RALLY DEL PORTOGALLO, LE NUOVE SCORPION PROMOSSE ALLA PRIMA USCITA
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La gamma rinnovata di gomme da sterrato supera la prova di una gra atipica rispetto alla tradizione
Ogier coglie la seconda vittoria stagionale, seguito da Tanak e Neuville
Testoni: “Siamo soddisfatti dall’evoluzione delle Scorpion che hanno confermato la loro consueta versatilità unita alla maggiore robustezza”.
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Le nuove gomme Scorpion da sterrato alla loro prima uscita superano l’impegnativo esame del Rally del Portogallo nel quale si è imposto Sebastien Ogier con la sua Toyota Yaris, in una gara nella quale non sono mancate emozioni e stravolgimenti di classifica. Al secondo e terzo gradino del podio, i piloti Hyundai Ott Tanak, che si è aggiudicato la Super Sunday, e Thierry Neuville, vincitore della Power Stage, mentre il campione del mondo in carica Kalle Rovanpera, fino ad allora al comando, ha pagato a duro prezzo l’incidente capitatogli alla SS 11 Montim 1.
Tra le principali caratteristiche di un rally per certi versi atipico rispetto alla tradizione del Portogallo, sono stati i fondi stradali spesso scivolosi al mattino, soprattutto per le vetture di testa, a causa dell’umidità notturna e meno sporchi del solito, il che ha reso la ricerca del grip più difficoltosa.
Date queste condizioni non sorprende che le Scorpion KX WRC SB a mescola morbida, le prime in questa gara, siano state di gran lunga la scelta privilegiata dai piloti Rally1 che hanno preferito affidarsi alle hard solo al venerdì pomeriggio, per i secondi passaggi della giornata più impegnativa dell’intero rally.
PIRELLI QUOTE
Terenzio Testoni, Pirelli Activity Manager: “Siamo molto soddisfatti delle nuove gomme, in particolare delle soft che hanno dimostrato di sapersi adattare tanto ai fondi umidi e freddi del mattino, quanto a quelli asciutti del pomeriggio, quando sono state usate in combinazione con le hard, creando un’ottima sinergia. Tale versatilità è unita alla maggiore robustezza, determinante in gare come il Portogallo, derivata dalle tecnologie runflat sviluppate da Pirelli. Lo sviluppo continuo serve a questo del resto: spostare il limite sempre un po’ più in là con soluzioni pensate per le vetture top da estendere successivamente a tutte le altre. Circa la gara, oltre che ovviamente a Ogier, i miei complimenti vanno ai piloti Hyundai che hanno combattuto fino all’ultimo e in particolare a Tanak, che avrebbe meritato più fortuna. Ottimo anche Takamoto, dominatore della prima parte di gara”.
Nel WRC2 si è imposto Jan Solans su Toyota, seguita dalle Skoda di Josh McEarlan e Joona Lauri, che hanno saputo approfittare delle disavventure capitate a Oliver Solberg, Gus Greensmith e Yoan Rossel che avevano capeggiato la classifica di categoria fino a circa metà gara.