Sport News Immagini - Tutto quello che cerchi sul motorsport lo trovi qui!

Hot News
Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

Il 4° Rally Città di Foligno pronto a dare il via alle sfide Tricolori su Terra: da oggi aperte le iscrizioni

BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

BOLZA CORSE ALLARGA LA FAMIGLIA A VARANO

La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

La pelea por el Mundial comienza en el MXGP Argentina YPF

LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

LA COSTANZA È NEL MIRINO DI SCARPA PER IL 2025

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

LANTERNA CORSE RALLY TEAM, IL 2025 INIZIA ALLA RONDE VAL MERULA

Ronde della Val Merula, sono 93 gli equipaggi iscritti   Al via il ligure Fabio Andolfi in cerca del poker insieme a tanti altri big

Ronde della Val Merula, sono 93 gli equipaggi iscritti Al via il ligure Fabio Andolfi in cerca del poker insieme a tanti altri big

Giovanni Trentin tra il Terra e il WRC con ACI Team Italia: “sarà un bel salto, ma zero pressioni”

Giovanni Trentin tra il Terra e il WRC con ACI Team Italia: “sarà un bel salto, ma zero pressioni”

BISORI PUNTA ALL’ITALIANO JUNIOR MX CON JTEAM

BISORI PUNTA ALL’ITALIANO JUNIOR MX CON JTEAM

MILLIONAIRE RACING TEAM 2025: PASSIONE, IMPEGNO E NUOVE SFIDE

MILLIONAIRE RACING TEAM 2025: PASSIONE, IMPEGNO E NUOVE SFIDE

Ott Tänak (EST) and Martin Järveoja (EST) of team HYUNDAI SHELL MOBIS WORLD RALLY TEAM perform during World Rally Championship Sardinia in Alghero, Italy on May 31, 2024 // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool // SI202405311675 // Usage for editorial use only //

Rally Italia Sardegna: pronta la 22ma edizione

Le colline delle Langhe promuovono Giandomenico Basso al Rally Regione Piemonte

Le colline delle Langhe promuovono Giandomenico Basso al Rally Regione Piemonte

Una gara ricca di colpi di scena che mette fuori gioco Nucita, per uno spettacolare cappottone nel classico dosso di Diano e attarda anche Crugnola per una divagazione a Loazzolo. La vittoria del veneto della Toyota GR Yaris (la prima su asfalto in Italia per la vettura giapponese) accende ulteriormente il tricolore. Testo di Tommaso M. Valinotti, Foto Magnano

ALBA (CN), 13 aprile – L’armata giapponese del generale Giandomenico Basso, contro Andrea Crugnola. Due campioni molto esperti, seppur di generazioni diverse, che hanno a disposizione le migliori macchine del lotto. Le uniche con i crismi dell’ufficialità. E dopo quanto si era visto già al Ciocco, prima prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, anche il Rally Regione Piemonte, per tutti l’Alba, ha confermato che il tricolore sarà lotta fra questi due protagonisti, con il possibile, ma non troppo probabile inserimento di qualche altro contendente, nella fattispecie Andrea Nucita, se riuscirà a non cadere in errori che gli sono finora costati due ritiri nelle gare di stagione.
Il Rally Regione Piemonte double face, gara valevole per il CIAR e #RA sperimentale con l’unica presenza, seppur di prestigio di Andreas Mikkelsen con la Hyundai i20 Rally1 del mondiale, è vissuto inzialmente sul triello, come sarebbe piaciuto al regista Sergio Leone, Crugnola-Basso Nucita.
E gli altri concorrenti a inseguire.
Fin dalle prove di qualificazione, con Crugnola che impone il suo ritmo, a dimostrazione di voler continuare il dominio che ha sulle strade del tricolore negli ultimi tre anni. Alle sue spalle un determinato Nucita a 0”104 millesimi, mentre Basso è solo sesto a 1”151, ma la gara inizia solo in serata.
Le prime tre prove della giornata vedono Crugnola far sue le prove di Santo Stefano (Power Stage che vale 2 punti per l’Italiano, che potrebbero risultare determinanti a fine stagione) e Cossano Belbo, mentre Basso chiude la giornata in bellezza segnando il miglior tempo a Trezzo Tinella. Dopo tre prove, per appena 15,53 km di speciali, la classifica è molto compatta e vede Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto sulla Citroën C3, davanti con 1”9 di vantaggio su Basso, con Lorenzo Granai sulla Toyota GR Yaris R5, e 2”5 su Nucita, secondo tempo nella Power Stage e terzo assoluto a soli 2”5 che condivide la Hyundai i20 R5 con Rudi Pollet. Quarta posizione per il francese Stephane Lefebvre, navigato da Antony Harmand, che ha sofferto problemi alla valvola pop-off della sua Citroën C3. Il francese paga a Crugnola 4”6 e precede Marco Signor-Daniele Michi, Škoda Fabia R5, primi del Promozione.
È la classica prova di Diano D’Alba, apertura del sabato mattina, con il suo famosissimo dosso a dare il primo volto delineato alla classifica assoluta, non tanto perché Basso recuperi 1”1 a Crugnola, portando il suo ritardo a soli 8/10 nei confronti del varesino, quanto per il gran rotolone al dosso di Diano che mette fuori dai giochi Nucita. Nello stesso dosso vola anche Maira Zanotti, anche lei costretta allo stop.
Crugnola spinge forte nelle due prove successive e chiude la tornata mattutina con 11”8 su Basso e 17”9 che ha ora 5” di vantaggio sugli sloveni Bostjan Avbelj-Damijan Andrejka, saliti al comando del Promozione.
La prova di Loazzolo è quella che dà il volto definitivo alla classifica del 18° Rally Regione Piemonte. Crugnola commette uno dei suoi rari errori ed esce di strada impiegando oltre tre minuti a ritornare sulla sede asfaltata e precipitando in 32esima posizione assoluta a tre minuti esatti dal leader Basso. La speciale è vinta da Stephane Lefebvre, davanti a Signor per 6/10, mentre Basso è sesto a 3”8.
La posizione in classifica del veneto è ora molto solida. È vero che ha solo 2”3 sul francese della Citroën, ma ai fini del CIAR Lefebvre è trasparente. Il suo avversario principale è lo sloveno Avbelj, che insegue a 10”7 impegnato a mantenere la posizione di leader nel Promozione.
Le successive tre prove dicono poco in termini di classifica, salvo che Crugnola continua a essere velocissimo determinato nonostante la botta, vincendo la speciale di Diano D’Alba; il dosso di Diano è terribile anche al secondo giro, visto che fa cadere in trappola Sara Carra e Stefania Torrielli. La curva traditrice di Crugnola a Loazzolo butta fuori strada nel secondo gira anche la Škoda Fabia di Roberto Daprà e Luca Guglielmetti.

Il Rally Regione Piemonte si conclude, con il solito ritardo in pedana che contraddistingue da sempre la gara albese, con Basso vincitore con 3”1 su un poco soddisfatto Lefebvre. Tormentato da problemi per tutta la gara in cui avrebbe voluto iscrivere il suo nome in un albo d’oro che propone nomi come Basso, Crugnola, il russo Gryazin, Luca Rossetti, Craig Breen, e sua maestà Sébastien Loeb. Andrea Crugnola chiude tredicesimo, non è soddisfatto, ma è sereno, Ha dimostrato di essere velocissimo, probabilmente il più veloce, avendo vinto cinque delle dieci prove speciali. Un errore ci sta e il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco non è compromesso. Attualmente è terzo preceduto di otto punti da Basso e di quattro da Campedelli. La regola del CIAR prevede un massimo di sei presenze su sette gare e una di scarto. Che per il varesino potrebbe essere Alba.
Più difficile la situazione per Andrea Nucita che ha collezionato due ritiri nelle ultime due gare (una non valida per il CIAR) pur collezionando un ottimo quarto posto al Ciocco e una rovinosa uscita di strada in Piemonte. Attualmente è settimo e la strada del CIAR è ancora lunga e promette tante sorprese.
Le prime due gare del tricolore hanno riportato una bella battaglia anche fra le case automobilistiche con Toyota ufficialmente impegnata, Citroën con una vettura al top e Hyundai seguita ad alto livello. E Škoda che fa il bello e cattivo tempo nel Promozione, fra i produttori di pneumatici domina Pirelli con Michelin che per ora si affida al solo Nucita, MRF che studia con Andreucci per il prossimo anno.
Dei 157 iscritti (compreso Mikkelsen) hanno concluso in 112. Oltre al norvegese.