ANCORA UN SUCCESSO PER ERREFFE RALLY TEAM: RUSCE TRIONFA AL COPPA CITTA’ DI LUCCA
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Castelnuovo Scrivia (Al) – Ennesimo weekend da incorniciare per Erreffe Rally Team; la squadra corse alessandrina era impegnata in un vero e proprio tour de force ed è uscita come sempre a testa alta andando a cogliere risultati di rilievo in tutte le competizioni nella quale era impegnata. Di grandissimo valore e prestigio la vittoria assoluta che sono andati a cogliere nel Rally Coppa Città di Lucca Antonio Rusce, Martina Musiari e la Skoda Fabia Rs Rally2. L’equipaggio emiliano è andato ad interrompere l’egemonia dei piloti toscani -la cui serie di vittorie durava dall’ormai lontano 1999- arrivando davanti a tutti sulla pedana del traguardo posta a ridosso delle Mura Medievali. Per il pilota reggiano si tratta della terza vittoria consecutiva nella Coppa di Zona 7 e ora si trova a soli due punti di distacco dal leader della serie quando rimangono ancora due gare da disputare. Di segno opposto il morale di ritorno dalla tappa finlandese del WRC, il mondiale rally; purtroppo i piemontesi Claudio Marenco e Martina Melella non sono riusciti a portare la loro Skoda Fabia Rally2 Evo al traguardo di Jyvaskyla. Dopo essere stati fermati da un’uscita di strada il primo giorno i due torinesi erano ripartiti grazie al Super Rally con l’obiettivo di arrivare in fondo e di godersi le velocissime strade della terra dei 1000 laghi. Un piccolo errore ad un chilometro dall’arrivo della Power Stage finale li ha privati della gioia del palco; questo episodio non macchia però la grande soddisfazione per aver potuto correre nella “Mecca” del rallysmo. La pattuglia più nutrita del team alessandrino era in gara alla terza edizione del Rally Valli Oltrepo’ valido per la Coppa di Zona 3: anche qui sono arrivati risultati più che lusinghieri. Luigi Giacobone ed Erika Badinelli sono andati a cogliere il terzo gradino del podio assoluto grazie ad una prestazione di assoluto livello. Il pilota originario di Voghera era alla sua seconda uscita a bordo della Skoda Fabia Rs Rally2 e ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. Una posizione dietro si sono piazzati Massimo Brega e Paolo Zanini; il pilota di casa ha faticato a trovare il ritmo con la Skoda Fabia Rally2 Evo a causa della poca assiduità alle corse: mancava infatti da un anno. Il quarto posto finale ha coinciso anche con il successo nella graduatoria Over55 e con la vittoria nel Trofeo delle Province Lombarde. Sesta piazza finale per Pietro Ballerini e Susy Ghisoni i quali, con una gara attenta e regolare sono riusciti a stare lontani dalle mille insidie delle strade oltrepadane e a portare la Skoda Fabia Rally2 Evo in ottima posizione al traguardo finale di Casteggio. Un po’ più indietro, sempre a bordo dell’integrale della casa ceca, troviamo l’equipaggio formato da Denny Crevani e Emiliano Tinaburri. Il pilota di casa ha badato più al divertimento e allo spettacolo per il pubblico che ai tempi in sé e può dirsi soddisfatto della 22esima posizione finale. Molto buona la prestazione di Lorenzo Martinotti e Claudia Dondarini i quali a bordo della Peugeot 208 Rally4, hanno ottenuto la sesta posizione in quella che, come sempre, è una delle classi più numerose e combattute. Per loro anche la 14esima posizione assoluta. Poco più indietro, in 18esima piazza finale, troviamo Ronny Di Stefano primo tra i pretendenti della classe S1600 sulla Renault Clio. Soddisfazione doppia per il pilota di casa (che è anche uno stimatissimo tecnico di Erreffe Rally Team) in quanto la sua navigatrice nonché compagna si è aggiudicata il Memorial Marcello Forotondo messo in palio dall’amministrazione comunale di Casteggio. Una posizione più indietro, sia nell’assoluta che nella classifica di categoria, si sono piazzati i bresciani Marco Moreschi e Carlotta Romano i quali tornano dalla trasferta pavese molto soddisfatti visto l’esordio su questa tipologia di strade molto sconnesse. Nel sud della Francia si correva il Rallye du Gap Racing e anche dalla trasferta d’oltralpe è arrivato un successo di categoria. Nella gara valida per la Coppa Nazionale erano impegnati Pierrick Merard e Vincent Farnaud a bordo della Renault Clio S1600 i quali sono riusciti a dare del tu agli asfalti amici regalando l’ennesima soddisfazione alla factory di Castenuovo Scrivia e piazzandosi in 12esima posizione assoluta e vincendo la classe dedicata alle vetture S1600 Tutte le vetture menzionate saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli.
Ufficiale il calendario del Mondiale, il Rally Italia Sardegna confermato dal 5 all’8 giugno
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La tappa italiana sarà la 6^ del FIA World Rally Championship si svolgerà nel primo fine settimana di giugno, al centro del calendario iridato.Il Presidente ACI Sticchi Damiani: “Un evento eccezionale, fortemente voluto, che ha trasformato le critiche iniziali in apprezzamenti. Ripartiamo per un’altra avventura” Il Rally Italia Sardegna sarà la 6^ prova in calendario del FIA World Rally Championship 2025. La 22^ edizione consecutiva del Rally d’Italia in Sardegna, sempre organizzato dall’Automobile Club d’Italia, si disputerà nel fine settimana dal 5 all’8 giugno. WRC Promoter – organizzatore del campionato del mondo di rally – ha infatti ufficializzato il calendario 2025 e ha confermato la collocazione centrale della tappa italiana. Il FIA WRC si prepara dunque alla stagione più lunga dal 2008, con 14 gare in programma in 4 Continenti, visto che toccherà l’Africa, l’Asia, l’Europa e il Sud America. Le principali novità sono il ritorno della Spagna alle Isole Canarie, e le new entry di Paraguay e Arabia Saudita. Sarà un mondiale che si correrà su ghiaccio, neve, sterrato, asfalto e terreni desertici, che dopo il tradizionale inizio nel glamour di Monte-Carlo si concluderà per la prima volta in Arabia Saudita. Presidente Automobile Club d’Italia, Ing. Angelo Sticchi Damiani: “L’ufficializzazione del Calendario 2025, con l’assegnazione delle date di svolgimento delle varie gare del mondiale, è un momento fondamentale di passaggio verso la realizzazione della nostra grande gara, il Rally Italia Sardegna. Di passaggio, in quanto preceduto da anni di attività, sia politica sia sportiva sul campo, che ha consolidato la presenza della nostra manifestazione nel mondiale. Di passaggio, anche come momento essenziale e trampolino di lancio verso l’immediato futuro ed oltre. Bello vivere questi momenti per una gara che abbiamo voluto fortemente, impegnandoci in estenuanti battaglie di carattere politico sportivo a livello mondiale. Un evento che ora tutti ci invidiano, che abbiamo seguito nei suoi primi faticosi ed incerti passi, e che abbiamo visto crescere nell’apprezzamento generale. Oggi è apprezzato da tutti, anche da chi aveva profondamente criticato le scelte fatte. Uno sforzo ed un lavoro enormi che ci hanno comunque ripagato, hanno dato risalto alla grande visione di Automobile Club d’Italia e soprattutto all’impegno straordinario della Regione Sardegna, da sempre, costantemente al nostro fianco. Oggi ripartiamo insieme per un’altra grande meravigliosa avventura”. “Questo è un calendario estremamente emozionante – ha commentato Jona Siebel, Managing Director della WRC Promoter – che fonde perfettamente i nostri rally tradizionali con tre nuove entusiasmanti sfide, due delle quali al di fuori dell’Europa, evidenziando ancora una volta l’appeal globale del nostro campionato”. “È fantastico vedere un calendario così ricco di eventi per la stagione iridata 2025 – ha commentato il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem -. Oltre alle località classiche che i fan conoscono e amano, l’introduzione di nuovi rally in Spagna, Paraguay e Arabia Saudita aggiunge ancora più eccitazione e riflette la diversità globale dei concorrenti e degli appassionati di rally”. Ed ecco il calendario del campionato del mondo rally 2025:– Montecarlo 23-26 gennaio– Svezia 13-16 febbraio– Kenya 20-23 marzo– Canarie 24-27 aprile– Portogallo 15-18 maggio– Italia Sardegna 5-8 giugno– Grecia 26-29 giugno– Estonia 17-20 luglio– Finlandia 31 luglio-3 agosto– Paraguay 28-31 agosto– Cile 11-14 settembre– Central Europe Rally 16-19 ottobre– Giappone 6-9 novembre– Arabia Saudita 27-30 novembre
FINLANDIA, SCORPION PROTAGOISTE ANCHE PER IL RALLY PIU’ VELOCE DEL MONDIALE
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Le gomme da sterrato a mescola morbida sono le prime Come da tradizione il meteo segnala piogge intermittenti nel corso del week-end Testoni: “È una delle gare più interessanti dell’anno nella quale l’accuratezza delle note può fare la differenza” Il WRC celebra al suo nono appuntamento stagionale, quinto consecutivo su sterrato e terzo consecutivo sulle sponde del Baltico, con il Rally di Finlandia, la gara con i salti più lunghi e con le velocità più alte dell’intero campionato, che negli ultimi anni non ha mai mancato di essere spettacolare. Le premesse di assistere a un rally tirato ci sono anche per l’edizione 2024, non solo per le caratteristiche intrinseche delle 20 prove speciali, ma anche perché la lotta per il primato piloti e costruttori è ancora apertissima. Il meteo segnala anche quest’anno pioggia intermittente anche se mai abbondante nel corso del fine settimana. La probabile maggiore umidità dei fondi stradali non farà che accentuare le principali sfide che piloti, vetture e gomme sono chiamati ad affrontare : scarso grip, nonostante le velocità di punta e medie altissime, strade strette che alternano rettilinei a sezioni più tecniche, lunghissimi salti fino a quasi 60 metri. QUOTE PIRELLITerenzio Testoni, Rally activity manager: “Quello di Finlandia è un rally che si può vincere o perdere prima che la gara inizi. Infatti, l’accuratezza delle ricognizioni e delle note può fare la differenza su tracciati così veloci e stretti, contraddistinti da poco grip e resi ancora più aspri dai frequenti e lunghi salti. Gli Scorpion, per ampiezza di working range e robustezza, sono le gomme perfette per questa gara, nella quale mi aspetto come sempre poca usura, ma tanti colpi per le coperture. E mi aspettoanche tanto spettacolo come avvenuto negli scorsi anni che hanno confermato il Rally di Finlandia come uno dei più interessanti del mondiale”. I PNEUMATICI PIRELLI IN FINLANDIAIn Finlandia, le prime gli Scorpion KX WRC SB a mescola morbida di nuova generazione, contraddistinti da una rinnovata costruzione tale da garantire a parità di prestazioni maggiore durata e resistenza rispetto alla versione precedente. Le Scorpion KX WRC HB a mescola dura sono le option, indicate per le superfici più abrasive e per le prove più lunghe. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 28 e 8 pneumatici. Le gomme option possono arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 le prime. Circa le altre categorie, in Finlandia le Rally2 avranno a disposizione pneumatici Scorpion K6B (morbidi) e i nuovi K4C (duri), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K6A (morbidi) e i K4A (duri). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 26 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option. Quest’ultima può arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 il numero della prima scelta.
93° Rally automobilistico di Monte-Carlo (20-26 gennaio 2025) Esigente in più di un modo!
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Voluto come sempre molto selettivo dal Comitato Organizzatore dell’Automobile Club di Monaco, senza dubbio forse anche più delle precedenti, il percorso di questa 93a edizione del Rally Automobile di Monte-Carlo presenta ancora una volta numerose difficoltà. Presentazione di questo round inaugurale del FIA World Rally Championship* (WRC) 2025 che dovrebbe piacere sia ai piloti professionisti che ai dilettanti… Dopo la ricognizione, in programma da lunedì 20 a mercoledì 22 gennaio, i concorrenti abilitati alla partenza avranno per la prima volta la possibilità di misurarsi in condizioni di gara durante la sessione di messa a punto (Shakedown – 3,28 km). dalle 16:01, questo mercoledì pomeriggio. Si tratta del percorso introdotto nel 2017, che riprende la Route de la Garde a Gap, località tappa, ospite della manifestazione dal 2014 al 2021 e mantenuta nuovamente dal 2024. La partenza ufficiale di questa 93a edizione del Rally automobilistico di Monte-Carlo è prevista per il giorno successivo, giovedì 23 gennaio alle 14,30, dalla Place du Casino di Monaco. In programma per questa prima tappa tutta notturna, tre prove speciali cronometrate, per un totale di 52,23 chilometri. Organizzate nei dipartimenti delle Alpi dell’Alta Provenza e delle Alte Alpi, le prove speciali molto complesse di “Digne-les-Bains / Chaudon-Norante” (ES 1 – 19,01 km – 18:05), “Esparron / Oze » (SS 2 – 18,32 km – 19:53) e “Avançon / Notre-Dame-du-Laus” (SS 3 – 14,90 km – 21:06) in termini di scelta degli pneumatici, che dovrebbe già renderlo possibile stabilire una prima significativa gerarchia. Due dipartimenti (Alte Alpi e Alpi dell’Alta Provenza) ospitano la seconda giornata di gare, venerdì 24 gennaio, per un totale di 107,38 chilometri contro il tempo. Con un giro di tre prove speciali da disputare due volte, composte da “Saint-Maurice / Aubessagne” (SS 4/7 – 18,70 km – 9:31 / 15:23), “Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie- Neuve” (SS 5/8 – 16,68 km – 10:34/16:26) e “La Bréole / Selonnet” (SS 6/9 – 18,31 km – 11:42/17:34) , questa seconda fase non farà altro che confermare l’aumento del tasso di difficoltà. Terzo giorno di gare, sabato 25 gennaio, prevalentemente dalla Drôme, per un totale di 132,10 chilometri cronometrati. Con un giro di tre prove speciali da completare due volte, questa giornata è senza dubbio la più difficile per gli equipaggi. In programma, “La Motte-Chalancon / Saint-Nazaire-le-Désert” (SS 10/13 – 27,30 km – 8:59/14:59), seguito dal nuovo “Aucelon / Recoubeau-Jansac” ( SS 11/14 – 20,91 km – 10:05 – 16:05) e “La Bâtie-des-Fonts / Aspremont” (SS 12/15 – 17,84 km – 11:08 – 17:08). Domenica 26 gennaio, infine, si disputeranno tre tempi tra Gap e Monaco per un totale di 51,88 chilometri. Questa gara finale si svolgerà tra i settori cronometrati di “Avançon / Notre-Dame-du-Laus” (SS 16 – 14,90 km – 06:39), “Digne-les-Bains / Chaudon-Norante” (SS 17 – 19 , 01 km – 08:32) ed infine “La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava” (ES 18 – 17,97 km – 12:15) che fungerà da Power Stage. La cerimonia di premiazione avrà luogo sulla Place du Casino a partire dalle 16:15… Chilometri e tempi forniti a titolo indicativo fino alla pubblicazione ufficiale dell’itinerario. Monaco, 22 luglio 2024 *Soggetto all’approvazione del calendario WRC 2025 da parte del FIA World Motor Sport Council. 93e Rallye Automobile Monte-Carlo (20-26 janvier 2025)Exigeant à plus d’un titre ! Souhaité très sélectif, comme toujours, par le Comité d’Organisation de l’Automobile Club de Monaco, sans doute peut-être plus encore que les précédents, le parcours de cette 93e édition du Rallye Automobile Monte-Carlo comporte à nouveau de très nombreuses difficultés. Présentation de cette manche inaugurale du Championnat du Monde des Rallyes de la FIA 2025* (WRC) qui devrait séduire les pilotes professionnels comme les amateurs…Dans la foulée des reconnaissances, programmées du lundi 20 janvier au mercredi 22 janvier, les concurrents autorisés à prendre le départ auront pour la toute première fois l’occasion de se jauger en conditions de course à l’occasion de la séance de mise au point (Shakedown – 3,28 km) à partir de 16h01, en cette après -midi du mercredi. Il s’agit du parcours introduit en 2017, qui emprunte la Route de la Garde à Gap, ville étape, hôte de l’épreuve de 2014 à 2021 et de nouveau retenue depuis 2024.Le départ officiel de cette 93e édition du Rallye Automobile Monte-Carlo est prévu le lendemain, jeudi 23 janvier à 14h30, depuis la Place du Casino à Monaco. Au programme de cette première étape 100% nocturne, trois spéciales chronométrées, d’un total de 52,23 kilomètres. Organisées dans les départements des Alpes-de-Haute-Provence et des Hautes-Alpes, les spéciales très complexes de « Digne-les-Bains / Chaudon-Norante » (ES 1 – 19,01 km – 18h05), « Esparron / Oze » (ES 2 – 18,32 km – 19h53) et « Avançon / Notre-Dame-du-Laus » (ES 3 – 14,90 km – 21h06) en termes de choix de pneumatiques, qui devraient déjà permettre d’établir une première hiérarchie significative.Deux départements (Hautes-Alpes et Alpes-de-Haute-Provence) accueillent le deuxième jour de course, vendredi 24 janvier, totalisant 107,38 kilomètres contre le chronomètre. Avec une boucle de trois épreuves spéciales à disputer à deux reprises, composée de « Saint-Maurice / Aubessagne » (ES 4/7 – 18,70 km – 09h31/15h23), « Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve » (ES 5/8 – 16,68 km – 10h34/16h26) et « La Bréole / Selonnet » (ES 6/9 – 18,31 km – 11h42/17h34), cette 2e étape ne fera que confirmer la montée en cadence des difficultés.Le troisième jour de course, samedi 25 janvier, majoritairement drômois, pour un total de 132,10 kilomètres chronométrés. Avec une boucle de trois épreuves spéciales à parcourir à deux reprises, cette journée est sans aucun doute la plus difficile pour les équipages. Au programme, « La Motte-Chalancon / Saint-Nazaire-le-Désert » (ES 10/13 – 27,30 km – 08h59/14h59), suivie de l’inédite « Aucelon / Recoubeau-Jansac » (ES 11/14 – 20,91 km – 10h05/16h05), et « La Bâtie-des-Fonts / Aspremont » (ES 12/15 – 17,84 km – 11h08/17h08).Pour conclure, dimanche 26 janvier, trois chronos totalisant 51,88 kilomètres seront à disputer entre Gap et Monaco. Cette joute finale aura lieu entre les secteurs chronométrés de « Avançon
RALLY DI LETTONIA, DOPPIETTA TOYOTA CON ROVANPERA E OGIER
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Il finlandese coglie la seconda vittoria consecutiva dopo quella in PoloniaStretegia gomme incentrata sulle soft per affrontare i veloci sterrati lettoni, ma c’è stato spazio anche per le hardTestoni: “Le gomme, sotto stress, hanno raggiunto la temperatura record di 150 gradi centigradi”WRC_LATVIA_2024_ROVANPERA_234 È lo score di Toyota che conquista i primi due gradini del podio, ma anche quello personale di Kalle Rovanpera che vince il suo secondo rally consecutivo, dopo quello di due settimane fa in Polonia (terzo stagionale con il Kenya). Grazie anche a una sapiente scelta e gestione delle gomme il finlandese ha tenuto la testa della gara sin dall’inizio, non lasciando margine agli inseguitori, incluso il compagno di squadra Sebastien Ogier, che ha chiuso secondo. Alle spalle degli equipaggi Toyota, Ott Tanak, primo del team Hyundai, protagonista di una lunga rincorsa e di una domenica mattina all’arrembaggio che lo ha portato a fare bottino pieno nella Super Sunday, davanti a Ogier e Rovanpera. Nel WRC2 Oliver Solberg ha regolato gli avversari sin dalle prime prove, conquistando un vantaggio che è rimasto incolmabile per i suoi diretti inseguitori, Mikko Heikkila e Sam Pajari, entrambi su Toyota, per tutto il rally. LA SFIDAI fondi veloci e caraterizzati da loose gravel e superfici sporche hanno imposto ai team una netta preferenza nella scelta gomme a favore delle Scorpion a mescola morbida che, erano le prime in Lettonia. C’è stato spazio, però, anche per le hard soprattutto per i piloti che partivano dietro e hanno trovato fondi puliti e molto abrasivi, in particolare al venerdì, la giornata più impegnativa del week-end. A rendere più variegata la gara e la strategia gomme ha contribuito l’asimmetricità dei loop che hanno presentato alcune prove uniche senza secondi passaggi e primi passaggi anche nel pomeriggio. PIRELLI QUOTETerenzio Testoni, Rally Activity Manager: “Abbiamo assistito ancora una volta a una gara interessante, grazie anche al format che ha previsto primi passaggi anche nel pomeriggio. Le gomme hanno subito uno stress abbastanza importante, soprattutto al venerdì, quando i fondi erano maggiormente abrasivi e si sono registrate temperature degli pneumatici anche superiori ai 150 gradi centrigradi, un livello mai raggiunto che conferma ancora una volta la versatilità delle soft e la loro adattabilità a ogni condizione di gara. L’usura, inoltre, è rimasta nel complesso ampiamente nei limiti attesi alla vigilia. In Finlandia, prima della pausa estiva, avremo una gara abbastanza simile in termini di velocità dei tracciati, ma nel complesso con minore abrasività di quanto visto qui il venerdì”.
LA SFIDA EPICA
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LA SFIDA LANCIA – PEUGEOT DEL 1986 RIVIVE IN UNA SERATA A ROATTO DOMENICA 30 GIUGNO ALLE ORE 21 Dario Cerrato e Andrea Zanussi ripercorrono la storia di quell’ultimo duello LA SERATA SI SVOLGE IN PIAZZA PIEMONTE Su prenotazione degustazione e aperitivo Le chiamano “Sfide d’altri tempi” forse perchè racchiudono dentro di loro qualcosa di veramente indimenticabile. L’era dei “Gruppi B” fu davvero l’essenza irripetibile di un automobilismo senza eguali che ancora oggi non passa di moda. Storie ed aneddoti si rincorrono e la memoria ci riporta alla metà degli anni 80 dove uomini e mezzi furono capaci di esprimere attraverso la strategia tecnologica, qualcosa che ancora oggi affascina anche chi quel periodo non l’ha vissuto. “La Sfida Epica” è l’occasione per ripercorrere insieme ai protagonisti quel periodo esaltante .Era il 1986. Una stagione destinata a diventare tra le più emozionanti e al tempo stesso controverse nella storia del Campionato Italiano Rally . Lancia e Peugeot erano le protagoniste nel Campionato del Mondo. Una sfida che inevitabilmente riverberava anche nel campionato tricolore dove gli attori principali sulla scena erano Dario Cerrato e Geppi Cerri e Andrea Zanussi con Popi Amati. Cerrato e la Lancia Delta S4 del Jolly Club con i colori Totip vinsero Mille Miglia, Isola D’Elba e Targa Florio. Zanussi dal canto suo rispose con i successi di Lanterna, Limone Piemonte, Lana, Piancavallo e Messina. Dal Rally Lana gli fui messa a disposizione la versione “Evo” della Peugeot 205 Turbo 16. La sfida decisiva di giocava sulle strade della Valle D’Aosta. Nel corso della 4° prova la vettura di Zanussi uscì di strada e il veloce pilota friulano dovette dire addio alle speranze tricolori che invece premiarono Cerrato. Un finale di stagione dove a tenere banco furono le vivaci polemiche secondo le quali l’incidente di Zanussi fu causato da una serie di chiodi che ignoti sparsero sull’asfalto. Leggende che si rincorrono e che la serata di Roatto saprà riportare alla luce. Anche perchè al prestigioso appuntamento astigiano saranno presenti oltre ai due protagonisti: Dario Cerrato e Andrea Zanussi anche l’ingegner Vittorio Roberti e insieme a lui Popi Amati, Mariolino Cavagnero e Claudio Berro. Il programma prevede dalle ore 19 la possibilità, su prenotazione, di gustare un delizioso aperitivo accompagnato da una selezione di vini locali a cura di Monferrato Rural Food con la Sommelier ed Wine educator Martina Doglio Cotto . Alle 21 si aprirà il suggestivo Talk Show organizzato all’aperto nell’elegante cornice di Piazza Piemonte a Roatto in provincia di Asti con gli uomini che disegnarono quell’epoca pronti a raccontare gli aneddoti e i retroscena. A fare da cornice all’evento due esemplari di quel tempo: una Lancia Delta S4 Martini e una Peugeot 205 Turbo 16 Per prenotazioni: https://www.eventbrite.it/…/la-sfida-epica-tickets…Tutte le informazioni su : www.rallyera.it e sulle pagine Social Facebook e Instagram
ERREFFE RALLY TEAM IN EVIDENZA AL RALLY ITALIA SARDEGNA
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Castelnuovo Scrivia (Al) – Weekend ad ampio respiro per Erreffe Rally Team; la squadra capitanata da Agostino Roda e diretta da Tony Cibella aveva come impegno principale la tappa sarda del Mondiale Rally ma si è ben distinta anche nel sud della Francia ed in Liguria. Sugli sterrati nel nord dell’Isola dei quattro mori si è corsa la 21esima edizione del Rally Italia Sardegna; la gara, con base ad Alghero e valida per il Campionato del Mondo, ha sperimentato per la prima volta il formato compatto che dovrebbe rappresentare il futuro della massima serie a livello globale. Prestazione entusiasmante per Giuseppe Dettori; il gallurese, noto imprenditore nel campo della distribuzione e assiduo frequentatore delle strade bianche, era affiancato come da consuetudine dal sassarese Carlo Pisano. I due si sono resi protagonisti di un’ottima prova andando a piazzare la Skoda Fabia Rally2 Evo in 17esima posizione assoluta dimostrandosi competitivi nel confronto con gli abituali frequentatori del Wrc2 nella serie iridata. Motivo d’orgoglio in più è il primo posto tra gli equipaggi sardi in gara. Buona anche la prova di Giuseppe Pozzo e Pier Paolo Cottu i quali su una vettura gemella hanno concluso la sempre difficile gara sarda (lo dimostrano i tanti ritiri) al 39esimo posto assoluto. L’esperto gentleman era alla sua settima partecipazione al RIS e ha badato a giungere al traguardo senza danni, divertendo se stesso e il pubblico. Impegno anche nel sud della Francia per il team alessandrino che ha messo a disposizione una delle sue Renault Clio S1600 all’equipaggio formato da Pierrick Merard e Vincent Farnaud. La gara era il 25°Rallye du Laragnais che si svolgeva sugli asfalti resi celebri da svariate edizioni del Rallye di Montecarlo ed era valido per la Coppa di Francia. Il driver, con un passato sul sedile di destra, si è ben disimpegnato portando la vettura della casa della losanga in 20esima posizione assoluta e sul terzo gradino del podio di classe. Lo slalom Busalla – Crocefieschi è stato il terreno scelto da Daniele Greghi per il suo esordio a bordo della Skoda Fabia Rally2 Evo. Il pilota di Mignanego, portacolori della Lanterna Corse, ha dimostrato subito un ottimo feeling con la vettura andandosi a piazzare in seconda posizione assoluta alla fine delle tre manches. Per lui è arrivato anche il primo posto di Gruppo A oltre 2000 con l’auspicio di rivederlo presto su questa vettura dopo le buone indicazioni arrivate da questa gara. Tutte le vetture menzionate erano equipaggiate con pneumatici Pirelli.
HOELBLING ED MS MUNARETTO PORTANO A TERMINE IL RALLY ITALIA SARDEGNA
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L’esperto pilota veronese, al via del sesto round del WRC sulla performante Škoda Fabia Rally2 Evo del team scledense, ha concluso la difficile corsa isolana al ventiduesimo posto assoluto. Sono ben duecentosessantasei i chilometri cronometrati percorsi, in un’avventura massacrante, fatta di prove speciali estremamente insidiose, su un fondo sterrato particolarmente duro e selettivo, ma che non ha impedito all’esperto terraiolo veronese di giungere al palco d’arrivo finale, situato ad Alghero, in una posizione più che positiva. Si è infatti concluso con uno strepitoso ventiduesimo posto assoluto il 21° Rally Italia Sardegna di Luca Hoelbling, normalmente impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra, ma tornato sugli sterrati isolani, al volante di una performante Škoda Fabia Rally2 Evo del team MS Munaretto, per godersi il palcoscenico dell’unico evento italiano inserito nel calendario del World Rally Championship. Un risultato ottenuto grazie ad una strategia di gara impeccabile, basata sulla regolarità e sul non commettere inutili errori, che ha infine dato i propri frutti, permettendo all’unico portacolori del team MS Munaretto, in gara assieme a Mauro Grassi, di inserirsi tra i maggiori protagonisti internazionali di categoria, ottenendo un ottimo tredicesimo posto di WRC2, dodicesimo di WRC2 Challenger ed il terzo tra i piloti italiani al via, battendo inoltre il suo miglior risultato ottenuto in terra isolana, quello del 2020, quando terminò la corsa in ventitreesima posizione assoluta. Per Hoelbling ora si prospetta un continuo di CIRT estremamente interessante, col forte pilota scaligero, già buon protagonista nell’avvio di stagione, che cercherà ancora una volta di inserirsi nella lunga lista di pretendenti alla vittoria finale sin dal prossimo San Marino Rally, in programma nella Repubblica bianco-celeste nel quarto weekend di Giugno, ritrovando una vettura boema del plurititolato team MS Munaretto. Crediti fotografici: Actualfoto
Miglior risultato di sempre al Rally Italia Sardegna per Luca Hoelbling
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Il pilota veronese conferma la sua esperienza e chiude a ridosso dei primi venti con la miglior prestazione di sempre nella gara italiana valida per il Campionato del Mondo. Verona, 4 giugno 2024 – È un Luca Hoelbling soddisfatto quello che rientra dal Rally Italia Sardegna, l’unico atto italiano del FIA World Rally Championship 2024 disputatosi nel weekend appena trascorso sull’Isola dei Quattro Mori con base ad Alghero. Il pilota veronese, al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da MS Munaretto per i colori della Scuderia Movisport, ha disputato un appuntamento di spessore navigato da Mauro Grassi, tornato a fare coppia con Hoelbling in una gara del mondiale a 5 anni dall’ultima volta, proprio in Sardegna. L’equipaggio si è confermato quale secondo degli italiani e tredicesimo di categoria WRC2, migliore risultato ottenuto da Hoelbling nelle sue cinque partecipazioni all’evento. Il Rally Italia Sardegna 2024 è stato particolarmente impegnativo. Il programma prevedeva infatti sedici prove speciali, quasi 270 chilometri cronometrati, distribuiti in sole 48 ore di competizione con assistenza solamente alla fine di ogni giornata. Una maratona vera e propria con poche ore di sonno che ha chiamato uomini e mezzi ad un’importante prestazione di concentrazione. Alla luce del numero di partenza, Hoelbling ha dovuto cercare di gestire la sua prestazione combinando efficacia ed attenzione dato che gli sterrati della Sardegna si sono scavati molto in buona parte del percorso. Il pilota veronese ha guidato con il suo passo, alzando il ritmo sulle prove disputate nel pomeriggio della giornata di sabato, quelle più lineari e con un fondo più compatto. Grazie a questa progressione e all’ottimo mezzo meccanico messo a disposizione da MS Munaretto, Hoelbling è riuscito a chiudere il rally con la ventiduesima posizione assoluta, tredicesimo di WRC2. Luca Hoelbling:“È stato un Rally Italia Sardegna indubbiamente positivo e sono felice di aver ottenuto questo risultato insieme a Mauro. Dopo l’infortunio che aveva subito nel 2019 su queste prove speciali la partecipazione di quest’anno è stata un’importante ritorno per noi, un po’ una resa dei conti. Abbiamo dato il nostro meglio, fisicamente è stata sicuramente una gara impegnativa ma abbiamo portato a casa un bel risultato. Un grande grazie va a tutta la MS Munaretto per il lavoro che hanno svolto, agli amici che ci hanno sostenuto sulle prove speciali e da casa e a chi ci supporta. Correre nel FIA World Rally Championship è sempre un privilegio, quindi spero di poterlo fare nuovamente il prima possibile”. Luca Hoelbling tornerà in gara il 21-23 giugno per il 52° San Marino Rally, quarto atto del Campionato Italiano Rally Terra 2024. Calendario stagione 20249 – 10 marzo | 3° Rally Città di Foligno5 – 7 aprile | 15° Rally Val d’Orcia17 – 19 maggio | 31° Rally Adriatico30 maggio – 2 giugno | Rally Italia Sardegna21 – 23 giugno | 52° San Marino Rally25 – 27 ottobre | 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino23 – 24 novembre | 18° Rally delle Marche
Sport News Immagini fra prove speciali e porceddu al Rally Italia Sardegna
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Terminata l’intensa quattro giorni sarda, Elio Magnano traccia il bilancio di questa trasferta iridata che ha visto correre lo staff del sito di immagini rallistiche quanto e forse più dei big del mondiale. Con la soddisfazione di aver realizzato servizi di grande spettacolarità e di essersi divertiti un mondo in una terra accogliente come la Sardegna. Testo di Tommaso M. Valinotti, foto Magnano/sportnewsimmagini.it ALGHERO (SS), 3 giugno – Non sono trascorse nemmeno 24 dalla fine dell’epico duello fra Sébastien Ogier e Ott Tänak e il 21° Rally Italia Sardegna è già storia. Già mito.Vissuto in tutti e singoli aspetti dai tre reporter di Sport News Immagini, Elio Magnano, Marco Bacigalupi e Maurizio Italia, che da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno hanno percorso centinai, forse migliaia di chilometri per coprire nel miglior modo possibile i 133 chilometri di prova speciale che i concorrenti hanno affrontato due volte nel corso della gara portando il chilometraggio cronometrato a 266 km. “Il nuovo formato molto compatto, ha richiesto un impegno ben maggiore rispetto alle scorse edizioni” commenta nella giornata di lunedì post gara Elio Magnano, finalmente rilassato mentre lavora al computer in un bar del porto di Alghero. “L’unica giornata in cui ci siamo mossi con calma è stata quella di giovedì. Ma anche in quella occasione non siamo rimasti con le mani in mano, visto che Marco e Maurizio hanno fatto le ricognizioni del percorso, sciroppandosi all’incirca 350/400 km. Prima di tornare ad Alghero per fotografare i piloti del WRC in posa ad Alghero, la sessione autografi dei big a Casa ACI e infine la cerimonia di partenza e la passerella per le vie di Alghero”. E da venerdì mattina gambe in spalla per arrivare in tempo nei punti che lo staff di Sport News Immagini aveva scelto per documentare la gara iridata. “La giornata di venerdì 31 maggio, sembrava sulla carta piuttosto tranquilla, ma essendo lo Shake Down alla Ittiri Arena alle 8.00 del mattino alle 6.00 eravamo già in macchina per spostarci dall’alloggio che abbiamo affittato all’autodromo”. “Sono appena una ventina di chilometri” sottolinea Magnano, “ma la mia esperienza mi ha fatto muovere molto in anticipo perché immaginavo che un’occasione così ghiotta di vedere lo spettacolo dei big da vicino avrebbe attirato moltissimo pubblico”. Previsione azzeccata e necessità di rimanere fino al termine dei test con le vetture da gara, “perché non si sa mai quando nei rally accade un fatto eclatante o si ha l’occasione di scattare un’immagine spettacolare”. Terminato lo Shake Down a mezzogiorno lo staff di Sport News Immagini si dirige verso la seconda prova speciale, la Sedini-Castelsardo in cui trova numerosi scorci per fotografare. “Il primo passaggio iniziava alle 15.33 e siamo arrivati appena in tempo. Il secondo era alle 18.35. E per il fatto che gli otto equipaggi del WRC partivano a tre minuti uno dall’altro (in modo di permettere alla polvere di depositarsi un pochino) altri quaranta a due minuti, e gli altri 31 a un minuto, il conto è presto fatto di quanto tempo sia occorso per far transitare tutti i concorrenti in prova speciale: quasi due ore e un quarto”. I tre moschettieri lasciano Castelsardo e dintorni che sono passate le nove di sera ed entrano in casa alle 22.30. qualcuno si fa la doccia, qualche altro mette in tavola qualcosa da mangiare e si fa mezzanotte. “Ma c’erano ancora le foto da spedire ai media e alle agenzie e abbiamo spento la luce che erano le 2.30 del mattino di sabato mattina”. E quella di sabato è stata sicuramente la giornata più impegnativa, con quattro prove da ripetere due volte per un totale di 149 km di prove speciali. E per coprire tutto il percorso la squadra di Sport News Immagini si divide. Marco Bacigalupi e Maurizio Italia vanno sulla Tempio Pausania-1 che scatta alle 7.41, mentre Elio Magnano si dirige verso la Tula-1 che accende il semaforo verde alle 8.49. In entrambi i casi alle sei del mattino bisogna essere al volante. Per fotografare i big del mondiale poi spostarsi sul doppio passaggio della Coiluna, mentre Elio Magnano ha in agenda la classica Monte Lerno, con i suoi palcoscenici spettacolo come il salto del Mickey’s Jump, per poi spostarsi nel suggestivo scorcio del Lago di Lerno. “Dovevo arrivare assolutamente in tempo altrimenti avrei dovuto scarpinare per otto chilometri a piedi”. Soddisfatti, soddisfattissimi del materiale scattato i tre moschettieri di Sport News Immagini si ritrovano in alloggio per la cena di mezzanotte. Il primo che arriva butta la pasta, gli soffriggono il condimento. La domenica è la giornata del gran finale e anche se Ogier ha un vantaggio all’apparenza rassicurante di 17”1 su Tänak, l’estone è capace di tutto. E 39,30 km cronometrati sono un’eternità. La prova da fotografare è la Sassari-Argentiera, soprattutto il secondo passaggio, la Power Stage, che regala punti importanti per la classifica mondiale e viene premiata immediatamente dopo il fine prova. E su questa speciale si verifica un gran ribaltone con Tänak che fa sua la prova e non solo, riuscendo a superare Ogier per 2/10 di secondo. Due decimi di secondo dopo 266 chilometri sono praticamente incalcolabili nella mente umana e rappresentano il più ridotto distacco in una gara mondiale, che pareggia il conto con il Rally di Giordania 2011, una sorta di vendetta contro Ogier, che nel 2011 vinse con la sua Citroën C3 precedendo Jari-Matti Lattvala, allora su Ford, e oggi suo Team Principal. Anche la cerimonia di premiazione della Power Stage concede i suoi mententi suspense. Viene prima issata la bandiera spagnola per Danì Sordo-Candido Carrera, terzi con la Hyundai i20N, poi gli addetti alle premiazioni pasticciano, forse volutamente, un po’ con i vessilli e li inalberano entrambi contemporaneamente mettendo al centro, nella posizione del vincitore, il tricolore francese, scatenando il boato dei tifosi di Ogier. Ma la festa dei transalpini dura pochissimo, perché le bandiere non vengono alzate. Rapidamente si cambia posizione. La bandiera francese sale sul pennone del secondo posto, mentre in quello centrale sale un altro tricolore. Quello