IL CAMPIONE DEL MONDO WRC-2 SAMI PAJARI A MONZA CON MOVISPORT E DELTA RALLY:
IL SECONDO “ASSO” DI MOVISPORT PER IL MONZA RALLY SHOW È IL NEO IRIDATO FINLANDESE La scuderia reggiana cala un altro pezzo da novanta, il ventiduenne finlandese fresco di titolo mondiale. Reggio Emilia, 2 dicembre 2024 – Di certo, al Monza Rally Show, il 6-8 dicembre, Movisport farà parlare di sé. Prima ha presentato NIkolay Gryazin e, a pochi giorni di distanza, come già annunciato, rivela il secondo “nome” che sarà al via con i colori reggiani alla kermesse brianzola che tornerà decisamente con grandi numeri. Grandi numeri per grandi nomi, come quello, il secondo “asso” nella manica di Movisport, Sami Pajari, fresco Campione del Mondo WRC-2 e già Campione WRC Junior nel 2021. Classe 2002, Pajari è noto per essere uno dei piloti più promettenti nel panorama rallistico mondiale, avendo già conquistato due titoli assoluti nel circuito iridato, dimostrando talento e consapevolezza nonostante la giovane età. La vettura sarà la Toyota GR Yaris Rally2 “griffata” DELTA RALLY e l’impegno sarà possibile grazie alla partnership attuata da Movisport, DELTA RALLY e SPOTUP insieme a Graphic Service Srl, azienda con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), specializzata nella fornitura di soluzioni innovative e professionali nel campo della stampa digitale e dei servizi grafici. Da anni, rappresenta un punto di riferimento per privati, aziende e professionisti che necessitano di prodotti di alta qualità e personalizzazione su misura. L’azienda realizzerà la livrea della vettura con la tecnologia “Airlite”, che si prende cura del benessere delle persone all’interno e all’esterno degli spazi in cui si vive tutti i giorni, una pittura minerale in grado di purificare l’aria, igienizzare le superfici e sanificare gli ambienti. Una pittura ecologica ed ecosostenibile che non inquina, non nuoce alla salute, rispetta il Pianeta ed è prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile. La vettura giapponese, nota per il suo equilibrio e le sue prestazioni su asfalto e terra, sarà un’arma ideale nelle mani di Pajari, pronto ad affrontare il tracciato iconico di Monza, famoso per il suo mix di curve veloci e settori tecnici. Il Monza Rally Show rappresenta un palcoscenico ideale per Pajari, al fine di mettere ancora una volta in mostra le sue capacità in un evento che unisce spettacolo, competizione e tradizione. Il giovane driver incarna la tradizione finlandese dei grandi rallisti, seguendo le orme di vere e proprie leggende, avendo dimostrato di essere competitivo su ogni tipo di terreno, dalle strade innevate, ai percorsi veloci su asfalto e alle impegnative tappe su terra del campionato mondiale. Il Monza Rally Show prenderà il via venerdì 6 dicembre alle 8.30 con lo Shakedown di 2,46 km. Poi, dalle ore 13,15 inizieranno le spettacolari sfide che si protrarranno fino a domenica 8 dicembre, con il gran finale delle premiazioni alle 12,00 e con il successivo Master’s Show previsto dalle ore 14,00, seguito dalle relative premiazioni. UFFICIO STAMPA Alessandro Bugelli Giornalista Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti 110772 MGT COMUNICAZIONE
MOVISPORT CALA IL PRIMO “ASSO” PER IL MONZA RALLY SHOW: È NIKOLAY GRYAZIN
Prevista una qualificata presenza al ritorno dei rallies nel tempio della velocità, con il pilota protagonista del mondiale WRC-2 che si annuncia come uno dei protagonisti più attesi, con la Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally. La scuderia annuncerà altri “nomi” nei prossimi giorni. Reggio Emilia, 27 novembre 2024 – Torna il Monza Rally Show, il 6-8 dicembre, e Movisport non si fa trovare impreparata, proponendo il primo dei “nomi” che scenderanno in pista nel tempio della velocità, il Circuito di Monza, trasformato per l’occasione in un tracciato tecnico e affascinante. Nei prossimi giorni verranno annunciati altri nomi altisonanti per una partecipazione globale di sicuro effetto L’attesa è finita: il rombo dei motori da rally torna a risuonare a Monza, pronto a regalare emozioni che solo il rally sa dare, un weekend di pura adrenalina nel quale di certo uno dei grandi “nomi” attesi sarà Nikolay Gryazin, in coppia con Konstantin Aleksandrov. Conosciutissimi e apprezzatissimi dal pubblico italiano, i due ufficiali Citroen, freschi vincitori dell’ultimo atto del Mondiale Rally in Giappone nella categoria WRC-2, dove hanno chiuso al terzo posto finale, saranno al via con un “ritorno”, ossia a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2 della Delta Rally, in collaborazione con SpotUp comunicazione, ma soprattutto con un partner d’eccezione come DAL DOSSO, azienda leader nella produzione di guanti di alta qualità, con una lunga tradizione artigianale e un’attenzione meticolosa ai dettagli. Specializzata nella realizzazione di guanti per diversi settori, dall’abbigliamento alla sicurezza sul lavoro, Dal Dosso si distingue per l’utilizzo di materiali selezionati e tecniche avanzate, garantendo comfort, resistenza e design ricercato. L’azienda unisce innovazione e savoir-faire per offrire prodotti che soddisfano le esigenze dei clienti con eccellenza e stile. Nata nel 1974 grazie all’ intuizione ed all’ intraprendenza di Franco Dal Dosso, da subito è stata una azienda molto versatile, attenta a tutte le esigenze ed aperta verso tutti i settori dove il guanto è considerato accessorio importante, come lo è nel motorsport, settore per il quale realizza guanti specifici da competizione. Con la partecipazione al Monza Rally Show al fianco di Movisport, Dal Dosso condivide i valori di precisione, performance e sicurezza che sono alla base delle corse. Un impegno che non è solo una celebrazione della passione per i motori, ma anche un modo per sottolineare il ruolo fondamentale dell’attrezzatura tecnica nella performance dei piloti. Questa collaborazione rappresenta un incontro naturale tra eccellenza artigianale e la spettacolarità del rally, consolidando il legame tra Dal Dosso e il mondo delle competizioni ad alto livello. Evento che ha saputo conquistare il cuore degli appassionati di motori, iconico per il mix unico di velocità, spettacolo e adrenalina, il Monza Rally Show è da sempre sinonimo di divertimento e passione, con eventi collaterali, paddock aperti al pubblico e sessioni di autografi che lo rendono un appuntamento imperdibile. Quest’anno l’evento promette emozioni ancora più intense, con un tracciato rinnovato e ancora più tecnico, che combina rettilinei storici con curve impegnative, chicane e ostacoli spettacolari. Il Monza Rally Show prenderà il via venerdì 6 dicembre alle 8.30 con lo Shakedown di 2,46 km. Poi, dalle ore 13,15 inizieranno le spettacolari sfide che si protrarranno fino a domenica 8 dicembre, con il gran finale delle premiazioni alle 12,00 e con il successivo Master’s Show previsto dalle ore 14,00, seguito dalle relative premiazioni. Alessandro Bugelli Giornalista Iscrizione Ordine Nazionale dei Giornalisti 110772 MGT COMUNICAZIONE
Neuville guida i big WRC al Monza Rally Show Per omaggiare Pirelli
WRC_JAP_24_Podium_1222 Gli appassionati di rally avranno l’opportunità unica di ammirare da vicino i due freschi campioni del mondo Thierry Neuville (iridato WRC) e Sami Pajari (WRC2), dal 6 all’8 dicembre 2024 in occasione del Monza Rally Show. Il belga e il finlandese saranno infatti tra i protagonisti di quel fine settimana al volante rispettivamente dalla Hyundai i20 N Rally1 Hybrid e della Toyota GR Yaris. Con loro a Monza l’otto volte iridato, il francese Sebastien Ogier assieme a al team Principal Jari Mati Latavala, che guiderà la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid, reginetta tra i costruttori. Proprio oggi Pirelli e i team, che partecipano al WRC, hanno reso noto i nomi dei piloti che all’Autodromo Nazionale Monza festeggieranno i quattro anni della casa milanese come fornitore unico del Mondiale. Nella prestigiosa e ricca lista anche lo spagnolo Dani Sordo, sempre per Hyundai, il francese Adrien Formaux, che sarà al volante della Ford Puma Rally1 Hybrid, il finlandese Kalle Rovanpera, due volte campione e più giovane iridato della storia (22 anni e 1 giorno nel 2022). Per l’occasione anche il team principal di Toyota Gazoo Jari-Matti Latvala tornerà a indossare tuta e casco. I protagonisti del WRC si alterneranno nei tre giorni sul tracciato del Monza Rally Show con alcuni ospiti a bordo. Domenica Neuville, Ogier, Pajari (sempre al volante di una Rally2), Sordo e Formaux si sfideranno nel Masters’ Show sul rettifilo principale. Il Monza Rally Show scatterà venerdì 6 dicembre con lo shakedown. In programma 9 prove speciali per un totale di 154,38 chiometri cronometrati. English ItalianoPirelli & C. S.p.A.Viale Piero e Alberto Pirelli n. 2520126 Milan, ItalyTеl: +39 02 64421https://www.pirelli.com Condividi questa releaseNeuville guida i big WRC al Monza Rally Show Per omaggiare Pirelli
CENTRAL EUROPE RALLY, LA PAROLA ALLE NUOVE P ZERO SOFT
La versione a mescola morbida delle gomme da asfalto sarà la prime, mentre option sarà la dura. Entrambe sono al debutto nella nuova release SB e HBA disposizione anche le Cinturato da bagnato, che lo scorso anno furono determinantiTestoni: “Mi aspetto una gara dura come quella del 2023. Il meteo sarà condizionante” Il WRC si appresta a vivere il suo penultimo appuntamento stagionale, il primo di due consecutivi su asfalto, con la classifica piloti e costruttori ancora aperta e in un contesto tra i più sfidanti. Il Central Europe Rally, infatti, si annuncia come una gara impegnativa non solo per le diverse caratteristiche delle strade dei tre Paesi coinvolti – Repubblica Ceca, Austria e Germania –, ma anche per il clima, tendenzialmente freddo e umido, e per il format, che prevede il primo flexi service solo al venerdì sera, dopo otto prove speciali e due remote service, con cambio gomme. LA SFIDAAnche se più compatto e con meno chilometri per trasferimenti dello scorso anno, Il CER richiede ai team uno sforzo importante anche dal punto di vista logistico e presenta sfide nuove rispetto alla già impegnativa gara dello scorso anno. Ci saranno due speciali nuove e di quelle confermate diversi tratti sono stati modificati, in particolare quelli che attraversano le foreste. Il rally parte sulle scivolose strade della Repubblica Ceca, dove al giovedì si svolgerà la cerimonia di partenza a Praga, la prova spettacolo e la prima delle tre ripetizioni della Klatovy di 11,78 chilometri, in parte differente rispetto all’edizione 2023. Il venerdì, prima dell’arrivo al service in Baviera, il rally prosegue sulle strade ceche, mentre il sabato e la domenica la maggior parte delle speciali sarà sui tortuosi asfalti tedeschi, con la sola eccezione delle SS 10 e 13 (Beyound the bordres), a cavallo tra Germania e Austria e delle SS 11 e 14 (Schärdinger Innviertiel), le uniche che si terranno interamente sui veloci percorsi austriaci, con tragitto rivisto rispetto allo scorso anno. La Granit Und Wald (SS 9 e 12 ), invece, è completamente nuova, come lo sono le due ripetizioni della Am Hochwald della domenica mattina, mentre la power stage di Passau ricalca quella del 2023. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Pirelli Rally activity manager: “Mi aspetto una gara non meno dura di quella dello scorso anno, quando le Cinturato Wet svolsero un ruolo fondamentale in condizioni molto difficili su asfalti poveri di grip non solo per la pioggia, ma anche per lo sporco. Ovviamente la maggior parte del lavoro è presumibile che sarà affidato alle gomme soft che più volte hanno dimostrato versatilità in questi anni. Vediamo come sarà concretamente il meteo, ma la giusta combinazione tra soft e gomme da bagnato sarà probabilmente la chiave del successo. Le sfide che attendono i piloti saranno, inoltre, rese ancora più aspre dalla lotta per i titoli, che non consiglierà troppa prudenza e troppi tatticismi”. LE GOMME PIRELLI AL CERLe gomme disponibili sono: P Zero RA WRC: il pneumatico da rally su asfalto di Pirelli è disponibile in due mescole. Per il CER la prima scelta sarà la versione a mescola morbida (P Zero RA WRC SB), da preferire nel caso di asfalti per loro natura più scivolosi o resi umidi dalla pioggia e dalla brina notturna, mentre option sarà la versione a mescola dura (P Zero RA WRC HB), la più adatta a fronteggiare i fondi stradali più abrasivi e le tappe più lunghe. In entrambi i casi si tratterà di un debutto: al CER, infatti, saranno utilizzate per la prima volta le nuove release delle soluzioni precedenti (SA e HA), rispetto alle quali sono state rese più robuste, sulla base delle esperienze e dei dati accumulati gara per gara e per adattarsi all’ evoluzione delle Rally1, avvenuta nel corso della stagione. P Zero RA: è la linea di prodotto dedicata alle vetture Rally2 e Rally3. Anche in questo caso sono disponibili la versione a mescola mescola morbida (RA7+), che al CER sarà la prime, e quella a mescola dura (RA5A), che sarà la option. Gli pneumatici P Zero RA condividono molte delle caratteristiche degli pneumatici WRC montati sulle vetture di prima fascia. Cinturato RW: tutte le categorie a trazione integrale hanno a disposizione un pneumatico da pioggia adatto agli asfalti bagnati o molto umidi. Il Cinturato WRC RWB è stato sviluppato esclusivamente per le vetture Rally1. Alle Rally2 è riservato il RWC, mentre le vetture Rally3 utilizzeranno il Cinturato RW1C. ll regolamento prevede che ogni vettura Rally1 può montare complessivamente fino a 28 pneumatici durante tutta la gara. Le allocazioni sono di 28 gomme per la prime P Zero RA WRC SB, 18 per la option P Zero RA WRC HB e 12 per le Cinturato RWB da bagnato. Le vetture delle categorie WRC2 e WRC3 (possono utilizzare fino a 26 pneumatici. L’allocazione in questo caso è di 26 gomme per la prime, 18 per la option, 12 per il bagnato. WOMEN’s PROGRAMMEAl Central Europe debuterranno Lyssia Baudet, Suvi Jyrkiäinen e Claire Schönborn, i tre piloti donna selezionati nell’ambito del progetto Women’s programme, lanciato da WRC Promoter e supportato da Pirelli per sostenere e accelerare la carriera delle giovani di talento nel rally. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
RALLY DEL CILE, ROVANPERA TORNA ALLA VITTORIA IN UNA GARA CONTRADDISTINTA DA CONDIZIONI SEVERE
Freddo, nebbia e fondi scivolosi le maggiori sfide per i piloti Resta aperta la corsa per il titolo sia nel WRC1 che nel WRC2 Testoni: “Le soft superano anche l’ultimo test: quello delle temperature più basse su terra degli ultimi anni” Secondo le previsioni degli ingegneri Pirelli e non solo, sarebbe stata una gara durissima, come lo era già stata nell’edizione precedente. E sempre secondo le previsioni, le sue sorti si sarebbero decise al sabato, la giornata più intensa e con la prova più lunga. La realtà del Rally del Cile 2024 ha, per certi versi, superato le previsioni e ha offerto una serie di colpi di scena e di sovvertimenti al vertice, tanto nel WRC1 quanto nel WRC2, entrembi ancora a caccia del campione stagionale. A mettere la firma sulla gara è stato nella categoria regina Kalle Rovanpera su Toyota, che ha preso il comando nella SS11 delsabato pomeriggio, mentre tra i piloti Rally2 a spuntarla è stato Yohan Rossel su Citroen C3, che ha approfittato della disavventura accaduta a Oliver Solberg, sempre nella SS11. La Super Sunday è stata dominata da Sebastien Ogier, il cui risultato in classifica generale è stata pesantemente condizionato dagli episodi di accadutigli nella SS3 e nella SS8. Tali risultati, frutto di tre giorni di sfide serrate e spettacolari nelle quali anche la nebbia e la pioggia hanno detto la loro, lasciano aperte le sorti del campionato. In testa, restano Thierry Neuville (quarto dietro Elfyn Evans e Ott Tanak) e Hyundai per la vittoria dei titoli piloti e costruttori nel WRC1, mentre Solberg (finito anche lui quarto in Cile) guida la classifica del WRC2. LA SFIDACome c’era da attendersi, data la natura degli sterrati cileni veloci, tecnici, scivolosi e con pendenze laterali, la scelta e la gestione delle gomme, soprattutto la combinazione tra le soft (prime in questo rally) e le hard in dotazione, ha giocato un ruolo di grande rilievo e ha costituito un grattacapo per gli equipaggi che in corsa hanno dovuto cambiare i loro piani a causa della pioggia e della nebbia che si sono presentate dalla seconda metà della prima giornata. Già a partire dal venerdì pomeriggio, l’orientamento dei team è stato variegato, ma il massimo della differenziazione si è avuta al sabato pomeriggio, quando la gara si è sostanzialmente decisa in condizioni di tempo vi avia peggiori e temperature sempre più basse. A prevalere sul terreno è stata la scelta mista di hard (4) e soft (2) compiuta sia da Rovanpera, che ha preso il controllo della gara a partire dalla SS11, sia da Neuville che nella stessa prova è sfrecciato nella fitta nebbia più veloce di tutti, recuperando posti in classifica generale. La preferenza per le gomme dure (6) ha premiato anche Adrien Fourmaux, primo nella SS12 a fine giornata, corsa nella pioggia. La domenica mattina, con temperature ancora più basse, tutti hanno puntato inevitabilmente ed esclusicamente sulle soft. L’unica differenza è stato il nuemro della spare, che per il campione di giornata Ogier è stata solo una. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Rally Activity Manager: “Questo rally è stato davvero molto significativo per noi. Domenica mattina si sono registrate le temperature più fredde che abbiamo mai avuto in queste ultime stagioni per una gara su terra e posso dire che l’evoluzione 2024 delle gomme soft ha passato a pienissimi voti l’ennesimo test, l’unico che ancora mancava. Le condizioni meteo severe hanno sorpreso i team che però hanno potuto gestire al meglio la situazione, grazie alla polivalenza delle Scorpion soft. Nelle altre giornate anche le hard hanno trovato spazio di utilizzo e hanno confermato la loro affidabilità. Nel complesso, abbiamo assistito a una gara davvero interessante, con molti colpi di scena, che lascia ancora sospese le sorti del mondiale”. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
IL RALLY MONDIALE CHIUDE LA STAGIONE A MONZA CON LE VETTURE E I CAMPIONI DEL WRC
Ritorna il Monza Rally Show per celebrare i 4 anni di Pirelli come fornitore unico del massimo campionato di categoria Si terrà a Monza il gran finale della stagione rallistica mondiale 2024, con il Monza Rally Show che torna per l’occasione in calendario. L’appuntamento, promosso da Pirelli in collaborazione con WRC Promoter, FIA e l’Autodromo Nazionale Monza per celebrare i 4 anni del costruttore italiano come fornitore unico del WRC, è fissato nel week-end del 6-8 dicembre e avrà per protagonisti i campioni, i team e le vetture del campionato mondiale. Sfrecceranno, infatti, sulla pista del Tempio della Velocità la Hyundai i i20 N Rally1 Hybrid, la Ford Puma Rally1 Hybrid, e la Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid. Le vetture dei Team Hyundai Shell Mobis WRT, M-Sport Ford WRT e Toyota Gazoo Racing WRT daranno spettacolo nelle giornate del venerdì e del sabato, mentre si sfideranno nel Master Show programmato per la domenica pomeriggio. A dar vita alla sfida nei giorni precedenti, saranno le vetture Rally 2 in 8 prove speciali, tutte interne al circuito. “Siamo felici di riportare i campioni del Rally mondiale a casa nostra, quale consideriamo il circuito di Monza – commenta Terenzio Testoni, Rally activity manager di Pirelli – Per noi sarà l’occasione per fare un bilancio di questi quattro anni come fornitori unici del WRC, che sono stati pieni di successi e di momenti di apprendimento. E sarà l’occasione per dare l’arrivederci al mondiale e ribadire che il rally resta un’attività centrale per noi”. “Il ritorno del Monza Rally Show è il miglior modo per chiudere la stagione 2024. – ha commentato Giuseppe Redaelli, presidente di SIAS Autodromo Nazionale Monza – Dopo le due edizioni del mondiale nel 2020 e nel 2021 e l’ultima tappa del Campionato Italiano nel 2023 sarà un grande piacere celebrare Pirelli assieme ai campioni del WRC e ai grandi protagonisti del rally italiano, europeo e Mondiale su un circuito totalmente rinnovato e pronto a regalare spettacolo” Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
TRIPLETTA HYUNDAI AL RALLY DELL’ACROPOLI, IL PIÙ DURO DELLA STAGIONE
Vince Neuville, seguito dai compagni di squadra Sordo e TänakNel Junior WRC il titolo stagionale va a Jurgenson, secondo in garaTestoni: “Rally molto impegnativo, ma niente di diverso da quello che ci aspettavamo”10_WRC_Acropolis_AL_NEUVILLE_380 Si era annunciato come uno dei Rally dell’Acropoli più duro degli ultimi anni e il più difficile della stagione e la realtà non ha smentito le previsioni. Anzi, se possibile, i vari episodi succedutisi nei tre giorni di gara, corsi al venerdì e al sabato su terreni polverosi, torridi e pieni di pietre taglienti, sono andati anche un po’ oltre coinvolgendo anche la Power Stage nella quale Sebastien Ogier ha dovuto rinunciare a un secondo posto fino ad allora scontato e dopo aver dominato la Super Sunday. A spuntarla è stato Thierry Neuville, consentendo a Hyundai e a sé stesso di allungare nella corsa per il titolo. Dietro il belga, i compagni di squadra Dani Sordo Ott Tänak, che nonostante i problemi sofferti non ha mai mollato e si è aggiudicato i preziosi punti della Super Sunday. Nel WRC2 si è imposto Sami Pajari su Toyota, pur finendo con lo stesso tempo di Robert Virves, che però è stato più lento nella SS1, restringendo la corsa per il titolo a due contendenti: Oliver Solberg, che correrà la sua ultima gara in Cile, e lo stesso Pajari. Nello Junior WRC, Norbert Maior si aggiudica il Rally dell’Acropoli, ultimo della stagione, mentre il titolo va a Romet Jurgenson. L’Acropolis ha anche incoronato Armin Kremer su Skoda campione della WRC Masters Cup 2024. LA SFIDACome da previsioni, data la lunghezza di alcune prove e le caratteristiche delle superfici disseminate molto più del solito da lose stones grandi e taglienti, con conseguente elevato rischio foratura, le gomme dure sono state protagoniste, soprattutto al venerdì e al sabato, quando erano necessarie la massima robustezza e durabilità. Anche le Scorpion a mescola morbida però hanno giocato il loro ruolo nelle prime sezioni del venerdì e del sabato quando hanno assicurato grip ai piloti che aprivano le prove, sempre molto scivolose e polverose nei primi passaggi. Le morbide sono poi diventate protagoniste assolute la domenica mattina sia per la natura dei terreni sia per la violentissima pioggia della notte precedente che ha fatto temere ai team superfici più scivolose e umide di quanto non siano state in realtà. Le incertezze create dalla pioggia del sabato notte hanno determinato il massimo della varietà della strategia gomme nell’apertura della Super Sunday: si è andati dal pieno di soft (6) di Neuville alla più equilibrata scelta di Evans (2 dure e 3 morbide), mentre Tänake Ogier hanno optato per la combinazione 1 hard e 4 soft. Scelte variegate con preferenza per le morbide anche per la Power Stage, anche se condizionate dalla disponibilità di gomme fresche, come nel caso di Ogier che ha optato per 5 hard per mancanza di morbide nuove. Come sottolineato nell’Analisi post-ricognizioni degli ingegneri Pirelli, le prove più dure, faticose e abbastanza determinanti ai fini dell’esito della gara sono sate le due più lunghe del week-end, la SS7 Rengini di 28.67 km e la SS9-11, Aghii Theodori di 25,87 chilometri. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Rally Activity Manager: “È stata la gara dura che ci aspettavamo, ma anche la prova delle gomme, sia dure che morbide, è stata in linea con le aspettative. Le Scorpion hard hanno assicurato la robustezza anche sui terreni più accidentati, mentre le soft ancora una volta hanno confermato di poter essere un’ottima scelta anche sulle superfici asciutte. L’ottima gestione di entrambe le gomme da parte dei piloti è stata essenziale e non scontata: in genere negli altri rally si ha il dominio assoluto di una sola, in particolare delle soft”.
RALLY DELL’ACROPOLI, STRESS ELEVATO PER LE GOMME IN TUTTO IL WEEK-END
(Foto di: Luzzi Federico-Di Stefano Daniele/F.M.) In assoluto il Rally dell’Acropoli più demanding degli ultimi quattro anni. È stato questo il commento a caldo degli ingegneri Pirelli dopo le ricognizioni delle 15 prove speciali della decima gara stagionale del WRC. A supporto del commento a caldo, questi gli elementi di fatto che emergono dall’analisi elaborata dagli esperti Pirelli: Superfici disseminate molto più del solito da un estesa quantità di lose stones grandi e taglienti, il che portano il rischio foratura costantemente a un livello tra 4 e 5, il più alto della stagioneCarico verticale molto elevato, legato alla presenza di gradini creati sia dalle pietre piantate nel terreno sia dai profondi canali scavati dall’acqua piovanaFondi abrasivi in quasi tutti i tratti di tutte le prove speciali ed estesa presenza di bed rocks che determina un rischio molto elevato di usura delle gomme, in particolare al secondo giorno quando si avranno sia la prova più lunga del week- end (SS7 Rengini di 28.67 km) sia il doppio passaggio della seconda più lunga (SS9-11, Aghii Theodori di 25,87 chilometri). Inoltre, le prove, secondo le previsioni al momento, saranno tutte all’asciutto e con temperature costantemente elevate a fronte di quanto successo gli scorsi anni quando spesso si sono avute pioggie abbondanti, che, così come gli incendi, hanno portato anche alla cancellazione di prove con un accorciamento complessivo della gara. Date le condizioni, la gomma che verosimilmente sarà sempre scelta dagli equipaggi è la Scorpion KX WRC HB a mescola dura (prime in questa gara), benchè non siano da escludere in alcuni casi startegie che porteranno a utilizzare anche le gomme a mescola morbida al venerdì mattina e alla domenica mattina, ma sempre in combinazione con le prime.
RALLY ACROPOLI, I SASSI DELLA GRECIA AFFIDATI ALLE SCOPRION A MESCOLA DURA
Dopo le gare sugli sterrati nordici gli pneumatici hard tornano protagonistiNumerose le novità di percorso rispetto allo scorso annoTestoni: “Attenzione alla gestione delle gomme e all’usura in particolare” Dopo 3 gare nordiche non prive di colpi di scena che lasciano in sospeso le sorti del campionato, nelle quali le Scorpion morbide l’hanno fatta da padrone, per il rally dell’Acropoli torna protagonista la versione dura delle gomme da sterrato Pirelli. Scelta oltre che in linea con la tradizione, anche inevitabile date le condizioni di uno delle gare più dure della stagione, se non addirittura la più severa in assoluto a causa: delle strade dal fondo duro e pietroso che metteranno sotto stress non solo gli pneumatici ma anche le vetture delle superfici sporche e sabbiose che favoriscono chi parte dietrodella tortuosità delle strade di montagnadelle temperature generalmente molto alte, se non torride, benchè il meteo segnali per sabato delle precipitazioni violente e intense che potrebbero scombinare i piani e complicare le scelte degli equipaggi. Rispetto allo scorso anno il Rally dell’Acropoli presenta, inoltre, alcune novità che mescolano un po’ le carte rendendo ancora più incerta una gara di per sé già molto sfidante per piloti, vetture e gomme. A diffrenza dello scorso anno, sarà il venerdì la giornata con più chilometri cronometrati (135 in totale, divisi esattamente a metà tra mattina e pomeriggio), tra i quali il doppio passaggio della famosa prova Tarzan, ma la sezione più lunga di tutto il rally si avrà il sabato mattina. La prima parte della seconda giornata avrà per protagoniste le tre lunghe prove di Rengini (28,67 km, la più lunga della gara), Thiva (20.95) e Aghii Theodori (25.87), con quest’ultima l’unica ad essere ripetuta nel pomeriggio dopo la sosta alla tyre fitting zone di Loutraki, che nel 2023 fu programmata al venerdì. Intensa anche la giornata di domenica con 54.05 chilometri cronometrati di cui oltre la metà costituiti dalla Eleftherohori, il cui secondo passaggio costituisce la power stage. Il Rally dell’Acropoli assegnerà il titolo del Junior WRC 2024, per il quale sono ancora in lizza l’estone Romet Jurgenson e l’australiano Taylor Gill, divisi attualmente in classifica da soli 8 punti di distacco. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager: “”Negli ultimi anni l’Acropoli si è confermata una graa estremamente spettacolare e interessante, becnhé rispetto al passato i fondi stradali delle prove speciali siano diventati più gentili. Gli errori di strategia e di gestione delle gomme, oltre che nella guida, sono sempre dietro l’angolo e possono costare carissimo, come spesso si è visto. Nelle scelte degli pneumatici, va prestata particolare attenzione all’usura, che in Grecia può essere elevata nonostante il comprovato bilanciamento tra robustezza e prestazioni assicurato dalle Scorpion”. LE GOMME PIRELLI IN GRECIAPer questa gara la prima scelta sono la versione hard delle Scorpion KX HB , pneumatici in grado di assicurare resistenza e durata anche nelle prove più lunghe, con le superfici più abrasive e alle temperature più alte. Option saranno le Scorpion KX SB a mescola morbida, dotate di grande versatilità e in grado di garantire aderenza ottimale anche su fondi scivolosi e con minore grip. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 28 e 8 pneumatici. Le gomme option possono arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 le prime. Circa le altre categorie, in Grecia le Rally2 avranno a disposizione pneumatici Scorpion K6B (morbidi) e i nuovi K4C (duri), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 26 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option. Quest’ultima può arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 il numero della prima scelta.