SGARABOTTOLO È SECONDO AL PREALPI MASTER
Dalle insidiose campagne del trevigiano emerge l’Opel Corsa di Clacson Motorsport mentre Fanti e Ceccato, sulla Fiesta R2, chiudono nella top ten. Strigno (TN), 17 Dicembre 2024 – Era uno degli eventi più attesi nel calendario rallystico del Triveneto ed anche l’edizione 2024 del Prealpi Master Show non ha tradito le attese. Ad un appuntamento così ambito e prestigioso non poteva mancare Clacson Motorsport, scesa in campo con tre vetture che sono state in grado di battere le insidie dell’entroterra trevigiano. Il migliore della Domenica è stato indubbiamente Antonio Sgarabottolo, alle note Ivan Fino su un’Opel Corsa GSI gruppo A, che ha centrato la piazza d’onore all’esordio sullo sterrato. “È stato il mio primo rally su terra” – racconta Sgarabottolo – “e sono soddisfatto perchè è stata una bella esperienza. Abbiamo preso confidenza, nel secondo passaggio sulle prove, e ci siamo migliorati, nonostante qualche problemino sull’ultima speciale che nulla toglie alla felicità di giungere al traguardo. Grazie ai fratelli Gonzo ed a Fabietto, disponibili e professionali.” All’insegna del divertimento e delle esperienze inedite l’avventura degli altri due piloti della compagine trentina, alla guida delle sempre frizzanti Ford Fiesta in versione R2. Settima piazza in classe Rally4 – R2 per Stefano Fanti, in compagnia di Mauro Gentilotti. “Il Prealpi Master Show è stata la gara ideale per farsi gli auguri per Natale” – racconta Fanti – “e devo dire che sono rimasto sorpreso del potenziale di questa Fiesta R2. Forse le manca qualche cavallino ma è davvero performante. Nonostante un anno di fermo siamo contenti della nostra posizione in classifica. Grazie a Clacson Motorsport, una certezza da tempo ormai.” Ancora più singolare la partecipazione della famiglia Ceccato, a bordo della seconda Ford Fiesta R2 trentina con il figlio Giovanni che è stato affiancato da papà Vittorio alle note. Il vincitore del Trofeo Pirelli Accademia CRZ di terza zona, in compagnia della medaglia di bronzo nel Trofeo Italiano Rally Over 55, era al debutto sui fondi a scarsa aderenza e, dando vita ad una giornata votata più al divertimento che al risultato, ha chiuso decimo di Rally4 – R2. “Il nostro obiettivo era quello di vivere una sfida tra figlio e padre al volante” – racconta Giovanni Ceccato – “ma, a parte il primo giro di shakedown, ho guidato sempre io. Devo ammettere che quello che ho sentito dire della terra è tutto vero. Quando la assaggi poi te ne innamori. Condividere l’abitacolo con papà è stato qualcosa di estremamente emozionante. Ci siamo divertiti tantissimo. Grazie a Clacson Motorsport, team e vettura davvero impeccabili.”
IL PREALPI MASTER DIVENTA CECCATO SHOW
Papà Vittorio ed il figlio Giovanni hanno condiviso l’abitacolo di una Fiesta R2, chiudendo decimi di classe con il sorriso stampato sul volto. Bassano del Grappa (VI), 17 Dicembre 2024 – Lo si sapeva già dal via che ci sarebbe stato da divertirsi ma le attese della vigilia sono state ben sorpassate da quanto vissuto nell’abitacolo della Ford Fiesta R2 di Clacson Motorsport, utilizzata dai Ceccato al Prealpi Master Show. Doveva essere una lotta interna ma a conti fatti, dopo aver condotto durante il primo passaggio dello shakedown, papà Vittorio ha lasciato strada libera al figlio Giovanni, vestendo l’inedito ruolo di un navigatore del tutto particolare, impegnato a dettar note in modo singolare. I portacolori di New Turbomark Rally Team, sempre sostenuti da Jteam, hanno concluso la loro Domenica in decima piazza di classe Rally4 – R2, felici dell’esperienza condivisa. “Che divertimento ragazzi” – racconta Vittorio Ceccato – “e devo dire di averci preso gusto nel fare il navigatore. A parte gli scherzi ho preferito lasciare il volante a Giovanni perchè, trattandosi della sua prima gara su terra, poteva essere una bella occasione per prendere confidenza con un fondo che non conosceva. Seppure classifiche e risultati non fossero la nostra priorità qui abbiamo comunque portato a casa una decima piazza che, date le condizioni, è comunque da considerare un ottimo risultato. È stata un’esperienza bellissima.” Un’emozione doppia per il duo da Bassano del Grappa, per la prima volta assieme. “Condividere l’abitacolo di una vettura con mio figlio è stato emozionante” – aggiunge Vittorio Ceccato – “perchè queste opportunità, quelle di vivere la stessa passione, non sono all’ordine del giorno. Sono felice di aver avuto questa occasione, ci siamo fatti delle grandi risate.” Il modo migliore per salutare un 2024 ricco di soddisfazioni, medaglia di bronzo tra gli Over 55 del Trofeo Italiano Rally, e per iniziare a gettare lo sguardo all’orizzonte. “Quest’anno è stato incredibile per me” – conclude Vittorio Ceccato – “ed il terzo posto nel TIR Over 55 ci stimola a fare ancora meglio. Ci piacerebbe ripetere l’esperienza, stiamo lavorando per questo con i nostri partners, perchè l’intento è di scalare ulteriormente le gerarchie.”
PREALPI MASTER, IN SCENA IL CECCATO SHOW
Giovanni è decimo di classe, navigato da papà Vittorio, mentre Gambasin, alla destra di Toffano, mastica amaro dopo un avvio brillante. Bassano del Grappa (VI), 17 Dicembre 2024 – L’ultimo appuntamento della stagione rallystica di Jteam non poteva che essere, come ormai da tradizione, il Prealpi Master Show. Sulle insidiose pianure dell’entroterra trevigiano si è assistito a qualcosa di molto particolare, guardando all’interno dell’abitacolo della Ford Fiesta R2 targata Clacson Motorsport. Dal lato guida nessuna novità essenziale, con Giovanni Ceccato che dopo aver vinto il Trofeo Pirelli Accademia CRZ in terza zona esordiva sulla terra, ma su quello di destra c’era da sgranarsi gli occhi, vista l’inedita presenza di papà Vittorio con note e radar tra le mani. La medaglia d’argento nel Trofeo Italiano Rally tra gli Over 55, dopo aver assaggiato lo sterrato del Master durante lo shakedown, passava il testimone al figlio che, pur condotto da note dettate in modo singolare, concludeva la Domenica al decimo posto in classe Rally4 – R2. “Dovevamo dare vita ad una lotta al volante” – racconta Giovanni Ceccato – “con papà che doveva affrontare le prime due speciali, io il secondo giro, e poi, definita la sommatoria dei tempi, il migliore dei due sarebbe tornato al volante per l’ultima prova. Purtroppo Vittorio si è incastrato nel sedile del naviga ed abbiamo preferito evitare di rimuoverlo. A parte gli scherzi ci siamo fatti tante risate ed è stato incredibile condividere questa esperienza con mio padre.” “Vivere queste emozioni a fianco di mio figlio è stato pazzesco” – gli fa eco Vittorio Ceccato – “e, anche se il ruolo del navigatore non è il mio forte, ho lasciato strada libera a Giovanni perchè così ha avuto l’occasione di fare esperienza su un fondo che non conosceva. Gli tornerà sicuramente utile per il futuro. Ci siamo divertiti come dei matti, tante risate durante ogni singolo momento di una Domenica che mi resterà nel cuore per moltissimo tempo.” Dalla gioia incontenibile della famiglia da Bassano del Grappa alla delusione di un Matteo Gambasin che, dettando le note a Giovanni Toffano su una Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca per un colpo gobbo della sorte. Settimi assoluti dopo la prima speciale i due, nell’affrontare un’inversione sulla quattro, si appoggiavano su una pila di gomme, accusando il cedimento del braccetto anteriore sinistro. Una doccia fredda che non cancella un’altra stagione da protagonista per il navigatore della compagine vicentina, per quattro volte nella top ten assoluta su sette cartellini di presenza. A vedere il traguardo è stato invece il compagno di colori Rudy Tessaro, impegnato alla destra di Walter Begher su una Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team. Una gara costante per lui, risalito dalla venticinquesima piazza assoluta del passaggio inaugurale su “San Tiziano” fino al ventiduesimo di fine giornata nella generale, arricchito della medesima posizione in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2. _______________________
1° Union Rally Event
All’Union Rally Event, nato dalla fusione dei rally di Sperlonga e di Pico, tenutosi dal 12 al 15 dicembre sulle strade che si affacciano sul golfo di Gaeta, c’erano due alfieri della MRC Sport, Burak Cukurova, quattro volte campione turco, con il fidato navigatore Burak Akcay su Skoda Fabia Rs, e l’esordiente Mirko Ciabini con Nazzareno Rosa su Mini Cooper. Per Cukurova, che rientrava alle gare dopo tre mesi di stop dovuti a problemi fisici, un piú che lusinghiero nono posto in classifica assoluta. “Abbiamo fatto dei buoni tempi con distacchi minimi rispetto ai primi quattro – ha raccontato – nell’ultimo giro di prove abbiamo sbagliato la scelta delle gomme montando quelle da bagnato quando in realtá ha fatto poi solo qualche goccia di pioggia. Questo ci ha un po’penalizzato, ma non importa. Siamo soddisfatti della nostra gara, una prestazione in progressione e su buoni livelli”. Soddisfatto anche Mirko Ciabini, nonostante la sfortuna, materializzatasi nella rottura della cinghia dell’alternatore, lo abbia costretto al ritiro alla terza prova. “E’ stata comunque una grande esperienza – ha detto – ho guidato sotto la pioggia, in notturna e devo dire che stavo iniziando a prendere confidenza con la vettura e affiatamento con il mio navigatore. Poco male, finché siamo stati in gara ci siamo molto divertiti, un buon viatico per il prossimo anno”. Piergiorgio Grizzo A.S.D. MRC Sport Tel +39 393 9510450 Fax +39 41 5101131 Mail info@mrcsport.it Web www.mrcsport.it
Doppietta sul podio per la RO racing all’Union Rally Event
La RO racing conquista, con due equipaggi sul podio, la classifica riservata alle scuderie all’Union Rally Event che si è corso lo scorso fine settimana a Sperlonga, Pico e Ceccano. Al secondo posto di Andrea Minchella e Daiana Darderi e al terzo di Riccardo Di Iuorio e Fiore Iscaro si sono aggiunti: Mario Trotta con Federico Germiani, Antonio Trotta con Giacomo Verrico e Fabio Carnevale con Roberto Lombardi, tutti nella “Top Ten”. Si sta concludendo con prestazioni molto lusinghiere la stagione agonistica per i colori della scuderia RO racing. All’Union Rally Event, gara che ha visto fondersi in un’unica competizione la Ronde di Sperlonga e il RaIly di Pico Ceccano, il sodalizio siciliano ha fatto manbassa di successi. Risultati che hanno consentito alla squadra di Cianciana di poter primeggiare anche nella classifica riservata alle scuderie. Sulle strade della Riviera d’Ulisse e del frusinate le prestazioni sono state davvero altisonanti. Andrea Minchella e Daiana Darderi, a bordo della loro Skoda Fabia RS, sono stati artefici di una gara da incorniciare e, marciando costantemente al primo posto dietro alla potente vettura WRC Plus dell’equipaggio vincitore, sono riusciti a salire sul secondo gradino del podio. Abbondantemente riscattato il credito nei confronti della Dea Bendata per Riccardo Di Iuorio e Fiore Iscaro. Il pilota molisano e il suo navigatore hanno regalato spettacolo con la loro Skoda Fabia R5 ed hanno meritatamente completato il podio della classifica generale. Esordio positivo in classe R5 per Mario Trotta, in coppia con Federico Germiani. Il driver ciociaro dopo aver preso le misure alla sua vettura Boema ha dato prova della sua classe concludendo al quinto posto della generale, dopo aver duellato contro i compagni di scuderia Antonio Trotta con Giacomo Verrico anche loro al via con una Fabia, ma in versione Evo. I due per pochissimi secondi si sono dovuti accontentare della sesta piazza. Prova di carattere per Fabio Carnevale e Roberto Lombardi, settimi al termine con la loro Skoda Fabia R5. Poco fortunata la gara di Samuele Nota e Gianluca Gelardi, che, con la loro Skoda Fabia Evo, avrebbero meritato un posto nella Top Ten negatogli da una uscita di strada costata diversi secondi in classifica. In classe Super 1600, con una Renault Clio, Mario Cerro e Daniele Pelagalli si sono impossessati della vittoria di classe e del secondo posto di Gruppo. Nella combattutissima categoria Rally4, esordio positivo per i vice campioni italiani junior Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini. Il pilota di Rocca d’Evandro e il suo navigatore veneto hanno condotto la loro Peugeot 208 GT al secondo posto di classe. Gara arrembante e spettacolare per Michael Rendina e Massimo Moriconi che hanno portato la loro Renault Clio al terzo posto di categoria. Nella stessa classe settimo Gianni Stracqualursi, in coppia con Marco Ferrante e nono Alessandro Vallone con Mauro Persichilli. In classe R2B, il giovanissimo Carlo Nicoletti, con accanto Giuseppe Buscemi, ha magistralmente guidato la sua Peugeot 208 aspirata lasciandosi alle spalle vetture ben più potenti. I due siciliani sono giunti quindicesimi in classifica generale e primi di classe. Nella stessa categoria Antonio Curatti e Giuliano Galeti sono giunti secondi. In N3 Giovanni Gigante e Francesco Cerro, con la loro Renault Clio, si sono piazzati quarti di categoria. Tra le piccole N2 Samuele Miele e Matteo Lotta hanno condotto la loro Citroen Saxo al quarto posto. Al Bacci Master Show, che si è disputato al Circuito Internazionale di Napoli, Jessica Scarafone ha ancora una volta sfoderato una prestazione da urlo imponendosi, con la sua Citroen Ax Sport, nel Gruppo E1 Ita e tra le Dame.
PREALPI MASTER RICCO PER XMOTORS TEAM
Spagolla è nono assoluto, capofila di una lunga serie di vittorie e di podi inseriti nella bacheca della scuderia di casa. Maser (TV), 16 Dicembre 2024 – L’edizione 2024 del Prealpi Master Show regala grandi soddisfazioni a Xmotors Team, ad iniziare dalla nona piazza assoluta, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 colta da Mauro Spagolla, sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally. Il portacolori di Sport & Comunicazione, affiancato da Giuseppe Zambon, dopo dieci anni di assenza dai fondi a scarsa aderenza e con sessantuno primavere all’attivo si è reso autore di una bella progressione, inserendosi tra i migliori con tanti giovani arrembanti in campo. Un primo giro abbottonato per poi risalire la china, nonostante una Skoda Fabia R5 datata ma ben curata da Motor Team, per Fabio Sandel, in coppia con Natascia Freschi. Il pilota di La Superba ha chiuso in quindicesima posizione nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, già pronto a rimboccarsi le maniche per un 2025 ormai alle porte. Tanto divertimento, condito da escursioni tra campi ed uno spegnimento della Skoda Fabia Rally2 targata Motor Team, per Alex D’Agostini, al volante durante i primi due passaggi della Domenica per poi cedere il testimone a Matteo Magrin, bravo a completare la trasferta in trentatreesima posizione di classe R5 – Rally2, dando vita ad un equipaggio molto particolare. Poca fortuna per Alessandro Battaglin, al suo fianco per l’occasione Christian Ronzani, che si è visto costretto ad abbandonare la compagnia già allo start della prima prova speciale. La sua Mitsubishi Lancer Evo IX R4, curata da PR2 Sport, si ammutoliva improvvisamente alla partenza, senza dare scampo al pilota di Batt Promotion che alzava un’amara bandiera bianca. A riportare il sorriso ci ha pensato Daniele Zamberlan che, passato in extremis sulla Citroen DS3 N5 di Avior Racing con Enrico Nicoletti, ha messo al tappeto l’unico rivale presente al via. Ad arricchire il bottino del secondo portacolori di La Superba, sostenuto dalla compagine con base a Maser, la medaglia d’argento virtuale tra le vetture integrali non Rally2. Grande rientro per Luca Diserò, in compagnia di Stefano Peressutti sulla Peugeot 208 Rally4 di RB Motorsport, in scia alla vecchia volpe Martinis per tutta la durata della manifestazione. Fatale per lui il tema gomme con il diretto avversario per la piazza d’onore che montava un treno nuovo sul finale, beffando il pilota sostenuto da Maxmark che si accontentava di una più che onorevole terza piazza tra le due ruote motrici, in gruppo RC4N ed in classe Rally4. Vittoria tra le A7 per Paolo Dalla Libera, ritornato al volante dell’Opel Astra GSI gruppo A con Emanuele Zago alla propria destra, protagonista di un’accesa lotta che, oltre a garantirgli tanto divertimento, ha deliziato il folto pubblico presente con passaggi spettacolari. Ancora podi per chiudere il lotto dei partenti del sodalizio trevigiano, questa volta a cura di Matteo Zambon che, su una Renault Clio Rally5 di Baldon Rally e con Marco Barzan a dettare note, ha centrato il terzo gradino del podio in classe ed in gruppo RC5N. Nonostante una penalità, a causa di una partenza anticipata, il pilota della francesina ha confermato tutto il proprio talento, alla prima uscita su terra ed alla seconda in assoluto con una vettura nuova, lasciando intravedere ampi margini di crescita per il domani.
PREALPI MASTER PIÙ DOLCE CHE AMARO PER TOFFANO
Settimo assoluto dopo la prima speciale il pilota di Rovolon si vede costretto ad abbandonare la compagnia, sul quarto crono, per una beffa della sorte. Rovolon (PD), 16 Dicembre 2024 – È un’amarezza ampiamente ripagata dai riscontri cronometrici e da un passo gara che fanno capire il vero potenziale di Giovanni Toffano. Certo, le gare si vincono solo sulla pedana d’arrivo ma quanto raccolto dal pilota di Rovolon nel corso del 2024, in particolar modo nella fase finale, è ben inferiore agli effettivi meriti. Così come nella Repubblica di San Marino anche al recente Prealpi Master Show il tabellino del portacolori di Rally Team marca un ritiro ma il comune denominatore tra i due appuntamenti è dettato da quanto espresso nel corso di queste trasferte, in particolar modo nell’ultima che vedeva il patavino tornare a calcare lo sterrato, ad un anno esatto dal suo debutto assoluto. Chi conosce gli sterrati trevigiani sa bene quanto questi possano apparire semplici, essendo al tempo stesso in grado di mietere vittime illustri, ma l’epilogo vissuto dal pilota della Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, in coppia con Matteo Gambasin, sa tanto di beffa del destino. Pronti, via e, dopo uno shakedown consistente, Toffano apriva le danze con un notevole settimo tempo assoluto sulla prima “San Tiziano”, mettendo in riga avversari ben più esperti di lui su questo fondo, nonostante si trattasse del primo ballo con la RS sulla terra. Un doppio dodicesimo parziale, sulle successive due speciali, lo portava a perdere qualche posizione nella generale, scendendo in una più che onorevole decima piazza assoluta. Era il quarto impegno della Domenica a gettare un secchio d’acqua gelata sulle ambizioni del pilota della scuderia di Rosà, incappato in un ritiro che ha sorpreso tutti. “Stava andando tutto molto bene” – racconta Toffano – “e non mi sarei mai aspettato di poter stare nei primi dieci dell’assoluta, visti i nomi in campo e data la mia carenza di esperienza sulla terra. Sulla quarta prova, affrontando una inversione, abbiamo toccato con l’anteriore sinistra. Toccato è una parola grossa, a dire il vero, e sarebbe più giusto dire sfiorato. Fatto sta che si è rotto il braccetto anteriore sinistro e ci siamo dovuti ritirare. Una presa in giro della sorte.” Nonostante lo stop resta la soddisfazione per l’importante crescita maturata in questo 2024. “Nonostante il ritiro siamo felici” – aggiunge Toffano – “ma non prendetemi per pazzo. Ritirarsi fa male, sia chiaro, ma la felicità per il lavoro svolto con il team in questo 2024, in particolar modo da quando siamo saliti sulla Fabia RS, è da considerarsi come una vittoria. Stare nei primi dieci assoluti, senza rischiare, ha confermato la bontà del percorso affrontato con il team. Ora lasciamo decantare l’anno, ci rilassiamo e ci godiamo un’annata che, dal mio punto di vista, è stata molto positiva. Grazie a tutta la scuderia ed al suo presidente Fiorese. Grazie a MS Munaretto, ai partners, alla mia famiglia ed a tutti quelli che ci sono stati vicino. Un particolare grazie a Boštjan Avbelj, al quale vanno i miei complimenti per la vittoria, perchè mi ha dato un grande sostegno. Lasciamo agli altri le chiacchiere, quel che conta sono i tempi.”
PREALPI MASTER, È CECCATO SHOW
Tanto divertimento ed una bella decima piazza di classe per il Giovanni, navigato per l’occasione da papà Vittorio nel primo ballo sullo sterrato. Bassano del Grappa (VI), 16 Dicembre 2024 – È stato un 2024 molto intenso per Giovanni Ceccato, protagonista della sua prima vera stagione a tempo pieno nei panni di pilota. Dieci le gare disputate, così come è stata la decima piazza in Rally4 – R2 a chiudere l’annata in bellezza, in un Prealpi Master Show che ha regalato incredibili emozioni al portacolori di New Turbomark Rally Team, sostenuto da Jteam, qui in campo con un navigatore d’eccezione. Per l’esordio assoluto sui fondi a scarsa aderenza il giovane di Bassano del Grappa è stato affiancato da papà Vittorio, calatosi nei panni inediti di un navigatore molto particolare. “Ci siamo divertiti un sacco” – racconta Giovanni Ceccato – “ed è stata una trasferta nella quale abbiamo riso come dei matti. Inizialmente dovevamo dividerci, tra volante e note, ma alla fine mio papà, a parte il primo giro sullo shakedown, mi ha lasciato guidare perchè si è incastrato nel sedile del navigatore. Non riuscendo più ad uscire abbiamo preferito lasciarlo a destra. Non mi chiamava le note, mi raccontava come vedeva la strada ed è stato a dir poco singolare.” Un’esperienza, quella vissuta dai Ceccato sulla Ford Fiesta R2 di Clacson Motorsport, che ha portato in dote un valore oggettivo ovvero che la giovane promessa si è innamorata della terra. “Non avevo mai corso sulla terra prima d’ora” – aggiunge Giovanni Ceccato – “ma devo ammettere che quello che sentivo dire è proprio vero. Quando la assaggi fai fatica a tornare indietro, lo sterrato è la vera essenza del rallysmo. Un’esperienza sicuramente da rifare.” Una Domenica spensierata, senza pressioni di campionato, che guarda già al 2025. “Il 2024 è stato un anno stupendo per me” – conclude Giovanni Ceccato – “soprattutto nella sua fase finale. Ho imparato tante cose nel corso di questa stagione e stiamo già lavorando per capire quale direzione intraprendere per il 2025. La voglia di continuare a crescere è tanta.” _______________________
CALIARO JR. SFIORA IL TERZO PODIO DI FILA AL PREALPI
Al Master Show sono 2”4 a separare il pilota di Crespadoro dal terzo risultato utile consecutivo, al debutto assoluto sullo sterrato. Crespadoro (VI), 16 Dicembre 2024 – Non vuole smettere di stupire Kevin Caliaro, firmatario di un’altra incredibile prestazione nel recente Prealpi Master Show, corso Domenica scorsa. Il giovane pilota di Crespadoro, fratello del più noto Michele nell’ambiente del Triveneto, si presentava al via di uno degli appuntamenti più ambiti dell’anno senza alcuna esperienza sullo sterrato, al volante della Renault Clio Rally5 di PR2 Sport con Fabio Andrian alla sua destra. In una classe da dieci partenti, tra i quali piloti che vantavano più presenze sui fondi a scarsa aderenza, il portacolori di Rally Team sorprendeva tutti, inserendosi in seconda posizione già al controllo stop della prima “San Tiziano”, pagando dazio sulla successiva “Le Rive” che gli consentiva comunque di archiviare il loop inaugurale in terza piazza, a sei decimi dal secondo. La ripetizione di “San Tiziano” si confermava favorevole al vicentino, terzo in prova ed ora a quattro decimi dalla piazza d’onore, che alzava ulteriormente il tiro sulla “Le Rive” due. Quando al termine della Domenica mancava un solo tratto cronometrato il più giovane di casa Caliaro viaggiava in seconda posizione di classe, tra i nove concorrenti rimasti in gara. Un’ultima “San Tiziano” non affrontata con il coltello tra i denti, con la testa proiettata ai rischi presi nelle prime fasi, si rivelava determinante nel computo finale con il pilota della compagine di Rosà che scendeva fino al quarto posto tra le Rally4, a soli 2”4 da un podio più che meritato. “Dopo lo shakedown non avevo capito bene come prendere le misure alla terra” – racconta Kevin Caliaro – “quindi siamo partiti all’attacco, giocandoci dei jolly importanti, specialmente sulle staccate. Siamo andati forte, da subito, ed abbiamo migliorato ad ogni prova. Grazie ai consigli preziosi di Paolo, sia sul fronte gomme che assetto, siamo andati bene. Arrivando dalla guida pulita dell’asfalto ho dovuto diventare più sporco. Peccato per la doccia fredda dell’ultima prova, non abbiamo voluto forzare ma non ci aspettavamo di prendere così tanto.” Resta la soddisfazione di aver chiuso un 2024 più che positivo, per essere l’anno di esordio, guardando già ad una nuova stagione che potrebbe lanciarlo in un campionato a tempo pieno. “Sarebbe stato bello chiudere con il terzo podio consecutivo” – aggiunge Kevin Caliaro – “e credo che ce lo stavamo meritando, essendo stati in lotta fino all’ultima prova. Non posso che essere felice di quello che ho potuto vivere in questo 2024, ringraziando mio fratello Michele, tutti i suoi partners e la scuderia Rally Team. Un grazie speciale va a Fabio, sa come tenermi in riga ed è stato fondamentale per raggiungere queste prestazioni incredibili. Stiamo lavorando già per il prossimo anno, guardando all’International Rally Cup con particolare interesse. Intanto ci godiamo un anno ricco di soddisfazioni per me, passato dal guardare al correre.” _______________________
UN TRENTIN SALVA L’ALTRO AL PREALPI MASTER
Poca fortuna per il più volte vincitore Mauro, uscito di scena sul primo crono, mentre papà Angelo, alla prima in Rally4, salva il bilancio di MT Racing. Follina (TV), 16 Dicembre 2024 – Era uno dei più attesi alla vigilia, avendo inserito il proprio nome nell’albo d’oro del Prealpi Master Show per ben cinque volte, ma la dea bendata ha deciso che anche quest’anno non doveva essere l’edizione di Mauro Trentin. Il patron di MT Racing, iscritto da Movisport ed al volante di una Toyota Yaris Rally2 di Step Five Motorsport con Alice De Marco a destra, dimostrava un ottimo stato di forma durante lo shakedown, viaggiando in linea con i migliori per presentarsi allo start con il coltello tra i denti. Il gioco del destino lo beffava sullo stesso tratto nel quale aveva deposto le armi nella passata edizione, questa volta a causa di una toccata con il posteriore che si rivelava fatale. “Ci eravamo preparati al meglio per questa edizione” – racconta Mauro Trentin – “e ci sentivamo molto a nostro agio con la Yaris Rally2 di Step Five Motorsport, team con il quale abbiamo vinto il tricolore terra nel 2018. Tutto si è acceso e spento nel corso della prima speciale, nello stesso punto dove lo scorso anno un semiasse ci ha abbandonato. Non mi spiego ancora il perchè, pur guardando il camera car non mi sembra di aver esagerato. Il fondo scivoloso ci ha portato a commettere un errore, perdendo il posteriore che ha impattato contro un palo di cemento. Abbiamo aperto una ruota e ci siamo fermati. Che delusione ragazzi.” A salvare il bilancio casalingo della Domenica, per il sodalizio di Follina, è stato Angelo Trentin, papà di Mauro, che, al debutto sulla Ford Fiesta Rally4 utilizzata nelle ultime stagioni da Giovanni, curata da Lorenzon Racing ed iscritta da Movisport, ha chiuso ventunesimo di classe. Per lui, affiancato da Massimo Trentin, una bella progressione a livello assoluto, dalla centodiciannovesima piazza della prima “San Tiziano” fino alla centotreesima finale. “Almeno papà è arrivato in fondo a questo Prealpi Master” – aggiunge Mauro Trentin – “e si è divertito tantissimo, guidando la Fiesta Rally4 che Giovanni ha usato lo scorso anno e per gran parte di questo 2024. Dopo il ritiro del Santa Domenica ci voleva e siamo felici per lui.” _______________________