SALITA, SLALOM E PISTA PER FUNNY TEAM
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Incetta di premi della scuderia campana allo Slalom Salerno-Croce di Cava, penultimo appuntamento del campionato italiano della specialità di scena in Campania. Sul gradino più alto del podio sale il siciliano Emanuele Schillace; sul secondo il campano Salvatore Venanzio e sul terzo il corregionale Luigi Vinaccia. Resta aperta la corsa al titolo di Campione Italiano Slalom 2024 che, comunque vada, sarà un alfiere della Scuderia Venanzio.
SALERNO (SA), 16 ottobre 2024 – Giunti a questo punto della stagione, quando di slalom validi per il campionato italiani della specialità se ne sono corsi dodici e all’appello ne manca solo più uno – lo Slalom Città di Avola in programma domenica 27 ottobre -, le certezze sono che il Campione Italiano Slalom 2024 sarà uno tra Salvatore Venanzio ed Emanuele Schillace, che Luigi Vinaccia sarà terzo e che tutti e tre innalzeranno sui rispettivi gradini del podio tricolore le insegne della Scuderia Venanzio. Fatta questa premessa e alla luce di quanto visto allo Slalom Salerno-Croce di Cava di scena in Campania nel fine settimana, su chi sarà il vincitore finale resta il mistero. Domenica, infatti, a salire sul gradino più alto del podio è stato il siciliano Emanuele Schillace con il tempo di 2’51” e 70 centesimi siglato, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, al termine della seconda manche, la sua migliore in una giornata che si era aperta con il suo miglior crono al termine del primo passaggio di gara. Con questa vittoria, la sua prima a Salerno, Emanuele Schillace si avvicina ad un passo dalla vetta della classifica tricolore riaprendo, di fatto, la corsa per la conquista del titolo di campione 2024. “Sono contentissimo del risultato”, commenta il vincitore all’imbrunire di una giornata davvero impegnativa. “E’ la prima volta che vinco qui, su un percorso molto tecnico dove ho corso cercando di migliorare la mia guida. Con questo risultato resto in corsa per il titolo e nella mia Sicilia, dove tra due domeniche si disputerà l’ultimo slalom di stagione, mi giocherò tutte le carte a mia disposizione”. Seconda piazza per Salvatore Venanzio, anche lui al via dei quattro chilometri dello spettacolare percorso che affaccia sul golfi di Salerno su Radical SR4 Suzuki, con il tempo della terza salita corsa quasi al calar della sera e chiusa in 2’52” e 37 centesimi. Un secondo posto che lo mantiene al comando della classifica di campionato ma che lo obbliga ad un’ultima, impegnativa, trasferta per difendere quanto fino ora conquistato. “La macchina era perfetta. Ho osato meno di quello che avrei dovuto e potuto pensando a una gara di contenimento”, commenta il pilota campano. “Dopo le prime due salite corse per siglare una prestazione utile alla classifica, ho spinto di più nella terza manche ma, a quel punto e a quell’ora della giornata, le condizioni di temperatura non erano tali da poter fare di meglio”. Gradino più basso del podio per il corregionale Luigi Vinaccia, terzo su Osella PAS 6/9 Honda con il tempo della seconda manche, la sua ultima di giornata, che vale 177,81 punti e il terzo posto in campionato.
Occupato il podio della classifica assoluta, la Scuderia Venanzio, a Salerno, fa incetta di premi. Il giovanissimo Antonio Ruocco, infatti, quattordicesimo assoluto al volante della sua Radical Prosport Suzuki, conquista una meritata vittoria tra gli Under 23. Successo in rosa per la la grintosissima Maria Grimaldi, prima tra le dame in gara su Fiat Cinquecento Sporting Gruppo Speciale Slalom. Ottima prestazione per il molisano Donato Catano che, al volante della sua A 112 Elegant Hayabusa Suzuki si piazza in quinta posizione assoluta, primo in Gruppo E2 SH. E primo è anche Fabio Gargiulo su Kamicaz 2 Suzuki, una manciata di centesimi più veloce di Giuseppe Esposito su GMN Suzuki, protagonisti della solita spettacolare sfida tutta sorrentina su kart cross. Completano l’opera, uno dopo l’altro in classifica assoluta, Francesco Sepe, primo della sua classe in Gruppo Speciale Slalom su Fiat Seicento Sporting e Vincenzo Ambrosio che, al volante di una Fiat 127, lo imita in Gruppo E1 Italia.
I festeggiamenti della Scuderia Venanzio sono rimandati ad Avola. Perché, comunque vada, la scuderia campana sarà la prima del campionato e un suo alfiere si fregerà del titolo di Campione Italiano Slalom conquistato al termine di una stagione bella, appassionante e ricca di coli di scena. E, comunque vada, superata la normale delusione della sconfitta ma consapevoli di aver dato il meglio e regalato emozioni e spettacolo, per tutti sarà il momento di festeggiare un nuovo campione.
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