà la parte relativa ai ricambi in campo gara. BASSI COSTI, MONTEPREMI RICCO E TRE CATEGORIE PREVISTE L’iscrizione al Trofeo Lancia 2025 ha un costo di 2.500 € per tutta la stagione – ma sono previste anche opzioni per chi vorrà disputare solo alcuni round – e, oltre alle tute da gara ufficiali Lancia CORSE HF e all’abbigliamento del campionato entrambi griffati Sparco, da diritto ad ogni equipaggio di concorrere sia per la classifica assoluta sia per una delle tre classifiche di categoria previste: Junior, che accoglierà tutti gli Under25 (nati a partire dal 1 gennaio 2001); Master, che racchiude i piloti tra i 25 e i 35 anni (nati tra il 1 gennaio 1990 e il 31 dicembre 2000); Expert, per tutti gli over 35 (nati prima del 1 gennaio 1990) Premi verranno assegnati ai primi tre di ogni categoria, portando a 9 gli equipaggi premiati in ogni gara. In ogni appuntamento, infatti, i vincitori della classifica Junior e della Master porteranno a casa premi per un valore di 5.000 € ciascuno, 3.000 € invece andranno ai secondi classificati delle due classifiche mentre l’ultimo gradino del podio varrà 1.500 € in entrambe le categorie. Anche gli iscritti alla categoria Expert potranno contare su un montepremi a loro dedicato: 2.000 € al vincitore, 1.000 € al secondo e 500 € al terzo. PREMI FINALI, IN PALIO C’E L’ERC! Il grande obiettivo di Lancia è quello di lanciare i talenti della specialità nel mondo del rally professionistico e dare loro una chance concreta di crescita. Per questo il Trofeo Lancia metterà in palio la possibilità di diventare pilota ufficiale e di disputare l’European Rally Championship 2026 al volante di una Lancia Ypsilon Rally4 HF factory. Un premio che da solo vale oltre 200 mila euro e che sarà assegnato se il Campione Assoluto del Trofeo sarà un Under 35, ovvero iscritto alla categoria Junior o Master. Tutti i Campioni Lancia verranno celebrati in un evento dedicato a fine anno, con una cerimonia di premiazione in grande stile a Torino, dove i vincitori delle tre categorie si divideranno il montepremi finale: per la Junior 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; per la Master 10.000 € o ERC in caso il pilota abbia vinto anche l’Assoluta; infine, per la Expert 5.000 €. TUTTI I PREMI IN SINTESI Classifica Junior Premi Classifica Master Premi Classifica Expert Premi Premi di gara Premi di gara Premi di gara 1° € 5.000,00 1° € 5.000,00 1° € 2.000,00 2° € 3.000,00 2° € 3.000,00 2° € 1.000,00 3° € 1.500,00 3° € 1.500,00 3° € 500,00 Premio finale Premio finale Premio finale 1° ERC / € 10.000,00 1° ERC / € 10.000,00 1° € 5.000,00 Gli importi dei premi del Trofeo Lancia si intendono in valore: 50% in denaro e 50% in buoni acquisto presso Stellantis Racing Shop. LA TRADIZIONE NEL SEGNO DELLA NOVITA’: MIGLIOR PERFORMER, MIKI STAGE E RALLY+ Le classifiche del Trofeo Lancia distribuiranno punti a tutti i piloti che raggiungeranno la pedana d’arrivo,
LAKES RALLY TROPHY DÀ APPUNTAMENTO AL 2026
Dopo due stagioni, la serie dedicata ai rally lacustri prende un anno di pausa. Troppe le problematiche legate ai calendari e alle nuove normative. Gli organizzatori del Lakes Rally Trophy annunciano che nel 2025 la serie non si disputerà. Dopo due anni, i nuovi regolamenti e i calendari troppo pressati hanno imposto una pausa di riflessione che potrà aiutare a ricalibrare la formula per il 2026. Nata nel 2023 su iniziativa di Massimo Beltrami, Filippo Prestinari ed Andrea Sabella, organizzatori rispettivamente dei rally del Ticino, della Valle Intelvi e del Laghi, nel 2024 LRT aveva allargato gli orizzonti coinvolgendo anche il Rally del Sebino, altra apprezzata gara a “tema lacustre” in provincia di Bergamo. L’uscita dei nuovi calendari avvenuta solo a metà dicembre ha visto lo spostamento del Sebino in una data a ridosso del Ticino (comunque ancora in via di definizione) facendo sollevare i primi dubbi in quanto alla possibilità di proseguire. Attualmente però, le nuove norme che stanno pesantemente condizionando i gruppi organizzatori- su tutti l’aumento smisurato dei costi assicurativi- ha suggerito ai quattro promoter di concentrare i propri sforzi sull’organizzazione dei loro singoli eventi evitando di disperdere energie e soldi in iniziative utili ed apprezzate ma collaterali. “La nostra idea– dicono all’unisono gli organizzatori- è quella di riproporci nel 2026 perché LRT è una formula in cui crediamo; contiamo sul fatto che le difficoltà del 2025 potranno essere superate e, tra alcuni mesi, ci si potrà mettere al tavolo per discutere ancora insieme una formula promozionale per fidelizzare alle nostre gare i concorrenti che hanno apprezzato Lakes Rally Trophy”. Sono tanti davvero i premi distribuiti tra i quali, è bene ricordare, la possibilità di gareggiare gratuitamente a bordo di una vettura di Rally2. “A breve faremo le premiazioni della stagione appena conclusa per dare ancora risalto a tutti coloro che hanno creduto in noi” concludono i promoter di LRT. Lakes Rally Trophy è un’iniziativa di Rally del Ticino, ASD Rally Dei Laghi, Valle Intelvi Corse e Sebino Eventi Racing in collaborazione con d-Max Racing, Pirelli, Sparco, Panta, Chicco d’Oro, F.lli Puricelli SA ed Ice Driving School. WWW.LAKESRALLYTROPHY.COM
Rally del Bardolino 2025: tutto pronto per la quarta edizione
L’evento organizzato dall’omonimo Rally Club scalda i motori: 8 prove speciali con identico percorso moderne e storiche. La gara, valida per la Coppa Rally di 4^ Zona, si terrà il 7 e 8 marzo, con iscrizioni aperte dal 6 febbraio. Bardolino, 25 gennaio 2025 – Il 4° Rally del Bardolino è pronto a prendere il via, consolidandosi come uno degli appuntamenti più attesi nel panorama rallystico veronese. Organizzata dal Rally Club Bardolino, la gara veronese si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 marzo, con base operativa e cerimonie di partenza e arrivo previste a Bardolino, una delle più suggestive località benacensi. La competizione, valida come primo round della Coppa Rally di 4^ Zona, si articolerà su otto prove speciali, per un totale di 244 chilometri complessivi, offrendo spettacolo ed emozioni agli equipaggi ed al pubblico. Le iscrizioni apriranno giovedì 6 febbraio 2025, e si svolgeranno come di consueto in due fasi: prima fase tramite l’Area Riservata sul sito acisport.it e la seconda, integrativa, tramite il sito rallyenter.it Confermato anche per questa edizione lo svolgimento del Bardolino Historic, la gara riservata alle vetture storiche che abbraccia i nuovi regolamenti ammettendo auto fino al 1992. A seguire, spazio al “rally classico” con una classifica separata dedicata alle vetture dal 1993 al 2000, garantendo ulteriore interesse per gli appassionati di auto d’epoca e youngtimer. La partenza è fissata per la serata di venerdì 7 marzo, dopo lo shakedown in tarda mattinata, con le prime sfide sulle spettacolari prove notturne, mentre la giornata di sabato 8 marzo vedrà lo svolgimento della seconda frazione di gara, più corposa, e si concluderà con l’arrivo a Bardolino a partire dalle 16:45. Gli organizzatori del Rally Club Bardolino desiderano ringraziare in anticipo tutti i collaboratori, i partner e le istituzioni che rendono possibile la manifestazione, contribuendo a rafforzare l’immagine di un evento che unisce sport e territorio in una cornice unica.